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    Collari d’Oro al merito sportivo 2025 alle Nazionali italiane di pallavolo campionesse del mondo

    Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in scena la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, trasmessa in diretta televisiva su Rai 2. Premiati gli atleti di sport olimpici e paralimpici che quest’anno hanno conquistato uno o più titoli mondiali, i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025.

    Presenti all’evento il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Con loro numerosi presidenti di Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva e i rappresentanti di tutto il mondo dello sport italiano e della Fondazione Milano Cortina 2026, guidata dall’ex Presidente del CONI e membro CIO Giovanni Malagò. Al Foro Italico, inoltre, i membri del CIO Franco Carraro, Mario Pescante, Manuela Di Centa e Francesco Ricci Bitti (membro d’onore).

    Tra i protagonisti di quest’importante evento anche i massimi esponenti della Federazione Italiana Pallavolo: presenti quest’oggi al Foro Italico il Presidente Giuseppe Manfredi e il Segretario Generale Stefano Bellotti. Presenti e premiati con i prestigiosi Collari d’Oro, le due delegazioni delle nazionali seniores azzurre, vincitrici dei Campionati del Mondo 2025: il capitano Simone Giannelli, il vice capitano Simone Anzani, Luca Porro, Roberto Russo e Francesco Sani. In rappresentanza della nazionale femminile: Yasmina Akrari, Ekaterina Antropova, Carlotta Cambi, Stella Nervini, Loveth Omoruyi e Gaia Giovannini. Insieme a loro presenti i due commissari tecnici Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco. La pallavolo è stata protagonista anche con Carlo Magri, storico presidente FIPAV, premiato oggi con il Collare d’Oro Personalità, in virtù dei grandi risultati raggiunti dal volley italiano sotto la sua guida.

    A fare gli onori di casa a inizio evento il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio: “È la cerimonia più importante, una cerimonia che riconosce il valore di chi si è contraddistinto ed è stato protagonista. Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del CONI, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare l’importanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra. Ognuno ha un ruolo, le medaglie sono di tutti. E quando non arrivano dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato per riprendere a vincere con sinergia, armonia, condivisione e disponibilità all’ascolto. È fondamentale la sintonia con il governo, con Sport e Salute e tra tutti noi organismi sportivi, DSA, EPS, gruppi sportivi militari e il CIP qui presente. È un cammino impegnativo: nell’anno post olimpico siamo ancora in alto nel medagliere, tra i migliori al mondo. Dobbiamo investire in strutture, iniziative e ricerca. Stiamo lavorando per risultati che ci renderanno orgogliosi. In bocca al lupo ad atlete e atleti che parteciperanno ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina”.

    Poi il Presidentedel CIP Marco Giunio De Sanctis: “Celebriamo i più grandi atleti olimpici e paralimpici. Insieme. Insieme dobbiamo andare: CONI e CIP di pari passo. È un momento storico straordinario, a febbraio ospiteremo i Giochi Olimpici e Paralimpici. Torino 2006 fu un grande successo culturale. E non trascuriamo promozione e avviamento, che sono funzionali all’alto livello. Per gli atleti con disabilità è molto complicato iniziare, occorre impiantistica sportiva. Auguro il meglio allo sport italiano”.

    Successivamente la parola al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “È sempre un piacere venire ogni anno, con rinnovato spirito, a questo importante appuntamento. I Collari d’Oro sono un premio di grande solennità. I Ministri sono presenti perché l’impegno del governo nei confronti dello sport è evidente. Bambine e bambini che parteciperanno ai Giochi della Gioventù guarderanno con sguardo sognante atlete e atleti che prenderanno parte a Milano Cortina 2026. Voglio ricordare Mattia Debertolis e Matteo Franzoso, due splendidi atleti che non ci sono più. Il tema della sicurezza deve convivere con lo sport. La vita è la cosa più preziosa che ci è stata affidata, la medaglia più importante, il Collare d’Oro per eccellenza. Lo sport fa della vita e del rispetto per la vita il suo punto di riferimento. Voglio anche esprimere il mio riconoscimento e dare merito a uomini e donne che lavorano nei cantieri olimpici: il 6 febbraio saremo pronti grazie all’impegno di queste persone. L’Italia sarà il centro del mondo, è un onore. E l’anno prossimo ci saranno anche i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Lo spirito dello sport si basa sulla condivisione ed è sempre giusto celebrarlo”.

    Nel corso delle premiazioni si è espresso anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “Ogni vittoria significa far conoscere l’Italia, migliorare l’Immagine del Paese all’estero. Gli atleti sono uno strumento fondamentale. E dietro gli atleti c’è il mondo imprenditoriale. Lo sport è un grande strumento di crescita del Paese”. Mentre il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è detto “molto orgoglioso degli atleti, dei risultati e delle possibilità che ci danno” e anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti si è complimentato con i premiati. (agc)

    LA GALLERY QUI (Credit CONI)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Green Volley Galatone spreca nel 4° set ed affonda: Modica ringrazia

    Scaccia le paure la squadra ragusana, nel momento in cui sta per prefigurarsi nel PalaRizza l’identica situazione della gara contro il Campobasso: avanti per 2-0 e poi sconfitta al tie break. Un ribaltamento che Galatone stava costruendo dopo essersi portata sul 2-1 e marcando una netta superiorità nel quarto parziale. Registrata a muro con l’innesto di Musardo e trovando in Barone un magnete in difesa, Kindgard ha variato la distribuzione ai suoi incursori mettendosi anche in proprio con un bottino di 6 punti. Il break di – 4 che accusa il sestetto di casa (9-13) e soprattutto il 18-21 che Padura mette a segno con un palleggio spettacolare all’indietro del suo regista argentino (ginocchia a terra e parabola perfetta da posto 6 in posto 2), lasciano ben sperare per i salentini di mister Licchelli. La paura di vincere per la Green che aumenta il tasso di errori o la forza dei siciliani volta ad esorcizzare un altro finale negativo? Come sempre la ragione è figlia di ambedue le situazioni. La Green è fallosa in attacco, il doppio cambio non è produttivo e l’ace di Lugli trova la seconda linea conflittuale a ricevere per una parità (22-22) che galvanizza capitan Chillemi. Ed è proprio lui, secondo marcatore (16 punti) per i suoi colori dopo Lugli (20 punti), a vanificare la conclusione positiva di Frage (24-23) e mettere il sigillo ad un finale che scaccia i fantasmi al gruppo di mister Distefano. L’analisi sui numeri dei fondamentali espressi dalla squadra galatonese si attesta su percentuali che si discostano di poco da quelle degli avversari. L’efficacia degli attacchi è risultata del 46% su un totale di 123 conclusioni, con 16 muri subiti e 12 applicati ed una ricezione al 40% di positività che, tutto sommato, sono accettabili. Ma il riscontro nel fondamentale del servizio è da profondo rosso: 7 errori nel primo parziale, 3 nel secondo, 6 nel terzo, 4 nell’ultimo set per un totale di 20 battute sbagliate contro soltanto 5 degli avversari. Nell’incidenza degli errori va anche individuata la collocazione degli stessi che, oltre a risultare determinante nella parte finale dei set incrementando il punteggio, ha sfiduciato la squadra. Nel primo set è Padura Diaz a salire in cattedra, ripetutamente chiamato alle conclusioni dal suo regista per un 7-9 a cui partecipa un attivo Miraglia. Con un Giuliani che gli va a ruota ad accorciare il sorpasso modicano (14-12), le difficoltà le trova Frage murato da un Garofolo in spolvero (5 i suoi punti) che amplia il divario nel punteggio (18-13). La sostituzione con Cremoni è un atto dovuto di mister Licchelli per rinfrancare il giovane laterale che sembra avere difficoltà nell’approccio iniziale delle gare. Tre errori al servizio in casa Green incrementano il punteggio per l’Avimecc che Kindgard con un colpo di seconda intenzione sembra voler riaprire il set (24-21) ma il primo tempo di Buzzi chiude la frazione di gioco. Nel secondo set la fatica accusata da Padura e le difficoltà di Cremoni producono il cambio di quest’ultimo con Frage , che prende coraggio servendo ed attaccando con potenza ( 2 ace 2 muri e due conclusioni punto) e, punto a punto(17-16), tiene a galla la squadra in cui Musardo e Kingard non demordono.Non ci stanno i modicani: Putini realizza un ace, Garofolo giganteggia, Lugli segna il puntonumero 24 con un mani e fuori e De Col viene stoppato nel primo tempo servitogli da De Giorgi che insieme a Passari avevano sostituito la diagonale titolare. Il due a zero è il bottino dei padroni di casa al momento. Terza frazione giocata dalla Green Volley con grinta e con molto ordine. Funziona bene il muro assistito dei centrali Caciagli e Musardo che tengono in progressione i vantaggi (11-13 e 14-17 ) , con un doppio Kindgard (ace e pallonetto spettacolare in posto 2 a ridosso della rete per il 17-21) e con Giuliani, Padura e Frage a mettere a terra quattro palloni punto a testa. Gli avversari ribattono con un triplice Chillemi ed un time out ma nell’ordine, Caciagli, Frage ed un Musardo attentissimo che mura per due volte Bertozzi , chiudono vittoriosi il terzo parziale. Il ritorno nel Salento non produce effetti in classifica ma detta però un indizio che lo staff tecnico sicuramente terrà da conto: ripartire dagli atteggiamenti e convinzioni di quanto si è salvato da quella gara e farne una base di partenza per il prosieguo del campionato.
    Tabellino
    AVIMECC MODICA- GREEN VOLLEY GALATONE 3-1(25-21,25-18,20-25,25-23)
    Modica: Barretta 12, Raso(ne),Pappalardo(L),Bertozzi Lugli 20,Putini 2,Chillemi
    16,Nastasi(L)Cipolloni Save 3,Tomasi(ne),Buzzi 5,Italia(ne),Garofolo 9,Mariano3
    All. Distefano Ass. Benassi
    Galatone: De Giorgi,Giuliani 19,Musardo 4,De Col,Padura Diaz 22,Barone(L),Kindgard
    6,Passari,Colaci,Muscatello(L) Frage 14,Miraglia 2,Cremoni
    All. Licchelli, Ass. Cozzetto
    Piero De Lorentis
    Addetto stampa Green Volley LEGGI TUTTO

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    Serie A1, VOTA l’MVP della 7^ giornata tra Brancher, Antropova, Igiede, Fersino

    Le candidate per questo titolo di MVP della 7^ giornata di Serie A1 sono Brancher (S.Giovanni in M.no), Antropova (Scandicci), Igiede (Novara) e Fersino (Milano).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 novembre 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Superlega, VOTA l’MVP della 4^ giornata tra Keita, Reggers, Orioli, Gargiulo

    I candidati per questo titolo di MVP, relativo alla 4^ giornata di Superlega, sono Keita (Rana Verona), Reggers (Allianz Milano), Orioli (Sonepar Padova) e Gargiulo (Cucine Lube Civitanova).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 novembre 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas Codyeco in campo domenica al PalaParenti contro Cantù

    Già attiva sul circuito CiaoTickets la prevendita per assistere al match

    L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena tornerà domani ad allenarsi in vista della prossima giornata di campionato. Ieri pomeriggio il club toscano è uscito sconfitto nel match al PalaPrata contro Prata di Pordenone: 3-0 il risultato finale in favore della Tinet, che ha beneficiato di 18 punti del proprio opposto Kristian Gamba.
    Domani riprendono gli allenamenti del gruppo guidato da coach Francesco Petrella. La prossima giornata di campionato (la quarta) prevede la sfida tra l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena e la Campi Reali Cantù: la gara verrà disputata domenica 9 novembre a partire dalle ore 17 al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno.
    “Sapevamo quali fossero le difficoltà della trasferta a Prata di Pordenone – ha commentato ieri nel post gara Fabio Mechini, direttore sportivo dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. – Non possiamo pensare di poter uscire dai momenti di difficoltà con giocate singole. Siamo in un momento di difficoltà e abbiamo una rosa ridotta sia per le partite che per gli allenamenti. Prata di Pordenone è una squadra forte, ha giocato un’ottima partita e ha meritato la vittoria. Ma noi dobbiamo giocare con maggiore attenzione e con maggiore unità di intenti rispetto a quanto è avvenuto oggi. Nei primi due set siamo rimasti in partita, ma alcune cose non siamo riuscite a farle al meglio. Per la prima volta quest’anno abbiamo sofferto anche in ricezione, poi è naturale che affrontavamo una squadra con fondamentali importanti e di livello. Dispiace poi per quanto abbiamo fatto nel terzo set. La squadra deve pensare a mettere in campo la nostra pallavolo, con energia e con un buono standard di volley. Il campionato è lunghissimo, ma dobbiamo renderci conto che dobbiamo giocare di gruppo per raggiungere dei risultati”.

    Cantù, prossima avversaria dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, è reduce da una sconfitta al tie break nell’ultimo turno, in casa contro Porto Viro. I brianzoli hanno al momento 1 punto in classifica.
    La prevendita per assistere alla gara è già attiva online, nel circuito CiaoTickets al link https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/emma-villas-codyeco-lupi-siena-campi-reali-cantù
    Il biglietto intero avrà il costo di 12 euro, il ridotto costerà invece 7 euro. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Per i bambini tra i 9 e i 5 anni, il ticket avrà il prezzo di 1 euro.
    La biglietteria del PalaParenti sarà aperta domenica, il giorno del match, dalle ore 15. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia-Cagliari 3-1. I granata fanno tre su tre

    Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Conad Reggio Emilia, che supera Cagliari per 3-1.Terzo turno di Regular Season al PalaBigi, dove la Conad Reggio Emilia ospita il CUS Cagliari in un match che promette intensità e spettacolo. La formazione sarda arriva con un solo punto conquistato nella prima giornata — dopo la sconfitta al tie-break — e il turno di riposo osservato nel secondo weekend di campionato. I granata, invece, vivono un momento positivo: due vittorie su due e massima fiducia in vista dell’appuntamento casalingo.Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Cagliari risponde con Muccione al palleggio, Biasotto opposto, Agapitos e Truocchio martelli, Menicali e Luisetto centrali con Basso libero.

    1° set – Inizio di primo set che vede Cagliari partire avanti (4-5). Mian da posto due trova la parallela vincente (8-10). Ace di Chevalier, i reggiani riagganciano gli ospiti (11-11). Monster block di Sighinolfi, Conad avanti (15-14). Altro muro ai danni della squadra sarda firmato da Chevalier, la Conad mette la freccia e supera (18-15). Primo tempo vincente per Sighinolfi (22-15). Set point granata dopo la pipe di Mazzon (24-17). Il primo parziale si chiude in favore della Conad con l’attacco vincente di Mazzon (25-17).

    2° set – Secondo set che vede Reggio partire forte (4-1). Ace di Chevalier (7-4). Cagliari pareggia i conti (7-7). Santambrogio trova il punto di seconda intenzione (11-8). Barone sigla il punto al centro (14-11). Errore al servizio per gli ospiti (17-15). Muro punto per la Conad (19-16). Santambrogio trova il muro vincente (21-17). Set point per i reggiani dopo l’invasione a rete fischiata a Cagliari (24-21). Chiude il secondo set l’attacco di Mazzon (25-22).

    3° set – Il terzo set inizia con le squadre in parità (3-3). Attacca bene Truocchio sfruttando le mani del muro reggiano, ospiti avanti (7-9). Prova a scappare Cagliari (9-13). Monster block di Barone che prova a riportare sotto i suoi (12-13). Ace di Mian (16-16). Punto al centro di Sighinolfi (19-17). Muro punto di Santambrogio (21-21). Set point per gli ospiti (22-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Cagliari (23-25).

    4° set – Quarto set che vede Reggio partire avanti (3-1). Recupero difensivo di Santambrogio che tiene viva l’azione, ma a chiuderla ci pensa il monster block di Mian (10-7). Diagonale vincente per Mazzon (13-11). Seconda linea vincente di Mian (16-13). Muro vincente per Barone (18-13). Lungolinea vincente siglato da Mian (20-15). Errore al servizio per Biasotto (22-17). Match point granata dopo il punto di Mazzon (24-17). Il quarto set e la partita si chiudono il favore di Reggio (25-18).Conad Reggio Emilia 3CUS Cagliari 1(25-17, 25-22, 23-25, 25-18)CONAD REGGIO EMILIA: Bertoni n.e, Signorini n.e, Chevalier 13, Marini (L), Scaltriti -, Barone 10, Mian 18, Alberghini, Catellani n.e, Sighinolfi 6, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 19, Santambrogio 5.CUS CAGLIARI: Enna n.e, Piludu -, Agapitos 7, Zanettin n.e, Menicali 7, Biasotto 16, Muccione 3, Sanna n.e, Luisetto 10, Sciarretti -, Basso (L), Gozzo n.e, Truocchio 15, Soru n.e, Galiazzo -, Folguera Estruga n.e.(Fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Polimeni dalla Domotek:”Onore al Castellaneta, il lavoro continua”

    Pallavolo, la Domotek Reggio Calabria cresce dentro e fuori dal campo, nonostante la sconfitta al tie-break: le parole di Mister Polimeni
    REGGIO CALABRIA – Una sconfitta che, per quanto amara, non offusca il lavoro e lo spettacolo offerto dalla Domotek Volley Reggio Calabria. Dopo la partita contro Castellana Grotte, l’allenatore amaranto Antonio Polimeni traccia un bilancio equilibrato tra elogi all’avversario e orgoglio per l’impegno dei suoi.«Sicuramente faccio i complimenti a Castellana Grotte», esordisce il tecnico, «hanno fatto una partita quasi perfetta e una vittoria meritatissima. Hanno voluto fortemente questo successo fino all’ultimo, dimostrando una performance al limite della perfezione».
    Dal canto suo, Polimeni non manca di elogiare i propri atleti: «Non posso non riconoscere l’impegno dei miei ragazzi, che hanno dato tutto. Probabilmente è mancata un po’ di lucidità in alcuni momenti decisivi, in particolare in certe scelte d’attacco. Al tie-break siamo partiti male e ci siamo portati dietro quel svantaggio per tutto il set».
    La sconfitta diventa però un’occasione di crescita. «Continuiamo a lavorare e a imparare, perché si impara molto più dalle sconfitte che dalle vittorie. Dobbiamo prendere spunto da ciò che di buono ci ha mostrato Castellana oggi sotto il profilo tecnico-tattico».
    Particolare attenzione viene riservata all’esperienza offerta ai tifosi. «I nostri tifosi oggi si sono divertiti, perché abbiamo offerto uno spettacolo importante dentro e fuori dal palazzetto. Abbiamo dato visibilità alle nostre aziende partner con grande professionalità. Faccio un applauso a tutti i dirigenti e a tutta l’organizzazione ed a tutti i nostri dirigenti».
    E conclude con una promessa: «Possiamo tranquillizzare i tifosi che sarà sempre così. A prescindere dal biglietto pagato, il pubblico ha diritto a uno spettacolo completo dentro e fuori dal campo». Una filosofia chiara che guarda al futuro.
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    Sabaudia espugna Napoli per 3-0. Rondoni: “Abbiamo giocato da squadra”

    Il Viridex Sabaudia espugna il PalaSiani vincendo in tre set contro il Gaia Energy Napoli nel match valido per la seconda giornata del campionato di pallavolo maschile di Serie A3. Per la squadra di coach Stefano Beltrame si tratta della seconda vittoria consecutiva, dopo il successo all’esordio con il Terni. A Napoli, contro la formazione allenata dall’ex Nello Mosca, è stata una sfida intensa che la formazione pontina ha interpretato nel migliore dei modi, centrando un successo pesante. Alla luce di questi risultati, il Viridex Sabaudia sale a cinque punti nella classifica del girone Blu.

    “Abbiamo giocato da squadra, siamo stati praticamente sempre avanti e bravi a gestire il vantaggio, giocando davvero da gruppo unito – chiarisce Andrea Rondoni, libero del Sabaudia – Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, perché giocare qui non è mai semplice, in questo palazzetto e contro una squadra ben allestita. Siamo però partiti molto concentrati, molto carichi, e abbiamo fatto vedere subito di che pasta siamo fatti. Il risultato è molto bello da vedere: una vittoria in tre set e tre punti preziosi che fanno ben sperare per questa fase della stagione“.

    1° set – In avvio di partita il Sabaudia prende in mano le sorti del match e si stacca subito: 2-4, 6-9 e 7-11. I pontini si costruiscono un margine importante e continuano a crescere (8-13), mettendo sotto pressione il Napoli. Dal 9-15 all’11-17 il Sabaudia arriva a +6, ma i padroni di casa reagiscono e risalgono fino al 17-18 con un break di 6-1. Un colpo che avrebbe potuto tagliare le gambe a molte squadre, ma non al Sabaudia, che trova il 17-19 con Onwuelo e il 17-20 con Stufano, bravo a murare Ferri. I pontini tornano a macinare gioco: Romano serve sulla rete e regala il 19-23 alla squadra di Beltrame, poi il primo tempo di Pilotto vale il 20-24 e la chiusura arriva subito dopo con il servizio di Onwuelo, gestito male dal Napoli, che spara fuori con Ferri regalando il 20-25 al Sabaudia.

    2° set – Il secondo parziale è molto più equilibrato (5-5, 9-8 e 11-11) e nessuna delle due squadre riesce a staccarsi. Il match resta divertente e ricco di spunti, anche se non mancano le imprecisioni da entrambe le parti. Si gioca praticamente punto a punto fino al 19-21, poi il Napoli pareggia (21-21). Panciocco riporta avanti il Sabaudia (21-22) da posto due e accende i pontini, che si portano sul 22-24. I padroni di casa annullano il primo set point, ma il Sabaudia chiude con Onwuelo (23-25) dopo un’azione lunghissima.

    3° set – Nel terzo set, con il Sabaudia avanti 0-2, i pontini hanno l’occasione di chiudere i conti. L’avvio è tutto di marca ospite (4-6 e 6-8), poi sul 7-10 coach Mosca chiama il primo time-out per interrompere l’inerzia. Le cose però non cambiano: il Sabaudia continua a condurre (11-13). Soncini trova il mani-out sul muro di Piazza e Lanciani per l’11-14, poi piazza anche un ace (11-15) che costringe Mosca a un nuovo time-out. Panciocco è protagonista con due punti pesanti (12-16 e 15-18), seguito da Onwuelo (15-19). Pilotto si fa valere con il primo tempo del 16-20, e Nasari è una sentenza con tre punti in sequenza (17-21, 17-22 e 17-23) che scavano il solco decisivo. Panciocco mette a terra il 19-24 da posto quattro: dopo due set point annullati, è ancora lui a chiudere la partita.

    Gaia Energy Napoli 0Viridex Sabaudia 3 (20-25 23-25 21-25)Gaia Energy Napoli: Saccone 0, Russo 5, Piazza 1, Ferri 13, Ardito (L), Lanciani 7, Romano 5, Volpe 0, Darmois 12. Non entrati: Balestra, Starace, Piscopo (L)Viridex Sabaudia: Stufano 7, Mariani 3, Panciocco 12, Pilotto 8, Nasari 3, Onwuelo 14, Soncini 7, Rondoni (L). Non entrati: Fattorini, Serangeli, De Vito

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO