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    WTA Indian Wells, Paolini si ferma negli ottavi: Potapova vince in tre set

    Paolini si ferma dopo sette vittorie consecutive, battuta dalla russa Potapova in tre set dopo quasi due ore di gioco. L’azzurra non perdeva un match esattamente da un mese: l’ultimo ko risaliva al 12 febbraio contro Navarro a Doha. Il WTA 1000 di Indian Wells è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Jasmine Paolini si ferma negli ottavi di finale al WTA 1000 di Indian Wells. Reduce da sette successi consecutivi, l’azzurra ha perso contro la russa Anastasia Potapova, n. 33 al mondo, con il punteggio di 7-5, 0-6, 6-3 in un’ora e 48 minuti. Una partita in riserva per Paolini, apparsa fisicamente scarica dopo i tanti match giocati nelle ultime settimane. L’azzurra ha sbagliato tanto (34 gratuiti a referto) contro una Potapova in palla, brava a reagire nel terzo set dopo il 6-0 subito nel secondo parziale.

    Il racconto del match
    L’inizio è equilibrato e il primo set scivola velocemente fino all’ottavo game, vero turning point del parziale. Paolini strappa il servizio a Potapova, ma dal 5-3 in favore dell’azzurro arriva una serie di quattro game di fila in favore della russa con un parziale di 17 punti a 4. Un vero e proprio black-out per Paolini, con tanti gratuiti concentrati nel finale del set. Il passaggio a vuoto, però, lo accusa anche Potapova, ma nel secondo set. La russa è fallosa al servizio (42% di prime e sei doppi falli) e Paolini ne approfitta vincendo il set con un netto 6-0. Nel terzo set, tuttavia, mancano le energie a Paolini che subisce il gioco di un’ottima Potapova che per la terza volta in carriera accede ai quarti di finale di un WTA 1000.

    Verso Miami con il best ranking
    La sconfitta di Potapova non cancella quanto di buono fatto finora da Paolini, in netta ascesa dopo il trionfo al WTA 1000 di Abu Dhabi. L’azzurra si presenterà adesso al torneo di Miami con il best ranking da n. 14 al mondo, posizione conquistata dopo il trionfo negli Emirati Arabi Uniti e consolidata a Indian Wells. Paolini, che nei prossimi mesi avrà pochi punti da difendere, è distante appena 60 pt dal 13° posto di Haddad Maia e circa 500 dalla top 10.

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    Binaghi: “Vittoria di Nardi? Momento straordinario per gli italiani. E sulle Finals…”

    “Nardi come fulmine a ciel sereno”, Binaghi commenta così a Sky Sport la vittoria dell’italiano contro Djokovic ad Indian Wells, “Momento straordinario in cui un grande successo ne porta altri”. Nella conferenza a Torino in merito alle ATP Finals: “Stiamo lavorando per tenerle in Italia: abbiamo tutto quello che serve”. Indian Wells è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    SINNER-SHELTON: LA PROGRAMMAZIONE SU SKY

    “C’è stata una bella sveglia, inaspettata. È un momento veramente incredibile nel quale le fatiche terribili che stiamo facendo per cercare di gestire questo momento molto spesso passano in secondo piano per queste straordinarie notizie. E oggi è uno di quei giorni”. Così, a margine di una conferenza stampa sulle Atp Finals a Torino, il presidente Fitp, Angelo Binaghi, sulla vittoria di Luca Nardi a Indian Wells contro Novak Djokovic. “È incredibile – aggiunge – i giocatori italiani nell’ultimo anno hanno battuto 4 volte il numero 1 del mondo. Siamo completamente impazziti”, scherza. In un’intervista a Sky Sport, ha poi aggiunto: “Complimenti a Nardi per quello che ha fatto”. Continua: “È un momento straordinario nel quale ogni grande successo se ne tira dietro altri. Hanno cominciato Fognini a Montecarlo e Berrettini a Wimbledon. Poi sono arrivati Sinner, i lampi di Arnaldi, la vittoria della Coppa Davis”.

    Jannik Sinner, ma non solo. E il doppio…
    “Se vogliamo stare con i piedi per terra – aggiunge Binaghi – dobbiamo anche pensare a quello che non riusciamo ancora ad esprimere appieno. Musetti sicuramente è un talento che dobbiamo riuscire a far esprimere al meglio, Berrettini mi sembra che sia sulla buona strada, dobbiamo sperare che si infortuni sempre meno, quindi, pur con questo fuoco di fila dei risultati dei nostri ragazzi credo che anche noi abbiamo ancora molto da migliorare e molto da recuperare”. E a chi gli chiede delle coppie di doppio risponde “quella è la cosa più bella, perché uno dei problemi degli ultimi anni in cui facevamo buoni risultati e vedevamo che avevamo una generazione straordinaria, era stata quella che non riuscissimo mai, per motivi più disparati, a farli giocare in doppio insieme. E di questo – prosegue – eravamo preoccupati soprattutto per la coppa Davis. Invece adesso l’entusiasmo è tale che giocano in doppio, vincono, inventano nuove coppie, addirittura mi dicono che vogliono arrivare alle Finals”, conclude.

    ATP Finals 2024 verso il sold out
    “Quest’anno arriveremo verosimilmente al sold out prima dell’estate con un aumento della domanda interna ad oggi superiore a quella straniera”. Ad annunciarlo Binaghi, a Torino per illustrare i numeri dell’edizione 2023 delle Atp Final di tennis a proposito dell’andamento delle vendite dei biglietti dell’edizione 2024 della kermesse in programma in autunno a Torino. “I biglietti che abbiamo venduto finora quest’anno – ha detto Binaghi – sono due volte e mezzo quelli dello scorso anno mentre per quanto riguarda gli incassi della biglietteria quelli di oggi è un po’ più del triplo di quello che avevamo fatto lo scorso anno in una manifestazione che ha poi fatto il sold out”. “Vuol dire che finiremo la vendita molto prima dell’anno scorso – osserva – ma anche che il palazzetto diventato troppo piccolo, nonostante il Comune lo scorso anno, negli ultimi giorni, abbia sbloccato 300 posti in tempi rapidissimi che quest’anno potremo vendere dall’inizio, unico modo di battere il record di affluenza. Nessuno nel nostro Paese – conclude – potrà battere questi dati finché non verranno costruiti palazzetti di maggiore capienza”.

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    Tennis
    Come cambia il ranking Atp dopo il ko di Djokovic

    Nonostante il ko contro Nardi al 3° turno di Indian Wells, Djokovic allunga (per ora) in classifica: il serbo, che non giocava in California da cinque anni, ha virtualmente 1.715 punti di vantaggio su Sinner che, invece, deve difendere la semifinale dello scorso anno e può diventare n. 2 al mondo dopo il torneo. Il Masters 1000 di Indian Wells è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 17 marzo
    IMPRESA NARDI: BATTUTO DJOKOVIC IN TRE SET. GLI HIGHLIGHTS

    DJOKOVIC KO, MA ALLUNGA (PER ORA) SU SINNER

    La sconfitta contro Nardi non cambia la classifica per Novak Djokovic. Il serbo, che resterà comunque n. 1 al mondo alla fine del Masters 1000 di Indian Wells, non aveva punti da difendere visto che non giocava in California da cinque anni;
    Djokovic, che con il terzo turno guadagnerà 50 punti, ha virtualmente allungato su Sinner che, invece, deve difendere la semifinale dello scorso anno: attualmente ci sono 1.715 punti di differenza (Nole 9.725 pt, Sinner 8.010 pt), 300 in più rispetto al ranking ufficiale del 4 marzo

    SINNER VIRTUALE NUMERO 2 AL MONDO

    Intanto Sinner ha scavalcato virtualmente Carlos Alcaraz al secondo posto del ranking ATP. Lo spagnolo, infatti, ha perso i 1000 punti conquistati grazie al titolo dello scorso anno mentre Jannik ne ha persi “solo” 360;
    Qualora Alcaraz si fermasse prima dei quarti, il sorpasso dell’azzurro sarebbe ufficiale. Altrimenti Jannik dovrà far meglio dello spagnolo per celebrare il nuovo best ranking

    E NARDI? ENTRA NEI 100

    Luca Nardi con la vittoria su Djokovic è entrato virtualmente nei 100 (da n° 126 che era prima dell’inizio del torneo). Al momento, in attesa degli ottavi di finale con Paul, il 20enne pesarese è numero 95 del ranking

    Le Finals verso la permanenza in Italia
    “Stiamo lavorando convinti che usciremo a tenere in Italia le prossime edizioni della manifestazione. Quante, dove e perché, è ancora troppo presto”, continua Binaghi, “C’è stato un confronto molto positivo con il Governo, che ha visto in anteprima i dati. È molto positivo per noi sapere di avere il governo che vuole fare tutto quello che è giusto fare perché le Atp Finals rimangano in Italia. A questo punto noi dobbiamo proseguire nel nostro cammino incontreremo le amministrazioni locali e gli sponsor e siamo confidenti che questa partita la porteremo a casa”, ha detto ancora. 

    Italia superpotenza nel tennis mondiale
    “Come Sinner ho sempre rispettato tutti ma non ho mai avuto paura di nessuno”. Binaghi, a proposito dei timori che l’ingresso del fondo arabo Pif possa allontanare le Atp Finals di tennis dall’Italia. “Quello che abbiamo oggi in Italia non ce l’ha nessuno al mondo – ha osservato – una generazione di campioni giovani che nessuno ha e la capacità di gestire eventi del genere, abbiamo una popolarità del nostro sport in Italia difficilmente raggiungibile da altri paesi e soprattutto abbiamo una sensibilità da parte del governo e delle pubbliche amministrazioni che non abbiamo mai riscontrato e anche questa è una cosa difficile da avere”. “Abbiamo tutto quello che serve: credo che in questo momento l’Italia nel tennis mondiale è sicuramente una superpotenza”, ha detto ancora il presidente della Fitp.

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    WTA 125 Charleston: I risultati con il dettaglio del Day 2. In campo Elisabetta Cocciaretto e Sara Errani (LIVE)

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    WTA 125 Charleston (USA) 🇺🇸 – 1° Turno, cemento

    Center Court – ore 15:00Madison Sieg vs Oceane Dodin Inizio 15:00WTA Charleston 125 Madison Sieg00 Oceane Dodin00ServizioSvolgimentoSet 1

    Dalayna Hewitt vs (7) Diana Shnaider Il match deve ancora iniziare
    Erika Andreeva vs Clara Tauson Il match deve ancora iniziare
    Yanina Wickmayer vs Sara Errani Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 15:00(5) Lin Zhu vs McCartney Kessler Inizio 15:00WTA Charleston 125 Lin Zhu [5]00 McCartney Kessler00ServizioSvolgimentoSet 1

    Alizé Cornet vs Marina Bassols Ribera Il match deve ancora iniziare
    Mai Hontama vs (6) Yafan Wang Il match deve ancora iniziare
    Dalayna Hewitt / Maria Mateas vs Darja Semenistaja / Renata Zarazua Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 15:00Jaqueline Cristian vs Olivia Gadecki Inizio 15:00WTA Charleston 125 Jaqueline Cristian00 Olivia Gadecki00ServizioSvolgimentoSet 1

    (9) Nao Hibino vs Harriet Dart Il match deve ancora iniziare
    Arina Rodionova vs (4) Elisabetta Cocciaretto Il match deve ancora iniziare
    Harriet Dart / Heather Watson vs Marina Bassols Ribera / Arantxa Rus Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Ruud: “Ho perso peso e sono più rapido in campo. La serie Break Point? Non perdo tempo a vederla”

    Casper Ruud (foto Getty Images)

    Un Casper Ruud inaspettatamente frizzante nelle dichiarazioni rilasciate nel torneo di Indian Wells, dove negli ottavi di finale sfiderà il francese Gael Monfils. L’inattesa e per noi italiani “bellissima” sconfitta di Djokovic per mano di un Luca Nardi stellare ha aperto una vera autostrada nella parte alta del tabellone del primo Masters 1000 dell’anno, e proprio Ruud, zitto zitto, potrebbe essere a questo punto il vero sfidante per Medvedev, o eventualmente Rune/Dimitrov per accedere in finale.
    Dopo un 2023 sotto tono, eccetto la finale raggiunta a Roland Garros, quest’anno è ripartito con altro piglio, come dimostra l’ottimo tabellino di 15 vittorie e solo 3 sconfitte. In Messico ha brillato, ma non è riuscito a vincere le finali di Los Cabos prima e Acapulco poi. Risultati ottenuti grazie ad un livello di gioco molto alto, sostenuto da un vigore nella spinta e mobilità che lo scorso anno erano davvero smarrite. Casper ha raccontato di aver fatto qualche passo indietro, riprendendo le abitudini delle stagioni precedenti e la stessa preparazione invernale che l’aveva portato nel 2022 al n.2 del mondo, addirittura con la possibilità di diventare clamorosamente n.1 se avesse battuto Alcaraz nella finale di US Open.
    “Prima del 2023, non ho avuto alcuna offseason, o preseason come nel passato. Ho deciso di unirmi a Rafa e giocare qualche partita di esibizione in Sud America, cosa che non mi ha lasciato il tempo per fare una vera e propria preseason prima della stagione 2o23. Quindi, dopo l’Australia l’anno scorso, mi sono preso quattro settimane di pausa dai tornei per fare un po’ di preseason. Ci siamo concentrati molto sul sollevamento pesi e sulla costruzione di massa muscolare. Credo che questo mi abbia reso un po’ troppo rigido nei movimenti, troppo pesante. Questo mi ha portato forse a non essere così leggero sui piedi, veloce nelle reazioni e così via. Quindi è stato qualcosa che ho sentito per diversi mesi l’anno scorso che mi ha infastidito un po’. Non sono stato abbastanza veloce. È qualcosa su cui abbiamo lavorato questo anno in modo più specifico, sul regime di fitness per fare altri esercizi, non tanto tipo di sollevamento pesi come abbiamo fatto l’anno scorso, e penso che abbia funzionato bene”.
    Ma oltre alla preparazione “old style”, ecco il segreto del suo ottimo tennis attuale.
    “Mi muovo molto meglio perché sono riuscito a perdere quattro chili. Prima ne pesavo 84 e ora peso 80 kg. Mi sento più flessibile e più veloce, ma non ho perso potenza nei colpi. Ho ridotto un po’ il consumo di carboidrati e ho rinunciato ai dolci e al cioccolato, ma non ho seguito una dieta ferrea” afferma Ruud. “Con un nuovo regime alimentare e allenamenti specifici, mi sento più elastico e reattivo. È più importante della potenza pura”.
    L’altro segreto? Giocare molto a golf… “Qua ho potuto giocare solo due round perché sono arrivato domenica dopo Acapulco. Lunedì e giovedì ho giocato, e mi ha aiutato molto a rilassarmi. Giocando a golf mi diverto e mi aiuta anche per la concentrazione che è necessaria per eseguire i migliori colpi. Vorrei poter giocare di più, ma devo concentrarmi anche sul tennis. Qua di sicuro i campi da golf sono fantastici… Non gioco mai il giorno prima di una partita. Per assurdo quando gioco con mio padre e il mio amico, giochiamo per davvero, c’è competizione! In realtà mi sento piuttosto stanco dopo aver giocato 18 buche perché è una battaglia dal primo all’ultimo colpo! Giocare quattro ore a golf il giorno prima di una partita non è qualcosa che faccio di solito. Forse quando il torneo sarà finito potrò giocarne un altro”.
    Caustica la sua risposta alla domanda sulla chiusura anticipata della serie Netflix “Break Point”, che molto aveva fatto discutere tra i giocatori e che ha avuto un modestissimo seguito tra gli abbonati della piattaforma di streaming. “Non ho visto nessun capitolo, tranne uno che mi coinvolgeva. Naturalmente non sono rimasto colpito dal programma. C’è voluto troppo tempo, era tutto molto scenografico… ho dovuto invitarli a prendere un caffè durante il Roland Garros e chiacchierare per due ore per avere più tempo sullo schermo, e non sono riuscito a trovare quello spazio, non ne ho voglia e non sono quel tipo di persona. Non investirei il mio tempo guardando una serie del genere mentre posso giocare a golf o fare cose che considero positive per la mia vita e la mia carriera. Ciò che ho visto non ha attirato per niente la mia attenzione, per questo ho rinunciato a guardare gli altri episodi”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Challenger Zadar, Asuncion, Murcia e Merida: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Matteo Gigante – Foto Alejandro Fumero

    – Asunción 🇵🇾 PAR USD 75 CL– Murcia 🇪🇸 ESP EUR 75 CL– Zadar 🇭🇷 CRO EUR 75 CL– Mérida 🇲🇽 MEX USD 50 CL Finale sabato

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Asuncion (MD) Inizio torneo: 12/03/2024 | Ultimo agg.: 12/03/2024 12:32Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 03/01/24 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4872 {
    margin-top: -192px;
    }

    0. frozen)0. frozen)111. T. Barrios Vera114. F. Comesana119. J. Pablo Varillas127. C. Ugo Carabelli157. H. Dellien159. R. Andres Burruchaga161. J. Manuel Cerundolo174. G. Alberto Olivieri216. G. Oliveira225. O. Jasika230. E. Couacaud238. G. Heide239. E. Lavagno257. G. Mager265. P. Sekulic270. P. Jubb*pr277. G. Blancaneaux281. R. Olivo284. A. Collarini294. A. Guillen Meza301. A. Weis Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates4872 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. L. Draxl (302)2. M. Pucinelli (303)3. G. Bueno (311)4. J. Lucas Reis (312)5. P. Sakamoto (335)6. J. Fonseca (343)7. F. Agustin Go (352)8. H. Casanova (366)9. O. Luz (370)10. C. Sanchez Jo (378)11. K. Uchida (406)12. J. Bautista T (412)13. G. Villanueva (433)14. R. Cid Suberv (441)15. A. Daniel Val (461)16. F. Mena (465)17. D. Cukierman (475)18. N. Zanellato (492)19. R. Statham (503)20. I. Monzon (525)  LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, da Nardi un assist a Sinner: per i bookie Jannik è favorito per il titolo e può scavalcare Alcaraz

    Luca Nardi ha fatto l’impossibile. Battuto Novak Djokovic, però, servirà un’altra impresa per il pesarese negli ottavi a Indian Wells, dove affronterà Tommy Paul. Lo statunitense è favorito tra 1,12 e 1,16, contro la vittoria del talento azzurro tra 5 e 5,65, non così proibitiva se paragonata alla quota 10 nella sfida con Djokovic. Nel set betting è avanti il 2-0 per Paul, che lo scorso anno si fermò proprio agli ottavi, a 1,53, mentre una vittoria dell’italiano per 2-1 paga 8,50 volte la posta.
    ASSIST A SINNER – Il successo di Nardi, oltre a valere l’ingresso in top 100, serve anche un grande assist a Jannik Sinner. Il numero uno azzurro, infatti, prima del torneo era il secondo in lavagna per la conquista del titolo di Indian Wells, dietro solo a Djokovic. Ora, per gli esperti, Jannik non ha più rivali: la vittoria del torneo californiano si gioca a 2,50, con Alcaraz che insegue a 3,50 e Medvedev a 5. Lontani tutti gli altri pretendenti: Paul e Ruud a 15, Zverev e De Minaur a 20 insieme a Fritz. Un clamoroso successo di Nardi si gioca nella quota “Altro”, proposta a 75.
    QUATTRO SU CINQUE DICONO SINNER – I bookmaker credono in Sinner e, con loro, tutti gli italiani. Secondo i dati raccolti da un book di scommesse, l’80% degli appassionati pensa che l’altoatesino possa portare a casa da Indian Wells il secondo titolo 1000 in carriera, che sarebbe il terzo trofeo in altrettanti tornei nel 2024. Solo un italiano su dieci (9%) punta invece su Carlos Alcaraz, campione in carica, mentre si riducono al minimo gli endorsement per Medvedev, 2%. Il restante 9% è diviso tra gli altri partecipanti.
    🇺🇸 Quote e scontri direttiR16 Lehecka (32) 🇨🇿 – Tsitsipas (11) 🇬🇷 0-2 2.74 1.46R16 Marozsan 🇭🇺 – Alcaraz (2) 🇪🇸 1-0 7.70 1.09R16 Zverev (6) 🇩🇪 – De Minaur (10) 🇦🇺 6-2 2.00 1.81R16 Shelton (16) 🇺🇸 – Sinner (3) 🇮🇹 1-1 5.58 1.15R16 Ruud (9) 🇳🇴 – Monfils 🇫🇷 0-1 1.45 2.77R16 Medvedev (4) 🇷🇺 – Dimitrov (13) 🇧🇬 6-3 1.49 2.55R16 Nardi 🇮🇹 – Paul (17) 🇺🇸 0-0 5.67 1.14R16 Fritz (12) 🇺🇸 – Rune (7) 🇩🇰 1-0 1.68 2.17R16 Potapova (28) 🇷🇺 – Paolini (13) 🇮🇹 0-0 2.19 1.68R16 Pavlyuchenkova (22) 🇷🇺 – Kostyuk (31) 🇺🇦 1-1 1.70 2.16R16 Kerber 🇩🇪 – Wozniacki 🇩🇰 8-7 1.93 1.87R16 Swiatek (1) 🇵🇱 – Putintseva 🇰🇿 2-0 1.04 13.32R16 Navarro (23) 🇺🇸 – Sabalenka (2) 🇧🇾 0-0 5.06 1.17R16 Mertens (24) 🇧🇪 – Gauff (3) 🇺🇸 0-3 3.95 1.25R16 Yuan 🇨🇳 – Kasatkina (11) 🇷🇺 0-0 2.69 1.46R16 Parry 🇫🇷 – Sakkari (9) 🇬🇷 0-0 2.96 1.40 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Darderi entra nel Md

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza dagli scenari tennistici che ha tenuto in pensiero appassionati e addetti ai lavori, Matteo Berrettini è pronto a fare il suo atteso ritorno in campo. Il tennista romano, finalista di Wimbledon nel 2021, ha scelto il Challenger di Phoenix, in programma dal 12 al 17 marzo, per segnare il suo rientro nell’arena agonistica dove riceverà sicuramente una wild card. Questa competizione rappresenta per Berrettini non solo una tappa fondamentale nel suo percorso di rientro ma anche un banco di prova significativo per testare la sua condizione fisica e ambire a ritornare ai vertici del tennis mondiale.Il Challenger di Phoenix sarà seguito da un altro appuntamento cruciale per Berrettini: il Masters 1000 di Miami, un torneo che si disputa sulle superfici in cemento statunitensi dal 20 al 31 marzo. La partecipazione di Berrettini a queste due competizioni sottolinea la sua determinazione e il suo impegno nel riconquistare posizioni di prestigio nel circuito ATP.Una mossa strategica ha permesso a Berrettini, 27 anni, di accedere al tabellone principale dei tornei grazie al ranking protetto, una normativa che offre ai tennisti l’opportunità di rientrare in competizione dopo lunghi periodi di assenza. Berrettini ha sfruttato questa opzione, data la sua inattività superiore ai sei mesi, che lo ha visto lontano dai campi dal 31 agosto 2023 a seguito del ritiro al secondo turno degli US Open.
    Il ranking protetto è una misura che mira a supportare i giocatori in fase di rientro dopo infortuni o pause prolungate. Prevede la valutazione della posizione in classifica del giocatore nei tre mesi antecedenti l’infortunio o l’ultima partita giocata. Questo meccanismo consente di accedere ai tornei basandosi su una “posizione virtuale”, facilitando così il ritorno alla competizione ad alti livelli. Un esempio illustre di utilizzo di questa normativa è stato quello di Rafael Nadal, che ha fatto ricorso al ranking protetto per tornare in campo a gennaio.
    Probabile il forfait di Lorenzo Musetti che proprio in quei giorni dovrebbe diventare padre per la prima volta. Luciano Darderi, invece, dopo il forfait di Karatsev giocherà per la prima volta nel main draw del torneo nordamericano.

    MIAMI M1000 🇺🇸, Superficie: Cemento (Hard), 96S/48D, Inizio: Lunedì, 18 Marzo 📅

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Miami (MD) Inizio torneo: 18/03/2024 | Ultimo agg.: 12/03/2024 09:54Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 21/02/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    ATP Indian Wells, Djokovic: “Nardi ha qualità, ma sono deluso dal mio livello”

    Complimenti all’avversario, ma tanta delusione per il livello espresso. Novak Djokovic non nasconde l’amarezza per la sconfitta al 3° turno di Indian Wells contro Luca Nardi, spendendo però tante parole d’elogio per l’azzurro: “Ha giocato un tennis fantastico, soprattutto nel terzo set – spiega il n. 1 al mondo in conferenza stampa – Non sapevo molto di lui, ma ha un tennis di grande qualità da fondo campo, soprattutto sul dritto, e si muove bene. Da lucky loser non aveva niente da perdere, ha giocato alla grande. Ha meritato di vincere. Sono rimasto sorpreso del mio livello, era davvero pessimo”. Una prestazione che sarà frutto di analisi per Nole e il suo team: “Analizzeremo cosa è successo, cosa potevo far meglio – racconta Djokovic – Gioco meno tornei, sono più selettivo con il mio programma. Ovviamente non è una bella sensazione quando abbandoni presto il torneo, soprattutto qui dove non giocavo da cinque anni e volevo fare bene. Ma andiamo avanti”.

    “Se andrò a Miami? Vediamo”

    All’orizzonte per Djokovic c’è il Masters 1000 di Miami, al via mercoledì 20 marzo, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Complice la delusione per il risultato, però, il serbo non ha sciolto le riserve sulla partecipazione: “Se andrò a Miami? Penso di sì, vediamo. Ho bisogno di prendermi uno o due giorni, poi vedrò cosa fare dopo”. LEGGI TUTTO