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    Semifinali Play-Off A3, Gioia del Colle riapre la serie battendo Belluno in tre set

    Per portare la serie Semifinale Play-Off A3 a gara 3 serviva una grande prestazione. Una serata memorabile. Una dimostrazione di forza dinanzi al proprio pubblico in una gara cruciale della stagione. E così è stato. Impresa compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, con grinta, carattere e tanta determinazione, ha superato il Volley Belluno per 3-0 (27-25, 25-22, 26-24) in gara 2, riscattando a pieno la sconfitta incassata domenica scorsa alla VHV Arena.

    Come accaduto in gara 3 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona, la squadra di coach Sandro Passaro ha sfoderato una prova maiuscola in un PalaCapurso gremito in ogni ordine di postI, guidata da un immenso Romolo Mariano (11 sigilli per il capitano, eletto MVP al termine dell’incontro) e invalicabile a muro per larghi tratti della partita (10 punti realizzati nel fondamentale con Persoglia protagonista). Nel tripudio di un PalaCapurso sold out, sono partiti i festeggiamenti della Joy Volley che, con grande merito, tornerà mercoledì 16 aprile alla VHV Arena con l’obiettivo di staccare il pass per la finale.

    Sestetti – Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri nel ruolo di libero.Mister Marzola risponde con Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e con Martinez al comando delle operazioni difensive.

    1° set – Subito avanti il Volley Belluno: la pipe vincente di Berger e il muro di Loglisci su Vaškelis fissano il punteggio sul momentaneo 5-8. La Joy Volley fa fatica in attacco, gli ospiti ne approfittano e, scatenati sia in fase offensiva che a muro con il solito Berger, si portano a +7 (7-14). Il tentativo di rimonta dei biancorossi (16-19), azionato da capitan Mariano e Garofolo, viene prontamente respinto da Berger e Mian (18-23).

    La squadra di coach Passaro non molla e, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaCapurso, agguanta gli avversari (23-23), trascinata da Longo al servizio e da Milan sia in attacco che a muro. La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, la diagonale vincente di capitan Mariano (26-25) e il muro micidiale di Persoglia su Mian (27-25) fanno calare il sipario sulla prima frazione di gioco nel frastuono dell’impianto sportivo di via Einaudi.

    2° set – La Joy Volley torna in campo ancora più carica e determinata: il sigillo di capitan Mariano vale il +2 sulla compagine veneta (10-8). La reazione degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Mian a ristabilire subito la parità (11-11). La contesa prosegue punto a punto fino al 15-15, quando la pronta chiusura di capitan Mariano e l’errore di Basso in primo tempo conducono al momentaneo 17-15.

    A seguire un monumentale Persoglia a muro (19-17) e un astuto Milan in attacco (21-18) respingono l’ennesimo tentativo di rimonta di Berger e soci. Con saggezza e lucidità, i biancorossi custodiscono il vantaggio acquisito (23-20) e, al mini break dei veneti (23-22), rispondono con lo sprint decisivo (25-22) che vede protagonisti Mariano e Garofolo. Gioia vola sul 2-0 nel computo set.

    3° set – Grande equilibrio alla ripresa del match (10-10). La contesa regala emozioni con scambi avvincenti e combattuti: al break biancorosso (12-10, a segno Persoglia) fa seguito quello dei biancoblù (12-13, muro di Mian). A seguire va in onda lo strappo (15-18) del Volley Belluno, firmato ancora da Berger (15-18).

    La Joy Volley non accusa il colpo e, tra gli applausi scroscianti del PalaCapurso, rimette in parità il set sul 20-20 grazie ad un Persoglia super in attacco e ad un Vaškelis micidiale al servizio. Come nel primo set, anche il terzo si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i muri di Vaškelis e Garofolo su Berger a rivelarsi decisivi (26-24) e a portare la serie a gara 3.

    JV Gioia Del Colle 3Belluno Volley 0 (27-25, 25-22, 26-24)

    JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 8, Garofolo 7, Vaskelis 13, Mariano 11, Persoglia 9, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L). N.E. Attolico, Rinaldi, Starace, Alberga. All. Passaro. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 2, Basso 5, Mian 11, Berger 18, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 6, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Saibene, Rossano. All. Marzola.

    ARBITRI: Fontini, Dell’orso. NOTE – durata set: 32′, 27′, 34′; tot: 93′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Desio e Vittorio Veneto conquistano i titoli territoriali nell’Under 13 maschile 3×3 e 6×6

    Il quarto appuntamento della stagione del Comitato Territoriale Fipav Milano Monza Lecco ha portato in scena le finali del Campionato Under 13 Maschile nelle formule 3×3 e 6×6, ospitate al Palazzetto del Centro Sportivo Comunale di Limbiate. Una giornata intensa e ricca di emozioni ha visto protagoniste alcune delle giovani promesse del volley territoriale, tra sfide combattute e premiazioni alla presenza delle autorità locali.

    Nella formula 3×3, il titolo è andato a Desio Volley Brianza Blu, capace di imporsi con autorità nel proprio percorso. Secondo posto per Zeroquattro Volley Rossa che ha lottato fino all’ultimo, mentre la Pallavolo Gonzaga Giovani ha completato il podio conquistando la medaglia di bronzo. Quarta posizione per l’Istituto De Amicis Volley Vittorio Veneto, protagonista comunque di una prestazione generosa.

    Il torneo si è sviluppato attraverso sfide serrate, dove ogni punto è stato determinante. Desio ha dimostrato fin da subito una grande solidità, superando nettamente Zeroquattro per 3-0 (15-14; 15-12; 15-9) e imponendosi con lo stesso risultato anche contro Gonzaga (15-9; 15-14; 15-7). La gara contro Vittorio Veneto è stata invece la più equilibrata per i brianzoli, con Desio che si è imposto solo al terzo set (15-7; 13-15; 15-10), chiudendo comunque il percorso a punteggio pieno.

    Zeroquattro, dopo la sconfitta iniziale con Desio, ha saputo reagire battendo sia Vittorio Veneto 2-1 (10-15; 15-12; 15-10) che Gonzaga 2-1(14-15; 15-10; 15-11), assicurandosi così la seconda posizione grazie a una maggiore continuità. Decisiva e combattuta anche la sfida per il terzo posto, vinta da Gonzaga su Vittorio Veneto per 2-1 (15-10; 8-15; 15-9).

    Per quanto riguarda la formula 6×6, la finale per il titolo ha visto il trionfo dell’Istituto De Amicis Volley Vittorio Veneto, che ha superato Desio Volley Brianza per 3-1 (25-27; 25-14; 25-19; 25-15), dopo aver perso il primo set ai vantaggi. Nella finale per il terzo posto, Allianz Diavoli Rosa ha avuto la meglio su Pallavolo Gonzaga Bianca con un netto 3-0 (25-15; 25-21; 25-17) conquistando l’ultimo gradino del podio.

    Il premio di MVP della giornata è stato assegnato a Federico Maria Rovere (Istituto De Amicis Volley Vittorio Veneto), per la brillante prestazione in finale e il contributo decisivo al successo della sua squadra.

    Le premiazioni si sono svolte alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Limbiate, Daniela Locastro, e del Vice Presidente della Provincia di Monza Brianza, Claudio Rebosio, che hanno voluto congratularsi con tutte le squadre per l’impegno e la passione dimostrati.

    Un’altra giornata di grande pallavolo giovanile, che conferma la vitalità e il valore del movimento territoriale, proiettato con entusiasmo verso i prossimi appuntamenti delle finali stagionali.

    (fonte: CT FIPAV Milano Monza Lecco) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Milano-Modena 0-3. Federici: “Una vittoria che fa morale. Bravi nell’atteggiamento”

    Nei Play-Off 5° posto Credem Banca la Valsa Group Modena si impone di forza 3-0 in trasferta contro l’Allianz Milano. I gialli torneranno in campo con Cisterna al PalaPanini sabato alle 17.30.

    Filippo Federici ( Valsa Group Modena): “E’ una vittoria che fa morale, fa punteggio e fa risultato anche nell’ottica della formula di questi Play-Off 5° posto. Arrivare più in alto possibile ci permetterà di giocare in casa invece che in trasferta, quindi vincere era quello che volevamo. Sapevamo che a Milano non è mai facile giocare: è una squadra che mura e difende veramente bene. Al servizio hanno diversi turni importanti, quindi è un avversario sempre molto ostico. Noi siamo stati molto bravi nell’atteggiamento soprattutto all’inizio dei set abbiamo spinto molto bene con la battuta e siamo riusciti a vincere anche grazie a questo”.

    (fonte: Valsa Group Modena) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3: Acqui Terme batte Reggio Calabria e riapre la serie

    Chi tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabria accederà alle finali dei play off si deciderà in gara 3, martedì sera a Reggio Calabria. Tra le mura di Valenza la formazione acquese prosegue la sua imbattibilità al termine di una vittoria incredibile ed estenuante. Una partita cominciata nel peggiore dei modi per la Negrini CTE che, proprio nel momento in cui sembrava davvero tutto finito, si è saputa rialzare. Due set sotto ed un terzo set iniziato male, ribaltati grazie ad una voglia di rivalsa incredibile.

    Sestetti – Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero. Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Guarienti e Lazzaretto bande, De Santis libero.

    1° set – La gara parte con un attacco di Pievani, Botto sbaglia pareggiando i conti poi, però, con due attacchi sigla subito il primo allungo. Errore al servizio da entrambe le parti che tiene la formazione locale a +2 sino al 6-4 quando un attacco di Lazzaretto ed un errore di Pievani mettono il risultato sul 6-6. Petras, però, tiene Acqui Terme avanti.

    Murabito risponde con il punto del pareggio e del sorpasso. Muro di Lazzaretto, errore di Pievani ed ace di Guarienti che ribaltano l’avvio e portano la Domotek sul 7-11. Petras, dopo l’errore che porta gli avversari sull’8-12, va a segno e Biasotto sigla l’accorcio 10-12. Attacco di Lazzaretto ed ace di Laganà e da lì parte un break che porta la formazione calabrese sul 10-18. Per la Negrini CTE è blackout totale, non riuscendo più nemmeno a ridurre lo strappo. Il risultato finale è 17-25,

    2° set – Attacco di Lazzaretto, errore di Botto e muro di Laganà ed è già triplo vantaggio Domotek in avvio di secondo set. Risposta di Pievani, poi attacco di Laganà ed errore di Petras ed il punteggio va sull’1-5. I termali accorciano con un ace di Botto che fa seguito ad un attacco a vuoto dell’opposto ospite (3-5). Lazzaretto prima allunga e poi sbaglia il servizio. Pievani accorcia ed un altro sbaglio della banda calabrese porta il punteggio in egual misura.

    La Negrini CTE ci crede e riesce a completare il break arrivando alla rimonta con un un attacco di Petras seguito da un pallone a vuoto di Guarienti (8-6). Sbaglio di Esposito poi doppio attacco di Petras che porta Acqui Terme sul 10-7. La Domotek si riavvicina sino all’11-10, ma Pievani tiene avanti. Sul 13-11 Esposito prima attacca e poi mura aumentando il distacco a favore dei padroni di casa (15-11). Bellanova, però, sbaglia la battuta successiva.

    Lazzaretto e Laganà ne approfittano per riavvicinarsi. La formazione calabrese ritrova l’equilibrio sul 16-16 grazie all’ace di Lazzaretto successivo all’attacco mancato da Petras. Le due squadre iniziano a darsi battaglia colpo su colpo con la tensione che sale pallone dopo pallone. Sul 20-19 Laganà pareggia e Lazzaretto con un attacco ed un muro sorpassa (20-22). Errore di Soncino ed attacco di Lazzaretto, poi ace di Laganà ed attacco a vuoto di Botto che regala ai calabresi anche il secondo set (21-25)

    3° set – Il terzo set si apre con un errore di Petras, seguito da un muro di Laganà ed un ace di Guarienti che porta la Domotek Reggio Calabria tre passi avanti. Accorcio di Esposito, poi attacco di Murabito, muro di Lazzaretto ed altro errore di Petras e la Negrini CTE è sotto 1-6. Sul 7-12 i termali accorciano di due con Petras seguito da un errore di Laganà. Altro accorcio di Mazza al successivo scambio che porta lo svantaggio a -2 (11-13).

    La squadra acquese le prova tutte per rimanere agganciata ed arriva a -1 sul 15-16 a seguito di un colpo a vuoto di Guarienti. Gli acquesi trovano il pareggio con un attacco di Petras ed una palla fuori di Lazzaretto sul 18-18. L’attaccante calabrese, però, dopo l’errore, mantiene i suoi avanti. Parte un botta e risposta che vede inizialmente la Domotek alla guida e poi la Negrini CTE dopo il 23-22 di Petras. Soncini pareggia, Botto raggiunge il setpoint ma poi lo sbaglia (24-24). Petras tiene avanti e poi l’errore di Laganà tiene in gioco la Negrini CTE (26-24)

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, Cester e Petras atterrano il primo allungo (5-2), un attacco di Lazzaretto ed uno di Laganà intervallati da due errori di Cester rimettono tutto in discussione. L’opposto veneto in forza alla Pallavolo La Bollente rimette tutto in pari sul 6-6 e sigla il nuovo vantaggio acquese sull’8-7 seguito da un attacco di Botto (9-7). Dopo l’errore di Petras, un’altra combo del capitano e dell’opposto termale, seguiti da un muro di Esposito aumentano il distacco che va a +4 sul 12-8.

    Dopo una serie di distacchi e riavvicinamenti, la formazione reggina sfiora il pareggio con Lazzaretto e Piccardo che avanzano da 16-12 a 16-15. Laganà sbaglia il punto dell’ipotetico pareggio che mantiene la Negrini CTE stabilmente due passi avanti. Il doppio ace di Petras raddoppia le distanze per la squadra piemontese che sale a 20-16. Altro allungo con Petras e Bellanova, dopo l’errore di Pugliatil, da 22-17 a 24-17. Garra sbaglia il servizio, ma poi Esposito attacca a vuoto riportando il punteggio set in parità.

    5° set – Inarrestabile anche al tie break la Negrini CTE che parte subito col piede sull’acceleratore con due muri di Mazza e Cester. Errore di Esposito poi attacco di Petras. Botta e risposta sino al 6-3 quando un attacco di Soncini ed un errore di Botto riavvicinano i calabresi che si portano un passo dietro. I termali resistono per quattro volte ai tentativi di pareggio avversari prima grazie ai punti di Cester ed Esposito e successivamente a seguito dei due errori di Lazzaretto.

    A riportare il risultato in parità è il pallone fuori di Petras dopo il punto di Laganà (10-10). Un punto a testa poi Botto e Petras avanzano sul 13-11. Lazzaretto accorcia, Botto agguanta il matchpoint che viene annullato da Laganà (14-13). Ed è il capitano acquese a chiudere i conti.

    “Siamo riusciti a portarci a casa una vittoria che definirei incredibile. Ringrazio tantissimo il pubblico che ci ha sostenuto. In gara 3 saremo stanchissimi ma abbiamo tutte le carte in regola per vincerla. Vediamo cosa succederà” ha commentato, ai microfoni della società Michal Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Domotek Reggio Calabria 2 (17-25, 21-25, 26-24, 25-18, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 16, Esposito 10, Pievani 4, Petras 24, Biasotto 3, Mazza 3, Garra 0, Cester 7, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone. All. Totire. Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Guarienti Zappoli 5, Murabito 4, Laganà 18, Lazzaretto 21, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Soncini 4. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp, Georgiev. All. Polimeni.

    ARBITRI: Bassan, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 30′, 29′, 24′, 19′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Milano-Modena 0-3. Kaziyski: “Nulla è compromesso, ma dobbiamo migliorare”

    Nulla da fare per Allianz Milano contro la Valsa Group Modena, il risultato è lo stesso dell’ultima di stagione regolare giocata lo scorso 2 marzo: 0-3 per la squadra emiliana dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Soltanto nel terzo parziale la squadra del presidente Lucio Fusaro dimostra di poter domare gli avversari.

    Nel punto a punto finale manca però il colpo del ko ai padroni di casa e i canarini possono festeggiare il secondo successo consecutivo in questo Play-Off 5° posto fino a questo momento stregato invece per Allianz Milano. Pesano sul match le migliori percentuali d’attacco degli ospiti (53%), gli 8 muri punto (a 6) e soprattutto i 10 ace (contro i 3 milanesi). Dodici i punti del giovane centrale della Valsa, Pardo Mati autore di 12 punti e scelto quale MVP della partita.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Sicuramente dobbiamo fare tesoro e prendere le giuste considerazioni dopo questa partita. Abbiamo avuto un po’ di nervosismo a inizio gara e questo ce lo siamo portati in avvio del primo set. Abbiamo cominciato male anche il secondo. Questo ha permesso a Modena di giocare a mente libera e si sono visti anche molto potenti in attacco. Abbiamo avuto l’occasione di riaprire l’incontro nel terzo parziale, quando ci è mancato qualcosina. E’ però anche normale che l’inerzia della partita vada poi verso chi ha spinto di più dall’inizio. Nulla però ancora compromesso, abbiamo ancora tutte le possibilità per arrivare nei primi quattro e giocarci questo Play-Off 5° posto fino alla fine”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2: con il secondo successo contro Porto Viro, Aversa approda ai quarti

    La Evolution Green Aversa vince anche gara 2 e si qualifica per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2. Doppio successo contro la Delta Group Porto Viro e adesso un weekend di ‘riposo’ prima della gara secca contro una delle semifinaliste dei play off. I normanni di coach Tomasello giocheranno contro una tra Tinet Prata di Pordenone, MA Acqua San Bernardo Cuneo, Gruppo Consoli Sferc Brescia ed Emma Villas Siena (solamente contro i toscani si giocherebbe al PalaJacazzi) da calendario il 1° maggio (salvo modifiche).

    1° set – La Evolution Green Aversa subito aggressiva al servizio con Canuto che trova l’ace (aiutato dal nastro) che vale lo 0-4. Non vuole essere da meno l’opposto Motzo che dai 9 metri sorprende la ricezione per il 2-8 (time-out di Morato). La squadra di Tomasello gioca in scioltezza e piazza un break importante fino al 5-13 col muro di Frumuselu. Dieci punti di distacco tra le 2 squadre (8-18) con l’ace di Motzo. Set senza storia: Arasomwan vince la ricezione di Porto Viro, 10-22. E’ 0-1 col risultato di 11-25.

    2° set – Molto più equilibrato il secondo parziale con le due formazioni che vanno avanti punto a punto fino al monster block di Arasomwan che vale il +3 normanno (9-12). Si iscrive a referto anche Ambrose (entrato a metà set) per il 14-20. Porto Viro non trova le misure in attacco, Lyutskanov firma il +6 (16-22). Si chiude il parziale 18-25 (0-2).

    3° set – Come nel precedente parziale serve un muro per il primo allungo di Aversa. Frumuselu trova l’8-10 e poi il successivo vincente di Motzo regala il +3. Garnica con un tocco di seconda trova il ventesimo punto per il +8 (12-20). Splendida pipe messa a segno anche da Mentasti che inserisce nello show di Aversa (14-23), Aversa vince 3-0 (17-25).

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3 (11-25, 18-25, 17-25)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Magliano 6, Eccher 1, Sivula 4, Ferreira Silva 5, Sperandio 3, Morgese (L), Ballan 0, Arguelles Sanchez 2, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 1, Bellia 1, Chiloiro 3. N.E. All. Morato. Evolution Green Aversa: Garnica 3, Canuto 8, Frumuselu 8, Motzo 14, Lyutskanov 10, Arasomwan 8, Saar 1, Rossini (L), Ambrose 1, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 1, Agouzoul (L). N.E. All. Tomasello.

    ARBITRI: Manzoni, Pernpruner. NOTE – durata set: 19′, 23′, 23′; tot: 65′.

    (fonte: Evolution Green Aversa) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Piacenza-Trento 2-3. Soli: “Complimenti ai ragazzi, hanno fatto qualcosa di incredibile”

    La serie di Semifinale Play-Off Scudetto Credem Banca 2025 prosegue nel segno del quinto set e dell’Itas Trentino. Dopo la vittoria al tie break di una settimana fa in gara-1, domenica la formazione gialloblù ha concesso il bis con lo stesso punteggio nel secondo atto del confronto con la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza al meglio delle cinque, giocato al PalabancaSport di Piacenza di fronte ad oltre 3.500 spettatori.

    Un risultato che porta Sbertoli e compagni già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già giovedì sera alla ilT quotidiano Arena), la squadra di Soli ha messo in campo tutta l’energia, il carattere e la determinazione che aveva a disposizione in questo appuntamento, approcciando meglio all’incontro e dimostrando di avere i nervi saldi sia quando gli emiliani hanno vinto nettamente il secondo parziale, sia quando hanno protratto la sfida al quinto parziale, vincendo il quarto periodo in rimonta.

    Il tie break è stato combattutissimo sino al 6-5 per i locali, poi Trento ha preso definitivamente in mano le redini dell’incontro grazie alla classe e al carisma di Michieletto (24 punti col 62% in attacco, un muro e due ace: mvp), alla continuità a rete di Rychlicki (19 punti col 48%), alle fiammate di Lavia (11) e alla lucidità con cui Capitan Sbertoli e Laurenzano hanno diretto la squadra nei rispettivi ruoli. Alla fine a fare la differenza sono stati anche il differente numero di errori: appena 21 quelli dell’Itas Trentino (18 in battuta e 3 in attacco),  37 i piacentini (25 al servizio e 12 a rete).

    Fabio Soli (Itas Trentino): “E’ stata una partita ancora più difficile e dura di quella che abbiamo affrontato sette giorni fa in casa, ma questa è la serie che ci aspettavamo ed eravamo consci che sarebbe stato così sin dalla vigilia. Tutto ciò ci impone di tenere altissimo in ogni circostanza il livello di attenzione, di mettere il focus esclusivamente sul nostro gioco e sull’esprimere sempre la miglior pallavolo possibile. Piacenza è una grandissima squadra e in questi Play-Off sta facendo vedere tutto il valore del suo roster, non solo dal punto di vista individuale ma anche nell’idea di gruppo. A maggior ragione i ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile vincendo anche questa sera: lottando ed accettando le difficoltà”.

    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Gara-2 è stata molto simile a gara-1: è stata molto bella. Siamo felici perché con tutte le difficoltà che la partita ha richiesto siamo stati lì e ne siamo usciti insieme da squadra. Peccato il nervosismo nel tie-break, ma per il resto è stata una partita bellissima anche per i tifosi neutrali. L’anno scorso siamo usciti con Monza pur avendo un vantaggio di 2-0, quindi l’attenzione va tenuta altissima. Piacenza non regala niente. Spero sia un altro tie-break perché vuol dire che le due squadre stanno giocando bene. Sicuramente sarà un’altra battaglia. Nulla è finito, lo sappiamo benissimo. Da oggi la testa va già alla prossima partita. Anche se avremo bisogno di riposare un po’ dopo queste battaglie”.

    Kamil Rychlicki (Itas Trentino): “C’è ancora tanta energia dentro di noi. Ci servirà perché, come abbiamo visto oggi, Piacenza non molla e presenta un livello veramente altissimo. Mi aspetto che anche la terza partita sarà bella calda e tosta. Servono sempre cuore e testa per riuscire a vincere. In qualche momento oggi la testa non era al centro per cento, ma il cuore c’è sempre stato”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Piacenza-Trento 2-3. Travica: “Non dovevamo arrivare al tie-break. Troppi errori”

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Al tie-break non dovevano arrivarci, abbiamo sbagliato troppe cose facili nel primo e terzo set e questo lo abbiamo pagato molto caro. Quel primo set dovevano vincerlo, non bisogna sbagliare tante palle facili, Trento non ha bisogno dei nostri regali. Purtroppo, due tie-break ci hanno detto male, adesso rassettiamo tutto e giovedì venderemo cara la pelle a Trento. Questa squadra può ancora dire tanto ma dobbiamo fare più attenzione soprattutto sbagliare meno palle facili”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO