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    Darderi ai quarti dell’ATP Cordoba: Ofner battuto 6-0, 6-3

    Luciano Darderi continua nel suo sogno a Cordoba. Il numero 136 del mondo supera agli ottavi l’austriaco Sebastian Ofner, numero 38 del ranking, volando per la prima volta ai quarti di finale di un torneo del circuito ATP. Proveniente dalle qualificazioni, il classe 2002 si è imposto con i parziali di 6-0, 6-3 centrando la sua terza vittoria a livello maggiore. Primo set letteralmente dominato dall’azzurro, che concede le briciole al rivale, strappandogli in tre occasioni la battuta. Più equilibrato il secondo parziale, deciso da un break nel 6° game: Darderi ha chiuso sul terzo match-point dopo poco dopo di un’ora di partita. “Forse ho giocato il mio miglior match della carriera”, ha detto un incredulo Luciano nell’intervista di fine partita. Attende ora il vincente di Hanfmann (7^ testa di serie del seeding) contro Burruchaga. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, cinque italiani in tabellone guidati da Sinner. C’è Nadal

    Si avvina l’appuntamento con il primo Masters 1000 della stagione, in programma dal 3 al 17 marzo a Indian Wells. Il torneo sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. A poco meno di un mese dal via, è stata pubblicata la entry list. Jannik Sinner guida la pattuglia dei cinque azzurri già inseriti nel main draw: il vincitore degli Australian Open è al n°4 (come a Melbourne…) dopo Novak Djokovic, il campione in carica Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Nole torna in California dopo cinque anni di assenza, in un torneo vinto nel 2008, 2011, 2014, 2015 e 2016. Grazie al ranking protetto, sarà presente anche Rafa Nadal, tre volte campione a Indian Wells (2007, 2009, 2013). Oltre a Sinner, semifinalista nel 2023, sono già in tabellone Lorenzo Musetti (27), Matteo Arnaldi (41), Lorenzo Sonego (46) e Flavio Cobolli (71). Nessuna indicazione ancora su Matteo Berrettini, che da fine mese potrà utilizzare il ranking protetto dopo i sei mesi dall’ultimo match ufficiale. Per quanto riguarda il WTA 1000, direttamente in tabellone Jasmine Paolini (25 WTA), Lucia Bronzetti (53), Elisabetta Cocciaretto (56), Martina Trevisan (58) e Camila Giorgi (66).  LEGGI TUTTO

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    Sinner, boom anche social: gli sportivi italiani più seguiti su Instagram

    Jannik Sinner è passato da circa un milione di follower a 2,3 in pochi mesi dopo i successi sul campo, sorpassando tantissimi altri colleghi nel mondo dello sport. C’è solo uno sportivo italiano in attività con più follower di lui. E nella classifica contando anche il mondo del calcio è nella top 20 assoluta – dati YouTrend ed elaborazione Sensemakers su dati Comscore Social
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    Sara Errani avanza Impetuosa ai Quarti nel 250 di Cluj-Napoca: l’azzurra vince 60 61 contro Tatjana Maria testa di serie n.2

    Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    Un’autentica esibizione di forza tennistica è stata quella offerta da Sara Errani negli ottavi di finale del WTA 250 di Cluj-Napoca. L’italiana ha letteralmente travolto la tedesca Tatjana Maria con un risultato che parla da solo: 6-0, 6-1 in soli 59 minuti di gioco.
    L’azzurra ha mostrato una superiorità schiacciante fin dai primi scambi, imponendo un ritmo di gioco insostenibile per l’avversaria. Nel primo set, Errani ha offerto una performance impeccabile al servizio, non concedendo neanche un punto nei suoi turni di battuta, un dominio assoluto che ha lasciato poco spazio alla tedesca.Al cambio di campo, la musica non è cambiata. Errani ha mantenuto il suo approccio aggressivo e cinico in risposta, sfruttando ogni opportunità concessa da Maria, che ha dovuto cedere il servizio in ogni occasione. Nonostante un breve momento di minore concentrazione nel finale del secondo set, dove ha concesso una palla break, l’italiana ha saputo prontamente annullarla e sigillare il match con un eloquente 6-1.
    Con questo vittorioso passaggio ai quarti, Errani dimostra ancora una volta la sua esperienza, senza aver perso un set nel torneo. Ora si trova davanti alla sfida che deciderà la sua avversaria nei quarti: sarà la vincente del confronto tra la colombiana Osorio e l’ex numero 1 del mondo Karolina Pliskova. Un incontro che si preannuncia come un altro importante test per l’esperta giocatrice classe ’87.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup 2024: Sorteggio per la permanenza del gruppo mondiale 2025. La Serbia di Djokovic contro la Grecia di Tsitsipas

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Il sorteggio del Gruppo Mondiale I della Coppa Davis 2024 ha riservato alcuni incontri allettanti, inclusa una partita casalinga per la Serbia di Novak Djokovic contro la Grecia di Stefanos Tsitsipas.Il sorteggio, che si è tenuto giovedì presso la sede della ITF a Londra, ha determinato i 12 incontri che si svolgeranno nel Gruppo Mondiale I il 13-14 o il 14-15 settembre.Le squadre che vinceranno nel Gruppo Mondiale I a settembre si garantiranno un posto nelle qualificazioni della Coppa Davis 2025 – da cui saranno a una sola vittoria di incontro di distanza dalle finali della Coppa Davis.Lo scontro tra Serbia e Grecia – che potrebbe vedere opposti il numero 1 al mondo Djokovic contro il numero 10 Tsitsipas – è solo uno dei tanti incontri intriganti che i tifosi possono aspettarsi per questo settembre.Il Kazakistan è stato sorteggiato in casa contro la Danimarca in un incontro che potrebbe vedere protagonisti Alexander Bublik e Holger Rune, mentre la Polonia di Hubert Hurkacz affronterà la Repubblica di Corea, che ha partecipato alle finali della Coppa Davis nelle ultime due stagioni.
    La Svizzera di Stan Wawrinka giocherà in casa contro il Perù – entrambe le nazioni sono cadute in incontri decisivi al quinto match nelle qualificazioni di quest’anno (rispettivamente contro Paesi Bassi e Cile).Casper Ruud potrebbe tornare in azione sul suolo di casa per la Norvegia contro il Portogallo; il Giappone, invece, spera di preservare il proprio record perfetto in casa contro la Colombia.
    Gruppo Mondiale ISerbia (1) 🇷🇸 (c) vs Grecia 🇬🇷Croazia (2) 🇭🇷 (c)* vs Lituania 🇱🇹Svezia (3) 🇸🇪 (c) vs India 🇮🇳Kazakistan (4) 🇰🇿 (c)* vs Danimarca 🇩🇰Polonia 🇵🇱 (c)* vs Corea del Sud (5) 🇰🇷Svizzera (6) 🇨🇭 (c) vs Perù 🇵🇪Egitto 🇪🇬 (c) vs Ungheria (7) 🇭🇺Norvegia 🇳🇴 (c) vs Portogallo (8) 🇵🇹Austria (9) 🇦🇹 (c)* vs Turchia 🇹🇷Taipei Cinese 🇹🇼 (c)* vs Bosnia ed Erzegovina (10) 🇧🇦Israele (11) 🇮🇱 (c) vs Ucraina 🇺🇦Giappone 🇯🇵 (c) vs Colombia (12) 🇨🇴
    (#) = testa di serie; (c) = scelta del campo; * = scelta del campo decisa a sorte LEGGI TUTTO

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    Rune, Becker e… la fretta, a generare caos

    Rune in allenamento a Torino con Becker (foto M.Mazzoni)

    “La fretta è una cattiva consigliera”. La saggezza popolare quasi mai mente. Affrettare i tempi, non essere in grado di pazientare per compiere i passi giusti, difficilmente ti permette di arrivare lontano, o rende il viaggio scomodo, periglioso. Il turbinio di fatti, parole e cambiamenti nella vita sportiva di Holger Rune delle ultime settimane sembrano aver una linea comune nella sua fretta di arrivare in cima, dove sono sbarcati Alcaraz e Sinner, dove anche il danese vuole assolutamente arrivare. In fretta. Avvolgiamo il nastro dei ricordi di qualche mese, cercando di capirci qualcosa.
    Torino, ATP Finals. Chi scrive ha avuto la fortuna di assistere a bordo campo ad alcuni allenamenti di Holger, con il suo team al completo e mamma al seguito. Ne avevo già scritto nel corso del (bellissimo) torneo, ma il focus del racconto era sul gioco, su quel che Boris stava cercando di comunicare al suo giovane pupillo nelle prime settimane di lavoro insieme. C’era enorme curiosità per vederli all’opera, perché il tedesco è personaggio complesso ma mente fina nel vedere e analizzare il gioco, mentre Holger ha innata quella baldanza un po’ spaccona del “ora ti faccio vedere io”, con una mamma un tantino invadente sempre presente. Un triangolo scaleno, a dir poco esplosivo… E infatti, è esploso. Perché? 
    Quel che ricordo distintamente delle ore di training è la cura di Becker nel dettaglio. Alla fine di ogni sessione di palleggio, il campione di Wimbledon era prodigo di parole per Holger, sulla chiusura del colpo con la mano sinistra sul rovescio, sull’equilibrio al momento dell’impatto della risposta, su come caricare la racchetta al servizio. E via dicendo. Parole precise, dettagli che fanno da differenza. Rune ascoltava, forse. Non un cenno d’intensa, quasi mai un’occhiata sullo sguardo di Boris. Una comunicazione importante, ma a senso unico. Senza uno scambio. Solo scambiando pareri e sensazioni si cresce, il confronto è sempre necessario. Attenzione: magari Holger era poi un fiume in piena fuori dal campo, questo lo scrivente non può saperlo… ma era abbastanza netta la sensazione di un giovane pronto a spaccare la palla ad ogni colpo, meno ad ascoltare. Ancor più stridente il quadretto quando il danese si sedeva in panchina a bere e rifiatare. Con mamma, in rigoroso danese non comprensibile ai forestieri, dialoghi continui, con gesti di colpi e movimenti. Boris restava nei pressi della rete, a testa china sulle corde della sua racchetta. Evidentemente pensieroso. A vederlo così, pure un po’ zoppicante per i postumi delle sue caviglie martoriate da troppi scatti gladiatori da giocatore, sembrava triste. Quasi un ospite non desiderato. Affermazione un po’ forte, ma c’era la sensazione che questo triangolo non avrebbe funzionato.
    Facile pensare che sia stata mamma Aneke a spingere la rottura. Trapela dalla Danimarca che invece è tutta farina di Becker e soprattutto di Holger, tanto che mamma ha pure fatto un passo indietro, affidando la cura del figlio al colosso del management IMG, da pochi giorni responsabile dei contratti, scelte e mille cose del giovane top10, comunicazione inclusa. Holger ha scelto di svoltare, che il rapporto con Boris non funzionava, come quello a dir poco effimero con Luthi, durato il tempo di un brunch domenicale.
    Holger in una dichiarazione sui social scrive: “Dopo la fine del rapporto con Christensen, che durava da circa 15 anni, ho provato diverse soluzioni. In questo periodo ho capito cose mi serve per stare bene e per crescere tennisticamente come voglio. Per coltivare le mie ambizioni ho bisogno di avere al mio fianco professionisti che condividano la mia stessa visione. Persone di cui io mi possa fidare ciecamente, che siano sempre a mia disposizione. Questo è quel di cui ho bisogno affinché mi senta sicuro. Detto, tutto questo, ringrazio di cuore Lars, Severin e Boris: vi voglio bene”.
    Una dichiarazione d’intenti forte: si fa come dico io. Voglio qualcuno al fianco che mi aiuti, ma io ho il comando delle operazioni. In questo si spiega facilmente perché Boris ha mollato: pretendeva di metterci del suo, di spiegare a questo talento acerbo come sgrezzarsi, come tagliare zavorre per decollare. Come cambiare. Sicuramente Rune non condivideva il punto di vista di Becker, e addio è stato. Poco importa che il tedesco abbia fatto il primo passo, come il tutto si è rotto non lo sapremo mai. Quel che conta è che Rune ha scelto di correre con la sua visione, con la propria testa. E ha voglia di recuperare il tempo perduto rispetto ad Alcaraz prima e Sinner poi, rivali che oggi vede da lontano e che vuol disperatamente raggiungere.
    Il suo 2023 è stato ricco di alti e bassi, guastato da problemi alla schiena arrivati sulla terra battuta e che l’hanno penalizzato fino all’autunno. Difficile raccogliere ottimi risultati con un tennis muscolare come il suo senza essere a posto fisicamente. Ma lui ha forte, fortissimo in testa il suo autunno 2022. Quello dell’esplosione, quando ha randellato a destra e a manca spiazzando ogni rivale. Compiendo un record storico a Bercy, quando ha battuto 5 top10 in un torneo, roba pazzesca. Quel torneo, quel suo tennis, è la sua pietra angolare, è dove vuole essere. Non accetta di non esser più quello, che altri hanno fatto meglio e l’hanno superato. Lo si vede da tante piccole cose, come il disgraziato post social nel quale metteva con un cerchio rosso il campo periferico a US Open, rispetto alle grandi arene assegnate a Jannik e Carlos. Beh, in quel campo “dimenticato da Dio”, poi Holger c’ha lasciato le penne, quindi gli organizzatori del torneo non c’avevano visto poi così male…
    Questo piccolo episodio è uno dei vari nel quale il danese ha mostrato insofferenza per risultati non in linea con le sue aspettative. Questo il vero nocciolo del problema: forse è necessario che qualcuno, mamma (ma si è tirata indietro?), il nuovo coach, il nuovo management, faccia capire a Holger che ha tutto il potenziale per arrivarci lassù, magari scalzare pure Jannik e Carlos, ma che serve il tempo per curare al 100% il fisico, migliorare vari aspetti del suo gioco, ancora troppo altalenante e carente in alcune fasi, e la sua mentalità, ancora troppo rabbiosa e poco stabile. Forse proprio l’esempio di Sinner dovrebbe illuminarlo. Jannik è arrivato doveva voleva arrivare, a vincere tornei top e battere uno dopo l’altro tutti i top. Ma… ha faticato, ha capito dove non andava bene, si è preso il tempo per sbagliare e migliorare. Con questa fretta di farcela, Rune può solo incancrenire frustrazioni e problemi che, per un carattere un po’ “fumino” come il suo, rischiano al contrario di rallentare ancor più la sua scalata. Del resto, un ancestrale detto nei nativi americani recita “Chi corre sempre, saprà sempre meno cose di colui che resta calmo e riflette”. Già, la saggezza popolare…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Cocciaretto: Un’occasione mancata al Transylvania Open. Il Percorso di Camilla Rosatello si ferma al Secondo Turno nel WTA 125 di Mumbai

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Un altro match che sfugge di mano per Elisabetta Cocciaretto al Transylvania Open. La Cocciaretto, si è dovuta arrendere al secondo turno del torneo WTA 250 di Cluj-Napoca. Nonostante un inizio promettente e un vantaggio consolidato, la tennista di Fermo ha subito una rimonta dalla britannica Harriet Dart, che si è aggiudicata la partita con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-3.La sconfitta giunge dopo una lotta di quasi due ore e tre quarti, dove la 23enne italiana, numero 56 del ranking mondiale e quinta testa di serie del seeding, ha mostrato segni di incertezza, soprattutto nel suo gioco di diritto. Questo incontro segna la quarta volta in questa stagione in cui Cocciaretto cede il match nonostante abbia vinto il primo set, una tendenza preoccupante che la giocatrice dovrà sicuramente affrontare nei suoi prossimi allenamenti.
    Il match ha visto Cocciaretto inizialmente in controllo, annullando le opportunità dell’avversaria e conquistando il primo set. Tuttavia, la tenacia di Dart e gli errori non forzati di Elisabetta hanno capovolto il risultato. La britannica, con un ranking di numero 103, ha passato le qualificazioni e ora avanza nel torneo, lasciando l’italiana a riflettere su quello che potrebbe essere stato.
    In questo match senza precedenti tra le due giocatrici, si è vista una Cocciaretto combattiva, capace di riprendersi da momenti difficili, ma anche una giocatrice che deve ancora imparare a gestire il vantaggio e chiudere i match.L’azzurra, infatti, avanti per 75 3-0 con due break di vantaggio cedeva la battuta nel quarto e nell’ottavo gioco dopo aver mancato anche una palla del 5 a 3 con la britannica che impattava sul 4 pari.Sul 5 a 6 l’azzurra cedeva ancora una volta il servizio e anche la frazione per 7 a 5.Nel terzo set Elisabetta mancava due palle break sull’1 pari e poi perdeva il servizio nel quarto gioco con la britannica che si portava sul 4 a 2.Nel settimo game l’azzurra strappava la battuta alla Dart ma Harriet toglieva ancora una volta la battuta alla Cocciaretto prima di chiudere la partita nel nono game per 6 a 3 dopo aver annullato una palla del controbreak.
    WTA Cluj-Napoca Elisabetta Cocciaretto [5]753 Harriet Dart576 Vincitore: Dart ServizioSvolgimentoSet 3Harriet Dart 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Harriet Dart 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4Harriet Dart 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3Harriet Dart 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Harriet Dart 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-6 → 5-7Harriet Dart 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5Harriet Dart 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A4-3 → 4-4Harriet Dart 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2Harriet Dart 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 3-1Harriet Dart 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Harriet Dart 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-406-5 → 7-5Harriet Dart 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5Harriet Dart 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Harriet Dart 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 2-4Harriet Dart 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Harriet Dart 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Harriet Dart 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Al torneo WTA 125 di Mumbai ha visto concludersi il cammino di Camilla Rosatello, la tennista piemontese che era stata ripescata nel tabellone principale come lucky loser. Dopo un inizio promettente con una vittoria in tre set sull’atleta russa Anastasia Tikhonova, Rosatello si è dovuta arrendere di fronte alla coreana Sohyun Park. La partita si è conclusa con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-3 in favore della Park dopo una battaglia di oltre due ore e mezza.La 28enne, attualmente n.325 del ranking mondiale, non è riuscita a capitalizzare i momenti cruciali del match, concedendo alla sua avversaria, la n.306 del ranking, l’opportunità di avanzare nel torneo.
    WTA Mumbai 125 Sohyun Park656 Camilla Rosatello373 Vincitore: Park ServizioSvolgimentoSet 3Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3Sohyun Park 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 5-3Camilla Rosatello 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3Sohyun Park 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Camilla Rosatello 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Sohyun Park 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1Sohyun Park 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Camilla Rosatello 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Sohyun Park 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 5-7Camilla Rosatello 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6Sohyun Park 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Camilla Rosatello 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5Sohyun Park 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Camilla Rosatello 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4Sohyun Park 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-3 → 2-4Camilla Rosatello 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Sohyun Park 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2Sohyun Park 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sohyun Park 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Camilla Rosatello 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3Sohyun Park 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 4-3Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2Sohyun Park 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Camilla Rosatello 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Sohyun Park 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1Sohyun Park 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2024: Medvedev e Zverev si uniscono ad Alcaraz nel team Europe

    La infografica della Laver Cup

    Il campo dei partecipanti alla Laver Cup 2024 inizia a delinearsi. Dopo l’annuncio dell’esordio di Carlos Alcaraz nella ricca e affascinante esibizione per squadre nazionali, avvenuto poco dopo la chiusura dell’edizione 2023, arrivano altri due big nel team Europe: Alexander Zverev e Daniil Medvedev. L’evento andrà in scena a Berlino, dal 22 al 24 settembre, presso la Mercedes-Benz Arena.

    Team Europe is motivated to win back the 🏆.
    Presenting the first players to line up on Captain Bjorn Borg’s six-man roster for Laver Cup Berlin 2024:
    🔵 Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz)🔵 Daniil Medvedev (@DaniilMedwed)🔵 Alexander Zverev (@AlexZverev) pic.twitter.com/5FHsGhzdst
    — Laver Cup (@LaverCup) February 8, 2024

    “Il team Europe è motivato a riprendersi la coppa” si legge nel tweet ufficiale, dopo la netta sconfitta subita dagli europei per mano della squadra rossa a Boston lo scorso settembre. Fu la prima volta che i giocatori “blu”, gli europei, hanno perso nell’evento nato nel 2017 a Praga, ideato da Roger Federer e il suo management team sulla falsa riga della storca Ryder Cup di golf.
    “La squadra europea è super motivata a riconquistare la Coppa a Berlino”, ha dichiarato Borg, capitano dei blu. “Con Daniil, Sascha e Carlos nella mia squadra, penso che abbiamo ottime possibilità di farcela. I ragazzi hanno avuto un inizio anno incredibile e questa prima metà del team è davvero forte. Sono entusiasta di avere questi campioni con me per il 2024”.
    Zverev torna nell’evento, e giocherà in casa. “Sono entusiasta di tornare alla Laver Cup”, dichiara Sasha. “L’atmosfera è sempre elettrica in Laver Cup ed essere a casa mia in Germania sarà un’esperienza irripetibile”.
    Medvedev è felice di tornare a giocare un evento a squadre. Proprio vivere un lungo weekend con un team è quel che maggiormente apprezza dell’evento: “Ritengo che la cosa più emozionante della Laver Cup è lo spirito di squadra, perché è molto raro che io possa giocare una competizione a squadre nel tennis”, afferma il moscovita. “Avere Carlos e Sascha nella nostra squadra aiuterà molto perché sono due dei migliori giocatori al mondo e sono davvero entusiasta di provare a riportare il Team Europa alla vittoria”.
    Oltre a quest’annuncio, gira voce che anche la Laver Cup in futuro potrebbe sbarcare in Arabia Saudita. Il factotum dell’evento Tony Godsick, storico manager di Roger Federer, non esclude questa possibilità, magari in un’edizione ospitata dal team World, anche se di tennisti sauditi non se ne intravedono all’orizzonte…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO