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    Rafael Nadal: “Decisione per Doha verrà presa all’ultimo momento. Ad Indian Wells salvo imprevisti ci sarò”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo di Doha, dovrebbe vedere il ritorno di Rafa Nadal alle competizioni dopo la parentesi di Brisbane all’inizio dell’anno. Il maiorchino si sta riprendendo da uno strappo muscolare minore all’anca e prevede di competere nel torneo saudita dal 19 al 24 febbraio. Tuttavia, come anticipa Relevo, lo stesso Nadal ha rilasciato alcune dichiarazioni nel programma “El Objetivo” di La Sexta, in cui lascia in sospeso la sua partecipazione: “Il mio calendario include Doha e poi Indian Wells, ma è vero che per Doha la mia condizione fisica è piuttosto precaria. Ho riscontrato alcuni fastidi nelle ultime settimane e mi trovo al limite. A questo punto, ogni infortunio, ogni colpo subito, rappresenta un regresso non solo sotto l’aspetto tennistico e fisico, ma anche psicologico. Confido al 100% di essere ad Indian Wells, è un torneo molto speciale per me. Non so se sarà l’ultima volta che lo giocherò, ma c’è la possibilità che lo sia, quindi vorrei essere ad Indian Wells a tutti i costi”.
    “Vorrei partecipare a Doha, ma la mia preparazione è stata appena sufficiente. La decisione riguardo a Doha sarà presa all’ultimo momento. Per quanto riguarda Indian Wells, a meno di imprevisti, la mia partecipazione è certa”, ha concluso. Pertanto, nell’intervista completa di questa sera verranno svelati ulteriori dettagli su questo e altri temi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Torna l’ITF di Solarino. Tutte le novità della 10^ edizione a Siracusa

    Siracusa torna “casa” del tennis internazionale femminile, a partire dal prossimo marzo, grazie a quattro nuove tappe dell’ITF World Tennis Tour di Solarino. Nel 2024 il torneo metterà in palio un montepremi complessivo da $100.000,00 e più punti ITF. La riforma avviata dall’International Tennis Federation ha portato ad un upgrade del torneo, che passa così dalla categoria W25 a W35 nell’anno della decima edizione. L’ITF W35 di Solarino si giocherà su due week-end diversi: 3-17 marzo 2024 e 3-17 novembre 2024.
    Lasciate alle spalle le difficoltà del 2023, l’ITF W35 di Solarino si svolgerà all’interno di uno Zaiera Resort rinnovato, anche nella gestione. “Superato l’incendio al quadro elettrico che ha parzialmente compromesso il resort – ha spiegato l’organizzatore del torneo Renato Morabito – la struttura è stata completamente riaperta e resa funzionante. Abbiamo provveduto anche all’installazione di nuova connessione wifi. La gestione è ora affidata a Raffaele Malfa”.
    La “formula” dell’ITF di Solarino resta la stessa. Arriveranno in Sicilia tenniste tra le prime 200 al mondo, che si confronteranno con le migliori emergenti. Una tradizione che ha portato in provincia di Siracusa nomi di primo piano del circuito Wta. Michaella Krajicek, Eléni Daniilídou, Monica Niculescu, Akgul Amanmuradova, Ocean Dodin (uscita ai quarti di finale negli ultimi Australian Open). Le azzurre Lucia Bronzetti, Lucrezia Stefanini, Nuria Brancaccio, Giorgia Pedone sono alcune delle tenniste che hanno giocato sul carpet solarinese.
    Archigen Cup e Terranova Cup si giocheranno nelle due settimane tra il 3 e il 17 marzo. L’ingresso allo Zaiera Tennis Facility è sempre gratuito per tutti gli appassionati, che potranno seguire il torneo anche in streaming, sempre gratuitamente, a partire dal secondo turno di qualificazione. LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam, Sonego ko al 1° turno: vince Dimitrov in due set

    Un’ottima prova di Lorenzo Sonego non basta per fermare Grigor Dimitrov nel primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro ha perso all’esordio nel torneo olandese contro il bulgaro, n. 13 al mondo, con lo score di 7-6(4), 6-3 in un’ora e 33 minuti di gioco. Sonego ha giocato alla pari per gran parte del match, ma alla fine si è arreso contro uno dei giocatori più in forma del circuito. Dimitrov ha giocato meglio i punti più importanti, sfruttando anche l’incredibile rendimento al servizio con il 100% di punti vinti con la prima (37 su 37).

    Il racconto del match

    Il match inizia in salita per Sonego che perde subito il servizio e nel terzo gioco si ritrova sotto 0-30. Da qui, però, inizia una mini rimonta con il controbreak ed un equilibrio ristabilito fino al tiebreak dove Dimitrov indirizza il set dal 4-4 con tre punti consecutivi impeccabili. Prima una risposta vincente di rovescio, poi due prime vincenti per archiviare il parziale dopo 54 minuti. Nel secondo set l’iniziativa è in mano a Dimitrov che, dopo aver sfiorato il break nel sesto gioco, strappa il servizio a Sonego nell’ottavo game. Un passaggio decisivo per l’esito del match. Uscito di scena a testa alta, il torinese volerà adesso in Medio Oriente per giocare i tornei di Doha e Dubai. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Grigor Dimitrov ferma subito il cammino di Lorenzo Sonego. Dimitrov non ha concesso un solo punto quando ha messo la prima di servizio

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Niente da fare per Lorenzo Sonego sconfitto questo pomeriggio nel primo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam.L’azzurro è stato battuto da uno dei tennisti più in forma del momento, l’ex top ten Grigor Dimitrov con il risultato di 76 (4) 63 dopo 1 ora e 34 minuti di partita.Le statistiche ci dicono di un Dimitrov che non ha concesso un solo punto quando ha messo la prima (39/39), mentre ha un 39% sulla seconda. L’azzurro ha messo in campo il 71% di prime, ottenendo il 77% e un deficitario 33% con la seconda. 6 ace a 5 per Dimitrov, che ha commesso 3 doppi falli contro l’unico di Sonego.
    Nel primo set Lorenzo dopo aver recuperato un break nel quarto gioco portava la frazione al tiebreak dopo aver annullato un’altra delicata palla break sul 3 pari.Nel tiebreak il bulgaro piazzava lo scatto decisivo sul 4 pari mettendo a segno tre punti consecutivi e conquistando la frazione per 7 punti a 4, piazzando dal 5 a 4 due servizi vincenti e sul 4 pari si prendeva il minibreak mettendo a segno una bella risposta vincente di rovescio.
    Nel secondo set l’azzurro dopo aver annullato due palle break e mancato due break point per andare sul 3 a 2 e servizio a disposizione, cedeva il turno di battuta sul 3 a 4 quando perdeva a 30 il turno di servizio commettendo un errore di diritto sulla palla break.Nel gioco successivo Grigor, teneva a 0 la battuta conquistando la partita al primo match point utile per 6 a 3.
    ATP Rotterdam Grigor Dimitrov [6]76 Lorenzo Sonego63 Vincitore: Dimitrov ServizioSvolgimentoSet 2G. Dimitrov 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3G. Dimitrov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-402-2 → 3-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-402-1 → 2-2G. Dimitrov 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* df 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* ace 5*-4 6*-46-6 → 7-6G. Dimitrov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-304-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5G. Dimitrov 15-0 30-0 40-0 ace ace3-4 → 4-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4G. Dimitrov2-3 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3G. Dimitrov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace ace2-0 → 2-1G. Dimitrov 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0
    Grigor Dimitrov 🇧🇬 vs. Lorenzo Sonego 🇮🇹
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Dimitrov 294 vs. Sonego 264– **Aces**: Dimitrov 6 vs. Sonego 5– **Double Faults**: Dimitrov 3 vs. Sonego 1– **First Serve %**: Dimitrov 63% (39/62) vs. Sonego 71% (44/62)– **First Serve Points Won %**: Dimitrov achieved a remarkable 100% (39/39) vs. Sonego’s 77% (34/44)– **Second Serve Points Won %**: Dimitrov 39% (9/23) vs. Sonego 33% (6/18)– **Break Points Saved**: Dimitrov 75% (3/4) vs. Sonego 67% (4/6)– **Service Games Played**: Dimitrov 11 vs. Sonego 10
    #### Return Stats– **Return Rating**: Dimitrov 143 vs. Sonego 95– **First Serve Return Points Won %**: Dimitrov 23% (10/44) vs. Sonego 0% (0/39)– **Second Serve Return Points Won %**: Dimitrov 67% (12/18) vs. Sonego 61% (14/23)– **Break Points Converted**: Dimitrov 33% (2/6) vs. Sonego 25% (1/4)– **Return Games Played**: Dimitrov 10 vs. Sonego 11
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Dimitrov 78% (18/23) vs. Sonego 62% (8/13)– **Winners**: Dimitrov 24 vs. Sonego 16– **Unforced Errors**: Dimitrov 6 vs. Sonego 13– **Service Points Won %**: Dimitrov 77% (48/62) vs. Sonego 65% (40/62)– **Return Points Won %**: Dimitrov 35% (22/62) vs. Sonego 23% (14/62)– **Total Points Won**: Dimitrov 56% (70/124) vs. Sonego 44% (54/124)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Dimitrov 222 km/h (137 mph) vs. Sonego 220 km/h (136 mph)– **1st Serve Average Speed**: Dimitrov 204 km/h (126 mph) vs. Sonego 207 km/h (128 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Dimitrov 169 km/h (105 mph) vs. Sonego 176 km/h (109 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi: “Pronto a rispondere alla convocazione per l’Italia”

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi, il tennista che oggi festeggia 22 anni, continua a suscitare curiosità circa la sua doppia identità italo-argentina. Nato a Villa Gesell in Argentina, Darderi ha conquistato la scorsa settimana il suo primo titolo ATP a Cordoba e ha fatto il suo ingresso tra i primi 100 giocatori del mondo, posizionandosi al numero 76 del ranking ATP. La sua performance nel torneo ha impressionato, con un gioco solido e costante che gli ha permesso di avanzare dalle qualificazioni fino al trionfo finale.A Buenos Aires, nel torneo ATP 250, ha ottenuto una vittoria convincente su Mariano Navone e ora si prepara ad affrontare Sebastian Baez negli ottavi di finale, un incontro che si preannuncia carico di aspettative dopo la semifinale a Cordoba.
    Darderi ha mosso i primi passi nel tennis tra Gesell e il club Harrods, per poi trasferirsi in Italia a undici anni, seguito dall’allenamento paterno. La scelta di rappresentare l’Italia è stata influenzata dalle migliori opportunità economiche e dal possesso del passaporto italiano, ereditato dal nonno toscano.
    Nonostante l’affetto per l’Argentina, come evidenziato dalle sue parole a La Nación, Darderi vive e si allena in Italia, dove ha trovato condizioni favorevoli per il suo sviluppo sportivo. La federazione italiana gli ha offerto un contratto, che però non ha ancora firmato, lasciando aperta la questione della sua rappresentanza sportiva futura.
    Il tennista gode della cittadinanza italiana da circa dieci anni, ma la sua identità culturale rimane profondamente legata all’Argentina, come rivelato dal quotidiano argentino. Tuttavia, le wild card ricevute in Italia sono state limitate e non ha beneficiato di particolari inviti o supporti da parte della federazione negli ultimi tre anni, nonostante i suoi miglioramenti nel circuito.
    Darderi, in un’intervista al Messaggero, ha chiarito la sua posizione: è argentino di nascita ma si sente italiano. La sua carriera professionale è stata orientata verso l’Italia grazie alla decisione di suo padre, ma resta aperto alle opportunità e al rispetto per entrambe le nazioni. L’eventuale convocazione per la Coppa Davis o le Olimpiadi sarà un momento chiave nella sua carriera, e Darderi ha espresso la sua disponibilità e il suo impegno nel rappresentare la nazione per la quale gioca.“Se sarò chiamato in Coppa Davis o alle Olimpiadi, risponderò subito alla convocazione e rappresenterò la nazionale con la quale gioco“.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Dubai: La situazione aggiornata. Jasmine Paolini nel Md

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    🇦🇪 WTA 1000 Dubai – Entry List Md 1. Iga Swiatek 🇵🇱2. Aryna Sabalenka 🇧🇾3. Elena Rybakina 🇰🇿4. Coco Gauff 🇺🇸5. Jessica Pegula 🇺🇸6. Ons Jabeur 🇹🇳7. Marketa Vondrousova 🇨🇿8. Maria Sakkari 🇬🇷9. Karolina Muchova 🇨🇿10. Jelena Ostapenko 🇱🇻11. Barbora Krejcikova 🇨🇿12. Beatriz Haddad Maia 🇧🇷13. Daria Kasatkina 🇷🇺14. Liudmila Samsonova 🇷🇺15. Qinwen Zheng 🇨🇳16. Veronika Kudermetova 🇷🇺17. Caroline Garcia 🇫🇷18. Ekaterina Alexandrova 🇷🇺19. Viktoria Azarenka 🇧🇾20. Elina Svitolina 🇺🇦21. Magda Linette 🇵🇱22. Donn Vekic 🇭🇷23. Emma Navarro 🇺🇸24. Sorana Cirstea 🇷🇴25. Elise Mertens 🇧🇪26. Anastasia Potapova 🇷🇺27. Anhelina Kalinina 🇺🇦28. Jasmine Paolini 🇮🇹29. Lin Zhu 🇨🇳30. Lesia Tsurenko 🇺🇦31. Marie Bouzkova 🇨🇿32. Leylah Fernandez 🇨🇦33. Xinyu Wang 🇨🇳34. Marta Kostyuk 🇺🇦35. Karolina Pliskova 🇨🇿36. Varvara Gracheva 🇫🇷37. Petra Martic 🇭🇷38. Sofia Kenin 🇺🇸39. Tatjana Maria 🇩🇪40. Caroline Dolehide 🇺🇸41. Sloane Stephens 🇺🇸42. Paula Badosa 🇪🇸 SR43. Angelique Kerber 🇩🇪 SR
    ALTERNATES1. Arantxa Rus 🇳🇱——-IN——–2. Anastasia PavLyuchenkova 🇷🇺3. Naomi Osaka 🇯🇵4. Peyton Stearns 🇺🇸5. Katerinia Siniakova 🇨🇿6. Linda Noskova 🇨🇿7. Clara Burel 🇫🇷8. Shelby Rogers 🇺🇸9. Sara Sorribes Tormo 🇪🇸10. Katie Boulter 🇬🇧11. Lucia Bronzetti 🇮🇹12. Christina McHale 🇺🇸13. Martina Trevisan 🇮🇹19. Elisabetta Cocciaretto 🇮🇹 LEGGI TUTTO

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    L’ascesa di Michelsen: “Agli Australian Open ho capito di essere abbastanza bravo per diventare un buon Pro”

    Alex Michelsen (foto Delray Beach Open)

    Occhio Tommy Paul, il prossimo avversario a Delray Beach fa sul serio… Alex Michelsen nel primo turno del 250 statunitense si è sbarazzato con autorità di Thanasi Kokkinakis, lasciando la miseria di tre games al potente tennista australiano, annichilito dalla solidità al servizio, rovesci offensivi e tempi di gioco molto rapidi del 19enne californiano. “Sono stato davvero solido per tutta la partita” racconta Alex dopo la straripante vittoria. “Non ho praticamente fatto errori gratuiti! Il mio servizio è migliorato sempre di più man mano che la partita andava avanti e sono molto soddisfatto della prestazione”. Il tennis di Michelsen è letteralmente esploso in pochi mesi, un balzo tecnico che l’ha fatto decollare anche in classifica. “Non riesco ancora a credere di essere passato da 190 a 75 in pochi. mesi. È pazzesco. Cerco solo di scendere in campo e dare il meglio che posso, e vedo che le cose stanno andando per il verso giusto. Questo è quello che mi dicono i miei allenatori, questo è quello che mi dicono i miei genitori”.
    Alex deve tutto alla sua famiglia. La madre Sondra, ex allenatrice, ha giocato presso la San Diego State University, dove ha vinto il prestigioso Arthur Ashe Award per la sportività nel 1989. Proprio sua madre è la persona che lo ha ispirato di più: “Mi ha insegnato a giocare e ho colpito palle con lei quasi ogni giorno fino all’età di 15 o 16 anni. Il mio primo ricordo sul tennis è stato quando avevo quattro anni: ha iniziato a piovere e stavo piangendo, perché non potevo uscire in giardino a giocare contro il muro!”
    Il muro che Alex ha abbattuto è quello della top100: agli Australian Open 2024 è arrivato al terzo turno mostrando qualità molto interessanti. Quando il suo servizio prende ritmo è un colpo davvero incisivo poiché abbina velocità a precisione, con un movimento assai difficile da leggere per chi risponde. Ha ancora enormi margini di miglioramento negli spostamenti, nella precisione col diritto e nelle scelte di gioco, ma quando anticipa col rovescio può colpire una monetina nell’angolo opposto del campo… “Il rovescio è il colpo che preferisco, l’ho sempre avevo molto fluido, naturale”. Potente ma meno stabile il diritto, ancora c’è da lavorare in risposta e nei tempi degli attacchi. Ma il potenziale complessivo è molto, molto interessante.

    Emphatic Delray Debut 💫
    Alex Michelsen dispatches Kokkinakis 6-1 6-2 to set up a R2 encounter against compatriot Tommy Paul!@delraybeachopen pic.twitter.com/CNuwk5przl
    — Tennis TV (@TennisTV) February 14, 2024

    Da giovane ha coltivato la sua passione per il tennis con discreta leggerezza, grazie ad una famiglia sportiva che l’ha accompagnato e cresciuto senza fretta, senza pressioni. Un momento nel quale ha sentito che il tennis poteva essere davvero importante è stato a Wimbledon junior 2022, quando ha vinto il torneo di doppio insieme al connazionale Sebastian Gorzny: “Tenere in mano un trofeo di Wimbledon, anche se da junior, è stato fantastico. Non avrei mai pensato che sarebbe successo”. La scorsa estate altro passo decisivo, quando ha scelto di lasciare l’Università della Georgia per passare Pro. In pochi mesi tutto è successo, e agli Australian Open la sua testa ha fatto “clic”, ha capito che il suo livello di gioco è abbastanza buono da potergli permettere una carriera professionistica di ottimo livello.
    Dopo la passerella alle NextGen Finals 2023, Michelsen ha iniziato la stagione passando le qualificazioni a Brisbane e Auckland, e sebbene sia stato sconfitto al primo turno di entrambi di tornei, l’aver ottenuto l’accesso al main draw con un tennis molto efficace gli ha dato grande fiducia. Sbarcato a Melbourne grazie ad una wildcard, non ha deluso le aspettative, arrivando al terzo turno. “Gioco tornei da molto tempo, ma in Australia ho sentito qualcosa di diverso. Mi sono detto.. wow, sono un professionista, e sono piuttosto bravo… Posso farcela anch’io“.
    Fino allo scorso anno Alex era all’università, non del tutto convinto di voler provare la difficile strada del tennis Pro. “Non ero convinto di diventare un professionista fino a circa un anno fa. Poi, quando sono diventato 270 nel mondo, ho pensato: ok, voglio provarci. Mi sono convinto di mettercela tutta, anche se non ero ancora al livello giusto. So dov’ero un anno fa, e ancor più dove mi trovavo due anni fa. È pazzesco quanta strada ho fatto e in tempi molto rapidi”.
    Rapida la sua ascesa, rapido il suo tennis. La sfida al prossimo turno di Delray Beach sarà un bel test per Alex, visto che Tommy Paul è giocatore consistente, con un tennis in progressione molto importante e una risposta di qualità che può anestetizzare i migliori servizi. Il tennis USA si conferma effervescente e con molti ragazzi di qualità. Michelsen sembra avere le qualità di diventare una delle punte di diamante del movimento a stelle e strisce.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2024: favoriti, quote e previsioni

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Antonio Fraioli

    Si è da poco concluso il primo torneo del Grande Slam della stagione, l’Australian Open vinto da Sinner con grande entusiasmo del pubblico italiano e l’attesa è già rivolta al prossimo Roland Garros, previsto per il 20 maggio a Parigi.
    Questo appuntamento verrà preceduto da altri importanti tornei del circuito ATP, compresi gli Internazionali d’Italia che si terranno l’8 maggio, ma non vi è dubbio che il fascino e la tradizione del torneo parigino su terra battuta abbiano pochi eguali nel mondo. Se l’affermazione australiana ha consacrato definitivamente Sinner nell’olimpo del tennis mondiale, la storia a Parigi è ancora tutta da scrivere.
    Roland Garros 2024, chi vincerà secondo i bookmakerSe Djokovic e Sinner sono due dei nomi da seguire nel Roland Garros del 2024, i bookmaker guardano con attenzione anche ad altri campioni per determinare le quote sul prossimo torneo del Grande Slam di tennis.
    Anche se da qui a maggio le cose potrebbero leggermente cambiare, al momento le previsioni degli operatori del mondo delle scommesse tennis vedono una leggera prevalenza del n.2 mondiale Carlos Alcaraz, che con quote medie comprese tra il 2,25 e il 2,75 supera Djokovic, pagato tra 2.5 e 3 volte la posta. Come si può vedere, si tratta davvero di un’incollatura di distanza e la migliore delle quote di Djokovic supera la peggiore di Alcaraz.
    Più distaccati sono invece Nadal e Sinner. Il primo gode al momento di quote che oscillano tra 5 e 6. Nel caso di Sinner, è naturale che nelle previsioni abbia inciso particolarmente l’affermazione all’Australian Open. Infatti, se prima del torneo australiano il tennista italiano veniva pagato mediamente tra 8 e 11 volte la somma scommessa, ora le sue quotazioni sono scese fino a 5,5. Il trionfo nel torneo parigino sembra dunque al momento molto più alla portata dell’italiano rispetto a quanto i bookmaker pensassero solo due mesi fa.
    Djokovic, a 36 anni ancora il numero 1 del rankingA 36 anni compiuti, Novak Djokovic rimane ancora uno dei campioni da battere. Nonostante sia stato sconfitto dall’astro nascente Sinner alle semifinali degli Australian Open, tutti i partecipanti al Roland Garros si dovranno accostare a lui col timore reverenziale che si deve a un campione di tale spessore.
    Del resto, anche la classifica ATP parla chiaro: con 9855 punti è ancora il numero uno del mondo, dopo aver nuovamente superato lo spagnolo Carlos Alcaraz, che nel 2022 era diventato il giocatore più giovane ad aver mai conquistato la prima posizione del ranking mondiale.Senza dubbio, Djokovic scenderà sul campo di Parigi con la stessa determinazione di sempre, determinato a far vedere che è ancora il n.1. Davanti a lui troverà tuttavia giovani tennisti emergenti determinati a scalzarlo dalla sua supremazia e a conquistare l’importante titolo del Grande Slam. Tuttavia, Novak sarà certamente molto motivato e venderà come sempre cara la pelle.
    Sinner, la formidabile ascesa del tennista italianoIl tennista altoatesino è stato sicuramente il protagonista assoluto di questo inizio 2024 con l’entusiasmante vittoria degli Australian Open. Si è trattato della sua prima vittoria in un torneo del grande Slam, anche se aveva già fatto gioire l’Italia l’anno scorso trascinandola, insieme agli altri azzurri, alla vittoria in Coppa Davis a 47 anni dalla prima affermazione nel prestigioso torneo a squadre.
    Si trova al momento al quarto posto del ranking ATP, dietro a Djokovic, Alcaraz e Medvedev, ma il suo obiettivo è conquistare ulteriori posizioni in classifica. Del resto, lo sportivo italiano ha ancora 22 anni e davanti a lui quella ci auguriamo sarà una carriera sfolgorante. L’Italia aspettava da decenni di essere protagonista a questi livelli e seguirà anche il Roland Garros col fiato sospeso, sperando di festeggiare una nuova impresa nel suo beniamino.
    A testimoniare la sua professionalità e la concentrazione sul prossimo obiettivo del circuito major, Jannik Sinner ha anche rifiutato l’importante invito a Sanremo per dedicarsi esclusivamente all’allenamento.
    Alcaraz, perché è il favoritoNonostante il recupero di Sinner nelle quote e la grande fiducia accordata a Djokovic, Carlos Alcaraz sembra essere tuttora il favorito per la maggior parte degli operatori del mondo delle scommesse sportive. Le ragioni non sono solo legate alla sua posizione nella classifica ATP, ma anche al fatto che si tratti di uno specialista della terra battuta, il tipo di terreno su cui si gioca da sempre il Roland Garros.
    Infatti, nonostante i suoi due successi in tornei del Grande Slam li abbia ottenuti finora su erba (Wimbledon) e sintetico (US Open), è sulla terra rossa dei tornei spagnoli che Alcaraz è nato e cresciuto.
    Nadal e gli outsider per la vittoriaOltre ai già citati Alcaraz, Djokovic e Sinner, non si può non menzionare Nadal per chiudere la rosa dei 4 favoriti del Roland Garros. Accreditato al momento, come detto, con quote simili a quelle di Sinner, Nadal è un caso particolare perché ha avuto un lungo stop a partire da gennaio 2023 retrocedendo oltre il seicentesimo posto della classifica ATP. Anche se è tornato a giocare da soli due mesi, gli esperti ritengono che un campione del suo calibro possa fare molto bene al Roland Garros e magari tentare anche il colpaccio. LEGGI TUTTO