consigliato per te

  • in

    Finale Play-Off A3, Lagonegro a un passo dal sogno promozione. Kantor: “Fondamentale rimanere tranquilli”

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso attende con trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni.

    Domenica pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara-3 della Finale Play-Off di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.

    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara-1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara-4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.

    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.

    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci-Vafikbank, risultato live della partita di Champions di volley femminile

    Dopo la vittoria di Conegliano contro Milano, seconda semifinale all’Ulker Sports Arena di Istanbul con la sfida tra Scandicci e Vakifbank. La squadra toscana è approdata per la prima volta nella sua storia tra le prime quattro squadre d’Europa, le turche invece hanno conquistato il titolo sei volte, di cui l’ultima nel 2023. La partita è in programma tra poco su Sky Sport Arena e in streaming su NOW
    CONEGLIANO-MILANO 3-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Final Four Champions League: Conegliano prima finalista, Milano cede il passo tra i rimpianti

    In una Ülker Sports Arena di Istanbul ben lontana dal tutto esaurito (capienza massima 13.800 spettatori), la prima semifinale tutta italiana della Final Four di Champions League femminile, che evidentemente suscitava poco interesse per il pubblico turco, ha visto trionfare la Prosecco DOC Imoco Conegliano in quattro set con i parziali di 21-25, 25-20, 17-25, 23-25.

    Ennesimo primo set di rimpianti per Milano, avanti anche di quattro (10-6), poi ripresa ai 15 e incapace di reagire nel finale (18-21, 21-25). Con quattro campionesse olimpiche nel suo roster, e altre giocatrici di caratura internazionale, non si può pensare che la Vero Volley non abbia le armi per competere con Conegliano, ma appare ormai evidente quanto l’aspetto mentale diventi determinante quando si affrontano queste due squadre. Alla prima difficoltà la Vero Volley va in tilt, perde di lucidità e convinzione lasciando campo libero a una squadra che di certo sa come approfittare di queste situazioni.

    L’inizio del secondo set è da incubo per le lombarde (1-5, 4-9, 10-17), poi nella metà campo della Vero Volley si accende l’interruttore dell’orgoglio. Orro suona la carica e le prende tutte per mano (18-18, 22-18), Conegliano subisce e finisce inaspettatamente al tappeto sotto i muri di Danesi (3)e gli attacchi di Cazaute (6 punti) ed Egonu (25-20). Tra lo stupore generale si riapre così un match che sembrava destinato a finire molto presto. Una delle chiavi sin qui è sicuramente la poca efficacia di Conegliano dai nove metri, con la ricezione della Vero Volley che dopo il 64% di positiva del primo set sale ora al 73% (60% su 5 ricezioni per Cazaute e Fukudome, addirittura 100% sempre su 5 ricezioni per Daalderop).

    Nel terzo parziale l’aspetto mentale torna a scrivere la sceneggiatura di questo match, perché da una parte Conegliano resetta tutto e torna a viaggiare a ritmo sostenuto (57% in attacco), dall’altra Milano dovrebbe aggrapparsi al suo killer-instinct e invece va subito in carenza d’ossigeno (38% in attacco) e il set si chiude con un netto 17-25. Altro fattore sin qui è anche lo scarso apporto di Egonu in termini di punti: appena uno in questo parziale e 10 in totale sin qui dopo tre set giocati. Strano per lei che nelle finali di Champions ha sempre fatto registrare ben altri score personali. Nel quarto grande equilibrio fino alle battute finali, con continui break e contro break, poi la palla che vale la finale la schiaccia a terra Gabi.[IN AGGIORNAMENTO]

    foto CEV

    La cornice – Il ‘volume’ del pubblico è così basso che dalla nostra postazione si possono udire nitidamente anche i passi delle giocatrici in campo. Un vero peccato per questo match che avrebbe meritato una cornice più adeguata. Con tre italiane su quattro presenti non si comprendono ancora una volta certe scelte logistiche della CEV, o di chi in Italia non sia stato in grado di organizzare un evento come questo. Una gran bella occasione persa, e dispiace dirlo. Nota di colore il lungo striscione esposto in una delle curve, evidentemente dai tifosi del Fenerbahce, con la foto di Alessia Orro e la scritta “Benvenuta principessa”. Questa, ormai non è un segreto, sarà la sua casa per le prossime due/tre stagioni.

    Starting Players – Lavarini a sorpresa lascia in panca Sylla e risponde con Orro-Egonu e Daalderop-Cazaute, Danesi e kurtagic al centro, Fukudome libero. Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, Chirichella e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero.

    foto CEV

    1° set – Si parte subito con un rallypoint deciso da un muro di Fahr, poi risponde Egonu con due punti in fila e in fotocopia. L’ace sempre di Paola vale il primo break del match (4-2), poi la Numia allunga anche sul +4 (10-6) con un block vincente di Danesi. Al netto di alcune giocate degne di nota di Orro, Conegliano ricuce comunque lo strappo ai 15 con una appoggiata velenosa di Zhu nella terra di nessuno e poi mette anche la freccia con Gabi (16-18) costringendo Lavarini a fare due chiacchiere con la sua squadra. Il +3 delle Pantere porta la firma di Haak, che buca il muro avversario (18-21) costringendo la Vero Volley a un secondo timeout a stretto giro di posta. È l’allungo che decide di fatto questo primo parziale, con l’Imoco che alla fine lo porterà a casa con il punteggio di 21-25 (block di Chirichella su Egonu).

    foto CEV

    2° set – Come sempre accaduto in questa stagione, perso il primo set dopo essere stata rimontata la Vero Volley accusa il colpo, e l’inizio del secondo set ne è la controprova (1-5, 4-9). Per Conegliano gestire cinque punti di vantaggio è un esercizio fin troppo facile. Alle Pantere riesce praticamente tutto, dalla difesa all’attacco, dal contenimento a muro alle rigiocate, con Wolosz che esalta a turno le frecce del suo arco, da Haak a gabinetto, da Zhu alle centrali, giocando anche tante pipe ad alte percentuali. La forbice così si allarga inevitabilmente (10-17), ma Orro, che oggi evidentemente ha qualche motivazione in più per far bella figura, prova a suonare la carica andando anche a schiacciare (13-17). Peccato che Cazaute spari larga la palla che sarebbe valsa il -2 (14-18). Incredibilmente, però, la Vero Volley sembra aver sentito la scossa data dalla sua capitana perché ai 18 la situazione torna in perfetta parità con Egonu e a chiamare il tempo questa volta è Santarelli. Ace di Orro e si materializza anche il sorpasso delle lombarde, poi murone di Danesi su Gabi, mani-out trovato da Cazaute, altro block vincente di Anna ‘The Wall’ e l’Imoco in un amen si ritrova sotto di quattro (22-18). Davvero incredibile come sia girato il vento in questo set, che ora gonfia forte sulle vele della Numia. Nel finale a prendersi la scena è Egonu e alla fine si gira campo sull’1-1.

    foto CEV

    3° set – Equilibrio nei primi scambi del terzo parziale (4-4), poi arriva il break lungo dell’Imoco (7-10, 8-12). Lavarini getta nella mischia Sylla per Daalderop, poi il doppio cambio con Konstantinidou-Smrek, ma il gap non si riduce, anzi (13-17, 13-19). Conegliano è squadra capace di resettare subito, ed evidentemente ci è riuscita anche dopo il secondo set, nonostante averlo perso in quel modo, avanti di sette, poteva anche aprire delle falle nello scafo di Santarelli. Il terzo parziale invece scivola via veloce e si chiude con un netto 17-25.

    foto CEV

    4° set – Il quarto set si gioca nelle battute iniziali a suon di sorpassi e controsorpassi (4-2, 4-5, 10-8, 13-14). Superata la boa di metà set, nessuna delle due squadre dimostra di voler cedere un centimetro all’altra (ancora parità ai 17 e ai 18). Azioni prolungate, difese che si esaltano, attacchi che pescano conigli dai rispettivi cilindri. Insomma, un grande spettacolo di pallavolo per i pochi presenti qui e i tanti incollati alle Tv immaginiamo in Italia. A dare una nuova spinta all’Imoco è una discutibile invasione a rete ravvisata contro Milano dal secondo arbitro Michlic, poi le Pantere ci mettono anche del loro, pestano forte sull’acceleratore e scappano via (19-23). Il traguardo ormai è lì a portata di mano, Milano recupera fino al 23-24, ma a spalancare alle venete le porte della finale per il titolo continentale è alla fine Gabi.

    Numia Vero volley Milano 1A.Carraro Imoco Conegliano 3(21-25, 25-20, 17-25, 23-25)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Supervolley dedica la copertina di maggio all’ottavo Scudetto di Conegliano

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di maggio e dedica la copertina allo scudetto dell’Imoco Conegliano. Perché l’ottavo tricolore, il settimo consecutivo che permette all’Imoco di raggiungere la Foppapedretti Bergamo, racconta di come Conegliano non ha solo la squadra più forte, l’allenatore migliore e una dirigenza con una lungimiranza invidiabile.

    Ma di come resti al vertice nonostante i cambiamenti e le vittorie di cui non è mai sazia. Contro una Milano che nulla può, Wolosz, Haak, Zhu, Gabi, Fahr, Chirichella e De Gennaro hanno fatto la storia della pallavolo. Artefice di tutte le vittorie è la coppia De Gennaro-Santarelli. Lei, 500 presenze in maglia gialloblu “Grazie a chi ha sempre creduto in me e mi ha sempre voluto qua”.

    Lui, allenatore esigente, ambizioso e molto amato dalle atlete. “Sono orgogliosissimo di queste ragazze”. L’MVP delle finali, alla prima stagione in maglia Imoco, è Gabriela Braga Giumaraes per tutti semplicemente Gabi che si è integrata alla perfezione nella corazzata veneta e che racconta il suo primo scudetto in Italia. “Non mi interessa essere sotto i riflettori, l’importante è far funzionare il sistema. Questa è la mentalità che ci unisce. Abbiamo delle vere campionesse in rosa, ma ognuna pensa prima al bene collettivo”.

    E poi spazio al beach volley con l’intervista a Paolo Nicolai che parla della strada che prenderà la sua direzione tecnica del settore maschile. “Il mio obiettivo è restituire tutto ciò che ho ricevuto in questi anni”.

    All’addio al volley di Matteo Piano. “Sono talmente pieno d’amore, di stima e di affetto che non posso chiedere altro dalla pallavolo”. E il racconto di Papa Francesco scritto da Andrea Lucchetta che ripercorre lo stretto rapporto con il volley.

    Imperdibili come sempre le rubriche. La novità del 2025 si chiama “Nello spogliatoio di Pallavolisti Brutti” e i ragazzi più seguiti del web stavolta ci racconteranno come ognuno di loro si è avvicinato al volley e come funziona la loro squadra.

    Conosciamo poi il miglior muro del campionato, la centrale di Vallefoglia Sonia Candi che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano due giovani schiacciatori che hanno disputato un campionato eccellente e che ora puntano alla conferma in azzurro, Mattia Bottolo e Luca Porro.

    E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza la nazionale iraniana insieme a Roberto Piazza e Tomaso Totolo.

    Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al campione di basket protagonista per 13 anni in NBA, Marco Belinelli, rispondere alle sue domande.

    (fonte: Pallavolo Supervolley) LEGGI TUTTO

  • in

    Campi Reali sarà ancora il main sponsor della Libertas Brianza Cantù

    Campi Reali per il secondo anno consecutivo sarà Main Sponsor della Libertas Brianza Cantù, squadra che milita in Serie A2 Credem Banca, seconda categoria del Volley Nazionale. L’azienda abruzzese già nella scorsa stagione era stato Title Sponsor della società del presidente Ambrogio Molteni, dopo tanti anni di sostegno più “defilato”. Un supporto fondamentale per poter garantire il mantenimento della categoria per il quattordicesimo anno – il tredicesimo consecutivo.

    Campi Reali è un marchio del Gruppo Italsur, leader nel campo delle verdure surgelate, e con base nel teramano, che è considerata una delle migliori zone d’Italia per la produzione di ortaggi destinati alla surgelazione. Se fino a poco tempo fa la qualità dei loro prodotti era “riservata” ai grossisti, ora è possibile per tutti avvicinarsi a questo marchio attraverso la Grande Distribuzione Organizzata.

    Ambrogio Molteni (presidente Libertas Brianza Cantù): “Sono molto felice ed onorato di annunciare che anche per il prossimo anno sportivo il marchio Campi Reali apparirà come Main Sponsor sulle nostre maglie. Ringrazio i proprietari, Andrea e Carmine Tullii, che hanno voluto con grande piacere e passione continuare questo connubio per noi fondamentale per mantenere la nostra squadra nella seconda categoria nazionale. La loro presenza era già da diversi anni nel Pool Libertas accanto ad altri investitori, ma ora sono la realtà che più ci sta aiutando a sostenere i crescenti costi che ogni anno dobbiamo coprire. Speriamo ora che altri sponsor, oltre a quelli storici che già avevamo, possano aggiungersi per poter cercare di avere un budget che, seppur ridotto, ci possa comunque permettere di avere delle soddisfazioni. Posso già dire che la squadra avrà dei nuovi talenti oltre a delle conferme nella rosa, e sono convinto che potremo regalare ai nostri tifosi di vedere al PalaFrancescucci il grande Volley che per 13 anni ha visto la Libertas esprimere. Con il prossimo saranno ben 14 gli anni di nostra presenza nella Serie A2 Credem Banca. Sottolineo che questo sarà il sesto anno in cui non saremo al Parini né in alcun altro impianto nella nostra Cantù idoneo per gli allenamenti dei ragazzi. Nelle prossime settimane scoprirete il nuovo team e gli altri sposor che ci supporteranno”.

    Andrea e Carmine Tullii (proprietari Italsur): “Siamo molto felici che il nostro brand Campi Reali appaia anche nella prossima stagione sportiva come Main Sponsor sulle maglie, e che la società Libertas Brianza si chiami in tutti i comunicati con il nostro nome Campi Reali. Questa sarà un’occasione ulteriore per far conoscere il nostro marchio a tutti gli sportivi e alle loro famiglie, oltre che agli appassionati di uno sport, la pallavolo, che sta crescendo molto anche come audience. Possiamo considerare il volley come lo sport di famiglia, in quanto le nostre figlie sono giocatrici di pallavolo, e ci hanno trasmesso tutta la loro passione. Da ultimo dobbiamo dire che consideriamo la Libertas come una famiglia”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

  • in

    La Yuasa Battery saluta Zhukouski e Cvanciger

    Il club fermano ringrazia due protagonisti di una stagione straordinaria: “Grazie ragazzi, un pezzo importante di salvezza è anche vostro”
    GROTTAZZOLINA – La Yuasa Battery saluta Tsimafei Zhukouski e Gabriel Cvanciger. L’esperto palleggiatore e il giovane opposto hanno segnato da protagonisti la stagione, culminata con la storica salvezza in Superlega. Per Zhukouski é un addio non solo alla Yuasa Battery, ma anche al suo personale giro d’Europa durato tre lustri: rientra nella sua Croazia dove chiuderà la carriera. Un momento particolare e ricchissimo di emozioni per Zhukouski che ha salutato con la voce rotta dall’emozione il popolo di Grottazzolina: “Sono 15 anni che sono lontano da casa, dalla mia Croazia, quello appena concluso è stato il mio ultimo anno in Italia. Un piacere e un onore averlo vissuto a Grottazzolina, dove si vive la pallavolo in ogni sua forma ed in ogni momento. In tute le gare abbiamo vissuto questa energia di un intero territorio: anche nei momenti difficili i nostri tifosi c’erano, insieme abbiamo fatto grandi cose. Ad inizio stagione scherzando ho detto che avremmo puntato allo scudetto: ora posso dire veramente che il nostro scudetto lo abbiamo vinto”. Per tutti Zhukouski è stato uno dei riferimenti all’interno dello spogliatoio, un collante eccezionale che ha saputo tenere uniti tutti anche quando le cose non andavano bene, dall’alto anche della sua esperienza. “Grazie per le belle parole ma io guardo sempre la squadra e il valore vero sono tutti quelli che hanno lavorato insieme in questi mesi per raggiungere il nostro traguardo. Non abbiamo mai mollato. Questa è stata la chiave della stagione, ci abbiamo creduto senza mai abbassare la guardia e nel corso della stagione siamo cresciuti tantissimo”.

    Non poteva che chiudersi con un saluto speciale da parte di Zhukouski per Grottazzolina che, come sempre accade, entra stabilmente del cuore di chi la incrocia nel corso del proprio cammino professionale e sportivo. “Grazie mille dal profondo del mio cuore e un grande in bocca al lupo per il futuro. Dopo quindici anni di carriera internazionale, in questi ultimi attimi prima di tornare a casa è assolutamente difficile trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti”. Ma quella voce rotta dall’emozione, seppur in un italiano da dieci in pagella per un atleta straniero, sono la dedica più bella per Grottazzolina.

    Cvanciger ha avuto i suoi spazi ed é stato decisivo in alcune partite chiave: “Porterò per sempre nel mio cuore Grottazzolina e questa società, giovane e ambiziosa. Massimo rispetto per tutti, qui ho trovato l’ambiente ideale. Grazie, non dimenticherò quanto ricevuto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano-Conegliano, risultato live della partita di Champions di volley femminile

    Iniziano le Final Four di Champions League a Istanbul. Subito in campo all’Ulker Sports Arena il replay della finale scudetto del campionato italiano: le dominatrici di Conegliano, già detentrici del trono d’Europa, contro la Milano di Paola Egonu, Myriam Silla e Alessia Orro. La partita è in programma alle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Alle 18 in campo invece Scandicci contro Vakifbank
    IL CALENDARIO COMPLETO DELLE FINAL4 LEGGI TUTTO

  • in

    Colpo di mercato per Reggio Emilia, torna il regista Santambrogio

    COMUNICATO STAMPA CONAD VOLLEY TRICOLORE
    Primo colpo di mercato per Reggio Emilia: in cabina di regia torna il palleggiatore Filippo Santambrogio.
    Dopo due stagioni in giro per l’Italia, prima in SuperLega a Catania, poi a Porto Viro in Serie A2, il palleggiatore classe 1999 torna a Reggio Emilia per fare parte dell’ambizioso progetto della società.
    Filippo Santambrogio: “Il progetto ambizioso che mi è stato presentato dalla società ha posto le basi per una stagione di alto livello, alla quale non ho potuto dire di no. Conosco molto bene sia la città che lo staff, mi era infatti dispiaciuto andarmene due anni fa. Per questo, considero la prossima stagione come la naturale prosecuzione di un percorso che avevamo iniziato insieme e che era rimasto in sospeso. Ho piena fiducia negli allenatori, che ringrazio per aver creduto ancora una volta in me. In particolare, con coach Zagni sono certo che potremo costruire un lavoro serio, professionale e di grande qualità: questi, secondo me, saranno i concetti chiave della stagione che ci aspetta. Mi impegnerò sin dal primo allenamento per dare il massimo, raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e mettermi al servizio della squadra, con l’obiettivo di valorizzare al meglio ogni singolo compagno.”
    La scheda
    Filippo Santambrogio
    Nato a Milano il 13/05/1999
    Palleggiatore di 181 cm di altezza
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Delta Group Porto Viro
    2023-2024 Farmitalia Catania LEGGI TUTTO