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    WTA 125 Puerto Vallarta: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Angelica Moratelli e Camilla Rosatello nella foto

    WTA 125 Puerto Vallarta (Messico), Quarti di Finale – cemento

    Center Court – ore 21:00Yuliia Starodubtseva vs Taylah Preston Inizio 21:00WTA Puerto Vallarta 125 Yuliia Starodubtseva00 Taylah Preston00ServizioSvolgimentoSet 1

    McCartney Kessler vs Leolia Jeanjean Non prima 23:00Il match deve ancora iniziare
    Jessica Bouzas Maneiro vs (5) Maria Lourdes Carle Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    (7) Hailey Baptiste vs Robin Montgomery Il match deve ancora iniziare

    Puerto Vallarta 125SF Moratelli /Rosatello – Wickmayer /Zimmermann ore 21:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Tenerife colonia italiana: tre azzurri in semifinale (con il programma di domani)

    Stefano Travaglia – Foto Alejandro Fumero

    Stefano Travaglia, Francesco Maestrelli, Salvatore Caruso e ‘l’intruso’ Jules Marie. Questi i quattro semifinalisti del Tenerife Challenger 2, secondo dei tre eventi organizzati da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Stili tennistici e storie di vita differenti creano il perfetto mix per assistere a due semifinali avvincenti nella giornata di sabato. Nella parte bassa di tabellone sarà derby italiano tra Francesco Maestrelli e Matteo Gigante, quest’ultimo protagonista del successo Salvatore Caruso con il punteggio di 6-3 1-6 6-2. Nella parte alta Stefano Travaglia andrà a caccia della seconda finale della carriera sull’isola e a separarlo dall’obiettivo ci sarà il francese Jules Marie, in autentico stato di grazia. L’inizio delle semifinali è in programma per le ore 11.00 locali (ore 12.00 italiane).
    Travaglia per ripetersi contro Marie – Dopo una toccata e fuga nel finale della scorsa stagione, Stefano Travaglia è di nuovo a un passo dalla Top 200. La vittoria nel quarto di finale contro Jozef Kovalik, ritiratosi sul punteggio di 7-5 3-6 3-0, oltre all’accesso in semifinale permette all’azzurro di toccare la posizione virtuale di numero 201 ATP. “Mi dispiace che Jozef non abbia finito il match per un problema alla caviglia – le parole a caldo di Travaglia -. Abbiamo giocato due ore di alto livello e mi sarebbe piaciuto chiuderla sul campo. Dopo un calo nel secondo set, nel terzo avevo annullato una palla break ed ero ripartito bene: sentivo di avere l’inerzia dalla mia”. Dopo aver disputato le qualificazioni degli Australian Open e la semifinale al Challenger di Koblenz, l’ex numero 60 del mondo raggiunge nuovamente le fasi finali di un torneo in questo inizio di 2024. Proprio in Germania, poche settimane fa, l’atleta dell’Enjoy Sporting Club di Roma superava con il punteggio di 6-1 6-1 Jules Marie, suo prossimo avversario. Il francese si è ritagliato un posto tra i migliori quattro battendo Henrique Rocha per 6-3 7-5: “Sarà una partita diversa. A Koblenz ho vinto in condizioni rapide indoor, qui i campi sono più lenti e questo cambia molto. Jules è un ottimo giocatore e se è arrivato in semifinale sta bene. Il mio obiettivo stagionale? Giocare più partite possibili”.
    Gigante-Maestrelli, ci sarà un finalista italiano – Nella parte bassa di tabellone ci sarà il quinto derby azzurro di un Tenerife Challenger 2 a forte tinte tricolori. Francesco Maestrelli ha vinto con il punteggio di 7-6(4) 6-2 l’ostico quarto di finale contro l’americano Martin Damm, ex numero 3 del mondo under 18. Nel secondo set il tennista di Pisa ha trovato un cambio marcia nello scambio da fondo ed è così riuscito a dominare le fasi finali della sfida. Dall’altra parte della rete domani per lui ci sarà Matteo Gigante, che si è aggiudicato per 6-3 1-6 6-2 una sfida ricca di alti e bassi contro Salvatore Caruso. “Nel secondo set Salvatore ha alzato il livello, io sono stato bravo a ricompormi in tempo per la frazione decisiva. Abbiamo lottato e vincere non è stato affatto facile – le parole di Gigante, che ha sorpreso per l’atteggiamento tenuto nei momenti di difficoltà -. Con il mio nuovo coach Marco Gulisano stiamo lavorando anche sulla mia attitudine al match e comincio a vedere i risultati. La semifinale con Maestrelli? Lui su questa superficie è pericoloso e lo scorso anno mi ha battuto proprio qui. Io però ho poi vinto il Tenerife Challenger 3 e per questo darò il 100% per tornare in finale”.
    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. Jules Marie vs Stefano Travaglia 2. Francesco Maestrelli vs [5] Matteo Gigante 3. [1] Sander Arends / Sem Verbeek vs Petr Nouza / Patrik Rikl
    Risultati di venerdì 23 febbraioQuarti di finaleJules Marie b. Henrique Rocha (Alt) 6-3 7-5Stefano Travaglia b. Jozef Kovalik 7-5 3-6 3-0 rit.Francesco Maestrelli b. Martin Damm 7-6(4) 6-2Matteo Gigante (5) b. Salvatore Caruso (LL) 6-3 1-6 6-2 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presenza di Giulio Zeppieri

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Dubai – Tabellone Principale – hard(1) Machac, Tomas vs Ymer, Elias Grenier, Hugo vs (6) Bautista Agut, Roberto
    (2) Van Assche, Luca vs (WC) Dougaz, Aziz (WC) Erel, Yanki vs (7) Marterer, Maximilian
    (3) Muller, Alexandre vs Zeppieri, Giulio Dzumhur, Damir vs (5) Cazaux, Arthur
    (4) Fucsovics, Marton vs Cressy, Maxime (WC) Pospisil, Vasek vs (8) Gasquet, Richard

    Court 1 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. Damir Dzumhur vs [5] Arthur Cazaux 2. Hugo Grenier vs [6] Roberto Bautista Agut 3. [WC] Vasek Pospisil vs [8] Richard Gasquet
    Court 2 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Alexandre Muller vs Giulio Zeppieri 2. [WC] Yanki Erel vs [7] Maximilian Marterer
    Court 3 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Tomas Machac vs Elias Ymer 2. [2] Luca Van Assche vs [WC] Aziz Dougaz 3. [4] Marton Fucsovics vs Maxime Cressy LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Doha: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego conquistano la finale

    Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego nella foto

    Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego hanno trionfato nel doppio del torneo ATP 250 di Doha, Qatar, guadagnandosi un posto in finale. La coppia italiana ha mostrato una sinergia e una grinta ammirevoli, superando Andreas Mies e John-Patrick Smith con il punteggio di 6-2, 6-7 (4), [10-7], in un match che ha tenuto gli spettatori incollati alle sedie per un’ora e 54 minuti.
    Il match si è aperto con un primo set dove tutti i giocatori hanno tenuto il servizio fino al quarto game. Tuttavia, è stato dal quinto game che Musetti e Sonego hanno iniziato a fare la differenza, riuscendo a breakkare il servizio degli avversari due volte consecutive, chiudendo il set a loro favore per 6-2 in soli 33 minuti. Questo inizio fulminante ha posto le basi per quello che sarebbe stato un incontro ricco di emozioni.
    Il secondo set ha visto i servizi dominare la scena fino al sesto game, momento in cui gli italiani hanno sfiorato il break, portandosi sullo 0-40. Nonostante un tentativo di recupero da parte di Mies e Smith, Musetti e Sonego hanno infine ottenuto il break desiderato, portandosi avanti. Tuttavia, un ribaltamento di situazione ha visto la coppia italiana cedere il servizio sul 5 a 4, portando il set al tie-break. Qui, dopo un inizio favorevole ai loro avversari, Musetti e Sonego hanno ceduto la frazione.
    Nel decisivo match tie-break, la tensione era palpabile. Dopo un inizio equilibrato, Musetti e Sonego hanno preso il sopravvento, chiudendo il match sul 10-7 e festeggiando una vittoria meritata. La loro performance è stata impeccabile, con statistiche che parlano chiaro: l’80% di punti vinti sulla prima di servizio e il 60% sulla seconda, segno di una supremazia nei momenti chiave del gioco.Ora, gli occhi sono tutti puntati sulla finale, dove Musetti e Sonego affronteranno i numeri uno del seeding, Jamie Murray e Michael Venus.
    ATP Doha Andreas Mies / John-Patrick Smith277 Lorenzo Musetti / Lorenzo Sonego6610 Vincitore: Musetti / Sonego ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti / Sonego 0-1 0-2 1-2 2-2 2-3 3-3 3-4 4-4 5-4 5-5 5-6 6-6 7-6 8-6 8-7 9-7ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6L. Musetti / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6A. Mies / Smith 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5L. Musetti / Sonego 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 5-5A. Mies / Smith 0-15 df 0-30 15-30 15-404-4 → 4-5L. Musetti / Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4A. Mies / Smith 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-403-3 → 4-3L. Musetti / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-2 → 3-3A. Mies / Smith 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2A. Mies / Smith 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Musetti / Sonego 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1A. Mies / Smith 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti / Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6A. Mies / Smith 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-4 → 2-5L. Musetti / Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4A. Mies / Smith 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-402-2 → 2-3L. Musetti / Sonego 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Mies / Smith 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1L. Musetti / Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1A. Mies / Smith 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Paolini in finale al WTA Dubai: Cirstea battuta 6-2, 7-6

    Jasmine Paolini non vuole smettere di sognare e vola in finale al Duty Free Tennis Championships, secondo WTA 1000 della stagione in corso sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.26 WTA, ha battuto la romena Sorana Cirstea, n.22 WTA con i parziali di 6-2, 7-6 dopo poco meno di due ore di gioco. Paolini, che raggiunge il best ranking al 16 del mondo, è la quarta giocatrice a raggiungere una finale in un 1000, la prima da Camila Giorgi nel 2021. 

    La cronaca del match

    Jasmine gioca fin da subito a braccio sciolto, pettina le righe e al 4° game strappa la battuta alla rivale. Paolini solida al servizio (2 prime palle su 3 in campo con una resa del 70%) piazza un altro break nel finale di primo set e lo porta a casa agevolmente 6-2 in appena 40′. L’azzurra nel secondo parziale è anche fortunata sulla palla break del 4° game, quando il nastro accompagna la palla del 3-1. Seguono altri tre break consecutivi, poi la romena annulla match-point sul 5-4. Paolini cancella ben cinque set-point sotto 5-6 e trascina al tie-break Cirstea: qui chiude i conti, per la vittoria più importante della carriera, almeno finora.  LEGGI TUTTO

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    Auguri Rino Tommasi, 90 anni da ‘circoletto rosso’

    “Un cervello essenzialmente matematico, però capace di digressioni etico-fantastiche quali consentono sport come il pugilato e il tennis. Rino Tommasi va chiamato Professore, senza la minima ombra di esagerazione scherzosa”. Bella eh..?  Mi piacerebbe molto fosse di mio pugno, questa definizione del maestro Rino, ma invece è del più più grande (giornalista sportivo) di tutti – Gianni Brera – il quale ne parlava come di un professore. Appunto. In realtà, per noi ragazzi innamorati del tennis Tommasi è un insegnante. Anzi, molto di più. È quello che ci ha fatto scattare la scintilla. Un telecronista, uno scrittore, un volto televisivo, un giornalista che sa tante cose, da cui imparare la passione assoluta per lo sport, la professionalità, la difesa delle opinioni e delle idee. Un uomo libero, mai sceso a compromessi. Con nessuno, meno che mai con il “padrone”. Rino ha sempre detto e scritto ciò che pensava, a qualunque costo. Un suo aforisma classico era: “Non siamo qui a vendere i tappeti”.

    I suoi aforismi eterni: da circoletto rosso a nastro azzurro
    Le sue invenzioni linguistiche le portiamo tatuate addosso, indelebili. Circoletto rosso, Veronica, punteggio isoscele, voleé agricola, nastro azzurro, gli ha fatto fare il tergicristallo, chiamato a giocare di fino rivelava le sue umili origini. E ce ne sarebbero altri 1000, spesso usati da lui in telecronaca col grande amico Gianni Clerici, perle di saggezza e ironia. Per farla breve: Cultura Sportiva. Per questo e molto altro Rino Tommasi andrebbe insegnato nelle scuole di giornalismo. Perché, come diceva sempre: per un giornalista è molto più importante scrivere in fretta che scrivere bene. Se poi scrive anche bene, allora è Tommasi. LEGGI TUTTO

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    Paolini doma Cirstea, tiratissimo il secondo set. È in finale a Dubai, sua prima in WTA 1000

    Jasmine Paolini, best ranking lunedì prossimo tra le prime 20 WTA

    Condizione fisica straripante e tanta fiducia, una combinazione virtuosa che ti consente di giocare fluido, potente e preciso, e reggere anche nelle fasi più calde e dure di un set terminato al fotofinish con altissima tensione. Queste le chiavi della settimana magica di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Dubai, culminata con la splendida e meritata vittoria in semifinale contro Sorana Cirstea, per 6-2 7-6(6). Un successo per lei storico, mai era arrivata finora a giocarsi un titolo così prestigioso. In finale attende la vincitrice della seconda “semi” tra Swiatek e Kalinskaya, con la polacca nettamente favorita.
    La toscana ha giocato una partita di grandissima qualità nel primo set, un vero muro per solidità da fondo campo, bravissima a tenere alti ritmi e caricare i colpi con quello spin e angolo che hanno spostato la rumena, non permettendole di accelerare con i piedi ben piantati a terra, dove può fulminarti. L’incantesimo si è rotto a metà secondo set: avanti 4-2, Jasmine ha sprecato un 40-15 che ha mandato il parziale in totale bagarre. Cirstea pareva più stanca (dopo la terribile battaglia vinta contro Vondrousova ieri), ma ha trovato molte verticalizzazioni con diritto e rovescio che hanno sorpreso l’italiana, una reazione di grande orgoglio per la 33enne, al momento migliore in carriera. La lotta è avanzata spalla spalla, di pura tensione agonistica e quasi senza più schemi, un “classico” delle affascinanti bagarre al femminile. Il capolavoro Paolini l’ha compiuto restando calma dopo aver subito un break sul 5 pari: ha giocato in risposta ogni punto di un game infinto senza frenesia, ha annullato ben 5 set point e si presa con un gran diritto il contro break, sbarcando al tiebreak. Con la tensione a mille, era chiaro che se lo sarebbe aggiudicato la più fredda. Si vince punti quasi solo in risposta, Jasmine salva una sesta palla set a Sorana e chiude 8 punti a 6 una partita diventata davvero sofferta, ma con pieno merito.
    Questo successo le vale non solo la più prestigiosa finale in carriera ma anche la certezza di un gran balzo nel ranking, probabile n.16 WTA da lunedì prossimo (in attesa di Kalinskaya). Un best ranking fantastico, impensabile 12 mesi fa, che certifica lo straordinario lavoro e progressi fatti sotto la sapiente guida di coach Renzo Furlan.
    La vittoria su Cirstea in una partita così importante è l’ennesima dimostrazione di quanto sia migliorata Paolini negli ultimi mesi. Ormai le sue vittorie non sorprendono più, il suo livello di gioco è alto, i suoi colpi sempre più incisivi, anche contro le migliori avversarie. Sorana è in un momento altrettanto positivo, sta davvero bene fisicamente ed è davvero brava nel chiudere il punto dopo un bel servizio, o dopo essersi aperta il campo con una risposta angolata. La rumena ha cercato di applicare al meglio questi schemi anche nella semifinale odierna, ma c’è riuscita solo a sprazzi – e dal secondo set – per i meriti di una Paolini davvero consistente, in spinta e in difesa.
    La chiave del successo a Dubai della lucchese è nel diritto, colpo assai sottovalutato nel panorama WTA attuale. Non sono molte le tenniste capaci di giocare con continuità e controllo un diritto così potente e carico di spin, che allontana l’avversaria dal centro del campo e le conferisce un tempo di vantaggio grazie al quale costruire e quindi all’improvviso affondare. Con i piedi Jas è una molla, spesso riesce a colpire quasi dall’alto verso il basso una bordata più piatta cross e sorprende l’avversaria, e anche col rovescio oggi è stata coraggiosa nel rischiare diversi contro piedi lungo linea che non sempre controlla al meglio, che oggi le hanno portato punti decisivi. Allo stesso tempo, una sua resistenza così buona ad alto ritmo ha costretto la rivale a forzare troppo, e quindi commettere molti errori.
    Tenuta fisica, tenuta mentale e tennis davvero consistente, questa Paolini è una tennista che oggi vale la sua nuova favolosa classifica, tra le prime 20 del mondo. Un risultato davvero prestigioso che segue gli ottavi allo scorso Australian Open. Tanti complimenti Jasmine! Domani, probabilmente contro Swiatek, non avrà assolutamente niente da perdere e potrà vivere una grandissima esperienza. Da protagonista.
    Marco Mazzoni

    Paolini inizia la semifinale alla battuta. Cerca di imporre la velocità del suo diritto, colpo diventato davvero incisivo grazie al lavoro splendido svolto con Renzo Furlan, e carica di effetto anche il servizio per non essere aggredita dalla Cirstea. È in grande forma Sorana, rimette bene i colpi potenti dell’azzurra e trova profondità. Ai vantaggi, Jasmine si aggiudica il primo game. Funziona bene lo schema servizio e diritto della rumena, a zero impatta 1 pari, e poi è molto aggressiva in risposta. Conquista un 15-30, ma Paolini è brava a ritrovare la prima di servizio che punge il rovescio dell’avversaria. Quando l’azzurra riesce a spostare l’avversaria con il diritto dal centro del campo è dura per Sorana, che al contrario gioca più sull’uno due, gran diritto dopo un servizio preciso, prevalentemente esterno per aprire l’angolo. Durissimo il quarto game, la lotta s’accende su ogni punto, e Jasmine ha la prima palla break grazie ad un errore in spinta della rumena. Rischia una palla break Sorana, si avventa sulla palla Jasmine e trova un millimetro di roga, quanto basta per il BREAK a favore dell’azzurra, avanti 3-1 e servizio. Troppi errori della rumena in questa fase, mentre l’italiana è brava a giocare solida e anche trovare un gran contropiede di rovescio, colpo non proprio nelle sue corde. 4-1 Paolini, allungo consolidato. Cirstea ha bisogno del suo miglior servizio per scatenare nel colpo seguente la potenza del diritto, davvero migliorato rispetto ai suoi migliori anni giovanili sul tour. Resta in scia portandosi 2-4, con coraggio si butta a rete in risposta, ma il passante di Paolini è preciso. Davvero solida Jas in questo primo parziale, vola 5-2 con un attacco di potenza. Chiude 6-2 l’azzurra col secondo break del set (gran risposta vincente di diritto), davvero positiva in ogni fase di gioco. Non sbaglia una scelta tattica Jasmine, ottimo il suo ritmo da fondo campo e brava a far correre la rivale con palle liftate e profonde, non lasciandola colpire da ferma. 55% dei punti vinti con la seconda di servizio, dato notevole.
    La lucchese scatta al servizio nel secondo set e vince un buon game. Esterna tutta la propria frustrazione Cirstea dopo aver sbagliato un diritto in corsa d’attacco. È chiara la situazione tattica nel match: Paolini costringe la rivale a giocare un tennis molto intenso non solo per i colpi ma anche per dinamicità negli spostamenti, e la rumena perde precisione in spinta quando deve sbracciare rincorrendo la palla. Una situazione per lei difficile da invertire a meno di un calo di Paolini. Vince lo scambio più duro del match Sorana, ma quanta fatica… per l’1 pari. Troppo alto il rischio di Cirstea in risposta, urla dopo averne sbagliata un’altra cercando di rompere l’incantesimo dell’azzurra, che invece colpisce forte, con buon margine ma grande intensità e parabola. L’equilibrio di spezza ancora nel quarto game, come nel primo parziale. Bravissima Jasmine nel cambiare all’improvviso col diritto lungo linea sul 15-30, veloce ad aggredire la palla arrivando in anticipo con i piedi. Il BREAK per l’azzurra arriva con un pizzico di fortuna, un nastro “mortale” sul 30-40, che rende impossibile la difesa di Sorana, ma non toglie la qualità mostrata da Jas nel game. 3-1 avanti Paolini. Spalle al muro, Cirstea chiude gli occhi e tira pallate a tutta. Conquista due palle break sul 15-40 e si prende il contro break alla seconda chance, con un errore col diritto della toscana (3-2). La rimonta subita non deprime, anzi rilancia l’energia di Paolini, che urla “andiamolo!” a tanti decibel dopo un gran diritto vincente che le vale il 15-30. Infuocata Jas, con grinta totale aggredisce col rovescio, si butta a rete e chiude di prepotenza, per il 15-40. Arriva il terzo BREAK consecutivo, una risposta profonda dell’azzurra sul 30-40 provoca l’errore col diritto di Sorana, per il 4-2. La rumena è sicuramente provata dalla durissima maratona contro Vondrousova, ma riesce a trovare alcuni lungo linea che sorprendono Paolini. Da 40-15, perde 4 punti di fila e subisce un altro contro break, per il 4-3, poi 4 pari. È il momento più difficile per Jasmine, sotto anche 15-30 per l’assedio di una Sorana tornata più pimpante. Il servizio l’aiuta, tre prime palle e un solido scambio di rovescio che la porta avanti 5-4. Carica a tutta il diritto con lo spin Jasmine, porta il game ai vantaggi. Vincendo uno scambio rocambolesco (pessimo tocco della rumena sotto rete a campo aperto), Paolini strappa il match point! Lo annulla Sorana con pazienza, aspetta la palla buona per accelerare col rovescio lungo linea. 5 pari. Scampato il pericolo, la rumena s’inventa due grandi accelerazioni in risposta, 0-30. Sotto pressione, Paolini per la prima volta affretta i tempi dell’attacco, sbaglia malamente col diritto, crolla 0-40. Rischia tantissimo sul 15-40, due palla di scambio stanno in campo per miracolo, ma alla fine è Cirstea a sbagliare, 30-40. Purtroppo per l’azzurra, un altro erroraccio col diritto le costa il break, da 4-2 avanti e con MP non sfruttato, ora è sotto 5-6 e serve la rumena. Quanto è dura reggere la pressione… Ora è Cirstea ad imballarsi, gioca corto, sbaglia e Paolini si ritrova avanti 0-40. Non sfrutta le tre chance, forse un po’ passiva sulla spinta della rivale. Se ne procura una quarta, con un bel cambio di ritmo col diritto ai vantaggi, ma un diritto le scappa via di poco. La lotta è assassina nel game n.12, Paolini annulla il quarto set point con un tocco in back in avanzamento splendido. Altrettanto bella la smorzata della rumena, le vale il quinto set point, ma non lo sfrutta. Invece è Jasmine a capitalizzare una modesta seconda palla e strappare il contro Break alla quinta chance. 6 pari, tiebreak. Jas vince il primo punto in risposta, arriva male sulla palla Sorana, per il 2-1. Si riprende il punto la rumena con un gran rovescio. Si avanza spalla a spalla, e si gioca nervi con pochissima tattica. 5 pari, con 8 punti di fila vinti in risposta… Cirstea sfonda col diritto, 6-5 e nuovo Set Point (sesto complessivo). Con un gran gancio col diritto cross Paolini si salva ancora, coraggio e forza nelle gambe per trovare un colpo del genere, quasi saltando sulla palla! Un muro col diritto Jasmine, arriva il secondo match point sul 7 punti a 6. Largo il rovescio di Sorana! Game Set Match Paolini!!! Sbarca per la prima volta in finale in un 1000, e sarà almeno n.16 WTA lunedì’ prossimo. BRAVA! Vittoria di fisico, di cuore e resistenza.

    Jasmine Paolini vs Sorana Cirstea WTA Dubai Jasmine Paolini0670 Sorana Cirstea0260 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 2*-2 2*-3 3-3* 4-3* 4*-4 4*-5 5-5* 5-6* 6*-6 7*-66-6 → 7-6Sorana Cirstea 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 6-6Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-5 → 5-6Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Sorana Cirstea 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-2 → 4-3Sorana Cirstea 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2Sorana Cirstea 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sorana Cirstea 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2Sorana Cirstea 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Sorana Cirstea 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    Paolini (🇮🇹) vs Cirstea (🇷🇴)
    SERVICE STATS:– Aces: 0 vs 1– Double Faults: 2 vs 1– First Serve: 71.0% (49/69) vs 66.7% (64/96)– 1st Serve Points Won: 59.2% (29/49) vs 54.7% (35/64)– 2nd Serve Points Won: 50.0% (10/20) vs 40.6% (13/32)– Break Points Saved: 50.0% (3/6) vs 61.5% (8/13)– Service Games Played: 10 vs 10
    RETURN STATS:– 1st Serve Return Points Won: 45.3% (29/64) vs 40.8% (20/49)– 2nd Serve Return Points Won: 59.4% (19/32) vs 50.0% (10/20)– Break Points Converted: 38.5% (5/13) vs 50.0% (3/6)– Return Games Played: 10 vs 10
    TOTAL POINTS:– Total Service Points Won: 56.5% (39/69) vs 50.0% (48/96)– Total Return Points Won: 50.0% (48/96) vs 43.5% (30/69)– Total Points Won: 52.7% (87/165) vs 47.3% (78/165) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner ed il n.2 virtuale ad inizio di Indian Wells

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha raggiunto il terzo posto nella classifica ATP, accumulando un totale di 8.270 punti. La stagione di Sinner ha avuto un inizio fulminante, con trionfi significativi agli Australian Open e al prestigioso torneo ATP 500 di Rotterdam, segnando una striscia impressionante di quindici vittorie consecutive. Queste includono tre vittorie in Coppa Davis l’anno scorso, sette sul duro cemento di Melbourne, e ulteriori cinque sulle stesse superfici in Olanda.
    La scalata di Sinner nella classifica ATP ha visto il sorpasso sul russo Daniil Medvedev, posizionandosi ora alle calcagna dello spagnolo Carlos Alcaraz, che occupa il secondo posto con 8.805 punti. La recente sfortuna di Alcaraz, che ha subito un infortunio al primo turno dell’ATP 500 di Rio de Janeiro, non gli ha permesso di difendere i 300 punti ottenuti l’anno scorso, riducendo così il suo vantaggio su Sinner a soli 535 punti.
    Il confronto tra i due talenti si intensifica con l’avvicinarsi del Masters 1000 di Indian Wells, un evento chiave programmato dal 6 al 17 marzo sul cemento statunitense. Sinner si appresta a entrare in questo torneo come numero 2 virtuale, avendo 7.910 punti contro i 7.805 di Alcaraz. La battaglia per la supremazia sarà accesa, con Sinner che deve difendere i 360 punti della semifinale persa contro Alcaraz nel 2023, mentre lo spagnolo si trova di fronte alla sfida di mantenere i 1.000 punti guadagnati vincendo il torneo l’anno scorso.
    Questo scenario pone Sinner in una posizione di vantaggio virtuale di 105 punti su Alcaraz all’inizio di Indian Wells. Per mantenere la sua posizione di leadership nel ranking ATP ufficiale al termine del torneo, Sinner dovrà superare o eguagliare le prestazioni dello spagnolo in questo confronto diretto. Mentre l’attenzione è rivolta a questa rivalità, non bisogna dimenticare Daniil Medvedev, che arriva negli Stati Uniti con punteggi variabili tra 6.915 e 7.415 punti, in base ai risultati che otterrà all’ATP 500 di Dubai, mantenendosi così in lizza per potenziali sorpassi.Novak Djokovic in ogni caso sarà sempre al primo posto del ranking ATP dopo i tornei di Indian Wells e Miami.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 23-02-24 15:00

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +0 (First Round)
    Rio de Janeiro (Eliminato)

    -300 (F)
    Rio de Janeiro (20-02-2023)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    4
    4, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    -250 (W)
    Doha (20-02-2023)

    5
    5, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +50 (Quarterfinals)
    Doha (Eliminato)

    -0 (RR)
    Nitto ATP Finals (13-11-2023)

    6
    6, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +100 (Semifinals)
    Los Cabos

    -90 (SF)
    Geneva (22-05-2023)

    7
    7, 0
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    8
    8, 0
    Best: 8

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +45 (R16)
    Halle [SUBENTRO]

    -250 (W)
    Marseille (20-02-2023)

    9
    9, 0
    Best: 9

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    +0 (Second Round (Bye))
    Los Cabos (Eliminato)

    10
    10, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

    Il Ranking ATP quando inizierà il torneo di Indian Wells1 🇷🇸 Novak Djokovic 96752 🇮🇹 Jannik Sinner 79103 🇪🇸 Carlos Alcaraz 78054 🇷🇺 Daniil Medvedev tra 6915 e 7415 (a seconda del risultato conseguito a Dubai)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO