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    Joanna Garland fa il bis all’ITF di Solarino: vinta la GVH Cup. Appuntamento nel Marzo 2025

    La premiazione del torneo di Solarino

    Joanna Garland, tennista di Taipei, ha vinto la GVH Cup, sconfiggendo in finale la siciliana Giorgia Pedone, testa di serie del torneo, con il punteggio di 6-2, 6-3. Con questa vittoria, Garland ottiene il suo secondo titolo ITF W35 consecutivo in provincia di Siracusa, confermando un rendimento estremamente costante.
    La finale ha visto Garland dominare il match grazie a un gioco subito e sempre aggressivo. Giorgia Pedone, pur sconfitta, ha dimostrato le sue potenzialità di giovane promessa del tennis italiano.
    Alla premiazione ha partecipato Vincenza Ciraolo, consigliere FITP Sicilia, che ha consegnato la targa a Garland.“Faccio i miei complimenti alla vincitrice e un personale in bocca al lupo a entrambe per il prosieguo della loro carriera. È un orgoglio ulteriore vedere in finale Giorgia Pedone che, nonostante un risultato non fortunato, ha dimostrato un’ulteriore crescita tecnica e professionale. Ringrazio Renato Morabito, a cui auguro di proseguire questo impegno nel tennis internazionale che, sicuramente, contribuisce ad arricchire la cultura sportiva della nostra disciplina e soprattutto del tennis femminile, dando la possibilità a giocatrici italiane di confrontarsi con il contesto internazionale”, ha dichiarato Ciraolo da Solarino.
    Renato Morabito, direttore del torneo, ha premiato Giorgia Pedone, finalista alla GVH Cup, comunicando anche le date dei prossimi tornei.“Arrivederci a marzo 2025, quando torneremo con tre tornei W35. Al termine del 33° appuntamento ITF organizzato a Solarino, voglio ringraziare il mio staff, composto dallo stringer Federico Desi, la fisioterapista Aurora Trovato, la staff manager Federica Lo Nero e l’addetto stampa Chiara Borzì. L’appuntamento è tra appena quattro mesi, quando metteremo in palio, in maniera inedita per la Sicilia, un montepremi complessivo da 90 mila dollari”.
    L’ITF di Solarino, ormai punto di riferimento per il tennis internazionale femminile, tornerà dal 2 al 23 marzo 2025. L’appuntamento continuerà a rappresentare un’importante opportunità per atlete emergenti e professioniste di confrontarsi ad alto livello. LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Colina: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione (LIVE)

    Nicole Fossa Huergo ITA, 26.05.1995

    WTA 125 Colina (🇨🇱 Cile) – Turno Unico Qualificazione, terra battuta

    Centre Court – ore 16:00(1) Nicole Fossa Huergo vs Georgia Craciun Inizio 16:00WTA Colina 125 Nicole Fossa Huergo [1]757 Georgia Craciun675 Vincitore: Fossa Huergo ServizioSvolgimentoSet 3Georgia Craciun 15-0 15-15 30-15 30-30 30-406-5 → 7-5Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5Georgia Craciun 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-3 → 5-4Georgia Craciun 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3Nicole Fossa Huergo 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Georgia Craciun 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A2-3 → 3-3Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3Georgia Craciun 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Nicole Fossa Huergo 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Georgia Craciun 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Nicole Fossa Huergo 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Georgia Craciun 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 5-7Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 5-6Georgia Craciun 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Georgia Craciun 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4Nicole Fossa Huergo 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3Georgia Craciun 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Nicole Fossa Huergo 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Georgia Craciun 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Nicole Fossa Huergo 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Georgia Craciun 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2*-0 3*-0 3-1* 4-1* 4*-2 5*-2 5-3* 5-4* 6*-4 6*-5 6-6* 7-6*6-6 → 7-6Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6Georgia Craciun 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Nicole Fossa Huergo 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 5-5Georgia Craciun 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Georgia Craciun 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4Nicole Fossa Huergo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3Georgia Craciun 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Nicole Fossa Huergo 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2Georgia Craciun 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1Nicole Fossa Huergo 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 1-1Georgia Craciun 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    (4) Martina Capurro Taborda vs Paloma Goldsmith Weinreich Non prima 18:00WTA Colina 125 Martina Capurro Taborda [4]154 Paloma Goldsmith Weinreich• 150ServizioSvolgimentoSet 1Paloma Goldsmith Weinreich 15-0 15-15Martina Capurro Taborda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 4-0Paloma Goldsmith Weinreich 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0Martina Capurro Taborda 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0Paloma Goldsmith Weinreich 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    Grandstand – ore 16:00(3) Daria Lodikova vs Fernanda Rain Contreras Inizio 16:00WTA Colina 125 Daria Lodikova [3]• 0660 Fernanda Rain Contreras0120 Vincitore: Lodikova ServizioSvolgimentoSet 3Daria LodikovaServizioSvolgimentoSet 2Daria Lodikova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-2 → 6-2Fernanda Rain Contreras 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-1 → 5-2Daria Lodikova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 5-1Fernanda Rain Contreras 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1Daria Lodikova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1Fernanda Rain Contreras 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Daria Lodikova 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Fernanda Rain Contreras 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Daria Lodikova 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1Fernanda Rain Contreras 15-0 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1Daria Lodikova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0Fernanda Rain Contreras 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-0 → 4-0Daria Lodikova 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Fernanda Rain Contreras 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0Daria Lodikova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

    (2) Oleksandra Oliynykova vs Ylena In-Albon Non prima 18:00WTA Colina 125 Oleksandra Oliynykova [2]• 0660 Ylena In-Albon0320 Vincitore: Oliynykova ServizioSvolgimentoSet 3Oleksandra OliynykovaServizioSvolgimentoSet 2Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2Ylena In-Albon 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2Ylena In-Albon 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 2-2Ylena In-Albon 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Ylena In-Albon 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Ylena In-Albon 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3Oleksandra Oliynykova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3Ylena In-Albon 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Oleksandra Oliynykova 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Ylena In-Albon 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 2-2Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2Ylena In-Albon 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Oleksandra Oliynykova 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sinner-Fritz alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

    Jannik Sinner affronta Taylor Fritz nella finale delle Atp Finals di Torino. L’azzurro a caccia del primo titolo da ‘maestro’ contro l’americano, già battuto pochi giorni fa nel round robin. Il match in programma alle 18 in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis 2024, i convocati per le Finals dell’Italia

    Il vero protagonista della stagione 2024. Sinner inizia la sua scalata verso il numero 1 del mondo a gennaio, quando conquista l’Australian Open battendo Medvedev in cinque set. Da qui, arriva la vittoria dell’Atp 500 di Rotterdam. Il suo percorso a Indian Wells, invece, si ferma in semifinale quando viene battuto in rimonta da Carlos Alcaraz. A Miami, invece, torna a vincere un torneo portando a casa il titolo contro Dimitrov. Sulla terra rossa, al Masters 1000 di Monte-Carlo arriva in semifinale contro Tsitsipas, seguito dal ritiro all’anca a Madrid. Si arriva al Roland Garros dove durante la sfida dei quarti di finale contro Dimitrov, Sinner diventa n°1 del mondo, al posto di Djokovic. Il suo percorso a Parigi si interrompe in semifinale contro Alcaraz. Venendo alla stagione sull’erba, invece, vince il suo primo titolo ad Halle dove batte Hurkacz, mentre la sua avventura a Wimbledon si ferma ai quarti dopo la sconfitta in cinque set contro Medvedev. Con l’appuntamento delle Olimpiadi alle porte, il 24 luglio Sinner annuncia il forfait da Parigi 2024 a causa di una tonsillite. Ad agosto, decide di ripartire e lo fa da Montreal, prima di conquistare Cincinnati con la vittoria contro Tiafoe. La sua avventura in America è ancora ricca di successi: a settembre, infatti, vince anche gli US Open battendo Fritz in finale. Arrivando in Asia, invece, raggiunge la finale al China Open di Pechino anche se esce sconfitto contro Alcaraz. Sinner però non si ferma: fa tappa a Shanghai e vince il Master 1000 con la vittoria su Djokovic. Prima della Finals, a sorpresa, annuncia il forfait da Parigi-Bercy a causa di un virus. Alle Atp Finals di Torino, invece, è pronto a giocarsi la finale contro Taylor Fritz (match in programma questa sera dalle 18.00 su Sky), continuando il suo 2024 dopo aver conquistato già l’Australian Open, lo US Open, altri 5 titoli Atp oltre all’essere diventato il numero 1 al mondo. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup, i convocati per Malaga: Musetti, Berrettini, Bolelli, Vavassori e… Sinner

    Bolelli – Vavassori, coppia italiana in doppio

    Il Presidente della FITP Angelo Binaghi nel corso della consueta conferenza stampa di fine torneo oltre a riassumere l’enorme impatto economico delle Nitto ATP FInals ed il record di biglietti venduti (210.775, incluso l’evento musicale pre-torneo) ha annunciato i convocati per la Final 8 di Davis Cup, pronta a scattare a Malaga. A difendere i colori azzurri capitanati da Filippo Volandri saranno “Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori …e forse Jannik Sinner”, annuncia il Presidente. Quel “forse” su Jannik Sinner riteniamo sia una battuta, a meno che il nostro n.1 non voglia valutare la propria condizione al termine delle ATP Finals. Sinner stesso tuttavia nelle dichiarazioni rilasciata a Torino durante la settimana ha sempre parlato della prossima Davis Cup come di un appuntamento importante da giocare, a chiudere la sua annata.
    Sul sito FITP è appena uscita la conferma delle convocazioni, con Jannik presente, e la seguente dichiarazione di Volandri che riportiamo. “Ho fatto tutte le valutazioni necessarie secondo i criteri di osservazione tattico/tecnici e psicofisici. Continua il nostro percorso di squadra che sempre più colloca ogni momento come questo all’interno di un ciclo, che ad ogni appuntamento incrementa forza convinzione e disponibilità in tutti noi. Scegliere non è mai facile ma questi ragazzi facilitano sempre il compito mettendosi a disposizione totale perché sanno di essere tutti indispensabili all’interno di questo percorso. Chi scenderà in campo lo farà per tutti i propri compagni e per tutto il gruppo e da questi valori sono convinto che possano arrivare solo grandi risultati. Per questo il nostro obbiettivo è mantenere il più a lungo possibile la nostra posizione ai vertici del tennis mondiale”.
    Dalle convocazioni, sembra che il doppio sarà quindi giocato dal collaudato duo Bolelli – Vavassori, presenti anche alle Finals dopo una splendida stagione. A meno che Volandri non decida last minute di affidare un eventuale punto decisivo alla qualità di Sinner insieme ad un altro dei convocati. Molto dipenderà ovviamente dall’esito dei singolari e dalla coppia schierata dagli avversari.
    L’Italia esordirà giovedì pomeriggio (ore 17) contro l’Argentina. In caso di successo, sabato in semifinale la vincitrice di USA – Australia.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals, Fritz a caccia della partita perfetta. Ma basterà a battere Sinner?

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    “Essere superstiziosi porta sfiga”. La monumentale massima del “vate” Rino Tommasi calza pennello per rintuzzare le paure degli appassionati di Sinner stamani sui social, spaventati dalla maledizione delle Finals, ossia la legge che vede lo sconfitto nel girone prendersi la rivincita più bella in finale su chi l’aveva battuto nella prima sfida del torneo. Taylor Fritz non si aggrapperà alla cabala, anche se la vendetta sportiva si è materializzata ben 12 volte nel torneo di fine anno su 20 “rivincite” in finale, ma piuttosto alla potenza dei suoi colpi, dal servizio al diritto, per cercare di invertire il pronostico e battere Jannik nell’ultimo match ATP della stagione. Sinner ben si ricorda com’è finita l’anno scorso: strepitosa vittoria su Djokovic nel round robin, sconfitta in finale per mano di un Novak terribilmente efficace. Da allora tuttavia è passato un anno, e tutto è cambiato, per questo Jannik giocherà la sua nona finale in stagione (sette vittorie, una sola sconfitta a Pechino vs. Alcaraz, al foto finish) con ben altre certezze.
    Infatti dalla finale di 12 mesi fa tutto è diverso. Non c’è Djokovic intanto al di là della rete, ma Fritz, tennista assai in crescita e temibile, ma oggettivamente meno rodato in contesti del genere e con un valore tecnico e agonistico assoluto nemmeno minimamente paragonabile a quello del serbo. Altra categoria: Novak è il più vincente dell’epoca moderna, Taylor un gran bel tennista, in crescita ma con limiti ancora evidenti in certi fasi di gioco. Fritz cercherà di riportare la coppa del “Maestro” negli USA dopo 25 anni: l’ultimo connazionale a riuscirci fu il leggendario Pete Sampras nel 1999. Fritz proverà a battere un n.1 del ranking dopo 10 battute d’arresto, riportando il tennis maschile a stelle e strisce all’atto conclusivo delle Finals dal 2006. Sinner al contrario proverà a vincere le Finals senza cedere un set, cosa che non accade dal lontano 1986, quando lo “Zar” Lendl tiranneggiava nel torneo di fine anno, dove inflisse una durissima lezione a Boris Becker, vendicando così la brutta sconfitta subita dal tedesco a Wimbledon. Jannik sbarca nella finale di Torino con una sola sconfitta negli ultimi 26 incontri disputati, ed è pure il più giovane a giocare due finali di fila al “Masters” dai tempi di Hewitt (2001-2002, e Lleyton era ancor più precoce).
    Lasciando da parte numeri e statistiche, e pure la cabala della famosa “maledizione”, può Fritz battere un Sinner così in forma, centrato, motivato e veloce? Per giunta di fronte al pubblico di casa? Non facile, anzi difficilissimo, ma non impossibile. Tuttavia deve giocare una partita perfetta o forse ancor di più, e magari sperare in una giornata meno scintillante del n.1 rispetto alla clamorosa prestazione fornita ieri in semifinale vs. Ruud, dove Jannik ha destato enorme impressione. La sensazione è che il Sinner ammirato ieri e anche nella vittoria convincente vs. Medvedev nella terza partita del girone sia nettamente favorito. “Non vi potete immaginare la velocità con cui gioca” ha detto Casper ieri in press conference, e questo è una delle chiavi d’oro del tennis di Sinner. Jannik non ti lascia respirare: fa tutto bene, sbaglia pochissimo e ti costringe a giocare con una rapidità che ti travolge. Non hai letteralmente il tempo di imbastire una contro mossa, comanda lui, ti sballotta da tutte le parti rubandoti il tempo di gioco e spazio sul campo, bravissimo ad affondare con un vincente o soverchiandosi di una pressione tale da portarti allo sfinimento, e quindi all’errore. Tiranno.
    C’è un solo punto in cui Fritz potrebbe entrare e fare “danni” nel tennis di Sinner: con la risposta. Infatti ieri e in generale in tutto il torneo  Jannik non sta servendo al top. Benino, ma non una differenza netta, non è affatto ingiocabile, lo dice il campo e lo confermano i numeri. È bravissimo a trovare l’aiuto del servizio quando gli serve, come sui 15-30 o situazioni potenzialmente pericolose, tipo il 40 pari; in quelle fasi decisive Jannik si prende tutti i 25 secondi, rifiata, si concentra al massimo, rilegge nella propria testa i canoni del suo movimento ideale, una visualizzazione gli porta stimoli positivi all’azione e che replica in modo eccezionale con il gesto migliore per colpire la palla con l’effetto desiderato e ricavare un aiuto fondamentale. Così è stato in tantissime sue vittorie dell’ultimo periodo. Tuttavia se Fritz riuscisse a rispondere con la massima potenza e qualità, con qualche colpo vincente e generando grande profondità, allora Sinner potrebbe sentire la pressione, irrigidirsi un po’ e quindi di conseguenza depauperare quella fluidità e sicurezza che sta sostenendo alla grande il suo tennis.
    Se Sinner gioca libero, sicuro, può spingere a braccio sciolto e riesce a governare i tempi di gioco, appare difficile che Fritz possa vincere. L’americano dovrà ovviamente servire bene, tirare fortissimo e sbagliare poco o niente, e dovrà anche correre come mai per difendere il lato del rovescio e ribaltare con rischi importanti le situazioni difensive in attacchi. Se Jannik comanda e lo sposta tanto, è difficilissimo per Taylor reggere e batterlo con i contrattacchi. Dovrà cercare di resistere sulla diagonale di rovescio, spostandosi appena possibile sul diritto a sinistra e invertire la rotta, o rischiando un inside out a tutta ancor più stretto e veloce, oppure provare una mazzata a tutta lungo linea. Ma… coefficiente di rischio massimo, perché Sinner porterà in campo una velocità, pressione ed anticipo che Taylor dovrà reggere. Non facile.
    Inoltre Sinner è fortissimo in risposta… e se la risposta dell’azzurro riuscirà a bloccare la battuta dell’americano, per Fritz la faccenda potrebbe diventare un calvario. Inoltre c’è un altro aspetto molto importante da sottolineare: Sinner con l’enorme fiducia e consapevolezza conquistata negli ultimi 12 mesi, è diventato fortissimo “under pressure”, quando il punto scotta, sia nei suoi game che in quelli in risposta. Oggi nessuno come lui, sottolineo nessuno, gioca meglio i punti importanti. L’esempio viene dalla scorsa finale di US Open, proprio contro Fritz. L’americano di fronte al suo pubblico ha giocato una bellissima partita, a tratti ha sovrastato Sinner di potenza, ma… nei game chiave l’azzurro ha trovato il modo per mettere pressione, cambiare passo e infilarlo. Giusto un paio di punti, quelli necessari a mettere enorme stress all’avversario e forzarne errori, o poche prime palle, decisioni affrettate e quindi perdenti. Sinner è il più duro, tosto e lucido, e in una finale importante come quella di stasera può essere un fattore decisivo.
    Concludendo per non allungare troppo l’analisi – che meriterebbe anche altri aspetti – Sinner è logicamente favorito, perché è semplicemente più forte come colpi, per intensità di gioco e tenuta mentale al massimo livello. Fritz ovviamente non parte battuto, ma per farcela dovrà produrre una prestazione leggendaria. Forse troppo…
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Definita la Top 10 conclusiva del 2024. Domina Sinner, Fritz lo scalatore, Djokovc scivola all’indietro

    Taylor Fritz, best ranking al n.4 – Foto Antonio Fraioli

    Con l’atto conclusivo delle ATP Finals fissato per stasera, già si può tirare un bilancio delle variazioni nella Top 10 ATP rispetto all’anno scorso. Il fatto che stasera a Torino vinca Jannik Sinner o Taylor Fritz non cambierà nella sostanza le posizioni già acquisite nel ranking Live. L’azzurro è saldamente sul trono del tennis maschile, e in caso di vittoria si porterà a casa ben 1500 punti, quelli assegnati al successo nel torneo con un percorso netto, andando così a rafforzare ancor più la sua posizione. Attualmente Sinner ha 11.330 punti, se vincerà il titolo toccherà gli 11.830, una cifra da capogiro che lo pone tra i migliori di sempre punti accumulati, con una distanza di sicurezza enorme sugli avversari. Infatti, con ben 3415 punti di margine su Zverev, l’azzurro è sicuro di restare n.1 anche dopo gli Australian Open 2025, pure nella malaugurata ipotesi di uno zero nel primo Slam dell’anno prossimo.
    Chi invece ha sfruttato alla grande la seconda parte di stagione e in particolare le Finals è Taylor Fritz, che con i punti guadagnati a Torino è sicuro di chiudere l’anno al best ranking di n,4, anche in caso di sconfitta stasera contro Jannik. Sorpasso già completato su Medvedev, mentre il terzo posto di Alcaraz resta piuttosto lontano.
    È curioso andare a vedere come è cambiata la Top 10 rispetto alla conclusione delle Finals 2023. Molti, e significativi sono gli spostamenti.
    Sinner guida la classifica, con un +3 rispetto al n.4 con cui ha terminato l’annata scorsa. Importante anche il salto compiuto da Zverev, n.2 quest’anno, un bel più 5 rispetto alla settima posizione di fine 2023. Cede un posto invece Carlos Alcaraz: lo spagnolo chiuse il 2023 come secondo nella classifica, mentre quest’anno, nonostante due Slam vinti, è clamorosamente dietro a Zverev, oltre a Sinner.
    Quarto è Fritz, con un bel +6 rispetto alla decima posizione di fine 2023, è lo scalatore dell’anno per quanto riguarda la top 10. Doppio passo indietro invece per Medvedev, che aveva terminato la scorsa annata come n.3 e invece oggi si ritrova al n.5, passato dal californiano.
    Le Finals, con la semifinale raggiunta a sorpresa, valgono a Ruud un bel sesto posto nel ranking attuale, figlio di una stagione più solida rispetto al suo deludente 2023, che aveva terminato fuori dalla top 10 all’undicesimo posto. Alla settima piazza troviamo Djokovic, un pesante -6 per il serbo, incapace quest’anno di vincere un solo torneo. Con la scelta di non difendere nemmeno il titolo delle Finals ha pagato un’altra importante perdita di punti. Da n.1 a n.7, Nole si ritrova nella posizione più bassa da moltissimi anni. Gli anni passano anche per lui…
    Anche Rublev scende rispetto a fine 2023, -3 per il russo, scivolato da quinto ad ottavo nel ranking. De Minaur invece chiude la sua miglior annata in carriera al nono posto, con un più tre posti rispetto al dodicesimo di fine 2023. Chiude la top 10 Dimitrov, bravo a scalare 4 posizioni rispetto alla classifica conclusiva dell’anno scorso.
    Altri tre giocatori terminano il 2024 con un calo sensibile rispetto alla fine dell’anno scorso e con l’uscita dalla top 10 di fine anno: Tsitsipas, adesso n.11, con un pesante -5 rispetto alla fine del 2023; Rune, caduto dall’ottava alla tredicesima piazza (anche per lui -5), e Hurkacz, penalizzato da seri problemi al ginocchio e passato dalla nona posizione di fine anno scorso al n.16, con un -7 complessivo.
    Tirando le somme, l’annata 2024 vede un ranking conclusivo molto diverso da quello di fine 2023. È terminato il dominio di Djokovic, Sinner e Alcaraz hanno preso il sopravvento insieme a Zverev, ancora incapace di vincere uno Slam ma protagonista di un’annata assai continua e consistente. Durante la off-season ormai alle porte avremo il tempo per altre analisi più approfondite.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Rovereto: Nove azzurri all’assalto di Borna Coric

    Giovanni Oradini nella foto – Foto Stefano Eccel

    Tanti italiani nel main draw del Trofeo Perrel-FAIP, al via con le qualificazioni. Il tabellone è guidato da Borna Coric (subito opposto a Vincent Ruggeri) e Luca Nardi, entrambi a caccia dell’Australian Open. Rovereto tiferà per Giovanni Oradini, subito due derby: Arnaboldi-Berrettini e Nardi-Fonio. Occhio ai campioni del futuro: Landaluce, Prizmic e Feldbausch,
    Nove azzurri daranno la caccia all’ultimo ATP Challenger del 2024 sul suolo italiano. L’appuntamento è al Palabaldresca di Rovereto, sede della diciannovesima edizione del Trofeo Perrel-Faip (120.950€, Mapei). Nel rispetto della prassi, il primo atto ufficiale si è svolto nel tardo pomeriggio di sabato, con il sorteggio dei due tabelloni di singolare (main draw e qualificazioni). Il seeding è di primo piano, con l’ex n.12 ATP Borna Coric, testa di serie numero 1, a caccia di punti per mettere in ghiaccio l’ammissione al main draw dell’Australian Open 2025. Stesso obiettivo per Luca Nardi (n.105 ATP), che a Rovereto proverà a chiudere in bellezza una stagione di alti e bassi. Da segnalare la presenza del giovanissimo Martin Landaluce, classe 2006, uno dei più attesi della nuova generazione. Nel rispetto di una tradizione che vuole i tornei Challenger come luogo di incrocio tra “vecchio” e “nuovo”, si segnala la presenza di Pierre-Hugues Herbert, che peraltro ha vinto questo torneo (a Bergamo) nel 2016.
    ROVERETO TIFA ORADINIGli appassionati roveretani, naturalmente, faranno un gran tifo per il figlio prediletto della loro terra, quel Giovanni Oradini che è partito da Rovereto salvo poi andare a studiare negli Stati Uniti. Il trentino ha ottenuto una wild card (le altre due sono andate a Jacopo Berrettini e Francesco Maestrelli) e fa parte – come detto – di un gruppone di azzurri tutti a caccia di un obiettivo, o semplicemente di un po’ di fiducia prima di iniziare la preparazione invernale. Dando un’occhiata al tabellone, il match clou promette di essere Coric-Vincent Ruggeri, con il leader del tabellone opposto al rampante azzurro, già sparring della nazionale di Coppa Davis. Salvo sorprese, il vincitore se la vedrà con Dino Prizmic (classe 2005), altro giocatore destinato a un grande futuro. In casa Italia ci sono un paio di derby: Luca Nardi esordisce contro Giovanni Fonio, ammesso in tabellone in extremis e interprete di un tennis molto elegante, mentre la wild card Jacopo Berrettini pesca Federico Arnaboldi in un match tra due ragazzi non più giovanissimi, ma con ancora importanti margini di crescita. Match non impossibile per Oradini, impegnato contro il russo Alexey Vatutin, mentre l’attesissimo Landaluce esordirà contro l’olandese Jelle Sels.
    SCATTANO LE QUALIFICAZIONICe n’è davvero per tutti i gusti, vista anche la presenza di due giocatori “pittoreschi”: lo youtuber Jules Marie e l’ex DJ Alexander Ritschard, uno che anni fa aveva rischiato l’amputazione di un braccio (gli si era intasata un’arteria e il sangue aveva smesso di affluire). Lo show scatta già domenica con il primo turno delle qualificazioni: si parte alle 10 e sono in campo ben dieci azzurri, compreso il 15enne Pietro Bertasi, veneto che è già classificato 2.8 in Italia. Curiosamente, il tabellone è guidato da Egor Gerasimov, ex n.65 ATP e soprattutto finalista di questo torneo proprio nel 2016… contro Pierre-Hugues Herbert. Da seguire con attenzione anche il giovane svizzero Kilian Feldbausch (classe 2005), che dopo una brillante carriera junior sta ultimando la prima stagione da professionista. Curiosità anche per Michael Agwi, irlandese di origine tedesca che si trova molto a suo agio sui campi veloci. Più in generale, le qualificazioni dei Challenger meritano sempre di essere seguite perché spesso nascondono nomi destinati alla popolarità. Nel 2023, per esempio, passò quasi inosservata la presenza del cinese Yunchaokete Bu, che oggi è stabile tra i top-100 ATP. I tagliandi per accedere al Palabaldresca saranno disponibili in loco. Chi vuole avere la certezza di accedere per le fasi finali (o per qualsiasi sessione) può prenotare il proprio biglietto scrivendo all’indirizzo info@delfederico.it
    Md(1) Borna Coric vs Samuel Vincent Ruggeri Dino Prizmic vs QualifierEnrico Dalla Valle vs Qualifier(WC) Francesco Maestrelli vs (5) Pierre-Hugues Herbert
    (4) Raphael Collignon vs Daniel Masur (Alt) Alexey Vatutin vs (WC) Giovanni Oradini (WC) Jacopo Berrettini vs Federico Arnaboldi Jules Marie vs (8) August Holmgren
    (6) Martin Landaluce vs Jelle Sels Qualifier vs Kyrian Jacquet Stefano Travaglia vs Geoffrey Blancaneaux Bernabe Zapata Miralles vs (3) Alexander Ritschard
    (7) Jan Choinski vs QualifierLuka Mikrut vs QualifierQualifier vs (Alt) Max Hans Rehberg Giovanni Fonio vs (2) Luca Nardi LEGGI TUTTO