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    Lecce non lascia scampo a Campobasso, gli Spike Devils restano fanalino di coda

    La 2ª giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita Lecce e Energy time Campobasso, per uno scontro salvezza di fondamentale importanza.Il risultato è il decimo stop in campionato per Campobasso, al terzo disco rosso consecutivo ed alla seconda gara poco felice in altrettante affrontate nel girone di ritorno.Mentre il successo netto e importantissimo dell’Aurispa Links per la Vita, permette a Mazzone e compagni di allontanarsi dagli ultimi 3 posti in classifica, incrementando il vantaggio sulla zona playout.Sestetti – In panchina, l’allenatore in seconda Luca Bramato sostituisce l’assente Cavalera. Il sestetto è formato dagli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.1° set – L’inizio è equilibrato: le due compagini lottano punto su punto ma è Campobasso a rimanere un passo avanti (9-10). Cappio si distingue con due ottime difese, poi Penna trova il pallonetto e si ripete con un mani-out da posto quattro, quindi va ancora a referto Ferrini che appare in grande spolvero (15-15). Un gran salvataggio a una mano di Cappio non viene sfruttato dalle bande, poi però ci pensa Fabroni ad andare a muro e Mazzone a guadagnare il +1 (19-18).L’asse Mazzone-Fabroni-Penna funziona bene, così come al centro Fabroni-Penna che confezionano il punto del +3 per Aurispa Links per la Vita, che spinge coach Bua al timeout (21-18). La pipe strepitosa di Mazzone arriva sull’ottimo turno di battuta dello stesso capitano e il successivo errore avversario porta coach Bua al secondo timeout (23-19). Campobasso prova la rimonta, coach Bramato chiama timoeut e Deserio porta a casa il set con un primo tempo e poi direttamente in battuta con un ace.2° set – Il primo tempo di Maletto apre il secondo set, poi è lo stesso centrale a trovare l’ace e Deserio un altro primo tempo, sempre su precise intuizioni di Fabroni (5-4). Il monster block di Deserio interrompe il break di Campobasso ma gli ospiti riescono comunque a ribaltare il parziale (8-10). Aurispa Links per la Vita accelera ancora e torna in vantaggio con il muro di Mazzone e il primo tempo di Deserio (13-12). Le due squadre giocano punto su punto: la diagonale potente di Penna, il primo tempo di Maletto e l’ace di Ferrini regalano un piccolo margine e coach Bua chiama il timeout (18-16).Il turno di battuta di Ferrini è interminabile e spinge i salentini sul +4, costringendo coach Bua al secondo timeout (20-16). Fabroni si prende la scena, prima con un mani-out su una freeball, poi direttamente con un attacco di seconda (22-17). Il break di Campobasso non spaventa i padroni di casa che portano a casa anche il secondo set grazie al muro di Maletto, al lungolinea di Mazzone e al punto vincente (con l’aiuto del nastro) dello stesso capitano (25-19).3° set – Il terzo set si apre con un Campobasso all’arrembaggio che trova un margine di vantaggio sfruttando il buon turno di battuta di Rescignano (3-6). Lecce non riesce a contenere gli attacchi avversari e, dopo l’ace di Fabi, arriva il timeout di coach Bramato (4-8). Capitan Mazzone colpisce con una potente diagonale e Maletto trova un gran primo tempo che regala la parità e costringe coach Bua al timeout (9-9). Qualche errore di troppo permette a Campobasso di andare sul +5 con un Diaferia in stato di grazia che trova anche l’ace (11-16).Il timeout di coach Bramato non interrompe la verve dei molisani che incrementano il vantaggio, Penna e Mazzone però, ben serviti da Fabroni, guidano il tentativo di rimonta (14-18). Il turno di battuta di Mazzone è devastante e sul -2, dopo un ace dello schiacciatore romano, coach Bua chiama timeout (16-18). Ferrini si scatena prima con un lungolinea, poi con una freeball e un mani-out, quindi è la pipe di Mazzone a sancire la parità (20-20). Sull’ottimo turno di battuta di Penna arriva il muro di Maletto, poi però Campobasso la porta ai vantaggi e per vincere il match servono il mani-out di Penna, il muro di Deserio e un fallo a rete avversario (27-25).Aurispa Links per la vita Lecce 3EnergyTime Campobasso 0(25-22, 25-19, 27-25)Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Mazzone 14, Deserio 9, Penna 12, Ferrini 10, Maletto 9, Bleve (L), Cappio (L). N.E. D’Alba, Colaci, Omaggi, Coppa, Iannaccone, Cimmino. All. Cavalera. EnergyTime Campobasso: Giani 1, Margutti 4, Orazi 6, Gatto 3, Urbanowicz 4, Fabi 7, De Nigris (L), Del Fra 0, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 20, Rescignano 3, Morelli 0. N.E. Diana. All. Bua.ARBITRI: Traversa, Sabia. NOTE – durata set: 30′, 28′, 34′; tot: 92′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo stop per Sorrento, Ortona supera la capolista in quattro set

    Una super Sieco Akea Ortona ferma la capolista Romeo Sorrento. Romeo Sorrento che trova la sua seconda sconfitta stagionale ma che per la prima volta rimane a mani vuote. Una gara ad alta intensità che ha visto la Sieco scomporsi soltanto nel terzo set, quando gli avversari bravi a mantenere il ritmo hanno avuto la meglio su una Sieco Akea che sembrava aver esaurito le pile.Sono però bastati tre minuti di pausa per ricaricare le energie e vedere la Sieco tornare a duellare con gli avversari ad armi pari. Entrambe le squadre pungono molto al servizio e spesso e volentieri i due registi chiamano all’azione il reparto centrale. Novità per Coach Denora che schiera dall’inizio Francesco Ciccio Del Vecchio. Scelta azzeccata con l’attaccante impavido autore di 16 punti e di due muri e soprattutto terminale d’attacco cercato nei momenti critici.Sedici punti anche per l’opposto Rossato che ha nel carniere anche tre muri, che lo fanno, in coabitazione con Fortes della Romeo Sorrento, il “top blocker” di questo incontro. Grande prestazione del Capitan Leonel Marshall che non solo mette a segno 17 punti ma fa un gran lavoro anche in ricezione. Prestazione eccellente quella del centrale Arienti, 6 punti e 71% in attacco. Pinelli, da solo fa la metà degli aces di squadra, due su quattro. La Sieco ha dunque riscattato la prestazione di Sabaudia con una gara convincente e che deve essere da sprone ad affrontare i difficili impegni futuri.Sestetti – Coach Denora schiera Pinelli al palleggio e Rossato opposto. Capitan Marshall e Del Vecchio sono i martelli con Pasquali ed Arienti centrali. Libero Broccatelli. Gli ospiti della Romeo Sorrento con Tulone regista e Baldi opposto. Pol e Wawrynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero.1° set – Un avvio di primo set che non delude le aspettative. Le due squadre non si risparmiano e danno vita ad uno spettacolo degno delle prime della classe. Qualche errore della Romeo Sorrento, tuttavia, offre un vantaggio di tre punti ai padroni di casa che si ritrovano avanti 9-6.La Sieco gestisce il suo vantaggio, anche se la gestione contro una squadra come Sorrento vuol dire non calare mai di concentrazione. I punti di distacco tra le due squadre varia di poco, allo sprint finale la Sieco è in vantaggio 20-15.2° set – È la Romeo Sorrento a trovare una manciata di punti di vantaggio ad inizio del secondo set. Ortona però è in palla e trova poco dopo l’aggancio. Si comincia così a giocare punto a punto con i due registi che prediligono il gioco al centro. Cresce il muro della Sieco Akea quando scocca la metà del parziale gli adriatici sono in vantaggio 14-12.Sorrento non demorde e trovano sempre la forza di recuperare sul punto break. Così il set risulta più che mai vivo ed incerto. Per la parte finale è tutta appannaggio dei padroni di Casa che difendono meglio e scappano avanti 23-20 per poi aggiudicarsi il set sul punteggio di 25-20.3° set – Gli avversari partono con un tutt’altro piglio nel terzo set e vanno subito avanti 0-5. Ortona prova a ricucire lo strappo ma il gioco degli adriatici non è brillante come nei set precedenti. Aumentano gli errori individuali e Sorrento trova gioco facile quando si arriva alla prima metà del parziale. Tante le invasioni e gli errori al servizio per la Sieco e la Capolista non può che ringraziare. Gli ortonesi non carburano e lasciano strada agli avversari che si aggiudicano un parziale che riapre la gara.4° set – Un quarto set che dalle premesse sembra più vibrante e che torna ad essere più equilibrato. Nessuna delle due formazioni vuole cedere e il gioco va a vanti punto a punto fino a quando la Sieco non trova il primo break del 10-8. Anche il primo piccolo strappo lo da la Sieco Akea Ortona che costringe al time-out Coach Esposito con il tabellone elettronico che segna 16-12.La Capolista però non è doma e con pazienza ricuce lo strappo, fino al 20-21. Ortona fa quadrato, Del Vecchio, Pinelli e Rossato danno una scossa alla squadra che allunga fino ad un confortante 24-19. Sorrento prova un colpo di coda ma è proprio un servizio forzato di Tulone ad assegnare l’intera posta in palio agli adriatici.Francesco Del Vecchio (Sieco Service Ortona): “Per spuntarla con la prima in classifica abbiamo dovuto giocare con determinazione e grande voglia di vincere. Le contromisure prese da Sorrento e la loro grandissima partenza ci hanno un po’ spiazzato. Trovarsi sotto cinque a zero ci ha destabilizzati e non siamo riusciti a riprenderla. Bravi invece nel quarto set a registrare qualcosa in fase di ricezione e contrattacco riuscendo a fare nostri i tre punti in palio”.Sieco Service Ortona 3Romeo Sorrento 1(25-20, 25-20, 15-25, 25-21)Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Del Vecchio 16, Pasquali 6, Rossato 16, Marshall 17, Arienti 6, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 0, Torosantucci 0. N.E. Bertoli, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 7, Fortes 12, Baldi 22, Wawrzynczyk 6, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.ARBITRI: Angelucci, Pazzaglini. NOTE – durata set: 26′, 26′, 23′, 31′; tot: 106′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold saluta il 2024: «La società continua a crescere»

    Scorrono i titoli di coda sul 2024 del Belluno Volley. Ed è quindi maturo il tempo dei bilanci, al termine di un anno solare in cui i biancoblù hanno raggiunto le semifinali playoff di Serie A3 (arrivando a soli due set dall’approdo in finalissima) e chiuso l’andata dell’attuale regular season al secondo posto. Ma, oltre ai risultati sul campo, a inorgoglire la grande famiglia dei rinoceronti c’è un patrimonio di affetto, entusiasmo e passione garantito da un pubblico ad alta fedeltà. 
    CAMBIO DI PASSO – A tirare le somme è il presidente Sandro Da Rold: «È stato un anno abbastanza tumultuoso, caratterizzato da varie vicende e da alcuni alti e bassi. Ma in questa società, che ho l’onore di presiedere, siamo riusciti a prendere decisioni di rilievo in tempi brevissimi. E finalizzate a garantire un cambio di passo. Sia chiaro, alcune scelte non sempre sono piacevoli dal punto di vista umano, ma risultano determinanti per la crescita del club». Crescita che prosegue senza soste, nonostante il recente passivo nel derby veneto: «Quello di San Donà di Piave, contro la Personal Time, è stato un inciampo che però mi non mi preoccupa particolarmente. Perché abbiamo condotto per buona parte del match, salvo poi cedere nei momenti decisivi dei vari parziali. La considero una sconfitta “ai rigori”. Ma ci siamo: la squadra ha un’ottima organizzazione di gioco e può contare su validi elementi. Siamo felici di come stanno andando le cose». 
    MENTE E CUORE – Riavvolgendo il nastro, Sandro Da Rold torna con la mente, e il cuore, ai mesi di aprile e maggio: «Nei playoff abbiamo vissuto momenti di altissima pallavolo: da Palmi, in Calabria, a Fano. E, in termini di presenza e di calore, il pubblico ci sta ripagando tuttora delle esperienze assaporate in primavera. Anche domenica scorsa, al Pala Barbazza, le nostre tifose e i nostri tifosi sono stati commoventi: hanno sostenuto la squadra in ogni momento, anche nelle fasi più complicate. Non abbiamo ottenuto un risultato positivo, è vero. Ma i supporter bellunesi ci hanno visto lottare fino all’ultima palla». 
    TRANQUILLITÀ – Dal 19 novembre, la guida tecnica è in mano a Marco Marzola: «Un coach che ha portato una ventata di novità, entusiasmo, tranquillità. E sono componenti fondamentali. Perché, per dare il meglio di loro stessi, gli atleti devono essere sereni. Lo ripeto spesso: se, in partita, si esprimessero sugli stessi standard che vedo in allenamento, vinceremmo tutte le domeniche. Ma non dimentichiamo mai che stiamo parlando di ragazzi molto giovani. E il fattore emotivo non può non pesare sul rendimento complessivo». 
    COPPA ITALIA – Il nuovo anno solare si aprirà con la sfida secca valevole per i quarti di finale della Coppa Italia di A3: mercoledì 8 gennaio (ore 20.30), alla VHV Arena, contro la Negrini CTE Acqui Terme. «La coppa è un obiettivo importantissimo, a cui teniamo in maniera particolare – conclude il presidente -. Al di là di una breve apparizione nella stagione 2021-2022, quando però si qualificavano otto formazioni al termine del girone d’andata, non abbiamo mai vissuto da protagonisti questa competizione. Approdare fra le migliori quattro sarebbe un motivo di grande orgoglio».   LEGGI TUTTO

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    Record stagionale di ace per Ravenna e vittoria nel derby contro Reggio Emilia

    La Consar Ravenna chiude il 2024 nel modo migliore, con la 12esima vittoria in questo campionato, la sesta consecutiva, e ritrovando il primato grazie alla concomitante sconfitta di Brescia. Il 3-0 rifilato alla Conad Reggio Emilia è il timbro ad una prestazione di squadra di alto livello, sublimata dal primato di battute vincenti, ben 15, record stagionale dell’intera A2, timbrate da sei giocatori diversi, a cui la squadra di Fanuli, sempre penultima e al quarto ko di fila, non ha mai saputo trovare una contromisura. E con i 7 messi a segni Copelli ha raggiunto il traguardo dei 100 attacchi vincenti in regular season. I sestetti – Coach Valentini riparte da dove aveva terminato a Fano, con Zlatanov nello schieramento di partenza in coppia con Tallone. La formazione è completata poi dalla diagonale Russo-Guzzo, dai centrali Canella e Copelli e dal libero Goi. Formazione confermata anche in casa Conad con Porro-Gasparini, i centrali Barone e Bonola e gli schiacciatori Guerrini e Gottardo. De Angelis è il libero. 1° set – Due muri di fila di Canella e Tallone determinano il primo scatto del primo set (4-2), subito rintuzzato dalla Conad per l’immediata parità a quota 4. Guzzo dai 9 metri fa saltare la ricezione ospite e fissa il nuovo +2 (11-9) e un errore in attacco della Conad decreta il +3 Consar (12-9) e il primo time out reggiano. Guzzo alimenta la fuga (14-10).Ravenna si issa fino al 16-10. Fanuli prova a cambiare la diagonale inserendo Partenio e Stabrawa e Reggio sembra trarne beneficio, piazzando un parziale di 2-6 per il 18-16. Copelli con un potente ace allarga di nuovo il divario (21-17). Un altro ace di Zlatanov firma il 24-20, poi la Conad prova a reagire segnando due punti con Guerrini ma ci pensa Canella a chiudere i conti per il 25-22 finale. 2° set – Inizio di secondo set punto a punto, poi un errore reggiano, Canella con un ace e Tallone a muro portano la Consar a +3 (8-5). Russo piazza l’ace del 10-6 e apre l’impressionante raffica di servizi vincenti (saranno 7 alla fine del secondo set) su cui la Conad alza bandiera bianca, non trovando contromisure. E’ di Russo il punto che chiude il set. 3° set – Prova a reagire la squadra reggiana nel terzo set, con coach Fanuli che schiera un sestetto con quattro cambi, con Partenio in regia e Stabrawa opposto, Sighinolfi al centro e Suraci in attacco. Il nuovo assetto sembra funzionare. La Conad vola sul 2-8 e poi allunga fino all’8-15, divario sancito da un muro di Sighinolfi.Ma sull’attacco di Copelli, Ravenna riaccende la luce: prima arriva un break di 5 punti con due ace di Guzzo e un muro di Zlatanov per il -2 (13-15), poi Feri a muro segna il -1 (16-17) e un errore ospite consegna la parità a quota 17. La parità resiste fino a quota 22, poi un errore della Conad e due ace di fila di Copelli chiudono set e partite.Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Dal punto di vista tecnico, il servizio questa sera è stato il fondamentale più importante. Abbiamo fatto 15 ace: sono molto contento per questo dato ma sono contento anche per il buon livello di gioco sviluppato dalla squadra fin dall’inizio. Dobbiamo rivedere qualcosa dell’inizio del terzo set però i ragazzi hanno lavorato di squadra, hanno fatto bene nella correlazione muro-difesa e sono stati bravi a recuperare quello svantaggio”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Sapevamo di venire in casa di una squadra molto forte, ma anche stasera, come poi troppo spesso succede, abbiamo avuto le nostre chance e non siamo riusciti, per un motivo o per un altro, a concretizzarle. Sicuramente c’è una componente tecnica che influisce sul risultato, ma anche una componente caratteriale e su quella penso che dobbiamo riflettere e lavorare per cercare di trovare il prima possibile la fiducia in noi stessi, il campionato è ancora lungo e abbiamo bisogno di quella per presentarci le prossime gare”.Consar Ravenna 3Conad Reggio Emilia 0(25-22, 25-10, 25-22)Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 10, Copelli 10, Guzzo 14, Zlatanov 6, Canella 8, Pascucci (L), Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Selleri, Ekstrand, Grottoli. All. Valentini. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 2, Bonola 3, Gasparini 6, Guerrini 13, Barone 1, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 3, Stabrawa 2, De Angelis (L), Suraci 3, Sighinolfi 4. N.E. Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano. NOTE – durata set: 28′, 22′, 30′; tot: 80′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata batte Porto Viro in quattro set e agguanta Brescia al primo posto

    Vittoria che vale triplo quella della Tinet Prata di Pordenone sulla Delta Group Porto Viro. In un colpo solo i gialloblù hanno sfatato il tabù Porto Viro, raggiunto a quota 33 la testa della classifica a braccetto con Brescia e Ravenna ed ottenuto un successo fuori dal campo ottenendo il sold out sulle tribune del PalaPrata. Una prestazione convincente quella della Di Pietro band che ha messo in scena una performance corale ottimamente orchestrata da Alberini.1° set – Dopo il minuto di silenzio tributato a Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley tricolore, scomparso venerdì, si da inizio alle ostilità in una bolgia da tutto esaurito. Prata ha il piglio giusto e si invola sul turno di servizio di Ernastowicz che condiziona la costruzione di gioco ospite: 7-3. Morato chiama il suo primo time out sul 10-5. La Tinet approfitta delle polveri bagnate di Pedro che nel frangente compie 4 errori. Diagonale stretta imperiale di Gamba e la Tinet vola: 13-6.Prata si esalta in difesa con tutti i propri effettivi e poi l’intesa Alberini Gamba fa la differenza con combinazioni velocissime: 19-10. Filippo Guerriero entra in battuta e con un pelo di fortuna marca il suo primo punto in Serie A. Murone di Scopelliti su Eccher ed è set point sul 24-14. La chiude Ernastowicz lasciato praticamente senza muro da un ispirato Alberini: 25-15.2° set – Bel turno di battuta di Santambrogio e Porto Viro va 2-4, ma subito la Tinet risponde con il muro di Gamba. Morato si affida ad Arguelles in opposto e a Pedro torna il posto 4. Il brasiliano pare decisamente più a suo agio in questa posizione e la Delta va 5-7. Doppio ace di Katalan e la Tinet è lì: 7-7. Sorpasso gialloblù con Gamba. Scopelliti in contrattacco e la Tinet viaggia: 12-9. Ace di Gamba e 17-11. Si rientra e il braccio dell’opposto non trema, piazzando un altro servizio vincente.Prata diventa fallosa e Porto Viro accorcia fino al -3 costringendo Di Pietro a stoppare tutto. La Tinet dimostra di avere forti risorse mentali e mtte a segno un contro break di 3 punti.  Si gioca a tiramolla e Porto Viro con Bellia va 21-18. Errore in battuta di Arguelles e la Tinet ha 5 set point. La chiude Gamba con un colpo di destro, lui che è mancino: 25-20.3° set – Partenza lanciata di Porto Viro: 1-5 e Di Pietro chiama tempo evitando che i suoi si disuniscano. Tra muro, battuta e pipe di Terpin la Tinet si rifà sotto e beneficiando dell’errore in attacco di Arguelles certifica il sorpasso sull’11-10. Riscatta Porto Viro: 15-18. Arguelles con una bomba al servizio porta i suoi al set point: 20-24. Alberini riporta sotto i suoi, ma poi sbaglia il servizio del 22-25 finale.4° set – Si irientra in campo con gli stessi effettivi, ma Coach Di Pietro cambia rotazione per giocare con gli stessi accoppiamenti a muro del primo parziale. Prova a scattare Porto Viro ma due muri consecutivi di Scopelliti mandano avanti i gialloblù: 8-7. Si rivede la pipe di JJ Terpin ed è chirurgica: 12-9. Muro di Katalan e si torna a viaggiare: 14-10. Ernastowicz in battuta e massimo vantaggio: 16-11.Tre errori consecutivi gialloblù e Di Pietro si arrabbia. I suoi rispondono alla grande e Scopelliti suona la carica a muro e in attacco: 20-16. Ace di Terpin 22-16. Arguelles sotterra l’attacco e si va a match point: 24-17. La chiude Katalan con il primo tempo del 25-18. Il PalaPrata tributa il giusto omaggio ai suoi eroi e ad un fantastico 2024. E già non vede l’ora arrivi l’Epifania per rivederli scendere in campo.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “L’obiettivo per questo girone di ritorno era andare sempre a punti, perciò non possiamo accontentarci di vincere solo un set come spesso ci capita in trasferta. Nel primo parziale ci hanno messo sotto in tutti i fondamentali, tornando alla formazione di inizio campionato abbiamo trovato un po’ più la quadra. Spiace perché ci siamo persi in alcune situazioni tecniche, loro hanno spinto tanto al servizio, ma noi siamo andati anche più in difficoltà del dovuto, subendo dei filotti che ci hanno tagliato le gambe, anche nel quarto set, in cui eravamo partiti benissimo. In attacco è stata una delle nostre migliori partite dell’ultimo mese, portiamoci a casa queste note positive per tornare a lavorare in palestra con il sorriso e con delle certezze che ci permettano di ritrovare alchimia e automatismi di gioco“.Tinet Prata di Pordenone 3Delta Group Porto Viro 1 (25-15, 25-20, 22-25, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 18, Scopelliti 8, Gamba 20, Ernastowicz 12, Katalan 12, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Agrusti, Truocchio. All. Di Pietro. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Magliano 5, Eccher 5, Ferreira Silva 12, Andreopoulos 12, Sperandio 1, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 13, Ghirardi 0, Innocenzi 3, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan. All. Morato.ARBITRI: Merli, Spinnicchia. NOTE – durata set: 29′, 27′, 33′, 25′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ripresa della preparazione, domenica 5 gennaio si va a Taranto.

    Piacenza 30.12.2024 – Dopo la trasferta di Verona Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in palestra oggi per preparare la sfida di domenica 5 gennaio (ore 15.30 diretta su Volleyballworld.tv) valida per la quarta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Programma settimanale 
    Lunedì 30 dicembre 2024: riposo, atletica e tecnica
    Martedì 31 dicembre 2024: atletica e tecnica, riposo
    Mercoledì 1° gennaio 2025: riposo, riposo
    Giovedì 2 gennaio 2025: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Venerdì 3 gennaio 2025: riposo, atletica e tecnica
    Sabato 4 gennaio 2025: atletica e tecnica; partenza per Taranto
    Domenica 5 gennaio 2025: rifinitura, quarta giornata di ritorno di Superlega con Gioiella Prisma Taranto (PalaMazzola ore 15.30 diretta Volleyballworld.tv).
    Ha preso il via, intanto, la prevendita dei biglietti per assistere alla partita di sabato 11 gennaio al PalabancaSport con Sonepar Padova valida per la quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega.
    Prezzi dei biglietti per la gara con Sonepar Padova

    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 30 euro (intero), 20 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 20 euro (interi), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Po 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)

    I biglietti ridotti sono riservati agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi).
    Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Sales Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it.
    I biglietti per la gara con Sonepar Padova potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Siena chiude l’anno solare con un netto 3-0 ai danni di Pineto

    La Emma Villas Siena gioca un’ottima gara contro Pineto e centra il terzo successo consecutivo in campionato, entrando nella zona playoff. I senesi hanno un ottimo approccio, difendono bene, murano, servono con profitto e attaccano con alte percentuali. La formazione di coach Gianluca Graziosi vince il primo set 25-12, il secondo 25-18 e poi chiude il match nel terzo set. È una buona conclusone di 2024 per la compagine senese.Sestetti – Siena inizia il match con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Molinari, Morazzini. È un match importante per entrambe le formazioni, è un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff. 1° set – Grande partenza di Siena che vola subito sull’8-4. La Emma Villas piazza subito tre murate con Randazzo, Nevot e Trillini. Buoni sono gi attacchi di Nelli. L’approccio dei padroni di casa è quindi ampiamente positivo. Kaislasalo manda out da posto 2: 10-5. Siena dal canto suo non perdona e gioca in maniera ordinata: è di Cattaneo il punto del 12-5.Ancora Cattaneo a segno, poi Randazzo mette giù un punto break. La squadra di coach Graziosi è solida a muro: arriva il block anche di Gabriele Nelli, ora Siena è sul 15-7. Rossi e Nelli mettono giù altri punti per Siena (19-9). Ci sono due ace di fila di Gabriele Nelli, la battuta out di Kaislasalo fa terminare il primo set sul 25-12.Gabriele Nelli ha chiuso il primo set con 7 punti all’attivo (2 servizi vincenti) e il 67% in attacco. Molti buoni i numeri senesi in ricezione, in attacco e con ben 5 murate vincenti nel set.2° set – Nelli e Cattaneo guidano la squadra da un punto di vista offensivo. I senesi si portano sull’8-5. Nelli martella, Siena vola: 10-6. Muro di Trillini: 11-6. Nelli oggi è devastante: altro ace per l’opposto della Emma Villas ed è 14-9. Nuova murata di capitan Rossi: 16-10. Bellissima la veloce messa giù ancora da Andrea Rossi su grande palla servitagli da Nevot.La Emma Villas sta volando, riceve con profitto, fa bene la fase di cambio palla e si fa apprezzare pure nella fase break con varie murate vincenti. Cattaneo chiude il secondo set sul 25-18. Nelli è stellare: 8 punti per l’opposto della Emma Villas (88% in attacco per lui nel secondo set). La squadra di Graziosi sta mostrando un’ottima pallavolo e ha attaccato con l’84%.3° set – Ancora un ace di Gabriele Nelli: 5-2. Il gioco dei senesi continua a essere molto fluido. Cattaneo e Nelli realizzano punti su punti, i biancoblu mantengono un ampio vantaggio. E anche a muro i senesi producono: altro block di Trillini, la Emma Villas si porta sul 20-13. Il ventunesimo punto senese è ancora di Nelli, che continua a essere protagonista fino alla fine dell’incontro. Il terzo set si chiude sul 25-17 con il punto di Matteo Alpini.Emma Villas Siena 3Abba Pineto 0(25-12, 25-18, 25-17)Emma Villas Siena: Cattaneo 9, Trillini 5, Nelli 21, Randazzo 7, Rossi 5, Nevot 1, Bonami (L), Melato 0, Alpini 2. N.E. Coser, Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Abba Pineto: Catone 2, Baesso 6, Molinari 1, Kaislasalo 13, Di Silvestre 8, Zamagni 4, Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 0, Favaro 1, Bulfon 0. N.E. Pesare, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.ARBITRI: Scotti, Marconi. NOTE – durata set: 26′, 23′, 28′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli campionato riaperto

    La Gaia Energy Napoli mette a segno la seconda vittoria casalinga  consecutiva, ancora in modo convincente si impone 3-0(25-22;25-22;25-22) sulla Vidya Viridex Sabaudia. Dopo la sconfitta in casa della capolista  Sorrento, torna, dunque,  alla vittoria la squadra guidata da Coach Angeloni e dal suo vice Di Francesco dando la sensazione di aver ritrovato la tranquillità e  affrontare i diversi momenti della partita con maggiore lucidità.

    Non era iniziata bene la serata per Napoli, con Sabaudia, che galvanizzata dalla vittoria sulla seconda in classifica nel turno Natalizio sulla Sieco Ortona, si porta avanti nel primo set, con Onwelo e Ruiz sugli scudi, ma con Napoli che non molla che passa dal 12-16 al 21-18, con la squadra che compatta rema nella stessa direzione e che oggi ha potuto contare su un super Lugli autore di una prestazione maiuscola 28 punti , con 24 attacchi vincenti(73%) 1 ace e 3 muri punto.
    Nei successivi due set Napoli lotta palla su palla, guida, ma si fa raggiungere, ma stavolta a differenza di tante altre volte in questo campionato non perde la testa, assorbe il momento negativo e ritrova nei finali di set la freddezza per chiudere set e partita. Ottima la prova dei centrali Martino e  Lanciani  precisi nelle letture a muro e soprattutto il centrale marchigiano autore di 5 punti in attacco.

    “Partite facili non ci saranno da qui al termine- ha esordito mister Angeloni, che poi ha proseguito- si iniziano a delineare gli obiettivi stagionali in tutte le zone della classifica e tutti cercano di fare il meglio possibile. Ci aspettavamo una partita dura e per certi versi lo è stata, sono fortunato ad allenare questo gruppo di ragazzi  che si fida e si affida e segue molto bene le indicazioni che arrivano dalla panchina. Stasera abbiamo avuto delle percentuali individuali straordinarie , in particolare Lugli in attacco e più in generale della ricezione che ha tenuto, sono contento che in campo si sia sviluppato il gioco così come l’avevamo preparato nel pregara” .

    Il DG Matano ha poi sottolineato : “ sono contentissimo, la squadra non è partita bene, ma ci ha creduto, i ragazzi ce l’hanno messo tutta , sono contento del rapporto che si sta creando con il nuovo staff tecnico , è il momento di lavorare e dare ancora di più, ora si va a Modica e ci impegneremo ancora di più per fare meglio. Ci ritroveremo in casa poi dopo la sosta, un augurio di buon anno a tutti i nostri tifosi”.

    La squadra già domani sarà al lavoro per preparare la difficile trasferta siciliana sempre ostica per tutti ; l’appuntamento è per domenica 5 alle ore 16.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO