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    ATP Madrid, Alcaraz: “Penso di poter giocare, siamo sulla strada giusta”

    “A giudicare dalle sensazioni, penso che potrò partecipare al torneo”. Parola di Carlos Alcaraz che lancia segnali positivi in vista del Masters 1000 di Madrid. Assente dai campi di gioco da Miami, lo spagnolo ha saltato Monte-Carlo e Barcellona per un infortunio all’avambraccio destro che non gli consentiva di colpire bene sul dritto. Un problema che – a detta di Alcaraz – sembra alle spalle, ma serve prudenza: “Sto meglio fisicamente ed emotivamente molto bene – ha spiegato il n. 3 al mondo durante la presentazione del torneo a Plaza Mayor – ma non voglio dire nulla perché avevo detto che avrei giocato nel Barcellona e alla fine non è stato possibile. Mi sono già allenato a Madrid, ho provato buone sensazioni e penso che siamo sulla strada giusta”.

    Alcaraz: “Arrivo senza ritmo e partite sul rosso”

    Campione alla Caja Magica nelle ultime due edizioni, Alcaraz va a caccia di uno storico tris di fila, mai riuscito a nessuno nella storia del torneo. Il murciano, però, non si considera il favorito: “Arrivo senza ritmo e senza partite sul rosso – ha aggiunto – Ma giocare a Madrid mi dà energia positiva , giocare davanti ai miei amici e alla mia gente. Seguo questo torneo da quando avevo cinque anni, giocarlo è una motivazione in più per me”. LEGGI TUTTO

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    Gigante e Napolitano si arrendono al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid

    Stefano Napolitano nella foto

    Il cammino di Matteo Gigante nelle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid si interrompe bruscamente al primo turno. Il giovane tennista italiano è stato sconfitto in due set dallo statunitense Aleksandar Kovacevic, testa di serie numero 11, con il punteggio di 6-3 6-3. Nonostante la sconfitta, Gigante può recriminare per le numerose opportunità non sfruttate durante l’incontro.Da sottolineare le occasioni non sfruttate da Gigante: l’italiano ha convertito solo una delle sei palle break avute a disposizione, tutte nel primo set, in cui avrebbe potuto riaprire i giochi. A ciò si aggiunge un servizio tutt’altro che impeccabile, con cui ha concesso quasi il 50% dei punti (26/51) e commesso quattro doppi falli.
    Dopo un avvio equilibrato, è stato proprio l’azzurro ad avere le prime chance di break nel quarto gioco, ma Kovacevic è riuscito a salvarsi da una situazione di svantaggio (15-40). Le occasioni mancate hanno avuto un impatto negativo su Gigante, che nel gioco successivo ha subito il break. Tuttavia, il braccio di ferro è continuato nel sesto game, quando l’italiano ha avuto altre tre opportunità per pareggiare i conti, ma ancora una volta l’americano è riuscito a tenere il servizio e a mantenere il vantaggio. Gigante ha poi perso nuovamente la battuta, consentendo a Kovacevic di chiudere il primo set sul 6-3.L’azzurro è apparso più incisivo all’inizio del secondo set, partendo a razzo e concretizzando finalmente la prima palla break dell’incontro, portandosi in vantaggio per 3-1. Tuttavia, il suo momento positivo è durato poco: il servizio è tornato a fare cilecca e Kovacevic ha gradualmente ripreso il controllo del match. Due break consecutivi hanno spianato la strada allo statunitense, che ha chiuso comodamente la partita.
    Nulla da fare nemmeno per Stefano Napolitano, entrato in tabellone come alternate dopo il ritiro di Fabio Fognini. Il tennista biellese, protagonista di una buona stagione, è stato sconfitto 6-4 6-3 in un’ora e mezza di gioco dal veterano francese Richard Gasquet. Napolitano ha faticato al servizio, perdendolo quattro volte e concedendo ben 10 palle break all’avversario pur brekkando in due occasioni il transalpino.
    Per i due tennisti italiani, dunque, un esordio amaro nelle qualificazioni del prestigioso torneo madrileno. Gigante e Napolitano dovranno riordinare le idee e ripartire con rinnovata determinazione nei prossimi appuntamenti sulla terra rossa.
    1TQ Kovacevic – Gigante (0-0)ATP Madrid Aleksandar Kovacevic [11]66 Matteo Gigante33 Vincitore: Kovacevic ServizioSvolgimentoSet 2A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace5-3 → 6-3M. Gigante 15-0 15-15 ace 30-15 30-30 ace 30-40 ace ace4-3 → 5-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace3-3 → 4-3M. Gigante0-15 15-15 15-30 ace 30-30 30-40 ace ace2-3 → 3-3M. GiganteA. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace ace1-1 → 1-2M. Gigante 0-15 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-301-0 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Gigante 0-15 df 0-30 ace df5-3 → 6-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace4-3 → 5-3M. Gigante 15-15 30-15 30-30 ace 40-30 ace4-2 → 4-3A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 40-A ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2M. Gigante 15-0 30-0 30-15 ace 30-30 ace 30-40 ace ace2-2 → 3-2A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2M. Gigante 0-15 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-301-1 → 1-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace 40-40 ace A-40 ace ace0-1 → 1-1M. Gigante 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    1TQ Napolitano – Gasquet (0-0)ATP Madrid Stefano Napolitano43 Richard Gasquet [19]66 Vincitore: Gasquet ServizioSvolgimentoSet 2R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-5 → 3-6S. Napolitano 15-0 15-15 15-30 df 15-403-4 → 3-5R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-3 → 3-4S. Napolitano 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-3 → 2-3S. Napolitano 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2S. Napolitano 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Napolitano 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-3 → 1-4S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Napolitano 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Anche Rafa Nadal sarà a Berlino per la Laver Cup 2024. Sarà la sua ultima partita in carriera?

    Lo spagnolo nella infografica della Laver Cup

    L’edizione 2024 della Laver Cup (Berlino, 20 – 22 settembre) si arricchisce di un altro grande personaggio: Rafael Nadal. Il 22 volte campione Slam, da poco rientrato sul tour dopo i gravi problemi sofferti all’inizio del 2023, prenderà parte alla ricca esibizione a squadre ideata dal team manageriale di Roger Federer, unendosi alla squadra europea attualmente composta da Carlos Alcaraz, Sasha Zverev e Daniil Medvedev. Un vero e proprio “squadrone” che cercherà di riportare al successo i blu, dopo le ultime due edizioni vinte dai rossi del team World.

    Rafael Nadal joins Team Europe for Laver Cup Berlin 2024.
    For more information and ticket options: https://t.co/iTswL4sdGS pic.twitter.com/AbqddJWrNB
    — Laver Cup (@LaverCup) April 22, 2024

    Nadal ha giocato la Laver Cup più volte: passata alla storia la prima edizione, Praga 2017, con l’iconico doppio giocato insieme a Federer, poi a Ginevra 2019. L’ultima sua presenza risale al 2022 presso la O2 Arena in Londra, nell’addio al tennis giocato di Roger Federer.
    “Sono molto felice di giocare la Laver Cup a Berlino per il Team Europe”, ha detto Nadal al sito ufficiale dell’evento “Ho dei ricordi davvero speciali delle mie esperienze alla Laver Cup, comprese tutte le emozioni vissute a Londra due anni fa giocando al fianco di Roger per l’ultima volta. In questa fase della mia carriera voglio davvero andare là fuori e sfruttare al meglio ogni opportunità che mi viene data. Fare squadra è sempre un’esperienza incredibile e mi è sempre piaciuto, la competizione è diversa ed emozionante. Non vedo l’ora di andare a Berlino e aiutare il Team Europe a riconquistare la Laver Cup”.
    L’annuncio ha provocato in Spagna alcune reazioni preoccupate: che Rafa voglia seguire “l’esempio” dell’amico e rivale Roger, chiudendo la carriera in modo “soft”, all’interno di evento così fascinoso e patinato? Solo supposizioni, visto che il diretto interessato, anche a Barcellona la scorsa settimana ha tagliato corto: non so quanto ancora giocherò, non ho piani.
    Tre al momento i giocatori confermati per il team world: Taylor Fritz, Tommy Paul e Alex de Minaur. Dopo un’edizione 2023 oggettivamente in tono minore, tanto da suscitare non poche domande sul futuro dell’evento, nel 2024 la Laver Cup alza di nuovo l’asticella, presentando davvero il meglio su piazza. Resta da vedere se, dopo US Open, tutti questi giocatori effettivamente saranno presenti a Berlino. E chissà, magari proveranno a coinvolgere anche Jannik Sinner, mai presente nell’esibizione…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Storm Hunter, numero 3 del doppio, out 12 mesi per la rottura del tendine d’Achille

    Storm Hunter nella foto – Foto getty images

    La numero 3 del mondo nel ranking di doppio, Storm Hunter, rimarrà lontana dai campi da gioco per un lungo periodo. L’australiana, infatti, è stata recentemente operata a causa di una rottura del tendine d’Achille subita durante un allenamento nella Billie Jean King Cup.
    È stata la stessa Hunter ad annunciare attraverso i suoi canali social che resterà fuori dal circuito per almeno 12 mesi, anche se spera di recuperare prima.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ITF Oeiras e Charlottesville: I Main Draw

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998

    ITF OEIRAS(Por 100k terra)[1] Yuliia Starodubtseva vs Ekaterina Makarova Gabriela Knutson vs Francisca Jorge TBD vs TBD[5] Ella Seidel vs TBD
    [3] Jana Fett vs TBDPolona Hercog vs TBDNatalija Stevanovic vs Martina Capurro taborda Priscilla Hon vs [7] Irina Maria Bara
    [8] Simona Waltert vs Matilde Jorge Olivia Gadecki vs TBDLucija Ciric bagaric vs TBDAmalia Suciu vs [4] Panna Udvardy
    [6] Chloe Paquet vs Kristina Mladenovic Polina Kudermetova vs Miroslava Medvedeva Tereza Martincova vs Carole Monnet [2] Lucrezia Stefanini vs TBD

    ITF CHARLOTTESVILLE(Usa 75k terra)[1] Kayla Day vs Sahaja Yamalapalli Maria Mateas vs TBDHibah Shaikh vs TBDLiv Hovde vs [8] Varvara Lepchenko
    [3] Lulu Sun vs Robin Anderson Katrina Scott vs TBDAlana Smith vs TBD[5] Elvina Kalieva vs TBD
    [6] Justina Mikulskyte vs Allie Kiick Ashton Bowers vs Louisa Chirico Kathinka Von deichmann vs TBDFanni Stollar vs [4] Valentini Grammatikopoulou
    [7] Hanna Chang vs Valeriya Strakhova Victoria Hu vs TBDAna Sofia Sanchez vs Maya Joint [2] Ann Li vs TBD LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz inizia gli allenamenti a Madrid con cautela

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha svolto oggi il suo primo allenamento al Mutua Madrid Open, prendendo alcune precauzioni per evitare di aggravare i fastidi al braccio destro che lo hanno afflitto recentemente. Il giovane tennista murciano si è allenato per circa un’ora, indossando una protezione al braccio destro. Alcaraz, soprannominato affettuosamente “Carlitos”, non vuole correre rischi con questi problemi all’avambraccio e durante la sessione di allenamento odierna ha evitato di forzare il suo colpo di dritto, limitandosi a palleggiare senza imprimere la massima intensità a questo fondamentale.
    L’approccio cauto di Alcaraz è comprensibile, considerando l’importanza del torneo di Madrid e le alte aspettative che lo circondano. Il giovane talento spagnolo, infatti, è considerato uno dei favoriti per la vittoria finale.
    Nonostante le precauzioni adottate, Alcaraz è apparso in buone condizioni fisiche e mentali, dimostrando una grande determinazione e concentrazione durante l’allenamento. Il suo team tecnico, guidato dall’esperto coach Juan Carlos Ferrero, sta monitorando attentamente la situazione per garantire che il giocatore sia nelle migliori condizioni possibili per affrontare le sfide che lo attendono sulla terra rossa di Madrid.
    Lo spot di Carlos Alcaraz(28) Musetti, Lorenzo vs ByeSafiullin, Roman vs Seyboth Wild, Thiago Rinderknech, Arthur vs Shevchenko, Alexander Bye vs (2) Alcaraz, Carlos
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal sfida Blanch a Madrid: la più grande differenza d’età nella storia dei Masters 1000

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Potrebbe essere suo figlio. Questo è il pensiero che attraverserà la mente di molti tifosi quando si renderanno conto che Rafael Nadal ha 21 anni e 117 giorni in più di Darwin Blanch, il suo avversario nel primo turno del Mutua Madrid Open 2024.
    Non si era mai vista una differenza d’età così ampia nella storia dei Masters 1000, ovvero dal 1990. Fino ad ora, il record apparteneva alla sfida tra Jimmy Connors e Pete Sampras, separati da 18 anni e 344 giorni quando si affrontarono a Miami nel 1992.
    Lo spot di Nadal(10) de Minaur, Alex vs Bye(WC) Blanch, Darwin vs (PR) Nadal, Rafael Cachin, Pedro vs Ofner, Sebastian Bye vs (20) Tiafoe, Frances
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    “Parlare al silenzio”: un libro sul tennis e su come viene raccontato

    C’è chi dice che nella musica il segreto stia nelle pause. E chi – potrebbe essere il caso di Federico Ferrero – nel tennis assegna lo stesso ruolo ai silenzi. In campo prima di tutto, quando i giocatori si preparano a uno scambio e il brusio del pubblico si affievolisce; ma anche dietro al microfono, dove spesso la voce del telecronista deve adattarsi al ritmo e al movimento del gioco. Il tennis è uno sport di silenzi, sostiene Ferrero – che da anni lo commenta in televisione – e per questo il suo libro uscito da poco per add editore si chiama proprio così, “Parlare al silenzio” (con il sottotitolo: “La mania di raccontare il tennis”). Si tratta del racconto di come sia cambiato tanto lo sport (le sfide tra McEnroe e Borg, Sampras e Agassi, Federer e Nadal, fino a quelle attuali tra Sinner e Alcaraz si ritrovano nelle pagine del libro) quanto il mestiere di chi quello sport lo racconta. “Facile commentare il tennis, cinque parole e hai finito”, si sente spesso ripetere. Tutt’altro. E scrivendo di maestri indiscussi (a Rino Tommasi Gianni Clerici e Jacopo Lo Monaco sono intitolati tre distinti capitoli del libro), momenti di gloria, sogni avverati e/o infranti, Ferrero vuole anche – se non soprattutto – parlare di linguaggio e di informazione, che oggi pesca a piene mani dal web e offre un linguaggio sempre più standard e tecnicizzante. I tempi sono cambiati, forse, e forse è mutato anche il mestiere del giornalista sportivo (di come lo si imparava ieri e di cosa succede oggi), ma lo sport avrà sempre bisogno di narrazioni e narratori. Rispettosi del silenzio. LEGGI TUTTO