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    Arnaldi, Sonego, Darderi: è grande Italia al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    Matteo Arnaldi, terza testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, ha vinto il derby contro Fabio Fognini (foto Francesco Panunzio)

    Il sogno di portare cinque italiani ai quarti di finale del Piemonte Open Intesa Sanpaolo è ancora vivissimo, con Lorenzo Musetti e Francesco Passaro impegnati nel tardo pomeriggio nei rispettivi duelli di secondo turno, ma l’evento premium della categoria ATP Challenger 175 in corso al Circolo della Stampa Sporting di Torino ha già la certezza di vedere in campo sabato almeno tre azzurri: Luciano Darderi, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. Hanno vinto tutti sul Campo Stadio in un giovedì intenso, nel quale una delle sfide più attese era il derby sanremese fra Matteo Arnaldi e Fabio Fognini, che ha ribadito anche a Torino il passaggio di consegne in atto fra i due. Perché Fognini sa ancora giocare un tennis spettacolare, ma fa e disfa, atteggiamento che contro un rivale del calibro di Arnaldi non è permesso. Così, dopo un’ora e 42 minuti a buonissimi livelli, a conquistare i quarti di finale è stato il più giovane dei due, a segno per 6-3 6-4. “Sono contento di come ho giocato e ho saputo gestire un match non facile – ha detto Arnaldi –, specialmente dopo giorni resi difficili dalla pioggia, visto che non ho avuto quasi mai la possibilità di allenarmi. È una vittoria importante che mi permette di disputare almeno un altro match: non avendo giocato molto negli ultimi mesi, la prendo come un’opportunità”. Sabato, nel secondo match sul Campo 5 (si parte alle 11.30), ad attendere Arnaldi c’è un altro derby, quello con Luciano Darderi che in apertura di programma ha sconfitto per 2-6 6-3 6-1 il qualificato svizzero Marc-Andrea Huesler. Dice tutto il punteggio: il mancino di Zurigo ha dominato il primo set grazie a un tennis molto offensivo, ma non appena Darderi gli ha preso le misure, imponendo solidità e velocità di gambe, non c’è più stata partita.
    In mezzo alle vittorie di Darderi e Arnaldi è arrivata quella di Lorenzo Sonego, al debutto da professionista nella sua città, davanti a parenti, amici e tifosi. Una condizione che gli ha creato qualche pressione extra, difficile da gestire in un primo set giocato meglio dall’argentino Federico Coria, ma che poi si è trasformata nella spinta per trascinarlo alla rimonta vincente, completata col punteggio di 3-6 6-4 6-4, dopo quasi due ore e mezza. “È stata una partita positiva – ha detto il torinese –, in particolare per come ho saputo reagire a una situazione sfavorevole. Ci tenevo a fare bene qui e questo all’inizio non mi ha permesso di esprimermi al meglio. Ma dopo aver perso il primo set sono riuscito a giocare più libero. In generale è stata una bella emozione: c’erano gli amici coi quali giocavo a tennis da piccolo, la mia famiglia. È stato divertente sentirli e caricarmi insieme a loro. Non vedo l’ora di rivivere un momento simile”. L’appuntamento è per sabato alle 11.30, di nuovo sul Centrale, contro lo statunitense J.J. Wolf che ha eliminato Luca Nardi e poi il n.7 del seeding Yannick Hanfmann. In caso di successo, Sonego tornerà in campo nel pomeriggio per giocarsi un posto in finale. In chiusura di programma, non prima delle 18, l’altra semifinale. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Luciano Darderi (Ita) b. Marc-Andrea Huesler (Sui) 2-6 6-3 6-1, Fernando Meligeni Alves (Bra) b. Francesco Maestrelli (Ita) 6-3 4-6 7-6, Lorenzo Sonego (Ita) b. Federico Coria (Arg) 3-6 6-4 6-4, Brandon Nakashima (Usa) b. Mariano Navone (Arg) 4-6 6-3 6-1, J.J. Wolf (Usa) b. Yannick Hanfmann (Ger) 6-3 6-2, Matteo Arnaldi (Ita) b. Fabio Fognini (Ita) 6-3 6-4.Da completare: Lorenzo Musetti (Ita) vs David Goffin (Bel), Francesco Passaro (Ita) vs Emil Ruusuvuori (Fin).
    Singolare. Primo turno: J.J. Wolf (Usa) b. Luca Nardi (Ita) 5-7 7-5 7-6, David Goffin (Bel) b. Juan Pablo Varillas (Per) 7-5 6-4, Emil Ruusuvuori (Fin) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-7 6-3 7-5.
    Doppio. Quarti di finale: Mies/Skupski (Ger/Gbr) b. Romboli/Zormann (Bra/Bra) 6-3 6-4, Escobar/Nedovyesov (Ecu/Kaz) b. Martinez/Rodriguez (Ven/Col) 7-5 6-3, Arneodo/Weissborn (Mon/Aut) b. Erler/Miedler (Aut/Aut) 6-2 7-5, Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Lammons/Withrow (Usa/Usa) 4-6 7-6 12/10.
    Doppio. Primo turno: Mies/Skupski (Ger/Gbr) b. Frantzen/Jebens (Ger) 6-3 6-4, Escobar/Nedovyesov (Ecu/Kaz) b. Balaji/Begemann (Ind/Ger) 6-4 6-3, Arneodo/Weissborn (Mon/Aut) b. Hidalgo/Molchanov (Ecu/Ukr) 6-2 7-5, Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Bortolotti/Smith (Ita/Aus) ritiro, Romboli/Zormann (Bra/Bra) b. Coria/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Erler/Miedler (Aut/Aut) b. Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) ritiro. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Ginevra: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Presenza di Novak Djokovic che entrerà in scena direttamente al secondo turno. Presente Flavio Cobolli nel Md e Mager nelle quali

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 250 Ginevra – Tabellone Principale – terra(1/WC) Djokovic, Novak vs ByeHanfmann, Yannick vs (WC) Murray, Andy Coria, Federico vs (WC) Shapovalov, Denis Eubanks, Christopher vs (6) Griekspoor, Tallon
    (3) Fritz, Taylor vs ByeQualifier vs Michelsen, Alex Qualifier vs QualifierMachac, Tomas vs (8) Draper, Jack
    (7) Marozsan, Fabian vs Shevchenko, Alexander Ruusuvuori, Emil vs Giron, Marcos Karatsev, Aslan vs Cobolli, Flavio Bye vs (4) Shelton, Ben
    (5) Baez, Sebastian vs Nagal, Sumit Altmaier, Daniel vs Carballes Baena, Roberto Hijikata, Rinky vs QualifierBye vs (2) Ruud, Casper

    ATP 250 Ginevra – Tabellone Qualificazione – terra(1) Ofner, Sebastian vs (WC) Jebens, Hendrik Gakhov, Ivan vs (8) Quinn, Ethan
    (2) Kovacevic, Aleksandar vs Krueger, Mitchell (Alt) Wenger, Damien vs (7) Shelbayh, Abdullah
    (3) Goffin, David vs Mager, Gianluca (Alt) Bellier, Antoine vs (6) Brouwer, Gijs
    (4) Moreno De Alboran, Nicolas vs (Alt) Kwiatkowski, Thai-Son (WC) Paul, Jakub vs (5) Ficovich, Juan Pablo

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Jakub Paul vs [5] Juan Pablo Ficovich 2. [Alt] Damien Wenger vs [7] Abdullah Shelbayh 3. [Alt] Antoine Bellier vs [6] Gijs Brouwer
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Aleksandar Kovacevic vs Mitchell Krueger 2. [1] Sebastian Ofner vs [WC] Hendrik Jebens 3. [3] David Goffin vs Gianluca Mager (non prima ore: 15:00)
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Nicolas Moreno De Alboran vs [Alt] Thai-Son Kwiatkowski 2. Ivan Gakhov vs [8] Ethan Quinn LEGGI TUTTO

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    Djokovic wild card a Ginevra

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    Notizia a sorpresa dalla Svizzera: il n.1 del mondo Novak Djokovic ha accettato la wild card offerta dagli organizzatori del torneo ATP 250 di Ginevra, ultima tappa in preparazione a Roland Garros, lo riporta il quotidiano francese L’Equipe. Il serbo si unirà ad un buon gruppo di giocatori sul rosso svizzero: Ruud, Fritz e Ben Shelton, mentre Jarry (campione in carica del torneo) ha deciso di rinunciare vista la semifinale raggiunta a Roma. Wild card anche per Denis Shapovalov e Andy Murray, al rientro dopo il problema alla caviglia.
    È singolare che il miglior giocatore del mondo abbia deciso di giocare la settimana precedente di uno Slam, ma Djokovic ha sicuramente scelto di giocare a Ginevra per cercare di mettere sulle gambe qualche match, vista la prematura eliminazione al Masters 1000 italiano per mano di Tabilo. Novak dopo la semifinale agli Australian Open, battuto da Sinner, ha giocato solamente 8 partite, ottenendo come miglior risultato la semifinale a Monte Carlo (battuto per la prima volta da Ruud).
    È la seconda volta in anni recenti che Novak gioca la settimana precedente di uno Slam: nel 2017 vinse sull’erba di Eastborne ma poi a Wimbledon si ritirò nel corso del match di quarti di finale contro Berdych per un problema al gomito. Nel 2021 invece giocò sulla terra di Belgrado, vinse il titolo e quindi bissò il successo a Parigi.
    Ricordiamo che Djokovic a Roland Garros oltre al titolo 2023 difende anche la posizione di n.1 in classifica, ma adesso giocando anche a Ginevra potrebbe accumulare punti necessari a difendersi dall’”assalto” di Sinner. Prima di questa novità, Jannik era sicuro di diventare n.1 ATP se Novak non fosse riuscito ad arrivare almeno in finale a Parigi. Adesso dovremo aspettare di vedere la prestazione del campione in Svizzera e quanti punti eventualmente riuscirà ad accumulare, e anche aspettare la decisione di Sinner in merito a Parigi (visto il post social di Cahill, adesso la possibilità si fa più concreta).
    Il serbo tra l’altro festeggerà proprio in Svizzera mercoledì prossimo il suo 37esimo compleanno. Ancora da n.1.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Strasburgo e Rabat: Il Tabellone di Qualificazione. 4 azzurre in Marocco

    Camilla Rosatello nella foto

    WTA 250 Straburgo – Tabellone Qualificazione – terra(1) Marie Bouzkova vs Jessika Ponchet (WC) Sofia Shapatava vs (6) Cristina Bucsa
    (2) Yulia Putintseva vs Ankita Raina Rebeka Masarova vs (5) Ashlyn Krueger
    (3) Magdalena Frech vs Jana Kolodynska (WC) Amandine Hesse vs (7) Daria Saville
    (4) Sofia Kenin vs Chloe Paquet Elsa Jacquemot vs (8) Erika Andreeva

    Court Patrice Dominguez – ore 10:00(1) Marie Bouzkova vs Jessika Ponchet (4) Sofia Kenin vs Chloe Paquet Elsa Jacquemot vs (8) Erika Andreeva
    Court 1 – ore 10:00(3) Magdalena Frech vs Jana Kolodynska Amandine Hesse vs (7) Daria Saville Rebeka Masarova vs (5) Ashlyn Krueger
    Court 2 – ore 10:00Sofia Shapatava vs (6) Cristina Bucsa (2) Yulia Putintseva vs Ankita Raina

    WTA 250 Rabat – Tabellone Qualificazione – terra(1) Ajla Tomljanovic vs Camilla Rosatello Dalila Spiteri vs (8) Ana Sofia Sánchez
    (2) Kristina Mladenovic vs Nuria Brancaccio Victoria Rodriguez vs (6) Giorgia Pedone
    (3) Sofya Lansere vs Aleksandra Krunic Maja Chwalinska vs (7) Tatiana Prozorova
    (4) Leyre Romero Gormaz vs Francesca Curmi Berfu Cengiz vs (5) Fanny Stollar

    CENTRE COURT – ore 12:00(1) Ajla Tomljanovic vs Camilla Rosatello (2) Kristina Mladenovic vs Nuria Brancaccio Berfu Cengiz vs (5) Fanny Stollar
    COURT 1 – ore 12:00Maja Chwalinska vs (7) Tatiana Prozorova Dalila Spiteri vs (8) Ana Sofia Sánchez (4) Leyre Romero Gormaz vs Francesca Curmi Non prima 15:30
    COURT 2 – ore 12:00(3) Sofya Lansere vs Aleksandra Krunic Victoria Rodriguez vs (6) Giorgia Pedone LEGGI TUTTO

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    ATP Roma, i risultati di oggi: Zverev in finale, battuto Tabilo in tre set

    Sei anni dopo l’ultima volta, Sascha Zverev torna in finale agli Internazionali d’Italia.  Il n. 5 al mondo ha battuto in semifinale la rivelazione del torneo, il cileno Alejandro Tabilo: 1-6, 7-6, 6-2 il punteggio finale in 2 ore e 16 minuti di gioco. Una partita tutt’altro per semplice per il tedesco, uscito fuori alla distanza dopo una partenza contratta. Una versione “diesel” di Zverev: disastroso nell’approccio al match, complice il rendimento altissimo di Tabilo, poi concreto nel momento chiave. La semifinale ruota attorno al tiebreak del secondo set, vinto dal tedesco 7-4 con il brek decisivo nel settimo punto. Poi un terzo parziale a senso unico, con il 94% di punti (15 su 16) vinti con la prima di servizio. Zverev centra così l’undicesima finale in carriera in un Masters 1000 (come Boris Becker) e diventa il decimo giocatore con almeno 3 finali al Foro Italico nell’Era Open. Di contro la sconfitta non cancella lo straordinario torneo di Alejandro Tabilo. Il cileno, alla prima semifinale in un Masters 1000, saluta Roma con un nuovo best ranking (n. 25 al mondo) e la vittoria contro il n. 1 al mondo, Novak Djokovic. Zverev attende di conoscere l’avversario in finale: sarà Tommy Paul o Nicolas Jarry, impegnati alle 20.30 nell’ultimo match di giornata al Foro Italico.  LEGGI TUTTO

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    Djokovic all’ATP Ginevra: wild card per il n. 1 al mondo prima del Roland Garros

    Passa da Ginevra la preparazione al Roland Garros di Novak Djokovic. Il serbo parteciperà all’ATP 250 elvetico, in programma dal 19 al 25 maggio e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, grazie a una wild card messa a disposizione dagli organizzatori. Dopo il ko a Roma contro Tabilo e gli esami in Serbia che hanno scongiurato problemi alla testa a seguito dell’incidente della borraccia, Nole deve mettere benzina nelle gambe prima dello Slam parigino. Il n. 1 al mondo, infatti, ha giocato quest’anno appena sei partite sulla terra rossa, perdendo contro Ruud a Monte-Carlo e contro Tabilo al Foro Italico. Bisogna ritrovare buone sensazioni per Parigi e per questo motivo Djokovic farà tappa in Svizzera.

    Cinque top 20 al via
    Quello di Ginevra sarà un test importante per Djokovic considerando anche il livello dei giocatori al via. Oltre al serbo ci saranno altri quattro top 20: Casper Ruud, Taylor Fritz, Ben Shelton e Sebastian Baez. In tabellone anche Flavio Cobolli, mentre Luca Nardi è il primo tra gli alternate. Per Nole sarà il primo ATP 250 dal torneo di Banja Luka dello scorso anno. Allora si fermò nei quarti, battuto dal connazionale Lajovic. LEGGI TUTTO

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    Darren Cahill posta foto su terra battuta, indizio per Sinner?

    La foto di Cahill

    Darren Cahill ha postato sul proprio profilo Instagram una bella foto che ritrae la sua racchetta sulla terra battuta e palle del Roland Garros. Che sia un indizio sulla presenza del suo assistito Jannik Sinner al torneo parigino?

    Al momento non è arrivata alcuna comunicazione da parte del giocatore, impegnato nelle cure del problema all’anca sofferto a Monte Carlo ed esploso in modo evidente al Masters 1000 di Madrid, dove il n.2 del mondo è stato costretto a ritirarsi all’indomani di una sua battaglia contro Khachanov.
    Quindi l’amara decisione di non giocare a Roma e la permanenza a Torino, dove presso il J Medical sta trattando l’anca infortunata.
    In attesa di conoscere la decisione di Jannik, la foto di Cahill accende la speranza di vederlo in gara a Parigi, significherebbe che il problema sofferto non è così grave.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nicolas Jarry, chi è il tennista cileno in semifinale all’Atp Roma 2024

    Dopo Tabilo, anche Jarry è nei migliori 4 degli Internazionali d’italia. Per la prima volta il Cile ha così due rappresentanti in semifinale in un Masters 1000. La vittoria nei quarti in rimonta contro Tsitsipas, numero 8 del mondo, è stata la più bella e prestigiosa non solo del torneo per il 28enne di Santiago del Cile. Tom (l’americano Tommy Paul) e Jarry si sfideranno per un posto in finale. Appuntamento stasera in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Lo sport è di famiglia
    Nicolas Jarry ha respirato sport da quando è nato, l’11 ottobre 1995 a Santiago del Cile. Mamma Cecilia e papà Allan sono stati due giocatori di volley professionisti. Il nonno è Jaime Fillol, uno dei membri fondatori dell’Atp. Salì fino al numero 14 del ranking e vinse 6 titoli in carriera.  Se lo ricordano bene gli eroi dell’Italia che vinse la Coppa Davis in Cile nel 1976. Corrado Barazzutti e Adriano Panatta lo trovarono dall’altra parte della rete. Vinsero entrambi dopo 4 set lottati. Nonno Jaime regalò al piccolo Nicolas la sua prima racchetta da tennis e quando era bambino lo portava ai tornei, come Wimbledon e US Open. Senza dimenticare naturalmente il torneo di casa, a Santiago, che qualche anno dopo, nel 2023 Jarry vinse. Uno dei tre titoli finora conquistati in carriera. Gli idoli cileni non mancavano in quegli anni in cui sognava di diventare un tennista professionista. Nicolas Massu, attuale capitano di Coppa Davis, che salì fino al numero 9 del ranking. Oro ad Atene 2004 in singolare e in doppio con  Fernando Gonzalez, l’ultimo giocatore prima di Jarry e Tabilo ad arrivare in semifinale a Roma 15 anni fa. Ma i suoi giocatori di riferimento escono dai confini nazionali e come lui sono dei giganti: Juan Martin Del Potro e Marin Cilic, campioni dello US Open del 2009 e del 2014. Ma anche Kevin Anderson, il giocatore sudafricano che si è ritirato due anni fa e che vanta due finali Slam, a Wimbledon e allo US Open.

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    Gli inizi e la squalifica per doping

    Da junior gioca la finale di doppio del Roland Garros 2013 con il connazionale Garin persa contro Edmund e Ferreira Silva. Finisce l’anno da numero 18 del ranking junior. A settembre 2013 riceve la prima convocazione in Coppa Davis per la sfida con la Repubblica Domenicana. Il primo torneo Atp a cui partecipa è quello di Quito, in Ecuador, nel 2015 dove dalle qualificazioni arriva agli ottavi di finale. Finisce l’anno nella top 200 ma è stato frenato da qualche infortunio. Gioca tanti tornei ITF E Challenger. Fa il suo esordio negli Slam al Roland Garros del 2017 dove supera le qualificazioni e perde al primo turno contro Khachanov in 4 set. Si ripete a Wimbledon dove lo ferma subito Gilles Simon. Nel novembre del 2017 fa il suo esordio nella top 100. Nel 2018 raggiunge la prima finale Atp a Sao Paulo che perde contro Fabio Fognini. A Wimbledonce vince la sua prima partita in uno Slam contro il serbo Krajinovic. Chiude l’anno da numero 43 del mondo. Nel 2019 arriva il primo titolo Atp, a Bastad, battendo in finale l’argentino Londero. Jarry ha 24 anni ed è lanciato nella sua carriera. Sale fino al numero 38. Arriva però la squalifica di 11 mesi per doping a fermarlo. Il campione incriminato è quello del 19 novembre 2019 durante le finali di Coppa Davis. Viene trovata la presenza di metaboliti SARM LGD – 4033 (Ligandrol) e Stanozololo. La squalifica scatta il 16 dicembre. Jarry perde praticamente quasi tutto il 2020.

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    La ripartenza e il nuovo team
    Jarry riparte da zero nel 2021, nei tornei Challenger. Chiude l’anno da 146. Anche nel 2022 gioca tanti Challenger. Nel 2023 ritorna nella top 100. Un anno in cui torna a frequentare i tornei Atp e vince il suo secondo titolo a casa sua, a Santiago del Cile contro Etcheverry. E poi quello di Ginevra contro Dimitrov. Raggiunge gli ottavi al Roland Garros e i quarti di finale al Masters 1000 di Shanghai. E’ l’anno migliore della carriera che comincia da numero 152 e finisce da numero 19. Prima di tornare in Cile per le vacanze, lavora qualche giorno a Barcellona con Juan Ignacio Chela, ex allenatore di Schwartzman. L’argentino, che è salito fino al numero 15 Atp, vincitore di 6 titoli in singolare e 3 in doppio (tutti su terra), diventerà il suo nuovo allenatore. Affiancato dallo spagnolo Cesar Fabregas, che lavora con lui dal 2022 e che faceva parte del team dell’ex coach Juan Ozón. A inizio 2024, Chela racconta ad Atptour.com su cosa sta lavorando con Jarry. “Stiamo lavorando sull’ordine tattico, sul fare le scelte giuste a seconda della sua posizione in campo in quel momento. L’ordine tattico può fare in modo che l’avversario veda il campo più piccolo rispetto a Nico che può diventare così molto più pericoloso”. C’è un lavoro in campo e un lavoro fuori dal campo perché Jarry “Viaggia con sua moglie e i suoi figli. Questa è una valvola di sfogo importante per lui. Così programmiamo cose tranquille come andare in spiaggia, fare dei giochi, andare al cinema. Cose che lo non ti stressano e che aiutano a non pensare all’avversario e al ranking”.

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    La famiglia
    Jarry è sposato con Laura Urruti dal 30 dicembre 2020. La coppia ha due figli, Juan Jarry e Santiago Jarry. Viaggiano sempre con lui e spesso condividono i loro momenti in giro per il tour sui social

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    Il 2024 e il sogno romano
    Esce al primo turno dell’Australian Open contro Flavio Cobolli. A febbraio, a Buenos Aires elimina il numero 2 del mondo Alcaraz in semifinale e poi perde in finale contro l’argentino Diaz Acosta, numero 87 Atp. Al Masters 1000 di Miami arriva ai quarti di finale dopo aver eliminato il numero 8 del mondo Ruud e si ferma contro Medvedev. Sulla terra rossa colleziona 3 sconfitte di fila. A Montecarlo contro il 31 del mondo Etcheverry, a Barcellona contro il 197 Trungelliti e a Madrid contro il 64 Cobolli. Tutti e tre sotto di lui nel ranking. Arriva a Roma non con buone sensazioni ma si sente meglio partita dopo partita. Dopo il bye fa il suo esordio e vince contro Matteo Arnaldi 6-2 7-6. Al terzo turno trova un altro azzurro, Stefano Napolitano. Perde un set ma vince 6-2 4-6 6-4. Agli ottavi di finale batte il qualificato francese Muller 7-5 6-3. Il capolavoro nei quarti di finale contro il campione di Montecarlo e numero 8 Tsitsipas. Jarry vince in rimonta 3-6 7-5 6-4. Si qualifica così per la sua prima semifinale in un Masters 1000. Sfiderà l’americano Tommy Paul, numero 16 del ranking. Con questo risultato Jarry è virtualmente numero 18. 

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    Curiosità. Il cerotto nasale
    Jarry gioca con un cerotto nasale che lo aiuta a respirare meglio aumentando il flusso d’aria di oltre il 30%. Il cileno ha sofferto molto per il setto nasale deviato, infiammazioni e allergie che hanno peggiorato la situazione costringendolo a respirare con la bocca. A fine 2020 l’operazione che ha portato un netto miglioramento ma ha iniziato anche a usare i cerotti nasali, comuni tra i giocatori di football americano.

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