consigliato per te

  • in

    Trento fatica, ma supera Abruzzo 3-1 e firma il quinto successo consecutivo

    Trento infila anche la quinta vittoria consecutiva, liquidando in quattro set la pratica Tenaglia Abruzzo. Il testacoda del Sanbàpolis si è rivelato un match ricco di insidie per le gialloblù che, perso il primo set, hanno dovuto ricorrere agli straordinari per piazzare la rimonta che ha permesso loro di non lasciare per strada punti e rafforzare il primato in classifica.

    Soprattutto nel finale del quarto set l’Itas Trentino si è rialzata da una situazione molto complicata, rimontando dal 21-23 e scongiurando il pericolo tie break. Mazzanti per giungere al successo è dovuto ricorrere all’intera rosa, operando numerose sostituzioni alla ricerca dell’assetto giusto: top scorer nella metà campo gialloblù Weske con 17 palloni a terra, da rimarcare i 4 muri di Molinaro e la positiva prestazione di Pizzolato (53% a rete e 2 muri). Tra le fila ospiti si sono messe in luce soprattutto le laterali Bovolo e Ndoye: 20 punti per la prima, 18 punti e premio di mvp per la seconda. Ilaria Batte (Itas Trentino): “E’ stata una partita difficile, abbiamo sottovalutato forse l’avversario e abbiamo faticato per tutta la gara, senza mai riuscire a sentirci davvero a nostro agio. La cosa positiva è indubbiamente il risultato, l’aver conquistato tre punti che ci permettono di salire in classifica e allungare la serie positiva. Nelle ultime gare abbiamo stentato a trovare le nostre certezze, dobbiamo tornare a lavorare in palestra per migliorare le nostre prestazioni in vista dei prossimi importanti match di campionato”.

    Adji Ndoje (Tenaglia Abruzzo Volley): “Bella prestazione da parte di tutte, ci abbiamo creduto tanto. Peccato per il risultato però penso che abbiamo espresso una bella pallavolo. Sapevamo di venire a giocare contro una squadra forte, non a caso sono prime in classifica. Nonostante questo siamo entrate in campo senza paura, abbiamo fatto bene quello che avevamo preparato in settimana seppur con qualche sbavatura. Questa partita secondo me ci darà la carica per le prossime, abbiamo dei buoni spunti da cui ripartire”.

    ITAS TRENTINO 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 1 (24-26 25-21 25-21 25-23)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 12, Marconato 1, Weske 17, Giuliani 13, Molinaro 9, Fiori (L), Pizzolato 9, Ristori 2, Bassi 2, Batte 1, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Bovolo 20, Martinelli 7, Vighetto 4, Ndoye 18, Grazia 2, Foresi 7, Pisano (L), Tega 6, Galuppi. Non entrate: Sangoi, Mennecozzi, Zamboni. All. Giandomenico.

    ARBITRI: Stellato, Lambertini. NOTE – Spettatori: 407, Durata set: 30′, 29′, 30′, 34′; Tot: 123′. MVP: Ndoye.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia lotta alla pari, ma esce dal campo di Padova senza punti

    Il palazzetto dello sport di Trebaseleghe è spettatore di un match sicuramente non bellissimo, infarcito da tanti errori, una gara che la Nuvolì Altafratte Padova è brava a fare sua alternando momenti di bel gioco a break negativi che consentono alla Hermaea Olbia di rientrare spesso nel match.

    La squadra veneta è autrice di una migliore partenza in tre dei quattro set disputati e forse vincendo in maniera più netta la terza frazione avrebbe potuto incontrare, nella quarta, un’Olbia dimessa, invece le ragazze di coach Guadalupi quasi rimediano ad un terzo set che avrebbe potuto essere imbarazzante (parziale di 14-5) e vendono cara la pelle nel quarto, almeno sino all’ultimo affondo decisivo delle padovane.

    Nella Nuvolì AltaFratte Padova la chiave di volta è, come spesso in questa annata, la possibilità di Stocco di fare affidamento su un pò tutte le attaccanti, Fiorio nel primo set, Erika Esposito nel secondo, un pò tutto il fronte d’attacco nel terzo e la coppia Fiorio e Grosse Scharmann nel set conclusivo. Da parte Hermaea invece coach Guadalupi è costretto a numerosi cambi di sestetto trovando buoni riscontri inizialmente in Korhonen, poi Trampus, infine Fontemaggi, ma quando ormai la squadra di casa era focalizzata sul traguardo finale.

    Il finale assegna la doppia cifra alle “venete” Grosse Scharmann (20), Fiorio (15) ed Erika Esposito (14) ma bene anche a muro con 14 successi (Grosse Scharmann 4, Bovo, Micheletti e Erika Esposito 3). In casa Hermaea le doppie cifre sono per Korhonen (12) e Trampus (10), da segnalare i 3 ace di Korhonen e i 4 muri di Pasquino.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Non è stata una bella partita, però guardiamo il lato positivo, abbiamo guadagnato tre punti per noi molto importanti. Abbiamo alternato cose belle a break negativi che, soprattutto a fine terzo set, hanno permesso ad Olbia di tornare in campo nel quarto con la volontà di arrivare alla divisione dei punti, nello stesso tempo abbiamo avuto quella spinta in più che ci ha permesso di chiudere nel migliore dei modi tre set su quattro. E’ comunque una cosa che ci deve far pensare e lavorare affinché non succeda ancora nelle prossime occasioni, perché oggi è andata bene ma magari con un avversario più incisivo potremmo pagarla”.

    Laura Pasquino (Volley Hermaea Olbia): “E’ stata una partita molto altalenante, in alcuni momenti abbiamo fatto molto bene e tutto ci riusciva, in altri abbiamo fatto molta fatica non riuscendo ad uscire da alcune situazioni. Quello che dovremo migliorare è proprio questo, trovare costanza e gestire nella migliore maniera possibile le situazioni difficili che sicuramente incontreremo. Probabilmente questa non è stata la migliore partita della Nuvolì, avremmo potuto approfittarne ma non ci siamo riuscite”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 1(25-21, 22-25, 25-18, 25-18)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 3, Esposito 14, Bovo 8, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Maggipinto (L), Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Fanelli, Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 2, Korhonen 12, Trampus 10, Ngolongolo 4, Pasquino 5, Partenio 9, Blasi (L), Fontemaggi 5, Kogler 1, Negri 1, Civetta, Piredda. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Cavicchi, Tundo. NOTE – Durata set: 27′, 33′, 26′, 28′; Tot: 114′. MVP: Maggipinto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mantova non fa fa sconti ad Ancona e la travolge in tre set

    Netto successo casalingo per il Gabbiano FarmaMed Mantova, a farne le spese è la The Begin Volley Ancona travolta in tre set con i parziali di 25-15, 25-22, 25-16 in appena 81 minuti di gioco.

    1 SET: Parte bene la squadra di casa che con una serie di battute insidiose mette in difficoltà la ricezione ospite; Umek e Ferrini consentono alla The Begin di rimanere in scia. Baldazzi in attacco e due muri consecutivi di Tauletta portano la FarmaMed sull’11 a 8.Il muro mantovano ferma gli attacchi di Sacco e Umek e la FarmaMed prende il largo. Coach Della Lunga gioca la carta “doppio cambio”,in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto. Capitan Ferrini prova a tenere a galla i suoi ma il set è compromesso e Mantova chiude 25 a 15

    2 SET: Al rientro in campo la The Begin parte bene e gioca punto a punto con la FarmaMed: Kisiel cambia marcia e Larizza lo cerca con continuità.Il set procede all’insegna dell’equilibrio. Coach Serafini chiama il primo time out del set sul 20 a 19 per i suoi ma Kisiel non si distrae e aggancia Mantova sul 20 pari. Umek ferma Baldazzi a muro ma viene a sua volta murato da Ferrari e ora è mister Della Lunga a fermare il gioco.Mantova trova il break e chiude il set a suo favore 25 a 22.

    3 SET: Il terzo parziale è la fotocopia del primo; il tecnico anconetano fa girare i suoi ma Mantova non concede nulla e prende il largo.Il gioco della The Begin è troppo altalenante, la FarmaMed spinge in battuta e fa buona guardia a muro, 25 a 16 il punteggio finale.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3The Begin Volley Ancona 0(25-15, 25-22, 25-16)Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 7, Pinali 6, Tauletta 11, Baldazzi 14, Scaltriti 13, Ferrari 8, Massafeli Iasi Pedroso (L), Parolari 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini. All. Serafini. The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 10, Sacco 0, Kisiel 12, Umek 15, Andriola 3, Giombini (L), Giorgini (L), Pulita 0, Albanesi 0, Gasparroni 0, Santini 3. N.E. All. Della Lunga.Arbitri: Fontini, Magnino.Note – durata set: 26′, 29′, 26′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Offanengo supera 3-0 Concorezzo e centra la quarta vittoria consecutiva

    Non si ferma la corsa della Trasporti Bressan Offanengo, che davanti al pubblico amico del PalaCoim cala il poker d’autore festeggiando la quarta vittoria consecutiva che manda sempre più alto le neroverdi, ora seconde a braccetto con Melendugno.

    Per la squadra di Giorgio Bolzoni, un rotondo 3-0 a scapito di Concorezzo in un match di fatto mai in discussione. Mvp, la schiacciatrice serba Isidora Rodić (12 punti), una delle quattro attaccanti mandate in doppia cifra dalla regia di Ulrike Bridi; in cattedra anche l’altra banda Rachele Nardelli (top scorer con 15 punti), l’opposta Martina Martinelli e la centrale Anna Caneva (12 a testa).

    Mentre sul versante brianzolo la migliore è stata Sveva Tonello (14 punti). Concorezzo ha provato a stare a galla con l’attacco (40%), ma anche lì la Trasporti Bressan ha saputo far meglio (54%), oltre a esercitare costante pressione con la battuta (7 ace, 4 di Rodić).

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “Non pensavo di riuscire a centrare un risultato così netto viste le precedenti prestazioni di Concorezzo; abbiamo vinto con l’atteggiamento, con la squadra che ha saputo replicare la prestazione del derby di Cremona. Le attaccanti hanno fatto da padrone, con Bridi che ha diretto molto bene il gioco mandando diverse atlete in doppia cifra. La battuta? In casa riusciamo a esprimerci bene al servizio ed era la prima arma da usare per limitare il gioco veloce dell’Imd. I numeri dicono che siamo in un trend positivo, ora pensiamo alla difficile trasferta di Olbia”.

    Matilde Frigerio (Imd Concorezzo): “Purtroppo contro offamengo non è andata come ci aspettavamo eravamo volenterose di fare punti soprattutto dopo l’ultima partita molto combattuta contro albese, ma molte cose non hanno funzionato e abbiamo commesso tanti errori che ci hanno impedito di restare in partita. Ora non dobbiamo pensarci troppo ma rimetterci subito al lavoro per prepararci a domenica prossima contro Altino”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3IMD CONCOREZZO 0(25-15, 25-17, 25-21)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 15, Salvatori 1, Martinelli 12, Rodic 12, Caneva 12, Bridi 3, Tellone (L), Bole 2, Tommasini, Campagnolo, Pinetti. Non entrate: Compagnin, Longhi (L), Favaretto. All. Bolzoni. IMD CONCOREZZO: Tsitsigianni 4, Frigerio 3, Kavalenka 8, Tonello 14, Piazza 3, Marini 2, Rocca (L), Rosina 2, Bianchi 1, Pegoraro, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L). All. Delmati.

    ARBITRI: Mazzara’, Faia. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 27′; Tot: 74′. MVP: Rodic.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno fa la voce grossa anche con Brugherio e sale al secondo posto

    Ci sono vari modi per superare le difficoltà di un inizio di stagione se non in salita, almeno in falsopiano. E Il Belluno Volley sceglie indubbiamente il più perentorio. Perché, dopo la sconfitta al tie-break nel derby veneto col Personal Time San Donà di Piave, non lascia neppure le briciole al Cus Cagliari. E neppure ai Diavoli Rosa Brugherio: sei set all’attivo, nessuno al passivo. Et voilà, al gran ballo del campionato sono già protagonisti i biancoblù di coach De Cecco. I quali occupano ora il secondo posto in solitaria della graduatoria, a un solo punticino dall’unico sestetto ancora imbattuto in questo avvio di torneo: proprio il San Donà.

    Eppure c’è subito un nodo. Perché, all’assenza del lungodegente Bisi, si aggiunge pure quella di Gianluca Loglisci, che in allenamento si procura una distorsione alla caviglia. E, di conseguenza, è costretto a seguire in borghese il secondo confronto ufficiale, in un Pala Lambioi che ancora una volta risponde “presente”: nonostante l’orario insolito e il fatto che l’avversario fosse meritevole di ampio rispetto, ma non di primissima fascia, sono in 600 a popolare gli spalti. Il doppio forfait, comunque, non scombina i piani: tanto è vero che i rinoceronti impongono ben presto il loro ritmo al match. Come accaduto in Sardegna, Guizzardi giostra bene dalla cabina della regia (Ferrato è comunque sulla via del pieno recupero), mentre Mian e Saibene sono due autentiche sentenze: il primo timbra 12 punti, con un paio di servizi vincenti e un brillante 10 su 15 in attacco. E il secondo incide in ogni voce statistica: 14 punti, 1 muro, 1 ace, un 75 per cento da stropicciarsi gli occhi in ricezione. Insomma, prova a tutto tondo del “Puma”.

    I Diavoli Rosa rimangono in scia fino al 15-12, ma un break di 5-1 dei padroni di casa spezza definitivamente in due il parziale d’avvio. Anche perché, dalla panchina, coach De Cecco trova risposte confortanti da Schiro (chiuderà con 5 punti e un “murone”). E Saibene non sbaglia pressoché nulla. Come nel secondo round: è proprio il capitano a “ispirare” il 6-1 iniziale, mentre un tocco morbido di Zappoli manda in visibilio il Pala Lambioi e Mian “bombarda” da qualsiasi posizione. Brugherio riuscirà a raccogliere solo 11 punticini. E saranno tre in più in un terzo atto arricchito da un “Monster Block” di Mozzato, che fa schizzare i decibel all’interno del palazzetto per il 14-8. Mian, invece, “maltratta” la ricezione avversaria e confeziona due ace di fila: 19-9. E, in buona sostanza, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. In un’oretta, o poco più, il dado è tratto.

    “Eravamo in giornata, abbiamo giocato molto bene – è l’analisi di Matteo De Cecco – anche se l’avversario ci ha concesso più di qualcosa. Noi, comunque, abbiamo sviluppato al meglio la nostra pallavolo: ci siamo sciolti. E questo ha permesso di dare spazio a ogni elemento dell’organico: non certo per offrire un “contentino” agli atleti, ma perché tutti devono essere pronti per le prossime gare”.

    Belluno Volley 3Diavoli Rosa Brugherio 0(25-19, 25-11, 25-14)Belluno Volley: Guizzardi 1, Guarienti Zappoli 7, Luisetto 4, Mian 12, Saibene 14, Mozzato 4, Ferrato 0, Bassanello (L), Schiro 5, Cengia 0, Basso 0, Martinez 2. N.E. All. De Cecco.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 2, Viganò 6, Juric 12, Ferenciac 3, Aretz 0, Consonni (L), Argano 1, Giuliani 0, Zara 1, Frage Rubin 2. N.E. Chinello. All. Durand.Arbitri: Laghi, Ancona.Note – durata set: 23′, 20′, 20′; tot: 63′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà ingrana la terza: dopo Belluno e Ancona battuta anche San Giustino

    La Personal Time vince la sua terza gara consecutiva in questo avvio di stagione. Dopo Belluno e Ancona, anche San Giustino è stato battuto. Sono otto i punti in graduatoria dopo tre incontri.

    1° set. Scatta bene la Personal Time, subito 5-1, rientra il San Giustino. I veneti però sono in buona serata e doppiano gli ospiti (10-5). Non è però tutto semplice, i santi rientrano (22-20).  Difende bene San Donà (23-20), ma arriva lo 0-2 esterno (23-22), poi arriva l’errore in battuta (24-22), punto esterno (24-23). Qui c’è il time out di Moretti, al rientro la Personal Time chiude i conti Giannotti.  25-23.

    2° set. Si accende il secondo set, gli ospiti sono avanti 3-4. Qui arriva il moto d’orgoglio della Personal Time ed arriva il pareggio 10-10.  Riescono scappare i padroni di casa 17-13, qui coach Bartolini ci vuole parlare su. Lo strappo decisivo arriva sul 22-16. Rientra San Giustino (23-20), la Personal Time trova i due punti per il 2-0.

    3° set. Anche il terzo parziale è parecchio tosto, 4-3 interno. Giannotti e compagni però allungano (10-7). L’attacco veneto funziona e i vantaggi si allungano ancora (19-10). Fino all’ultima accelerata che vale il definitivo 25-14. E’ la terza vittoria consecutiva per la Personal Time, con questi tre punti i veneti salgono a quota 8 punti in graduatoria. 

    Personal Time San Donà di Piave 3ErmGroup Altotevere San Giustino 0(25-23, 25-20, 25-14)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 1, Baciocco 13, Mellano 4, Giannotti 18, Brucini 9, Fusaro 4, Paludet (L), Rocca 1, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Buosi, Bellese, Lazzarini, Cunial. All. Moretti. ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 0, Cappelletti 9, Galiano 2, Marzolla 16, Carpita 6, Quarta 2, Biffi 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Skuodis 0, Stoppelli 2, Pochini (L). N.E. All. Bartolini.Arbitri: Sabia, De Nard.Note – durata set: 29′, 26′, 23′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Castelfranco Pisa vince in rimonta, Costa Volpino beffata al tie break

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ribalta il risultato e conquista due punti preziosi ai danni della C.B.L. Costa Volpino. Quando ormai le sorti della partita sembravano scritte, la squadra ospite sfodera una prestazione eccezionale e ribalta un match che sembrava già compromesso, strappando due punti preziosissimi e il secondo successo stagionale.

    1° SET- La squadra di casa parte forte, sfruttando un servizio aggressivo e una buona organizzazione difensiva, che le permette di portarsi subito avanti nel punteggio. Dall’altra parte le ospiti non sono da meno e rispondono colpo su colpo. Il punteggio resta in bilico fino ai punti decisivi, dove emerge la voglia di riscatto delle padroni di casa: con un muro ben piazzato di Conceicao, una diagonale potente di Zago e un servizio insidioso di Buffo, la C.B.L. Costa Volpino riesce a piazzare l’allungo finale e a chiudere il set in suo favore.

    2° SET – Nel secondo parziale la squadra di casa torna in campo con lo stesso spirito aggressivo e, forte dei risultati positivi del set precedente, mette subito sotto pressione le avversarie. Punto dopo punto, la squadra bergamasca aumenta il distacco, confermando l’ottima forma e la voglia di mettere a segno il primo successo stagionale. Sotto 2-0 coach Bracci prova a scuotere la sua squadra invertendo la numero 9 (Salinas) in posto 2 con la n. 1 (Zuccarelli) in posto 4.

    3° SET – Nel terzo parziale la Zuma Castelfranco riprende il gioco con un’intensità completamente diversa, mettendo sotto pressione la squadra di casa e obbligandola a forzare e ad uscire dalla sua zona di confort. La difesa si compatta, chiudendo ogni varco e recuperando palloni che sembravano già persi, mentre l’attacco si fa più incisivo con le attaccanti di palla alta Salinas e Zuccarelli che trovano ripetutamente soluzioni vincenti.

    4° SET – Il quarto e il quinto set si rivelano la fotocopia del terzo: Zuma Castelfranco, più cinica e organizzata, ha saputo sfruttare il momento di debolezza delle padroni di casa mentre la formazione locale non è mai sembrata rientrare in partita. 

    Francesca Dell’Orto (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stata una partita complicata, un rollercoaster di emozioni. Sul 2 a 0 c’è mancata un po’ di forza mentale, fattore importante che condiziona le partite e su cui bisogna lavorare anche durante la settimana per poter essere davvero competitive”.

    Candela Sol Salinas (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo partite male nonostante fossimo molto cariche e motivate per questa partita. Fortunatamente siamo riusciti a ribaltare il risultato e a conquistare questa seconda vittoria stagionale. Siamo state brave come squadra e come gruppo. Penso che dobbiamo lavorare ancora e io voglio fare tutto quello che posso per dare una mano alla squadra”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 2FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3 (25-18, 25-14, 18-25, 11-25, 15-17)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Silva Conceicao 8, Brandi 11, Dell’orto 2, Buffo 20, Ferrarini 9, Zago 19, Gamba (L), Neciporuka 1, Camerini, Fumagalli, Dell’amico. Non entrate: Tosi, Fracassetti (L), Civitico. All. Cominetti. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Colzi 12, Zuccarelli 16, Vecerina 11, Fucka 6, Ferraro 2, Salinas 22, Bisconti (L), Tosi 1, Moschettini 1, Lotti. Non entrate: Tesi, Fava. All. Bracci.

    ARBITRI: Pasciari, Morgillo. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 31′, 21′, 23′; Tot: 118′. MVP: Salinas.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    «Il grande lavoro in allenamento ora lo esprimiamo pure in gara»

    La seconda vittoria consecutiva non vale solo la piazza d’onore, alle spalle della capolista Personal Time San Donà di Piave: vale anche e soprattutto un’ulteriore conferma rispetto ai progressi sotto il profilo del gioco, della convinzione e dell’interpretazione ai vari match di un Belluno Volley semplicemente travolgente contro i Diavoli Rosa Brugherio. Nello spazio di 63 minuti, pratica chiusa, tre punti in cascina e ulteriore benzina, in termini di fiducia, da inserire nel serbatoio.
    QUADRATURA – Fondamentale, nel confronto con la giovane formazione lombarda, il contributo di capitan Alberto Saibene, miglior realizzatore di serata grazie a 14 punti, nobilitati da un ace e un muro: «Siamo stati abili a dare vita a una partita solida e concreta – ha affermato il “Puma”, nell’immediato post gara -. L’inizio si è rivelato un po’ contratto, ma alla lunga abbiamo trovato la quadratura. E dominato».
    ACCIACCHI – I rinoceronti sono riusciti a far fronte a un paio di assenze, come quelle di Bisi. E di Gianluca Loglisci: «Sì, eravamo reduci da una settimana un po’ particolare, con diversi acciacchi. Ma abbiamo comunque preparato bene il confronto. Nello specifico, siamo stati bravi a seguire le indicazioni dello staff tecnico e ad apportare una serie di modifiche durante la sfida».
    RODAGGIO – Il rendimento del collettivo cresce in maniera evidente: «Le prime uscite non sono state rosee, ma dopo un periodo di rodaggio stiamo esprimendo in partita ciò che facciamo durante gli allenamenti – prosegue Saibene -. Fin dal giorno del raduno, questa squadra ha sempre girato al meglio nelle sedute infrasettimanali. E, come si suol dire, “ci dà dentro”. Ora una simile predisposizione si nota pure in campo». Il “Puma” ha ottenuto i gradi di capitano: «Avevo già interpretato il ruolo nella scorsa stagione, ma la realtà è che mi sento uguale a qualsiasi altro compagno di squadra. Cerco sempre di dare il massimo, di aiutare e spronare il gruppo».
    CARATTERE – Archiviato il successo sui Diavoli Rosa, il Belluno Volley si prepara alla trasferta piemontese di domenica 10 novembre: a Valenza, in provincia di Alessandria, i rinoceronti se la vedranno contro la Negrini CTE Acqui Terme dell’ex Alessandro Graziani, attualmente terza, a braccetto con Mantova. «Sarà un bel test e lo dovremo affrontare con molto carattere – conclude Saibene -. Continuiamo su questa strada, perché è quella buona».
    [embedded content] LEGGI TUTTO