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    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Venerdì 26 Aprile 2024. In campo 4 azzurri in singolare e 1 in doppio

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Manolo Santana Stadium – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Lucia Bronzetti vs [4] Elena Rybakina 2. Magda Linette vs [2] Aryna Sabalenka3. Alexander Shevchenko vs [2] Carlos Alcaraz (non prima ore: 16:00)4. Borna Coric vs [4] Alexander Zverev (non prima ore: 20:00)5. [13] Danielle Collins vs [Q] Olga Danilovic
    Arantxa Sanchez Stadium – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Andrey Rublev vs [Q] Facundo Bagnis 2. [WC] Juncheng Shang vs [27] Alejandro Davidovich Fokina 3. [6] Qinwen Zheng vs Yulia Putintseva (non prima ore: 15:00)4. [7] Marketa Vondrousova vs Shelby Rogers 5. Mariano Navone vs [11] Holger Rune
    Stadium 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [20] Anastasia Pavlyuchenkova vs [LL] Daria Saville 2. Cristina Bucsa vs [10] Daria Kasatkina3. [8] Hubert Hurkacz vs Jack Draper 4. Luciano Darderi vs [12] Taylor Fritz 5. Jaume Munar vs [23] Jan-Lennard Struff
    Court 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [15] Tommy Paul vs [Q] Lukas Klein 2. [26] Tomas Martin Etcheverry vs [PR] Denis Shapovalov 3. [Q] Jaqueline Cristian vs [22] Barbora Krejcikova 4. [26] Katie Boulter vs [WC] Robin Montgomery 5. [24] Tallon Griekspoor vs Taro Daniel
    Court 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [21] Caroline Garcia vs Xinyu Wang 2. [WC] Victoria Jimenez Kasintseva vs [12] Jasmine Paolini 3. Hao-Ching Chan / Veronika Kudermetova vs Hanyu Guo / Xinyu Jiang 4. [8] Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo vs Ingrid Gamarra Martins / Beatriz Haddad Maia (non prima ore: After Suitable Rest)5. [OSE] Anhelina Kalinina / Dayana Yastremska vs Heather Watson / Yifan Xu (non prima ore: After Suitable Rest)
    Court 6 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Fabian Marozsan vs [21] Francisco Cerundolo 2. Daniel Altmaier vs [31] Arthur Fils 3. [18] Sebastian Baez vs Luca Van Assche 4. [13] Ugo Humbert vs Botic van de Zandschulp
    Court 7 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [28] Lorenzo Musetti vs Thiago Seyboth Wild 2. [14] Ekaterina Alexandrova vs Ashlyn Krueger 3. [25] Marta Kostyuk vs Mayar Sherif 4. Leylah Fernandez / Arantxa Rus vs [5] Lyudmyla Kichenok / Jelena Ostapenko
    Court 8 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Mirra Andreeva vs [29] Linda Noskova 2. Caroline Dolehide vs [30] Anhelina Kalinina 3. [Q] Sara Bejlek vs [24] Anna Kalinskaya4. [OSE] Lucia Bronzetti / Liudmila Samsonova vs Shuko Aoyama / Timea Babos (non prima ore: After Suitable Rest)5. [4/WC] Coco Gauff / Taylor Townsend vs Anna Bondar / Tereza Mihalikova LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Arnaldi doma O’Connell e “si regala” Medvedev al secondo turno

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Una quarantina di minuti per trovare le migliori sensazioni e sciogliersi, facendo viaggiare all’unisono gambe e braccio e recuperare un pericolosissimo 0-30 sul 4 pari del primo set. In quel preciso momento del match Matteo Arnaldi finalmente cambia passo dopo qualche incertezza iniziale, libera la qualità del suo tennis, superiore sul “rosso” a quello di Christopher O’Connell e scappa via. Il sanremese vince il primo set e infila un parziale di sette game di fila, tramortendo la resistenza dell’australiano, battuto per 6-4 6-1 in 76 minuti di gioco nel primo turno del Masters 1000 di Madrid. Un bel successo, convincente, arrivato con un tennis in crescendo e mostrando sprazzi di quel gioco completo e terribilmente efficace in contrattacco che può diventare davvero ostico per ogni avversario. Arnaldi vola al secondo turno, dove l’aspetta una sfida intrigante contro Daniil Medvedev, terzo nel seeding. Non sarà un’impresa facile ma… visto il periodo di grande nervosismo del russo, la sensazione è che Matteo possa scendere in campo con qualche legittima ambizione.
    in aggiornamento

    La cronaca
    Arnaldi inizia il match al servizio. Con un Ace chiude un buon game, comandato col diritto. Anche O’Connell parte discretamente bene, spinge col diritto e mostra una certa attitudine al “rosso”, pur essendo australiano. Matteo cerca servizi molto carichi di spin per far rimbalzare altissima la palla e mettere così in crisi la risposta del rivale, soprattutto sul lato del rovescio. Christopher governa bene lo scambio col diritto, ottima la sua azione col polso per cambiare all’ultimo la direzione della palla. Sul 2 pari Arnaldi commette un paio di errori (un po’ di fretta) e un doppio fallo, concede la prima palla break sul 30-40, l’annulla col servizio. Si porta avanti 3-2 il ligure, ma finora non incide granché in risposta, le variazioni del 29enne di Sydney con la battuta non danno punti di riferimento. Cerca la rete con risultati modesti Arnaldi, ma continua a vincere i suoi game senza concedere chance all’australiano. Gioca semplice O’Connell, spinge, apre il campo, trova anche qualche smorzata di qualità; con il decimo punto di fila vinto al servizio, lo score segna 4 pari. Si entra nel rush decisivo, “Arna” sente la pressione e ha fretta, due errori (smorzata e diritto), scivola sotto 0-30. Con coraggio si butta avanti e chiude di volo (dopo aver sbagliato più volée) e poi rischia anche una seconda palla molto carica ed esterna. 4 punti di fila per Matteo, 5-4. Come spesso accade nel tennis, dopo il pericolo scampato, arriva l’occasione, e arriva perché “il pericolo” alza l’attenzione e il livello. L’australiano è meno preciso, mentre Arnaldi cambio passo, trova profondità nello scambio sulla diagonale di rovescio. Ai vantaggi approfitta di una pessima scelta di Chris nell’attaccare in contro tempo. Errore che gli costa un Set Point. Se lo gioca malamente il canguro, in scambio sceglie una smorzata col diritto pessima, arriva in tre passi e chiude col diritto Matteo. 6-4 in 46 minuti. Un set molto equilibrato, deciso al fotofinish con l’azzurro più preciso, nei colpi e nelle scelte.
    Il finale del primo set sposta l’inerzia totalmente dalla parte di Arnaldi, che dopo un buon turno di servizio trova finalmente in risposta quella profondità che stentava a centrare all’avvio della partita. Ha retrocesso la sua posizione in risposta Matteo, e funziona. O’Connell dimentica quel servizio slice che bene aveva funzionato nei primi game dell’incontro, tira forte e poco preciso. Arnaldi vola 0-30 e poi 15-40 con bel passante di diritto in corsa, a punire un attacco non così profondo dell’avversario (ma grande esecuzione del nostro). Il break per Matteo arriva sul 30-40, con un contrattacco degno della sua miglior versione: palla di diritto molto carica di spin dalla difesa, sorprende in contro piede O’Connell che gioca molto corto, facile l’affondo successivo col diritto da tre quarti campo. 2-0 Arnaldi, poi bravo a servire due Ace e chiudere a zero il game del 3-0. Ha cambiato marcia Matteo, assai più sciolto e sicuro nella spinta, con palle più profonde che l’australiano governa a fatica da “laggiù”. Ha perso focus O’Connell, al servizio sul 30 pari attacca ma non chiude sulla rete… e la difesa dell’azzurro diventa attacco, ributta dietro il rivale si prende la chance del doppio break sul 30-40. Bravissimo Matteo, inchioda il rivale sulla diagonale di rovescio, con una sbracciata di Chris che vola malamente oltre il corridoio. 4-0 col doppio break e sesto gioco di fila per Arnaldi. La partita di fatto si è chiude qua, altro turno di battuta a zero per il 5-0 Arnaldi, che chiude per 6-1 senza alcun problema, volando al secondo turno dove sfida Daniil Medvedev, testa di serie n.3. Visto il momento non esattamente tranquillo del russo, in preda a crisi nervose anche in allenamento, perché non provarci…

    O’Connell – Arnaldi ATP Madrid Christopher O’Connell41 Matteo Arnaldi66 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 40-151-5 → 1-6C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-5 → 1-5M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-00-4 → 0-5C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-3 → 0-4M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 ace 40-00-2 → 0-3C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2M. Arnaldi 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5C. O’Connell 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4C. O’Connell 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1

    🇦🇺 Christopher O’Connell vs 🇮🇹 Matteo Arnaldi**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 O’Connell | 🇮🇹 Arnaldi ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 246 | **307** || Aces | 0 | **8** || Double Faults | **1** | 3 || First Serve % | **71% (37/52)** | 62% (33/53) || 1st Serve Points Won % | 59% (22/37) | **73% (24/33)** || 2nd Serve Points Won % | 53% (8/15) | **70% (14/20)** || Break Points Saved % | 40% (2/5) | **100% (1/1)** || Service Games Played | 8 | **9** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 O’Connell | 🇮🇹 Arnaldi ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 57 | **185** || 1st Serve Return Points Won %| 27% (9/33) | **41% (15/37)** || 2nd Serve Return Points Won %| 30% (6/20) | **47% (7/15)** || Break Points Converted % | 0% (0/1) | **60% (3/5)** || Return Games Played | **9** | 8 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 O’Connell | 🇮🇹 Arnaldi ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **75% (6/8)** | 43% (6/14) || Winners | 10 | **17** || Unforced Errors | 13 | **11** || Service Points Won % | 58% (30/52) | **72% (38/53)** || Return Points Won % | 28% (15/53) | **42% (22/52)** || Total Points Won % | 43% (45/105) | **57% (60/105)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇦🇺 O’Connell | 🇮🇹 Arnaldi ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 203km/h (126mph)| **205km/h (127mph)** || 1st Serve Average Speed | 181km/h (112mph)| **188km/h (116mph)** || 2nd Serve Average Speed | 160km/h (99mph) | **164km/h (101mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Arnaldi rispetto a O’Connell. L’italiano ha servito in maniera eccellente, mettendo a segno 8 ace e vincendo una percentuale più alta di punti sia sulla prima (73% vs 59%) che sulla seconda di servizio (70% vs 53%), salvando anche l’unica palla break affrontata. In risposta, Arnaldi è stato molto più efficace, vincendo il 42% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di O’Connell (41%), e convertendo il 60% delle palle break. O’Connell, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 58% e il 28% dei punti, nonostante una percentuale più alta di prime di servizio (71% vs 62%). Arnaldi ha anche messo a segno più vincenti (17 vs 10) e commesso meno errori non forzati (11 vs 13). Nel complesso, Arnaldi si è aggiudicato il 57% dei punti totali contro il 43% di O’Connell. LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup Finals: un nuovo formato per l’edizione 2024 a Siviglia

    Billie Jean King Cup Finals: un nuovo formato per l’edizione 2024 a Siviglia

    Le Billie Jean King Cup Finals si preparano ad avere un’edizione diversa rispetto a quelle che abbiamo visto negli ultimi anni. Questa stagione, la fase finale della più grande competizione femminile di tennis per nazioni si svolgerà nuovamente allo Stadio La Cartuja di Siviglia, tra il 12 e il 20 novembre, con un grande cambiamento di formato.Il sorteggio avverrà il prossimo 30 Aprile alle ore 13 italiane.
    La fase a gironi scompare, lasciando il posto a un formato più tradizionale a eliminazione diretta con le 12 squadre qualificate. Le prime quattro teste di serie sono esentate dal disputare il primo turno e avanzano direttamente ai quarti di finale, dove attenderanno di conoscere le loro avversarie.
    Il primo turno, con quattro incontri a eliminazione diretta, si giocherà tra il 12 e il 14 novembre, i quarti di finale avranno luogo tra il 15 e il 17, le semifinali il 18 e il 19, mentre la finale è riservata al 20 novembre. Australia, Canada, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Stati Uniti sono i Paesi qualificati.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego supera Gasquet e si regala il derby con Jannik Sinner a Madrid

    Lorenzo Sonego – Foto Grana/FITP

    Lorenzo Sonego ha impiegato solamente un’ora e 22 minuti per superare Richard Gasquet all’esordio nel Masters 1000 di Madrid. Il tennista torinese, in gran forma, si è imposto per 6-2 7-5 contro il francese, proveniente dalle qualificazioni, e si è guadagnato il derby di secondo turno con Jannik Sinner, in programma per sabato.La performance odierna di Sonego è stata caratterizzata da ben nove ace e da un eccellente 83% di punti vinti con la prima di servizio (33/40). Da sottolineare anche il fatto che il torinese non abbia praticamente mai tremato al servizio: le uniche tre palle break concesse sono arrivate in un unico game.
    Sonego ha iniziato il match in modo impeccabile, mentre Gasquet è apparso un po’ lento e in difficoltà. Tre dritti molto efficaci hanno permesso all’italiano di ottenere il break in apertura e di replicare pochi minuti dopo, portandosi sul 3-0 e poi sul 4-0. Nonostante il francese abbia iniziato a carburare meglio, Sonego è rimasto implacabile, chiudendo il primo set per 6-2 grazie anche a cinque ace, di cui due nell’ultimo game.
    Nel secondo set, Sonego ha affrontato la prima vera difficoltà nel secondo gioco, trovandosi a fronteggiare tre palle break consecutive. Tuttavia, il piemontese le ha annullate tutte, dimostrando grande solidità al servizio e con il dritto. Gasquet ha mostrato le cose migliori in questa fase, ma lentamente Sonego è riuscito a tenere meglio il servizio. Sul 5-5, è arrivata la svolta: un altro ottimo game in risposta ha permesso all’italiano di ottenere il break e di servire per il match sul 6-5. Nonostante un bellissimo scambio a rete di Gasquet, Sonego ha ritrovato la concretezza necessaria per chiudere l’incontro, dopo che l’ultima volée del francese è finita appena larga chiudendo la partita per 7 a 5.
    Ora, Lorenzo Sonego si prepara ad affrontare il connazionale Jannik Sinner in un derby tutto italiano, con la sua speranza personale di proseguire il suo cammino nel prestigioso torneo madrileno.
    ATP Madrid Richard Gasquet25 Lorenzo Sonego67 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 5-7R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace2-5 → 2-6R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-5 → 2-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 1-5R. Gasquet 15-0 30-0 40-00-4 → 1-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-2 → 0-3L. Sonego40-30 15-0 40-0 ace0-1 → 0-2R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    🇫🇷 Richard Gasquet vs 🇮🇹 Lorenzo Sonego**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇫🇷 Gasquet | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 258 | **318** || Aces | 0 | **9** || Double Faults | 0 | 0 || First Serve % | 62% (33/53) | **74% (40/54)** || 1st Serve Points Won % | 61% (20/33) | **83% (33/40)** || 2nd Serve Points Won % | **65% (13/20)** | 57% (8/14) || Break Points Saved % | 25% (1/4) | **100% (3/3)** || Service Games Played | **10** | 9 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇫🇷 Gasquet | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 60 | **179** || 1st Serve Return Points Won %| 18% (7/40) | **39% (13/33)** || 2nd Serve Return Points Won %| **43% (6/14)** | 35% (7/20) || Break Points Converted % | 0% (0/3) | **75% (3/4)** || Return Games Played | 9 | **10** |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇫🇷 Gasquet | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | 59% (10/17) | **63% (10/16)** || Winners | 13 | **29** || Unforced Errors | **4** | 7 || Service Points Won % | 62% (33/53) | **76% (41/54)** || Return Points Won % | 24% (13/54) | **38% (20/53)** || Total Points Won % | 43% (46/107) | **57% (61/107)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇫🇷 Gasquet | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 198km/h (123mph)| **221km/h (137mph)** || 1st Serve Average Speed | 184km/h (114mph)| **206km/h (128mph)** || 2nd Serve Average Speed | 158km/h (98mph) | **167km/h (103mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sonego rispetto a Gasquet. L’italiano ha servito in maniera eccellente, con una percentuale più alta di prime di servizio (74% vs 62%) e di punti vinti sulla prima (83% vs 61%), mettendo a segno anche 9 ace. Sonego ha salvato tutte le palle break affrontate, mentre Gasquet solo il 25%. In risposta, Sonego è stato molto più efficace, vincendo il 38% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Gasquet (39%), e convertendo il 75% delle palle break. Gasquet, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 62% e il 24% dei punti. Sonego ha anche messo a segno più vincenti (29 vs 13), pur commettendo qualche errore non forzato in più (7 vs 4). Nel complesso, Sonego si è aggiudicato il 57% dei punti totali contro il 43% di Gasquet.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sonego al 2° turno dell’ATP Madrid: Gasquet battuto 6-2, 7-5. Ora il derby con Sinner

    Lorenzo Sonego si regala il derby di 2° turno contro l’amico e compagno di doppio Jannik Sinner. Il torinese, numero 52 del mondo, vince per la prima volta un match nel tabellone principale al Madrid Open grazie al successo senza storie contro Richard Gasquet, ex Top 10 numero 116 del mondo, battuto 6-2, 7-5. Rovinata dunque la festa al transalpino, che giocava la partita numero 1000 nel circuito ATP in tabellone principale. Sonego se la vedrà dunque sabato con Sinner: quattro i precedenti, tutti vinti dall’altoatisino. I due, però, non si sono mai incrociati sulla terra. 

    La cronaca del match

    Avvio senza storia, con Sonego che domina un Gasquet senza armi: l’azzurro vola 4-0 e chiude 6-2 in 28′ dopo aver perso la miseria di nove punti complessivi. Lorenzo salva tre pericolose palle break in apertura di secondo parziale, il francese ritrova i suoi colpi e resta a contatto. Gli è fatale un passaggio a vuoto nell’11° game, quando Sonego piazza il break che gli consente di chiudere i conti in meno di un’ora e mezza di gioco.  LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, i risultati degli italiani: Cobolli al 2° turno. Ora Arnaldi-O’Connell su Sky

    Flavio Cobolli al 2° turno del Madrid Open. Il romano, n°64 del mondo, ha superato in rimonta il cileno Alejandro Tabilo, numero 38 del ranking, conquistando la 2^ vittoria in carriera a livello Masters 1000. 5-7, 6-4, 6-4 i parziali per Flavio, che al secondo turno se la vedrà contro un altro cileno come Nicolas Jarry (1-1 i precedenti). Tante occasioni sprecate nel 1° set per l’azzurro, che non concretizza tre palle break nel 3° gioco, viene punito in quello seguente ma riesce nel momento decisivo (3-5) a strappare il servizio al cileno. Tabilo però piazza il break nel 12° game e porta a casa il parziale 7-5 in 46′. Nel secondo Cobolli è chirurgico a strappare la battuta nell’unica occasione concessa dal sudamericano nel 9° game: è il break decisivo per portare il match al terzo set. Tabilo parte avanti con un break in apertura di parziale e vola 3-0, Flavio però torna subito a contatto già nel 5° game e nel 9° piazza la zampata vincente: Cobolli chiude in due ore di gioco e conquista il 2° turno a Madrid per la prima volta in carriera.  LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli, la grinta di un guerriero: rimonta Tabilo e vola al secondo turno a Madrid

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli dimostra ancora una volta di essere un combattente nato. Alla Caja Magica, il giovane romano ha compiuto un’altra impresa, rimontando il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 e festeggiando la seconda vittoria in carriera in un Masters 1000 dopo 2 ore e 5 minuti di partita. Al secondo turno del Mutua Madrid Open, Cobolli affronterà un altro cileno, Nicolas Jarry.Questa prestazione conferma le qualità di Flavio Cobolli, un giocatore che non molla mai e che sa tirare fuori il meglio di sé nei momenti di difficoltà. Ora, al secondo turno, Cobolli avrà l’opportunità di misurarsi con un altro cileno in un match che promette scintille. Ma con il cuore di un guerriero come il suo, nulla sembra impossibile.
    La partita è stata un’altalena di emozioni, con Cobolli che ha dovuto fare appello a tutte le sue risorse per ribaltare una situazione che sembrava compromessa. Sotto 1-4 nel primo set e con una palla break per andare sotto 1-5, il romano ha cambiato marcia, migliorando il servizio, aumentando il dinamismo negli spostamenti e trovando una maggiore solidità negli scambi lunghi. Questa svolta gli ha permesso di rientrare in partita, anche se Tabilo è riuscito a chiudere il primo set grazie a un parziale di 8 punti a 1.Ma Cobolli non si è perso d’animo.
    Nel secondo set, ha intuito di poter allungare la partita e ha iniziato a rispondere con maggiore aggressività, variando il gioco con palle corte (non sempre efficaci) e giocando più vicino alla riga rispetto al suo avversario. Questa strategia ha pagato: un break decisivo al nono gioco ha permesso a Cobolli di allungare sul 5-4 e chiudere il set con il settimo ace per 6 a 4.
    Il terzo set è stato un’altra battaglia, con il controllo del match che ondeggiava da una parte all’altra. Cobolli ha sfiorato il break nel primo gioco, ma lo ha subito nel secondo. Sembrava finita, ma il romano non si è arreso. Con il diritto tornato a viaggiare e il servizio a mettere in difficoltà Tabilo, Cobolli ha ricucito lo svantaggio da 0-3 a 3-3 con Tbailo che commetteva un doppio fallo sulla palla break.L’azzurro ha accelerato fino a una vittoria di carattere, tutta da festeggiare, piazzando il break decisivo sul 4 pari e poi nel gioco successivo sul 5 a 4 dopo aver annullato una palla break, alla prima palla match a disposizione chiudeva la partita per 6 a 4.
    ATP Madrid Alejandro Tabilo744 Flavio Cobolli566 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6A. Tabilo 0-15 0-30 0-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Tabilo 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Tabilo 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 df3-1 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 ace3-0 → 3-1A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 30-401-0 → 2-0A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace4-5 → 4-6A. Tabilo 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-304-3 → 4-4A. Tabilo 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3A. Tabilo 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 ace 15-406-5 → 7-5A. Tabilo 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5A. Tabilo 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3A. Tabilo 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-404-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace4-1 → 4-2A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1A. Tabilo 15-0 15-15 15-30 df 15-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Tabilo 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    🇨🇱 Alejandro Tabilo vs 🇮🇹 Flavio Cobolli**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 249 | **285** || Aces | 3 | **12** || Double Faults | 5 | **1** || First Serve % | 61% (59/96) | **69% (61/89)** || 1st Serve Points Won % | **78% (46/59)** | 64% (39/61) || 2nd Serve Points Won % | 35% (13/37) | **68% (19/28)** || Break Points Saved % | **60% (6/10)** | 50% (3/6) || Service Games Played | 16 | 16 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 137 | **152** || 1st Serve Return Points Won %| **36% (22/61)** | 22% (13/59) || 2nd Serve Return Points Won %| 32% (9/28) | **65% (24/37)** || Break Points Converted % | **50% (3/6)** | 40% (4/10) || Return Games Played | 16 | 16 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **57% (13/23)** | 55% (11/20) || Winners | 22 | **35** || Unforced Errors | 19 | **10** || Service Points Won % | 61% (59/96) | **65% (58/89)** || Return Points Won % | 35% (31/89) | **39% (37/96)** || Total Points Won % | 49% (90/185) | **51% (95/185)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 208km/h (129mph)| **214km/h (132mph)** || 1st Serve Average Speed | **192km/h (119mph)** | 188km/h (116mph) || 2nd Serve Average Speed | **163km/h (101mph)** | 161km/h (100mph) |
    Le statistiche mostrano una partita equilibrata tra Tabilo e Cobolli, con l’italiano che ha ottenuto una vittoria di misura. Cobolli ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 61%) e di punti vinti sulla seconda (68% vs 35%), mettendo a segno anche più ace (12 vs 3) e commettendo meno doppi falli (1 vs 5). In risposta, Cobolli è stato più efficace sulla seconda di servizio di Tabilo (65% vs 32%), mentre il cileno ha vinto una percentuale più alta di punti sulla prima di servizio dell’italiano (36% vs 22%). Cobolli ha anche messo a segno più vincenti (35 vs 22) e commesso meno errori non forzati (10 vs 19). Nel complesso, Cobolli si è aggiudicato il 51% dei punti totali contro il 49% di Tabilo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    “Premium Tour” e fondi sauditi, lavori in corso. Si parla anche di un “Contender Tour”

    Il tour nei prossimi anni potrebbe essere rivoluzionato

    Il tennis si muove verso un futuro nuovo e diverso, ma nessuno ancora conosce quale sarà la meta finale. Mentre il tour maschile e femminile avanzano sulla terra battuta in Europa, non si sono affatto fermate le manovre politiche dietro le quinte. ATP-WTA, gli Slam, i ricchi fondi sauditi, 3 attori principali intenti a scrivere la sceneggiatura di un film in continuo divenire, senza sapere quale sarà il porto d’arrivo ma una sola certezza: entro qualche anno, forse il 2027, la stagione tennistica non sarà più come la conosciamo oggi. Troppi i nodi al pettine, le questioni irrisolte, per l’insoddisfazione generale. I tennisti vogliono giocare di meno (spingono soprattutto per due mesi di totale off-season al termine dell’anno), ATP e WTA sono convinti che il prodotto tennis generi molto meno denaro di quanto sia il suo potenziale, con i sauditi pronti a portare fiumi di dollari a patto di cambiare lo status quo almeno in parte; gli Slam – leader della stagione – non ci stanno, non vogliono assistere passivamente ad un’eventuale rivoluzione che rischia di svalutare il loro potere sportivo ed economico.
    È inappropriato parlare di “guerra”, visto quello di terribile che sta davvero accadendo in più regioni del mondo, anche a due passi a casa nostra… ma è sicuro che da mesi le riunioni tra i leader del tennis sono state molte e piuttosto agitate. Il collega Russel Fuller è tornato sull’argomento con un dettagliato articolo sulla BBC nel quale parla degli sviluppi più recenti. Secondo il britannico la situazione è in totale divenire, non c’è ancora un piano prevalente, pronto per essere approvato e implementato, ma sembra che le forti tensioni vissute all’inizio del 2024 si siano un po’ placate. Tutte per parti in causa convengono sul fatto che uno scontro frontale non conviene a nessuno, quindi la situazione sarebbe un po’ più distesa, anche se le posizioni non sono ancora così vicine da portare ad un prossimo accordo.
    Il primo passo ufficiale è stato l’annuncio delle WTA Finals nella capitale saudita Riyadh per i prossimi tre anni. Nel corso del torneo di Madrid si svolgeranno altre riunioni che potrebbero sfociare nella fumata bianca di un altro successo per i sauditi: l’annuncio del decimo Masters 1000, da svolgersi a Riyadh. La creazione di un decimo mille – originariamente destinato alla prima settimana dell’anno o sull’erba prima di Wimbledon – ha subito una notevole accelerazione negli ultimi mesi. Il mese scorso, l’ATP ha emesso un invito a presentare offerte ad Arabia Saudita, Dubai, Doha, Abu Dhabi e Australia. Fuller riporta che la scadenza per le offerte è stato il 24 aprile, poche ore prima che il consiglio dell’ATP inizi due giorni di riunioni in cui sarà possibile identificare un vincitore o optare per un secondo round di offerte. Una volta chiaro il candidato prescelto, per un evento che non inizierà prima del 2027, potrebbero essere necessari almeno 18 mesi per selezionare una data nel calendario.
    È molto probabile che questa sia tra gennaio e febbraio. Organizzarlo in Arabia Saudita nella prima settimana dell’anno sarebbe considerato un gesto ostile da parte di Tennis Australia: comporterebbe la morte della United Cup e perderebbe il suo cast maschile di punta nelle due settimane precedenti gli Australian Open. Organizzarlo a febbraio, in Arabia Saudita, non causerebbe problemi a Tennis Australia ma potrebbe mettere in pericolo l’esistenza dei tradizionali eventi indoor europei e sudamericani sulla terra battuta che si svolgono in quel periodo. Già l’ATP sta affrontando pesanti critiche per l’ulteriore decurtazione degli eventi America Latina, e i tornei indoor in Europa – Rotterdam su tutti – hanno una tradizione assai radicata, forte anche dalla voglia dei moltissimi tennisti europei di tornare per qualche settimana nel vecchio continente dopo la lunga trasferta “down under”.
    Un’altra complicazione viene dal fatto che se i sauditi avessero successo ottenendo il decimo 1000 annuale, vorrebbero creare un evento combined. Il potere politico nel paese spinge per tornei ed eventi femminili, per mostrare al mondo i progressi sociali a livello di diritti e libertà. Specchietto per le allodole? Può essere, ma tant’è. Al momento non ci sono ulteriori licenze disponibili per gli eventi WTA 1000 e, a meno che non ne venga venduta una, i proprietari esistenti – compresi quelli di Doha e Dubai – avrebbero la possibilità di porre il veto a qualsiasi piano di espansione.
    Questa la faccenda politica vista dal lato ATP-WTA e sauditi. Ci sono gli Slam, forti dei 4 tornei più prestigiosi e ricchi dell’anno, che spingono per il loro Premium Tour, lanciato da Craig Tiley di Tennis Australia e ritenuto molto interessante dai suoi tre “colleghi” di categoria. Un piano definito “molto aggressivo”, poiché comporterebbe una vera rivoluzione dell’annata rispetto allo status quo, ma anche assai intrigante per i giocatori che vedrebbero la nascita di un tour sul modello della F1, meno tornei, molto ricchi, con buone pause. Giocare di meno, giocare “meglio”, guadagnare di più… difficile non essere attratti da un piatto del genere. Ma quelli che ambiscono ad entrare in questo Premium Tour senza averne la classifica? Si verrebbe a creare una spaccatura netta, nettissima, che all’ATP non piace affatto.
    Dopo alcuni discreti incontri iniziali tra i tornei del Grande Slam, incluso uno a Londra nella settimana prima degli Australian Open di quest’anno, tutti gli interessati sono stati invitati a un summit a Indian Wells a marzo. Fuller racconta che in quell’incontro il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi rivelò un’offerta alternativa di 1,3 miliardi di dollari da parte dell’Arabia Saudita. Quella particolare offerta non è più sul tavolo, a causa dell’inizio del processo di offerta ATP e della conferma che Riyadh ospiterà le finali WTA. Ma il modo in cui è stato presentato all’incontro è stato accolto molto male dagli Slam. Da allora, sembra che le discussioni siano diventate più collaborative e cordiali. Si riporta che Gaudenzi e i presidenti dei quattro Grandi Slam hanno recentemente iniziato a incontrarsi regolarmente. Sono stati lanciati vari modelli del Premium Tour: il prototipo prevedeva una stagione con 10 tornei oltre ai quattro Grandi Slam, oltre alle ATP e WTA Finals e alla Coppa Davis e alla Billie Jean King Cup. Tutti gli eventi da svolgersi all’aperto, tabelloni da 96 con una durata di 12 giorni. La novità sarebbe la creazione una sorta di play off e play out con tabelloni da 64 giocatori per determinare chi possa entrare (e uscire) dai tornei Premium. Un secondo livello, a cui è stato dato il nome provvisorio di Contender Tour, che gestirebbe eventi che attualmente possiedono lo status ATP e WTA 500. Ci sarebbero in pratica promozioni e retrocessioni ogni stagione, oltre a spareggi di fine anno, prima di otto settimane di vacanze. 
    La proposta è allettante per i migliori, ma subito è stata sollevata una critica assai corretta: la proposta di impedire ai giocatori del Premium Tour di competere altrove (in quelli che sono oggi i tornei 500) non regge poiché 14 o 15 eventi in una stagione non affatto sarebbero sufficienti per i giocatori sconfitti ai primi turni del tour maggiore, che rischierebbero di giocare una manciata di partite in un anno. Come ritrovare condizione giocando poco o nulla? Non si può fare. Una via di mezzo potrebbe esser quella di consentire l’accesso ad almeno una manciata di tornei del Contender Tour, come ancora di salvezza. Basterà?
    Se questo piano verrà mai alla luce, di fatto gli attuali ATP e WTA 250 verrebbero declassati a eventi Challenger, con molti proprietari delle date attuali che vedrebbero il loro prodotto – pagato a carissimo prezzo – totalmente svalutato. Alcuni hanno già ventilato cause milionarie nel caso. Insomma, comunque la si guardi, le acque sono e restano agitate, trovare una soluzione che accontenti tutti sembra impossibile. “I giocatori non saranno d’accordo, perché i giocatori hanno bisogno di giocare. Un tennista classificato 50 o 60 perderà ogni primo o secondo round, quindi non sarà in grado di mantenere la sua posizione in classifica. Il loro obiettivo è quello di avere il maggior numero di posti di lavoro durante l’anno. Il Premium Tour sarà riservato ai migliori 20 giocatori, tutto qui” afferma un non identificato proprietario di un evento ATP 250 alla BBC. “Il tennis è fatto di prossimità e diversità. Quindi la diversità è che puoi giocare ovunque; la vicinanza è che anche in una piccola città puoi incontrare i giocatori. È la forza del tennis.”
    La situazione al momento sembra questa. C’è voglia di cambiamento, di maggiore unione nella governance del tennis. C’è la voglia di alzare il giro economico grazie all’apporto dei soldi sauditi o della rivoluzione degli Slam. Ma c’è anche la presa di coscienza che una guerra frontale non serve a nessuno. Forse ancora siamo lontani da quel che sarà il futuro. La ragione porterebbe a un compromesso tra le 3 grandi parti in causa – Slam, ATP-WTA, Sauditi, ma con “billions” sul tavolo, la ragione avrà la meglio? Staremo a vedere. Quel che sembra ormai certo è che dal 2026 o forse 2027, la stagione del tennis sarà molto, molto diversa.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO