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    Passaro dopo il grande successo contro Griekspoor: “Non ho paura di affrontare momenti difficili”

    Francesco Passaro (foto sito ufficiale IBI)

    Emozionato e felice, Francesco Passaro si è presentato alla stampa dopo il grande successo su Tallon Griekspoor, il più importante in carriera che lo proietta al terzo turno contro Borges.
    “Non ho parole per descrivere le emozioni che ho provato alla fine della partita” racconta Passaro dopo la partita. “È stato un match non semplice, sono partito molto teso, ho subito un break facendo doppi falli. C’era molta gente venuta da Perugia, la mia famiglia… non era facile in un contesto del genere, ma sono stato bravo nei primi game a restare aggrappato alla partita, a non farlo scappare col punteggio. Poi sono riuscito ad entrare pienamente in partita ho giocato un grandissimo tennis. Il terzo set è stata una lotta, quando sono arrivato al tiebreak ho detto… è proprio destino, tiebreak decisivo anche oggi, ho avuto tanta energia”.
    “Ogni partita è stata fondamentale per darmi tanta consapevolezza e fiducia” continua Passaro, “Mi sono lasciato trasportare dall’energia e dal pubblico, è magnifico giocare qua al Foro Italico, c’è davvero tanta gente che ti sostiene e ti supporta, non posso non dare il 200%”.
    Il momento chiave nella vittoria contro Griekspoor nel tiebreak del terzo set da 4 punti a 2 avanti si è ritrovato sotto 5 punti a 4, e ha piazzato un ace e poi lo splendido passante conclusivo: “Sono rimasto molto concentrato e avevo le idee chiare su quello che dovevo fare, continuare a fare lo stesso gioco che avevo fatto fino a quel momento. C’era tensione, era una fase complicata, ma sono contento di come ho gestito quelle emozioni e come ho affrontato il punto”.
    Francesco ha vinto quattro match difficili reggendo di testa e di fisico: “Non è stato come un click, ma ho tanta consapevolezza nei miei mezzi, non ho paura di affrontare momenti difficili, come servire per rimare nel match nel terzo set dove ero sempre un game sotto, dovevo andare a servire 5-4 e poi 6-5, game non semplici. Affronto in modo molto più positivo i momenti difficili, come il tiebreak. Accetto le emozioni che arrivano, la tensione, queste cose mi rendono la vita più semplice”.
    Un paragone con Darderi: “Siamo due giocatori abbastanza simili, entrambi abbiamo un bel diritto, lottiamo molto. Lui è ancora più forte di me nella lotta, ma io sento di averlo dentro e devo riuscire a tirarla fuori e convincermi di questo”.
    Prossimo avversario il portoghese Nuno Borges (n.53 ATP, non ci sono precedenti): “È sicuramente una buona occasione, però qua sono tutti giocatori molto forti, il livello è veramente alto e la differenza è poca quindi bisogna scendere in campo e dare il meglio come ho fatto in questi match e poi quello che viene viene. Spero che sia tanta gente e che mi possa dare una spinta in più”.
    Luciano Darderi: “E’ la prima volta che gioco al Foro, ma il tifo della gente si fa sentire molto e mi ha aiutato molto. Oggi ho giocato su un campo diverso, il Grand Stand è un po’ più piccolo e si sentiva di più. Penso che sia una cosa che aiuta tanto tutti gli italiani durante le partite tirate.Zverev è un giocatore veramente forte, tra i primi 5 al mondo. Però spero di fare una bella partita, non ho alcuna pressione e proverò a fare bene e a godermi il momento. E’ dall’anno scorso che ho iniziato a migliorare diverse cose già da agosto quando ho vinto Todi, poi il miglioramento è proseguito giorno dopo giorno, ho giocato ad un bel livello nei Challenger e sono continuato a crescere.Non ho mai usato il mental coach, ci ho provato per due mesi ma non mi è piaciuto. Con mio padre invece ho un rapporto speciale: è mio padre e il mio coach, abbiamo un carattere più o meno simile, ci troviamo bene e i campo ci capiamo al volo, quando sono un po’ giù lui cerca di aiutarmi anche tatticamente e penso che anche in campo il nostro sia un bel rapporto.Dalla metà campo in su ci sono tante cose su cui sento di poter migliorare, a partire dal rovescio. Poi, non ho mai giocato contro un top10, sarà la mia prima volta: spinge, tira forte, aspettiamo la partita perché non ho mai affrontato un giocatore così forte”.Tengo molto a tutte e due le cose sono importanti sia la Davis che la Olimpiadi, spero di giocarle e di essere presente in entrambe” LEGGI TUTTO

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    Korda vince ma denuncia il comportamento del pubblico romano

    Sebastian Korda nella foto – Foto Getty Images

    Dopo una difficile battaglia, Sebastian Korda è riuscito a prevalere sul tennista di casa Flavio Cobolli nel torneo di Roma. Nonostante la soddisfazione per la vittoria, l’americano ha espresso il suo disappunto per l’atteggiamento di una parte del pubblico durante il match.Attraverso i suoi profili social, Korda ha infatti denunciato il comportamento scorretto di alcuni spettatori presenti sugli spalti: “Un saluto ai tifosi che erano dietro di me e che hanno parlato in modo inappropriato della mia fidanzata, della mia famiglia e del mio team per 2 ore e mezza. Grazie per la motivazione extra”.
    Queste parole mettono in luce un episodio spiacevole che ha caratterizzato l’incontro, con una frangia del pubblico romano che avrebbe oltrepassato i limiti del tifo sportivo, rivolgendo commenti offensivi e irrispettosi nei confronti dell’entourage di Korda.

    Shoutout to the fans behind me for talking inappropriately about my girlfriend, family and team for 2.5hrs. Thank you for the extra motivation 🙏💪
    Still love yall🇮🇹❤️ https://t.co/sJxT2KmsT1
    — Sebastian Korda (@SebiKorda) May 10, 2024

    Il tennista statunitense, pur rammaricato per l’accaduto, ha saputo trasformare questa situazione negativa in uno stimolo ulteriore per portare a casa la vittoria. Un atteggiamento maturo e professionale che dimostra la sua capacità di concentrarsi sul gioco nonostante le difficoltà ambientali.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Atp Roma, i risultati di oggi: Djokovic e Zverev al 3° turno, fuori Ruud

    La 18esima presenza agli Internazionali d’Italia inizia con una vittoria per Novak Djokovic. Il n. 1 al mondo ha battuto all’esordio al Foro Italico il francese Corentin Moutet, n. 83 ATP, con il punteggio di 6-3, 6-1 in un’ora e 26 minuti di gioco. Dopo un inizio a stento con due break subiti, Nole ha cambiato subito passo, vincendo senza difficoltà. “Ho iniziato molto male la partita – ha spiegato Djokovic al termine del match – poi dopo i primi quattro game sono cresciuto. Ho giocato bene alla fine, in particolare nel secondo set. Moutet è molto imprevedibile. Ma sono rimasto concentrato”. Buona la prima a Roma anche per Zverev e Dimitrov che hanno battuto rispettivamente l’australiano Vukic e il giapponese Nishioka. Fuori a sorprese, invece, il n. 5 del seeding Casper Ruud. Il norvegese, tra i giocatori più in forma nell’ultimo periodo, ha perso contro Miomir Kecmanovic; 0-6, 6-4, 6-4 il punteggio in favore del serbo dopo 2 ore e 21 minuti.  LEGGI TUTTO

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    ATP Roma, Djokovic colpito da una borraccia dopo il match con Moutet

    Brutto episodio avvenuto dopo il match di Djokovic. All’uscita dal Centrale dopo le interviste e gli autografi post match, il serbo è stato colpito alla testa da una borraccia lanciata dagli spalti. Nole, visibilmente preoccupato, è rientrato negli spogliatoi dopo le cure dei sanitari
    ATP ROMA, I RISULTATI DI OGGI LEGGI TUTTO

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    Challenger Francavilla: Jacopo Berrettini e Agamenone si qualificano per le semifinali (con il programma di domani)

    Jacopo Berrettini nella foto

    Sono due gli azzurri promossi alle semifinali del Challenger di Francavilla al Mare, torneo dal montepremi di 75mila euro. Nel primo dei due incontri, che si giocherà non prima delle 15.00 di domani, Jacopo Berrettini affronterà il 23enne dominicano Hardt mentre la seconda semifinale, in campo non prima delle 17.00, vedrà Franco Agamenone affrontare la testa di serie n.1 del torneo, Titouan Droguet, vittorioso sul siciliano Piraino. Berrettini junior si è confermato implacabile nei match maratona ripetendo le imprese compiute sia nel primo che nel secondo turno.
    Nel 2017, il fratello Matteo si fermò ai quarti di finale nella prima edizione del Challenger abruzzese. Un precedente che sa di buon auspicio per la carriera del tennista romano, seguito a Francavilla da entrambi i genitori. Un pubblico caloroso e numeroso sul centrale del circolo di Valle Anzuca ha sostenuto il fratello minore di Matteo per tutto il match, caricandolo soprattutto nei momenti difficili. Il solito Berrettini in versione diesel ha perso il primo set (è partito subito forte portandosi sul 2-0) non senza qualche rimpianto ma poi ha ritrovato gioco e convinzione e, con la solita prestazione cuore e cervello, l’ha portata a casa imponendosi con il punteggio di 46/76/63 in 2h 37’. Nella semifinale di domani affronterà il temibile dominicano Hard che ha superato in due set il 26enne di Bisceglie, Andrea Pellegrino. Peccato davvero per il pugliese che, dopo un primo set estremamente equilibrato, perso al tie-break, nella seconda partita non è riuscito a scalfire il muro di solidità opposto dal dominicano cedendo 76/63. Grande equilibrio anche nel primo set dell’ultimo quarto di finale tra Droguet e Piraino, almeno fino al 5 pari, dopo che il palermitano era partito a razzo portandosi sul 3-1. Poi, però, è emersa la maggiore esperienza del transalpino che ha conquistato sei giochi consecutivi prima di chiudere 75/61. Alle 12.00 di domani la finale di doppio tra Arends/Middelkoop e Arribage/Cornea.
    Il programma di domani– 12:00 🇳🇱 Arends S./🇳🇱 Middelkoop M. – 🇫🇷 Arribage T./🇷🇴 Cornea V. V. -:-– 15:00 🇩🇴 Hardt N. (Dom) – 🇮🇹 Berrettini J. (Ita)– 17:00 🇫🇷 Droguet T. (Fra) – 🇮🇹 Agamenone F. (Ita) LEGGI TUTTO

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    Fognini-Fritz 3-6, 4-6 all’ATP Roma: gli highlights del match

    Stop al secondo turno per Fognini, battuto da Taylor Fritz con il punteggio di 6-3, 6-4 in poco più di un’ora e un quarto di gioco. Una partita sempre sul filo dell’equilibrio, indirizzata da due passaggi a vuoto (uno per set) dell’azzurro. Qualche rimpianto per Fabio che nell’ultimo game ha avuto due palle break per rientrare in partita, ma Fritz è stato bravo ad annullarle. Il Masters 1000 di Roma è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 19 maggio
    ATP ROMA, RISULTATI 10 MAGGIO LIVE LEGGI TUTTO

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    40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”: Alle 14 l’austriaca Tagger sfida l’americana Iyengar. A seguire sfida italo spagnola tra Beraldo e Cordoba

    Lorenzo Beraldo nella foto

    Atto conclusivo del 40° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato” che vedrà nel maschile una sfida Italia-Spagna tra Lorenzo Beraldo e Carles Cordoba mentre al femminile (inizio del match alle 14 sul centrale Ciardi Focosi) saranno di fronte l’americana Maya Iyengar e l’austriaca Lilli Tagger. L’accesso al Tc Prato è libero e per i tanti appassionati è l’occasione per vedere i futuri campioni del tennis mondiale. Ai vincitori verranno assegnati il Trofeo Loris Ciardi per chi conquista la manifestazione per due volte consecutive, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci. Al mattino esibizione dalle 11 con il tennis in carrozzina e il Torneo della Stampa di padel.
    “Le semifinali hanno confermato che il torneo è di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – invito i tanti appassionati a venire a vedere le finali. Dalle 14 avremo un match davvero interessante tra la pupilla di Francesca Schiavone Lilli Tagger che gioca ancora il rovescio a una mano e al contrario delle sue coetanee viene anche a rete contro l’americana Iyengar. Poi il nostro Beraldo affronta lo spagnolo Cordoba. Era da tanto tempo che non vedevo tirare così forte il diritto. Anche in questo caso penso sia una sfida tutta da seguire”.
    Lo spagnolo Carles Cordoba [8] in un match davvero combattuto e divertente ha superato l’azzurro Samuele Seghetti per 16 64 61 e si è qualificato per la finale. Inizio complicato per l’iberico con Seghetti che riusciva ad essere preciso poi la forza di Cordoba veniva fuori alla distanza grazie al suo diritto davvero esplosivo. Nella parte alta esce vincente l’azzurro Lorenzo Beraldo (7) che è bravo a domare lo spagnolo Luis Garcia Paez per 61 64 un po’ stanco dopo il match vinto nei quarti con il favorito Zhang.
    Nel tabellone femminile è l’americana Maya Iyengar [8] a qualificarsi per l’ultimo atto superando 64 16 62 la svedese Isabella Svahn in un match non bello per il vento ma dove la giocatrice a stelle e strisce è stata sempre attenta ed ha sfruttato ogni errore dell’avversaria. Ora affronterà per conquistare il Trofeo laniero l’austriaca Lilli Tagger, vincitrice a Salsomaggiore e giunta ai quarti al Città di Firenze, che ha eliminato l’egiziana Jana Hossam Salah [5] per 06 63 62. Dopo un primo set dove la Tagger non ha mai trovato il campo nel secondo è riuscita a rientrare in partita e grazie al servizio e a numerose variazioni, anche con il supporto di Francesca Schiavone, è riuscita a ritrovare il suo gioco e a concludere la seconda frazione 63 e nella terza non c’è stata partita.
    Doppio:Al femminile è la coppia kazaka americana composta da Asylzhan Arystanbekova e Olivia Center a vincere il torneo superando in finale 36 76 10-4 il duo danese composto da Sara Borkop e Milly Johanna Moerk
    Risultati semifinalimaschile
    ITA Lorenzo Beraldo [7 b ESP Luis Garcia Paez 61 64
    ESP Carles Cordoba [8] b ITA Samuele Seghetti 16 64 61
    femminile
    USA Maya Iyengar [8] b SWE Isabella Svahn 64 16 62
    AUT Lilli Tagger b EGY Jana Hossam Salah [5] 06 63 62 LEGGI TUTTO