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    Masters e WTA 1000 Madrid: il programma di Giovedì 02 Maggio 2024. Forfait di Jannik Sinner. Auger Aliassime in semifinale

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Manolo Santana Stadium – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [11] Jamie Murray / Michael Venus vs [16] Sadio Doumbia / Fabien Reboul 2. [15] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs Ariel Behar / Adam Pavlasek 3. [1] Iga Swiatek vs [18] Madison Keys (non prima ore: 16:00)4. [3] Daniil Medvedev vs [30] Jiri Lehecka (non prima ore: 20:00)5. [4] Elena Rybakina vs M. Andreeva or A. Sabalenka (non prima ore: 21:30)
    Arantxa Sanchez Stadium – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Sebastian Korda / Jordan Thompson vs [12] Simone Bolelli / Andrea Vavassori 2. [7] Hugo Nys / Jan Zielinski OR [14] Lloyd Glasspool / Jean-Julien Rojer vs [9] Sander Gille / Joran Vliegen OR [2] Marcel Granollers / Horacio Zeballos LEGGI TUTTO

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    Alcaraz ko ai quarti all’ATP Madrid: Rublev vince in tre set

    Dopo 14 vittorie consecutive si interrompe la striscia vincente a Madrid di Carlos Alcaraz. Campione alla Caja Magica, lo spagnolo ha perso nei quarti di finale contro un rinato Andrey Rublev: 4-6, 6-3, 6-2 il punteggio finale in favore del n. 8 al mondo dopo 2 ore di gioco. Un match in crescendo del russo che, dopo aver perso il primo parziale, è salito di livello. Solido da fondo e ingiocabile al servizio per una versione in chiaroscuro di Alcaraz, falloso soprattutto sul dritto. 

    Il racconto del match

    Eppure la partita era iniziata bene per Alcaraz, bravo a vincere il primo set grazie al break conquistato nel quinto game. Prima uno splendido passante per il 30-40, poi l’aiuto di Rublev con un dritto in corridoio. Il russo, però, cambia marcia nel secondo parziale. Anche in questo caso basta un break, quello guadagnato dal moscovita in apertura di set alla quarta occasione, con due errori consecutivi di Alcaraz. La differenza è soprattutto al servizio: Rublev, infatti, mette il 90% di prime in campo e perde appena 5 punti complessivi al servizio. Il terzo set diventa un monologo russo con due break di vantaggio in favore della testa di serie n. 7, ingiocabile da fondo per Alcaraz. Per lo spagnolo si tratta della prima sconfitta a Madrid dal 5 maggio 2021, giorno in cui perse contro Rafa Nadal. Per Rublev, invece, è l’ottava semifinale in carriera in un Masters 1000. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “Se tutto andrà bene… giocherò con Rafa il doppio alle Olimpiadi”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Il mondo della racchetta ieri in tarda serata a Madrid si è stretto attorno a Rafael Nadal, battuto da Lehecka in due set, in quello che sembra esser stato il suo passo d’addio nel maggior torneo spagnolo. A tirar su il morale idealmente al campione di Maiorca c’ha pensato Carlos Alcaraz, affermando di esser convinto della reale possibilità di giocare il doppio al torneo olimpico proprio insieme al più grande tennista spagnolo della storia, Rafa.
    “Se tutto andrà bene, Rafa e io giocheremo il doppio alle Olimpiadi di Parigi“, dichiara il giovane numero tre del mondo, come raccoglie La Nacion. “Ne abbiamo parlato un po’ io e Rafa e siamo dell’idea di giocare il doppio lì, ma prima che ciò accada avremo molte settimane prima. Abbiamo parlato di quanto sarebbe bello giocare un torneo prima delle Olimpiadi, ma sarà difficile”.
    Ormai siamo assai vicini a Parigi, grande obiettivo di entrambi: “Il prossimo torneo su terra battuta sarà Roma e poi Roland Garros” continua Alcaraz, “Entrambi i tornei sono molto importanti per noi in singolare e oltretutto nessuno di noi due arriverà a questo momento importante nella miglior condizione fisica. Quindi sarà difficile disputare un torneo su terra battuta prima dei Giochi, ma potrebbe essere bellissimo riuscire a farcela e soprattutto giocare insieme il doppio olimpico”.
    Il torneo olimpico di tennis si giocherà dal 27 luglio al 4 agosto al Roland Garros, nell’impianto dove Nadal ha trionfato 14 volte, record assoluto di vittorie per un singolo tennista in un Major.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: salta l’allenamento prima del quarto contro Auger-Aliassime

    A poche ore dall’importante quarto di finale contro Felix Auger-Aliassime al Mutua Madrid Open, il tennista italiano Jannik Sinner desta preoccupazione tra i suoi tifosi. L’altoatesino, infatti, oggi non si è presentato sul Campo 4 per il consueto allenamento di rifinitura, inizialmente previsto per le 12:30 e successivamente posticipato alle 16:00.Il mancato allenamento di Sinner solleva interrogativi sulle sue condizioni fisiche, considerando l’importanza della sfida che lo attende contro il temibile canadese. Tuttavia, al momento, dall’entourage del giovane azzurro non trapelano ulteriori informazioni che possano fare chiarezza sulla situazione.
    Non è da escludere che la decisione di saltare la sessione di training possa essere legata alle condizioni meteorologiche nella capitale spagnola. Infatti, poco prima dell’orario previsto per l’allenamento, su Madrid si è abbattuto un acquazzone, e il Campo 4, sprovvisto di copertura, potrebbe non essere stato nelle condizioni ideali per consentire a Sinner di svolgere la sua regolare preparazione.
    In attesa di ulteriori aggiornamenti, i fan dell’azzurro incrociano le dita, sperando che il mancato allenamento odierno non sia il segnale di problemi fisici per Jannik. La sfida contro Auger-Aliassime si preannuncia intensa e spettacolare, e il pubblico italiano confida in un Sinner al 100% della forma per giocarsi le sue chance di accesso alla semifinale del prestigioso torneo madrileno.Solo il match di domani potrà fugare ogni dubbio sulle reali condizioni del numero uno d’Italia, chiamato a una prova di forza e carattere contro un avversario determinato a contendergli un posto tra i migliori quattro del Mutua Madrid Open.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    “Grande Marco!” Il saluto di Djokovic a Panichi, ufficiale la separazione dal trainer italiano

    Novak e Marco Panichi (Instagram Djokernole)

    “Grande Marco!” Così inizia il post social con il qualche Novak Djokovic ringrazia e saluta Marco Panichi, suo preparatore fisico dal 2019, confermando così le voci arrivate dalla Serbia nei giorni scorsi della loro separazione.
    “che straordinari anni di collaborazione abbiamo avuto. Abbiamo raggiunto la vetta, vinto titoli, battuto record. Ma soprattutto, mi sono goduto i nostri giorni più “ordinari” di allenamento dentro e fuori dalla palestra. Infinite ore di “carciofini” e risate che mi hanno fatto sentire super motivato a prepararmi per il successo. Grazie Romanista (come ti chiama Goran) per tutta l’energia, lo sforzo e il tempo che hai investito nel rendermi il miglior giocatore e la migliore persona possibile che posso essere. Con tanto affetto ❤️ e ci vediamo presto a Roma. Forzaaaa”.

    A fianco di Nole dal torneo di Foro Italico dovrebbe esserci quindi Gebhard Phil-Gritsch, preparatore austriaco già a fianco del n.1 del mondo per molti anni in passato, a stretto contatto con l’allora coach Marian Vajda.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jannick Sinner, le news di oggi sull’infortunio dall’Atp Madrid 2024

    Dopo aver battuto Khachanov agli ottavi, oggi giornata di allenamento e riposo per l’azzurro, alle prese con un problema all’anca. Dopo il match di ieri, Sinner ha commentato: “Ho deciso all’ultimo di giocare, non ero al 100% e per questo sono contento della vittoria. Può capitare di avere dolore, la mia testa lo sa”. Tutte le news e le immagini dell’allenamento live
    SINNER-KHACHANOV, HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini: “Voglio migliorarmi sempre di più. l’altezza? È difficile, è difficile”. La numero 1 d’Italia si racconta tra successi, sfide e obiettivi futuri

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini, attualmente la migliore tennista italiana, ha parlato con Punto de Break dopo la sua partecipazione al Mutua Madrid Open per parlare della sua carriera in ascesa e delle sue aspirazioni future.
    Nonostante la sconfitta agli ottavi di finale contro la giovane promessa Mirra Andreeva, Paolini si concentra sugli aspetti positivi del torneo e sulla sua crescita come giocatrice. “Mentalmente sono cresciuta molto, mi sto adattando a giocare a questi livelli”, ha dichiarato la tennista toscana.La vittoria al WTA 1000 di Dubai nel 2024 ha rappresentato un momento cruciale per Paolini, aumentando la sua fiducia nel proprio gioco. Tuttavia, rimane concentrata sul presente e sul miglioramento costante, senza lasciarsi distrarre dal ranking o dalle pressioni esterne.
    Sulla sua sconfitta contro Mirra Andreeva: “È una gran competitrice, già lo ha dimostrato nei suoi primi tornei del Grande Slam, credo che sia una ragazza che capisce molto bene il gioco. Ovviamente, so che ha ancora 17 anni, ma quando sei in campo non pensi a queste cose, ti concentri solo sulla partita.”
    Sulla sua crescita mentale: “Sto giocando bene, mentalmente sono cresciuta molto, mi sto adattando a giocare a questi livelli […] Semplicemente, sto pensando al presente, all’adesso. Sono momenti molto speciali, sto imparando da ogni evento a cui partecipo, da ogni tipo di avversaria che affronto.”
    Sull’importanza di godersi il momento: “Sto cercando di non pensarci troppo, voglio solo godermi ogni torneo, continuare ad assaporare questi momenti che sto vivendo ogni volta che metto piede in campo. Voglio essere una giocatrice migliore, voglio essere migliore del giorno prima, questo è la cosa più importante per me in questo momento, più del ranking.”
    Sulle sfide legate alla sua altezza: “È difficile, è difficile… posso dirti che Sara [Errani] è un po’ più alta di me (ride). Ogni giocatrice ha i suoi colpi e le sue cose positive, ma a volte non è per niente facile quando passi accanto a queste giocatrici, sembra come se fossi meno di loro, sono tutte molto grandi e io sono piccolina. Rybakina, Sabalenka non c’è modo di paragonarsi a loro (ride). Ma va bene, mi tengo le cose positive, so perfettamente quali sono le mie armi, quindi non ho nessun problema. Essere più alta mi aiuterebbe ad avere un servizio migliore, ma non mi preoccupa.”
    Sull’importanza del suo team e del suo allenatore Renzo Furlan: “Lavoriamo insieme da sette stagioni, abbiamo un rapporto fantastico. Lui è molto calmo, in questo io sono molto più attiva, ma credo che ci connettiamo bene, ci incastriamo alla perfezione. È impressionante tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, lui mi conosce perfettamente, mi ha aiutato molto in questa crescita.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger Francavilla al Mare, Praga 2, Mauthausen, Wuxi e Santos: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Scritto da Nevskij
    Scritto da mac
    Scritto da KokoIl fatto che nelle quali challenger dominino tennisti nostrani attempati con pochi talenti futuribili segnala che ci siamo giocati tutti i giovani di talento che sono tutti emersi a certi livelli. Ma il fatto che non ce ne siano altri di classi successive non depone a favore di un lavoro giovanile con la necessaria continuità ed applicazione. Dovrebbero spuntare 17-18 enni anche ai primi passi pro in quali challengerino.

    17/18 Enni nei 400?Quanti ne conti di altre nazionalità?Storicamente il miglior momento del tennis e , nonostante ciò, si cerca e si trova il modo di storcere il muso.

    Non è il miglior momento del tennis italiano, è il grande momento di Sinner. In questo momento alle sue spalle non abbiamo un giocatore da top 20 e forse nemmeno uno da top 30. Sinner sta drogando la percezione di un movimento modesto dove la maggior parte dei punti i giocatori dalla centesima posizione in giù la fanno nei challenger di casa nostra. Per non parlare degli Itf
    Per quanto si possano avere dubbi, abbiamo un tennista ancora giovane che da due anni è nei 30.Un altro è 35.Cobolli e Darderi dove li metti?
    Diciamo che senza Sinner, sarebbe un momento discreto con Berrettini infortunato.Con Sinner e quello che hanno fatto Berrettini, Sonego e Musetti, non mi pare che ci siano periodi migliori (nemmeno negli anni 70) per il tennis italiano.
    E non mi pare che ci siano elementi oggettivi per dire che stiamo peggiorando LEGGI TUTTO