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    Musetti ai quarti all’ATP Queen’s: Nakashima ko in tre set

    Per il secondo anno consecutivo Lorenzo Musetti raggiunge i quarti di finale all’ATP 500 del Queen’s. Dopo la straordinaria vittoria all’esordio contro De Minaur, il carrarese ha battuto negli ottavi l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-4 in 2 ore e 26 minuti di gioco. Una vittoria d’orgoglio di Musetti, rimasto aggrappato al match nei momenti di difficoltà, soprattutto dopo aver perso il secondo set. Nel parziale decisivo tutto ruota tra il nono e il decimo game: prima Musetti annulla due palle break, poi nel gioco successivo strappa il servizio a Nakashima sfruttando le sbavature dell’americano, concentrate tutte in un turno di battuta. Lorenzo conferma così l’ottimo rendimento sull’erba: l’azzurro ha raggiunto i quarti in quattro degli ultimi cinque tornei disputati su questa superficie. 

    Ai quarti con Harris

    Al prossimo turno Musetti affronterà la rivelazione del torneo: si tratta di Billy Harris, n. 162 al mondo che ha raggiunto i quarti da wild card battendo Giovanni Mpetshi Perricard in due set. Harris, 29enne di Nottingham, è al secondo torneo ATP in carriera vissuta perlopiù tra Challenger e Futures. Il match è in programma venerdì non prima delle 15, da seguire in diretta su Sky Sport e NOW.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Struff all’ATP Halle, dove vedere in tv e streaming

    È Jan-Lennard Struff l’avversario di Jannik Sinner nei quarti di finale dell’ATP 500 di Halle. Dopo aver battuto in tre set Fabian Marozsan, il n. 1 al mondo se la vedrà venerdì pomeriggio (terzo match dalle 12) con il 34enne tedesco che negli ottavi ha eliminato la testa di serie n. 6 Stefanos Tsitsipas. Sarà il terzo confronto stagionale tra Sinner e Struff che si sono affrontati a Monte-Carlo (terra) e Indian Wells (cemento): in entrambi i casi a vincere è stato Sinner. Per Jannik sarà un match importante perché in caso di vittoria centrerebbe la 30esima semifinale in carriera nel circuito ATP, la seconda sull’erba dopo Wimbledon 2023.

    Sinner-Struff dove vedere il match dell’ATP Halle

    Il match tra Jannik Sinner e Jan-Lennard Struff, valido per i quarti di finale dell’ATP 500 di Halle, è in programma venerdì 21 giugno, 3° match dalle 12 sul Campo Centrale della OWL Arena di Halle (Germania). L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Errani deluxe: è nei ‘quarti’ al Veneto Open. Troppa Eala per Pedone

    Sara Errani è ai quarti di finale del Veneto Open promoted by Regione del Veneto (foto Creativite Idea)

    È servita una Sara Errani deluxe. Per avere la meglio sull’ucraina Katarina Zavatska e conquistare un posto nei quarti di finale del Veneto Open promoted by Regione del Veneto, la 37enne romagnola ha dovuto dar fondo a tutto il repertorio tecnico e all’esperienza. Perché la 22enne di Lutsk ha spinto fin da subito, chiarendo che per la beniamina del pubblico di Gaiba non sarebbe stata una passeggiata. Tanto che il primo set, ‘Sarita’, se l’è dovuto sudare in un tie-break in cui è partita sotto e ha recuperato sfruttando tutti i tagli che il suo tennis le consente, compresi quelli dati dai chop di diritto, un colpo non così comune a vedersi (nemmeno sull’erba). “Sapevo che dovevo cambiare ritmo il più possibile – ha detto Sara – per crearle più difficoltà. E poi con la mia impugnatura, il diritto sull’erba diventa più complicato”. Tutte soluzioni, le sue, capaci di spezzare il ritmo al tennis tutto potenza della biondina dell’Est, aggressiva nei colpi e negli atteggiamenti, tra un “Da” urlato e un diritto spinto a tutto braccio. Ma dopo due ore e 10 minuti di maratona, a alzare le braccia al cielo è stata proprio la recente finalista del Roland Garros di doppio. Sugli spalti a godersi lo spettacolo (e a studiare…) c’era anche Alexandra Eala, la 19enne filippina che il suo posto nei quarti di finale se l’era conquistato già di primo pomeriggio sul campo n.1. Proprio lei sarà la prossima avversaria di Sara Errani, dopo aver sconfitto con un doppio 6-3 la coetanea palermitana Giorgia Pedone. Un bel match, il loro, iniziato subito in maniera tirata con due game andati ai vantaggi e vinti entrambi dall’azzurra. Alla lunga però l’allieva della Rafa Nadal Tennis Academy ha trovato il ritmo mettendo in mostra tutte le sue qualità: gran difesa di rovescio, aggressività e capacità di trovare il punto con il diritto.
    “Ma anche tanta forza mentale”, aggiunge Eala dopo la partita. “Sono stata brava nei momenti chiave e ho portato a casa un match più complesso di quanto possa dire il punteggio”. Vero, perché comunque Giorgia Pedone ci ha provato, mettendo a segno più di un vincente con entrambi i fondamentali e cercando di restare attaccata nei momenti di maggior difficoltà con servizio e risposta. Non è bastato. Come non è bastata la generosità di Renata Zarazua, messicana compresa tra le prime 100 giocatrici del mondo, condannata alla resa dalla fisicità e dai colpi vincenti tutti mancini di un’altra 19enne, la statunitense Robin Montgomery. Un po’ ingenua a tratti (motivo per cui ancora non ha rotto la barriera delle Top 100 Wta), ma capace di un tennis esplosivo, perfino dominante grazie a servizio e diritto. Non solo: capace anche di un gesto di grande fair play. Avanti di un parziale, e fronteggiando un set point a sfavore nel secondo, Robin ha concesso il punto – e quindi il set – alla sua avversaria dopo che una palla dubbia aveva indotto l’arbitro di sedia a far ripetere il punto stesso. “Ho chiesto al mio allenatore come gli sembrasse la mia palla, quando mi ha detto che era fuori non ho avuto dubbi, era giusto che punto e set andassero alla mia avversaria, se lo meritava”, ha spiegato dopo il match Montgomery. Che ha così prima vinto la partita della sportività e poi quella sul campo col punteggio di 6-4 3-6 6-4 in 2 ore e 28 minuti. Il venerdì sarà interamente dedicato ai quarti di finale del singolare (e alle semifinali del doppio), con il primo match in programma alle ore 13.30. La sfida più attesa di giornata, ovviamente Errani-Eala, andrà in scena non prima delle 18.00 sul Campo Centrale. L’atmosfera comincia a surriscaldarsi. E non solo meteorologicamente.
    Centrale – ore 13:30 vs Robin Montgomery (8) Bernarda Pera vs Kamilla Rakhimova Alexandra Eala vs (4) Sara Errani Non prima 18:00
    Court 1 – ore 14:00Ankita Raina vs Susan Bandecchi Estelle Cascino / Camilla Rosatello vs (2) Miriam Kolodziejova / (2) Anna Siskova Hailey Baptiste / Alycia Parks vs Angelica Moratelli / Conny Perrin
    RISULTATISingolare, secondo turno: Eala (Phi) b. Pedone (Ita, Wc) 6-3 6-3, Montgomery (Usa) b. Zarazua (Mex, 5) 6-4 3-6 6-4, Errani (Ita, 4) b. Zavatska (Ukr) 7-6(4) 7-5. Da concludere: Todoni (Rou) vs Parks (Usa, Q).Doppio, primo turno: Kolodziejova / Siskova (Cze, 2) b. Andreeva / Carle (-/Arg) 6-1 7-5, Rosatello / Cascino (Ita/Fra) b. Abbagnato / Pedone (Ita, Wc) 6-4 6-4. LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: le biancazzurre vincono anche contro l’Islanda

    Billie Jean King Cup: le biancazzurre vincono anche contro l’Islanda

    Ancora una vittoria per la Nazionale biancazzurra in Billie Jean King Cup. Dopo aver centrato, ieri, il primo storico successo contro l’Albania, oggi le ragazze del tecnico Alice Balducci si ripetute contro l’Islanda nella prima sfida dei playoff validi per assegnare le posizioni dal 7° al 9° posto.
    Nel primo singolare Talita Giardi ha superato per 6-0 7-6 (2) Bryndis Rosa Armeso Nuevo; Silvia Alletti si è aggiudicata il secondo contro Anna Soffia Gronholm con il risultato di 6-2 1-6 6-3, mentre il doppio formato da Giorgia Benedettini e da Emma Pelliccioni ha ceduto ad Armannsdottir – Gronholm (6-3 6-3).
    Domani giornata di riposo per le biancazzurre che torneranno in campo sabato contro il Montenegro nell’ultima sfida del torneo in svolgimento in Moldavia. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Hurkacz ko in doppio all’ATP Halle: vincono Doumbia e Reboul

    Jannik Sinner non centra il bis all’ATP 500 di Halle. Tornato in campo un’ora dopo la vittoria in singolare contro Fabian Marozsan, l’azzurro ha perso nei quarti di doppio in coppia con Hubert Hurkacz. L’azzurro e il polacco, amici anche fuori dal campo, hanno perso contro i francesi Sadio Doumbia e Fabien Reboul: 7-6, 4-6, 10-5 il punteggio finale in un’ora e 30 minuti di gioco. Per Sinner e Hurkacz, che avevano recuperato nel secondo set dopo aver perso il primo al tie-break, è stato fatale il super tie-break del terzo parziale in cui erano avanti 4-2 e servizio, ma hanno poi subito la rimonta degli esperti francesi, noni nella Race ATP e in corsa per un posto alle Finals di Torino.

    Bolelli e Vavassori in semifinale

    Prosegue, invece, la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Teste di serie n. 1 sull’erba tedesca, i due azzurri hanno raggiunto le semifinali regolando l’insolita coppia formata da Alexander Bublik e Arthur Fils con un netto 6-4, 6-3 in poco più di un’ora. Il bolognese e il torinese torneranno in campo venerdì contro i tedeschi Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer: all’orizzonte c’è la quarta finale stagionale e la seconda consecutiva ad Halle.  LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Berrettini domina il primo set, poi cala al servizio e subisce la rimonta di Giron

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Un martello ingestibile nel primo set col servizio, poi l’intensità della battuta e nella spinta di Matteo Berrettini è progressivamente scemata, mentre Marcos Giron ha preso fiducia, ritmo, il centro del campo e ha forzato l’azzurro a scambi pesanti che l’hanno fiaccato e portato alla sconfitta. Questa in estrema sintesi il film del match di secondo turno tra il romano e lo statunitense, vinto da quest’ultimo in rimonta per 3-6 6-4 6-3 al termine di un’ora e 44 minuti piuttosto intensi sull’erba del 500 di Halle. C’è un po’ di rammarico per la rimonta subita da Matteo, visto l’impressionante rendimento del servizio nel primo set, dominato in modo clamoroso in soli 24 minuti. Già dalla metà del primo set, dopo l’avvio “shock”, Giron ha iniziato a prendere ritmo con il rovescio, poi col servizio e quindi anche il diritto è diventato incisivo.
    Matteo dall’ottimo 75% di prime in campo del primo set è sceso, lentamente, senza mai del tutto riprendersi, e questo ha dato fiducia a Marcos, in grande condizione fisica e prontissimo ad aggredire la palla con i piedi e scaricare grande potenza con i colpi da fondo. Ha iniziato a rispondere sempre di più Giron, e in particolare è stato bravo a bloccare l’azzurro in scambi sempre più pesanti e lunghi, che hanno stancato Matteo, sceso nell’intensità e sempre meno capace di ribaltare l’inerzia a suo favore. Poco col back di rovescio per l’azzurro, e quando c’ha provato non è riuscito a spezzare il ritmo del rivale, davvero rapido nell’anticipare la palla e trovare lungo linea precisi e continui.
    Il calo di Berrettini e la crescita di Giron sono andati di pari passo, come quasi sempre accade. Purtroppo per l’azzurro nel terzo set il rendimento della prima palla è stato troppo modesto per sperare di riprendere il controllo del match: il 54% di prime in campo è un dato insufficiente, con solo 3 ace e un doppio fallo. Inoltre, affaticato da rincorse continue, Matteo nel terzo parziale è stato quasi nullo in risposta, Giron ha vinto il 94% dei punti con la prima di servizio in campo, mettendone in gioco due su tre. È corretto affermare che anche nel fantastico primo set vinto, Berrettini ha controllato tutto con il solo servizio, perché in risposta ha vinto solo 5 punti, quattro nel secondo game che gli è valso il break; quindi in generale oggi nello scambio Matteo non ha brillato come nelle precedenti partite su erba, nelle quali era piaciuto moltissimo per reattività, controllo del corpo e quel back di rovescio che ha spaccato ritmo e gambe degli avversari. Contro Giron non ha funzionato, per due motivi: una risposta davvero poco incisiva oggi di Matteo; la rapidità dell’americano nell’arrivare benissimo sulla palla, appoggi fantastici e via a spingere controllando i tempi di gioco. Berrettini non è quasi mai riuscito a comandare dalla riga di fondo, nemmeno col suo poderoso diritto. Forse, proprio per questo, doveva correre prima a rete, per mettere pressione al rivale allo stesso tempo scappare da scambi lunghi e faticosi, ma oggi probabilmente non aveva abbastanza energia nelle gambe per farcela.
    Giron ha meritato il successo, è cresciuto molto e ha controllato meglio le varie fasi di gioco. Appena ha iniziato a rispondere, ha preso possesso dell’inerzia del match e non l’ha mollata mai, forte di una condizione atletica strepitosa. Berrettini esce di scena, forse un po’ a sorpresa viste le ottime prestazioni dei turni precedenti, ma la risposta di Marcos per una volta ha prevalso alla lunga distanza sulla battuta di Matteo. Difficile ipotizzarlo alla vigilia, ma così è andata.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia a spron battuto, chiaro il suo intento: far capire a Giron chi comanda sui prati. Servizi potenti, ingestibili, e via a pressare in risposta. Va tutto troppo rapido per Giron, cede a zero il suo turno di servizio e in una manciata di minuti lo score segna 3-0 Berrettini. Impossibile miglior avvio per il romano, prontissimo a buttarsi avanti dopo il servizio, dopo un diritto potentissimo. Marcos sembra non capire i servizi di Matteo, che alterna la botta al centro alla palla più lavorata, che tanto bene sta funzionando in questo 2024 per lui. Tutto molto facile per Berrettini, quasi non si gioca. In 12 minuti lo score è 4-1 Berrettini, 16 punti a 6. Dominio azzurro! Dopo il brutale avvio dell’italiano, Giron finalmente entra in partita, anche per lui un game a zero di battuta (2-4) ma Berrettini è in versione Hammer, o meglio versione macchina… Come fai a rispondere ad una prima palla così veloce, varia, complessa per rotazioni e mai nello stesso angolo. Roba da mal di testa, roba che non puoi gestire. Altri due Ace e via, 5-2 Berrettini, fila via come Luna Rossa col vento in poppa. Non funziona oggi granché il rovescio di Matteo, ma quasi nel primo set non ha avuto bisogno, tanto è stato continuo e scoppiettante con servizio e diritto. 5-3, Giron resta in scia, ora l’azzurro serve per il set dopo solo 21 minuti. Vince un gran primo punto Matteo, bravo ad attaccare col diritto e chiudere la porta sulla rete, poi un servizio slice al centro che è un biscia… 30-0. Poi botta al T a 218 km/h. Tre Set Point Berrettini! Vince un punto in risposta Giron entrando a tutta in risposta, per la prima volta nel match… Poco male, con un Ace, il sesto del set, ecco il 6-3 Berrettini. 24 minuti, con numeri folli dell’azzurro: 83% dei punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio. Solo 9 punti vinti da chi era in risposta nel set, 4 Giron e 5 Berrettini, fondamentali i 4 nel secondo game che gli sono valsi il break.
    Secondo set, Giron scatta alla battuta. Berrettini vince il primo punto, dopo una buona risposta molto solido col diritto al centro, poi un altro attacco sempre da destra dopo una risposta di “sostanza”, 15-30. Giron si aggrappa alla battuta, cerca il lato sinistro dell’azzurro e gli va bene. Non funziona così bene il rovescio di Matteo oggi, cerca forse fin troppo poco quel back che negli ultimi giorni l’ha sostenuto alla grande. 1-0 Giron. Matteo affronta un primo piccolo problema, uno 0-15, che risolve vincendo lo scambio più lungo del match con uno strappo col diritto lungo linea. Poi la battuta torna in cattedra, 1 pari. Anche il secondo set scorre via veloce sui turni di battuta, in risposta si continua a non raccogliere niente. Sul 3 pari Berrettini torna a vincere un paio di punti in risposta, con un diritto molto profondo e poi un inside out da sinistra dei suoi, 30 pari. Ha una mini chance sulla seconda di servizio, ma la risposta di rovescio è sbagliata. Niente, 4-3 Giron. Finalmente Matteo trova il primo grandissimo back di rovescio, una rasoiata che praticamente non rimbalza, è un colpo che sta un po’ mancando in risposta per aprire chance. In sicurezza altro game a zero, 4 pari. È salito di livello l’americano, entra più sicuro nei colpi e chiude bene l’angolo in avanzamento, oltre ad un servizio che funziona a dovere (oltre il 70% di prime in campo nel set). 5-4, Matteo serve per allungare il set. Risponde bene Giron, con una pallata nell’angolo arriva a 30 sul servizio dell’italiano. È a due punti dal set… Un gran servizio aiuta Matteo, ma ancora con un impatto clamoroso Giron forza il game ai vantaggi, non era mai accaduto nel match. Si lotta… da sinistra Giron risponde bene e Berrettini sbaglia l’angolo dell’attacco. Attenzione! Non fa la differenza con la prima palla, si scambia e Marcos è rapidissimo nel girarsi sul diritto e prendersi il punto, e Set Point!?! Non va la prima di Berrettini, Sfonda col diritto in spinta Matteo, bravo a trovare il rovescio del rivale con il servizio con un angolo acuto. Nello scambio ora comanda l’americano, senza il servizio è in difficoltà. Vince un altro scambio lungo Giron, set point #2. Che accelerazione Giron! Trova un diritto lungo linea in contro piede sulla riga. Con un game spettacolare, Giron si merita il secondo set, 6-4. Matteo ha pagato a carissimo prezzo il primo turno di battuta con pochi punti di solo servizio.
    Terzo set, Giron alla battuta, ma scatta molto bene Berrettini. Attacca la rete e chiude con sicurezza, 0-30. Altro duro scambio, lo vince Marcos, per Matteo è indispensabile correre a rete. Ne arriva un altro ancora, e stavolta i tagli di Berrettini hanno la meglio. 15-40, due palle break per l’azzurro, non ne aveva dal secondo game del match. Annulla la prima inchiodando il romano a sinistra; pure la seconda, servizio esterno potente. Così non va, Matteo è troppo bloccato a rincorrere, fa molta fatica e non ne vince quasi. 1-0 Giron, più di un rimpianto per Matteo, che cambia campo pure sfiatato da un game durissimo. Berrettini ai vantaggi impatta 1 pari, ma ora fa fatica, si scambia troppo ed è costretto a rincorrere tanto, comanda Giron, più incisivo col primo colpo dopo la battuta, e risponde “troppo” ai servizi del romano, calati per incisività. 2-1 Giron. Berrettini è in difficoltà servendo sul 3-2 Giron. La prima palla non porta punti gratis, è evidentemente con meno energia e la risposta di Giron, da lontano, risponde sempre e bello pesante… scivola sotto 0-30, situazione da allarme rosso. Con una seconda palla molto carica vince un punto vitale, ma il primo servizio è scomparso. Marcos è velocissimo coi piedi, si avventa sulla palla e comanda, sposta Berrettini e lo porta all’errore, 15-40. Con coraggio servizio e diritto, via la prima, 30-40; purtroppo la battuta non aiuta il romano, Giron risponde, avanza e comanda, e Matteo sbaglia un rovescio di scambio. BREAK Giron, avanti 4-2, ma soprattutto sembra troppo più vivace fisicamente e centrato coi colpi, con Berrettini costretto sempre a rincorrere. Chiude a 30 il settimo game l’americano, di potenza. Fa il pugno, è a un passo dai quarti di finale. Berrettini resta aggrappato alla partita, quando può colpire da fermo col diritto è potente e preciso. Da 0-30 rimonta e si porta 3-5. Giron è solidissimo, serve bene e spinge col diritto. Un diritto di Matteo muore in rete, finisce così l’avventura in Germania di Berrettini. Peccato, dopo il primo set, davvero dominato, non si aspettava una rimonta così dell’americano, e un calo di Matteo al servizio e fisicamente.

    [SE] Matteo Berrettini vs Marcos Giron ATP Halle Matteo Berrettini643 Marcos Giron366 Vincitore: Giron ServizioSvolgimentoSet 3M. Giron 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-5 → 3-5M. Giron 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4M. Giron 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Giron 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1M. Giron 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6M. Giron 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4M. Giron 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3M. Giron 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2M. Giron 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Giron 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-3 → 6-3M. Giron 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 5-2M. Giron4-1 → 4-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 4-1M. Giron 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-0 → 3-0M. Giron 0-15 0-30 0-40 df1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇺🇸 Marcos Giron

    Punteggio servizio
    291
    300

    Ace
    13
    2

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    63% (50/79)
    70% (50/71)

    Punti vinti con la prima
    76% (38/50)
    84% (42/50)

    Punti vinti con la seconda
    62% (18/29)
    52% (11/21)

    Palle break salvate
    50% (2/4)
    67% (2/3)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    Punteggio risposta
    104
    126

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (8/50)
    24% (12/50)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (10/21)
    38% (11/29)

    Palle break convertite
    33% (1/3)
    50% (2/4)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    Punti vinti al servizio
    71% (56/79)
    75% (53/71)

    Punti vinti in risposta
    25% (18/71)
    29% (23/79)

    Punti totali vinti
    49% (74/150)
    51% (76/150) LEGGI TUTTO

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    Berrettini ko agli ottavi all’ATP Halle: Giron vince in tre set

    Stop negli ottavi di finale ad Halle per Matteo Berrettini. Reduce dal convincente esordio con Alex Michelsen, il romano ha perso contro il n. 53 al mondo Marcos Giron: 3-6, 6-4, 6-3 lo score in favore dell’americano in un’ora e 45 minuti di gioco. Un risultato con qualche rimpianto per Berrettini che, dopo aver dominato il primo set grazie al break in apertura, è calato alla distanza soprattutto nel rendimento al servizio. Giron è rimasto sempre attaccato al match e ha cambiato passo dal decimo game del secondo set, quando ha strappato il servizio a Berrettini con le prime palle break del match e trascinato la sfida al terzo. Nel set decisivo Matteo ha avuto due chance di break in apertura (da 15-40), ma ha poi perso la battuta nel sesto gioco. Giron, che all’esordio aveva battuto il n. 6 al mondo Andrey Rublev, centra così il 19esimo quarto di finale in carriera nel circuito ATP, il terzo in carriera sull’erba. Inserito nella parte bassa del tabellone, l’americano sfiderà venerdì il polacco Hubert Hurkacz. Berrettini, invece, avrà adesso il tempo per recuperare in vista di Wimbledon. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz ko agli ottavi all’ATP Queen’s: Draper vince in due set

    Stop a sorpresa negli ottavi di finale all’ATP 500 del Queen’s per Carlos Alcaraz. Campione in carica sull’erba londinese e fresco vincitore del Roland Garros, lo spagnolo ha perso in due set contro Jack Draper: 7-6(3), 6-3 lo score finale in un’ora e 40 minuti di gioco. Il successo più importante in carriera per il 22enne britannico, alla settima vittoria consecutiva dopo il trionfo la settimana scorsa a Stoccarda. Draper ha giocato una partita impeccabile contro il n. 2 al mondo che sull’erba non perdeva dal 3 luglio 2022, giorno del ko negli ottavi di finale di Wimbledon contro Sinner. Da quel momento Alcaraz aveva vinto 13 partite consecutive su questa superficie. Oggi un stop inaspettato in una partita decisa da un solo break, quello nel sesto gioco del secondo set in favore del britannico. Dopo aver conquistato il primo parziale al tiebreak (vincendo sei dei primi sette punti giocati), Draper ha strappato il servizio allo spagnolo a metà del secondo parziale, recuperando da 30-15. Il finale si è poi trasformato in un thriller: Alcaraz ha prima annullato tre match point sul suo servizio, ma poi ha alzato bandiera bianca nel game successivo in cui Draper ha recuperato da 0-30 con quattro punti consecutivi.

    Ranking ATP: Sinner allunga su Alcaraz

    Un risultato che ha un risvolto importante per il ranking ATP. Alcaraz, infatti, perderà 450 punti e verrà scavalcato in classifica da Novak Djokovic. Adesso lo spagnolo ha 8.130 punti in classifica, distante 1.360 punti da Jannik Sinner che potrebbe allungare proseguendo il suo cammino ad Halle. LEGGI TUTTO