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    Mauro Rizzo e Fabio Genre affiancheranno coach Battocchio sulla panchina di Cuneo

    Il Cuneo Volley dopo la conferma di coach Matteo Battocchio alla guida della squadra in Superlega, va a strutturare il resto dello staff tecnico per affrontare al meglio e nelle giuste forze la stagione da neopromossa. Il Club ringrazia e augura il meglio per i progetti futuri a Matteo Morando, secondo allenatore della scorsa stagione, il cui lavoro è stato impeccabile e importantissimo al raggiungimento dei risultati ottenuti.

    Due gli Assistant coach al fianco di Battocchio, Mauro Rizzo e Fabio Genre, per una panchina tutta piemontese e che verrà presentata ufficialmente mercoledì 25 giugno alle ore 19.00 nella conferenza stampa organizzata sulla Terrazza Cuvage del ristorante Da Costa presso il Country Club di Cuneo, in partnership con Energia Pulita Nord Ovest.A seguire (19.30 circa) l’aperitivo in terrazza con lo staff tecnico del Cuneo Volley, con prenotazione attiva QUI (10€ con una consumazione inclusa).

    Mauro Rizzo muove i primi passi nel mondo della pallavolo nella sua Torino, dove dal 2007 è assistente allenatore nella Selezione regionale Piemonte e nel biennio 2021-2023 ne diventa Allenatore. Nel frattempo molti anni all’Artivolley di Collegno, l’esperienza azzurra nel 2020 e 2021 con la Nazionale Under 20  maschile al fianco di Julio Velasco e Angiolino Frigoni che portò all’argento europeo e all’oro mondiale ed infine la storica promozione dalla B all’A3 alla guida di Acqui Terme nel 2023. Un anno e mezzo fa l’arrivo a Cuneo per dare un aiuto tangente al Settore giovanile cuneese e al Direttore tecnico, Mario Barbiero. Ora è chiamato ad essere il braccio destro di coach Battocchio in prima squadra.

    “Con Matteo ci conosciamo dal tempo delle giovanili, quando io allenavo l’Arti e Mestieri Collegno e lui il Parella Torino, poi ognuno ha seguito la propria strada per poi vederle incrociarsi nuovamente in Nazionale con Velasco e successivamente qui a Cuneo. Sicuramente la conoscenza di vecchia data, l’amicizia e la profonda stima sono un ottimo punto di partenza per una proficua collaborazione” – queste le prime parole da Assistant coach di Mauro Rizzo.

    “Sono molto orgoglioso da piemontese di aver la possibilità di far parte dello staff che rappresenterà il Piemonte nella massima serie. A mio avviso un buon assistente allenatore deve essere in grado si supportare il primo allenatore e di sgravarlo di tutti i piccoli problemi quotidiani di campo, sia in gara che in allenamento, deve anche essere il paio di occhi di riserva dell’allenatore per consentire al primo di vedere tutto e da un’angolazione diversa”.

    “Le basi di una buona stagione passano dalla creazione di un clima di lavoro sereno, che non significa che tutto sia sempre rose e fiori, ma tutto deve essere vissuto in maniera positiva e propositiva. Partiremo tutti insieme da lì. In generale la Superlega è il campionato più bello del mondo, dove confluiscono i giocatori migliori, quindi mi aspetto un campionato difficile, intenso e ricco di grandi emozioni”.

    D’altro canto Fabio Genre è nato e cresciuto a Cuneo, e come tanti giovani cuneesi ha vestito la maglia del settore giovanile biancoblù, sognando di vivere da protagonista le emozioni del palazzetto di Cuneo. Diciamo che il sogno si è realizzato in parte, dapprima in curva come tifoso tesserato Blu Brothers e dal 2016 come scoutman con tanto di promozione in A2 nelle fila del Club femminile cuneese; collaborazione durata 9 stagioni.

    In questi anni ha conferito il II grado di Allenatore e dal 5 maggio 2025 è ufficialmente lo scoutman della Nazionale Slovena femminile, guidata dal tecnico Alessandro Orefice. Da settembre sarà in palestra al fianco di coach Battocchio quale assistente insieme a Rizzo e anche nello studio delle partite e dell’avversario per preparare al meglio il lavoro settimanale e le gare.

    “Essere voluto da una squadra di Superlega è stato molto gratificante, essere chiamato dalla squadra della mia città non ha eguali. È la realizzazione di un sogno, sono entusiasta, è una grandissima opportunità per me e darò il massimo per ripagare e accrescere tutta la fiducia che mi è stata data” – queste le prime parole da Assistant coach di Fabio Genre, alias “Boris”.

    “È un salto di qualità e un aumento della responsabilità rispetto a quanto fatto finora nella mia carriera pallavolistica. Non sarò solo più “l’uomo dei numeri”, ma avrò un ruolo importante per quanto riguarda lo studio degli avversari. Porterò tutta l’esperienza maturata in questi anni per aiutare lo staff a trovare la strategia giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Cercherò inoltre di essere di supporto ai ragazzi in palestra per dargli la possibilità di esprimersi al meglio durante tutta la stagione”.

    Sui due Assistenti allenatori, si è così espresso Coach Battocchio: “Credo che la Società abbia fatto un passo avanti nella costruzione di uno staff che possa avere delle competenze sempre più precise e possa fare un lavoro accurato, anche perché affacciarci ad un campionato nuovo richiederà tanto, tanto studio e lavoro dietro le quinte. Conosco molto bene Mauro e ho imparato a conoscere Boris; sul lato umano neanche a parlarne, sul lato professionale idem, quindi sono molto contento del loro arrivo”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Sir: una stella che attrae! Le voci dei protagonisti

    Perugia, 21 giugno 2025

    A Perugia risuona ancora l’eco della Champions Night! Una notte indimenticabile che la città ha vissuto con i protagonisti della Sir Sicoma Monini Perugia, che quest’anno hanno chiuso la stagione con la conquista del più prestigioso dei trofei e l’unico che mancava nella bacheca del club del presidente Gino Sirci: la Champions League!Lo scenario per incorniciare una festa così grande non poteva non essere altrettanto prestigioso: per questo è stata scelta piazza IV Novembre, nel cuore dell’acropoli! «E’ il massimo a cui potevamo aspirare – ha detto il patron bianconero in apertura di serata – questa bellissima Piazza! Tanta storia è passata in questa piazza: è passato Braccio da Montone, dopo 609 anni è toccato a noi fare un grande evento e una grande celebrazione! Come quella dell’entrata di Braccio da Montone, celebriamo la Coppa dei Campioni!»
    Sul palco della Champions Night un’ampia rappresentanza della squadra, a cominciare da colui che ha messo a terra, all’Atlas Arena di Łódź, quell’ultimo pallone che non voleva mai cadere, nella Finale con il Warta Zawiercie: Oleh Plotnytskyi, che ha chiuso lo scambio del 10-15, che ha messo fine al tiebreak e dato inizio alla festa più bella di sempre! «In quel momento io ho pensato di attaccare solo più forte e più alto e più veloce… e basta! E appena ho visto quel pallone cadere è stato incredibile! Io spero che tutti quelli che ci supportano, possano avere quella emozione almeno una volta nella vita. Io l’ho avuta per la prima volta, veramente, perché è stata una cosa incredibile, dopo sei anni qua!».
    Un altro protagonista ormai veterano di casa Sir è il centrale Sebastian Solè, che si appresta a giocare la sua sesta stagione consecutiva in maglia bianconera. Per lui questa annata è cominciata con un in intervento al gomito, già programmato, che lo ha tenuto ai box nella prima parte del campionato. Ma il suo è stato un recupero record, anche grazie al lavoro costante dello staff medico del club. Un recupero che gli ha permesso di scendere in campo da titolare nella Final Four di Champions!  «Vivere queste emozioni, al di là della vittoria, condividere tutto questo penso che sia la prima volta nella mia vita ed è incredibile! Siamo felicissimi».
    Wassim Ben Tara si appresta a vivere da Block Devil la sua terza stagione. Per lui l’arrivo a Perugia è coinciso con il suo esordio assoluto nel campionato italiano: «Penso che dopo due anni mi sento ancora di più perugino. Soprattutto perché mio figlio è nato qui e lui è 100 % perugino! Quindi non vedo l’ora di vedere di nuovi tutti al palazzetto l’anno prossimo».
    Francesco Zoppellari ha salutato nel migliore dei modi il suo pubblico! Il palleggiatore veneto, in procinto di tornare nella sua Padova, ha raccontato sul palco l’esperienza incredibile vissuta a Perugia: una stagione che ha ampiamente superato ogni sua aspettativa, sia a livello di crescita tecnica personale in un top team come la Sir, sia soprattutto a livello umano: «E’ stata una stagione veramente emozionante. Tutte le aspettative sono state ben oltre superate, merito di questo pubblico fantastico e di questi ragazzi che sono spettacolari… sono una famiglia!»
    Altra new entry di questa stagione è stato lo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa. Anche per lui questa è stata la stagione delle grandi occasioni: al decimo anno di Superlega, ha avuto modo di mettere al servizio della squadra le sue doti tecniche e di migliorare ulteriormente, tanto da farsi trovare sempre pronto nei momenti cruciali. Mvp in Supercoppa e titolare in Final Four, Yuki è pronto a puntare sempre più in alto con la Sir: «io sono sempre pronto per giocare! Il mio primo anno a Perugia è stato un’esperienza grandissima, io sono molto contento di festeggiare con voi!»
    Una delle colonne portanti della squadra, il libero Massimo Colaci, ha ribadito che, se avesse dovuto pensare di continuare a giocare un’altra stagione, lo avrebbe fatto, ma solo a Perugia. E così è stato! Quella che inizierà ad ottobre, per lui, sarà la nona stagione di fila: «Avevo detto che avrei voluto concludere la mia carriera qui e sarà così: ho la possibilità di giocare un altro anno, poi si penserà al futuro! Noi abbiamo sempre fame! E’ talmente bello essere lassù sul podio, è talmente bello festeggiare questi trofei che vorremmo provare sempre a rivivere quelle emozioni!»
    In chiusura degli interventi della squadra, coach Angelo Lorenzetti si è rivolto al pubblico: «Siete l’ultimo cambiopalla di questa Coppa: il più bello! In questa Coppa c’è il vostro DNA: l’entusiasmo, la semplicità, l’affetto, quello che ci regalate con gli occhi più che con le parole! Non cambiate mai…vi voglio bene Perugia!!! »E commentando il nuovo acronimo CBFM, coniato dal Presidente Sirci per descrivere questa stagione, il coach ha aggiunto: «Il prossimo anno dobbiamo migliorare, quindi: Cominciamo bene, continuiamo meglio…. Finiamo alla grande!!!»
    Il sodalizio sportivo del Presidente Gino Sirci è uno degli unici a vantare ben due nomi, in campionato e Champions. Questo è il segno tangibile della grande famiglia che è la Sir, una grande realtà capace di attrarre un numero sempre maggiore non solo di tifosi, ma anche di imprenditori che, seguendo l’esempio del Presidente, vogliono associare il nome delle proprie aziende a quello della Sir. Perché mettere il proprio nome su quelle maglie, significa ormai fare il giro d’Italia, d’Europa e del Mondo e conquistare una vetrina internazionale!Significa lanciare un segnale al territorio e a una città, resa “grande” dalle gesta sportive di una squadra sempre più vincente!
    In piazza IV Novembre nel corso della Champions Night di giovedì sera, i massimi esponenti della Sir Susa Vim Perugia “versione campionato” e della Sir Sicoma Monini Perugia, versione “Champions” hanno spiegato al pubblico cosa significa per loro associare il proprio nome a quello della Sir!.A cominciare da Zefferino Monini, che ha sintetizzato questa scelta citando un altro, ormai famosissimo acronimo coniato dal patron bianconero: «Come dice il Presidente Sirci…CSSB! Che soldi spesi bene! Questa è la manifestazione migliore di come fare un buon investimento, ma il vero fulcro di questo risultato, il risultato di una società che funziona così bene e che è vissuta così bene è sicuramente Gino Sirci, che è riuscito, al contrario di quello che l’Umbria è sempre stata, molto divisa, ad unire una serie importante di imprenditori che hanno creduto in questo progetto e che sono andati oltre a quelli che sono i campanilismi della nostra regione. Quindi solo grazie a lui tutto questo è potuto accadere e oggi la Sir è sicuramente la miglior vetrina sportiva dell’Umbria, quindi siamo molto contenti di partecipare a questo progetto, che oramai si è consolidato!»
    Restando in “versione Champions” il patron di Omg Sicoma, Paolo Galletti, da anni a fianco del sodalizio bianconero ha aggiunto e sottolineato l’aspetto anche emotivo che lega gli imprenditori a questo progetto: «Siamo orgogliosi di far parte di questa squadra che è stata fondata dal Presidente Sirci che, con le sue capacità attrattive sta avendo degli ottimi risultati e i trofei che abbiamo qui davanti a noi ne sono la testimonianza».
    Dalla Champions al Campionato, uno dei fondatori di Susa Trasporti, Flavio Cecchetti, ha posto l’accento sulla spinta propulsiva del club bianconero, capace di far crescere un intero movimento pallavolistico: «io credo che il movimento che il Presidente Sirci ha creato è estremamente importante. Come diceva l’Assessore allo Sport del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, i ragazzi, i giovani si interessano a questo sport e questo movimento crescerà! Crescerà perché c’è la Sir come stella che attrae e che dà risultati. I giocatori sono dei grandi professionisti, quindi speriamo che anche il prossimo anno avremo delle belle soddisfazioni, ma come dicono i nostri tifosi, noi siamo sempre a fianco della nostra squadra…sempre!!».
    Da anni a fianco alla squadra Danilo Toppetti, di Pac 2000 Conad ha spiegato come lo sponsorizzare un progetto così ambizioso, vada ben oltre al semplice aspetto pubblicitario: «Al di là dell’aspetto pubblicitario, tutta questa passione della Sir nasce una decina di anni fa. Una passione con la quale abbiamo accompagnato Gino Sirci in questa bella avventura. E’ stata una cavalcata fantastica, che ha prodotto, partendo da momenti in cui noi e i tifosi tifavamo anche se non vincevamo, piano piano, con la testardaggine del Presidente, siamo arrivati a portare una miriade di trofei a Perugia e questa per noi è una grande soddisfazione! Lo spettacolo che state producendo voi ci dà ancora più forza per continuare questa stupenda avventura…. Quindi noi continuiamo, al di là del fattore pubblicitario, qui è la passione per la città, è la voglia di partecipare a qualcosa di importante che dà valore a questa città! La città di Perugia è diventata importante perché la Sir è diventata una regina dello sport! E i tifosi sono l’espressione più viva, e io sono uno di loro e questo è un piacere immenso che noi abbiamo!».
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Francesco Petrella è il coach della Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    Il tecnico: “Il progetto è ambizioso e la realtà è importante, lavoreremo per essere protagonisti”
     
    È Francesco Petrella il nuovo capo allenatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena per la prossima stagione sportiva. Il coach, classe 1989, con esperienze da secondo allenatore a Modena e Trento, e poi da primo allenatore a Modena e anche in Polonia al Psg Stal Nysa, siederà sulla panchina del club toscano. Complessivamente Petrella vanta sette stagioni da secondo allenatore in Superlega, tra Modena e Trento, e un’esperienza da capo allenatore in Superlega sulla panchina di Modena.
    L’annuncio è arrivato nel corso della conferenza stampa effettuata dal Presidente di Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno, dal Presidente dei Lupi Santa Croce Alberto Lami e dal vicepresidente di Emma Villas Siena, Fabio Mechini.
    “Si tratta di una realtà importante del panorama pallavolistico italiano e c’è l’ambizione di fare bene anche nella prossima stagione sportiva – dichiara coach Petrella. – Appena ho avuto i primi contatti con la società ho pensato che questa potesse essere la scelta giusta, e alla fine è arrivata la decisione e diciamo che ci siamo trovati rapidamente d’accordo. La mia ambizione era quella di trovare una società che mi potesse permettere di lavorare bene”.
    “L’obiettivo – prosegue il coach – sarà quello di essere protagonisti nel prossimo campionato. In questa società si respira l’ambizione di fare cose positive, qui si respira grande passione per la pallavolo. L’ambizione è adesso quella di rappresentare tutta la Toscana in un progetto di più ampio respiro, cercheremo di raggiungere buoni traguardi sempre con l’ottica dei piccoli passi da fare l’uno dopo l’altro”.
    La prossima stagione di serie A2 sarà certamente molto competitiva, con molte squadre che hanno allestito roster di alto livello. Dichiara coach Petrella: “Ormai questa è una tendenza che va avanti da varie stagioni. La serie A2 sembra crescere costantemente di livello anno dopo anno, ci sono società importanti e storiche e tanti giocatori di grandi qualità che hanno militato in Superlega. Al momento l’impressione è che non ci sarà un padrone annunciato per il prossimo campionato, ma tante squadre dal roster di livello che potranno fare bene. E tra queste squadre potrà esserci anche l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Complessivamente credo che ci sarà un livello abbastanza omogeneo rivolto comunque verso l’alto. Tutte le partite saranno complicate, servirà quindi avere continuità nel percorso”.
    “Vorrei una squadra – prosegue coach Petrella – che si prepara bene in ogni momento della stagione per riuscire a performare costantemente in un certo modo. Ormai nella pallavolo i fondamentali di battuta, ricezione, attacco contano tantissimo. Spero di avere a disposizione un gruppo di giocatori con un livello già buono e insieme ai quali lavorare per crescere nel corso dell’annata. Il nostro roster cambierà molto rispetto alla scorsa stagione, quindi il nostro punto iniziale di conoscenza potrà essere più basso rispetto ad altre squadre. Dovremo lavorare per crescere e migliorare nel corso dell’annata”. LEGGI TUTTO

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    Italia-Cina, il risultato del match di Nations League di volley femminile

    Nell’ultima partita della week 2 di Nations League femminile di volley, l’Italia affronterà la Cina alle ore 14. Le ragazze guidate da Julio Velasco sono in 1° posizione nella classifica generale e arrivano da 7 vittorie consecutive in questa competizione: nell’ultimo match le azzurre hanno battuto al tie break il Giappone 3-2. Potete seguire la sfida Italia-Cina con il liveblog sul sito di Sky Sport LEGGI TUTTO

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    Cuneo raddoppia gli Assistant coach in Superlega

    Cuneo raddoppia gli Assistant coach in SuperlegaAnche lo staff tecnico dev’essere adeguato al lavoro che attenderà Cuneo nella prossima stagione da neopromossa nella serie maggiore; Mauro Rizzo e Fabio Genre al fianco di coach Battocchio.

    Il Cuneo Volley dopo la conferma di coach Matteo Battocchio alla guida della squadra in Superlega, va a strutturare il resto dello staff tecnico per affrontare al meglio e nelle giuste forze la stagione da neopromossa. Il Club ringrazia e augura il meglio per i progetti futuri a Matteo Morando, secondo allenatore della scorsa stagione, il cui lavoro è stato impeccabile e importantissimo al raggiungimento dei risultati ottenuti.
    Due gli Assistant coach al fianco di Battocchio, Mauro Rizzo e Fabio Genre, per una panchina tutta piemontese e che verrà presentata ufficialmente mercoledì 25 giugno alle ore 19.00 nella conferenza stampa organizzata sulla Terrazza Cuvage del ristorante Da Costa presso il Country Club di Cuneo, in partnership con Energia Pulita Nord Ovest.A seguire (19.30 circa) l’aperitivo in terrazza con lo staff tecnico del Cuneo Volley, con prenotazione attiva QUI (10€ con una consumazione inclusa).
    Andiamo a conoscerli meglio attraverso le esperienze e il loro percorso professionale: Mauro Rizzo muove i primi passi nel mondo della pallavolo nella sua Torino, dove dal 2007 è assistente allenatore nella Selezione regionale Piemonte e nel biennio 2021-2023 ne diventa Allenatore. Nel frattempo molti anni all’Artivolley di Collegno, l’esperienza azzurra nel 2020 e 2021 con la Nazionale Under 20  maschile al fianco di Julio Velasco e Angiolino Frigoni che portò all’argento europeo e all’oro mondiale ed infine la storica promozione dalla B all’A3 alla guida di Acqui Terme nel 2023. Un anno e mezzo fa l’arrivo a Cuneo per dare un aiuto tangente al Settore giovanile cuneese e al Direttore tecnico, Mario Barbiero. Ora è chiamato ad essere il braccio destro di coach Battocchio in prima squadra.
    « Con Matteo ci conosciamo dal tempo delle giovanili, quando io allenavo l’Arti e Mestieri Collegno e lui il Parella Torino, poi ognuno ha seguito la propria strada per poi vederle incrociarsi nuovamente in Nazionale con Velasco e successivamente qui a Cuneo. Sicuramente la conoscenza di vecchia data, l’amicizia e la profonda stima sono un ottimo punto di partenza per una proficua collaborazione.» – queste le prime parole da Assistant coach di Mauro Rizzo.
    Come vivi questo nuovo ruolo e cosa ti aspetti dalla prossima stagione?« Sono molto orgoglioso da piemontese di aver la possibilità di far parte dello staff che rappresenterà il Piemonte nella massima serie. A mio avviso un buon assistente allenatore deve essere in grado si supportare il primo allenatore e di sgravarlo di tutti i piccoli problemi quotidiani di campo, sia in gara che in allenamento, deve anche essere il paio di occhi di riserva dell’allenatore per consentire al primo di vedere tutto e da un’angolazione diversa. Le basi di una buona stagione passano dalla creazione di un clima di lavoro sereno, che non significa che tutto sia sempre rose e fiori, ma tutto deve essere vissuto in maniera positiva e propositiva. Partiremo tutti insieme da lì. In generale la Superlega è il campionato più bello del mondo, dove confluiscono i giocatori migliori, quindi mi aspetto un campionato difficile, intenso e ricco di grandi emozioni».
    D’altro canto Fabio Genre è nato e cresciuto a Cuneo, e come tanti giovani cuneesi ha vestito la maglia del settore giovanile biancoblù, sognando di vivere da protagonista le emozioni del palazzetto di Cuneo. Diciamo che il sogno si è realizzato in parte, dapprima in curva come tifoso tesserato Blu Brothers e dal 2016 come scoutman con tanto di promozione in A2 nelle fila del Club femminile cuneese; collaborazione durata 9 stagioni. In questi anni ha conferito il II grado di Allenatore e dal 5 maggio 2025 è ufficialmente lo scoutman della Nazionale Slovena femminile, guidata dal tecnico Alessandro Orefice. Da settembre sarà in palestra al fianco di coach Battocchio quale assistente insieme a Rizzo e anche nello studio delle partite e dell’avversario per preparare al meglio il lavoro settimanale e le gare.
    « Essere voluto da una squadra di Superlega è stato molto gratificante, essere chiamato dalla squadra della mia città non ha eguali. È la realizzazione di un sogno, sono entusiasta, è una grandissima opportunità per me e darò il massimo per ripagare e accrescere tutta la fiducia che mi è stata data.» – queste le prime parole da Assistant coach di Fabio Genre, alias “Boris”.
    Sicuramente un cambio di ruolo e responsabilità, cosa porterai alla squadra?« È un salto di qualità e un aumento della responsabilità rispetto a quanto fatto finora nella mia carriera pallavolistica. Non sarò solo più “l’uomo dei numeri”, ma avrò un ruolo importante per quanto riguarda lo studio degli avversari. Porterò tutta l’esperienza maturata in questi anni per aiutare lo staff a trovare la strategia giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Cercherò inoltre di essere di supporto ai ragazzi in palestra per dargli la possibilità di esprimersi al meglio durante tutta la stagione».
    Sui due Assistenti allenatori, si è così espresso Coach Battocchio : « Credo che la Società abbia fatto un passo avanti nella costruzione di uno staff che possa avere delle competenze sempre più precise e possa fare un lavoro accurato, anche perché affacciarci ad un campionato nuovo richiederà tanto, tanto studio e lavoro dietro le quinte. Conosco molto bene Mauro e ho imparato a conoscere Boris; sul lato umano neanche a parlarne, sul lato professionale idem, quindi sono molto contento del loro arrivo».
    Non resta che augurare ai tre tecnici un buon lavoro sin da ora per la preparazione della stagione e prima ancora della preseason con ritrovo il 25 agosto e inizio del lavoro in palestra dal giorno seguente. LEGGI TUTTO

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    Gioele Taiwo esordirà in A2 con Cantù: “Sono contento, ma anche un po’ ansioso”

    Gioele Taiwo completa il reparto centrali della Campi Reali Cantù per la stagione 2025-2026. Per il giocatore milanese si tratta della prima esperienza nella categoria cadetta, anche se vanta già qualche presenza nella prima squadra della Mint Vero Volley Monza, incluso l’esordio in Champions League nel Quarto di Finale disputato contro la Sir Sicoma Monini Perugia.

    Nel giro delle Nazionali Giovanili, prima di approdare all’ombra del campanile di San Paolo disputerà sia le qualificazioni ai Campionati Europei Under 22 del prossimo anno, previste dall’11 al 13 luglio a Cisterna di Latina, che il Campionato Mondiale Under 21, che si terrà dal 18 al 31 agosto a Jiangmen, in Cina.

    “Gioele è un ragazzo che ha fatto molto bene sia quest’anno che in quelli precedenti – dice Coach Alessio Zingoni –. Viene dalle giovanili di Monza, con le quali ha vinto sia Scudetto Under 19 che Junior League quest’anno, e sono stati bravissimi come gruppo. Inoltre sta facendo la trafila con le Nazionali Giovanili. È un centrale molto fisico, molto interessante specie nel fondamentale del muro, e potrà sicuramente dare un contributo agli altri due più esperti, oltre che a tutta la squadra. Ha estrema voglia di lavorare, e il fatto che molto probabilmente parteciperà sia al Mondiale Under 21 a fine agosto che alle Qualificazioni agli Europei Under 22 di metà luglio aggiungerà esperienza a quella già accumulata nel resto del percorso con le Nazionali Giovanili. Questo lo aiuterà ad essere pronto per l’inizio della stagione con noi. È molto volenteroso, contento di lavorare e di venire a Cantù, e questo è fondamentale”.

    “Sono contento che la mia avventura a Cantù può iniziare – confessa il centrale milanese –, ma allo stesso tempo sono un po’ ‘ansioso’: sarà la mia prima esperienza continua in una squadra di Serie A. Sì, ho già fatto qualche presenza con la prima squadra della Vero Volley Monza, ma non ero costantemente con loro. Sarà sicuramente un’avventura nuova per me. Ho seguito poco il campionato di Serie A2 Credem Banca, ma conosco qualche giocatore, e visti i nomi penso che non sarà un campionato facile, e dovremo mettercela tutta per raggiungere il nostro obiettivo. A livello personale mi piacerebbe fare tanta esperienza per migliorare il più possibile per essere utile alla squadra”.

    GIOELE ADEOLA TAIWONATO A: MilanoIL: 12/05/2006ALTEZZA: 198cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2020-2025: Vero Volley Monza (Giov./B/A1)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESEuropei Under 18 (2022)Scudetto Under 19 (2024 + 2025)Junior League (2025)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    L’Italia concede il bis: successo per 3-2 contro il Canada nel secondo test-match

    Secondo successo consecutivo per la Nazionale maschile, che anche questa volta, al Gatineau Sports Center, ha superato 3-2 (23-25, 25-19, 25-23, 21-25, 15-12) il Canada in amichevole proseguendo così la marcia di avvicinamento alla Week 2 della Volleyball Nations League, in programma a Chicago (Stati Uniti) dal 25 al 29 giugno.

    Gli azzurri del CT Ferdinando De Giorgi hanno concesso quindi il bis grazie a una vittoria — la 32esima nella storia contro il Canada — maturata dopo essere andati sotto nel primo set e vinto il secondo e terzo con merito. Nel quarto una leggera flessione che non si è ripetuta al tie-break dove gli azzurri hanno chiuso la gara in proprio favore. 

    Sestetti – Per questa seconda sfida, il tecnico azzurro ha schierato Giannelli in palleggio, Rychlicki opposto, Cortesia e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori, con Balaso nel ruolo di libero. Dall’altra parte, coach Lewis ha risposto con Herr al palleggio, Sclater opposto, Hofer e Young schiacciatori, Gyiman e McCarthy centrali, Currie libero.

    1° set – Primo set durante il quale le due squadre hanno viaggiato appaiate (5-5, 9-9) e con gli azzurri passati poi in vantaggio (13-12) con un attacco vincente di Rychilicki.Le formazioni hanno continuato a giocare punto a punto (16-16) fino a quando gli azzurri con un ace vincente di Giannelli sono stati in grado andare sul + 2 (18-16). Nel finale c’è stato però il ritorno del Canada passato in vantaggio (19-20) che poi è riuscito ad imporsi 23-25.

    2° set – Nel secondo set gli azzurri sono apparsi subito maggiormente aggressivi e con Giannelli al servizio sono andati sul (4-0). Un ottimo primo tempo di Cortesia e un successivo ace sempre del centrale azzurro porta poi il punteggio sul (8-3), costringendo il tecnico del Canada a chiamare time out. L’Italia ha cominciato a mostrare un gioco più fluido e questo ha prodotto il + 8 (16-8). Il vantaggio acquisito è stato ben gestito dagli azzurri fino al 25-19 che è valso l’1-1 nel conteggio dei set.

    3° set – Nel terzo set De Giorgi cambia la diagonale inserendo Sbertoli e Romanò al posto di Giannelli e Rychilicki e Bottolo ha preso il posto di Michieletto. In avvio l’Italia ha conosciuto una fase di difficoltà nella quale è andata sotto nel punteggio (5-7) fin a quando ha trovato il pareggio (10-10). Con il proseguire dei minuti le due squadre hanno prodotto un serrato punto a punto. De Giorgi inserisce anche Sanguinetti e Gargiulo e l’Italia trova il nuovo pareggio (18-18). L’Italia ha ripreso il comando e grazie a due servizi vincenti di Bottolo è andata sul (22-19) prima di chiudere alla terza palla set sul 25-23 grazie all’attacco vincente di Lavia. 2-1 tra Italia e Canada. 

    4° set – Quarto set cominciato con Porro in campo. Parziale equilibrato con le due squadre che hanno viaggiato vicine fino al (15-15). In questa fase spazio anche per Laurenzano che prende il posto di Balaso. L’Italia ha poi accusato un passaggio a vuoto che ha permesso al Canada di raggiungere il (21-17) e poi di chiudere il set in proprio favore 21-25.Intensa battaglia anche nel quinto set con le due squadre che non si sono risparmiate. Il finale sorride all’Italia che grazie all’attacco vincente di Romanò fissa il punteggio sul 15-12. 

    ITALIA – CANADA 3-2(23-25, 25-19, 25-23, 21-25, 15-12) ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 10, Cortesia 8, Rychilicki 11, Lavia 14, Galassi 7, Balaso (L). Laurenzano, Sbertoli, Bottolo 10, Romanò 12, Sanguinetti, Gargiulo 5, Porro 8. All. De Giorgi. CANADA: Young 5, McCarthy 6, Sclater 9, Hofer 4, Gyiman 9, Herr, Currie (L). Schnitzer 7 ,Elser, Howe 1, Ketrzynski 15, Elgert 1, Lui, Heslinga 12, Dezutter, Varga 6. All. Lewis.Arbitri: Matt Van Raalte, Nick Fuess Durata: 25’, 25’, 25’, 24’, 22Italia: a 6, bs 23 , mv 5, et 29Canada a 4, bs 16, mv 8, et 25

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Volley, l’Italia batte il Canada 3-2 in amichevole

    Per la Nazionale maschile di volley è arrivato un altro successo: gli azzurri hanno battuto il Canada 3-2 (23-25, 25-19, 25-23, 21-25, 15-12) nell’amichevole disputata al Gatineau Sports Center in Canada. I ragazzi di De Giorgi, dopo aver perso il primo set, sono andati sul 2-1. Poi nel quarto set c’è stata un leggero calo di rendimento che l’Italia ha saputo gestire come dimostrato dalla vittoria al tie break. Il top scorer del Match è stato Michele Lavia con 14 punti. Il tecnico azzurro ha schierato dall’inizio: Giannelli in palleggio, Rychlicki opposto, Cortesia e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori, con Balaso nel ruolo di libero. La Nazionale italiana tornerà in campo per disputare la week 2 di Nations League in programma a Chicago dal 25 al 29 giugno.

    Lavia: “Abbiamo provato varie situazioni di gioco”
    “Sono stati giorni importanti quelli qui in Canada – ha dichiarato lo schiacciatore italiano Michele Lavia -. Questi cinque set di oggi sono stati molto utili per trovare il giusto feeling tra noi neoentrati e il resto del gruppo che ha già giocato la Week 1. Abbiamo sfruttato queste due amichevoli per provare le varie situazioni di gioco che ci contraddistinguono e permettere a tutti di giocare. In allenamento proviamo tante situazioni, ma poi è in partita che hai modo di prendere il ritmo gara e mettere in pratica tutto quello che facciamo durante le sessioni. A Chicago mi aspetto una settimana dura: basta vedere le avversarie per capire che ci sarà un livello davvero altissimo con Polonia, Cina, Stati Uniti e Brasile” LEGGI TUTTO