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    Colpo Belluno: ingaggiato lo schiacciatore Alexander Berger in vista dei play-off

    Il rinforzo per i playoff del Belluno Volley ha l’esperienza, la qualità e il carisma di un giocatore che ha vinto lo scudetto nel 2018, è stato protagonista per cinque stagioni in Superlega, con le maglie di Padova, Perugia e Piacenza e, nel palmares, vanta pure due Coppe Italia e una Supercoppa italiana: all’ombra delle Dolomiti approda Alexander Berger. 

    Lo schiacciatore austriaco, originario di Aichkirchen e classe 1988, è un’autentica garanzia in posto 4 sia per la solidità in ricezione, sia per l’incisività in attacco. Una volta lasciata l’Italia, nel 2020, si è trasferito in Turchia, all’Halkbank Ankara, mentre le ultime quattro stagioni le ha vissute in un Paese in cui la pallavolo è lo sport nazionale: la Polonia. In particolare, Berger ha militato nel Cerrad Enea Czarni Radom, nel KGHM Cuprum Lubin e, ultimamente, nel GKS Katowice. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Contro ErmGroup il risultato non c’è ma il bel gioco sì!

    SAN GIUSTINO, 9 MARZO 2025- La ErmGroup Altotevere San Giustino si prende la posta in palio dell’ ultimo atto della regular season del Campionato Serie A3 Credem Banca vincendo 3-0 (25-22, 25-21,25-23) contro i Diavoli Rosa di coach Danilo Durand. In terra umbra alla 18° giornata di campionato non arriva il risultato per Consonni e Compagni ma la prova è da applausi, una gara ben condotta e gestita, fatta di grande attenzione in difesa e aggressività in attacco e a muro, senza mai mollare la presa, anche quando il divario si è fatto importante, soprattutto nei primi due set.
    I rosanero se la sono giocata fino alla fine, bravi a finire la corsa a margini ridotti in tutti i set.
    Si chiude la regular season ma è subito tempo di play out, una stagione che sta letteralmente entrando nel vivo per la società rosanero. Si partirà subito domenica 16 marzo con la sfida nelle marche contro Ancona.

    LE FORMAZIONICoach Bartolini schiera Biffi in regia, Marzolla opposto, al centro Quarta e Galiano, Capelletti e Carpita in posto 4, Pochini Libero.
    Coach Durand risponde con Prada-Argano sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SETL’ ace di Viganò apre il set 0-2 per i Diavoli. Aretz a muro argina bene San Giustino (5-6), vantaggio difeso dalla slash di Viganò (6-7). Ci mette poco però la formazione di casa a ribaltare i ruoli, la pipe dell’ex Diavolo Carpita vale il sorpasso 8-7 col set che si mette in equilibrio e si gioca in pari fino al 10-8 a favore della ErmGroup che approfitta di un momento di calo dei rosanero. Sul 12-8, dopo un nuovo errore dei suoi ragazzi, coach Durand ferma il gioco. Al rientro è Carpita a centrare il punto dai nove metri, ma restituisce Aretz dopo un lungo scambio (13-10). Marzolla accelera (15-10), ancora un tentativo di Aretz di ridurre, ma Quaranta dà nuovo carburante in attacco e sul 19-13 è di nuovo time out per Durand. Il rientro in campo è scoppiettante. Romano mette il turbo e dal 19-14 si passa al 19-17, con Aretz che a muro trascina poi i rosanero al -1 (22-21). Impatta Frage con la diagonale del 22-22 ma, mentre i Diavoli sbagliano al servizio, Cappelletti va a segno dalla linea di fondo e chiude il set 25-22.
    SECONDO SET Apre di slancio la formazione di casa, 5-1 col muro di Quaranta, ma sempre a muro arriva la reazione dei Diavoli che accorciano 5-3. Carpita e Galiano portano San Giustino al 9-5, Viganò rilancia col primo tempo del 10-7. Brugherio è indietro ma non demorde. Argano in attacco, muro di Prada a scandire il 12-9, divario che cresce dopo il muro di Cappelletti e quello out dei rosanero che, sotto 14-9, tornano in panchina da Durand. Aretz e Frage salgono in cattedra e a suon di attacchi vincenti vanno ad assottigliare il gap che aveva toccato quota 19-13. Ace per Romano ed Ace di Argano per il 23-20. Invasione per San Giustino a cui segue il muro di Aretz (24-21) ma è la battuta out di Frage a consegnare il set a San Giustino (25-21), avanti 2-0.
    TERZO SETCambiamenti per Durand. Ferenciac in 4 su Romano, Zara al centro su Aretz ed è subito vantaggio per la formazione rosanero. La diagonale di Ferenciac segna il 4-6, che presto diventa 7-10 dopo gli attacchi vincenti di Frage ed Argano. Argano si compone anche a muro (8-11). Dai nove metri sono in forma i Diavoli, ace di Viganò per il 9-13. Accorcia San Giustino (14-15) ma il servizio out dell’ex Diavolo Biffi e il muro di Prada riportano di nuovo a +3 i rosanero (14-17). Nuovo break per gli umbri trainati da Cappelletti e sul 16-17 si torna in panchina da Durand. Battaglia dai nove metri e Quarta a muro spingono la ErmGroup al vantaggio 21-19. Frage ed Argano sono il motore dei Diavoli per il -1 (23-22) e con Romano si ha ancora una chance di allungare il match sul 24-23. Invalicabile però il muro dell’ Altotevere che chiude set 25-23 e match 3-0.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Mi sono piaciuti molto i ragazzi, sono stati in gara per tutti e tre i set su un campo sicuramente difficile. Peccato per il primo set perchè nel gioco siamo stati davvero bravi però abbiamo sbagliato otto battute che ci hanno penalizzati un pò. La battuta l’abbiamo poi sistemata e nell’ultimo set siamo stati punto a punto; forse ci sono mancate una palla in più in attacco ed una difesa in più, però abbiamo giocato bene oltre che aver provato un pò di giocatori e soluzioni in vista dei play out. Adesso inizia un campionato nuovo e sicuramente partiremo meglio di come siamo partiti in quello appena concluso. I ragazzi stanno lavorando molto, soprattutto sull’ atteggiamento, e, ripeto, sono molto fiducioso per i play out che stanno per arrivare”.

    18° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoErmgroup Altotevere San Giustino- Diavoli Rosa (3-0)(25-22, 25-21, 25-23)

    Ermgroup Altotevere San Giustino: Biffi, Marzolla 4, Quarta 7, Galiano 4, Capelletti 14, Carpita 11, L Pochini, Cipriani, Troiani, Battaglia 7, Masala, Stoppelli, Cioffi L, Masala, Stoppelli 2 Allenatore: Marco Bartolini
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Argano 16, Viganò 4, Aretz 7, Romano 6, Frage 16, Consonni L, Corti L, Ferenciac 2, Zara Ne: Giuliani, Chinello Allenatore: Danilo Durand

    NOTE:Arbitri: Alessandro D’Argenio, Riccardo FaiaDurata set: 31’, 31’, 33’
    Ermgroup Altotevere San Giustino: battute vincenti 4, battute sbagliate 5, muri 11, attacco 38%, ricezione % (perfetta %)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 11, attacco 32%, ricezione 39% (perfetta 17%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto Credit: Pallavolo Altotevere San Giustino LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento, 50 punti in campionato e ora i playoff

    Davanti al proprio pubblico la Romeo Sorrento chiude la stagione regolare con la vittoria 3-0 su Lagonegro e 50 punti in regular season.
    I lucani ci provano, avendo la possibilità di risalire in classifica fino al secondo posto, ma i ragazzi di mister Nicola Esposito giocano alla perfezione ed in 90 minuti chiudono il match con 4 ace, 10 muri e raggiungono praticamente tutti la doppia cifra. MVP Andrea Baldi.
    Il 30 Marzo per la Supercoppa A3 l’avversario del team del presidente Ruggiero sarà San Donà.
    Ma ora partono i playoff, prima gara il 16 Marzo ore 18 al Palatigliana con Sabaudia.
    Romeo Sorrento – Rinascita Lagonegro 3-0 (25-19, 25-16, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 8, Fortes 12, Baldi 14, Wawrzynczyk 10, Patriarca 9, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito. Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 10, Tognoni 2, Cantagalli 9, Armenante 5, Pegoraro 6, Fioretti (L), Fortunato (L), Vindice 0, Franza 1, Bonacchi 0, Focosi 2, Parrini 0. N.E. All. Kantor. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 27′, 28′, 34′; tot: 89′. LEGGI TUTTO

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    Gli azzurrini sul tetto d’Europa. L’Under 20 maschile vince i Campionati di Snow Volley

    L’Italia è campione d’Europa nella categoria Under 20 maschile. Nella finale per il primo e secondo posto dei Campionati Europei di Snow Volley, disputata a  Karpacz in Polonia, gli azzurrini Diego Leon Steger, Laurin Zöschg, Michael Stolzlechner e Mairhofer Luis hanno strapazzato 2-0 (15-12, 15-11) i padroni di casa della Polonia con una gara ben giocata da parte del trio italiano. Dopo un cammino quasi perfetto (unica sconfitta nel match d’esordio proprio contro Polonia 2), il team allenato da Klaus Seeber e Theo Hanni, nel match che metteva in palio il titolo continentale, si è trovato di fronte una delle squadre più forti di questa rassegna continentale sulla neve: la Polonia formata da Tomasz Warych, Marcel Wanat, Michal Kucharski e Wiktor Musial. Dopo aver vinto il primo set gli azzurri hanno continuato ad imporre il proprio gioco e, anche grazie ad una maggiore determinazione nei momenti decisivi del match, hanno portato a casa anche il secondo set che è valso il primo trionfo dell’Italia in questa competizione. In precedenza la nazionale tricolore aveva superato in semifinale Polonia 4 con il punteggio di 2-0 (15-13, 15-13). 

    Nel tabellone femminile, invece, si chiude al settimo posto il cammino della selezione tricolore formata per l’occasione da Juliane Stolzlechner, Sarah Riva, Mara Fumanelli e Nadine Valentini . Le azzurrine, infatti, non sono riuscite a superare la pool B e nella finale per il settimo posto si sono imposte con un secco 2-0 (15-10, 15-12) ai danni della nazionale armena. 

    I risultati dell’ItaliaTabellone maschile Pool BItalia-Polonia2 1-2 (23-21, 13-15, 15-17)Italia-Ucraina 2-0 (15-12, 15-9)Turchia-Italia 1-2 (16-14, 10-15, 10-15) 

    Semifinale Italia-Polonia4 2-0 (15-13, 15-13)

    Finale Italia-Polonia1 2-0 (15-12-15-11)

    Tabellone femminilePool  ATurchia-Italia 2-0 (15-12, 15-4)Italia-Ucraina 1-2 (15-10, 8-15, 10-15)Italia-Polonia2 0-2 (12-15, 13-15)

    Finale 7°-8° posto Italia-Armenia 2-0 (15-10, 15-12) 

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    Macerata espugna il fortino di Prata. La capolista si deciderà nell’ultima giornata

    La Banca Macerata Fisiomed MC si conferma bestia nera della Tinet Prata di Pordenone, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata (1-3 il risultato finale del match). Il verdetto sul primo posto in Campionato si Serie A2 maschile è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù.

    Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie a eccellenti abilità a muro e in battuta. Tuttavia, come sottolineato da coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due block consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.

    Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.

    Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata

    Tinet Prata di Pordenone 1Banca Macerata Fisiomed MC 3(25-20, 20-25, 15-25, 29-31)

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di PietroBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: CastellanoArbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Porto Viro. Zambonardi: “Per noi una vittoria importante”

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season della Serie A2 maschile, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la squadra di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto (75% in attacco, 2 ace e 2 muri) che chiude con 31 punti un match non facile da approcciare, ottimamente interpretato da tutto il gruppo bresciano. La Delta Group concluderà il suo campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano la passerella finale, chiunque è entrato ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.

    Riccardo Ballan (centrale Delta Group Porto Viro) “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e a Erati, determinante in alcuni break”.

    Delta Group Porto Viro 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. All.: Morato.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. All.: Zambonardi.Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania.Note – Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11. MVP: Cavuto.

    (fonte: Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Siena batte Fano e con la settima vittoria consecutiva arriva la qualificazione ai play-off

    La Emma Villas Siena conferma la propria crescita e centra la sua settima vittoria consecutiva in Serie A2 maschile. Al PalaEstra i senesi sconfiggono anche Smartsystem Essence Hotels Fano con il punteggio di 3-0. Sono i punti che servivano per poter essere certi della qualificazione ai play-off. Grazie a questi tre punti i senesi sono già certi almeno del sesto posto in graduatoria. I senesi iniziano il match con il giusto approccio, dominando il primo set 25-16 (e subito con 4 murate vincenti). Poi non mollano nulla, si aggiudicano il secondo parziale per 25-20 e il terzo per 25-16.1° set – Il primo punto del match lo realizza Stefano Trillini, che mette giù la veloce servitagli da Nevot. Siena allunga, è di Victorio Ceban la prima murata vincente dell’incontro: 4-1. Bene anche Luigi Randazzo. Arriva una murata firmata anche da Stefano Trillini, mentre Luigi Randazzo continua a mettere giù punti preziosi. Pure Ceban stampa una murata, Thomas Nevot viene invece applaudito per un bel salvataggio di piede. Nelli è autore del punto del 14-8 dopo uno scambio lungo, ottenuto con determinazione dai senesi. Bellissima pipe realizzata da Luigi Randazzo. Poi è protagonista Cattaneo: muro e poi attacco vincente per lui (19-11). Bella murata anche per Fano con Mengozzi (21-15). Il primo set si chiude con una grande giocata del palleggiatore Thomas Nevot: 25-16. Per Siena ben 13 punti dal trio Nelli-Randazzo-Cattaneo, già 4 le murate vincenti della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.2° set – Si riparte con un ace firmato da Claudio Cattaneo. Victorio Ceban è protagonista in avvio di secondo set, quando Claudio Cattaneo si inventa un pallonetto di estrema difficoltà. Trillini si muove bene ed è nel posto giusto: 10-7 per Siena. La Emma Villas dà spettacolo: Trillini molto positivo anche in attacco, quando Cattaneo va a segno dalla seconda linea il punteggio è sul 12-9 e coach Vincenzo Mastrangelo chiama timeout. Cattaneo è “on fire”: ace per lo schiacciatore della Emma Villas. Randazzo porta Siena sul +5: 16-11. Fano tiene, il set è assolutamente equilibrato. Molto pesante l’apporto di Gabriele Nelli nel finale di set: l’opposto della Emma Villas prima va a segno da posto 2 e poi realizza un servizio vincente. È 23-19 per Siena. Ancora Nelli per il punto del 24-20. L’ace di Luigi Randazzo chiude il secondo set sul 25-20.3° set – Cattaneo e Randazzo sono ancora protagonisti. Un bellissimo salvataggio di Bonami propizia il punto realizzato da Cattaneo: 9-5. Siena non sbaglia un colpo, buoni punti di Randazzo, Cattaneo e Ceban, la Emma Villas vola sul 17-9. Randazzo è scatenato: 19-11. Entra in campo Alan Patrick Araujo, al posto di Randazzo che riceve una standing ovation dal pubblico. E lo schiacciatore brasiliano si fa subito vedere e apprezzare per una grande murata: 21-12. Coach Graziosi inserisce in campo anche Alpini e Pellegrini. Da segnalare un’altra murata di Alan Patrick Araujo. Un errore in battuta da parte di Fano chiude il terzo set sul 25-16. Siena vince 3-0.

    Emma Villas Siena 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0 (25-16, 25-20, 25-16)

    Emma Villas Siena: Trillini 6, Nevot 1, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo 2, Alpini, Nelli 10, Pellegrini, Randazzo 16, Ceban 8, Cattaneo 12. Coach: Graziosi.Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 14, Roberti 4, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 4, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks, Compagnoni, Tonkonoh 4, Mengozzi 3. Coach: Mastrangelo. Arbitri: Dario Grossi, Roberto Russo.Note – Percentuale in attacco: Siena 63%, Fano 43%. Muri punto: Siena 9, Fano 4. Positività in ricezione: Siena 64% (33% perfette), Fano 47% (34% perfette). Ace: Siena 4, Fano 1. Errori in battuta: Siena 9, Fano 12. Durata del match: 1 ora e 13 minuti (24’, 25’, 24’). Mvp: Ceban. Spettatori: 682.

    (fonte: Emma Villas Volley Siena) LEGGI TUTTO

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    Con Ravenna sconfitta indolore per Acicastello: i biancoblu staccano il pass per i play-off

    Nonostante la sconfitta per 3-0, subita in casa della Consar Ravenna, Cosedil Saturnia Acicastello stacca il pass play-off Serie A2 maschile grazie alla contemporanea sconfitta di Pineto sul campo di Cuneo, sempre per 3-0. La matematica certezza della settima posizione in classifica assicura il passaggio agli spareggi promozione, che si giocheranno a partire dal 23 marzo.L’ultima giornata della fase regolare si disputerà invece domenica 16 marzo alle 18.00 al PalaCatania, con i biancoblu impegnati contro Porto Viro.Valentini dispone in campo il regista Russo in linea con l’opposto Guzzo, Vukasinovic e Tallone schiacciatori, i centrali Canella e Grottoli, Goi libero.Formazione biancoblu rimaneggiata a causa delle assenze di Javad Manavì e Giulio Sabbi, indisponibili, e Andrea Argenta, fermato dall’influenza, problematiche che vanno ad aggiungersi all’infortunio di Elia Bossi ancora alle prese con alcuni fastidi alla mano destra e quindi tenuto a riposo nonostante la convocazione. Paolo Montagnani decide allora di affidarsi a Davide Saitta in regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Will Rottman sulla diagonale di quattro, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci al centro e Simone Lombardo nel ruolo di libero.1° set – I padroni di casa si impossessano subito del pallino del gioco, andando avanti 9-4. Montagnani chiede time out ma la storia non cambia e i ravennati allungano sul 12-4 che induce ancora l’allenatore ospite a fermare il gioco. I biancoblu ci provano ma il divario diventa sempre più importante, con il muro di Russo su Basic che mette fine ad un primo parziale a senso unico.2° set – Cosedil Saturnia Acicastello prova a rialzare la testa, il tabellone segna 1-4. La squadra di casa tuttavia trova in una manciata di minuti il pari 5, passando poi alla guida del parziale (8-7). Saitta e compagni rimangono a ruota, centrando l’aggancio (13-13) con un doppio attacco vincente di Basic. Parte dunque un duello punto a punto durante il quale i biancoblu riescono per due volte anche a mettere il muso avanti (19-20 e 20-21), salvo poi concedere ai locali l’affondo decisivo.3° set – Il terzo parziale è a due velocità: la formazione castellese parte bene, portandosi sul doppio vantaggio (6-8). A quel punto però il turno in battuta di Canella è determinante, con il sestetto di casa che approfitta dell’efficacia al servizio per schizzare sul 15-8. A segnare il parziale pure l’infortunio di Lombardo, che dopo aver preso una botta alla mano durante il secondo set è costretto ad abbandonare il campo, costringendo Orto a svestire la maglia oro per indossare quella da libero. La Cosedil Saturnia Acicastello prova a resistere, Rottman annulla un match ball, Guzzo chiude con una diagonale.

    Consar Ravenna 3Cosedil Saturnia Acicastello 0 (25-10, 25.22, 25-20)

    Consar Ravenna: Russo 4, Guzzo 18, Canella 8, Tallone 14, Zlatanov 0, Goi (L), Bertoncello 0, Vukasinovic 5, Copelli 0, Grottoli 3. Ne: Feri, Pascucci (L), Selleri. All.: Valentini.Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 6, Rottman 6, Volpe 5, Lucconi 9, Bartolucci 5, Saitta 2, Orto 0, Lombardo (L), Bartolini 0, Bernardis 0. Ne: Bossi. All. Montagnani.Arbitri: Merli Maurizio e Marconi Michele.Note – Durata Set: 20’, 29’, 28’.

    (fonte: Saturnia Volley) LEGGI TUTTO