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    ATP 250 Delray Beach: Matteo Arnaldi a sorpresa si ferma al secondo turno

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Sconfitta inaspettata negli ottavi di finale dell’ATP 250 per Matteo Arnaldi che ha ceduto dopo oltre due ore e mezza di intensa lotta a Rinky Hijikata, l’australiano con radici giapponesi e attualmente numero 84 nel ranking mondiale.
    Il match si è aperto con un primo set che ha visto un Hijikata in gran forma dominare il campo con un netto 6-2. Nonostante la partenza in salita, Arnaldi non ha perso la grinta e ha dimostrato il suo spirito combattivo nel secondo set. Con un break decisivo nell’ottavo game, l’italiano ha ribaltato le sorti del match, aggiudicandosi il parziale per 6-3 e rimettendo in equilibrio la contesa.Il terzo e decisivo set si è trasformato in un vero e proprio braccio di ferro, con entrambi i giocatori che hanno avuto le loro opportunità. Il momento cruciale è arrivato sul punteggio di 4-4, quando Arnaldi, nonostante avesse una preziosa palla break a disposizione, non è riuscito a concretizzare, lasciandosi scappare l’occasione di prendere il comando del gioco. Hijikata, sfruttando l’inerzia positiva, ha chiuso il match al suo terzo match point utile nel game successivo brekkando in questo modo l’azzurro e sigillando il risultato finale di 6-4 nel set decisivo.
    Per Arnaldi, nonostante l’amarezza della sconfitta, rimane la consapevolezza di aver lottato con grinta e determinazione, mostrando sprazzi di un tennis che senza dubbio promette bene per il futuro.
    ATP Delray Beach Rinky Hijikata636 Matteo Arnaldi [6]264 Vincitore: Hijikata ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 6-4R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-2 → 3-3R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-5 → 3-6R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-2 → 2-3R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-2 → 6-2M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2R. Hijikata 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2R. Hijikata 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 df A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1
    Rinky Hijikata 🇦🇺 vs. Matteo Arnaldi 🇮🇹
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Hijikata 281 vs. Arnaldi 250– **Aces**: Hijikata 4 vs. Arnaldi 14– **Double Faults**: Hijikata 2 vs. Arnaldi 7– **First Serve %**: Hijikata 65% (65/100) vs. Arnaldi 53% (52/98)– **First Serve Points Won %**: Hijikata 66% (43/65) vs. Arnaldi 75% (39/52)– **Second Serve Points Won %**: Hijikata 57% (20/35) vs. Arnaldi 41% (19/46)– **Break Points Saved**: Hijikata 89% (8/9) vs. Arnaldi 70% (7/10)– **Service Games Played**: Hijikata 13 vs. Arnaldi 14
    #### Return Stats– **Return Rating**: Hijikata 135 vs. Arnaldi 96– **First Serve Return Points Won %**: Hijikata 25% (13/52) vs. Arnaldi 34% (22/65)– **Second Serve Return Points Won %**: Hijikata 59% (27/46) vs. Arnaldi 43% (15/35)– **Break Points Converted**: Hijikata 30% (3/10) vs. Arnaldi 11% (1/9)– **Return Games Played**: Hijikata 14 vs. Arnaldi 13
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Hijikata 62% (16/26) vs. Arnaldi 53% (10/19)– **Winners**: Hijikata 21 vs. Arnaldi 39– **Unforced Errors**: Hijikata 20 vs. Arnaldi 21– **Service Points Won %**: Hijikata 63% (63/100) vs. Arnaldi 59% (58/98)– **Return Points Won %**: Hijikata 41% (40/98) vs. Arnaldi 37% (37/100)– **Total Points Won**: Hijikata 52% (103/198) vs. Arnaldi 48% (95/198)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Hijikata 203 km/h (126 mph) vs. Arnaldi 209 km/h (129 mph)– **1st Serve Average Speed**: Both players had an average speed of 189 km/h (117 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Hijikata 153 km/h (95 mph) vs. Arnaldi 159 km/h (98 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Il programma completo di Giovedì 15 Febbraio 2024. In campo Jannik Sinner in singolare e Lorenzo Musetti in doppio

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Grigor Dimitrov vs Marton Fucsovics 2. Alexander Shevchenko vs [3] Holger Rune (non prima ore: 13:00)3. [4] Hubert Hurkacz vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 14:30)4. [1] Jannik Sinner vs [WC] Gael Monfils (non prima ore: 19:30)5. Jan-Lennard Struff vs Emil Ruusuvuori
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [Q] Andreas Mies / John-Patrick Smith 2. Pauline Deroulede vs Lucy Shuker (non prima ore: 13:00)3. Marcelo Arevalo / Mate Pavic OR Alexander Bublik / Lorenzo Musetti vs [WC] Robin Haase / Botic van de Zandschulp (non prima ore: 16:00)4. [4] Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin OR Alexander Erler / Lucas Miedler vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic (non prima ore: 16:00)5. Frederic Cattaneo / Stephane Houdet vs Andrew Penney / Casey Ratzlaff (non prima ore: 17:00) LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e il Tennis Saudita: Una mossa controversa tra critiche e speranze di rinnovamento “Sono convinto di poter mantenere la libertà di operare secondo i valori in cui credo e che considero corretti per me”

    Rafael Nadal nella foto

    La recente nomina di Rafael Nadal come nuovo ambasciatore della Federazione di Tennis dell’Arabia Saudita ha sollevato un polverone in varie parti del mondo. Le accuse di ‘sportswashing’ rivolte al regno del Golfo Persico sono state numerose e le dichiarazioni di elogio di Rafa verso il paese hanno scatenato diverse reazioni.In un contesto globale in cui il tennis cerca nuovi orizzonti, l’ingresso di figure di calibro mondiale come Nadal nel panorama sportivo saudita rappresenta un punto di svolta significativo. Eppure, questa mossa non è stata priva di critiche. Il concetto di ‘sportswashing’, ovvero l’uso dello sport come strumento per migliorare l’immagine pubblica di un paese attraverso eventi sportivi di alto profilo, ha acceso un dibattito acceso tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.In un mondo del tennis sempre più globalizzato, la figura di Nadal come ambasciatore dell’Arabia Saudita solleva questioni importanti su sport, etica e politica. Mentre alcuni vedono questa mossa come un’opportunità per il cambiamento, altri restano scettici. Ciò che è certo, è che il dibattito su sport e ‘sportswashing’ continuerà ad animare le discussioni nel mondo dello sport e oltre.
    Per la prima volta, Rafael Nadal ha affrontato pubblicamente la questione, offrendo una prospettiva ponderata e riflessiva su un annuncio che ha sorpreso molti. Parlando nel programma “El Objetivo” su La Sexta, con Ana Pastor, Nadal ha espresso le sue motivazioni per accettare il ruolo di ambasciatore e la possibilità che la sua presenza possa contribuire positivamente a un cambiamento sociale e sportivo in Arabia Saudita.
    Nadal ha sottolineato di non credere che l’Arabia Saudita abbia bisogno di lui per “lavare” la sua immagine, ma piuttosto ha visto nel paese un potenziale per l’apertura e il progresso. Ha riconosciuto che ci sono aspetti che necessitano di miglioramento e che il paese è indietro in molti ambiti, ma ha espresso la speranza che la sua collaborazione possa favorire una positiva evoluzione nei prossimi anni. Nadal ha anche lasciato aperta la possibilità di ammettere un errore nella sua decisione, qualora gli obiettivi di progresso non venissero raggiunti.“Non ritengo che l’Arabia Saudita abbia bisogno di me per ripulire la propria immagine. È una nazione che si è aperta al mondo, dotata di un notevole potenziale, il che rende naturale l’interesse globale verso di essa. Esiste la percezione che tutto possa essere acquistato con il denaro e che ora anche Rafa abbia ceduto al richiamo finanziario… comprendo che le persone possano pensarla così, riconosco che vi sono aspetti che necessitano miglioramenti immediati, senza alcun dubbio, e che il paese sia arretrato in numerosi settori. Di recente, l’Arabia Saudita ha iniziato un processo di apertura: se non dovesse realizzare il progresso che ritengo necessario nei prossimi 10, 15 anni… beh, ammetterò di aver commesso un errore grave. Sono convinto di poter mantenere la libertà di operare secondo i valori in cui credo e che considero corretti per me. Qualora ciò non dovesse avvenire, sarò il primo a riconoscerlo nella prossima intervista, a distanza di tempo, ammettendo di aver sbagliato.”
    Questa mossa si inserisce in un contesto più ampio di coinvolgimento del tennis mondiale in Arabia Saudita. Grandi nomi come Djokovic e Alcaraz hanno già partecipato a eventi nel regno, contribuendo a dipingere un’immagine positiva del paese nel panorama tennistico globale. L’impegno di Nadal come ambasciatore va oltre il semplice aspetto sportivo, proiettando la visione di un tennis saudita in cerca di evoluzione e progresso.L’inclusione di Nadal, insieme a quella di altre stelle del tennis, nel ‘6 Kings Slam’, un evento storico al di fuori del circuito ATP che promette premi in denaro mai visti prima, segna un ulteriore passo verso l’integrazione dell’Arabia Saudita nel circuito tennistico mondiale. Resta da vedere come queste iniziative influenzeranno il panorama del tennis globale e se porteranno ai cambiamenti sperati, tanto sul campo quanto fuori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “Decisione per Doha verrà presa all’ultimo momento. Ad Indian Wells salvo imprevisti ci sarò”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo di Doha, dovrebbe vedere il ritorno di Rafa Nadal alle competizioni dopo la parentesi di Brisbane all’inizio dell’anno. Il maiorchino si sta riprendendo da uno strappo muscolare minore all’anca e prevede di competere nel torneo saudita dal 19 al 24 febbraio. Tuttavia, come anticipa Relevo, lo stesso Nadal ha rilasciato alcune dichiarazioni nel programma “El Objetivo” di La Sexta, in cui lascia in sospeso la sua partecipazione: “Il mio calendario include Doha e poi Indian Wells, ma è vero che per Doha la mia condizione fisica è piuttosto precaria. Ho riscontrato alcuni fastidi nelle ultime settimane e mi trovo al limite. A questo punto, ogni infortunio, ogni colpo subito, rappresenta un regresso non solo sotto l’aspetto tennistico e fisico, ma anche psicologico. Confido al 100% di essere ad Indian Wells, è un torneo molto speciale per me. Non so se sarà l’ultima volta che lo giocherò, ma c’è la possibilità che lo sia, quindi vorrei essere ad Indian Wells a tutti i costi”.
    “Vorrei partecipare a Doha, ma la mia preparazione è stata appena sufficiente. La decisione riguardo a Doha sarà presa all’ultimo momento. Per quanto riguarda Indian Wells, a meno di imprevisti, la mia partecipazione è certa”, ha concluso. Pertanto, nell’intervista completa di questa sera verranno svelati ulteriori dettagli su questo e altri temi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Torna l’ITF di Solarino. Tutte le novità della 10^ edizione a Siracusa

    Siracusa torna “casa” del tennis internazionale femminile, a partire dal prossimo marzo, grazie a quattro nuove tappe dell’ITF World Tennis Tour di Solarino. Nel 2024 il torneo metterà in palio un montepremi complessivo da $100.000,00 e più punti ITF. La riforma avviata dall’International Tennis Federation ha portato ad un upgrade del torneo, che passa così dalla categoria W25 a W35 nell’anno della decima edizione. L’ITF W35 di Solarino si giocherà su due week-end diversi: 3-17 marzo 2024 e 3-17 novembre 2024.
    Lasciate alle spalle le difficoltà del 2023, l’ITF W35 di Solarino si svolgerà all’interno di uno Zaiera Resort rinnovato, anche nella gestione. “Superato l’incendio al quadro elettrico che ha parzialmente compromesso il resort – ha spiegato l’organizzatore del torneo Renato Morabito – la struttura è stata completamente riaperta e resa funzionante. Abbiamo provveduto anche all’installazione di nuova connessione wifi. La gestione è ora affidata a Raffaele Malfa”.
    La “formula” dell’ITF di Solarino resta la stessa. Arriveranno in Sicilia tenniste tra le prime 200 al mondo, che si confronteranno con le migliori emergenti. Una tradizione che ha portato in provincia di Siracusa nomi di primo piano del circuito Wta. Michaella Krajicek, Eléni Daniilídou, Monica Niculescu, Akgul Amanmuradova, Ocean Dodin (uscita ai quarti di finale negli ultimi Australian Open). Le azzurre Lucia Bronzetti, Lucrezia Stefanini, Nuria Brancaccio, Giorgia Pedone sono alcune delle tenniste che hanno giocato sul carpet solarinese.
    Archigen Cup e Terranova Cup si giocheranno nelle due settimane tra il 3 e il 17 marzo. L’ingresso allo Zaiera Tennis Facility è sempre gratuito per tutti gli appassionati, che potranno seguire il torneo anche in streaming, sempre gratuitamente, a partire dal secondo turno di qualificazione. LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam, Sonego ko al 1° turno: vince Dimitrov in due set

    Un’ottima prova di Lorenzo Sonego non basta per fermare Grigor Dimitrov nel primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro ha perso all’esordio nel torneo olandese contro il bulgaro, n. 13 al mondo, con lo score di 7-6(4), 6-3 in un’ora e 33 minuti di gioco. Sonego ha giocato alla pari per gran parte del match, ma alla fine si è arreso contro uno dei giocatori più in forma del circuito. Dimitrov ha giocato meglio i punti più importanti, sfruttando anche l’incredibile rendimento al servizio con il 100% di punti vinti con la prima (37 su 37).

    Il racconto del match

    Il match inizia in salita per Sonego che perde subito il servizio e nel terzo gioco si ritrova sotto 0-30. Da qui, però, inizia una mini rimonta con il controbreak ed un equilibrio ristabilito fino al tiebreak dove Dimitrov indirizza il set dal 4-4 con tre punti consecutivi impeccabili. Prima una risposta vincente di rovescio, poi due prime vincenti per archiviare il parziale dopo 54 minuti. Nel secondo set l’iniziativa è in mano a Dimitrov che, dopo aver sfiorato il break nel sesto gioco, strappa il servizio a Sonego nell’ottavo game. Un passaggio decisivo per l’esito del match. Uscito di scena a testa alta, il torinese volerà adesso in Medio Oriente per giocare i tornei di Doha e Dubai. LEGGI TUTTO