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    Da Tenerife: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Finalisti, doppisti e amici. Gigante e Travaglia a gonfie vele

    Matteo Gigante – Foto Alejandro Fumero

    Matteo Gigante e Stefano Travaglia confermano il feeling perfetto con Tenerife. I due azzurri sono stati tra i primi ad approdare ai quarti di finale del Tenerife Challenger 2, evento che si sta giocando sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy. Dopo aver sconfitto Bonadio all’esordio, Travaglia si è aggiudicato anche il derby contro Raul Brancaccio per 6-1 6-4. Subito dopo è sceso in campo Gigante, che ha domato per 6-4 6-3 il qualificato Adrian Andreev. In mattinata si sono giocate le ultime sfide di primo turno e sul Centrale è stata grande battaglia tra l’argentino Santiago Rodriguez Taverna e la promessa del tennis spagnolo Martin Landaluce. Dopo aver annullato due match point il sudamericano ha conquistato il match alla settima occasione utile con il punteggio di 7-5 2-6 7-6(11). Vince anche Jules Marie, che ha eliminato la prima testa di serie Zsombor Piros con lo score di 7-6(2) 6-1.
    Finalisti, doppisti e amici: Gigante e Travaglia a gonfie vele – Protagonisti della finale del Tenerife Challenger 3 del 2023, il campione Matteo Gigante e il finalista Stefano Travaglia si stanno confermando protagonisti sui campi dell’Abama Tennis Academy. Entrambi ai quarti di finale dopo le rispettive vittorie su Adrian Andreev e Raul Brancaccio, i due saranno impegnati insieme anche nel torneo di doppio. Negli ultimi due mesi sono stati a stretto contatto all’Enjoy Sporting Club di Roma, infatti Gigante ha svolto lì la preparazione con coach Marco Gulisano, mentre “Steto” si allena lì da più di un anno. “Ho giocato un bel match e sono contento perché raccolgo i frutti del lavoro che faccio a Roma – le parole dell’ex 60 del mondo -. Le vittorie del 2023 mi hanno dato fiducia e adesso guardo al futuro con ottimismo, ma per raggiungere i risultati che voglio devo continuare a lavorare. Il quarto di finale contro Kovalik? Abbiamo giocato contro qualche anno fa (vittoria di Travaglia a Heilbronn nel 2019) e fu una partita tosta. Non sarà facile neanche questa volta, ma fisicamente mi sento bene e proverò a giocare il mio miglior tennis”. Ai quarti di finale per Gigante invece ci sarà il vincente del match del tardo pomeriggio tra Salvatore Caruso e la seconda testa di serie Jesper de Jong.
    Vince Taverna, ma il futuro è di Landaluce – Match point da entrambe le parti e uno spettacolo degno del circuito maggiore. La sfida tra Santiago Rodriguez Taverna e la wild card Martin Landaluce è senz’ombra di dubbio una delle più belle mai giocate a Tenerife. In 2 ore e 50 minuti di gioco si prende la vittoria l’argentino per 7-5 2-6 7-6(11), confermando l’esito della sfida dello scorso anno; anche in quell’occasione si aggiudicò il confronto al tie-break decisivo. “Abbiamo giocato a un livello altissimo – le parole del numero 200 del mondo dopo aver salvato due match point -. Sarebbe potuta finire in ogni modo. Per vincere il match così devi rimanere concentrato più a lungo possibile ed è dispendioso quanto giocare i giusti colpi”. Al secondo round Rodriguez Taverna se la vedrà contro Francesco Maestrelli, avversario con cui ha perso l’unico precedente 5giocato a Trieste nel 2022. Nonostante la sconfitta Landaluce, nel 2022 campione dello US Open Junior, conferma il suo stato di forma. Reduce dal titolo vinto la scorsa settimana nell’ITF $25.000 di Vila Real de Santo Antonio, il classe 2006 è stato autore di un bel match e sarà impegnato a Tenerife anche la prossima settimana. Oltre a Maestrelli, nella giornata di domani andrà a caccia di un posto tra i migliori otto anche Franco Agamenone, che se la vedrà contro il portoghese Henrique Rocha.
    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Santiago Rodriguez Taverna vs Francesco Maestrelli 2. [Alt] Henrique Rocha vs [8] Franco Agamenone 3. Jules Marie vs Dennis Novak 4. Franco Agamenone / Francesco Maestrelli vs Petr Nouza / Patrik Rikl
    Court 3 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. Martin Damm vs Alejandro Moro Canas 2. [1] Sander Arends / Sem Verbeek vs JiSung Nam / Kelsey Stevenson 3. Jesper de Jong / Ivan Sabanov vs Jozef Kovalik / Zsombor Piros 4. Alberto Barroso Campos / Pablo Llamas Ruiz vs [2] Roman Jebavy / David Vega Hernandez
    Risultati di mercoledì 21 febbraio2° turnoJozef Kovalik b. Dimitar Kuzmanov 4-6 7-6(4) 7-5Stefano Travaglia b. Raul Brancaccio 6-1 6-4
    1° turnoJules Marie b. Zsombor Piros (1) 7-6(2) 6-1Santiago Rodriguez Taverna b. Martín Landaluce 7-5 2-6 7-6(11)Martin Damm b. Daniel Michalski (LL) 7-5 7-6(3) LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Puerto Vallarta: I risultati con il dettaglio del Day 3 (LIVE)

    Sachia Vickery nella foto

    WTA 125 Puerto Vallarta (Messico), 2° Turno – cemento

    Center Court – ore 21:00Sachia Vickery vs Yuliia Starodubtseva Inizio 21:00WTA Puerto Vallarta 125 Sachia Vickery035 Yuliia Starodubtseva• 066ServizioSvolgimentoSet 2Yuliia StarodubtsevaYuliia Starodubtseva0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Sachia Vickery 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 5-5Yuliia Starodubtseva 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4Sachia Vickery 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Yuliia Starodubtseva 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4Sachia Vickery 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-2 → 3-3Yuliia Starodubtseva 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2Sachia Vickery 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2Yuliia Starodubtseva 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Sachia Vickery 15-0 15-15 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Yuliia Starodubtseva 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sachia Vickery 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 3-5Sachia Vickery 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5Sachia Vickery 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-4 → 1-4Yuliia Starodubtseva 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4Sachia Vickery 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Yuliia Starodubtseva 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2Sachia Vickery 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Taylah Preston vs (8) Julia Riera Il match deve ancora iniziare
    Robin Montgomery vs (4) Renata Zarazua Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    (7) Hailey Baptiste vs Iryna Shymanovich Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 21:00Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann vs Maia Lumsden / Sabrina Santamaria Inizio 21:00WTA Puerto Vallarta 125 Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann• 0670 Maia Lumsden / Sabrina Santamaria0450 Vincitore: Wickmayer / Zimmermann ServizioSvolgimentoSet 3Yanina Wickmayer / Kimberley ZimmermannServizioSvolgimentoSet 2Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-406-5 → 7-5Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-5 → 6-5Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-4 → 4-4Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 2-3Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-2 → 5-3Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-404-2 → 5-2Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 0-15 15-30 15-403-0 → 3-1Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-402-0 → 3-0Yanina Wickmayer / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Maia Lumsden / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0

    Elixane Lechemia / Anna Siskova vs Fernanda Contreras / Maria Fernanda Navarro Oliva Non prima 23:00WTA Puerto Vallarta 125 Elixane Lechemia / Anna Siskova00 Fernanda Contreras / Maria Fernanda Navarro Oliva00ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Entry list Md. Matteo Berrettini usa il ranking protetto. 7 azzurri al via ma Lorenzo Musetti dovrebbe dare forfait. Darderi entra dopo il ritiro di Karatsev

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza dagli scenari tennistici che ha tenuto in pensiero appassionati e addetti ai lavori, Matteo Berrettini è pronto a fare il suo atteso ritorno in campo. Il tennista romano, finalista di Wimbledon nel 2021, ha scelto il Challenger di Phoenix, in programma dal 12 al 17 marzo, per segnare il suo rientro nell’arena agonistica dove riceverà sicuramente una wild card. Questa competizione rappresenta per Berrettini non solo una tappa fondamentale nel suo percorso di rientro ma anche un banco di prova significativo per testare la sua condizione fisica e ambire a ritornare ai vertici del tennis mondiale.Il Challenger di Phoenix sarà seguito da un altro appuntamento cruciale per Berrettini: il Masters 1000 di Miami, un torneo che si disputa sulle superfici in cemento statunitensi dal 20 al 31 marzo. La partecipazione di Berrettini a queste due competizioni sottolinea la sua determinazione e il suo impegno nel riconquistare posizioni di prestigio nel circuito ATP.Una mossa strategica ha permesso a Berrettini, 27 anni, di accedere al tabellone principale dei tornei grazie al ranking protetto, una normativa che offre ai tennisti l’opportunità di rientrare in competizione dopo lunghi periodi di assenza. Berrettini ha sfruttato questa opzione, data la sua inattività superiore ai sei mesi, che lo ha visto lontano dai campi dal 31 agosto 2023 a seguito del ritiro al secondo turno degli US Open.
    Il ranking protetto è una misura che mira a supportare i giocatori in fase di rientro dopo infortuni o pause prolungate. Prevede la valutazione della posizione in classifica del giocatore nei tre mesi antecedenti l’infortunio o l’ultima partita giocata. Questo meccanismo consente di accedere ai tornei basandosi su una “posizione virtuale”, facilitando così il ritorno alla competizione ad alti livelli. Un esempio illustre di utilizzo di questa normativa è stato quello di Rafael Nadal, che ha fatto ricorso al ranking protetto per tornare in campo a gennaio.
    Probabile il forfait di Lorenzo Musetti che proprio in quei giorni dovrebbe diventare padre per la prima volta. Luciano Darderi, invece, dopo il forfait di Karatsev giocherà per la prima volta nel main draw del torneo nordamericano.

    MIAMI M1000 🇺🇸, Superficie: Cemento (Hard), 96S/48D, Inizio: Lunedì, 18 Marzo 📅

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Miami (MD) Inizio torneo: 18/03/2024 | Ultimo agg.: 21/02/2024 19:19Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 21/02/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Rune e Mouratoglou di nuovo insieme!

    Rune e Mouratoglou

    C’eravamo tanto amati… Il titolo del leggendario film di Ettore Scola degli anni ’70 calza a pennello per introdurre una notizia dell’ultima ora, che ha abbastanza dell’incredibile. Il noto coach francese Patrick Mouratoglou annuncia con un post social che sarà di nuovo, e da subito, l’allenatore di Holger Rune.
    “Sono entusiasta di iniziare una nuova collaborazione con Holger Rune” si legge nel post. Ci conosciamo da quando Holger aveva 13 anni e ho sempre creduto nelle sue potenzialità. Ha obiettivi alti e anch’io per lui. È l’inizio di una nuova avventura. Ci vediamo ad Acapulco, Indian Wells e Miami”.

    Anche Holger ha commentato la scelta di ripartire con il francese: “A volte hai bisogno di provare una varietà di cose per capire cosa funziona per te e cosa no. Negli ultimi mesi ho imparato cosa è più importante per me. Con Patrick ho ottenuto alcuni dei miei migliori risultati e credo che lui possa aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi”.

    Sometimes you must try a variety of things to find out what works for you and what does not. In the recent months I have learned a lot about what’s important for me. With Patrick I did some of my greatest triumphs and I believe he can help me achieving my goals pic.twitter.com/nkl5vWf25d
    — Holger Rune (@holgerrune2003) February 21, 2024

     La notizia è abbastanza clamorosa visto il tourbillon di cambiamenti attraversati dal team Rune negli ultimi mesi, a dir poco instabili e conditi da risultati scadenti, assai al di sotto del suo potenziale, fino al ritorno all’ovile presso l’allenatore francese.
    Mouratoglou e Rune hanno percorso molti anni assieme, visto che il danese si è allentato fin da giovanissimo presso la sua struttura in Costa Azzurra; poi è diventato per molti mesi il suo allenatore principale nell’estate nel 2022, fino ad un primo addio annunciato ma di fatto che non avvenne e lo portò al picco in carriera nell’autunno di quell’anno, con vittorie importanti e un livello di gioco altissimo, culminato nella vittoria a Parigi Bercy con 5 top 10 battuti nel torneo, record storico. Poi nel 2023 è iniziato un altro tiro e molla, concluso con una separazione tra i due, con comunicati incrociati di reciproca stima, ma addio fu. Seguirono mesi un po’ burrascosi, con un infortunio alla schiena, polemiche di vario tipo con Holger protagonista, l’addio allo storico allenatore danese e quindi l’ingaggio di Boris Becker prima e Severin Luthi poi, rapporti terminati velocemente e in modo brusco. In tutto questo anche il cambio di management e il passo indietro della madre Aneke, onnipresente nella vita del figlio e con un discreto peso anche a livello di scelte di gioco.
    La sensazione è che Rune si sia rivolto a una sorta di porto sicuro, una struttura e una persona che conosce come nessun’altra e che ha sempre creduto in lui. È singolare che Patrick e Holger abbiano rotto più volte in passato – anche se poi la vera separazione è stata una sola – poi poi tornare nuovamente assieme. Non resta che attendere, già dalla prossima settimana ad Acapulco, il ritorno della coppia. Finché durerà…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Gasquet: “Abbiamo bisogno del rovescio a una mano, porta varietà al gioco”

    Il rovescio splendido di Gasquet

    La curiosità statistica rilevata lo scorso weekend da TennisTv, ossia l’assenza di un tennista con rovescio a una mano nella top 10 per prima volta nella storia, ha provocato moltissime reazioni nel modo della racchetta e tra gli appassionati. Il mondo cambia, è sempre più veloce e competitivo, e anche il tennis si accoda a questa tendenza. Si colpisce forte e si cerca di giocare con la massima intensità da entrambi i lati, con meno varietà di stile rispetto al passato. Questo ha reso il rovescio bimane soluzione predominante nei ragazzi e quindi di conseguenza anche nel mondo professionistico, dove il livello è massimo e si tende ad esasperare ogni tendenza per arrivare al miglior risultato possibile.
    Uno degli ultimi profeti del rovescio a una mano – e che rovescio – è il francese Richard Gasquet. Nonostante l’età che avanza (classe ’86 come Nadal) e prestazioni ormai lontanissime da quando era un top 10, il nativo di Beziers continua con grinta a restare aggrappato alla sua carriera, tanto da aver finalmente ottenuto il primo successo sul tour maggiore questa settimana a Doha. Scivolato al n.120 nel ranking, Gasquet è consapevole che tornare tra i migliori sarà quasi impossibile, ma il suo obiettivo a breve è quello di riguadagnare una posizione tra i primi cento, in modo da poter disputare la maggior parte dei tornei, 1000 e Slam inclusi. Ormai è tra gli anziani, ma la passione che lo anima è ancora quella di un ragazzino. “Mi sento ancora capace di battere giocatori molto buoni, ma per tornare tra i primi 100 devi giocare molto e vincere altrettanto. Non ho più 25 anni, la top 100 oggi è più forte di prima, ma se sarò bravo riuscirò comunque a vincere partite e superare quella barriera” afferma il francese.
    Interpellato da Tennis Majors, necessariamente ha parlato dell’assenza di un tennista con rovescio a una mano tra i migliori. Secondo Richard è indispensabile che questo colpo tanto elegante quanto affascinante non scompaia ma anzi torni in voga, poiché rende il tennis più interessante grazie alla varietà di schemi che fornisce.
    “È difficile per me dirlo, ma fa tutto parte del gioco attuale. Ci sono molti tennisti che colpiscono forte con entrambe le mani e in modo piuttosto piatto, all’altezza delle spalle, con palle pesanti. È diventato lo stereotipo del giocatore moderno. Spero che in futuro ci saranno più rovesci con una sola mano. Oggi se ne vedono di meno, anche se ci sono Grigor Dimitrov, Stefanos Tsitsipas e Denis Shapovalov, che aveva tutto per riuscire e vincere tanto con il suo stile di gioco davvero aggressivo e potente. Abbiamo bisogno del rovescio a una mano. Non lo dico perché ce l’ho io, ma perché penso che sia un colpo che porta più varietà al gioco, è un tiro più tecnico. Ecco perché ci manca Federer, era straordinario in tutto, rovescio a una mano incluso”.
    È indubbio che gli schemi del tennis attuale, un corri-e-tira di grandissima intensità e potenza, siano predominanti, poiché l’estrema efficacia è quella che naturalmente porta al successo e quindi è perseguita dalla maggior parte dei tecnici. Tuttavia quando un giovane giocatore ha mano, forza e talento, un rovescio a una mano può rappresentare quell’eccezione che lo rende unico e pertanto scomodo da affrontare, visto che quasi nessuno applica schemi diversi. La speranza è che non si perda la scuola di questo colpo, caro moltissimi appassionati. Sarebbe un vero impoverimento, per tutti.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Berrettini giocherà al Miami Open: l’azzurro ha utilizzato il ranking protetto

    Ora è ufficiale: Matteo Berrettini giocherà il Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione al via dal 20 marzo in Florida (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW). Il torneo ha infatti comunicato l’entry-list degli iscritti. Il romano, che non gioca una partita dallo scorso 31 agosto, quando riportò un brutto infortunio alla caviglia al 2° turno degli US Open, sfrutterà il ranking protetto, entrando direttamente in tabellone con il n°74. Niente qualificazioni dunque per Matteo, che al momento occupa la posizione n°129 del ranking ATP. L’italiano ha potuto sfruttare la clausola per i giocatori che da almeno sei mesi non disputano una partita ufficiale. Con lui nel main-draw anche Jannik Sinner (finalista nel 2023), Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli. Guida la pattuglia il n°1 del mondo, Novak Djokovic.  LEGGI TUTTO

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    Sinner, numero 2 della classifica Atp più vicino: le possibili combinazioni

    Con il ritiro a Rio, Carlos Alcaraz rischia seriamente di perdere la 2^ posizione del ranking mondiale ai danni di Jannik Sinner. L’azzurro può effettuare il sorpasso già a Indian Wells, torneo al via il 6 marzo e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Ecco tutte le combinazioni che porterebbero l’italiano in Top-2
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    Obiettivo sorpasso. Un appassionato di Formula 1 come Jannik Sinner ha messo nel mirino Carlos Alcaraz e la seconda posizione della classifica mondiale. Fresco di best ranking alla 3 (primo italiano nell’Era Open a riuscirvi) dopo il trionfo di Rotterdam, il 22enne altoatesino non vuole certo fermarsi. Il ritiro di Alcaraz da Rio a causa di un infortunio alla caviglia, farà perdere al campione di Wimbledon i 300 punti che difendeva con la finale persa lo scorso anno con Norrie. Per questo motivo, lunedì prossimo il gap tra i due sarà di appena 535 punti. 

    Sorpasso già a Indian Wells? Quanti punti difendono Alcaraz e Sinner
    A Indian Wells (al via il 6 marzo,  in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) Alcaraz è campione in carica e difenderà dunque i 1000 punti conquistati lo scorso anno: potrà al massimo confermare gli 8.805 punti. Se non dovesse vincere,  potrebbe arrivare a un massimo 8.455 (650 punti in caso di finale). In quel caso Sinner, vincendo il titolo, arriverebbe a 8.710 e lo supererebbe diventando il primo italiano a salire nella Top 2 nella storia del tennis maschile. Jannik, dunque, ha il destino nelle proprie mani. In generale, Alcaraz dovrà difendere ben 1660 punti nello swing americano (vittoria in California, semifinale a Miami), contro i 960 del campione con l’Italia in Davis. 

    La variabile impazzita Medvedev
    Tra i due litiganti, c’è un terzo che potrebbe clamorosamente farsi strada verso la 2^ posizione mondiale. E’ Daniil Medvedev, che però non gioca una partita dalla finale degli Australian Open, persa dopo essere stato avanti due set a zero contro Sinner. Il russo potrebbe scalare il ranking (attualmente è 4) vincendo Indian Wells, a patto che Sinner o Alcaraz non arrivino in finale. Il tutto però è condizionato a un fattore: che Medvedev si confermi campione a Dubai la prossima settimana, dove difende 500 punti. 

    Sinner n°2 del ranking: le combinazioni

    Vince Indian Wells
    Arriva in finale ad Indian Wells, ma non vince Alcaraz
    Ottiene lo stesso risultato di Alcaraz LEGGI TUTTO