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    Challenger Kigali 2, Lugano e Santa Cruz: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Rudolf Molleker nella foto

    CHALLENGER Lugano (Svizzera) 🇨🇭 – Semifinali, cemento (al coperto)

    Centrale – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1] Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs [2] Sander Arends / Sem Verbeek Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Zizou Bergs vs [Q] Daniel Masur Il match deve ancora iniziare
    3. Rudolf Molleker vs [2] Otto Virtanen Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Kigali 2 (Ruanda) 🇷🇼, Semifinali – terra battuta (altura)

    Center – Ora italiana: 09:30 (ora locale: 10:30 am)1. [5] Clement Tabur vs Damien Wenger ATP Kigali 2 Clement Tabur [5]66 Damien Wenger13 Vincitore: Tabur ServizioSvolgimentoSet 2C. Tabur 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 6-3D. Wenger 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3C. Tabur 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2D. Wenger 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-304-1 → 4-2C. Tabur 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1D. Wenger 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-1 → 3-1C. Tabur 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1D. Wenger 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1C. Tabur 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Wenger 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1C. Tabur 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-304-1 → 5-1D. Wenger 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 4-1C. Tabur 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1D. Wenger 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1C. Tabur 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0D. Wenger 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-0 → 1-0

    2. [Q] Kamil Majchrzak vs [4] Marco Trungelliti Il match deve ancora iniziare
    3. S D Prajwal Dev / David Pichler vs [2] Thomas Fancutt / Hunter Reese (non prima ore: 12:30)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Santa Cruz (Bolivia) 🇧🇴 – Quarti di Finale e Semifinali, terra battuta

    Cancha Central – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 10:00)1. [1/WC] Thiago Monteiro vs Pedro Sakamoto Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Roman Andres Burruchaga vs Murkel Dellien Il match deve ancora iniziare
    3. [1/WC] Thiago Monteiro OR Pedro Sakamoto vs [3] Camilo Ugo Carabelli OR Goncalo Oliveira (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [5] Roman Andres Burruchaga OR Murkel Dellien vs [6] Juan Manuel Cerundolo OR Renzo Olivo Il match deve ancora iniziare
    5. Ignacio Carou / Camilo Ugo Carabelli vs Hugo Dellien / Murkel Dellien Il match deve ancora iniziare
    6. Andrea Collarini / Renzo Olivo vs Ignacio Carou / Camilo Ugo Carabelli OR Hugo Dellien / Murkel Dellien Il match deve ancora iniziare

    Cancha 9 – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 10:00)1. [3] Camilo Ugo Carabelli vs Goncalo Oliveira Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Juan Manuel Cerundolo vs Renzo Olivo Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP Indian Wells, i risultati di oggi: ok Rublev e Zverev, fuori Khachanov

    Le teste di serie iniziano bene il cammino al Masters 1000 di Indian Wells, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica 17 marzo. All’esordio nel torneo, i big hanno rispettato tutti i pronostici vincendo in due set. Il match più atteso era quello di Andrey Rublev, reduce dalla squalifica a Dubai, impegnato contro Andy Murray. Il russo ha vinto con lo score di 7-6, 6-1, mettendo in discesa una partita con tante difficoltà nel primo parziale in cui ha annullato quattro set point sul 4-5. Più facile, invece, l’esordio di De Minaur, Zverev e Tsitsipas che non hanno avuto difficoltà rispettivamente contro il giapponese Daniel, l’australiano O’Connell e il francese Pouille. L’unica sorpresa della notte è il ko di Karen Khachanov. Il n. 15 al mondo, campione due settimane fa a Doha, ha perso contro Thiago Seyboth Wild con lo score di 6-1, 7-5. Per il brasiliano, entrato in tabellone dalle qualificazioni, è la quarta vittoria consecutiva in California. LEGGI TUTTO

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    ATP Indian Wells, Alcaraz elimina Arnaldi: lo spagnolo vince in 3 set. Anche Cobolli ko

    Un grande primo set non basta a Matteo Arnaldi per fermare Carlos Alcaraz nel 2° turno del Masters 1000 di Indian Wells. Lo spagnolo, campione in carica sul cemento americano, ha eliminato l’azzurro in tre set: 6-7, 6-0, 6-1 lo score in 2 ore e 15 minuti. Una sfida dall’andamento particolare, lottata soltanto nel primo parziale. Arnaldi, infatti, ha iniziato bene il match, tenendo testa per un’ora ad Alcaraz e vincendo il primo set, condizionato dai 23 gratuiti dello spagnolo, al tiebreak. Poi, però, il n. 2 al mondo è uscito con forza, ha alzato il livello e ha lasciato al ligure solo un game nei due parziali successivi. Per Alcaraz è stato un test importante soprattutto dopo la distorsione alla caviglia rimediata a Rio de Janeiro: “Onestamente sono sorpreso, mi sono sentito benissimo – ha spiegato lo spagnolo dopo il match – Mi sono mosso normalmente senza pensarci, è stata davvero una bella partita”. Al terzo turno Carlos affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime, n. 31 del seeding che nel round precedente ha eliminato il francese Lestienne. LEGGI TUTTO

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    WTA Indian Wells, i risultati delle italiane: Cocciaretto ko al 1° turno

    Sconfitta all’esordio al WTA 1000 di Indian Wells per Elisabetta Cocciaretto. La marchigiana, n. 60 al mondo, è stata battuta dalla statunitense Peaton Stearns nel match rinviato di 24 ore dopo la pioggia di giovedì. Cocciaretto ha perso con lo score di 6-3, 6-2 in un’ora e 35 minuti di gioco, al termine di una partita in cui non è mai riuscita a mettere in difficoltà l’avversaria da fondo. Stearns è stata più solida, mentre l’azzurra ha faticato anche al servizio, raccogliendo appena il 48% di punti con la prima e il 29% (4 su 14) con la seconda. Stearns si regala così il secondo turno contro la n. 2 al mondo Aryna Sabalenka. Per Cocciaretto, invece, è la settima sconfitta stagionale in un 2024 finora altalenante. LEGGI TUTTO

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    Ottimo esordio di Sinner a Indian Wells, domina Kokkinakis con un crescendo maestoso

    Esordio di Sinner a Indian Wells 2024

    Australia, Olanda, Stati Uniti. Cambiano i continenti, le superfici, le palle. Quel che non cambia in questo benedetto 2024 è Jannik Sinner, che vola su ogni avversario da “down under” agli States passando per l’Europa, senza sconfitta. Il n.3 del mondo (e numero due nel live ranking) esordisce sul velluto al Masters 1000 di Indian Wells, dove apre il programma sotto un gran sole dominando Thanasi Kokkinakis, distrutto con un eloquente 6-3 6-0 in 80 minuti di tennis in crescendo. Non era scattato poi così sicuro l’azzurro, c’ha messo qualche game a prendere ritmo e sciogliersi, del resto non giocava da Rotterdam, e le condizioni nel deserto della California sono agli antipodi da quelle indoor. Il servizio all’avvio un po’ altalenante, qualche colpo un po’ corto, mentre Kokkinakis ha iniziato da cecchino col servizio, imprendibile. Jannik è stato molto sereno, si è focalizzato nei suoi turni di battuta e ha respinto l’unica palla break concessa, nel quinto game per un paio di sbavature. L’annulla con grande precisione e, di fatto, la partita cambia. Anzi, finisce lì per l’australiano. Sinner cambia marcia in risposta, inizia a prendere ritmo col rovescio e trova una profondità clamorosa sul lato sinistro del rivale, inchiodato nell’angolo e poi costretto a rincorrere. Kokkinakis è un tennis migliore della sua classifica, con servizio e diritto può spaccare la palla, ma le sue gambe (martoriate da infiniti infortuni) non sono esattamente da scattista, e l’azzurro lo costringe a continue rincorse. Sente la pressione servendo sotto 4-3 Thanasi, commette un paio di errori che gli costano il break. Sipario. Sinner si prende il vantaggio, il campo, anche la testa dell’avversario, totalmente scorato e sfiduciato una volta sotto.
    È stata impressionante la progressione di Sinner, che nel secondo set è parso già a un livello molto alto, non dissimile da quello ammirato nei primi turni a Melbourne. Scambi di grande rimo, risposte profonde, un dominio dei tempi di gioco che costringono l’avversario a subire o forzare troppo per non essere sballottato come la pallina impazzita in un flipper d’antan. Niente, questo Sinner è un mostro di continuità e facilità di spinta. Veloce, lucido, potente, scardinarlo da fondo campo è impresa durissima. La sensazione è che un Kokkinakis, buon tennista, una volta andato in svantaggio non ci credesse più. L’aura del campione che schiaccia i rivali, ancor più dei colpi stessi. Anche dal punto di vista fisico l’azzurro sembra sbarcato a Indian Wells molto carico, veloce, reattivo. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per assistere ad un altro suo grande torneo.

    Unbeaten this season 🙌@janniksin wins the last 10 games to defeat Kokkinakis and kick off his campaign in Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/dmeUrxxCO9
    — Tennis TV (@TennisTV) March 8, 2024

    Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime in campo, vincendo il 76% di punti con la prima e 72% con la seconda, numeri davvero ottimi. Ma è stata la risposta il colpo chiave, quella con cui ha disarmato l’unico vero punto di forza del rivale. E insieme il cambio col rovescio lungo linea, dopo aver bloccato a sinistra l’australiano. 14 vincenti e 1 errore recitano le stats ATP, forse qualche vincente in più e anche qualche errore in più, ma poco importa. Importa che Sinner c’è. È arrivato negli USA con voglia di continuare a vincere. Stupire no, ormai Jannik è lì, tra i giganti. Aspetta al terzo turno Coric e Struff.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner torna in campo dopo il successo a Rotterdam e la prima palla che colpisce è un Ace. Biglietto da visita terrificante per Kokkinakis, che cerca di reggere sul ritmo dell’azzurro da fondo campo, ma sbaglia per primo. 1-0 Sinner. Straordinaria la battuta di Kokkinakis, 3 Ace nel primo game. Jannik spara un rovescio in salto lungo linea bellissimo, ma Thanasi muove lo score, 1 pari. Scontato che appena lo scambio si allunga, l’australiano è il primo ad andare fuori giri, ma col servizio è intrattabile, Jannik può solo accettare il momento e concentrarsi sui propri turni di battuta, aspettando un calo dell’avversario con la prima palla. Parte male nel quinto game l’azzurro, troppa rotazione col busto in un’accelerazione col diritto, scivola 0-30. La prima palla proprio non va, si aggrappa al ritmo sulla diagonale di rovescio Jan, e inventa pure una smorzata col diritto ottima, fantastico come cambia impugnatura e accarezza dolcemente la palla con un taglio sotto. Sinner concede la prima palla break ai vantaggi, gli scappa via un diritto. Stavolta col diritto è molto attento, due colpi a sinistra e via sbracciata lungo linea, con molto campo aperto. Un po’ di fatica, ma nonostante l’assenza ingiustificata della prima palla, Jannik si porta 3-2. Anche sul 3 pari il turno di battuta di Sinner è laborioso, quasi niente di gratis dal servizio e il diritto del Kokk è bello pesante. Di nuovo ai vantaggi, con un discreto diritto in contro piede, è 4-3 Sinner. Jannik forza l’ottavo gioco ai vantaggi (il primo di Kokkinakis al servizio) con una magia balistica di diritto e anche un doppio fallo dell’aussie. Sinner vede uno spiraglio sul lungo linea, carica il diritto all’improvviso e centra un lembo di riga. Palla break Sinner! Thanasi non mette la prima, ma regge un grande scambio (16 colpi), a viso aperto e spingendo forte, bravo a chiudere col diritto dopo un nastro favorevole. La risposta di Jannik sta crescendo di livello, più profonda, e la pressione su Kokkinakis sale… tanto che l’australiano affretta un diritto, molto scomposto. Errore che gli costa la seconda palla break. Stavolta Sinner se la prende, giocando da campione il punto decisivo: blocca Thanasi a sinistra, accelera col rovescio lungo linea e viene avanti a prendersi il punto di volo, con un gran controllo in allungo. BREAK Sinner, 5-3. Chiude il parziale con prime palle precise e addirittura un serve and volley improvviso sul set point, chiuso con un tocco stretto perfetto. Bravo Jannik ad alzare il livello e scappare via. Solo il 58% di prime palle in campo, ma ottimo il 10 su 14 con la seconda palla per l’azzurro. Un ottimo Kokkinakis non è bastato, paga il primo turno di battuta non al massimo con la prima.
    Kokkinakis torna al servizio dopo il toilette break, ma non sembra aver superato lo scoramento della perdita del primo set. Carica male due diritti, e la palla gli scappa via, anche sorpreso dalla velocità della risposta dell’azzurro. 15-40, due palle break per scappare subito via. Jannik è intrattabile: alza la velocità dello scambio e dopo 4 palle dritto per dritto trova un cross di diritto che rendere complicatissima la difesa, che infatti non è precisa. BREAK Sinner, zampata mortale dell’azzurro, che col secondo break consecutivo ha saldamente il match in pugno. Non dà l’impressione di essere al massimo nella spinta, gestisce ad alta velocità e ritrova anche l’Ace. In un attimo l’azzurro vola 2-0, con un parziale di 15 punti 2. È lo strappo decisivo, e Sinner non si ferma… Thanasi ha perso smalto con le gambe, è in ritardo sulla massima velocità imposta da Jannik, e nemmeno la battuta lo assiste come nel primo set. Crolla 0-40 e con un diritto steccato dopo aver fatto il tergicristallo concede il terzo break consecutivo, per il 3-0 “pesante” Sinner. 12 punti 1 nel set. Sipario. Il resto del parziale è accademia, con Jannik sciolto e sicuro nello scambio, pronto ad arrivare sulla palla e prendersi il punto. In pratica l’australiano non riesce più a tirar su uno scambio, deve affidarsi quasi esclusivamente alla battuta. Con una risposta di rovescio terrificante sul 30-40, Sinner strappa il quarto break consecutivo, 5-0 e poi 6-0. Forse non meritava l’umiliazione del “cappotto” dopo l’ottimo primo set Thanasi, ma dopo aver subito il primo break è praticamente scomparso dal campo, sotto i colpi troppo veloci di un Sinner davvero pronto e fortissimo. Buona prima, ora si aspetta Coric o Struff al terzo turno.

    Thanasi Kokkinakis vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Thanasi Kokkinakis30 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 ace0-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4T. Kokkinakis 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 0-2T. Kokkinakis 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6T. Kokkinakis 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4T. Kokkinakis15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3T. Kokkinakis 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Kokkinakis (🇦🇺) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 190 vs 311– Aces: 7 vs 3– Double Faults: 2 vs 0– First Serve: 26/44 (59%) vs 29/47 (62%)– 1st Serve Points Won: 15/26 (58%) vs 22/29 (76%)– 2nd Serve Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Saved: 2/6 (33%) vs 1/1 (100%)– Service Games Played: 7 vs 8
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 7/29 (24%) vs 11/26 (42%)– 2nd Serve Return Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 4/6 (67%)– Return Games Played: 8 vs 7
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 1/4 (25%) vs 7/7 (100%)– Winners: 10 vs 13– Unforced Errors: 10 vs 1– Service Points Won: 20/44 (45%) vs 35/47 (74%)– Return Points Won: 12/47 (26%) vs 24/44 (55%)– Total Points Won: 32/91 (35%) vs 59/91 (65%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 214 km/h (132 mph)– 1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 191 km/h (118 mph)– 2nd Serve Average Speed: 147 km/h (91 mph) vs 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO

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    ITF W35 Solarino, una sola italiana in semifinale. Sabato 9 marzo la finale del doppio

    A. Rezai nella foto

    ll derby azzurro non sorride alla siciliana Giorgia Pedone. E’ Jessica Pieri a strappare il pass per la semifinale Archigen Cup con il punteggio 63 62. Domani alle 10 la tennista lucchese giocherà contro la ceca Barbora Palicova, quattordicesima del tabellone principale. La seconda semifinale vedrà in campo la veterana francese Aravane Rezai (26 64 64 contro la tedesca Magali Kempen) per affrontare la diciannovenne ceca Linda Klimovicova, nel 2023 capace di conquistare due titoli consecutivi sul carpet solarinese.
    Si giocherà non prima delle 14 la finale del doppio. Eliminata in semifinale la coppia azzurra formata da Giorgia Pedone e Jennifer Ruggeri, scenderanno in campo domani sul campo 3 la polacca Martyna Kubka in coppia con la taiwanese Chia Yi Taso e la serba Katarina Kozarov in coppia con la russa Veronika Miroshnichenko.
    Arrivano già le prime novità sulle wild card riservate per la Terranova Cup, secondo e ultimo appuntamento in programma dell’ITF W35 di Solarino. Chance di accesso alle qualificazioni per le azzurre promettenti che prenderanno parte al torneo e con loro una giovane tennista americana che ha chiesto in extremis di prendere l’iscrizione. Accederanno direttamente al tabellone principali tre giocatrici italiane ed una tennista polacca. LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, Djokovic: “Contento di esserci dopo cinque anni”

    Novak Djokovic torna Indian Wells per la prima volta dopo cinque anni. “Sono molto contento di ritornare qui dopo questi anni che sono passati molto velocemente. E’ come se fossi stato qui ieri, il tempo non sembra essere passato”, ha raccontato a Sky Sport. “Questo resta uno dei tornei più belli al mondo. Per me, per molti giocatori, per i tifosi che vengono qui anche nei primi giorni di qualificazione e durante gli allenamenti, vegono a darci coraggio e supporto. Ci regalano tante emozioni belle ed energie positive. Spero di poter fare un bellissimo torneo”. 

    “Sinner in forma, Alcaraz giovane”
    Djokovic commenta anche il momento di Sinner ed Alcaraz e guarda con attenzione ai loro progessi. “Sinner è quello probabilmente più in forma. Negli ultimi mesi sta giocando un buonissimo tennis. Sono contento per lui e per l’Italia, l’Italia è un Paese grande e importante per il nostro sport. Alcaraz? E’ molto giovane. Appartengono a una generazione che sarà protagonista nei prossimi dieci anni. In particolare loro due. Io sto spingendo, non sono giovane come loro, sono più selettivo nei tornei dove voglio giocare”.  LEGGI TUTTO