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    Sarà doppietta italiana al 18° “Città di Crema”: venerdì le semifinali tutte azzurre

    Tommaso Falardi, 16 anni da Bergamo, ha eliminato dal Città di Crema la prima testa di serie Jorge Vanine

    A sette anni dall’unica doppietta azzurra in 17 edizioni, firmata da Luca Nardi e Lisa Pigato, l’Italia tornerà a vincere entrambi i tabelloni del torneo “Città di Crema”. La certezza è arrivata già al termine dei quarti di finale, quando intorno alle 17.30 di giovedì il figlio d’arte Mattia Pescosolido ha eliminato l’ultimo straniero in corsa nell’evento internazionale under 16 del calendario Tennis Europe, lo spagnolo Adrian Oltean Achacollo, numero 3 del seeding. Dopo aver ceduto il primo set, quest’ultimo ha tentato di rimanere aggrappato al torneo dominando la seconda frazione, ma nel terzo Pescosolido è tornato padrone del match e col 6-2 1-6 6-2 finale ha garantito la vittoria tricolore nel maschile, visto che in apertura di giornata era uscito di scena anche Jorge Vanine, prima testa di serie e numero 72 della classifica under 16. A batterlo il sorprendente bergamasco Tommaso Falardi, passato con un perentorio 6-3 6-2. Una vittoria di spessore per un giovane – classe 2008 – che ha poca esperienza internazionale ma grandi qualità, e al Tennis Club Crema è partito addirittura dalle qualificazioni, vincendo cinque partite per arrampicarsi fino alla semifinale. Il suo prossimo avversario sarà il milanese Michele Maniglia (6-4 6-3 nel derby contro Van Son Didoni), mentre l’altra semifinale metterà di fronte Pescosolido, numero 7 del tabellone, e il pavese Giovanni Enrico Boi, che mercoledì aveva eliminato il secondo favorito Maksymilian Kwiatkowski e all’indomani si è confermato nella sfida tricolore con Edoardo Casale, imponendosi con il punteggio di 6-1 6-4.
    Ancora più entusiasmante, per l’Italia, la giornata dei quarti femminili, perché le straniere da eliminare erano tre ma le nostre le hanno stese una dopo l’altra. Sul Centrale ha avuto un po’ di fortuna l’abruzzese Sara La Noce, che ha approfittato del ritiro della croata Nika Cakarun, numero uno del tabellone, alle prese con un infortunio al ginocchio che l’ha obbligata a gettare la spugna nelle prime fasi del secondo set, quando l’azzurra conduceva per 6-2 1-2. A eliminare la portoghese Frederica Nunes ci ha invece pensato la laziale Beatrice Cocomazzi (6-4 6-3), mentre la rumena Ana Maria Dumitru è caduta sotto i colpi della marchigiana Ginevra De Angelis, a segno per 6-2 6-1. Lo stesso punteggio ha risolto anche il derby fra Beatrice Vittoria Gatti e Caterina Burini, con la prima vittoriosa e prossima avversaria di Sara La Noce. Cocomazzi-De Angelis l’altra semifinale. Venerdì a Crema si parte alle 11.30: sul Centrale le due semifinali maschili, sul Campo 3 le due femminili. Dalle 16 le finali dei doppi: prima quella femminile fra Buccinotti/Volante e Baroglio/Lampiano Garbarini, quindi la maschile (da definire). Ingresso gratuito.
    RISULTATISingolare maschile. Quarti di finale: Tommaso Falardi (Ita) b. Jorge Vanine (Por) 6-3 6-2, Michele Maniglia (Ita) b. Van Son Didoni (Ita) 6-4 6-3, Mattia Pescosolido (Ita) b. Adrian Oltean Achacollo (Esp) 6-2 1-6 6-2, Giovanni Enrico Boi (Ita) b. Edoardo Casale (Ita) 6-1 6-4.
    Singolare femminile. Quarti di finale: Sara La Noce (Ita) b. Nika Cakarun (Cro) 6-2 1-2 ritiro, Beatrice Vittoria Gatti (Ita) b. Caterina Burini (Ita) 6-2 6-1, Ginevra De Angelis (Ita) b. Ana Maria Dumitru (Rou) 6-2 6-1, Beatrice Cocomazzi (Ita) b. Frederica Nunes (Por) 6-4 6-3.
    Doppio femminile. Semifinali: Buccinotti/Volante (Ita) b. Cakarun/Soier (Cro/Aut) ritiro, Baroglio/Lampiano Garbarini (Ita) b. De Angelis/Nunes (Ita/Por) 6-1 4-6 11/9.
    Doppio maschile. Semifinali da completare: Rovagnati/Stadler (Aut) vs Logrippo/Sabbatini (Ita), Fiocchi/Maniglia (Ita) vs Burmakin/Scotuzzi (/Ita). LEGGI TUTTO

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    Da Perugia: Luciano Darderi ai quarti di finale “L’Olimpiade per me più importante di Wimbledon”

    Luciano Darderi – Foto Daniele Combi/MEF Tennis Events

    Luciano Darderi vince e convince agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. La prima testa di serie approda ai quarti di finale con una prova convincente ai danni di Andrea Pellegrino, sconfitto con lo score di 6-3 6-3. Al Tennis Club Perugia, teatro del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, l’italo-argentino ha dei bei ricordi del passato e in questa edizione è ben deciso a dare la caccia al titolo. Ai nastri di partenza come numero 41 del mondo, nella giornata di domani Darderi attende il vincente del big match serale tra Fabio Fognini e Matteo Gigante. Nell’altro secondo turno del pomeriggio vittoria di Daniel Altmaier, protagonista di un 6-3 7-6(4) contro Stefano Travaglia.
    Darderi: “L’Olimpiade per me più importante di Wimbledon” – Quello tra Luciano Darderi e il Challenger di Perugia è un feeling che si rinnova. Già semifinalista nel 2022, quando da qualificato sorprese la concorrenza, l’azzurro questa volta vuole il titolo. La vittoria su Andrea Pellegrino per 6-3 6-3 è la conferma del suo ottimo stato di forma: “Qui la palla salta tanto, quindi l’approccio al match non è facile. Dopo i primi due game ho fatto una grande partita. Sono contento di essere tornato a Perugia, nel 2022 ero qui praticamente da 300 del mondo ma sapevo di avere questo livello. In questi mesi ho vissuto esperienze speciali e tornare in Umbria dopo tutto questo lo è altrettanto”. Il pubblico umbro ricambia l’affetto di “Lucio”, lanciato dieci mesi fa proprio dal successo nel Challenger di Todi quando era numero 250 del mondo ed era scottato dall’assenza dalle qualificazioni degli US Open. Questa settimana Darderi ha beneficiato di una wild card per tenere il ritmo sulla terra, superficie dove tra poco più di un mese giocherà l’Olimpiade di Parigi. Prima la trasferta sull’erba, che culminerà con la prima volta nel tabellone principale di Wimbledon: “Per me l’Olimpiade è molto più importante di Wimbledon. Questo sarà il primo anno in cui gioco Halle, Maiorca e il main draw dei Championship. Non ho tante aspettative, vedremo come andrà”. La mattina si è aperta con la vittoria in doppio di Federico Cinà e Francesco Maestrelli, che si sono aggiudicati per 6-2 6-3 il quarto di finale con Marcelo Demoliner e Guillermo Duran. In singolare invece avanza Daniel Altmaier, quarta testa di serie che ha sconfitto Stefano Travaglia per 6-3 7-6(4). La giornata proseguirà con Passaro-Agamenone (non prima delle 18.00) e Fognini-Gigante (non prima delle 20.30).
    Risultati di giovedì 13 giugno2° turnoLuciano Darderi (1/WC) b. Andrea Pellegrino 6-3 6-3Daniel Altmaier (4) b. Stefano Travaglia 6-3 7-6(4) LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: sconfitto anche il Liechtenstein. Domani c’è l’Islanda

    La squadra di Davis di San Marino

    Prosegue il cammino positivo dei biancazzurri in Coppa Davis. A Tirana, dove sono in programma le sfide del gruppo IV zona Europa, i titani del capitano Domenico Vicini hanno battuto oggi il Liechtentein per 2-1, bissando il risultato dell’esordio.Nel primo match della giornata Filippo Tommesani ha ceduto 6-1 6-2 a Moritz Glauser. Nell’altro singolare Marco De Rossi ha piegato per 6-1 6-0 Serafin Zund. Tommesani e De Rossi sono poi scesi insieme in campo per il doppio, vinto in tre set contro Glauser – Hanke (6-2 2-6 6-3 il risultato).
    Da primi nel loro girone, i titani affronteranno domani l’Islanda, attualmente quarta. Le prime due posizioni in classifica valgono l’accesso ai playoff per la promozione al gruppo III. LEGGI TUTTO

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    Presentata la terza edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup: dal 16 al 22 giugno spettacolo a Sassuolo. Wild card a Fabio Fognini, Federico Cinà e Federico Biondoli

    Federico Cinà nella foto – Foto Patrick Boren

    Il grande tennis torna in Emilia Romagna. Da domenica 16 a sabato 22 giugno lo Sporting Club Sassuolo ospita l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125, giunto alla sua terza edizione.

    L’evento, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, è stato presentato questa mattina nella splendida cornice del club sassolese alla presenza di Giammaria Manghi (Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna), Antonio Santa Maria (Direttore Generale di Master Group Sport), Antonio Nicolini (Presidente dello Sporting Club Sassuolo) e Alessandro Motti (Direttore del Torneo). Presenti in platea, tra gli altri, anche il neo sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, il presidente della FITP Regionale Gilberto Fantini e il delegato provinciale Roberto Vitale.

    L’evento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica.

    “Anche quest’anno sono oltre 130 gli eventi che come Regione Emilia-Romagna promuoviamo a livello nazionale e internazionale – le parole di Giammaria Manghi – Il tennis ha un grande spazio con la conferma per il terzo anno del raggruppamento di Coppa Davis alla Unipol Arena e un torneo ATP importante con un main draw di rilievo che per la prima volta si tiene allo Sporting Club di Sassuolo, siamo contenti di questo perché si tratta di una realtà storica, ma anche molto attuale e di grande proposta tennistica della nostra regione. Il contesto ideale per una manifestazione di tennis che segna, insieme ad altro, come in Emilia Romagna negli ultimi 5-6 anni questo sport si sia diffuso contribuendo alla diffusione della promozione del territorio. Nell’anno del Tour de France, nell’anno in cui si è riproposto il GP di Imola, questo torneo non ha minore importanza perché consente di spaziare su uno sport di grande seguito e ha trovato una collocazione ideale per realizzare grandi risultati sia dal punto di vista dello spettacolo sportivo che dal punto di vista della promozione dell’immagine portando una bella cartolina dell’Emilia-Romagna oltre i confini. È un bell’evento di sistema che mette insieme un club, un player e un ente come la Regione”.

    “Ringrazio la Regione Emilia-Romagna con cui abbiamo fatto negli ultimi anni un percorso di valorizzazione di questo meraviglioso sport puntando su tornei 125 organizzati ad altissimo livello, anche per il budget investito – aggiunge Antonio Santa Maria – Qui a Sassuolo abbiamo trovato un club pronto e davvero unico per spazi, organizzazione e disponibilità. Giocare partite in orario serale consentirà di aver ancora più pubblico, un aspetto che ci interessa molto così come la diffusione televisiva: le fasi finali del torneo saranno trasmesse in diretta su Sky Sport, mentre tutte le partite su Supertennis. Ci tengo, infine, a sottolineare che questo evento sarà “certificato” dal punto di vista della sostenibilità ambientale, uno dei primi ATP 125 ad essere auditato da Bureau Veritas”.

    “Con grandissimo piacere, con un po’ d’orgoglio e con tantissimo entusiasmo abbiamo l’onore di potere ospitare nel nostro Circolo una delle più importanti manifestazioni tennistiche nazionali – spiega Antonio Nicolini – Potremo regalare ai nostri soci, agli appassionati, ai tecnici e agli allievi una settimana di altissimo livello agonistico, ove sarà possibile stare a contatto con gli atleti, agli allenatori e tutti i membri degli staff che girano per il mondo nel circuito professionistico. Lo Sporting Club Sassuolo inseguiva da tempo questa occasione, che si è concretizzata grazie alla sinergia che si è creata con la Regione Emilia-Romagna e con Master Group Sport ai quali va quindi il nostro ringraziamento. Siamo orgogliosi della scelta fatta dall’ATP, perché per lo Sporting significa un riconoscimento importante ed una promozione, e quindi il via libera per potere continuare a pensare “in grande”. Un ringraziamento va peraltro anche ai nostri soci, ai quali abbiamo chiesto un sacrificio per potere allestire al meglio le strutture e gli spazi necessari ed assicurare lo svolgimento del torneo con gli standard internazionali. Siamo particolarmente felici di ospitare tutti coloro che vorranno condividere nei nostri spazi questa esperienza che sarà ricca di contenuti sia per gli addetti ai lavori sia per i semplici spettatori e sarà da traino per coinvolgere ancora più persone nella passione del tennis”.

    “Sono molto contento che l’Emilia-Romagna Tennis Cup si consolidi con questa terza edizione – conclude Alessandro Motti – Un’edizione che propone cinque tennisti nella top100, alcuni ex top50 e tanti giovani promettenti che sono certo saranno nella top100 a breve. La location che ci ospita è molto bella, questo è un circolo che ha esperienza di tornei e ciò sarà un ulteriore valore aggiunto a tutta la manifestazione. Il numero uno del seeding sarà l’argentino Federico Coria seguito da Sumit Nagal, Alexandre Muller, Borna Coric e Daniel Altmaier e Luca Van Assche”.

    Nutrita e agguerrita la “truppa” italiana guidata da Fabio Fognini (cui è stata assegnata una wild card) che terrà alto l’onore “tricolore” insieme a Francesco Passaro, Giulio Zeppieri, Andrea Pellegrino, Matteo Gigante, Marco Cecchinato, Gianluca Mager, Francesco Maestrelli, Alessandro Giannessi e il giovane talento Federico Cinà. Federico Bondioli, 19 anni di Ravenna, ma tesserato con il circolo sassolese, sarà l’enfant du pay del torneo.

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Sassuolo (MD) Inizio torneo: 17/06/2024 | Ultimo agg.: 13/06/2024 20:22Main Draw (cut off: 176 – Data entry list: 30/05/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi eliminato da Sebastian Korda al Libema Open 2024 di ‘s-Hertogenbosch

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Luca Nardi esce di scena agli ottavi di finale del Libema Open 2024, torneo ATP 250 in corso di svolgimento sui campi in erba di ‘s-Hertogenbosch, nei Paesi Bassi. A fermare la corsa del giovane tennista italiano ci ha pensato l’americano Sebastian Korda, numero 7 del seeding, capace di imporsi con un doppio 7-5 al termine di una battaglia durata quasi due ore.I numeri raccontano di un Korda più solido e concreto, con 28 vincenti e soli 14 gratuiti, contro i 16 vincenti e 17 errori non forzati di Nardi. Pesano, per l’azzurro, le troppe palle break concesse (12, di cui 8 salvate) e le poche sfruttate (2 su 5). Alla fine, sono 90 i punti vinti da Korda, contro i 74 di Nardi.
    Nardi parte male nel primo set, subendo un break in avvio e ritrovandosi sotto per 0-3. Ma il talento azzurro non si perde d’animo e, con grinta e determinazione, riesce a recuperare lo svantaggio strappando il servizio a Korda nel nono gioco (l’americano era avanti per 5 a 3). Quando tutto sembra pronto per il tie-break, però, Nardi cede nuovamente la battuta sul 5-6, regalando il primo parziale all’avversario.
    Copione simile nella seconda frazione, con Nardi che spreca due palle break in apertura e Korda che non sfrutta cinque chance nel secondo game. L’italiano risale da 0-40 nel sesto gioco e piazza il break nel settimo, ma la gioia dura poco: Korda risponde immediatamente nell’ottavo gioco, riportando il set in parità. Sul 5-6, Nardi si porta avanti 30-15, ma Korda piazza tre punti consecutivi e chiude i conti sul 7-5.
    Nonostante la sconfitta, Luca Nardi esce a testa alta da ‘s-Hertogenbosch, consapevole di aver lottato fino all’ultimo punto contro un avversario di grande valore come Sebastian Korda. Per il tennista a stelle e strisce, il cammino nel torneo prosegue ai quarti di finale, dove affronterà il vincente del match tra l’australiano Alexei Popyrin e il connazionale Tommy Paul, seconda forza del tabellone.
    ATP ‘s-Hertogenbosch Sebastian Korda [7]77 Luca Nardi55 Vincitore: Korda ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-406-5 → 7-5S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5S. Korda 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4L. Nardi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df3-3 → 3-4L. Nardi 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace2-2 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-1 → 2-2S. Korda 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1S. Korda 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-406-5 → 7-5S. Korda5-5 → 6-5

    Statistiche
    🇺🇸 Sebastian Korda
    🇮🇹 Luca Nardi

    Punteggio servizio
    270
    236

    Ace
    7
    1

    Doppi falli
    3
    4

    Percentuale prime di servizio
    59% (44/75)
    67% (60/89)

    Punti vinti con la prima
    84% (37/44)
    62% (37/60)

    Punti vinti con la seconda
    42% (13/31)
    41% (12/29)

    Palle break salvate
    60% (3/5)
    67% (8/12)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    Punteggio risposta
    164
    131

    Punti vinti in risposta sulla prima
    38% (23/60)
    16% (7/44)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    59% (17/29)
    58% (18/31)

    Palle break convertite
    33% (4/12)
    40% (2/5)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    Punti vinti a rete
    80% (16/20)
    42% (5/12)

    Vincenti
    28
    16

    Errori non forzati
    14
    17

    Punti vinti al servizio
    67% (50/75)
    55% (49/89)

    Punti vinti in risposta
    45% (40/89)
    33% (25/75)

    Punti totali vinti
    55% (90/164)
    45% (74/164)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    203 km/h

    Velocità media prima di servizio
    192 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    166 km/h
    154 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Outfit Gucci, un campo da gioco a tema Gucci e il numero 1 al mondo Jannik Sinner giocabile gratuitamente in TopSpin 2K25

    Jannik Sinner nella foto in versione digitale

    Oggi, 2K ha svelato la futura aggiunta di capi di abbigliamento a marchio Gucci in esclusiva per TopSpin 2K25, oltre a un nuovo professionista giocabile, il numero 1 al mondo Jannik Sinner, ed un campo da gioco a tema Gucci. Fondato a Firenze nel 1921, Gucci è uno dei marchi di lusso più importanti al mondo. Indossato e ammirato da un’ampia schiera di celebrità, personalità e atleti, Gucci e il tennis vanno a braccetto dal celebre incontro tra l’alta moda e le sneakers sportive avvenuto con l’uscita della scarpa “Tennis” nel 1977. I capi d’abbigliamento Gucci della nuova collezione Gucci Tennis, tra cui le sneakers unisex Gucci Ace, gli shorts Gucci Web Stripe (uomo), la Polo Shirt Gucci Web Stripe (uomo), la gonna Gucci Pleated (donna) e la Polo Gucci (donna), entrambe con dettagli Gucci Web Stripe, saranno disponibili come oggetti all’interno del gioco, in esclusiva per TopSpin 2K25 dal 25 giugno 2024. Gli oggetti saranno la ricompensa per le partite vinte durante il TopSpin 2K25 Tour mondiale Gucci Tennis Cup, che si svolgerà nelle settimane di seguito indicate come parte della Stagione 2*: LEGGI TUTTO

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    Berrettini perfetto, batte Shapovalov e vola nei quarti a Stoccarda

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Servizio costante e preciso, back di rovescio monumentale per scardinare le certezze del rivale e soprattutto scendere a rete con ottima posizione e così poter chiudere di volo in sicurezza. Forte di queste due certezze, indispensabili per brillare su erba, Matteo Berrettini gioca una splendida partita negli ottavi del 250 di Stoccarda: batte 6-4 6-4 Denis Shapovalov e si qualifica nei quarti, dove attende Duckworth che ha sconfitto l’americano Shelton. Questo è il Berrettini che piace, offensivo e determinato, un vero incubo da affrontare su erba. Per tutti. Mai un momento di pausa o difficoltà nei 73 minuti di gioco, nei quali Matteo ha concesso e annullato una sola palla break nel suo primissimo turno di battuta, diventando poi una vera macchina nei restanti game di servizio. E l’ottima notizia è che non è diventato “incubo” per il rivale di solo servizio: è piaciuta molto la sua reattività con i piedi, prontissimo a buttarsi avanti e mettere pressione a Denis che, in due game (uno per set), l’ha avvertita tutta ed è crollato in errori che ha pagato con la sconfitta.
    Shapovalov dopo il rientro dal problema al ginocchio che l’ha costretto a saltare metà 2023 stenta terribilmente a ritrovare un minimo di consistenza. Continua a divertire il pubblico con alcune giocate tanto belle quanto impossibili, ma tutto il resto latita. Sembra quasi depotenziato, e soprattutto si è totalmente incancrenita dentro di lui la difficoltà a gestire la pressione. Non ha nemmeno giocato un brutto primo set Denis, ma servendo sul 4 pari… ha sentito il peso del momento ed è incappato in errori che hanno dato il via all’aggressione, perfetta e lucida, di Berrettini, prontissimo a prendersi il break. Idem sul 2 pari nel secondo set, dove il canadese ha addirittura commesso due doppi falli. E mal gliene incolse…
    Nel tennis saper capitalizzare i momenti “no” dell’avversario è una dote fondamentale, e oggi Matteo ha confermato la sua forza come agonista. Non ha ricevuto grande pressione del rivale, le sue solite pallate vincenti non hanno mai un ordine logico e sono così estemporanee da non portarlo a costruire un piano di break consistente… ma resta l’ottima prestazione di un Berrettini praticamente perfetto nei suoi game, e anche molto ficcante in risposta. Il romano ha chiuso il match servendo in campo due prime su tre e vincendo ben l’85% dei punti, una forza che gli ha consentito di giocare libero e offensivo in risposta. Il diritto di Matteo è stato consistente, ma il colpo che più ha brillato nel suo tennis oggi è stato il back di rovescio. Una rasoiata eccezionale, usata sia nello scambio che come approccio.
    Ha preparato molto bene la partita Berrettini: infatti proporre palle che saltano bassissime a Denis è perfetto, viste le sue aperture piuttosto ampie, e inoltre questo gli ha portato in dote il tempo per rientrare al centro del campo quando spostato di lato, e soprattutto di correre a rete. Moltissimi gli approcci al net, per una volta da vero giocatore di rete da erba, sembrava quasi di esser tornati negli anni ’90… ed è stato una bellezza. Approcci classici, ben eseguiti per tempo e profondità, che non hanno mai lasciato all’avversario una palla facile da colpire per il passante. 11 punti a rete su 16 discese, li ha vinti quasi tutti e tutti scelti nei momenti ideali per offendere. Perfetto.
    Davvero un bel Berrettini. Si temeva che il grosso sforzo dell’esordio potesse pagarlo sulle gambe; invece Matteo è stato rapido, deciso, prontissimo ad attaccare. L’avversario è stato poco consistente e per fortuna la partita molto rapida, ma davvero il Berrettini di oggi è piaciuto, è assai più vicino a quel tennista che sui prati negli anni passati è stato quasi ingiocabile. Ora attende probabilmente Shelton, e sarà una partita diversa. Intanto prendiamo questa bella vittoria, la corsa a Stoccarda continua, dopo questa solida vittoria con assai più fiducia.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shapovalov inizia il match con un turno di battuta perfetto, e il suo rovescio crea le solite meraviglie anche in risposta. Con un tracciante imprendibile sorprende Berrettini sul 30 pari, Matteo affronta un’immediata palla break. Il romano si aggrappa al suo schema più sicuro: servizio esterno e via diritto a tutta, stavolta lungo linea, vincente. Arriva un altro diritto imprendibile di Matteo, stavolta lungo linea, già nell’esordio di martedì la “manata” da destra ha funzionato bene. 1 pari. Come sempre, Denis crea e distrugge con pari efficacia… Sul 30 pari arriva un lungo scambio, si muove davvero bene Berrettini e con un lungo taglio di rovescio provoca l’errore del canadese. Shapo annulla la prima palla break con un diritto d’attacco perfetto. La partita è complessa: i due si sfidano a tutto campo e ogni scambio vede un campionario assai vario di possibili soluzioni. Bravo Matteo anche a scegliere il classico attacco col back di rovescio, trovando anche buona profondità. Buona qualità complessiva, ed equilibrio (2 pari). È entrato molto bene l’azzurro in partita, sbianca letteralmente le righe col servizio, attacca con decisione e anche movimenti fluidi delle gambe, la paura che la dura battaglia di martedì avesse lasciato delle scorie al momento sono scacciate via. Servendo sotto 4-3, Matteo commette doppio fallo, poi un errore, lo score segna un pericoloso 15-30. Si cava dal buco col servizio, ottima la seconda palla carica a tutta di spin, salta altissima, ingrestibile. 4 pari. Si entra nel rush finale, sale la tensione e… come sempre… Shapovalov la sente tutta. Un errore banale che interrompe una striscia di 11 punti di fila alla battuta, poi un attacco corto ed è bravo Matteo a trovare il passante. 0-30! Poteva far meglio Berrettini in risposta, ma il game va comunque ai vantaggi. Fantastica la risposta vincente di rovescio da sinistra, c’è lotta, ed è importante mettere pressione a un talento come Denis ma non solido. Con un diritto in avanzamento totalmente errato il canadese concede la palla break. E niente prima palla in campo… Doppio fallo! Disastro Shapo, il primo DF gli costa il BREAK, Berrettini può servire sul 5-4. Serve bene Matteo, poi un gran back di rovescio, rasoiata che quasi non rimbalza. Chiude al secondo set point, con una traiettoria da destra perfetta. Un set di grande sostanza, con il 79% di prime in campo e il 50% dei punti vinti sulla seconda del canadese, crollato nel nono game in pessime giocate.
    Dopo il black out, Denis parte a razzo nel secondo set, gran turno di battuta; lo segue a ruota Matteo, molto sicuro al servizio. Dominano i servizi, ma è molto interessante quanto si ficcante il back di rovescio di Berrettini contro il rovescio del canadese, sia nell’approccio al net che in scambio. Shapo tira alcune pallate delle sue, che ti fanno saltare dalla sedia, ma sono fiammate effimere, non lo portano a costruire una chance di break. Servendo sul 2 pari, Denis si innervosisce, commette due doppi falli e si lagna con l’arbitro, come se qualcosa l’avesse disturbato tra prima e seconda palla. Crolla 15-40, e Berrettini NON si fa pregare: risposta solida bloccata, attacca la rete col back di rovescio e chiude di volo di prepotenza. Ottimo Matteo, pronto a prendersi il BREAK alla prima incertezza del rivale, è avanti 3-2 e servizio. Impressiona la velocità di Berrettini nell’aggredire la rete, attacca subito e lo fa benissimo, forte di un servizio davvero in gran ritmo oggi. Denis tira tutto a tutta, trova una risposta allucinante, in qualche modo forza il game ai vantaggi, ma è bravissimo l’azzurro a scendere a rete con tempi perfetti e servire bene. Vince un gran bel game, che conferma la sua reattività e lucidità. 4-2. È molto sicuro lo schema di Matteo back di rovescio lungo linea sul rovescio di Shapovalov e chiusura di volo sicura, anche perché il canadese lo gioca sempre lungo linea, prevedibile. 5-3 Berrettini, a un passo dalla vittoria. Serve per chiudere sul 5-4 il romano, la prima palla non aiuta nei primi tre punti, ma ci pensa Shapo a regalare una brutta risposta nel terzo punto. Sul 30-15 ecco la mazzata col diritto, lungo linea profondo che gli vale il doppio Match Point. Basta il primo, il taglio in risposta del canadese vola via. Batte per la prima volta Denis e ottiene il settimo quarto di finale in carriera su erba. 73 minuti di tennis continuo e offensivo, anche poca fatica e tanta sostanza.

    2T Berrettini – Shapovalov ATP Stuttgart Matteo Berrettini66 Denis Shapovalov44 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3D. Shapovalov 0-15 df 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2D. Shapovalov 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 40-A df4-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-3 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇨🇦 Denis Shapovalov

    Punteggio servizio
    310
    275

    Ace
    3
    4

    Doppi falli
    1
    4

    Percentuale prime di servizio
    68% (39/57)
    53% (28/53)

    Punti vinti con la prima
    85% (33/39)
    86% (24/28)

    Punti vinti con la seconda
    56% (10/18)
    56% (14/25)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    33% (1/3)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    Punteggio risposta
    145
    60

    Punti vinti in risposta sulla prima
    14% (4/28)
    15% (6/39)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (11/25)
    44% (8/18)

    Palle break convertite
    67% (2/3)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    Punti vinti a rete
    69% (11/16)
    64% (9/14)

    Vincenti
    13
    19

    Errori non forzati
    5
    11

    Punti vinti al servizio
    75% (43/57)
    72% (38/53)

    Punti vinti in risposta
    28% (15/53)
    25% (14/57)

    Punti totali vinti
    53% (58/110)
    47% (52/110)

    Velocità massima servizio
    220 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    201 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    173 km/h
    173 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini ai quarti all’ATP Stoccarda: battuto Shapovalov 6-4, 6-4

    Matteo Berrettini è tornato. L’azzurro si qualifica per i quarti di finale del “Boss Open”, torneo sull’erba di Stoccarda vinto in due occasioni nel 2019 e nel 2022. Dopo il sofferto successo all’esordio sul russo Safiullin, n.43 ATP ed ottava testa di serie, il finalista di Wimbledon si è liberato per la prima volta in carriera di Denis Shapovalov, n.117 ATP, in gara grazie ad una wild card. 6-4, 6-4 i parziali per Berrettini in 74′ di gioco. Il 28enne romano, n.95 ATP, in gara con il ranking protetto, attende ora il vincente della sfida tra Shelton (2 del seeding) e il qualificato Duckworth. Già qualificato per i quarti anche Lorenzo Musetti, che venerdì sfiderà il kazako Bublik.  LEGGI TUTTO