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    Berrettini riparte dal Challenger di Phoenix: ufficiale la wild card

    Prima Phoenix, poi Miami. È il programma di Matteo Berrettini che tornerà in campo dopo quasi sei mesi di stop nel Challenger 175 di Phoenix, in programma dal 12 al 17 marzo, durante la seconda settimana del Masters 1000 di Indian Wells. Gli organizzatori dell’Arizona Tennis Classic hanno ufficializzato la wild card per il tennista azzurro, vincitore sui campi in cemento del Phoenix Country Club nel 2019. Sarà un primo test ufficiale per Berrettini, oggi n. 125 al mondo. che non gioca dal 31 agosto 2023, giorno del ritiro contro Rinderknech agli US Open per un infortunio alla caviglia. Il Challenger di Phoenix si preannuncia di altissimo livello con dieci top-50 in entry list, ma anche Andy Murray e un altro azzurro, Flavio Cobolli. 

    A Miami con il ranking protetto

    Berrettini volerà successivamente a Miami per disputare il secondo Masters 1000 del Sunshine Double, al via il 20 marzo e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Matteo sfrutterà in Florida il ranking protetto da n. 74, entrando così direttamente nel tabellone principale. L’azzurro potrà utilizzare il ranking protetto per nove tornei nell’arco di nove mesi a partire dal rientro. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai, Acapulco e ATP 250 Santiago: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale e Secondo Turno. In campo Luciano Darderi in Cile (LIVE)

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi 🇦🇪) – Quarti di Finale , cemento

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [7] Alexander Bublik vs Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    2. Sebastian Korda vs [2] Andrey RublevIl match deve ancora iniziare
    3. [1] Daniil Medvedev vs [8] Alejandro Davidovich Fokina (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Hubert Hurkacz vs [5] Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [Q] Yuki Bhambri / Robin Haase vs [3] Jamie Murray / Michael Venus Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs Ariel Behar / Adam Pavlasek (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Acapulco (Messico) 🇲🇽 – Quarti di Finale, cemento

    ESTADIO – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [3] Alex de Minaur vs [Q] Flavio Cobolli OR [5] Stefanos Tsitsipas Il match deve ancora iniziare
    2. Dominik Koepfer vs [Q] Aleksandar Kovacevic OR [2] Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Casper Ruud vs Ben Shelton (non prima ore: 04:00)Il match deve ancora iniziare

    GRANDSTAND – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. Miomir Kecmanovic vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare
    2. Nuno Borges / Francisco Cabral OR Alexander Erler / Lucas Miedler vs [2] Hugo Nys / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Santiago Gonzalez / Neal Skupski vs Romain Arneodo / Sam Weissborn Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. Julian Cash / Robert Galloway vs Harri Heliovaara / John Peers Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [LL] Emiliano Aguilera / Manuel Sanchez OR Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Santiago (Cile) 🇨🇱 – 2° Turno, terra battuta

    Court Jaime Fillol – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [WC] Luciano Darderi vs [Q] Juan Manuel Cerundolo Il match deve ancora iniziare
    2. Juan Pablo Varillas vs [2] Sebastian Baez Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Alejandro Tabilo vs Tomas Barrios Vera (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [1] Marcelo Melo / Matwe Middelkoop vs Boris Arias / Federico Zeballos Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Jaume Munar vs Albert Ramos-Vinolas (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Evan King / Reese Stalder vs [WC] Orlando Luz / Matias Soto Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez vs [3] Nicolas Barrientos / Rafael Matos Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP Acapulco, i risultati degli italiani: Arnaldi e Cobolli ko al 2° turno

    Stop negli ottavi all’ATP 500 di Acapulco per Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli, battuti rispettivamente dallo statunitense Ben Shelton e dal greco Stefanos Tsitsipas. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Si interrompe al secondo turno il cammino all’ATP 500 di Acapulco per Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli. Dopo le vittorie da underdog all’esordio, rispettivamente contro Fritz e Auger-Aliassime, i due azzurri sono stati battuti sul cemento messicano dallo statunitense Ben Shelton, n. 17 al mondo, e dal greco Stefanos Tsitsipas, n. 5 del seeding.

    Arnaldi lotta, ma cede al 3° set
    Il match più combattuto è stato quello di Matteo Arnaldi, sconfitto da Ben Shelton con lo score di 7-6(1), 3-6, 6-3 in due ore e 33 minuti di gioco. Uscito tra gli applausi del pubblico messicano sulla Grandstand, Arnaldi ha giocato alla pari con l’ex semifinalista degli US Open, ma alla lunga ha pagato le difficoltà al servizio: solo il 49% di prime in campo, cinque doppi falli e il 48% di punti vinti con la seconda. Shelton, di contro, ha chiuso il match con 33 vincenti e appena 5 gratuiti, conquistando così i quarti di finale ad Acapulco 30 anni dopo papà Bryan. 

    Tsitsipas supera Cobolli e fa 70 quarti ATP
    Applausi anche per Flavio Cobolli. Entrato in tabellone dalle qualificazioni, il romano ha lottato per due ore contro Stefanos Tsitsipas, abile a spuntarla in due set (6-3, 7-6) con una rimonta nel tiebreak del secondo parziale da 5-2 in favore di Cobolli che aveva recuperato un break di svantaggio nel decimo gioco. “Non era una montagna facile da scalare, è stata una rimonta incredibile” ha spiegato Tsitsipas che ha raggiunto il 70° quarto di finale in carriera nel circuito ATP.

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    Matteo Berrettini torna in campo all’Arizona Tennis Classic: Ufficiale la wild card per il tabellone principale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini, uno degli assi del tennis italiano e primo finalista di Wimbledon nel panorama nazionale, è pronto a fare il suo atteso ritorno sui campi da tennis, confermando la sua partecipazione all’Arizona Tennis Classic, il prestigioso Challenger 175 di Phoenix. Dopo un periodo di assenza dalle competizioni, dovuto a un infortunio patito allo US Open, Berrettini è pronto a rientrare in gioco, ricevendo una wild card dagli organizzatori per un evento che ha già visto trionfare l’italiano nel 2019.L’evento, che si terrà dal 12 al 17 marzo, sarà trasmesso su SuperTennis e SuperTenniX, permettendo ai fan di seguire da vicino le gesta del tennista romano, attualmente posizionato al numero 125 del ranking ATP. La sua ultima apparizione risale allo US Open, dove una sfortunata caduta durante il match di secondo turno contro Arthur Rinderknech lo ha costretto al ritiro. Rinderknech, a proposito, è tra i protagonisti del circuito di questa settimana a Lille, evento anch’esso coperto dalle telecamere di SuperTennis.
    L’Arizona Tennis Classic si annuncia come un torneo di alto livello, con la presenza annunciata di giocatori del calibro di Jan-Lennard Struff, Tomas Martin Etcheverry, Chris Eubanks, Roman Safiullin, Emil Ruusuvuori, Marcos Giron, Alexander Shevchenko e la leggenda del tennis Andy Murray, tre volte vincitore di tornei del Grande Slam.
    Per Berrettini, la partecipazione a questo torneo rappresenta non solo un’opportunità per testare la sua condizione fisica dopo l’infortunio ma anche la chance di ritrovare quel ritmo di gioco che lo ha portato in passato a conquistare importanti successi sul circuito ATP. La sua presenza all’Arizona Tennis Classic promette di aggiungere fascino e competitività a un evento già ricco di talenti, con gli occhi del mondo del tennis puntati sul ritorno di uno dei suoi protagonisti più amati.

    FORZA MATTEO! 🇮🇹💪🔨
    Announcing our first Main Draw Wild Card, Matteo Berrettini! The 2021 Wimbledon finalist hasn’t played since last year’s US Open due to injury, but will start his comeback campaign in Phoenix!#ArizonaTennisClassic | @ATPChallenger pic.twitter.com/ISI6fPMvMQ
    — Arizona Tennis Classic (@aztennisclassic) February 28, 2024

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Joao Fonseca tra sogno universitario e il richiamo del professionismo: Gestione di un talento tra proposte milionarie e decisioni etiche. Il brasiliano ha incassato solo 10 mila dollari per la semifinale a Rio

    Joao Fonseca nella foto – Foto Getty Images

    La carriera promettente del giovane tennista brasiliano Joao Fonseca ha preso una svolta decisiva dopo una settimana ricca di successi al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro del 2024. Quello che era già considerato uno dei talenti più brillanti nel panorama tennistico mondiale, ora si trova al centro di un vortice di attenzioni e opportunità che potrebbero segnare il corso della sua carriera futura.La gestione di una carriera nascente nel mondo del tennis professionistico richiede prudenza e una chiara definizione delle priorità, come ben sanno i genitori di Fonseca. Nonostante l’improvviso incremento dell’interesse mediatico e delle offerte professionali, la famiglia del giocatore sembra mantenere un approccio equilibrato, cercando di proteggere Joao dall’eccessiva esposizione e dalle pressioni esterne.
    Seguendo la sua performance straordinaria a Rio, Cristiano Fonseca, il padre del giovane atleta, si è trovato sommerso di chiamate e proposte, inclusa un’invito a partecipare al torneo ATP 250 di Santiago del Cile del 2024. Nonostante una prematura eliminazione al primo turno, l’interesse nei confronti di Joao non ha mostrato segni di diminuzione.Una mossa significativa nella carriera di Fonseca è stata la firma di una lettera di impegno con l’Università della Virginia, un passo che riflette una tendenza in crescita tra i giovani talenti del tennis ma che rimane relativamente insolito per coloro che si distinguono precocemente. La decisione di intraprendere il percorso universitario, coniugando studi e sport, sottolinea una visione a lungo termine non solo della carriera sportiva ma anche dell’evoluzione personale e accademica del giocatore.
    Nonostante provenga da una famiglia benestante, per la quale le questioni finanziarie non rappresentano un problema principale, Joao ha attirato l’interesse di importanti agenzie di rappresentaza e sponsor. Tra queste, spicca un contratto proposto da On, il brand di abbigliamento di proprietà di Federer, attraverso Team8, che prevede un accordo quinquennale con un ingaggio base di un milione di dollari all’anno, oltre a bonus legati ai risultati sportivi. Anche IMG ha manifestato interesse verso il giovane brasiliano, anticipando un futuro ricco di opportunità e sfide.La prospettiva di partecipare a tornei di prestigio come il Miami Open 2024 e la qualificazione per il Mutua Madrid Open 2024, entrambi eventi gestiti da IMG, oltre a inviti per Indian Wells e il torneo dell’ Estoril, delineano un cambiamento radicale nel calendario di Fonseca, precedentemente concentrato su tornei ITF e ATP Challenger.
    Nonostante le numerose sollecitazioni, la famiglia Fonseca rimane cauta, decidendo di non impegnarsi definitivamente con alcuna agenzia o sponsor fino a quando non saranno completamente convinti della migliore direzione da prendere per il futuro di Joao. Il giocatore stesso condivide questa visione prudente, rimandando ogni decisione definitiva sul suo percorso professionale fino al mese di giugno.La scelta di limitare l’incasso a soli 10.000 dollari dei 57.540 spettanti per la sua performance al Rio Open 2024, in ossequio alle normative dello sport universitario statunitense, testimonia la determinazione di Fonseca di mantenere aperte le sue opzioni educative e sportive, rispettando gli impegni presi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP annuncia una partnership con il fondo saudita PIF

    Il CEO Calvelli con Kevin Foster di PIF (foto ATPtour.com)

    Dopo tante voci e indiscrezioni, arriva la fumata bianca: i ricchissimi fondi sauditi entrano nel mondo del tennis Pro. Ma al momento, nessuna rivoluzione e circuito alternativo a quello ATP guidato dagli Slam, come si è parlato molto in queste ultime settimane, ma una partnership pluriennale proprio con il tour maschile. L’annuncio è arrivato con un comunicato pubblicato sul sito istituzionale ATP, che ufficializza un accordo con il Public Investment Fund (PIF), fondo d’investimento saudita, per una nuova partnership strategica pluriennale. “Un significativo impegno condiviso per migliorare il tennis globale per giocatori, tifosi, organizzatori di tornei e parti interessate a tutti i livelli di questo sport”.
    “L’importante partnership vedrà PIF diventare il naming partner ufficiale del ranking ATP, celebrando i percorsi e i progressi dei giocatori durante la stagione e sostenendo l’eccellenza mentre il numero 1 del mondo ATP di fine anno, presentato da PIF, viene incoronato alle Nitto ATP Finals. a Torino, Italia”, continua il comunicato.
    “PIF collaborerà con gli eventi dell’ATP Tour a Indian Wells, Miami, Madrid, Pechino e le Nitto ATP Finals, oltre alle Next Gen ATP Finals, ospitate a Jeddah fino al 2027. Dopo il lancio del programma Baseline dell’ATP all’inizio di quest’anno, PIF ha ulteriormente impegnato a sviluppare e sbloccare nuove opportunità per i giovani giocatori e iniziative sul percorso dei giocatori, fornendo un impulso significativo alla prossima generazione di stelle del gioco”.
    L’ATP così annuncia di aver trovato un partner forte (e assai stabile sul piano economico) in PIF per continuare a migliorare ogni aspetto della disciplina, “per elevare il futuro a lungo termine del tennis. PIF contribuirà attivamente al piano strategico OneVision di ATP, che si concentra sulla promozione dell’unità, sul miglioramento delle esperienze dei fan e sullo sfruttamento delle opportunità di crescita scalabili in tutto lo sport”.
    Massimo Calvelli, CEO di ATP, ha dichiarato: “La nostra partnership strategica con PIF segna un momento importante per il tennis. È un impegno condiviso per promuovere il futuro di questo sport. Con la dedizione di PIF alla prossima generazione – promuovendo l’innovazione e creando opportunità per tutti – il il palcoscenico è pronto per un nuovo periodo di progresso e trasformazione”.
    Mohamed AlSayyad, Head of Corporate Brand di PIF, ha dichiarato: “Mentre PIF espande il suo portafoglio di sponsorizzazioni innovative, il nostro impegno a “Investire in meglio” rimane incrollabile. Attraverso la nostra collaborazione con ATP, PIF sarà un catalizzatore per la crescita del tennis globale, sviluppare talenti, promuovere l’inclusione e promuovere l’innovazione sostenibile. Questa partnership strategica è in linea con la nostra visione più ampia di migliorare la qualità della vita dei tennisti e guidare la trasformazione dello sport sia in Arabia Saudita che nel mondo.”
    Secondo quanto riporta il comunicato, negli ultimi 4 anni il numero dei tesserati tennis in Arabia Saudita è aumentato del 46%, e l’idea del PIF è far crescere lo sport nel suo paese, facendolo diventare una delle discipline leader per i giovani sauditi.
    Quest’annuncio conferma l’ingresso dei ricchi fondi sauditi nel tennis, ma al momento in supporto ai piani di Gaudenzi e dell’ATP, non in modo alternativo. Vedremo i prossimi passi del governo del tour maschile, e quanto questi saranno influenzati da questo nuovo e potente partner. Per esempio, le Finals a Jeddah già dal 2026, o poco dopo? O intanto solo il nuovo Masters 1000 pre Australian Open di cui si parla da tempo?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il Futuro di SuperTennis in bilico tra Diritti TV e dissidi con Sky. Dal 01 Marzo si spegne il segnale su Sky?

    Il Futuro di SuperTennis in bilico tra Diritti TV e dissidi con Sky. Dal 01 Marzo si spegne il segnale su Sky?

    La disputa tra Sky e la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) continua a tenere banco nel mondo del tennis, portando a galla questioni riguardanti i diritti televisivi e la visibilità dello sport. La situazione tra le due entità si è intensificata a causa dell’acquisizione massiccia di diritti TV da parte di Sky, che ha messo in difficoltà SuperTennis, emittente ufficiale della Federazione, nella sua aspirazione di trasmettere tornei ATP e WTA.
    Da tempo, SuperTennis si trova in una situazione di stallo, sperando di ottenere in sublicenza i diritti per una serie di tornei di prestigio. Tuttavia, nonostante le trattative, non è stato raggiunto alcun accordo, lasciando il canale in una condizione di incertezza. Questa assenza di intesa persiste da settimane, alimentando una polemica latente che ora rischia di esplodere in seguito all’annuncio che, dal 1° marzo, il canale potrebbe non essere più disponibile su Sky.
    Secondo quanto riportato da ItaliaOggi, la mancanza di tornei ATP e WTA ha costretto SuperTennis a riempire il proprio palinsesto con partite storiche, tornei challenger, e eventi di padel, distanziandosi dalla consueta offerta di tennis di alto livello. Nonostante il canale detenga i diritti per eventi significativi come la United Cup, la Laver Cup, e gli US Open, l’assenza di altri tornei principali pesa sul valore dell’offerta complessiva.
    Le trattative per lo scambio di diritti sono fallite, con Sky che avrebbe proposto a SuperTennis i diritti di alcuni tornei di rilievo, ma l’offerta è stata considerata eccessiva e quindi respinta. Una seconda fase di negoziazioni, incentrata su alcune partite degli US Open, si è conclusa senza successo, segnalando una profonda divergenza tra le parti.
    La prossima scadenza del 1° marzo rappresenta un ulteriore punto di tensione: se non verrà raggiunta un’intesa per prolungare l’accordo che permette a SuperTennis di essere trasmesso su Sky, il canale rischia di sparire dalla piattaforma. La Federazione spera in una proroga dell’accordo, almeno per un breve periodo, per mantenere la presenza del canale e continuare a negoziare una soluzione più stabile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tennis, ATP annuncia la partnership con il fondo arabo PIF

    Dopo calcio e golf, l’Arabia Saudita punta forte anche sul tennis. L’ATP ha annunciato una “partnership strategica pluriennale” con il Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano saudita. L’accordo, come spiegato in un comunicato congiunto, segnerà “un significativo impegno congiunto per migliorare il tennis mondiale per giocatori, tifosi, organizzatori di tornei e parti interessate a tutti i livelli di questo sport”. PIF sponsorizzerà i tornei di Indian Wells, Miami, Madrid, Pechino e le Nitto ATP Finals, oltre alle Next Gen ATP Finals, ospitate a Gedda fino al 2027. Il fondo sovrano, inoltre, diventa naming partner del ranking ATP e a fine anno, a Torino, il numero 1 della classifica mondiale verrà premiato come “Year-End No. 1, presented by PIF”.

    Calvelli (ATP): “Impegno condiviso per il futuro del tennis” 
    “La nostra partnership strategica con PIF segna un momento importante per il tennis – ha spiegato Massimo Calvelli, CEO di ATP – È un impegno condiviso per promuovere il futuro di questo sport. Con la dedizione di PIF verso la prossima generazione, promuovendo l’innovazione e creando opportunità per tutti, il palcoscenico è pronto per un nuovo periodo di progresso e trasformazione”.

    La crescita del tennis in Arabia (anche con Nadal)

    L’accordo tra PIF e ATP è soltanto l’ultimo step di un ricco progetto dell’Arabia Saudita legato al tennis. Un Paese che già organizza le Next Gen ATP Finals, a ottobre ospiterà il “6 Kings Slam” a Riyad (esibizione con Djokovic, Alcaraz, Medvedev, Nadal, Rune e Sinner) e presto potrebbe avere anche un Masters 1000, come era stato anticipato nei mesi scorsi dal presidente FITP, Angelo Binaghi, in un’intervista al Corriere della Sera. Una crescita esponenziale “sposata” anche da Rafael Nadal, diventato ambasciatore della Federazione Saudita di tennis con una partnership a lungo termine come parte del programma Saudi Vision 2030.  LEGGI TUTTO