consigliato per te

  • in

    Play-Off A1, Gara-2 giornata di record in campo e sugli spalti: tutti i risultati

    La domenica di Gara 2 dei Quarti di Finale Playoff Serie A1 Tigotà riconsegna le prime tre partecipanti alle Semifinali Scudetto: Conegliano attenderà la vincente di Novara-Chieri, uniche a disputare Gara 3 (mercoledì 19 marzo ore 20.30), giocando Gara 1 della fase successiva sabato 22 marzo alle ore 18, mentre ventiquattrore più tardi, alle 18 di domenica 23 marzo, primo appuntamento della Serie tra Milano e Scandicci. 

    Non basta una grande partita all’Eurotek Uyba Busto Arsizio davanti ai 2500 spettatori dell’E-Work Arena per avere la meglio sulla Savino Del Bene Scandicci. Dopo due set di grande qualità, che avevano lasciato intravedere all’orizzonte Gara 3, le toscane di coach Marco Gaspari aumentano i giri del motore e pareggiano i conti con le bustocche. Il match si decide in un tie-break mozzafiato, che dopo un botta e risposta lunghissimo si conclude soltanto sul 20-22 in favore delle ospiti, che si qualificano così in Semifinale Scudetto. Come in Gara 1, è ancora Ekaterina Antropova l’MVP del confronto, 32 punti con 4 ace, ma vanno in doppia cifra tutte le compagne, esclusa Ognjenovic: 16 punti per Herbots, 13 per Mingardi, 11 a testa per Nwakalor e Carol, 7 muri di coppia. Non il risultato sperato ma sicuramente l’orgoglio di aver seriamente impensierito le quotate avversarie per la squadra di coach Barbolini, che vede ben tre giocatrici sopra quota venti: Piva (25), Obossa (22) e Kunzler (20). 

    Anche per l’avversaria di Scandicci in Semifinale Scudetto, Gara 2 non si rivela una passeggiata: la Numia Vero Volley Milano riesce infatti ad espugnare la Vitrifrigo Arena davanti a oltre 4500 tifosi piegando la Megabox Ond. Savio Vallefoglia soltanto al tie-break. Dopo l’iniziale vantaggio meneghino, le biancoverdi rispondono con veemenza conquistando sia la seconda che la terza frazione. Spalle al muro, Milano ritorna convintamente in partita pareggiando nel quarto set, poi piazza la zampata vincente allungando a +4 sul 6-10 nel quinto gioco, chiuso infine 12-15. Come in Gara 1, premio di migliore in campo per la giovanissima Hena Kurtagic, 13 punti con ben 8 muri e sempre più centrale per coach Lavarini, che poi beneficia anche dei 24 punti di Egonu, gli stessi della migliore di Vallefoglia, Lee, e dei 13 di Sylla. 

    Davanti ai 5000 spettatori dell’inedita ChorusLife Arena, Bergamo saluta i Playoff Scudetto cedendo anche in Gara 2 per 0-3 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo lo show di inizio partita, animato dalle vecchie glorie della Foppapedretti e dalla prima apparizione ufficiale della coppa dello Scudetto, le campionesse di tutto giocano la solita partita dominante, senza mai andare in difficoltà contro le orobiche. Tre le prestazioni da sottolineare per la squadra di coach Santarelli: gli 11 punti di Haak, da oggi miglior realizzatrice della storia del club gialloblù con 2576 punti, i 6 muri di Chirichella (11 punti totali) e la prestazione da MVP di Monica De Gennaro, diventata la giocatrice con più presenze nelle competizioni di Serie A con 631 apparizioni in campo. 

    Dopo cinque sconfitte consecutive torna al successo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e lo fa con una grande prova di carattere nel derby contro l’Igor Gorgonzola Novara, terminato 3-0. La Serie, ora sull’1-1, avrà il suo epilogo in Gara 3 in programma mercoledì 19 marzo alle ore 20.30. Le ragazze di coach Bregoli riescono ad avere la meglio nei tirati finali di primo e terzo set, conclusi sul 28-26 e 25-23, facendosi preferire alle avversarie per lucidità nei momenti più caldi dell’incontro. MVP l’ex Buijs, autrice di 17 punti, mentre Skinner e Gicquel nel realizzano rispettivamente 14 e 13 e Gray torna protagonista con 4 muri (9 punti totali). Non la migliore performance della squadra di coach Bernardi, Alsmeier e Tolok chiudono in doppia cifra, 13 e 10 punti, ma con il 21% e il 7% di efficienza. 

    Parallelamente, nei Playoff Challenge, la Bartoccini-Mc Restauri Perugiaconferma il successo di Gara 1 e con un altro 3-0 accede alla seconda fase della competizione eliminando l’Honda Olivero Cuneo. Due set agili per le umbre, vinti a 18 e 17, più difficile la terza frazione, con le gatte brave ad impegnare le padrone di casa, già matematicamente alla Fase 2 e quindi con qualche seconda linea in sestetto, prima di cedere però 27-25. MVP e unica giocatrice in doppia cifra del confronto Aleksandra Gryka, 10 punti con 1 ace e 2 muri. Con la stessa formula di andata e ritorno con eventuale Golden Set, la squadra di coach Giovi troverà nella Fase 2 la vincente del confronto tra Novara e Chieri. Le altre due partite vedranno Pinerolo affrontare Busto Arsizio e Bergamo contro Vallefoglia. Andata, nel weekend del 22-23 marzo, sempre in casa della peggiore classificata in Regular Season.

    Play-Off Scudetto Serie A1, Quarti Gara 2Bergamo – Conegliano 0-3(13-25, 21-25, 19-25)Serie: 2-0 ConeglianoChieri – Novara 3-0(28-26, 25-20, 25-23)Serie: 1-1Vallefoglia – Milano 2-3(16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15)Serie: 2-0 MilanoBusto Arsizio – Scandicci 2-3(25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Serie: 2-0 Scandicci

    Play-Off Challenge Serie A1- Gara 2

    Perugia – Cuneo 3-0(25-18, 25-17, 27-25)Serie: 2-0 Perugia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri porta Novara a Gara3, Bernardi: “Niente drammi, i Play-Off sono così”

    La Igor cade a Chieri in gara due dei quarti di finale Playoff e la serie va a gara tre: la sfida decisiva si giocherà a Novara mercoledì sera e metterà in palio l’ultimo posto per le semifinali Scudetto, cui sono già qualificate Conegliano, Milano e Scandicci.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Purtroppo ha funzionato poco, non siamo riuscite a replicare quanto di buono fatto in gara uno e abbiamo subito anche l’ottima prestazione delle nostre avversarie. Sappiamo che i playoff sono così, non è il momento di far drammi ma di guardare alla partita di mercoledì, preparandoci a una sfida decisiva e che avremo la possibilità di poter giocare in casa“.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo giocato una partita davvero poco positiva, con tanta confusione in campo e con poca incisività in quelli che sono i nostri punti di forza e l’ottima prestazione di Chieri ha portato poi a un risultato netto sebbene giocato per quasi tutta la partita punto. Come la situazione non era chiusa dopo gara uno, tantomeno lo è oggi: dobbiamo tornare in campo al massimo mercoledì, per andare in semifinale servirà una grande prestazione“.

    Elena Rolando (Reale Mutua Fenera Chieri): “Volevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta contro Roma perché non meritavamo una partita del genere. Ma questi sono i playoff e ora pensiamo ai playoff. Oggi si è vista la vera Chieri, finalmente è uscita fuori dopo un po’ di partite sottotono. Ora daremo tutto in gara 3”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Trento si aggiudica lo spareggio con Brescia. Parusso: “Tre punti molto importanti”

    Lo spareggio in chiave play-off Promozione si tinge di gialloblù. L’Itas Trentino non sbaglia la sfida casalinga con Valsabbina Millenium Brescia e si conferma la bestia nera delle lombarde trovando la terza affermazione in altrettanti scontri diretti giocati quest’anno.

    Nella vittoria in quattro set – ottenuta in rimonta dopo aver ceduto il primo parziale – di fronte ai propri tifosi spicca la prova brillante in posto 4 di Virginia Ristori Tomberli, premiata a fine gara come mvp della gara grazie al suo ottimo approccio nel momento in cui è stata chiamata in causa da coach Parusso: per la laterale toscana 11 palloni a terra, il 41% a rete, l’87% in ricezione e un muro.

    Molto positive anche le prestazioni di Prandi in regia, del libero Fiori (85% in ricezione), di una continua Kosareva (48% a rete) e di un’attentissima Molinaro, molto efficace sia in attacco che a muro (3 stampi). Tra le fila ospiti da rimarcare i 13 punti di Siftar e i 10 di Pistolesi. Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino rafforza la quinta posizione in classifica, riportando a cinque lunghezze il margine di vantaggio su Brescia.

    Michele Parusso (coach Itas Trentino): “E’ stata una partita che abbiamo approcciato aspettando Brescia e con troppo nervosismo, mentre loro hanno spinto forte fin dall’inizio. Siamo stati bravi, e un pizzico fortunati, nel secondo set a crederci sempre, vincendo un parziale che ha svoltato la gara e che ci ha permesso nelle due frazioni successive di esprimerci al meglio tenendo sempre a distanza le nostre avversarie. Sono tre punti molto importanti per la nostra classifica, ottenuti grazie ad un ottimo atteggiamento mostrato da tutte le ragazze: ora ci attendono altre tre gare molto delicate”.

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stata una partita dai due volti. I primi due set forse i migliori della stagione, il finale del secondo set ha condizionato il resto della gara. Ci meritavamo di raggiungere il 2-0, ne abbiamo avuto la possibilità, ma alcuni scambi non sono andati dalla nostra parte. Abbiamo dimostrato di essere alla pari, e nei primi due set anche superiori. Purtroppo, dopo la sconfitta del secondo set la partita è cambiata. Loro hanno riacquisito sicurezza e fiducia, nonostante questo siamo stati bravi a non uscire completamente dal match. C’è il rammarico di non aver concretizzato ciò che avevamo fatto nel primo set. Merito anche a Trento che ha continuato a crederci e a lottare anche nel momento di difficoltà. Gli episodi e un pizzico di fortuna a volte sono indispensabili. In questo momento contano più i punti della bella prestazione, ma ci sono 9 punti a disposizione e continueremo a provarci e a lottare”.

    Itas Trentino 3Valsabbina Millenium Brescia 1 (21-25 28-26 25-21 25-15)

    Itas Trentino: Marconato, Weske 16, Zojzi 4, Molinaro 14, Prandi 3, Kosareva 14, Fiori (L), Ristori 11, Pizzolato 2. Non entrate: Iob, Bassi, Batte, Zeni (L). All. Parusso. Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 13, Meli 6, Berger 4, Pistolesi 10, Tonello 4, Scacchetti 2, Riccardi (L), Davidovic 4, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini, Bikatal, Veglia, Scognamillo. All. Solforati. Arbitri: Pasin, Marigliano. Note – Spettatori: 558, Durata set: 29′, 31′, 27′, 23′; Tot: 110′. MVP: Ristori.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Melendugno non ferma Macerata che conquista la 14ª vittoria consecutiva

    Dopo le due vittorie esterne consecutive nella Pool Promozione, non bastano l’impegno e il cuore davanti ai propri sostenitori messo in campo da parte delle ragazze della Narconon Volley Melendugno nell’incontro con la CBF Balducci HR Macerata, che ha avuto la meglio per 3-0 (25-18, 25-21, 25-22).

    Partita sempre in controllo per la formazione di coach Lionetti, che ha avuto in Clara De Cortes il terminale offensivo più importante, coudivato dalla “fantasia” dell’argentina Daniela Bulaich e dall’ottima prestazione in seconda linea dell’MVP del match Giulia Bresciani.

    Dopo un primo set difficile, in cui le ragazze di coach Giunta non sono mai entrate in partita, il secondo e terzo set ha visto un gioco più equilibrato con una reazione della squadra salentina, soprattutto con Alice Tanase, che ha sfoderato un’ottima prestazione a muro e in attacco. Questo non è bastato contro una squadra solida in tutti i reparti. Lo dimostrano le 12 vittorie consecutive e le sole 4 sconfitte in tutta la stagione.

    Federica Ferrario (Narconon Volley Melendugno): “Macerata è una squadra forte e oggi hanno davvero dimostrato tutta la loro qualità, giocando un’ottima partita. Nonostante la sconfitta, dobbiamo guardare avanti, ora ci concentreremo sul nostro lavoro e correggere le cose che non hanno funzionato. Non molliamo, ogni partita è una nuova opportunità per crescere”.

    Giulia Bresciani (Cbf Balducci Hr Macerata): “Sicuramente non era facile giocare in questo palazzetto, loro hanno un tifo molto caloroso e poi venivano anche da una bella vittoria contro Messina, quindi ci aspettavamo una partita tirata. Il primo set siamo state brave a entrare con la giusta concentrazione e imporre il nostro gioco, siamo state brave poi nel secondo e nel terzo, quando abbiamo avuto qualche momento di difficoltà, a restare focalizzate e a ritrovarci: tre punti importanti”.

    Narconon Volley Melendugno 0Cbf Balducci Hr Macerata 3 (18-25 21-25 22-25)

    Narconon Volley Melendugno: Biesso 8, Malik 7, Joly 8, Riparbelli 5, Caracuta, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 3, Badalamenti, Passaro. Non entrate: D’onofrio (L), Fioretti, Maruotti. All. Giunta. Cbf Balducci Hr Macerata: Battista 11, Caruso 3, Decortes 25, Bulaich Simian 12, Mazzon 5, Bonelli 3, Bresciani (L), Allaoui 1, Morandini, Fiesoli. Non entrate: Sanguigni, Busolini, Mennecozzi (L), Orlandi. All. Lionetti. Arbitri: Di Bari, Autuori. Note – Durata set: 22′, 24′, 27′; Tot: 73′. MVP: Bresciani.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata scrive la storia: Fano battuto 3-0 e Regular Season chiusa al primo posto

    La Tinet Prata di Pordenone ha fatto la storia. Tre squilli gialloblù al Palas Allende di Fano. Un risultato non banale in casa della Virtus Volley Fano che ha dimostrato tutto il proprio valore, ma con una prestazione eccezionale la Tinet ha ottenuto il primo posto nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Risultato che permette ai ragazzi di Mario Di Pietro di qualificarsi direttamente per le semifinali dei Play Off ed inseguire concretamente un sogno chiamato Superlega.

    Una prestazione di squadra, come tutte quelle di questa stagione, ma con gli squilli di Gamba (22 punti) e di un Terpin solidissimo in battuta, oltre che di un Katalan accesissimo nell’allungo decisivo del terzo set. Non era facile giocare nella Bombonbera ribollente di Fano, ma i gialloblù partono con buon piglio. Prata festeggia un risultato storico e continua a sognare grazie ad un gruppo, staff e squadra, che stanno facendo sognare una comunità intera, quella del volley regionale e non solo.

    1° set – Primo break Tinet propiziato dallla variazione di servizio corta di Gamba: 3-5. Fano sta a contatto grazie alle buone azioni del giovane ma fisicatissimo ucraino Tonkonoh. Ricaccia indietro i fanesi il doppio ace di Terpin: 8-12. Pareggiano i marchigiani con Merlo scatenato al servizio: 12-12. Il set si snoda sul filo dell’equilibrio. Nuovo allungo marchigiano con le bordate di Tonkonoh: 19-17. Si scatena Gamba e prima pareggia e poi sorpassa: 19-20. Il parziale continua favorito anche dall’eccellente turno di servizio di Terpin. Il muro di Mengozzi su Scopelliti porta tutti in parità 21-21. Gamba continua a martellare e porta i suoi a set ball e poi chiude anche il contrattacco successivo portando il primo set nel carniere Tinet: 22-25.

    2° set – L’estremo equilibrio si conferma anche nel secondo parziale. Mette la freccia la Tinet grazie al murone di Katalan su Merlo: 10-11. Timbra il cartellino anche Ernastowicz e ci si trova a +2. Ace di Gamba: 11-14. Si rifà sotto Fano grazie ad un paio di buone giocate di Roberti. L’ace del giovane schiacciatore porta al 16-16. Tonkonoh mura Terpin e Di Pietro corre ai ripari.

    Fano mantiene il vantaggio ed un’invasione di Gamab su palla difficile manda i ragazzi di Mastrangelo avanti: 20-18. Muro di Gamba su Merlo e la Tinet è ancora lì: 20-20. Contrattacco dell’opposto aostano e sorpasso: 20-21. Il turno di Terpin in battuta è solido. Tiraemolla e nuova parita sul 22. Errore di Merlo in battuta e la Tinet ha la possibilità del 2-0. La chiude il solito Gamba: 23-25.

    3° set – La Smartsystem però non demorde e parte anzi meglio nel terzo set. Poi la Tinet approfitta dell’ennesimo buon turno di battuta di Terpin per riportare tutto in perfetto equilibrio. Allungo Prata sempre col goriziano in battuta. Mastrangelo chiama tempo quando ci si trova 11-13. Sul 13-14 si fa male Roberti alla caviglia ed entra lo sloveno Klobucar. Alberini si affida a Katakan che risponde presente.

    Il capitano cancella Acuti a muro e la Tinet prova l’allungo: 14-17. Katalan è on fire e blocca anche Klobucar: 14-18. Anche Ernastowicz si iscrive alla festa: ace del 14-20. La Tinet è ormai un treno in corsa e una Fano ammirevole ormai alza bandiera bianca. Jernej Terpin conquista il cambio palla che da ai suoi 7 occasioni per chiudere la Regular Season in testa. Non ci sono discussioni perché il goriziano va in battuta e chiude la gara con un poderoso ace.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 0Tinet Prata di Pordenone 3 (22-25, 23-25, 17-25)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Acuti 2, Tonkonoh 13, Merlo 12, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Marks 1. N.E. Rizzi, Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 4, Gamba 22, Ernastowicz 3, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    Arbitri: Marconi, Clemente. Note – durata set: 27′, 31′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off Superlega, Cisterna-Trento 3-1. Nedeljkovic: “Abbiamo dimostrato che tutto è possibile”

    Il Cisterna Volley si impone sull’Itas Trentino in gara 2 dei Playoff Scudetto, grazie a una prova brillante in tutti i fondamentali. Il successo per la squadra di coach Falasca non solo vale la prima vittoria in una partita di Playoff Scudetto, ma anche il primo successo contro l’Itas Trentino, sempre vittoriosa negli incontri passati. In una serata in cui il Palasport di Viale delle Provincie gremito da quasi 2400 persone ha spinto i sestetti in campo in ogni azione, si esalta Efe Bayram, autore di 15 punti, e uno straordinario Domenico Pace, premiato MVP al termine del match.

    Starting Players – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in regia con Rychlicki opposto, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori.

    1° set – L’avvio del match è  favorevole ai pontini, che con l’ace di Bayram si portano avanti nelle prime battute (3-1), rispondendo ai colpi di Michieletto con le bordate di Faure (7-7).  Il muro di Mazzone permette a Cisterna di portarsi nuovamente avanti sul 9-7, con Bayram a chiudere in diagonale il punto del 13-12. La partita continua punto a punto, con il colpo di Faure a tenere il parziale in equilibrio (17-17). L’ace di Bayram vale il 20-19 e sempre dai nove metri è Nedeljkovic a colpire sul 22-20. Il muro di Ramon porta il Cisterna Volley al set point sul 24-21, Mazzone chiude il set sul 25-21. 

    2° set – Nel secondo set non cambia lo spartito della partita, con l’attacco di Mazzone a tenere avanti nei primi scambi Cisterna (5-4). L’Itas Trentino risponde sempre per vie centrali, con Bartha a chiudere l’azione del 7-9. Faure riporta il parziale in equilibrio (11-11), Nedeljkovic gli fa eco firmando prima il 16-16 in attacco, poi il 18-17 dai nove metri. Ramon propizia la fuga del Cisterna Volley sul 21-18, ma l’Itas non si scompone e guidata da Michieletto riporta il set sul 22-22. Mazzone spinge Cisterna al set point (24-22), ma Trento non si scompone e porta la sfida ai vantaggi. Nel finale è Ramon a chiudere in pallonetto il secondo set sul 27-25.

    3° set – Il terzo set vede condurre l’Itas Trentino in avvio con Michieletto a siglare il primo break (2-5). Bayram tiene in scia il Cisterna Volley sul 5-7, con Faure a siglare in diagonale il punto dell’8-10. Sempre grazie ai colpi del francese Cisterna reagisce, portando il parziale in equilibrio (12-12).  L’ace di Michieletto fa riprendere margine agli ospiti sul 13-16. Il muro di Kozamernin tiene avanti l’Itas sul 15-19, con la squadra di coach Soli che nel finale dilaga con i colpi di Rychlicki (16-22). Ramon e Mazzone annullano due set point sul 19-24, poi Gualberto in attacco chiude il set 19-25. 

    4° set – Nel quarto set la partita fatica a sbloccarsi. La bordata di Ramon tiene in scia il Cisterna Volley sul 5-6, poi lo spagnolo trova l’ace del sorpasso (8-6). Il muro di Mazzone tiene a distanza l’Itas prima sul 13-11 e poi sul 15-13. Theo Faure aumenta il gap per i pontini, piazzando l’attacco del 19-16. Michieletto e Lavia riportano l’Itas sul 20-20. La squadra di coach Falasca si riporta avanti sul 22-21. Faure in diagonale firma il match point, poi Michieletto porta la sfida ai vantaggi. Il muro di Nedeljkovic firma il 25-24, il muro di Ramon porta la serie a gara 4, firmando uno storico successo per il Cisterna Volley. 

    Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley): ”Oggi abbiamo fatto una grande prestazione, siamo rimasti sempre attaccati al match tenendo testa a una grandissima squadra come l’Itas Trentino, un collettivo di sicuro tra i più forti al mondo. Sono davvero contento di come siamo riusciti a interpretare la gara, esprimendo il nostro gioco e trovando questa vittoria fantastica. Abbiamo dimostrato che tutto è possibile e continueremo anche nelle prossime partite a dare il massimo per giocarci le nostre chance”.

    Cisterna Volley 3Itas Trentino 1(25-21; 27-25; 19-25; 26-24)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Faure 17, Mazzone 14, Nedeljkovic 7, Pace (L), Bayram 15, Ramon 12. NE: Diamantini, Czerwinski, Tarumi, Rivas, Fanizza, Finauri (L), Tosti. Allenatore: FalascaItas Trentino: Sbertoli 2, Rychlicki 15, Gualberto 5, Kozamernik 10, Michieletto 25, Lavia 10, Laurenzano (L), Bartha 3, Garcia. NE: Magalini, Acquarone, Pesaresi (L), Pellacani. Allenatore: SoliArbitri: Gianluca Cappello – Giuseppe Curto (3^arbitro Maurizio Merli)Note– Durata set: 27’, 33’, 30’, 39’Tot.2h.09 Spettatori: 2378. MVP: Domenico Pace (Cisterna Volley). Attacco: Cisterna Volley 51% Itas Trentino 54%. Ricezione: Cisterna Volley 45% (24% prf) Itas Trentino 46% (26% prf). Ace: Cisterna Volley 6, Itas Trentino 5 . Muro: Cisterna Volley 7, Itas Trentino 6.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Costa Volpino non riesce ancora a conquistare punti: Padova si impone 1-3

    La pallavolo CBL Costa Volpino rimane ancora a bocca asciutta in questa Pool Promozione: nonostante la voglia di riscatto, la squadra ha faticato a trovare continuità contro un Nuvolì Altafratte Padova solida e incisiva, cedendo in quattro set al termine di una gara combattuta a tratti, ma mai realmente in controllo.

    Il primo set ha preso una direzione chiara fin dagli scambi iniziali: Costa Volpino ha mantenuto il controllo del parziale, tenendo sempre un margine di vantaggio sulle avversarie, mentre Altafratte ha faticato a trovare contromisure efficaci. Per provare a cambiare l’inerzia del match, coach Sinibaldi ha optato per un cambio in regia, ma a chiudere il set sul 25-19 è stata una potente parallela di Zago.

    Nel secondo set Costa Volpino ha incontrato maggiori difficoltà: Altafratte ha alzato il livello del gioco e imposto il proprio ritmo, mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Nonostante alcuni tentativi di avvicinamento nel punteggio, Costa Volpino non è riuscita a completare la rimonta. A siglare il punto del 21-25, che ha riportato il match in equilibrio, è stata Grosse Scharmann con una diagonale vincente.

    Il terzo parziale ha seguito lo stesso copione del secondo: Altafratte ha messo in mostra un’ottima fase offensiva, commettendo pochissimi errori e rendendo difficile per Costa Volpino rimanere in partita, sia mentalmente che tecnicamente. Il parziale si è chiuso con un netto 15-25.

    Nel quarto set Costa Volpino è partita con determinazione, ma è stata subito riagganciata sul 10-10. Da quel momento il set è proseguito in equilibrio ed è stato giocato punto a punto. Due attacchi vincenti della neoentrata Fumagalli hanno portato il punteggio sul 23-21, ma le avversarie hanno prontamente recuperato. A chiudere definitivamente i conti sull’1-3 sono stati i muri decisivi di Esposito e Grosse Scharmann.

    Carolina Fumagalli (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stato un peccato perchè oggi eravamo alla ricerca di un riscatto, ma il duro lavoro della settimana non ci ha ripagato. Abbiamo iniziato il match con il piede giusto, purtroppo i set successivi non sono stati all’altezza del primo. Nella fase finale dell’ultima parziale abbiamo giocato la partita punto a punto ma degli errori importanti non ci hanno permesso di portare la gara al tie-break”.

    Lena Grosse Scharmann (Nuvolì Altafratte Padova): “Sono molto felice per questo successo, giocare fuori casa è molto stimolante soprattutto in un campo ostico come quello di Costa Volpino. Loro sono una squadra che difende molto bene e abbiamo dovuto affrontare scambi lunghi per riuscire a concludere positivamente l’azione. Siamo riuscite ad essere pazienti e lucide nei momenti chiave, e questo ci ha permesso di conquistare la vittoria”.

    C.B.L. Costa Volpino 1Nuvolì Altafratte Padova 3 (25-19 21-25 15-25 23-25)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 12, Dell’orto 1, Buffo 20, Civitico 6, Zago 8, Neciporuka 8, Gamba (L), Fumagalli 4, Tosi, Fracassetti (L). Non entrate: Dell’amico, Brandi, Yilmaz. All. Cominetti. Nuvolì Altafratte Padova: Talerico 4, Hart 8, Stocco 2, Esposito 17, Bovo 10, Grosse Scharmann 21, Maggipinto (L), Esposito 6, Occhinegro (L), Ghibaudo, Pridatko. Non entrate: Fiorio, Fanelli, Micheletti. All. Sinibaldi. Arbitri: Resta, Angelucci. Note – Durata set: 26′, 28′, 24′, 32′; Tot: 110′. MVP: Grosse Scharmann.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO