consigliato per te

  • in

    Serie A2 femminile, 6^ giornata di ritorno: risultati, classifiche, prossimo turno

    Un pomeriggio frizzante in Serie A2 Tigotà, quando mancano ormai soltanto tre giornate alle fine della Regular Season. L’Omag-Mt San Giovanni in M.no cancella l’inciampo dell’andata e conferma la vetta della classifica grazie al 3-0 all’Orocash Picco Lecco, mai in discussione. Le ospiti provano a tenere il ritmo delle romagnole, che vanno però ad un’altra velocità con Nardo, 17 punti, Piovesan (15) e Consoli (12), mentre la sola Amoruso (14) va in doppia cifra per la squadra di coach Milano. Secondo posto stabile per l’Akademia Sant’Anna Messina, che lascia un combattuto primo set alla Bam Mondovì (23-25) ma poi passa 3-1. Sono almeno tre le protagoniste in casa siciliana: la top scorer Diop, 21 punti, l’MVP Rossetto, 20 con ben 6 muri, e Mason, 17 punti e letale al servizio con 5 ace. Per le pumine, 15 punti da Viscioni e 13 da Bosso.

    Nello scontro tra terza e quarta, la Cbf Balducci Hr Macerata espugna il PalaGeorge vincendo 1-3 contro la Valsabbina Millenium Brescia. Equilibrio nei primi due giochi, terminati 22-25 e 25-20, sontuoso terzo set delle arancionere, con le padrone di casa lasciate a 12, e di nuovo testa a testa nella quarta frazione vinta in volata 23-25. Pistolesi, 16 punti, prova a pungere le avversarie, ma una Decortes da 22 punti viene ben supportata da Battista, 17, e da Mazzon, solidissima con 7 muri per i 16 punti totali. Doppio 3-0 potenzialmente cruciale nella zona centrale della classifica: la Cbl Costa Volpino supera la Volleyball Casalmaggiore, la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa espugna il PalaRuggi lasciando a zero la Clai Imola Volley. Nonostante i 21 punti della solita Montano, la ex Zago (20) è la protagonista della sfida del Pala Cbl, mentre in Romagna sono Salinas (17) e Zuccarelli (15) a piegare le padrone di casa guidate da Stival (14).

    Succede di tutto nel Girone B. Doppio, inaspettato k.o. per la Futura Giovani Busto Arsizio e l’Itas Trentino, sicuramente stanche dopo l’infrasettimanale di coppa ma certamente sorprese dalla voglia di far punti della Nuvolì Altafratte Padova e della Narconon Volley Melendugno. Un 3-0 non veritiero nelle proporzioni dell’andamento dell’incontro al palazzetto di Trebaseleghe, visto l’equilibrio nei set, chiusi 29-27, 25-21 e 26-24. Bravissime le ragazze di coach Sinibaldi a dimostrarsi più concentrate e concrete delle avversarie, colpite dai 17 punti di Grosse Scharmann ed Esposito, brave a spegnere le fiammate di Enneking (19). Simile sviluppo anche al Sanbapolis dove, dopo il 25-18 del primo set, la squadra di coach Mazzanti cede alle pugliesi con un triplo 23-25 tesissimo e incerto. Migliore in campo Malik con i suoi 24 punti, ma determinanti i contributi di Joly (18) e Tanase (17), con Kosareva (13) ultima a mollare tra le trentine.

    Nonostante l’iniziale 0-1, tiene il ritmo delle altre formazioni a caccia della Pool Promozione la Trasporti Bressan Offanengo, che ribalta la Volley Hermaea Olbia imponendosi in quattro set. La storia del pomeriggio è quella di Favaretto che, mandata in campo da coach Bolzoni a sostituire capitan Martinelli (11 punti), risponde presente e nella quarta frazione realizza 7 punti consentendo alle sue compagne di imporsi 26-24. Prestazione comunque di squadra per le neroverdi, viste le doppie cifre anche di Nardelli (15), Rodic, Caneva e Bole (10 punti a testa), mentre tra le ospiti si distinguono Trampus (14), Partenio (13) e Ngolongolo (12). Nella sfida tra le ultime due in classifica, prima vittoria piena in campionato per la Tenaglia Abruzzo Volley, che batte l‘Imd Concorezzo 3-1. Al di là del 25-12 iniziale, grande equilibrio tra le due formazioni (22-25, 27-25 e 25-23 gli altri set). Kavalenka, 21 punti, chiude come top scorer, Martinelli, 18, come MVP.

    RISULTATI Serie A2 – Girone AMessina-Mondovi’ 3-1(23-25, 25-14, 25-21, 25-15)Brescia-Macerata 1-3(22-25, 25-20, 12-25, 23-25)San Giovanni In M.No-Lecco 3-0(25-17, 25-16, 25-21)Imola-Castelfranco Pisa 0-3(19-25, 19-25, 31-33)Costa Volpino-Casalmaggiore 3-0(25-20, 25-17, 25-23)

    RISULTATI Serie A2 – Girone BOffanengo-Olbia 3-1(21-25, 25-20, 25-14, 26-24)Altino-Concorezzo 3-1(25-12, 22-25, 27-25, 25-23)Trento-Melendugno 1-3(25-18, 23-25, 23-25, 23-25)Padova-Futura Busto Arsizio 3-0(29-27, 25-21, 26-24)Cremona-Albese Como 2-3(25-19, 22-25, 14-25, 25-16, 11-15)

    CLASSIFICA Serie A2 – Girone AOmag-Mt San Giovanni In M.No 40 (13 – 2); Akademia Sant’Anna Messina 36 (13 – 2); Cbf Balducci Hr Macerata 33 (11 – 4); Valsabbina Millenium Brescia 25 (8 – 7); C.B.L. Costa Volpino 23 (7 – 8); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 19 (7 – 8); Clai Imola Volley 17 (5 – 10); Volleyball Casalmaggiore 14 (5 – 10); Orocash Picco Lecco 13 (4 – 11); Bam Mondovi’ 5 (2 – 13)

    CLASSIFICA Serie A2 – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 34 (12 – 3); Itas Trentino 32 (12 – 3); Narconon Volley Melendugno 30 (10 – 5); Trasporti Bressan Offanengo 27 (9 – 6); Nuvoli’ Altafratte Padova 25 (8 – 7); U.S. Esperia Cremona 24 (7 – 8); Volley Hermaea Olbia 20 (7 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 19 (6 – 9); Imd Concorezzo 9 (2 – 13); Tenaglia Abruzzo Volley 5 (2 – 13)

    PROSSIMO TURNO Serie A2 – Girone A18-01-2025, ore 21:00Casalmaggiore-San Giovanni In M.No19-01-2025, ore 17:00Lecco-Messina Mondovi’-Costa Volpino Castelfranco Pisa-Brescia Macerata-Imola

    PROSSIMO TURNO Serie A2 – Girone B18-01-2025, ore 17:00Futura Busto Arsizio-OffanengoCremona-Altino19-01-2025, ore 17:00Olbia-Melendugno Concorezzo-TrentoAlbese Como-Altafratte Padova

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Montagne russe al PalaSavelli: alla fine la spunta Grottazzolina 3-2 su Taranto

    Duemilaquattrocentoquarantasette spettatori. E’ questo il numero che più di altri descrive un match che valeva tanto in termini di classifica, e che ha messo in mostra un valore altrettanto alto anche sul piano tecnico. Un territorio intero ha capito quanto potrebbe valere una salvezza nel campionato più importante del mondo per la matricola Grottazzolina, e sebbene non si trattasse di un match decisivo tutti hanno voluto marcare presenza per trascinare i propri beniamini aldilà di un ostacolo temibilissimo chiamato Taranto.

    Meritato premio MVP per il giovanissimo croato Cvanciger, non era facile giocare una sfida dal contenuto emotivo altissimo e giocarla da veterano, di fronte al pubblico record di un palasport ribollente di passione. Alla fine sono addirittura 26 i punti messi a referto dal 2003, con un notevole 61% in attacco e tre ace. Menzione di merito va però anche a Marchisio, un 81% di ricezioni positive con il 67% di perfette è davvero tanta roba. L’applauso va però ad entrambe le compagini, per aver dato vita ad uno spettacolo clamoroso di due ore e mezza di durata, ennesima pagina di un capitolo bellissimo di storia del volley grottese.

    Starting Players – Coach Boninfante recupera il suo opposto titolare Gironi, in diagonale con Zimmermann; Held e Lanza in banda, D’Heer e Roamy Alonso centrali con Rizzo libero in alternanza col giovane Luzzi per la difesa; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – È Taranto ad inaugurare il tabellino con Alonso, Gironi per il break del 1-3; Zimmermann si appoggia molto ai centrali appena può, all’ace di Lanza risponde Comparoni, Fedrizzi per il doppio vantaggio Yuasa (11-9) che infiamma il PalaSavelli dopo un’azione fatta di tante difese spettacolari. Reagisce subito Taranto con D’Heer, impatta Lanza a quota 13 con un sapiente mani out; vola Tatarov per il +3 Yuasa, prima in attacco e poi a muro, suo anche il block del 18-14 che costringe Boninfante al time out. Comparoni respinge il primo tempo di Alonso con la palla che finisce in faccia a Lanza per il 20-15, D’Heer mura Demyanenko riavvicinando la Prisma con Ortenzi ferma il gioco per parlarci. Gironi sul servizio velenoso di Zimmermann impatta, 22 pari; due volte Cvanciger (attacco ed ace) a regalare il set point a Grottazzolina. Zhukouski si fa murare il tap in da Gironi ma a restituire il favore ci pensa Held che manda out il servizio, per il 25-23 che chiude il set.

    2° set – Parte forte Taranto in apertura di secondo set, 2-4 con Lanza in parallela; Demyanenko (marcato a vista dal muro ospite) accorcia di uno, ma Alonso è carico e schianta il 5-7. L’azione che vale il 9 pari è uno spettacolo di difese, la chiude Cvanciger (75% per lui nel set di apertura); bombarda Fedrizzi in diagonale e sul suo servizio successivo Zimmermann fa il miracolo recuperando palla quasi sulla panchina locale, Lanza spreca ed è 14-12 Yuasa. Il tredicesimo punto di Taranto arriva direttamente da una ricezione di Lanza, colossale la dormita grottese; Comparoni per l’ace che vale il 18-15, interminabile l’azione del 19-17 chiusa da Held in parallela. D’Heer riavvicina Taranto a muro, con Boninfante che si gioca anche la carta Hofer; vola in cielo però Tatarov per il 23-20 che fa spellare le mani al foltissimo pubblico del PalaSavelli. L’errore al servizio del neo-entrato canadese regala a Grottazzolina il primo set point, Comparoni dal centro per il 25-22 che dà il doppio vantaggio alla Yuasa Battery.

    3° set – Taranto subito avanti nel terzo parziale, 0-2 nel segno di Alonso; Boninfante non trova certezze dall’altro centrale D’Heer, e si gioca la carta Alletti, subito a segno. La lunghissima azione che vale il 3-5 pugliese è merito di Rizzo, spettacolare la sua difesa sulla diagonale stretta di Tatarov; +4 Gioiella con la pipe di Held. Momento di difficoltà per Grottazzolina, che finisce sotto 4-9 con le bordate di Gironi, funzionano le molle di Held per il 9-13 ionico. Demyanenko con un primo tempo seguito dall’ace all’incrocio delle righe riavvicina la Yuasa sul 13-15, magia di Lanza per il 15-19 in pipe sfruttando il muro scomposto dei locali. Prova ad accorciale la Yuasa con Fedrizzi, ma la superdifesa di Luzzi sul primo tempo di Demyanenko viene premiata e Taranto vola sul 17-22 (ace di Zimmermann). Un paio di regali da parte degli ospiti ed un ace di Cvanciger portano Grottazzolina a quota 20, l’azione che vale il 21-22 è un miracolo difensivo dietro l’altro, Lanza salva una palla impossibile ma Cvanciger non si fa fermare. Gironi salta in paradiso per il 22-23, sempre lui a chiudere sul 23-25 che riapre il match.

    4° set – Yuasa avanti 3-1 nel quarto parziale con Comparoni a muro, miracolo di Fedrizzi che capitalizza una ricostruzione di Cvanciger per il 5-2. Lanza serve vincente riportando subito Taranto in parità, muro di Alonso per il vantaggio ionico e sempre Lanza a seminare il panico dai nove metri, 5-7 e break micidiale della Gioiella. Antonov sporca sul muro per la parità a quota 8, Alletti mura e riporta sopra i pugliesi di due; il 13-12 di Fedrizzi alza in piedi un intero palasport, che difese da ambo le parti! Gironi picchia dai nove metri e Taranto impatta, perde incisività invece il servizio Yuasa, permettendo ai pugliesi di siglare il 18-20 con Held; è un momento decisivo, Gironi trascina i suoi ed è Lanza a far valere tutta la sua classe per il 19-22. L’opposto ospite è inarrestabile, chiude la Gioiella sul 20-25 e la rimonta ionica è compiuta. 

    5° set – Il tie break vede Taranto avanti di uno, ace di Fedrizzi per la parità a quota 4; Lanza pizzica la riga per il 5-6, per poi inventarsi il mani out successivo su muro a tre, davvero importante la crescita del capitano della Prisma dal terzo set in poi. Avanti di uno gli ionici al cambio di campo, Gironi a chiudere la lunga azione del 8-10 con la superparallela che costringe Ortenzi al time out; l’ace di Cvanciger vale la parità, esce però la sua diagonale per il 11-13 tarantino. Out il contrattacco di Gironi per la nuova parità, l’aria si fa tesissima; il muro della Yuasa finisce out di un soffio regalando a Taranto la palla del match, Cvanciger allunga la contesa annullando tutto per due volte. Comparoni mette l’ace che riporta sopra la Yuasa 17-16, Gironi ed Held ribaltano tutto ancora una volta; il finale è da thrilling. Fedrizzi la manda out e la partita sarebbe chiusa, se non fosse per una invasione plateale di Zimmermann che rimette tutto in gioco; Demyanenko per l’ennesimo sorpasso, l’urlo del PalaSavelli può finalmente esplodere sul muro di Zhukouski che consegna alla Yuasa Battery una vittoria soffertissima, quanto fondamentale per proseguire il proprio percorso di crescita in un girone di ritorno che l’ha vista, sinora, sempre a punti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20)Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Zavater, Pozzato, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cuore e carattere Joy Volley: superata la Rinascita al tie-break

    Grinta, cuore e carattere. Sono questi gli ingredienti che hanno portato al decimo successo stagionale della Joy Volley che, in serata, si è imposta al tie-break (25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15) nel big match contro la Rinascita Lagonegro.La reazione di capitan Mariano e compagni dopo l’eliminazione dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non si è fatta attendere e ha portato ad una vittoria pesantissima, ottenuta in rimonta e in casa di una diretta concorrente ai piani alti del girone Blu.Nel momento di maggiore difficoltà per la Joy Volley, è stato il contributo dell’opposto Antongiulio Alberga (eletto MVP al termine dell’incontro) a cambiare il volto della gara che, una volta tornata in parità, ha visto poi la squadra di coach Sandro Passaro giganteggiare a muro nella fase clou del quinto set (decisive le chiusure di Persoglia, Cester e Milan).Con i due punti conquistati nella trasferta lucana, la compagine gioiese si conferma in seconda posizione a quota 29.Per il prossimo match della Joy Volley bisognerà attendere sabato 18 gennaio, giorno in cui i biancorossi faranno visita alla EnergyTime Campobasso, ultima nel girone Blu.
    FORMAZIONIMister Kantor opta per la diagonale Sperotto-Cantagalli, gli schiacciatori Panciocco e Armenante, i centrali Pegoraro e Tognoni e per Fortunato nel ruolo di libero.Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, per concludere, Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAL’equilibrio iniziale nel set (6-6) viene subito rotto dai padroni di casa che, approfittando degli errori in attacco di Milan e Vaškelis, confezionano il primo break importante del match (10-6). Dopo una serie di scambi molto combattuti, la Joy Volley prova ad accorciare le distanze con Vaškelis (14-12) ma nulla può dinanzi al nuovo strappo della Rinascita (17-12, muro vincente di Armenante). Un mani out di Cantagalli e il turno al servizio di Panciocco conducono al +7 di Lagonegro (23-16, a segno Pegoraro). Non basta il successivo break di Gioia (23-19) a riaprire il set, chiuso da Cantagalli sul definitivo 25-19.Tornati in campo, alla reazione della Joy Volley (7-9) fa seguito l’immediata risposta della Rinascita (12-10), risoluta a muro con Cantagalli e Sperotto. Gioia non accusa il colpo, ristabilisce la parità con capitan Mariano (13-13) e perfeziona il controsorpasso con Alberga (14-15, muro su Panciocco), entrato al posto di Vaškelis.La contesa resta in equilibrio fino al 22-22, quando il mani out di Panciocco, la diagonale vincente di Cantagalli e l’errore in attacco di capitan Mariano portano alla fine del set (25-22). Al Palasport di Villa d’Agri si materializza così il doppio vantaggio nel computo set per la Rinascita Lagonegro.Nella terza frazione di gioco a guidare la riscossa della Joy Volley è il solito capitan Mariano, che fissa il punteggio sul momentaneo 7-10. Dall’altra parte della rete, la squadra di mister Kantor non si disunisce e, con i turni in battuta di Panciocco e Cantagalli, agguanta la parità sul 12-12. L’equilibrio dura poco. Riportatasi subito avanti (12-14), la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta lucani con Cester (16-18) e vola sul 17-20 dopo l’errore in attacco di Panciocco. Giunti sul 18-22 (Milan protagonista), la Rinascita prova a rifarsi sotto (20-22) ma si imbatte nella risposta veemente di uno scatenato Alberga, che realizza i punti del 20-23 e del 21-24. L’errore in battuta di Sperotto segna la conclusione del set, conquistato dalla Joy Volley sul definitivo 22-25. Si riapre così il match al palasport di Villa d’Agri (2-1).Nel quarto atto della gara Alberga è ancora protagonista: i suoi sigilli portano al momentaneo +3 biancorosso (5-8). Dopo l’immediato time-out di mister Kantor, l’ace di Fioretti (7-8) rimette in carreggiata la Rinascita. Tornata a +3 (8-11), la Joy Volley tiene il pallino del gioco e, trascinata da Milan, tenta la fuga (13-17). Il muro di Alberga su Panciocco (15-20) e quello di Cester su Fioretti (18-22) spengono le velleità di rimonta degli avversari, che si arrendono sul definitivo 21-25. Si va al tie-break.Alla ripresa del match, Lagonegro si porta subito avanti con un mani out di Cantagalli (5-2). Milan e Alberga guidano l’immediata reazione della Joy Volley (7-5). Dopo il cambio di campo effettuato sull’8-5, nella metà campo gioiese sale in cattedra Persoglia che, impeccabile sia in attacco che in battuta, firma la parità sul 9-9 e propizia il successivo +3 (9-12), siglato da Cester con due muri su Panciocco e Cantagalli. La Joy non si ferma più e, ancora invalicabile a muro con il solito Cester, si aggiudica il match con la chiusura di Milan su Cantagalli (11-15).
    TABELLINORINASCITA LAGONEGRO 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)
    RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 1, Cantagalli 26, Panciocco 17, Armenante 1, Pegoraro 8, Tognoni 9, Fortunato (L1) pos 60%, Bonacchi, Parrini, Focosi 3, Fioretti 8, Vindice (L2), Simone, Franza.All. Waldo Kantor, vice all. Giuseppe Pisano.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 4, Mariano 15, Milan 22, Cester 18, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 64%, Martinelli 1, Alberga 12, Garofolo, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Andrea Bonomo e Danilo Domenico De Sensi
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 70% – prf 41%, attacco pt 44%Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco pt 44%.Durata set: 31′, 32′, 32′, 30’, 23’. LEGGI TUTTO

  • in

    Prima battuta d’arresto per Perugia nel tiebreak dei record

    Perugia, 12 Gennaio 2025

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega. Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori.
    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.
    Il MatchTrento parte avanti 2-0, ma il muro di Loser sull’attacco di Michieletto, seguito dall’ace di Plotnytskyi e un nuovo muro sullo stesso Michieletto portano avanti i padroni di casa: altro ace di Plotnytskyi e la Sir conduce 4-2. Bartha gioca sulle mani del muro bianconero ma i padroni di casa restano avanti. Garcia aggancia; botta e risposta Solè e Flavio, che attaccano in primo tempo. Loser dal centro e Semeniuk in diagonale consolidano il vantaggio, Garcia in parallela gioca sulle mani del muro, ma la palla ricade nella metà campo trentina e Perugia consolida il vantaggio. Girandola di errori al servizio con Lavia, Ben Tara e Bartha che sprecano dai nove metri. Trento allunga con Flavio, ma Perugia spinge verso il finale con la battuta potente del solito Oleh Plotnytskyi e con il maniuot del neoentrato Ishikawa. Loser conquista il set point, Garcia annulla il primo, ma il Block Devils chiudono 25-20.
    Wassim Ben Tara firma due ace in avvio della seconda frazione, Trento allunga a +2 con il muro su Ishikawa, ma l’attacco di Solè riporta subito i padroni di casa a contatto, Michieletto suona la carica in diagonale, Plotnytskyi accorcia con un maniout e Ishikawa risolve lo scambio del 10-11. Bartha va a segno due volte, ma Giannelli arma di nuovo lo schiacciatore giapponese di casa Sir, che in diagonale tiene i suoi a contatto: il muro di Solè su attacco di Lavia ristabilisce l’equilibrio (14-14). Nella fase centrale cresce l’intensità del gioco ed è Trento ad avere la meglio su due scambi lunghi: Sbertoli consolida con un ace (14-17). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo va a segno Plotnytskyi. Il muro di Loser fa esplodere i 4986 del PalaBarton (17-19), Ishikawa tiene i suoi a -2, ma l’attacco di Gabi Garcia è fulmineo e Michieletto dai nove metri conquista il set point con un ace; la diagonale out di Ishikawa chiude il set 20-25.
    La terza frazione si apre punto a punto. Gabi Garcia sigla l’ace del 3-4, risponde Loser con un block vincente. Ishikawa sbuca dal centro e sorprende il muro trentino, si va avanti punto a punto fin dalle prime battute. Garcia va a segno in maniout lungo la parallela e Bartha chiude lo scambio lungo del 9-11, tra gli applausi per il recupero dal limite di Yuki Ishikawa. Plotntytskyi accorcia, Bartha manda il servizio in rete e lo schiacciatore nipponico ristabilisce il pari (13-13). Spettacolo in campo per lo scambio lungo chiuso da ben Tara, seguito dal muro di Solè su Flavio dall’ace di Loser (17-13). Livelli altissimi e scambi carichi di adrenalina con il palazzetto che esplode sull’ace di Ishikawa che vale il 20-15. Flavio accorcia con un primo tempo, ma dai nove metri spreca (21-16). Perugia amministra il vantaggio e aggancia il set point con l’attacco out di Garcia: il set si chiude con il servizio in rete di Michieletto. (25-18).
    Anche la quarta frazione si apre punto a punto con Solè che va a segno dai nove metri e Plotnytskyi che risolve con un tocco morbido lo scambio del 4-3. L’ace di Plotnytskyi vale il +2, ma Trento aggancia con il muro sull’attacco di Ben Tara. Perugia allunga, ma l’attacco dello schiacciatore ucraino questa volta si scontra con il muro dolomitico. Primo tempo di Loser, ma continua il punto a punto con la diagonale out di Ben Tara e il muro su Ishikawa. Break Trento con l’attacco di Lavia; Michieletto prima manda il servizio in rete, poi consolida il vantaggio risolvendo lo scambio del 14-17. Primo temo di Solè, Trento allunga, Herrera colpisce in diagonale e il divario si riduce. Michieletto gioca d’astuzia e trova il punto in parallela, Bartha colpisce e si avvicina al finale del set, ma poi spreca il primo set point. Errore al servizio anche per Herrera e il set si chiude 21-25: si va al tiebreak.
    Trento parte avanti 2-0, ma Perugia recupera con Herrera che spinge al servizio scompaginando la ricezione trentina. Solè dal centro firma il 3-3. Errori da entrambe le parti; sorpasso Trento con Bartha, aggancio con Plotnytskyi (6-6). Ancora il centrale rumeno di casa trentina a segno e il punto a punto è protagonista anche del tiebreak. Si va al cambio campo con Trento avanti 7-6, ma Plotnyskyi aggancia subito chiudendo lo scambio lunghissimo dell’8-8: dai nove metri è ace e coach Soli chiama il time out. Capitan Giannelli arma Loser che tiene l’equilibrio dal centro (10-10), risponde Flavio in primo tempo, ma Sbertoli al servizio manda out. Herrera scatena il pubblico firmando il nuovo sorpasso. Il muro sull’attacco di Flavio vale il 13-11. Finale al cardiopalma con una battaglia punto a punto che si allunga ai vantaggi. Il maniout di Bartha tiene il set in parità. Rychicki spreca al servizio, ma Michieletto chiude lo scambio che tiene ancora la parità. Michieletto dai nove metri spara out, Lavia firma il 17-17, Errore al servizio di Bartha e attacco vincente di Michieletto. Sbertoli manda il servizio in rete, Herrera spara out, ma poi centra il nuovo setpoint con un attacco lungo la parallela. Continuano gli errori al servizio. Semeniuk prima ed Herrera poi, conquistano il set  point, entrambi annullati. L’attacco out di Herrera costa il set ai Block Devils (22-24) e chiude il match .
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – ITAS TRENTINO 2-3Parziali: 25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24
    ARBITRI Dominga Lot, Alessandro Cerra
    LE CIFRE SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 7, 2, Loser 10, Solè 10, Semeniuk 4, Plotnytskyi 17, Colaci (libero), Herrera 8, Ishikawa 15, Cianciotta, Candellaro.  N.e: Piccinelli (libero), Zoppellari.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 5, Garcia 8, Bartha 17, Flavio 12, Lavia 12, Michieletto 22, Laurenzano (libero), Acquarone, Pesaresi (libero), Rychlicki 4. N.e: Bristot, Pellicani,  Magalini. .All. Fabio Soli, vice all. Adriano Di Pinto
    PERUGIA:  b.s. 24, 8 ace, 48% ric. pos., 21% ric. prf., 41% att., 12 muri.TRENTO:  b.s. 32, 6 ace, 49% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 16 muri.
    [embedded content]
    [embedded content]
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Spettacolo infinito al PalaBarton: Trento stoppa a 23 successi la striscia vincente di Perugia

    Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù. In terra umbra Trento impone il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.Starting Players – La Sir Susa Vim Perugia si schiera con Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Solé e Loser al centro, Colaci libero. L’Itas Trentino risponde con Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Bartha e Flavio centrali e Laurenzano libero.

    1° set – L’inizio è tambureggiante, con le due squadre che spingono bene in fase di break point (2-0, 2-4 e 5-5), prima che Perugia tocchi l’acceleratore con Plotnytskyi (muro a uno su Gabi Garcia e ottimo servizio) che firma il +3 a metà parziale e costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out (9-12). Alla ripresa, i padroni di casa spingono ancora forte in contrattacco (9-14), prima che Sbertoli con due block quasi consecutivi su Semeniuk non risollevi le sorti di Trento (13-15). La Sir Susa Vim ha però più argomenti da mettere sul piatto in fase di break point e riparte ancora (17-20 e 18-22) grazie all’efficacia del suo servizio. È lo strappo decisivo, perché poi i locali si tengono stretto il vantaggio e chiudono in fretta grazie a due punti del neoentrato Ishikawa (20-25).2° set – L’Itas Trentino prova a scuotersi dopo il cambio di campo con Bartha (primo tempo e muro) e Gabi Garcia (attacco e ace), portandosi subito avanti per 5-3. Perugia risponde quasi subito con Ishikawa (6-6), ma immediatamente dopo Trento ha un nuovo spunto con Michieletto e Lavia (10-7), costringendo Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa la Sir Sus Vim risale la china trovando la parità a quota 14 ancora con Ishikawa; i gialloblù non ci stanno e ripartono con il muro di Gabi Garcia su Plotnytskyi e l’ace di Sbertoli (17-14). Il finale di set vede gli ospiti arrivare sul 21-17, approfittando degli errori commessi in sequenza a rete dal neo entrato Herrera Jaime; la squadra di Soli si tiene stretto il vantaggio (23-20) e si porta sull’1-1 grazie ad un errore a rete umbro, stavolta del giapponese.3° set – La contesa torna equilibrata in avvio di terzo periodo (4-4 e 7-7), con Perugia che riprende ad utilizzare Ben Tara nel ruolo di opposto. Bartha in primo tempo firma il primo allungo (11-9), che Trento si tiene stretta sino al 13-11, prima di subire un parziale di 0-6 (13-16) in cui si esaltano Ishikawa, lo stesso Ben Tara e Loser in battuta (a segno anche con un ace). La Sir Susa Vim prende ulteriore velocità con la battuta del giapponese (15-20) e si porta agevolmente sul 2-1 interno (18-25) anche perché i gialloblù si innervosiscono e commettono molti errori che agevolano il compito agli avversari.4° set – Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino con Rychlicki in campo nel ruolo di opposto si rianima, tenendo di nuovo bene il punto a punto in fase di cambiopalla (6-6 e 9-10); Perugia accelera con Plotnytskyi (10-12), ma Bela Bartha a muro fa buona guardia, favorendo il sorpasso (14-13, time out Lorenzetti). Michieletto realizza due ace consecutivi su Plotnytskyi, disegnando il +3 (16-13), che i gialloblù sono bravi a difendere sino al 19-16, prima di incrementarlo sul +4 (20-16) ancora grazie al posto 4 mancino. Nel finale la squadra di Soli sigilla il vantaggio (23-20) e si guadagna la possibilità di giocare il quinto set già sul 25-21 (errore al servizio di Herrera Jaime).5° set – Il tie break è elettrizzante, con le due squadre che lottano col coltello costantemente fra i denti (6-4, 8-7); Perugia si costruisce un doppio vantaggio (11-13) ma non lo sfrutta perché Trento inizia ad annullare palle match ai padroni di casa in serie (14-14, 18-18). Alla fine saranno dieci i tentativi non sfruttati dagli umbri che perdono per crampi la coppia titolare di posto 4; Trento deve rinunciare a sua volta a Sbertoli per lo stesso motivo. Dentro Acquarone e alla prima opportunità l’Itas Trentino chiude: Herrera Jaime spedisce out l’attacco da posto 4: 24-22, vincono i gialloblù.

    Sir Susa Vim Perugia 2Itas Trentino 3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 8, Colaci (L), Ishikawa 15. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti.Itas Trentino: Sbertoli 5, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 8, Michieletto 22, Bartha 17, Pesaresi (L), Rychlicki 4, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Kozamernik, Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot, Cerra, Merli.Note – durata set: 28′, 30′, 29′, 33′, 40′; tot: 160′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    3-2 da applausi: epica vittoria in rimonta a Perugia

    Perugia, 12 gennaio 2025
    Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino maschile prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù; questa sera la formazione Campione d’Europa ha dato seguito al suo buon momento di forma nel girone di ritorno di SuperLega Credem Banca (contraddistinto da sole vittorie), centrando la grande impresa: imporre il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.
    Di seguito il tabellino della gara della sedicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)SIR SUSA VIM: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Colaci (L); Cianciotta, Herrera Jaime 8, Ishikawa 15, Candellaro. N.e. Piccinelli, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.ITAS TRENTINO: Lavia 12, Flavio 12, Gabi Garcia 8, Michieletto 22, Bartha 17, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Rychlicki 4, Pesaresi (L), Acquarone. N.e. Bristot, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cerra di Bologna.DURATA SET: 28’, 30’, 29’, 33’, 40’; tot 2h e 40’.NOTE: 4.986 spettatori. Sir Susa Vim: 12 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 8 errori in attacco, 41% in attacco, 48% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 16 muri, 6 ace, 32 errori in battuta, 5 errori in attacco, 44% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Bartha.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 Credem Banca: i verdetti della 4a di ritorno

    Domenica 12 gennaio 2025Serie A2 Credem Banca: l’esito del 4° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca4a giornata di ritorno: Palmi passa al tie break a Macerata, bottino ricco in trasferta per Acicastello. Tre punti interni per Brescia, Cuneo, Pineto e Ravenna, Aversa supera Reggio 3-2
    Risultati 4a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:Banca Macerata Fisiomed MC – OmiFer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)
    Campi Reali Cantù – Cosedil Acicastello 1-3 (21-25, 25-18, 22-25, 23-25)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 3-1 (23-25, 25-23, 25-14, 25-22)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 25-22)
    Abba Pineto – Delta Group Porto Viro 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18)
    Evolution Green Aversa – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-21, 16-25, 25-19, 20-25, 15-11)
    Giocata ieriConsar Ravenna – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (33-31, 25-20, 25-27, 25-21)
    Banca Macerata Fisiomed MC – OmiFer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 2, Ottaviani 13, Fall 8, Klapwijk 27, Valchinov 16, Berger 11, Palombarini (L), Ichino 0, Ferri 0, Cavasin 0, Gabbanelli (L). N.E. Pozzebon, Sanfilippo, Dimitrov. All. Castellano. OmiFer Palmi: Paris 3, Benavidez 12, Maccarone 9, Sala 15, Corrado 27, Gitto 8, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 0. N.E. Concolino, Guastamacchia. All. Cannestracci. ARBITRI: Selmi, Cruccolini. NOTE – durata set: 32′, 30′, 30′, 25′, 22′; tot: 139′.
    Campi Reali Cantù – Cosedil Acicastello 1-3 (21-25, 25-18, 22-25, 23-25) – Campi Reali Cantù: Martinelli 2, Tiozzo 14, Bragatto 9, Novello 22, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 0, Quagliozzi 0, Bacco 9. N.E. Marzorati. All. Mattiroli. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 16, Bossi 6, Lucconi 24, Manavinezhad 10, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 2, Volpe 2, Sabbi 1, Orto (L). N.E. Argenta, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani. ARBITRI: Venturi, Usai. NOTE – durata set: 28′, 26′, 29′, 29′; tot: 112′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 3-1 (23-25, 25-23, 25-14, 25-22) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 15, Tondo 20, Bisset Astengo 12, Cavuto 17, Erati 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 2, Cattaneo 11, Trillini 2, Nelli 34, Randazzo 14, Rossi 1, Bonami (L), Coser (L), Alpini 1, Ceban 3. N.E. Melato, Araujo, Barbanera, Pellegrini. All. Graziosi. ARBITRI: Spinnicchia, Armandola. NOTE – durata set: 30′, 30′, 29′, 29′; tot: 118′.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 25-22) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 20, Codarin 9, Brignach 7, Sette 19, Volpato 12, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Malavasi. All. Battocchio. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 16, Acuti 10, Marks 19, Merlo 8, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 3, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. ARBITRI: Sessolo, Bassan. NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′, 31′; tot: 118′.
    Abba Pineto – Delta Group Porto Viro 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18) – Abba Pineto: Catone 2, Baesso 12, Molinari 0, Kaislasalo 32, Di Silvestre 18, Zamagni 6, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 2, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Ferreira Silva 17, Eccher 12, Arguelles Sanchez 5, Andreopoulos 3, Sperandio 10, Lamprecht (L), Magliano 5, Bellia 2, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato. ARBITRI: Mesiano, De Simeis. NOTE – durata set: 34′, 25′, 33′, 26′; tot: 118′.
    Evolution Green Aversa – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-21, 16-25, 25-19, 20-25, 15-11) – Evolution Green Aversa: Garnica 2, Saar 11, Frumuselu 16, Motzo 34, Canuto 3, Arasomwan 11, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Barbon, Agouzoul. All. Tomasello. Conad Reggio Emilia: Partenio 0, Gottardo 10, Bonola 6, Gasparini 21, Suraci 17, Sighinolfi 14, Zecca (L), Porro 2, Guerrini 3, De Angelis (L), Alberghini 0. N.E. Signorini, Stabrawa. All. Fanuli. ARBITRI: Gasparro, Vecchione. NOTE – durata set: 29′, 25′, 27′, 29′, 23′; tot: 133′.
    Giocata ieriConsar Ravenna – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (33-31, 25-20, 25-27, 25-21) – Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 22, Copelli 5, Guzzo 23, Feri 12, Canella 8, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 0, Goi (L). N.E. Bertoncello, Grottoli. All. Valentini. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 14, Agrusti 6, Gamba 29, Ernastowicz 11, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Scopelliti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. ARBITRI: Marconi, Scotti. NOTE – durata set: 40′, 27′, 36′, 34′; tot: 137′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Consar Ravenna 39, Gruppo Consoli Sferc Brescia 39, Tinet Prata di Pordenone 36, Cosedil Acicastello 31, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 30, Evolution Green Aversa 29, Abba Pineto 26, Emma Villas Siena 25, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 15, Conad Reggio Emilia 13, OmiFer Palmi 10.
    Prossimo turno5ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 18 gennaio 2025, ore 19.00Cosedil Acicastello – Evolution Green Aversa
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 16.00Smartsystem Essence Hotels Fano – Abba Pineto
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 17.00OmiFer Palmi – Campi Reali Cantù
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 17.30Emma Villas Siena – Banca Macerata Fisiomed MCTinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 18.00Conad Reggio Emilia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 19.00Delta Group Porto Viro – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto guadagna un punto prezioso nel fortino del Pala Savelli

    Dopo un match al cardiopalma, i rossoblù tornano dal PalaSavelli con un punto, per la vittoria al tie break dei padroni di casa che hanno la meglio dopo molteplici vantaggi alternati dalle due formazioni in un susseguirsi di emozioni incredibili.

    Sul difficile campo di Grottazzolina gli ionici cominciano il match sotto di due set, sempre peraltro giocati punto a punto, e con la forza di gruppo riaprono il match nel terzo parziale. Conducono nel quarto e nel quinto, ma sull’11-13 si fanno recuperare e perdono il match soltanto sul 22-2o. Taranto c’è, e tra le note positive della serata c’è senz’altro il recupero di Fabrizio Gironi, l’opposto titolare che mette a terra 24 palloni totali, e la buona prestazione di Alletti, che contribuisce alla riapertura del match nel 3 set. Note che fanno ben sperare per la prossima importantissima sfida al PalaMazzola contro Monza.

    Mvp di serata l’opposto Cvanciger che mette a terra 26 punti.

    Aimone Alletti, al termine del match:

    “Sapevamo che venivamo a giocare contro una squadra probabilmente la più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo, il match è stato deciso da episodi, e con un po’ più di attenzione potevamo fare di più. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono abbiamo fatto, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio proprio perché ce lo meritavamo.

    Ai nostri tifosi chiedo di continuare a sostenerci, come sempre fanno. Il campionato è ancora apertissimo, ci sono tante sfide da affrontare, a partire da domenica prossima contro Monza. Dobbiamo restare uniti e non mollare di un centimetro, tutti insieme.”

    Taranto schiera la diagonale ZImmermann – Gironi, al centro D’Heer-Alonso, i 4 Lanza-Held libero RIzzo

    Grottazzolina comincia con la digonale Zhukouski-Cvanciger, al centro Demyanenko-Comparoni, in 4 Fedrizzi-Tatarov, libero Marchisio

    Taranto si porta sopra 3-5, poi Lanza viene murato per il 5-5. Tatarov mantiene la parità 6-6. Lanza fa ace per il 6-8. Fedrizzi spara out, 7-9. Ace di Comparoni, 9-9. Pallonetto di Fedrizzi per il 10-9. Azioni lunghe e rimpalli da entrambe le parti con Fedrizzi che firma l’11-9. Altro ace di Comparoni, 12-9. D’Heer guadagna un buon primo tempo 12-11, Demyanenko restituisce. Lanza pareggia di nuovo i conti 13-13. Lanza viene murato 16-13. Viene murato Gironi per il 18-14. La pipe di Held permette il 18-15. Murato anche Alonso, 20-15. Lanza in pallonetto 21-17. Held firma il 21-18. Muro di D’Heer su Demyanenko 22-20. Gironi guadagna il 22-21. Gironi ancora 22-22. Entra Antonov su Tatarov. Cvanciger fa ace, 24-22. Gironi mura Zhukouski, 24-23. Held batte out, 25-23.

    Nel secondo set Taranto è ancora avanti 5-6. I rossoblù fanno break 7-9, poi Grottazzolina pareggia ancora, 10-10. Lanza commette un errore in attacco, 12-11. Grottazzolina va avanti 15-13 grazie a due errori dell’attacco ionico. Alonso fa punto 16-15. Ace di Tatarov 18-15, poi sbaglia. Gironi firma il 19-17. Muro di D’Heer 19-18. Pallonetto di Fedrizzi 21-19. Alonso mura Tatarov. Tatarov poi firma il 23-20. Doppia di Zhukouski, 23-21, ma Hofer sbaglia il servizio. Comparoni chiude 25-22.

    Scambi lunghi e combattuti anche nel terzo parziale con Taranto avanti 3-5. Cvanciger attacca out 3-6. Held in pipe 4-8. Gironi fa ace 4-9. Gironi firma il 6-10. Ace di Lanza 6-11. Held fa mani out 9-13. Gironi 10-14. Lanza firma l’11-15. Gironi passa ancora 13-16, poi Cvanciger firma il 14-16. Muro di Alonso firma il 14-17. Lanza in pipe firma il 15-19. Alletti firma Demyanenko. Zimmermann firma il 17-22. Con una buona serie al servizio di Cvanciger Grottazzolina si riavvicina, 22-23. edrizzi batte out, 22-24. Gironi firma il mani out del 23-25.

    Nel 4 set è Grottazzolina a fare il primo break 4-1. Lanza fa ace per il 5-4. Lanza ancora ace 5-5. Alonso mura Fedrizzi, ALtro ace di Lanza 5-7. Held firma il 6-8. GIroni firma l’8-9. Viene murato Held per il 10-10. Fedrizzi fa mani out 13-12. Lanza finalizza un servizio velenoso di Gironi, 14-14. Gironi 15-15. Muro di Alletti su Antonov, 17-18. Ace di Held 18-20. Antonov fa mani out 19-20. Gironi 19-21. Lanza in diagonale 19-22. Gironi 20-23.Gironi in pallonetto 20-24. Fedrizzi sbaglia l’attacco 20-25.

    Nel tie break Fedrizzi firma l’ace del 4-3. Held in lungolinea 4-4. Held ancora firma il 4-5. Lanza firma il 5-6. Lanza ancora 6-7. Antonov batte out. Al cambio campo è Taranto avanti 7-8. Gironi firma l’8-10, poi Grottazzolina recupera 10-10. Held fa mani out 11-12. Cvanciger attacca out 11-13. Gironi attacca out e Grotta recupera ancora 13-13. Cvanciger porta ai vantaggi. Un attacco murato di Gironi chiude il set 22-20 ed il match 3-2.

    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) –

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Ufficio stampa Yuasa Battery LEGGI TUTTO