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    Gara1 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 9.5, Bottolo 5

    Tutto troppo facile per Trento in gara 1 contro una Lube volonterosa, ma che si porta dietro le scorie di una serie di gara 5 lunga e costosa in termini di fatica e stanchezza mentale. Ma nonostante i facili alibi Civitanova ci prova, gioca a viso aperto, e lascia intravedere quelle caratteristiche che hanno costretto Perugia al ko in semifinale.

    Trento riceve bene e mura tanto, Civitanova lo fa a tratti non riuscendo a trovare continuità specie nei momenti chiave: e per fermare un Michieletto in versione mundial serve davvero la miglior Lube.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, di 14 ragazzi che comunque hanno onorato al meglio gara 1.

    Foto Lega Volley Maschile

    Michieletto: voto 9,5Non aveva certo bisogno di una consacrazione il bomber trentino, ma in questi Play Off, se possibile, sembra ancora più determinante del solito. Attento in ricezione, chirurgico in attacco e perfetto a muro… Se Civitanova vuole riaprire la serie deve trovare il modo di contenerlo.

    Sbertoli: voto 8 Se la squadra gira bene è perché come sempre lui è un metronomo perfetto, abile a sfruttare le vie centrali del campo per poi tornare ad allargare il gioco. E anche quando perde Rychlicki, continua a gestire la squadra da grande campione quale è.

    Flavio: voto 8Al centro si prende la scena e tanti palloni, restando una valida alternativa per tutta la partita. Per una volta a muro non brilla, ma quando arriva a raddoppiare fa sempre ”buio”.

    Lavia: voto 5Qualche problema di troppo per il giocatore calabrese che soffre in ricezione e in attacco subisce ben 4 murate, una enormità per un giocatore del suo spessore.

    Gabi Garcia: voto 7,5Chiamato in causa per i problemi fisici del compagno di reparto ha la bravura di dare subito tranquillità ai compagni di squadra capitalizzando ogni pallone che gli viene alzato. Una riserva di lusso che al momento giusto si fa trovare presente.

    Kozamernik: voto 6Sbertoli gli chiude un po’ i rubinetti dell’attacco, ma il centrale sloveno resta concentrato e molto prezioso nel gestire la parte di muro quando è in prima linea, mettendo sempre pressione agli attaccanti avversari.

    Laurenzano: voto 7Civitanova lo elegge bersaglio di giornata, ma se i marchigiani non sfondano come a Perugia è anche perché c’è molto del suo nella seconda linea trentina.

    Soli: voto 7Prepara bene la partita, con un muro compatto che smorza subito la verve marchigiana. 

    Foto Lega Volley Maschile

    Lagumdzija: voto 6,5Partita di spessore per l’opposto turco che già dalla linea dei 9 metri prende per mano i suoi compagni. E’ vero che subisce 5 muri, ma si fa anche carico di tirare a tutto braccio palloni difficili, attaccati con muro piazzato.

    Nikolov: voto 6,5Non è il Nikolov straripante del match con Perugia, ma il giovane attaccante bulgaro è comunque in palla e anche in ricezione esce fuori con numeri importanti.

    Boninfante: voto 5,5Prima finale scudetto per una delle rivelazioni della stagione che però almeno in questa occasione non riesce ad imporre il cambio di marcia ai suoi attaccanti, perdendo di precisione nel corso del match.

    Bottolo: voto 5Non è certo una bocciatura questa per il forte attaccante marchigiano che dopo una semifinale chiusa in crescendo dimostra di dover ancora recuperare appieno energie nervose e fisiche. Tornerà sicuramente protagonista da Gara 2.

    Gargiulo: voto 5,5Boninfante lo coinvolge molto al centro,ma stavolta non riesce a fare la differenza. In leggera difficoltà anche a muro dove Sbertoli lo fa correre molto togliendogli lucidità.

    Chinenyeze: voto 5,5Pochi palloni però ben sfruttati in attacco, e bene anche a muro. Tre errori al servizio su cinque tentativi però danno l’idea di un giocatore dalle potenzialità infinite, ma non sempre espresse.

    Balaso: voto 6,5Tornato a tempo di record, il padrone della seconda linea Lube porta esperienza e qualità nella seconda linea gestendo al meglio anche le palle più difficili.

    Medei: voto 6Onestamente di più alla sua squadra non poteva chiedere dopo le fatiche umbre. Ora ha qualche giorno dove trovare le corde giuste da toccare in spogliatoio e le correzioni tattiche opportune per far saltare le certezze trentine.  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Ferrato: «Sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro»

    Per la seconda volta su due, salta il fattore campo nel duello con la Romeo Sorrento. Anzi, per la terza volta su tre. Perché è il caso di aggiungere pure la semifinale di Coppa Italia: è vero, a fine febbraio non si giocava alla VHV Arena, bensì al palasport di Longarone. Ma anche allora la maggioranza dei tifosi pendeva dalla parte del Belluno Volley. Come in gara 2 di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Dopo il capolavoro del PalaTigliana, coinciso con un successo al tie-break, i biancoblù cedono in tre parziali ai campani. E la serie è di nuovo in equilibrio.
    DEMERITI – In sede di analisi, Leonardo Ferrato va dritto al punto: «Tanti i loro meriti, ma altrettanti i demeriti da parte nostra. In ogni caso, stiamo vivendo una finale: pensare di trovare un percorso liscio era utopistico. Il fattore campo incide fino a un certo punto, lo abbiamo capito una volta di più: in Campania l’abbiamo spuntata noi, ora hanno vinto loro. Nessun dubbio, è stata una sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro».
    LIMITARE GLI SBAGLI – I biancoblù non hanno ripetuto la prova impeccabile sfoderata a Pasqua: «In fase di contrattacco – riprende Ferrato – non ci siamo espressi bene, mentre Sorrento ha sistemato alcuni aspetti che, in gara 1, non avevano funzionato. Per quanto ci riguarda, è necessario limitare gli sbagli: sia in battuta, sia in merito alle soluzioni in attacco». Onore a Sorrento, quindi, ma i bellunesi non demordono: «Una cosa che non dobbiamo mai fare è scoraggiarci. Solo che, quando nell’altra metà campo riesce tutto, il quadro diventa più complicato».
    COLPO D’OCCHIO – A prescindere dall’epilogo di gara 2, il colpo d’occhio offerto dalla VHV Arena è destinato a rimanere ben impresso nella memoria della società bellunese: «Il pubblico ci dà una spinta maggiore, questo è innegabile – conclude Ferrato -. Però, lo abbiamo visto: la Romeo non si è lasciata intimorire dai nostri tifosi e noi dal pubblico sorrentino. L’aspetto ambientale non è così determinante». E ora, tutte le energie, fisiche e mentali, andranno convogliate in un unico versante. Un versante che conduce a gara 3, in calendario domenica 4 maggio (ore 20): a Sorrento, servirà un’altra impresa.

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    Perugia, la Sir Mericat U19 si conferma Campione regionale. Piacentini: “Ho visto grandi miglioramenti”

    Mentre la prima squadra di Perugia prepara gara 1 della Finale per il 3° posto, in casa bianconera si festeggia la vittoria della Sir Mericat Under 19 che ha conquistato anche quest’anno il titolo di Campione regionale. I giovani Block Devils si sono imposti nella finale, disputatasi al PalaPellini di Perugia, con un netto 3-0 sulla School Volley PG. 

    Il responsabile del settore giovanile bianconero, Andrea Piacentini, esprime, ai microfoni della società, tutta la sua soddisfazione per un movimento che continua a crescere: 

    “Sono molto orgoglioso, è un gruppo ormai collaudato, la maggior parte dei ragazzi ha fatto quest’anno la serie B, ma ci sono degli elementi che hanno disputato anche altri campionati, come la serie C di volley giovanile e la serie C della Sir. Sono veramente soddisfatto perché ho visto dei grandi miglioramenti e tengo a precisare che è stato un livello buono da parte di entrambe le squadre. Anche la School Volley Perugia ha dimostrato che la pallavolo in Umbria sta cambiando direzione in positivo quindi è stato un bellissimo match, con scambi veramente interessanti. Da sottolineare l’organizzazione, come sempre impeccabile, da parte della Fipav Umbria”.

    “Adesso ci prepareremo, dal 13 al 18 maggio, per allenare questi ragazzi per le finali nazionali, che sono toste perché rientriamo nel primo girone, che si deve vincere per giocare la seconda fase ed entrare tra le migliori d’Italia, Non è semplice, come ogni anno ce la metteremo tutta. Molti dei nostri ragazzi hanno già affrontato questo tipo di finali nazionali, quindi sanno cosa vuol dire e proveremo a fare questo miglioramento in più nel cercare il salto di qualità anche lì. Un ringraziamento agli allenatori per il lavoro svolto, al dirigente Emanuele Tesone per l’impegno che ha messo nel seguire i ragazzi e alla mia società che mi permette di poter gestire al meglio le risorse sia degli atleti che degli spazi che dei dirigenti per poter allenare al meglio e far crescere al meglio questi giovani”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° posto, Perugia attende Piacenza. Lorenzetti: “Quell’amarezza deve essere vissuta e attraversata”

    Focus su battuta e ricezione, per i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia che si stanno preparando alla nuova sfida, al meglio delle tre partite, per conquistare il terzo posto, che vale la qualificazione alla Champions per la prossima stagione. Si inizia con Gara 1 martedì sera, 29 aprile, al PalaBarton Energy, con Piacenza. Il gruppo è compatto e sta lavorando verso questo nuovo obiettivo, come ha spiegato coach Angelo Lorenzetti ai microfoni della società:

    “È ovvio che la semifinale ha lasciato delle emozioni, quindi bisogna raccoglierle e definirle. Adesso dobbiamo lavorare verso un obiettivo importante che secondo me è una bella novità, che dà un senso di chiusura di una stagione e soprattutto dà un obiettivo per il prossimo anno molto importante. È chiaro che la Semifinale non è finita molti giorni fa e noi non dobbiamo far finta di essere “superuomini”: andiamo verso un altro obiettivo, ma anche con quel senso di amarezza che, per essere trasformato, deve essere vissuto e attraversato”.

    Piacenza è una squadra che ha avuto una stagione altalenante, ma che dopo l’arrivo in panchina di Ljubo Travica ha cambiato passo e trovato continuità: 

    “Ha trovato continuità soprattutto nei Play Off, e quando si dice che quella fase del campionato è un altro campionato, questa è un’altra testimonianza. Ha trovato non tanto delle cose in più, ma le cose che aveva le ha unite con continuità e questo si è visto soprattutto in questa semifinale contro Trento dove, nelle prime due gare, vedendo i numeri, si fa difficoltà a capire perché una squadra ha vinto e l’altra ha perso. Il motivo c’è sempre, ma è molto sottile, quindi vuol dire che la pallavolo che ha espresso Piacenza in quella semifinale lì è sicuramente di alto livello e con quello dobbiamo misurarci”.

    L’aspetto mentale, per il tecnico di Perugia, sarà molto importante: “Ho detto ai ragazzi che non c’è un motivo per cui, psicologicamente parlando, deve essere più facile giocare questa partita qua, non c’è un motivo per cui Piacenza debba essere più motivata, è uno scontro alla pari, questo lo dicono i numeri, soprattutto dell’ultimo periodo, quindi sta a noi interpretare al meglio questo scontro alla pari. Questo è essenziale perché vuol dire che devi entrare in questa serie sapendo che sarà dura, e dopo Gara 1, indipendentemente che vada in un modo o nell’altro, non farsi delle convinzioni che dopo – abbiamo visto – sono limitanti. La Semifinale con Civitanova è stato un insegnamento importante. Non andiamo per ricostruire, perché non abbiamo rotto niente, andiamo per prendere e per andare avanti, con il lavoro che abbiamo fatto”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° posto, Piacenza sfida Perugia. Galassi: “Noi, Società e tifosi vogliamo la Champions”

    Post-season atto finale. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza scende in campo nella Finale 3° posto dopo aver salutato la corsa scudetto in Semifinale con Trento. Martedì, 29 aprile, al Pala Barton Energy di Perugia (ore 20.30 diretta Dazn, Volleyballworld.it e Sportpiacenza.it) Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata con Sir Susa Vim Perugia in Gara 1 della Finale 3° posto del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.

    Si gioca al meglio della tre partite, chi vince la serie stacca il pass per partecipare alla Champions League della stagione 2025-2026, chi uscirà sconfitto nella prossima stagione giocherà la Cev Cup.

    I biancorossi arrivano a questo atto dopo aver superato nei Quarti di Finale Play Off Scudetto Verona in tre partite e dopo essere stata superata in Semifinale da Trento in tre partite. Perugia nei Quarti ha avuto la meglio su Modena in tre partite mentre in Semifinale ha alzato bandiera bianca in Gara 5 con Civitanova dopo essere stata in vantaggio per 2-0 nella serie.

    È la prima volta che le due squadre si affrontano nella post-season del campionato.Precedenti: 15 (2 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, 13 successi Sir Susa Vim Perugia).Ex: Davide Candellaro a Piacenza nella stagione 2020-2021; Gianluca Galassi a Perugia nella stagione 2018-2019; Fabio Ricci a Perugia dalla stagione 2017-2018 alla 2021-2022.

    Gianluca Galassi: (centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sapevamo bene anche prima di Gara 5 tra Perugia e Civitanova che avremmo affrontato nella finale per il terzo posto una grande squadra. Avremo davanti a noi Perugia, stiamo lavorando soprattutto per migliorare le situazioni che contro Trento non abbiamo fatto bene e ci sono costate molto care. Siamo carichi, l’obiettivo di giocare il prossimo anno in Europa è stato raggiunto ma partecipare alla competizione più importante lo vuole la Società, lo vogliono i nostri tifosi ma soprattutto lo vogliamo noi”.

    (fonte: Gas Sales Volley) LEGGI TUTTO

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    Tris di vittorie per le azzurrine U16 e qualificazione agli Europei conquistata

    Remuntada azzurra. Terza vittoria in altrettante gare disputate per la Nazionale Femminile Under 16 che si regala, al termine di un cammino praticamente perfetto, il primo posto nel girone e la conseguente qualificazione ai Campionati Europei Under 16 femminili, che come noto si disputeranno dal 2 al 13 luglio a Tirana (Albania) e Pristina (Kosovo). 

    Infatti, le azzurrine (classe 2010 e 2011) nell’ultimo impegno del 2nd Round CEV di Qualificazione ai Campionati Europei, hanno superato al termine di un match dai due volti, per 3-2 (20-25, 14-25, 30-28, 25-10, 15-12) le padrone di casa della Spagna chiudendo la pool E al primo posto da imbattute con 9 set vinti e 2 persi. 

    Nel primo pomeriggio sul taraflex del Pavillón Municipal di Monforte de Lemos sono scese in campo Finlandia e Austria che hanno chiuso il proprio percorso rispettivamente al terzo e quarto posto. Per la cronaca la formazione finlandese, al termine di un match quasi sempre a senso unico, ha superato le avversarie austriache 3-1 (25-20, 22-25, 19-25, 25-19). 

    Tornando alla gara di oggi delle azzurre contro le spagnole, con quest’ultime che ieri avevano superato l’Austria 3-0, Goye e compagne hanno offerto una prestazione a due facce. La formazione italiana, guidata dal DT Marco Mencarelli, si è trovata di fronte una Spagna aggressiva che ha preso subito in mano la situazione, giocando una buona pallavolo nei primi due set. Nel terzo e quarto set, invece, si è concretizzata la “remuntada” azzurra, che, attraverso la grinta e il buon gioco, ha vinto anche il tie-break.

    Top scorer del match è stata Sayna Gaye autrice di ben 22 punti. Le altre azzurrine ad aver chiuso in doppia cifra sono state Sofia Sactarel e Matilde Borello cha hanno messo a segno entrambe 14 punti.

    1° set – Nel primo set è l’equilibrio a caratterizzare l’avvio di gara (3-3, 6-6). Le azzurrine con il passare delle azioni però sono apparse un po’ contratte e sono finite sotto nel punteggio (12-16) con la formazione iberica a comandare il gioco. L’Italia ha provato ad accorciare (19-21), ma non è riescita a ristabilire l’equilibrio. Decisa poi la ripartenza delle spagnole che hanno chiuso il set in proprio favore 25-20.

    2° set – Alla ripresa del gioco una buona partenza della nazionale iberica ha portato le spagnole subito in vantaggio (3-5). L’Italia, però, non è rimasta a guardare e ha trovato il pareggio (6-6). Nelle fasi successive la Spagna ha spinto nuovamente sull’acceleratore e ha prodotto un nuovo allungo (9-17) e si è involata poi verso la conquista del set 14-25. 0-2 tra Italia e Spagna.

    3° set – Nel terzo set ancora una partenza favorevole dalla Spagna con le azzurrine costrette ad inseguire. L’Italia da parte sua ha provato a non demoralizzarsi e con tenacia ha trovato il pari (10-10). Nelle fasi successive le azzurrine hanno accusato un passaggio a vuoto e le pari età spagnole hanno conquistato di nuovo un mimino margine di vantaggio (16-18). La squadra di Mencarelli ha provato a reagire e grazie a una rinnovata carica agonistica si è portata sul +3 (23-20) e dopo aver fallito il primo set ball sul 24-23 ha chiuso in proprio favore il set ai vantaggi 30-28 e riaperto la gara. Italia-Spagna 1-2.

    4° set – Il quarto set è cominciato con una grande intensità dell’Italia, che carica della conquista del precedente set, si è portata per prima avanti (5-1). Con il passare delle azioni si è vista una nazionale azzurra maggiormente caparbia e in grado di imporre il proprio gioco (9-5). Nella parte finale del parziale, le giovanissime atlete azzurre hanno continuato ad esprimersi su livelli alti ed è bastata poi una buona gestione generale per chiudere 25-10 e portare in pareggio il conto dei set. 2-2 tra Italia e Spagna.

    5° set – Nel tie-break è la Spagna a partire meglio. Le avversarie iberiche si sono quindi trovare avanti (4-2). L’Italia, però, non ha mollato e lottato su ogni palla agguantando prima il pareggio e poi compiendo il sorpasso (5-4). L’Italia una volta ripreso il comando non l’ha più mollato ed ha compiuto una vera e propria rimonta andando a vincere set (15-12) e match. Italia-Spagna 3-2. 

    Marco Mencarelli (DT Settore Giovanile femminile): “Questo torneo di qualificazione lo abbiamo giocato in crescendo, se togliamo i primi due set con la Spagna. Sono stati due parziali in cui loro ci hanno aggredito tantissimo e questo ha messo in luce qualche nostro punto debole. Questa Italia è una squadra in crescita e la rimonta dell’ultima partita è il segnale più importante, perché sono solo appena all’inizio del loro cammino. Aver ottenuto un parziale di 3 set a 0 dopo essere andati sotto fa di questa la partita più importante delle 9 gare che questa squadra, fino ad oggi, ha disputato”.

    “Il bilancio, dunque, è estremamente positivo perché siamo andati in crescendo dalle gare di Messina a gennaio, passando per le amichevoli contro la Francia e finendo con le tre gare giocate qui in Spagna.Questo dimostra come queste giovanissime ragazze siano sensibili ai processi didattici e all’apprendimento, che per noi è la cosa più importante. Gli sviluppi di questo gruppo saranno, in primis, la loro partecipazione alle finali nazionali giovanili con i rispettivi club e poi quelli che vedremo con i primi collegiali estivi, che saranno preparatori per i Campionati Europei nel mese di luglio”.

    Italia 3Spagna 2 (20-25, 14-25, 30-28, 25-10, 15-12)Italia: Jakic 4, Martinengo 4, Fioretti 8, Gaye 22, Borello 14, Grimaldi 2, Bozza (L), Sactarel 14, Zannese 2, Crotta, Bianchini, Piazzini 1, Buonaventuri 1. N.e. Ceroni.  All. Mencarelli. Spagna:  Rueda Le Guillon 3, Vicente Stepancikov 20, Vilar Subirats 9, Ramos Richards 21, Quintin Molina 11, O Callaghan Monne 3, Vallespir (L), Stef Simon, Thomas Colorado, Paterson De Neufch, Rivara Reyes, N.e. Conesa Casellas, Ortiz Carbajo, Carretero Diez. All. Suarez CasteloNote – Durata set: 24’, 19’, 29’, 18’, 17’. Italia: 14 a, 14 bs, 7 mv, 33 et. Spagna: 6 a, 14 bs, 11 mv, 32 et.

    LE 14 AZZURRINEChiara Bianchin (Volley Verona); Matilde Borello (In Volley Chieri-Cambiano); Gaia Bozza, Sofia Saltarel (Imoco Volley); Luna Ceroni (Pro Victoria Pallavolo); Dalila Di Girolamo (Volley Friends Roma); Ester Fioretti, Vittoria Buonaventuri (Viscontini Volley); Maura Seyna Gaye (Volleyro’ Casal de Pazzi); Francesca Gaia Grimaldi (Pallavolo Scandicci); Erika Jakic (Pallavolo Anderlini); Sofia Martinengo (Volley Academy Wekondor); Sofia Piazzini (Volley Bergamo); Beatrice Zannese (Chions Fiume Volley). 

    LO STAFFMarco Mencarelli (Primo Allenatore); Monica Cresta (Secondo Allenatore), Giancarlo Chirichella (Assistente Allenatore); Antonio D’Ambrosio (Scoutman); Andrea Bobba (Medico); Pierfrancesco Gennari (Fisioterapista); Giulia Buonpensiero (Team Manager).

    RISULTATI | POOL E: Italia, Austria, Finlandia, Spagna.25 APRILEAustria-Italia 0-3 (15-25, 22-25, 11-25)Spagna-Finlandia 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-23)

    26 APRILEItalia-Finlandia 3-0 (25-11, 25-14, 25-17)Austria-Spagna 0-3 (15-25, 10-25, 17-25)

    27 APRILEFinlandia-Austria 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-19)Italia-Spagna 3-2 (20-25, 14-25, 30-28, 25-10, 15-12)

    CLASSIFICA 1.Italia (8pt), 2.Spagna (7pt), 3.Finlandia (3pt), 4. Austria (0pt)

    Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    L’Italia U16 maschile qualificata ai prossimi Europei; battuta anche la Grecia in tre set

    L’Italia concede il tris, supera la Grecia, vince la Pool E si assicura un posto ai prossimi Campionati Europei. Obiettivo raggiunto per la nazionale Under 16 maschile di Vincenzo Fanizza (MT) che ha da poco chiuso in trionfo il proprio percorso nel Torneo di Qualificazione (CEV 2nd Round) alla rassegna continentale di categoria, manifestazione in programma dal 23 luglio al 3 agosto a Yerevan (Armenia).

    Dopo la vittoria all’esordio contro la Croazia e il successo contro Israele, gli azzurrini hanno salutato il National Athletic Center Lido di Heraklion (Grecia) con il terzo successo consecutivo; capitan Storini e compagni si sono infatti nettamente imposti 3-0 (25-22, 25-21, 25-15) sui padroni di casa della Grecia, ottenendo la terza vittoria e archiviando dunque in maniera più che positiva il discorso qualificazione.

    Altra ottima prestazione per la giovane nazionale azzurra. Nonostante il pass per i Campionati Europei già in tasca dopo il successo di contro Israele, nella serata di domenica gli azzurrini sono scesi in campo determinati e vogliosi di ottenere il massimo risultato, e così è stato; vittoria netta e meritata per l’Italia, decisiva sotto rete con 14 muri messi a segno contro il solo della Grecia; Top scorer del match l’azzurro Federico Guiotto con ben 18 punti messi a referto. 

    1° set – Buon primo set giocato dall’Italia. A inizio match sono stati gli azzurrini a balzare al comando del gioco (6-3), a mantenere il vantaggio (10-7) e ad aumentarlo (14-10); a metà set la Grecia, spinta anche dal proprio pubblico, ha tentato più volte di tornare a contatto (14-12, 16-15), ma capitan Storini e compagni sono stati bravi a non disunirsi, a mantenere la lucidità e a trovare nuovamente l’allungo (20-15), prima chiudere il parziale sul 25-22.

    2° set – Seconda frazione di gioco più equilibrata. A inizio set, dopo esser state ferme in parità a quota 4, 7 e 12, è stata l’Italia a prendere margine portandosi sul 15-12; svantaggio che però la Grecia è stata brava a recuperare ristabilendo la parità sul 17-17. La battaglia punto a punto si è protratta fino sul 21-21, momento della nuova e decisiva fuga (24-21) che ha permesso ai ragazzi di Vincenzo Fanizza di chiudere sul 25-21. Italia-Grecia 2-0.

    3° set – Terzo set a senso unico. L’Italia si è dimostrata agguerrita e decisa a chiudere il match. Gli azzurrini, come successo per tutto la sfida, hanno guadagnato campo (7-3), riuscendo a trovare a metà set il +6 sul 15-9, e per la Grecia è calato il buio. Con il passare del tempo la superiorità tecnico-tattica azzurra ha continuato a fare la differenza e il divario tra le due compagini è aumentato (20-10). Finale sugli scudi per Storini e compagni; l’attacco vincente di Thomas Primerano ha chiuso il match sul 25-15. Italia-Grecia 3-0.

    Le parole del Direttore Tecnico Vincenzo Fanizza al termine del Torneo: “Sono estremamente felice per i ragazzi. Come detto in fase di presentazione non è mai facile stare lontano dalla famiglia, ma il lavoro possiamo dire che è stato ampiamente ripagato. Questa qualificazione il gruppo se l’è meritata tutta. Ora abbiamo ancora un po’ di tempo prima di tornare al lavoro per preparare i Campionati Europei”.

    “Staremo in ritiro a Camigliatello Silano per più di quaranta giorni e avremo modo di poter inserire anche nuovi ragazzi; il gruppo è allargato, nel mezzo ci saranno anche le Finali Nazionali che rappresentano una grande vetrina anche e soprattutto in quest’ottica. Parlare dei Campionati Europei è troppo presto. Ora ci godiamo questa qualificazione; per i ragazzi è stata una grandissima esperienza, sono stati fantastici sotto tutti i punti di vista, sono stati davvero dei piccoli professionisti. Dal punto di vista tecnico hanno fatto un grande lavoro, hanno giocato una buona pallavolo, ma è chiaro che si deve cercare di migliorare sempre di più”.

    “L’importante è guardare dentro casa nostra, i nostri concetti, le nostre situazioni che di volta in volta devono esser migliorate. Questo è un gruppo forte; anche nei momenti più delicati dei match hanno risposto in maniera positiva, come quando oggi stavamo sotto 20-21 nel finale di secondo set e poi siamo riusciti a chiedere 25-21. Il gruppo è unito. La cosa più importante è stare bene insieme, lavorare nel giusto modo e avere degli obiettivi chiari da raggiungere. Il percorso lo sappiamo è ancora lungo, ma come staff siamo orgogliosi di vedere con quanta passione lavorano questi giovanissimi atleti”.

    Italia 3Grecia 0 (25-22, 25-21, 25-15)Italia: Mangini 5, Di Matteo 2, Bergognoni 9, Storini 8, Guiotto 18, Filippi 6, Monti (L). Dieci 2, Primerano 1, Talevi. N.e. Janicijevic, Netti, Branchesi, Kouassi. All. Fanizza.Grecia: Outzis 7, Vasileiou 1, Pachakis 10, Pachiadakis 4, Papageorgiou 7, Papastathopoulos 1, Masouras (L). Goniotakis, Osmanllari, Lagkouvardos, Stamatopoulos 2, Tsakos 1. N.e. Roumeliotis, Apostolidis. All. Outzis.Arbitri: Vik’, torini Lisa (SVK), Lachmann (GER).Note – Durata set: 24’, 25’ 21’. Italia: 2 a, 11 bs, 14 mv, 25 et. Grecia: 9 a, 7 bs, 1 mv, 24 et.

    I 14 AZZURRINIThomas Primerano, Matteo Talevi (Volley Lube); Cristian Di Matteo, Samuele Monti (CDP Fenice Roma Pallavolo); Leonardo Rodolfo Branchesi, Samuele Filippi, Riccardo Bergognoni (Diavoli Rosa); Federico Guiotto (Polisp. Torrebelvicino); Lorenzo Dieci (Volley Sassuolo); Michele Mangini, Samuele Storini (Volley Milano); Joel Kouassi (Volley Montanaro); Dimitrije Janicijevic (You Energy Volley); Gabriele Netti (Materdomini Volley).

    LO STAFFVincenzo Fanizza (Primo Allenatore), Luca Leoni (Allenatore), Pascal Laricchiuta (Fisioterapista), Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico), Luca Palazzetti (Scoutman), Riccardo Mei (Medico), Arcangelo Vendola (Team Manager).

    I RISULTATI | POOL E: Italia, Croazia, Grecia, Israele25 APRILECroazia-Italia 1-3 (20-25, 18-25, 25-21, 22-25)Grecia-Israele 3-1 (25-16, 20-25, 25-14, 25-15)

    26 APRILEItalia-Israele 3-1 (21-25, 25-17, 25-16, 25-19)Croazia-Grecia 0-3 (19-25, 19-25, 15-25)

    27 APRILEIsraele-Croazia 2-3 (25-16, 25-21, 18-25, 26-28, 7-15)Italia-Grecia 3-0 (25-22, 25-21, 25-15)

    LA CLASSIFICA1. Italia (3 vittorie, 0 sconfitte, 9 punti)2. Grecia (2 vittorie, 1 sconfitta, 6 punti)3. Croazia (1 vittoria, 2 sconfitte, 2 punti)4. Israele (0 vittorie, 3 sconfitte, 1 punto)

    DIRETTA STREAMINGTutti i match sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della CEV (QUI).

    Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano – Cisterna Volley 3-0: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley chiude la propria stagione cedendo in tre set contro Allianz Milano, trascinata da uno straordinario Davide Gardini. Ancora una volta, il confronto con la formazione di coach Piazza si dimostra ostico per i pontini, che, pur contenendo il divario complessivo a soli undici punti nei tre set, si arrendono in un secondo parziale combattutissimo, risolto solo ai vantaggi.
    Non è bastata la supremazia a muro per il Cisterna Volley, con Aleksandar Nedeljkovic protagonista di tre dei sei muri-punto messi a segno, chiudendo la sua prestazione con nove punti personali e un eccellente 86% di efficacia in attacco. Al servizio si sono distinti Tarumi, Faure e Bayram, autori di un ace ciascuno. La distribuzione di Alessandro Fanizza ha consentito alla squadra di mantenere un buon 44% di attacco di squadra, con Efe Bayram a quota otto punti e Yuga Tarumi fermo a sette.
    Milano ha saputo costruire il successo soprattutto nella fase break, realizzando 22 break point contro gli 11 di Cisterna, grazie anche a un servizio particolarmente incisivo (ben 7 ace di squadra). In ricezione, buona prova di Domenico Pace, che ha chiuso con il 52% di positività.
    A commentare la sfida con Allianz Milano è il palleggiatore Alessandro Fanizza:”La partita contro l’Allianz Milano ci lascia un po’ di rammarico: è stata una sconfitta maturata per pochi, ma decisivi, episodi. Sappiamo bene che, a questo livello, sono i dettagli a determinare il risultato, e Milano è stata più abile di noi nel capitalizzare le occasioni importanti.
    A livello personale, sono molto soddisfatto dell’opportunità che mi è stata concessa in queste partite, resa ancora più speciale dal condividerla con questo straordinario gruppo. È stata un’esperienza preziosa, che mi dà ulteriore entusiasmo per ripartire con rinnovata energia in vista della prossima stagione”. LEGGI TUTTO