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    Pool Salvezza, Imola conquista due punti preziosi contro Concorezzo. Mescoli: “Una partita emozionante”

    Il PalaConcorezzo ha fatto da cornice a una battaglia intensa tra l’IMD Concorezzo e la Clai Imola, un match che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico presente fino all’ultimo punto. Dopo oltre due ore di gioco intenso e combattuto, è stata la formazione imolese a strappare la vittoria, imponendosi al tie-break. La partita è stata caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte. Imola ha iniziato con il piglio giusto, aggiudicandosi il primo set, ma Concorezzo ha reagito con veemenza, conquistando i due set successivi. La squadra di Imola ha dimostrato grande carattere, dominando il quarto set e portando la contesa al quinto e decisivo parziale. Il tie-break è stato un concentrato di emozioni, con Imola che è riuscita a mantenere la lucidità nei momenti decisivi e a conquistare la vittoria e i due punti.

    Irene Mescoli (Clai Imola Volley): “E’ stata una partita molto bella ed emozionante. Eravamo sotto 2-1 ed è stato fantastico vedere una reazione positiva della squadra che mancava da un po’. Questo dimostra che la nostra voglia di andare a prenderci la salvezza è rimasta intatta e che non abbiamo mollato. Abbiamo dato tutto e siamo state molto unite in difesa, reagendo alle situazioni di difficoltà. Mi sento di aver dato un buon contributo anche a livello caratteriale e sono soddisfatta del fatto di essermi giocata al meglio questa possibilità che ho avuto. Questi due punti ci servono tantissimo”.

    Imd Concorezzo 2Clai Imola Volley 3 (22-25 25-22 25-21 16-25 11-15)

    Imd Concorezzo: Tonello 13, Frigerio 8, Kavalenka 24, Tsitsigianni 17, Piazza 7, Allasia 4, Rocca (L), Ghezzi (L), Rosina, Bianchi, Alberti. Non entrate: Pegoraro, Bianchi, Brutti. All. Delmati. Clai Imola Volley: Pomili 8, Ravazzolo 16, Stival 20, Bulovic 16, Melandri 15, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Mescoli 8, Stafoggia 1, Migliorini 1, Visentin, Gambini, Drewnick. Non entrate: Cavalli (L). All. Dominico Speek. Arbitri: Sabia, Ayroldi. Note – Durata set: 28′, 31′, 28′, 25′, 17′; Tot: 129′. MVP: Ravazzolo.

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    Pool Promozione, Brescia cede contro Padova. Solforati: “Abbiamo tutti delle colpe: squadra e staff”

    Banca Valsabbina Millenium Brescia ha chiuso Il girone di andata della Pool Promozione al PalaGeorge. Ospite delle leonesse la Nuvolì Altafratte Padova della ex Fiorio. Le lombarde riabbracciano Scacchetti, ma devono rinunciare a Pistolesi. Parte meglio Padova che, nonostante la reazione delle Leonesse sul finale, si prende il primo set al fotofinish. Il testa a testa procede anche nel secondo parziale, ma questa volta è la Millenium a prendersi il set, chiudendo la battaglia ai vantaggi. Inaspettatamente, le bresciane cadono in un black out che riporta in vantaggio Altafratte, che poi chiude la battaglia al quarto set, portando a casa tre punti.

    Matteo Bibo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “La situazione non è semplicissima, certo. Il mio rammarico è non aver visto lo spirito delle scorse partite dove, sempre con delle difficoltà e delle assenze, siamo state in campo in modo diverso e siamo riuscite a portare a casa il risultato. Penso che la partita di oggi si poteva vincere o quanto meno poteva far fruttare dei punti fondamentali. Oggi, abbiamo tutti delle colpe, squadra e staff: non avere lo spirito giusto per fare dei punti è grave e dobbiamo farci un esame di coscienza”.

    Lisa Esposito (Nuvolì Altafratte Padova): “In questa ultima parte della stagione e dopo mesi a lavorare insieme abbiamo raggiunto una consapevolezza tale che ci porta a dare il massimo in ogni occasione, questo grazie al grande lavoro che facciamo ogni settimana. Sono molto contenta di come è andata e di come abbiamo gestito il match, soprattutto perché non è facile entrare e dare tutto, in modo particolare per chi, giocando meno, è meno abituata ai ritmi di gioco”.

    Valsabbina Millenium Brescia 1Nuvolì Altafratte Padova 3 (23-25 27-25 17-25 26-28)

    Valsabbina Millenium Brescia: Trevisan 14, Tonello 7, Scacchetti, Siftar 28, Meli 11, Davidovic 5, Riccardi (L), Berger 2, Franceschini 2, Romanin. Non entrate: Bikatal, Veglia, Scognamillo, Pistolesi. All. Solforati. Nuvolì Altafratte Padova: Esposito 15, Bovo 9, Grosse Scharmann 22, Fiorio 6, Hart 10, Ghibaudo 3, Maggipinto (L), Esposito 8, Occhinegro (L), Stocco. Non entrate: Pridatko, Fanelli, Micheletti, Talerico. All. Sinibaldi. Arbitri: Usai, Mancuso. Note – Durata set: 28′, 32′, 24′, 33′; Tot: 117′. MVP: Grosse Scharmann.

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    Play-Off Superlega, Verona-Piacenza 1-3. Travica: “I ragazzi sono stati bravi, ma possiamo migliorare ancora”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza espugna il campo della Rana Verona in poco meno di due ore di gioco e si aggiudica gara-1 dei Quarti di Finale dei play-off Scudetto. Dopo tre sconfitte subite in stagione, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza porta casa un match importantissimo, davanti a numerosi Lupi Biancorossi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo scambio, e può presentarsi domenica 16 marzo alle ore 16.00 al PalabancaSport in vantaggio nella serie.Partita di alto livello quella giocata dai biancorossi contro una Rana Verona che non ha regalato nulla, ma è parsa sorpresa dalla continuità e soprattutto dal carattere messo in campo da Piacenza brava a non perdere la testa anche quando si è trovata sotto di quattro punti come nel primo set, poi vinto. E ancora più brava a reagire nel terzo parziale, dopo il secondo perso, quando ha imposto la sua legge in attacco chiudendo il parziale con l’86% di squadra nel fondamentale. Quattro i biancorossi in doppia cifra: Maar con 19 punti, Romanò con 16, Mandiarci e Simon con 13.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Abaev e Jensen in diagonale, Zingel e Vitelli al centro, Ewert e Sani alla banda, D’Amico è il libero. In casa scaligera non c’è il capitano Mozic che ha accusato un risentimento muscolare mentre Keita è in panca per scelta tecnica.1° set – Parte subito forte Verona (3-0), due colpi di Mandiraci (4-3) portano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ad una lunghezza dai veneti che subito tentano un nuovo allungo (12-8) ma a quota 14 è parità grazie a due bombe consecutive di Romanò. Si gioca punto a punto con Verona che guida, il muro di Brizard vale la parità a quota 19 con Stoytchev che utilizza il secondo time out a disposizione. L’ace di Bovolenta appena entrato in campo porta avanti i suoi (21-22) per la prima volta nel parziale, il diagonale di Romanò (71% in attacco) consegna a Piacenza due set point (22-24), la battuta lunga di Vitelli, appena entrato in campo, consegna il set ai biancorossi.2° set – Il primo errore della serata di Romanò vale il più due per Verona (4-2), padroni di casa che si portano sul più tre (10-7), Romanò e quindi muro di Galassi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si avvicina (11-10), la parità è cosa fatta a quota 14 con l’ace di Mandiraci. L’ace di Jensen vale il doppio vantaggio per i suoi (16-14), quello di Romanò il meno uno (18-17), il muro sulla pipe di Maar porta tre lunghezze di vantaggio agli scaligeri (22-19) con Travica che chiama il secondo time out del parziale. Due muri consecutivi di Simon (23-22), la battuta in rete di Mandiraci consegna due set point a Verona (24-22) che poi chiude alla seconda occasione.3° set – Verona parte forte (4-1) con l’ace di Sani, quello di Maar vale la parità a quota 4, cercano l’allungo i veneti (9-7), pipe di Mandiraci e squadre appaiate a quota 9, grande recupero in difesa di Scanferla, chiude Maar per il vantaggio biancorosso (10-11) con Stoytechev a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco ace di Romanò e subito dopo bel punto di Galassi seguito da Maar (10-14), l’ace di Galassi vale il più cinque (12-17). Viaggia veloce Piacenza, la pipe di Mandiraci porta a sei le lunghezze di vantaggio (14-20) con Verona ad utilizzare il secondo time out, alla ripresa grande recupero di Scanferla, chiude Simon a muro (14-21) che poi piazza l’ace del 15-23. Maar mette palla a terra e sono otto i set point per Piacenza (16-24) che chiude alla seconda occasione con Maar. Piacenza chiude con un 86% in attacco.4° set – Verona guida (2-0, 5-3, 8-6), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il punto di Brizard vale la parità a quota 8, in casa scaligera dentro Keita per Jensen che mette a terra il punto del 11 pari. Punto di Romanò seguito dal muro di Brizard per il più tre (14-17), vantaggio che i biancorossi incrementano (17-22) con Romanò, punto direttamene di Scanferla in ricezione (18-23), Galassi porta 5 match ball (19-24), chiude alla seconda occasione Maar.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sono contento per come abbiamo iniziato questi play-off. Per noi, l’ho sempre detto, il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma posso dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.

    Il tabellino

    Rana Verona 1 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3(23-25, 25-23, 17-25, 20-25)               

    Rana Verona: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel, D’Amico (L), Spirito, Vitelli 4, Bonisoli (L), Keita 2. Ne: Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Arbitri: Carcione di Roma, Zavater di Roma.Note – Durata set 28’, 32’, 26’ e 30’ per un totale di 116’. Spettatori 3521. MVP: Stephen Maar. Rana Verona: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 2, errori in attacco 3, ricezione 41% (26% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 49%  (22% perfetta), attacco 59%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Acuto biancorosso in Gara 1, Verona è sconfitto.

    Verona 09.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza espugna Verona in poco meno di due ore di gioco e si aggiudica Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Dopo tre sconfitte subite in stagione, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza porta casa un match importantissimo, davanti a numerosi Lupi Biancorossi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo scambio, e può presentarsi domenica 16 marzo alle ore 16.00 al PalabancaSport in vantaggio nella serie.
    Partita di alto livello quella giocata dai biancorossi contro una Rana Verona che non ha regalato nulla ma è parsa sorpresa dalla continuità e soprattutto dal carattere messo in campo da Piacenza brava a non perdere la testa anche quando si è trovata sotto di quattro punti come nel primo set, poi vinto. E ancora più brava a reagire nel terzo parziale, dopo il secondo perso, quando ha imposto la sua legge in attacco chiudendo il parziale con l’86% di squadra nel fondamentale.
    Quattro i biancorossi in doppia cifra: Maar con 19 punti, Romanò con 16, Mandiarci e Simon con 13.
    La partita – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Abaev e Jensen in diagonale, Zingel e Vitelli al centro, Ewert e Sani alla banda, D’Amico è il libero. In casa scaligera non c’è il capitano Mozic che ha accusato un risentimento muscolare mentre Keita è in panca per scelta tecnica.
    Parte subito forte Verona (3-0), due colpi di Mandiraci (4-3) portano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ad una lunghezza dai veneti che subito tentano un nuovo allungo (12-8) ma a quota 14 è parità grazie a due bombe consecutive di Romanò. Si gioca punto a punto con Verona che guida, il muro di Brizard vale la parità a quota 19 con Stoytchev che utilizza il secondo time out a disposizione. L’ace di Bovolenta appena entrato in campo porta avanti i suoi (21-22) per la prima volta nel parziale, il diagonale di Romanò (71% in attacco) consegna a Piacenza due set point (22-24), la battuta lunga di Vitelli, appena entrato in campo, consegna il set ai biancorossi.
    Il primo errore della serata di Romanò vale il più due per Verona (4-2), padroni di casa che si portano sul più tre (10-7), Romanò e quindi muro di Galassi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si avvicina (11-10), la parità è cosa fatta a quota 14 con l’ace di Mandiraci. L’ace di Jensen vale il doppio vantaggio per i suoi (16-14), quello di Romanò il meno uno (18-17), il muro sulla pipe di Maar porta tre lunghezze di vantaggio agli scaligeri (22-19) con Travica che chiama il secondo time out del parziale. Due muri consecutivi di Simon (23-22), la battuta in rete di Mandiraci consegna due set point a Verona (24-22) che poi chiude alla seconda occasione.
    Verona parte forte (4-1) con l’ace di Sani, quello di Maar vale la parità a quota 4, cercano l’allungo i veneti (9-7), pipe di Mandiraci e squadre appaiate a quota 9, grande recupero in difesa di Scanferla, chiude Maar per il vantaggio biancorosso (10-11) con Stoytechev a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco ace di Romanò e subito dopo bel punto di Galassi seguito da Maar (10-14), l’ace di Galassi vale il più cinque (12-17). Viaggia veloce Piacenza, la pipe di Mandiraci porta a sei le lunghezze di vantaggio (14-20) con Verona ad utilizzare il secondo time out, alla ripresa grande recupero di Scanferla, chiude Simon a muro (14-21) che poi piazza l’ace del 15-23. Maar mette palla a terra e sono otto i set point per Piacenza (16-24) che chiude alla seconda occasione con Maar. Piacenza chiude con un 86% in attacco.
    Verona guida (2-0, 5-3, 8-6), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il punto di Brizard vale la parità a quota 8, in casa scaligera dentro Keita per Jensen che mette a terra il punto del 11 pari. Punto di Romanò seguito dal muro di Brizard per il più tre (14-17), vantaggio che i biancorossi incrementano (17-22) con Romanò, punto direttamene di Scanferla in ricezione (18-23), Galassi porta 5 match ball (19-24), chiude alla seconda occasione Maar.
    Ljubo Travica: “Sono contento per come abbiamo iniziato questi play off, per noi l’ho sempre detto il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma possi dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.
    Il tabellino
    RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 1-3
    (23-25, 25-23, 17-25, 20-25)                  
    RANA VERONA: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel, D’Amico (L), Spirito, Vitelli 4, Bonisoli (L), Keita 2. Ne: Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    ARBITRI: Carcione di Roma, Zavater di Roma.
    NOTE: durata set 28’, 32’, 26’ e 30’ per un totale di 116’. Spettatori 3521. MVP: Stephen Maar. Rana Verona: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 2, errori in attacco 3, ricezione 41% (26% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 49%  (22% perfetta), attacco 59%. LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, in gara-1 confermati i pronostici: vincono Conegliano, Novara, Milano e Scandicci

    I Quarti di Finale dei play-off Scudetto Serie A1 Tigotà rispettano i pronostici e vedono trionfare in gara-1 le migliori classificate. Al Palaverde, la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano impiega poco più di un’ora, con parziali netti a 18, 11 e 16, per avere la meglio su Bergamo. Coach Santarelli sceglie Seki al posto di Wolosz e la giapponese non delude, gestendo al meglio un attacco che chiude con il 43% di efficienza (16% per le ospiti) e meritandosi il premio di MVP. Applausi, almeno, per altre due giocatrici: una super Isabelle Haak da 18 punti di cui 6 muri, e l’inossidabile Monica De Gennaro, che con la partita odierna raggiunge Francesca Piccinini per numero di presenze (gare effettivamente giocate) in Serie A, con 630 gettoni, e regalandosi quindi la possibilità di sorpasso nella prossima uscita di Gara 2. Dove le orobiche di coach Parisi, quest’oggi con la sola Bolzonetti (10) in doppia cifra, dovranno certamente fare di più sia per esaltare il pubblico della nuovissima Chorus Life Arena (domenica ore 17) che per mirare a Gara 3. A Palazzo Wanny, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio riesce a strappare il secondo set alla Savino Del Bene Scandicci, con le sue centrali Van Avermaet e Sartori sugli scudi (10 punti a testa), ma poi cede nettamente nelle altre frazioni (14, 14 e 17) alle toscane di coach Gaspari. Prestazione ottima in attacco delle padrone di casa, con il 45% in attacco contro il 20% delle ospiti. Premio di MVP ad una ritrovata Antropova, che dopo qualche prestazione sottotono rispetto ai suoi standard torna dirompente con 27 punti e un magistrale 57% di efficienza. Buoni anche i contributi di Carol (14 punti), Mingardi (11) e Nwakalor (9 con il 71% e 4 muri). Gara 2 in programma domenica prossima alle 15.30 all’E-Work Arena. Anche all’Allianz Cloud, si sviluppa sostanzialmente un monologo delle padrone di casa della Numia Vero Volley Milano: dopo un primo set vinto sullo sprint finale (25-22), le ragazze di coach Lavarini innestano la sesta e gestiscono senza problemi le successive due frazioni contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che termina a 16 entrambi i set. Milano si fa preferire in attacco (42% contro 15%) e a muro (11 contro 4), dove eccelle l’MVP Kurtagic, sempre più centrale nello scacchiere meneghino e autrice di 6 blocks vincenti per 11 punti totali. Accanto a lei, brillano Sylla, 13 punti con 3 ace, e la solita Egonu, 17 con 3 muri. Per le ospiti, che giocheranno Gara 2 alle 16.30 (spostata di mezz’ora rispetto al programma iniziale) nella prestigiosa Vitrifrigo Arena di Pesaro, 11 punti da Lee e 10 da Bici, ma con basse percentuali (16% e 9%). 

    Gara-1 di quarti play-off A1 TigotàSabato 8 marzoIgor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0(25-15, 25-20, 25-18)Domenica 9 marzoProsecco Doc Imoco Conegliano – Bergamo 3-0(25-18, 25-11, 25-16)Savino Del Bene Scandicci – Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-1(25-14, 23-25, 25-14, 25-17)Numia Vero Volley Milano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-0(25-22, 25-16, 25-16)

    gara 2 di quarti – Playoff A1 Tigotà

    Domenica 16 marzo, ore 15.30Eurotek Uyba Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci

    Domenica 16 marzo, ore 16.30Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Numia Vero Volley Milano

    Domenica 16 marzo, ore 17.00Bergamo – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Domenica 16 marzo, ore 18.00Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 1-3 (25-20, 20-25, 15-25, 29-31) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 10, Scopelliti 9, Gamba 22, Ernastowicz 9, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 1. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 10, Berger 13, Klapwijk 18, Valchinov 16, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Dimitrov. All. Castellano. ARBITRI: Gasparro, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 31′, 25′, 41′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Cuneo e chiude all’ottavo posto

    Sconfitta e ottavo posto aritmetico per l’ABBA Pineto nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri cedono sul 3-0 (25-16, 28-26, 25-17) in trasferta contro l’MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Un risultato che non mina l’eccellente cammino stagionale dei biancoazzurri, culminato con la salvezza conquistata con largo anticipo e da concludere domenica prossima (ore 18:00) di fronte al pubblico del Pala Santa Maria nella sfida contro l’OmiFer Palmi. Poi, ad aprile, testa alla Coppa Italia.
    Maggiormente bisognosa di punti, Cuneo fa la voce grossa di fronte al proprio pubblico e non lascia scampo a Di Silvestre e compagni. Primo e terzo set vanno agli archivi rispettivamente in 23’ e 26’, con scarti (25-16 e 25-17) che riassumono il controllo esercitato dai piemontesi. Seconda porzione decisa invece ai vantaggi e con l’ABBA in vantaggio 16-14 nella parte centrale del set. Tra i biancoazzurri doppia cifra per il capitano Paolo Di Silvestre, autore di 11 reti e secondo al solo opposto di Cuneo Giulio Pinali (14).
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Chiudiamo una partita che ci porta a fare i complimenti a Cuneo. Hanno dominato pressoché dall’inizio alla fine. Solo nel secondo set, approfittando di un loro calo in battuta, fondamentale che ci ha impensierito per larga parte della serata, siamo riusciti a giocarcela in modo migliore e fino ai punti finali. Lì ci è mancata un po’ di lucidità e quell’esperienza necessaria per cogliere le poche occasioni che partite del genere ti offrono. Possiamo solo complimentarci con Cuneo e capire quanto ancora ci manca per poterci avvicinare a questi top team. Oggi ci abbiamo provato, ma siamo ancora lontani e non dobbiamo vederla come una cosa negativa, ma come uno stimolo per continuare a migliorarci».
    Il 16 marzo (ore 18:00) ultimo turno di regular season con Pineto al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 9 marzo (25^ giornata)MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 28-26, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 14, Codarin 9, Cavaccini (pos 84% prf 53%), Agapitos, Sottile 2, Malavasi, Sette 10, Oberto, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni, Allik 9, Volpato 10. All: Matteo BattocchioABBA Pineto: Zamagni 9, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 50%), Baesso 9, Kaislasalo 8, Molinari, Pesare, Di Silvestre 11, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Beatrice Bramardi) LEGGI TUTTO

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    Verdetto rimandato all’ultima giornata. Al PalaPrata passa Macerata

    La Pallavolo Macerata si conferma bestia nera della Tinet, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata. Il verdetto sul primo posto in campionato è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù. Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie ad eccellenti abilità a muro ed in battuta. Tuttavia, come sottolineato da Coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due muroni consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata
    TINET PRATA – BANCA MACERATA FISIOMED 1-3
    TINET: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di Pietro
    MACERATA: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: Castellano
    Arbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento
    Parziali: 25-20 / 20-25 / 15-25 /  29-31 LEGGI TUTTO