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    Yuasa Battery, coach Ortenzi: “Migliorata la gara dell’andata”

    GROTTAZZOLINA – Un punto pesante in una trasferta molto difficile come quella di Cisterna. Per la Yuasa Battery è stato un sabato sera molto intenso con cinque lunghissimi set disputati, con il calore degli oltre 120 arrivati da Grottazzolina e alla fine la classifica sorride ancora una volta a Petkovic (ancora una volta mattatore con 28 punti all’attivo) e compagni che guadagnano un punto nei confronti di Taranto e Monza, sconfitte senza conquistare punti rispettivamente da Lube e Perugia. Insomma un weekend perfetto a due sole giornate dalla fine con il vantaggio sull’ultima posizione che sale a 5 punti. Il traguardo salvezza ora è davvero vicino. Soddisfatto coach Massimiliano Ortenzi: “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci toccava molti attacchi e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse però detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto. Ci prendiamo tutto il buono, consapevoli che possiamo anche fare meglio di questo e ora concentriamoci sulle ultime due per chiudere nel migliore dei modi”.
    Alla fine della gara sono stati 51 gli errori in battuta complessivi con 31 proprio della Yuasa, dato che dimostra che la squadra cerca sempre dai novi metri di spostare l’inerzia dalla propria parte.“A mio avviso – aggiunge coach Ortenzi – quelli del quinto set, 7 errori e 0 ace, sono troppi. Negli altri set ci possono stare perché rischiamo molto e ci crediamo moltissimo in quel fondamentale, siamo disposti a sopportare anche qualche errore in più. Quando entra la battuta riusciamo a fare qualche break importante. Chiaro che possiamo fare meglio anche tecnicamente magari quando il lancio non è perfetto. Ma questi sono aspetti tecnici su cui lavoriamo e non sempre riescono ma bisogna lasciarli tranquilli i ragazzi perché poi quando riescono ci prendiamo dei break, portando via set importanti”. LEGGI TUTTO

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    Belluno passa 3-1 contro San Giustino e agguanta San Donà al primo posto

    La ErmGroup Altotevere San Giustino torna a segnare il passo dopo sette turni utili di fila e vede allontanarsi l’obiettivo del quarto posto finale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma il Belluno ha dimostrato di essere una compagine di caratura superiore, che grazie al 3-1 di San Giustino ha potuto agganciare in vetta la Personal Time San Donà di Piave.

    Primo e terzo set senza storia in favore dei veneti, che hanno piazzato l’allungo decisivo per la vittoria nel quarto, mentre sul conto dei biancazzurri c’è la bella risposta nella seconda frazione (vinta) e la determinazione con il quale hanno lottato nella quarta per rimandare l’esito al tie-break.

    Di Belluno si conosce benissimo il muro, grande punto di forza che in effetti in alcuni momenti chiave è stato decisivo, anche se il vero fondamentale sul quale i ragazzi di coach Marzola hanno costruito il successo è stato in questa circostanza la battuta: 13 ace contro nessuno dei locali, che hanno sofferto in ricezione e anche in attacco, con le rispettive percentuali inferiori di 10 nei confronti di quelle degli avversari. Riccardo Mian spicca nello score con 22 punti (11 per Loglisci e 10 per Basso) e in casa ErmGroup si segnalano i 13 di Marzolla, seguito dagli 8 di Biffi, più pungente del solito sui tocchi di seconda.

    Sestetti – Marco Marzola, tecnico del Belluno, parte con la diagonale Ferrato-Mian, al centro ci sono Basso e Mozzato, a lato Saibene e Loglisci e libero Martinez. Marco Bartolini conferma il 6+1 iniziale di Savigliano: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero.

    1° set – Salita ripida fin dall’inizio per l’Altotevere: sbagliano in attacco Cappelletti e Galiano e Basso trova subito due ace consecutivi per il 5-0 d’acchito. Marzolla firma il primo punto dei padroni di casa, che per tutto il set non riusciranno nella fase break, garantendosi solo i cambi palla e spesso grazie agli errori in battuta degli ospiti, che colpiscono a muro e in contrattacco, perché anche in difesa sono molto attenti. La ErmGroup è in balia dei “rinoceronti” bellunesi, che allungano decisi il passo e chiudono sul 25-13 con altri due ace, stavolta di Mian.

    2° set – Si svegliano Cappelletti e compagni nella seconda frazione: lo slash di Marzolla (2-0) è il primo break dell’incontro, per quanto Belluno replichi subito, nonostante la ErmGroup dimostri di essere finalmente più tonica: Biffi la spunta a muro su Saibene, un altro muro su Mian crea il massimo vantaggio di tre lunghezze (8-5) e la squadra di Bartolini riesce comunque a mantenere il +2, riprendendosi il +3 sul 14-11 con un tocco a muro di Biffi, ma venendo raggiunta a seguito dell’errore in conclusione di Marzolla e dell’ace di Loglisci.

    Non solo: Basso, vincente a muro sulla pipe di Cappelletti, è autore del sorpasso (16-15) e allora con la stessa moneta vengono bloccati Mian e più tardi Saibene. L’Altotevere rimette il naso avanti di uno e il punto pesante, quello del 23-21, è opera di Battaglia a muro su Loglisci. Mian regala di fatto ai sangiustinesi il punto 24 sbagliando la battuta e il 25-23 del pareggio lo garantisce Biffi con il tocco a sorpresa di seconda.

    3° set – L’equilibrio iniziale del terzo set è spezzato ben presto: Ferrato approfitta di un pasticcio dall’altra parte della rete e si trasforma in schiacciatore per il punto del 5-3, con immediato ace di Loglisci che fa 6-3. La situazione comincia a rivelarsi pesante per la ErmGroup quando Marzolla spedisce out un colpo in diagonale (6-10) e il gap dimezzato dal solito Biffi – ancora su tocco di seconda – e da Galiano in primo tempo diventa una illusione quando Saibene piazza altri due punti direttamente al servizio e Belluno scappa sul 14-8.

    Entrano allora Carpita per Maiocchi e Stoppelli per Galiano; la musica non cambia, nel senso che dai nove metri vanno a segno anche Basso e Mian, per cui i veneti sono di fatto imprendibili e allora dentro anche Cipriani in luogo di Cappelletti e Battaglia per Marzolla. Ferrato dà il suo contributo nel sostanzioso totale di ace, prima che una schiacciata a rete e una invasione completino l’altra negativa parentesi della ErmGroup, che cede con un secondo pesante parziale: 14-25.

    4° set – Avanti 2 set a uno, Belluno vuole ovviamente chiudere i giochi con in campo il 6+1 titolare; Bartolini rimescola invece le carte, confermando in formazione sia Carpita che Stoppelli, i jolly di Savigliano. L’ennesimo ace di Mian per il 5-3 è un brutto presagio, immediatamente fugato in una frazione fatta di continui strappi e riagganci. Il primo è dei “rinoceronti”, che in questo frangente hanno per trascinatore Mozzato e quando Ferrato indovina un altro ace, dopo una invasione di Marzolla, la situazione è di 11-7.

    L’Altotevere ha però il merito di non mollare e si riavvicina con lo slash di Biffi, per poi agguantare la parità (13-13) con un contrattacco out di Mian, anche se Belluno riparte con un muro di Ferrato su Maiocchi (16-14), la Ermgroup tampona, gli avversari tornano avanti con il break e vengono nuovamente raggiunti, arrendendosi alla veloce di Stoppelli per il 18 pari. Ci vuole allora il muro del subentrato Schiro, a danno di Marzolla, per rompere definitivamente l’incertezza, con i successivi mani fuori di Mian e Loglisci che mantengono le due lunghezze di margine e il primo tempo fuori di Quarta che suona come un’autentica mazzata, perché Belluno è ora sul 23-20.

    Il diagonale a lato di Mian riaccende per un attimo le speranze di San Giustino (22-23), spente tuttavia in breve tempo dall’attacco di Loglisci in diagonale e dalla contesa a rete con palla che si impenna e della cui caduta Biffi si accorge quando oramai è tardi. Finisce 25-22 per Belluno, che festeggia per aver coronato l’inseguimento ai corregionali di San Donà di Piave. Un po’ di amaro in bocca nell’ambiente della Ermgroup, che rimane pur sempre sereno per salvezza e play-off già al sicuro. Semmai, attenzione a non farsi sfuggire ora la quinta posizione.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 1Belluno Volley 3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 8, Maiocchi 5, Galiano 3, Marzolla 13, Cappelletti 7, Quarta 5, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 2, Pochini (L), Carpita 6. N.E. All. Bartolini. Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 10, Mian 22, Loglisci 11, Mozzato 7, Bassanello (L), Schiro 2, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Cengia, Bisi. All. Marzola.

    ARBITRI: Candeloro, Galletti. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; tot: 109′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, tre punti cruciali ad Ancona

    Missione compiuta! Il Monge-Gerbaudo Savigliano si ritrova nel giorno più importante e strappa tre punti fondamentali in casa del The Begin Volley Ancona, nel 7° turno di ritorno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Tre punti che, a due giornate dalla fine della regular season, dovrebbero già voler dire playoff per un complesso gioco di meccanismi e incroci di classifica, nei quali è coinvolto anche il Cus Cagliari. Più in generale, sono punti che regalano un importante boccata d’ossigeno a coach Bulleri e ai suoi, prospettando un finale di stagione (dopo la sosta del prossimo weekend per la Coppa Italia) più sereno.
    La cronaca del match
    Serviva grande coesione per fare punti su un campo in cui in pochi erano usciti felici in questa stagione, e serviva soprattutto un grande approccio al match. I piemontesi rispondono “presente” scendendo bene in campo al PalaPrometeo e mettendo la freccia: 9-16 al primo time-out marchigiano, dal quale i padroni di casa rientrano meglio, ricucendo lo strappo fino al -3. Nel momento cruciale sale in cattedra Sacripanti, che mette a terra alcuni punti fondamentali e consente ai suoi di chiudere 22-25.
    Nel secondo si ribaltano le posizioni: si riparte in equilibrio, ma questa volta, nel cuore del set, è la The Begin a scappare via, trascinata dallo schiacciatore Umek e dal suo servizio sempre ficcante. Bulleri ferma il gioco sul 20-14, e i suoi tornano in campo assanati, riportandosi a -1 con un parziale di 7-2 (22-21). A mettere le cose a posto per i dorici è però il turno al servizio di Larizza: 25-21.
    Nel terzo set, cruciale a conti fatti, Kisiel trascina i suoi nella prima fase, ma coach Bulleri si gioca la carta della svolta: dentro Carlevaris per Pistolesi in regia e gli anconetani non riescono a prendere le contromisure. I piemontesi riacciuffano il match sul 19-19, Sacripanti porta avanti i suoi, quindi ci pensa il servizio sempre ficcante di Carlevaris a mettere in apprensione la ricezione di casa. Il set si chiude 22-25, con Savigliano che si assicura un punto già di per sé cruciale.
    Bulleri conferma Carlevaris al palleggio anche nel quarto parziale, con il Monge-Gerbaudo che, sulle ali dell’entusiasmo, scappa via. Della Lunga cambia in posto4, sostituendo Umek con il giovane Pulita che riporta sotto i suoi (13-15). È il momento decisivo ed è qui che Savigliano scatena le proprie bocche di fuoco: Spagnol oggi non si frena e piazza due punti consecutivi fondamentali, prima di lasciare spazio al nuovo show di Sacripanti, decisamente in giornata di grazia. Sono loro a guidare l’affondo decisivo: 18-25 e tre punti che prendono la strada di Savigliano.
    Il Monge-Gerbaudo sale così a quota 21, trascinato da 25 punti di Spagnol e dai 23 si Sacripanti. Un successo d’oro, il secondo consecutivo in trasferta, che ormai non è più un tabù.
    Il commento. Tra i grandi protagonisti del match va annoverato sicuramente il nome di Andrea Carlevaris, entrato bene a gara in corso in regia. Il palleggiatore saviglianese commenta così: “È stata una partita difficile, perché c’era tanto in palio da entrambe le parti. C’erano tensione e ansia, ma sono sensazioni normali in questi casi. Siamo partiti bene, siamo andati in difficoltà nel secondo, ma poi dal terzo ne siamo usciti bene ottenendo tre punti fondamentali. Decisive sono state calma e pazienza, virtù indispensabili in questo tipo di partite in cui è importante non farsi prendere dall’agitazione”.
    The Begin Volley Ancona – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3
    Parziali: 22-25, 25-21, 22-25, 18-25
    The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 16, Sacco 2, Kisiel 28, Umek 11, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 3. N.E. Giombini, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 23, Rainero 7, Spagnol 25, Galaverna 8, Orlando Boscardini 3, Rabbia (L); Brugiafreddo, Gallo (L2), Carlevaris, Dutto 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Turkaj. All. Bulleri.
    ARBITRI: Lambertini, Marconi.
    Durata set: 28′, 28′, 30′, 25′; tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Brugherio, Sarroch si prende l’intera posta in palio

    Trasferta in terra sarda magra per i giovani Diavoli Rosa Brugherio contro la Sarlux Sarroch che si è presa l’intera posta in palio (3-0) della 16° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, terzultima di Regular Season.

    Il bello, come sempre, nel gioco dei ragazzi di coach Durand non è mancato ma non è bastato. Consonni e compagni si sono mostrati, ancora una volta, solo ad intermittenza, un gioco che, quando consapevole e concreto, è riuscito ad essere all’altezza della formazione di casa e dei suoi esperti giocatori. I rosanero bene hanno fatto a muro ma si sono poi lasciati andare ai troppi errori, soprattutto in battuta, che hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso la Sarlux Sarroch, brava, invece, a sfruttare ogni minima incertezza dei rosanero.

    Sestetti – Coach Mattioli schiera Lusetti in regia, Dimitrov opposto, al centro Pilotto e Leccis, Graziani e Chiapello in posto 4, Mocci Libero. Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.

    1° set – Il muro di Pilotto e la risposta di Frage in attacco aprono il match (3-2) e scandiscono le prime fasi di gioco con la Sarlux in vantaggio di qualche punto e i Diavoli pronti a rispondere coi colpi di Romano e Frage (7-5). Ad incrementare il vantaggio è Dimitrov che spinge la formazione isolana al 9-5 quando Durand chiama tempo. Errori per Brugherio, punti per Dimitrov e il set si mette sull’11-5 per la Sarlux.

    Chinello reagisce dopo il secondo time out di Durand (11-6), Frage irrompe con la diagonale dopo un lungo scambio, con Consonni pronto in difesa, ed è Viganò al servizio a regalare l’ace del 12-9. Arriva una nuova fase di cambio palla sistematico con Leccis e Chinello che trainano il 15-12. Dimitrov e Chiapello fanno nuovamente crescere la Sarlux (18-12), distanze che aumentano con Graziani che dalla seconda linea conquista il 22-15. Un serie di errori dei rosanero, in attacco e al servizio, avvicinano la formazione di casa alla chiusura del set, firmata da Dimitrov direttamente dai nove metri (25-17).

    2° set – Riparte in equilibro il secondo parziale con Frage e Romano (5-5). Il primo allungo è a firma Pilotto, muro che vale l’8-5, per poi toccare quota 10-5 dopo diversi errori in attacco dei rosanero. L’ace di Romano (10-7) non trova continuità mentre la pipe di Graziani vale il 13-8. Brugherio torna a ridurre le distanze con Frage vincente in battuta e Romano che realizza il muro del 14-12.

    Chiapello va a segno prima in attacco poi al servizio (16-12), gli risponde Aretz con primo tempo per il 16-13. Sarroch scompiglia ancora la ricezione dei rosanero con Leccis che fa toccare quota 20-14 e di slancio Pisu a muro arriva al 24-16. La seconda linea vincente di Chinello, il muro di Aretz e la slash di Prada trattengono per un pò la Sarlux (24-19) che però ringrazia dell’errore in battuta dei rosanero per chiudere anche il secondo set (25-20).

    3° set – Parte forte Dimitrov (3-1), rispondono bene i Diavoli col muro di Romano che impatta a 3. All’ace di Pinotto risponde Romano con mani out (5-4), e all’attacco al centro di Leccis ci pensa Frage con la diagonale del 6-5. Argano non è da meno e mette a terra l’8-7 ed il gioco al centro si fa interessante con Pilotto che prima affonda il 9-7 poi si vede murare dai giovani rosanero (9-8).

    Ricezione ballerina per Brugherio, messa a dura prova da Graziani che conquista da nove metri l’11-8 ed il 14-9. Cambio palla con Romano, spalleggiato da Frage col mani out che vale il 16-12. Aretz si piazza bene a muro (19-15), ma Pilotto al centro continua a passare indisturbato (21-16). Argano affonda il 21-17, Frage la diagonale del 22-18. Brugherio reagisce ma fa sempre più fatica ad accorciare il gap. Sul 24-20 arriva il muro di Frage ma chiude Rossi con primo tempo il terzo set (25-20) ed il match 3-0.

    Sarlux Sarroch 3Diavoli Rosa Brugherio 0 (25-17, 25-19, 25-20)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 2, Graziani 11, Pilotto 14, Dimitrov 11, Chiapello 8, Leccis 3, Giaffreda (L), Mocci (L), Romoli 2, Rossi 2, Pisu 1, Scarpi 0. N.E. Curridori, Nasari. All. Mattioli. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 9, Viganò 5, Chinello 5, Frage Rubin 11, Aretz 3, Consonni (L), Ferenciac 0, Argano 5, Zara 0. N.E. Giuliani, Piazza. All. Durand.

    ARBITRI: Ancona, Angelucci. NOTE – durata set: 25′, 25′, 31′; tot: 81′.

    (fonte:Diavoli Rosa Brugherio) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo di fila per Fano, che batte Palmi 3-0 e ipoteca la salvezza

    Serata amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che al Palasurace subisce una sconfitta per 3-0 (20-25, 18-25, 23-25) contro la Smartsystem Essence Hotels Fano nella 22ª giornata della Serie A2 Credem Banca. Una prestazione sottotono per i calabresi, che non sono riusciti a contrastare il ritmo imposto dagli ospiti, capaci di controllare la gara dall’inizio alla fine.

    L’inizio del match ha visto un buon equilibrio, con la OmiFer che ha provato a tenere testa agli ospiti, ma Fano ha trovato il primo allungo grazie a Merlo (16 punti) e Marks (14 punti). La squadra di coach Mastrangelo ha gestito bene il finale di set, chiudendo sul 20-25.

    Nel secondo set, la OmiFer Palmi ha faticato a ritrovare il proprio ritmo, subendo l’intensità di Fano in tutti i fondamentali. Gli ospiti hanno approfittato delle difficoltà dei padroni di casa, trovando soluzioni efficaci in attacco con Roberti (13 punti) e una regia solida di Coscione (3 punti). Il set si è chiuso senza particolari sussulti sul 18-25.

    Nel terzo parziale, Palmi ha provato a reagire, trascinata da Benavidez (13 punti) e Sala (13 punti), riuscendo a restare in partita fino alle battute finali. Tuttavia, Fano ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi, chiudendo il set sul 23-25 e conquistando la vittoria in tre set.

    Per la OmiFer Palmi, oltre ai 13 punti di Benavidez e Sala, pochi altri giocatori sono riusciti a incidere in fase offensiva. Il solo Corrado (6 punti) ha provato a dare il proprio contributo, ma i numeri complessivi in attacco e in ricezione non sono stati sufficienti per mettere in difficoltà gli avversari. Dall’altra parte, Fano ha potuto contare su una prestazione corale e su una gestione solida dei momenti chiave del match.

    OmiFer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3 (20-25, 18-25, 23-25)

    OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci.Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Vittoria sofferta per Civitanova, Medei: “Un passo importante verso il terzo posto in classifica”

    All’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova conquista tre punti importanti in chiave terzo posto con una prova impeccabile nel 9° turno di ritorno della Regular Season. La vittoria per 3-1 (17-25, 25-11, 26-24, 25-22) contro la Gioiella Prisma Taranto consente ai cucinieri di portarsi a 42 punti in classifica quando mancano due turni al termine della prima fase. Giovedì Civitanova dovrà anche recuperare la trasferta della prima giornata di ritorno a Padova, con una chance in più di blindare la posizione.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Una vittoria sofferta, che ci consente di fare un passo molto importante verso la conquista del terzo posto in classifica. A breve dovremo affrontare una lunghissima trasferta, per due gare di campionato e per il ritorno della semifinale di Challenge Cup, e l’obiettivo è di affrontare questa trasferta con il terzo posto blindato. Siamo in un periodo in cui le cose non ci riescono più come prima, un momento di flessione può capitare e in situazioni come queste bisogna saperci stare. Oggi siamo riusciti a vincere conquistando il bottino pieno, ma dobbiamo lavorare sodo ogni giorno per rialzare il nostro livello di gioco. Lagumdzija? Una distorsione alla caviglia, ma non siamo ancora in grado di capirne l’entità”.

    Fabio Balaso: “Partite come quella di stasera non sono mai semplici, perché affronti un avversario che ha bisogno di punti in classifica e gioca tirando a tutto braccio. Nel primo set ci hanno messo una grande pressione con il servizio, ma dal secondo in poi siamo stati bravi a reagire, riuscendo a rimanere attaccati alla partita anche quando abbiamo accusato qualche altro calo. Abbiamo messo in cassaforte tre punti importanti, che valgono tanto per riuscire chiudere la Regular Season al terzo posto, e ora guardiamo avanti, pensando a una partita per volta come abbiamo sempre fatto”.

    Mattia Bottolo: “Questa è una vittoria molto importante, arrivata dopo un primo set in cui Taranto ci ha messo in grossissime difficoltà, portandosi meritatamente in vantaggio sul tabellone. Siamo riusciti poi a sistemare le cose nella nostra metà campo, trovando grandi risposte nel fondamentale del muro. Probabilmente non giocavamo una partita tirata punto a punto in ogni set dalla Coppa Italia. Ci serviva. E ora guardiamo avanti. A Padova per me è una partita sempre speciale”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cade sul campo di Cantù e rimane in zona retrocessione

    Una Campi Reali Cantù molto solida e guidata da un superlativo Nicola Tiozzo (20 punti con il 56%, 3 ace e 3 muri) batte per 3-0 una Conad Reggio Emilia coriacea, ma più fallosa nei momenti decisivi rispetto ai canturini. I padroni di casa, molto efficaci in battuta e attenti in difesa, conquistano 3 punti importanti per la lotta alla salvezza, ancora apertissima a 4 giornate dal termine della Regular Season.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Fabio Fanuli risponde con Simone Porro in cabina di regia, Andrea Gasparini opposto, Antonino Suraci e Mattia Gottardo in banda, Nicholas Sighinolfi e Rocco Barone al centro, e Carlo De Angelis libero.

    1° set – A inizio primo set uno scatenato Suraci lancia la Conad (3-7). Gasparini non sta a guardare, e Coach Mattiroli ferma il gioco (6-11). Al rientro in campo la Campi Reali prima resta in scia, poi si scatenano Tiozzo e Novello, che piazzano un parziale di 10-2 che ribalta tutto (da 14-19 a 24-20), e nulla possono i due time-out chiamati in breve tempo da Coach Fanuli. Chiude un ace di Tiozzo alla prima occasione (25-20).

    2° set – A inizio secondo set la Campi Reali continua dove aveva lasciato, e si lancia subito avanti (6-4, 9-5). La Conad torna sotto con Sighinolfi e Gasparini (11-9), ma Galliani mura l’opposto reggiano, e Coach Fanuli ferma il gioco (15-11). Tiozzo mette a terra la pipe e Cantù va a +5 (17-12), ma alcuni errori di troppo dei canturini permettono a Reggio Emilia di tornare sotto (18-16). Suraci mette a terra la palla del -1 esterno, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (19-18). Al rientro in campo le due squadre ribattono palla su palla, ma i canturini riescono a mantenere il doppio break di vantaggio fino alla fine. Chiude un attacco di Galliani (25-22).

    3° set – L’inizio di terzo set è in equilibrio tra le squadre. Sighinolfi e Guerrini portano la Conad al +2 (7-9), ma Tiozzo piazza due ace consecutivi, ribalta tutto, e Coach Fanuli vuole parlarci su (11-10). Suraci attacca out e la Campi Reali va sul +3 (15-12), ma Novello manda in rete e Reggio Emilia torna sotto (15-14). Si prosegue con le compagini che lottano palla su palla fino al muro di Bonola su Bragatto che segna la parità a quota 19. Il finale è tutto punto a punto, con Novello che chiude parziale e partita (26-24).

    Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Questa sera a mio modo di vedere siamo stati bravi al servizio, e quando riusciamo a servire in questo modo diventiamo una squadra fastidiosa. Venivamo da due settimane complicate, e devo fare i complimenti allo staff: sono stati perfetti, e il merito di questa vittoria è anche loro. Fisioterapisti, dottori, allenatori, dirigenti: sono stati tutti vicini alla squadra, che non ha passato un momento facile, in queste due settimane. Questa vittoria va dedicata a loro”.

    Campi Reali Cantù 3Conad Reggio Emilia 0(25-20, 25-22, 26-24)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 20, Bragatto 7, Novello 17, Galliani 8, Candeli 5, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 6, Barone 0, Gasparini 13, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 6, De Angelis (L), Bonola 4. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.

    ARBITRI: Armandola, Jacobacci. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′; tot: 90′.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    «Il successo in Umbria dà ulteriore forza in vista della coppa»

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca ripartirà nel mese di marzo con un Belluno Volley in vetta, a braccetto col Personal Time San Donà di Piave. A due giornate dalla fine della regular season, tutto può ancora succedere: a maggior ragione alla luce del blitz orchestrato dai rinoceronti a San Giustino, dove è maturato un successo in quattro parziali sull’ErmGroup Altovere.
    VOGLIA DI VINCERE – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha il minimo dubbio: «Dopo Mantova, la squadra ha dato vita alla miglior prestazione stagionale. A fare la differenza è stata la voglia di vincere, oltre alla tenacia dimostrata nei momenti difficili. Sotto il profilo tattico, la sfida è stata studiata nel dettaglio, con la consapevolezza che, dall’altra parte della rete, c’erano avversari reduci da diversi risultati positivi. E orientati a vendere cara la pelle». Sulla stessa linea di pensiero, il team manager, Riccardo Zanolli: «Grande prova, anche se abbiamo commesso ancora qualche errore. In ogni caso, siamo stati bravi a rimanere sempre in partita e su un campo difficilissimo, perché a San Giustino hanno lasciato dei punti diverse formazioni illustri. Siamo contenti di aver strappato l’intera posta in palio».
    ORDINATI E INCISIVI – I bellunesi hanno rispettato alla lettera il piano gara: «Siamo stati ordinati e incisivi in battuta, un fondamentale in cui, in generale, si è verificato un sensibile miglioramento – riprende Zanolli -. In più, abbiamo ricevuto bene e, nei momenti topici, siamo riusciti a mettere palla terra». Carniel guarda in alto: «L’obiettivo all’inizio del percorso era quello di chiudere la stagione regolare al primo posto. Ora siamo lì, ma dovremo essere bravi a tenere duro nelle ultime due giornate. E a rosicchiare quel punticino che manca per andare da soli in testa». Alla ripresa del campionato, alla VHV Arena approderà Mantova: «Il primato in condivisione fa piacere – aggiunge il team manager – ma il nostro focus, da qui alla fine, non cambia di una virgola. Dobbiamo ottenere il maggior numero possibile di punti. E guadagnare il miglior piazzamento in chiave playoff».
    L’EVENTO – Chiuso, almeno in via momentanea, il capitolo relativo di campionato, è tempo di concentrarsi sulla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in calendario sabato 22 e domenica 23 al palasport di Longarone. In semifinale (ore 17), il Belluno Volley se la vedrà con la Romeo Sorrento: «La vittoria in Umbria ci dà ulteriore forza e coraggio per lavorare al massimo durante la settimana e preparare l’appuntamento di coppa». LEGGI TUTTO