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    ATP Roma, la rinascita di Zverev dopo la vittoria agli Internazionali d’Italia

    I graffi e il sorriso: i graffi, ancora freschi sul braccio di Sascha Zverev e il sorriso mentre alza al cielo il trofeo vinto agli Internazionali d’Italia sette anni dopo la prima volta. Dettagli che riassumono la carriera prima da predestinato, poi da guerriero di chi soprattutto ha avuto il grande merito di sapersi rialzare dopo il terribile infortunio al Roland Garros 2022 che aveva quasi rischiato di distruggergli la carriera.

    Lo Zverev che vinceva Roma a 20 anni nel 2017 sembrava aver tutto per poter cannibalizzare il tennis: occhi di ghiaccio, servizio implacabile e nessun timore reverenziale davanti ai più grandi di sempre. Spesso, però, a mancargli è stata la freddezza di chi, davanti ai sogni, li domina e non si lascia dominare. Freddezza, che soprattutto, gli è mancata nel momento in cui, agli US Open 2020, a un turno di servizio dal primo Slam in carriera, ha tremato, tradito dalla paura di vincere più che di perdere. E quando sembrava che, una medaglia d’oro e due ATP Finals dopo, la maledizione fosse destinata a spezzarsi, ecco il crac di sette legamenti della caviglia, sul Philippe Chatrier, in semifinale contro Nadal.

    Lo stop, obbligato. I dubbi per il futuro. Ma soprattutto, per Zverev, l’occasione di sfruttare quel tempo per leggersi dentro, rivelando di soffrire di diabete di tipo 1 e, nonostante tutto, di essere riuscito a superare anche questa sfida. Il sesto Masters 1000 di Sascha è un po’ una prima volta, da Roma a Roma. Una prima volta arrivata dopo mesi di dubbi e di fin troppe sconfitte in semifinale nei tornei importanti. Ma anche una prima volta di maturità, in un torneo nel quale, turno dopo turno, è stato in grado di gestire con serenità la pressione di essere il favorito. E adesso, alla vigilia di un incerto Roland Garros, tra gli eredi al trono di Nadal c’è anche lui. Per chiudere “una questione in sospeso”. LEGGI TUTTO

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    ATP Ginevra e Lione, dove vedere i tornei in tv e streaming

    Quattro tornei alla vigilia del Roland Garros: uomini in campo a Ginevra e Lione, donne impegnate a Rabat e Strasburgo. Riflettori puntati soprattutto sull’ATP 250 di Ginevra con Djokovic al via. Tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Prosegue la grande stagione del tennis in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Quattro i tornei che saranno trasmessi in diretta e in esclusiva da lunedì 20 a sabato 25 maggio: due del circuito maschile ATP, due del circuito femminile WTA. Gli uomini sono impegnati a Ginevra e Lione, le donne a Strasburgo e Rabat. Riflettori puntati soprattutto sull’ATP 250 di Ginevra con il n. 1 del mondo Novak Djokovic in campo. Il serbo ha accettato la wild card offerta dagli organizzatori, l’obiettivo è trovare sensazioni buone in vista del Roland Garros. Sulla terra rossa elvetica ci sarà anche Flavio Cobolli, mentre Lorenzo Sonego e Luciano Darderi saranno impegnati a Lione. Al femminile tre azzurre a Rabat (Bronzetti, Cocciaretto e Trevisan) e una a Strasburgo (Paolini). 

    Dove vedere i tornei su Sky
    Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Sky Sport Max. La squadra di telecronisti Sky sarà formata da Elena Pero, Luca Boschetto, Fabio Tavelli, Pietro Nicolodi, Dario Massara, Alessandro Sugoni, Gaia Brunelli e Paolo Aghemo.

    La guida tv su Sky Sport e NOW
    Lunedì 20 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 11 alle 22 (il meglio dei 4 tornei)
    Sky Sport Uno e NOW: dalle 11 alle 16 e dalle 18.30 alle 22 (il meglio dei 4 tornei)

    Martedì 21 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 11 alle 22 (il meglio dei 4 tornei)
    Sky Sport Uno e NOW: dalle 11 alle 16 (il meglio dei 4 tornei)

    Mercoledì 22 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 11 alle 22 (il meglio dei 4 tornei)
    Sky Sport Uno e NOW: dalle 11 alle 16 (il meglio dei 4 tornei)

    Giovedì 23 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 11 alle 22 (il meglio dei 4 tornei)
    Sky Sport Uno e NOW: dalle 11 alle 16 e dalle 18.30 alle 20.30 (il meglio dei 4 tornei)

    Venerdì 24 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 14.30 semifinali WTA Strasburgo

    Sabato 25 maggio

    Sky Sport Tennis e NOW: dalle 13 finale WTA Rabat, dalle 15 finale WTA Strasburgo
    Sky Sport Arena e NOW: dalle 14.30 finale ATP Lione
    Sky Sport Max e NOW: dalle 15 finale ATP Ginevra

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed EXTRA Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile EXTRA Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA.

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    Da lunedì al Bonfiglio si fa sul serio: Paganetti contro Tagger, la sfida più attesa

    Anna Pushkareva ha battuto l’ultima azzurra rimasta nelle qualificazioni Carla Giambelli

    Il cielo sopra Milano tiene e premia i tanti appassionati che hanno affollato i vialetti del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa con un caldo sole che ha illuminato i sedici campi del circolo. Doppio lavoro per gli under 18 impegnati a inseguire il sogno di un posto nei main draw dei Campionati Internazionali d’Italia Juniores che hanno dovuto affrontare un match al mattino e uno al pomeriggio. Domenica da primato dunque al Trofeo Bonfiglio, con 47 match dei tabelloni di qualificazione in programma che alla fine hanno promosso sedici atleti. Per loro si sono spalancate le porte della 64ª edizione del torneo J500, la più prestigiosa delle sei categorie ITF. Purtroppo nessuno dei 45 italiani al via è riuscito a passare i tre turni del torneo cadetto, con la sola 17enne Carla Giambelli arrivata al match decisivo dove è stata fermata dalla russa Anna Pushkareva (6-4 7-6) dopo una sfida molto lottata, con la milanese che ha avuto diverse occasioni per superare l’avversaria. Tantissimi gli spettatori presenti anche per assistere alla partita dell’atleta di casa, Andrea Tognolini, superato però dal solido tedesco Tom Sickenberger per 7-6 6-2.
    Lunedì al via i tabelloni principali della 64ª edizione, con 18 italiani (9 ragazzi, 9 ragazze) impegnati. Nel maschile, occhi puntati sulla testa di serie n.1 del torneo, il 17enne Nicolai Budkov Kjaer, n.3 del ranking Junior ITF e già n.897 Atp. Il norvegese torna al Trofeo Bonfiglio dopo aver perso al terzo turno nella passata edizione. Tra gli azzurri, c’è curiosità per vedere all’opera Daniele Rapagnetta, reduce da una buona semifinale al J300 di Santa Croce e finalista quest’anno al J200 di Firenze. Il 17enne laziale, allievo del Piatti Tennis Center di Bordighera, è n.58 del ranking ed è il miglior azzurro in tabellone. Presente anche Vito Darderi, fratellino 16enne del n.54 Atp Luciano, accompagnato a Milano dal papà coach Gino.
    Nel femminile, la stellina più brillante è senza dubbio la 15enne australiana Emerson Jones, numero 3 della classifica mondiale di categoria e finalista agli Australian Open Juniores. Ma è grande l’attesa per vedere in azione la 17enne barese Vittoria Paganetti, reduce dalla qualificazione al main draw degli Internazionali d’Italia dopo essere passata per il torneo delle Prequalificazioni. Esordio molto complicato per la n.31 del ranking visto che la pugliese è stata sorteggiata contro l’allieva di Francesca Schiavone, la 16enne austriaca Lilli Tagger, vittoriosa quest’anno a Salsomaggiore e Prato. Tornano a Milano, dopo il successo dello scorso anno in doppio – a 24 anni dall’ultimo hurrà di coppia di Flavia Pennetta e Roberta Vinci – anche Noemi Basiletti e Gaia Maduzzi ma, sia la 18enne toscana, n. 51 del ranking, che la piemontese (n. 66) proveranno a lasciare il segno anche nel torneo di singolare. Insomma, sarà un lunedì da non perdere per gli appassionati della racchetta (dalle ore 9), con la bellezza di 44 incontri di primo turno di singolare, distribuiti su dieci campi in terra rossa del circolo di via Arimondi. A seguire i primi match di doppio.
    TUTTI I RISULTATI DI GIORNATAQualificazioni femminili, turno decisivoA. Pushkareva b. C. Giambelli (Ita) 6-4 7-6, L. Brunkel (Den) b. L. Podgorichani (Tha) 0-6 6-2 10/6, N. Taraba Wallberg (Swe) b. M. Burcescu (Rou) 6-2 7-6, V. Steiner (Ger) b. N. Jandova (Cze) 6-1 7-6, Y. Chen (Chn) b. M. Iyengar (Usa) 6-4 6-3, S. Fajmonova (Cze) b. M. Drobysheva (Ukr) 7-5 6-2, J. Hossam Salah (Egy) b. A. Penickova (Usa) 4-6 7-5 10/5, N. Lagaev (Can) b. A. Firman (Ukr) 6-7 6-3 12/10.Qualificazioni femminili, secondo turnoM. Iyengar (Usa) b. V. Zidelova (Cze) 6-0 6-0, A. Pushkareva b. F. Maguina Bunikowska (Per) 6-2 6-2, N. Lagaev (Can) b. L. Oyebog Atang (Usa) 6-3 6-1, A. Firman (Ukr) b. C. Bassotti (Ita) 6-0 6-3, C. Giambelli (Ita) b. Z. Darken (Kaz) 7-5 6-0, L. Brunkel (Den) b. K. Sokolova (Ger) 6-2 6-0, M. Burcescu (Rou) b. K. Ruchkina 6-4 6-1, L. Podgorichani (Tha) b. N. Andronicou (Cyp) 6-3 6-2, N. Jandova (Cze) b. M. Phanthala (Fra) 6-4 6-2, V. Steiner (Ger) b. S. Rodrigues De Lima (Bra) 6-2 6-2, Y. Chen (Chn) b. C. Volante (Ita) 6-1 6-2, S. Fajmonova (Cze) b. S. Cohen Perovani (Bra) 6-4 6-4, J. Hossam Salah (Egy) b. S. Schnyder (Sui) 6-2 7-6, M. Drobysheva (Ukr) b. A. Nupbay (Kaz) 7-6 7-6, N. Taraba Wallberg (Swe) b. N. Villa (Sui) 6-0 6-0, A. Penickova (Usa) bye.Qualificazioni maschili, turno decisivoR. Senthil Kumar (Ind) b. M. Petkovic (Ger) 7-5 4-6 10/8, T. Sickenberger (Ger) b J. Guilleme (Nca) 6-2 6-2, K. Froemel (Cze) b. L. Nakamine (Per) 6-3 6-3, A. Trifi (Tun) b. G. Ghetu (Rou) 2-6 6-2 10/5, N. Johnston (Usa) b. K. Rahmani (Iri) 7-6 rit., F. Thomas (Sui) b. J. Oyebog Jr (Usa) 6-4 6-4, R. Turcanu (Rou) b. C. Cordoba (Esp) 6-4 6-3, R. Karki (Usa) b. M. Mikovic (Slo) 7-5 6-4.Qualificazioni maschili, secondo turnoK. Froemel (Cze) b. K. Schinnerer (Usa) 6-2 6-3, M. Mikovic (Slo) b. P. Martinez Gomez (Esp) 6-3 3-6 12/10, T. Sickenberger (Ger) b. A. Tognolini (Ita) 7-6 6-2, J. Guilleme (Nca) b. Z. Sesko (Slo) 6-2 6-0, R. Turcanu (Rou) b. R. Arcuschin (Arg) 6-3 7-5, C. Cordoba (Esp) b. F. Pecorini (Ita) 6-0 6-2, G. Ghetu (Rou) b. M. Dussault (Usa) 6-3 6-2, A. Trifi (Tun) b. C. Cruz (Esa) 4-6 6-3 11/9, R. Senthil Kumar (Ind) b. B. Kokot (Pol) 6-4 7-6, M. Petkovic (Ger) b. D. Rakhmatullayev (Kaz) 6-4 6-4, N. Johnston (Usa) b. M. Kozlovsky (Cze) 6-1 6-3, J. Oyebog Jr (Usa) b. S. Haita (Rou) 6-2 6-3, L. Nakamine (Per) b. R. Segado Esteve (Esp) 2-6 6-0 10/4, K. Rahmani (Iri) b. B. Chan (Sgp) 6-2 4-6 10/8, R. Karki (Usa) b. W. Mirarchi (Ita) 6-2 4-6 10/6, F. Thomas (Sui) b. F. Solheim (Nor) 6-4 6-4. LEGGI TUTTO

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    Zverev trionfa all’ATP Roma: Jarry ko in due set

    Zverev torna Re a Roma sette anni dopo la prima volta. Il tedesco batte in due set Nicolas Jarry e conquista così il primo Masters 1000 dopo il grave infortunio al Roland Garros 2022 . Con questo risultato Sascha torna n. 4 al mondo, scavalcando Medvedev
    L’ALBO D’ORO DEL TORNEO

    Sascha Zverev torna Re al Foro Italico. Sette anni dopo la prima volta, il tedesco vince gli Internazionali d’Italia, battendo in finale Nicolas Jarry: 6-4, 7-5 il punteggio finale in favore del n. 5 al mondo in un’ora e 42 minuti di gioco. Un successo meritato per il tedesco, quello della piena maturità che arriva a due anni di distanza dal grave infortunio al Roland Garros 2022. Sascha ha giocato una partita di altissimo livello soprattutto al servizio, vincendo il 95% di punti con la prima (37 su 39), e commettendo appena 8 errori gratuti. Jarry è rimasto a contatto a lungo, ma alla fine ha fatto i conti con la forza dell’avversario che non ha concesso palle break nel match. 

    Il racconto del match

    La partenza è sul filo dell’equilibrio, ma con velocità diverse al servizio. Zverev perde un solo punto nei turni di battuta (un parziale praticamente perfetto con soli 2 errori gratuiti), Jarry soffre di più. Il cileno annulla le prime due palle break nell’ottavo gioco, sbagliando due rovesci e mettendo in rete una smorzata. Sascha non ne approfitta, ma il break è solo questione di tempo è arriva nel decimo gioco. Jarry viene tradito dal dritto: sbaglia due volte con questo fondamentale e concede una palla break che coincide con un set point, convertito con un altro errore di dritto del cileno. Nel secondo parziale il leitmotiv è lo stesso e il match si accende dal nono gioco in poi. Per la prima volta Zverev serve sul 30-30 e tiene la battuta, poi sul servizio di Jarry, nel decimo game, guadagna i primi due match point, annullati con merito e coraggio dal cileno. Il momento decisivo, però, è a un passo dal tiebreak: Zverev conquista altri due championship point in risposta, ma stavolta chiude con un dritto vincente.  LEGGI TUTTO

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    Errani e Paolini trionfano nel doppio femminile agli Internazionali d’Italia 2024

    Sara Errani e Jasmine Paolini (Foto FITP)

    Sara Errani e Jasmine Paolini hanno scritto una pagina di storia del tennis italiano, conquistando il titolo di doppio femminile agli Internazionali d’Italia 2024. La vittoria arriva dodici anni dopo l’ultimo trionfo di una coppia italiana al Foro Italico, quando Errani si impose insieme a Roberta Vinci.In finale, Errani e Paolini hanno battuto la coppia formata dall’americana Coco Gauff e dalla neozelandese Erin Routliffe con il punteggio di 6-3, 4-6, 10-8 dopo un’ora e mezza di gioco. Questo successo, il secondo stagionale per le azzurre dopo il trionfo a Linz, le proietta al quinto posto della Race, avvicinandole all’obiettivo delle Finals.
    Partenza sprint delle italiane, che hanno ottenuto il break in apertura e sono riuscite a salvare tre palle del controbreak nel game successivo. Errani e Paolini hanno allungato sul 5-2 grazie a un dritto vincente di Paolini, chiudendo il primo set per 6-3. Nel secondo parziale, Gauff e Routliffe si sono portate avanti di un break, ma le azzurre hanno prontamente reagito. Nonostante ciò, la coppia italiana ha faticato sul servizio di Errani, subendo un altro break che ha permesso alle avversarie di vincere il set per 6-4.Il super tie-break è stato ricco di emozioni, con Gauff e Routliffe avanti 4-1 e poi 8-6, ma Errani e Paolini sono state brave a completare una fantastica rimonta. Al primo match point, Gauff ha commesso un doppio fallo, scatenando la gioia delle italiane che si sono abbracciate.
    Con questo trionfo, Errani e Paolini si presenteranno al Roland Garros con grandi ambizioni, forti di un’intesa sempre più solida e di una crescita costante nel circuito.
    WTA Rome Coco Gauff / Erin Routliffe [3]368 Sara Errani / Jasmine Paolini6410 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Coco Gauff / Erin RoutliffeSara Errani / Jasmine Paolini 0-1 1-1 1-2 1-3 1-4 2-4 3-4 3-5 4-5 5-5 5-6 5-7 6-7 6-8 7-8 8-8 9-80-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Coco Gauff / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-405-3 → 5-4Coco Gauff / Erin Routliffe 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3Coco Gauff / Erin Routliffe 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Coco Gauff / Erin Routliffe 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1Coco Gauff / Erin Routliffe 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Coco Gauff / Erin Routliffe 0-15 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-5 → 3-5Coco Gauff / Erin Routliffe 0-15 0-30 15-30 15-402-4 → 2-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Coco Gauff / Erin Routliffe 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Coco Gauff / Erin Routliffe 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2Coco Gauff / Erin Routliffe 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Passaro, un giocatore ritrovato

    Francesco Passaro a Torino (foto Francesco Panunzio – Piemonte Challenger)

    Francesco Passaro ha vinto il Challenger 175 Piemonte Open disputatosi sui campi del Circolo della Stampa Sporting. Passaro ha battuto in due set – 6-3 7-5 – Lorenzo Musetti, chiudendo la contesa al terzo match point.Questa la fredda e stringatissima cronaca, ma c’è molto più da dire. Per sua stessa ammissione, quello che Passaro ha realizzato nelle due ultime settimane ha dell’incredibile pensando a tutto ciò che Francesco ha dovuto patire nell’ultimo anno. Tredici mesi fa era a ridosso dei primi 100 e nell’arco di poco, a causa di continui problemi alle caviglie, è rotolato alla poco invidiabile 240° posizione mondiale, da cui il tennis che conta si vede da tutt’altra prospettiva, col ritorno a masticar gramo, in un girone dal quale è difficile venire su. Invece col lavoro e con la ricerca di quella convinzione che da qualche parte doveva pur continuare a esserci, il giocatore perugino ha ripreso a macinare, sino a Roma dove c’è stata la svolta.L’avevamo lasciato a Cagliari sconfitto al secondo turno da de Jong, per ritrovarlo a lottare a Roma e partendo dalle qualificazioni. La fiducia deve averla trovata scoprendo che il fisico teneva anche dopo aver giocato match ravvicinati e durissimi. Dal primo turno di quali, sino alla sconfitta di misura patita con Borges, non c’è stato un solo match romano – a parte quello iniziale – chiuso se non dopo una lotta pazzesca e sempre sul filo di lana. Con questo viatico Francesco s’è presentato a Torino e fiducia e convinzione sono cresciute ancor di più, palla dopo palla, incontro dopo incontro. Grazie a una wild card non è passato dalle qualificazioni, s’è incartato giusto un filo contro Galan al primo turno, poi ha messo in fila Ruusuvuori e Nakashima, prima di schiantare Sonego.
    In finale ha messo di nuovo in mostra tutto il suo migliorato arsenale, fatto d’un tennis assai aggressivo che si basa tantissimo sui colpi d’inizio gioco, per prendere subito il comando delle operazioni. Le percentuali, i numeri della finale non dicono tutta la verità, perché fin da subito Musetti è stato costretto a contravvenire a quanto ci aveva dichiarato. Ci aveva detto d’essere conscio del dover cercare di giocare un tennis meno passivo, del sapere di dover evitare di perdere campo, ma il gioco di Francesco Passaro gli ha permesso poco. D’accordo, le preparazioni di Lori sono assai ampie, necessitano di un tempo e uno spazio maggiore, però giocare costantemente lontanissimo dalla riga di fondo mai gli ha concesso di prendere il tempo all’avversario e di riuscire a fare ciò che Barazzutti invocava dall’angolo: “ Non far scendere la palla… Cerca di entrare sulla seconda…”
    “Muso” smadonnava, rimbeccava dicendo che l’altro giocava “a rischio 1.000”, totalmente a caso e che gli andava sempre bene. Entrare sulla seconda? Troppo difficile. Almeno nel primo set è stato così. Break nel secondo gioco e Passaro avanti 3 a 0 a suon di dritti devastanti, poi 4 a 1 senza che Musetti riuscisse a trovare una sola contromossa. Il 6-3 che sanciva la fine della prima partita era la più logica delle conseguenze. Il secondo set vedeva Musetti cambiare qualcosa nel gioco: provava a giocare traiettorie più alte, ubbidiva alla richiesta di Barazzutti e provava “ a star lì”, tenendo maggiormente la diagonale di rovescio. In breve il giocatore di Carrara andava avanti per 2 a 0 e sembrava che il match potesse cambiare, invece…
    Passaro era anche certamente fortunato in alcune circostanze, sbagliava sì un po’ di più ma continuava a martellare. Musetti dialogava costantemente col suo angolo e ribadiva che “ non è giornata.. ma come fa giocando, sempre a caso, a mettermi la palla sempre sulla riga!”E proprio una palla così, un recupero pazzesco di Passaro, pizzicante la riga di fondo, regalava al perugino il contro break. Musetti scagliava una palla tipo “home run”, oltre lo stadio, oltre la cinta del circolo e si beccava il primo warning. L’incontro procedeva senza strappi sino sul cinque pari. Musetti continuava a lamentarsi, Passaro continuava a picchiare ma si era quasi certi che l’esito si sarebbe definito al tie break. Invece no. All’undicesimo gioco tutto sembrava facile per Lorenzo, ma un punto cavallerescamente concesso all’avversario, unito a un doppio fallo materializzavano dapprima una pericolosa palla break e poi erano il preludio della fine.Un paio di palle dopo Passaro conquistava il break decisivo in modo rocambolesco e Musetti raggiungeva sconsolato la panchina e poi provava, riuscendoci, a distruggere a più riprese la racchetta, sbattendola più volte a terra. Una nuova sanzione era così in arrivo, tanto che il il gioco successivo iniziava sul 15/0 per il penalty point rifilato all’azzurro. Passaro serviva bene e si portava sul 40-15 con due match point a disposizione, ma non li sfruttava. Anzi, era Musetti poco dopo ad avere un palla break che l’avrebbe rimesso in carreggiata. Lory si posizionava lontanissimo per preparare la risposta e Passaro, all’improvviso, gli serviva “ da sotto”: back molle molle di un sorpresissimo “ Muso” e palla in rete. Regola non scritta del tennis dice che non si fa, ma per Passaro il fine giustificava ampiamente il mezzo, visto che bisognava portare a casa la vittoria. Due palle dopo, l’epilogo, al terzo match point e Francesco a lasciar cadere la racchetta a terra e chiudere in lacrime.
    Dopo la finale di Cagliari persa, ecco per Musetti un altro pomeriggio amaro, ma il Passaro di oggi è parso per lunghi tratti ingiocabile. Sì, gli sarà pure girato tutto benissimo, avrà anche giocato “ a caso” in qualche circostanza, ma è sempre stato… un caso bellissimo.Ora Francesco Passaro rivede finalmente la luce. Erano mesi che non giocava dieci giorni di fila senza avere dolore; erano mesi che non riusciva a giocare dieci partite tirate una appresso all’altra. Ora la 240° posizione nel ranking ATP per fortuna è solo un brutto ricordo. In dieci giorni ha scavallato circa 110 posti e può tornare ad ambire ad avvicinare i Top 100. Questa sera volerà a Parigi per firmare per giocare le qualificazioni al Roland Garros: è fuori di 4, la speranza di farcela a entrare c’è, però è difficile ma poco importa: Francesco Passaro è un giocatore ritrovato e questa è la sola cosa che conta.
    Da Torino, Elis Calegari LEGGI TUTTO

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    Passaro conquista il Challenger Torino: Musetti ko in finale

    Continua il momento da favola di Francesco Passaro. Dopo il terzo turno agli Internazionali d’Italia partendo dalle qualificazioni, il tennista perugino ha vinto il Piemonte Open, torneo Challenger 175 giocato sui campi in terra rossa di Torino. Passaro, che appena due settimane fa era n. 240 al mondo, ha battuto in finale Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-3, 7-5 in un’ora e 40 minuti di gioco. La ciliegina sulla torta dopo 15 giorni praticamente perfetti con 5 vittorie consecutive contro top 100 e 9 degli ultimi 10 match vinti. Passaro ha gestito con grande lucidità la finale di Torino, vincendo il primo set grazie al break in apertura e recuperandone uno di svantaggio nel secondo parziale. Il perugino guadagna così 107 posizioni in classifica (tra Roma e Torino) e da lunedì sarà n. 133 al mondo. Secondo ko consecutivo in finale, invece, per Lorenzo Musetti che prima degli Internazionali aveva perso contro Navone a Cagliari. Adesso il carrarino volerà a Parigi in vista del Roland Garros.  LEGGI TUTTO