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    Sinner col brivido! Sconfigge Struff al tiebreak del terzo set, è in semifinale al 500 di Halle

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Dopo un primo set stellare di Jannik Sinner, dominante su Jan-Lennard Struff nei quarti di finale dell’ATP 500 di Halle, era difficile ipotizzare che il match potesse complicarsi e addirittura concludersi col brivido del tiebreak decisivo. E invece il tennis su erba è sempre faccenda complicata, ancor più quanto non riesci e scollarti di dosso un giocatore potentissimo, con un servizio micidiale e grandissimo coraggio come il tedesco. Sinner non sfrutta tante palle break (chiuderà con un modestissimo 2 su 18, entrambe trasformate nel primo set), gioca un pessimo tiebreak nel secondo set ed è costretto a rincorrere per tutto il terzo parziale, salvando pure una delicatissima palla break nel sesto game. Per fortuna stavolta al “decider” è perfetto: si prende un mini break immediato, serve da campione, tira un diritto in contro balzo micidiale e chiude in sicurezza per 6-2 6-7(1) 7-6(3), volando in semifinale nel torneo tedesco, dove attende Eubanks o Zhang. Una partita che si è complicata maledettamente, giocata anche piuttosto bene da Sinner, ma incapace di scappare via nonostante le molte chance costruite e questo l’ha naturalmente un po’ infastidito. Quasi tutte le palle break se l’è giocate in modo impeccabile Struff, a tratti monumentale, un vero “panzer” per potenza e coraggio con tutti i colpi, non solo servizio. Alla fine, oltre alla vittoria, la notizia migliore per Jannik è l’esser rimasto sempre focalizzato nonostante la frustrazione di aver sfiorato mille volte il vantaggio, senza mai riuscire a spiccare il volo. Vincere così, di “cattiveria” e durezza, è un altro segnale della sua forza complessiva, lo status da Campione vero.
    La partita è iniziata con un Sinner stellare. Servizio, colpi in anticipo micidiale e soprattutto una qualità in risposta assoluta, che ha disarmato uno Struff a tratti stordito e impotente. Incredibile che Jannik in molte occasioni sia riuscito a rimettere negli ultimi centimetri del campo risposte impattate in tuffo, senza uno straccio di equilibrio, ma riuscendo ugualmente a controllare la forza e la direzione della traiettoria. Una bellezza di rara abilità, che gli ha consentito di dominare il set in modo quasi brutale, tanta la forza del suo gesto. La musica sembrava non cambiare nel secondo set, Jannik è preciso in ogni fase di gioco mentre Struff concede palle break nel quarto e soprattutto sesto game, dove si ritrova 0-40. Niente, Sinner non trasforma le chance e queste occasioni salvate mettono il turbo al tedesco, che in modo impressionante inizia a subire anche meno nello scambio, più rapido nell’uscita dal servizio. La battuta di Jan-Lennard sale in cattedra e nel tiebreak del secondo è addirittura una furia. Sinner getta quasi l’ultimo puro, con tanta di quello frustrazione in contro da bruciare tutta Halle peggio di Nerone… Lì poteva venire il pericolo, servire per secondo nel set decisivo, con l’altro on fire e focalizzato come mai. Lì Sinner ha mostrato la sua forza, nonostante qualche sbavatura ha servito con coraggio alcune seconde palle a grande rischio, ma ha gestito il tutto senza mai dare la sensazione di andare fuori controllo, sia mentalmente che tecnicamente.
    Proprio la misura è stata la quota del Sinner-Campione, che ha tirato su un match diventato complicatissimo. Struff camminava sulle acque, sempre più potente e preciso, con la risposta di Jannik quasi disarmata a tratti. E appena l’azzurro arrivava a un passo dal prendersi il vantaggio… boom! L’altro scaricava quintali di potenza. Solo la quinta palla break del primo game ha rimpianti Jannik, un diritto in scambio in rete, per la sua bravura si poteva far meglio. Alla fine è andata bene, ma la sensazione che “potesse andar male” ad un certo punto c’era eccome, visto quanto Struff è stato devastante al servizio e pronto a scaricare tutta la sua potenza sulla palla.
    Il tennis su erba può essere complicato, gestire un rivale così forte sull’uno due e con numeri alla battuta così importanti è roba da gente tosta, proprio come Sinner. Ricordiamoci sempre una cosa: abbiamo il n.1 del mondo, Mr. Jannik Sinner; ma sarebbe sbagliato e ingiusto chiedergli sempre la perfezione e la vittoria. Se Struff avesse rimontato e vinto, non avrebbe rubato niente, anzi, dovremmo solo applaudirlo. A volte nello sport, le partite si complicano e l’altro può giocare anche meglio. Stavolta per fortuna non è andata così, perché Sinner è rimasto concentrato al massimo, nonostante qualche errore in spinta e i primi doppi falli del match nel terzo set ha retto, ha rilanciato e al tiebreak è tornato micidiale. Il suo segreto? Anche quelle due parole con Cahill nel rush finale, con ampio sorriso per abbassare la tensione, che in quel momento era massima. Con la fiducia dei forti, Jannik ce l’ha fatta ancora, con altre risposte ottime e la forza di non pensare alle troppe chance non sfruttate. Ogni tanto si vince anche di misura, a corto muso. E non è poi così male…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia al servizio, e la palla corre subito a velocità massima. Entrambi colpiscono con grande forza, non c’è il minimo attendismo, si va dritto per dritto, con il servizio che domina le fasi iniziali della partita. Sul 2-1 Sinner, Jannik trova una passante di rovescio lungo linea “maligno”, palla bassa e difficile da tirare su, troppo per il tedesco. Gli vale il 30 pari, ma Jan-Lennard si aggrappa alla potenza del servizio e impatta 2 pari. Col primo Ace del match, Jannik chiude a zero il quinto game. Sul 3-2, Jannik inizia ad incidere in risposta: inizia con un gran rovescio lungo linea, poi una palla mal centrata ma dentro forza l’errore di Struff, che con il doppio fallo crolla 0-40, tre palle break per l’italiano. Bravo il tedesco a buttarsi avanti con coraggio, eccellente il tocco di volo sul 15-40, gran controllo del corpo, 30-40; Uff! Spreca Jannik sulla terza! Dopo una risposta nei piedi tira con troppa foga un diritto passante piuttosto comodo, la palla esce di pochissimo in corridoio. JLS è costretto a prendersi rischi totali col diritto per tenere fermo JS, siamo solo a 23 minuti di match ma è già al limite, mentre Sinner intensifica progressivamente la sua spinta col rovescio, in lungo linea perfetto. Con un’altra risposta bloccata e corta, Sinner si procura la quarta palla break. È quella buona: altra risposta nei piedi del rivale, la difficile demi-volée decolla… BREAK Sinner, 4-2. Due prime in campo su tre non sono bastate a Struff per vincere il game, e ora è costretto a rincorrere. Sinner domina dalla riga di fondo, spinge con grande potenza e controllo dopo una prima palla al corpo, per non dare angolo alla risposta del tedesco. In un amen vola 5-2, vantaggio consolidato, è in totale controllo. Allucinante il lob di rovescio con cui Jannik punisce l’attacco di Jan-Lennard all’avvio del game #8, e poi la profondità con i colpi in spinta. Struff se non trova il punto col servizio è disarmato in ogni altra situazione di gioco. Con un’altra risposta sulla riga, Jannik vola 15-40, due Set Point. Annulla il primo Struff con una bordata a tutta di diritto; pure il secondo con la battuta. Non c’è gara rovescio vs. rovescio, c’è il terzo Set Point per Sinner; è quello buono: altra risposta di rovescio cross pazzesca, impattata in tuffo sulla prima del rivale. 6-2 Sinner, mezz’ora di dominio assoluto. Brutale.
    Sinner inizia alla battuta il secondo parziale, e concede qualcosa, un paio di sbavature per il 15-30. Rimedia immediatamente, la facilità del rovescio lungo linea, appoggiandosi in modo mirabile sulle ginocchia, è da manuale del gioco. Tre punti di fila e 1-0, quinto game consecutivo. La forza di Sinner porta Struff ad esagerare, è costretto a giocare al 101% della velocità e del rischio, e pure sulla rete esagera e si ritrova subito sotto 15-30. Pure la prima palla va e viene, rischia la seconda di servizio, non ha alternativa. Stavolta gli va bene, da standing ovation il S&V rischiato ai vantaggi. 1 pari. Sul 2-1 Sinner impone di nuovo risposta e poi un tocco di diritto in avanzamento eccellente, con un controllo del corpo fenomenale. 0-30. Anche Struff trova un bel tocco, poi il quinto Ace. Con un’altra risposta di diritto perfetta, stavolta lungo linea, ecco la palla break per Sinner. Ace, Struff chiede tutto alla propria battuta, non può fare altrimenti per restare in vita nella partita. Con 4 Ace impatta 2 pari. Improvvisamente Jannik sbaglia due diritti, di pochissimo, gli costano lo 0-30. Poco male, rimedia con la smorzata e poi la battuta. Immediata reazione alla prima difficoltà. 3-2. Diventano 6 i punti vinti di fila da Jannik, con la sua solita granitica risposta… 0-30. Il doppio fallo condanna Struff allo 0-40, tre chance per Sinner per scappare via. E la prima palla latita… ma tira la seconda a oltre 190 km/h, tanto vale giocarsela a tutta. Ancora la battuta salva il tedesco. 3 pari. Il gioco diventa se possibile ancor più fisico e violento negli scambi, con qualche errore ma tante pallate a tutta. Con tre Ace nel nono game, Sinner si porta 5-4, ora tutta la pressione è sulle spalle di Struff, che non la sente affatto e domina al servizio, 5 pari. L’equilibrio non si spezza, Tiebreak Time (Jannik ha perso i due giocati nel torneo). Struff si prende il primo punto in risposta con una bordata di rovescio lungo linea che sorprende Sinner, si tuffa di nuovo Jan ma non lo vince stavolta il punto. 2-o Struff, bravo a chiudere sulla rete dopo un affondo preciso, con Sinner che si lagna per un flash che l’ha disturbato. 3-0 Struff, si fa in salita la strada per l’azzurro. Il tedesco di prende anche il quarto punto con un’altra mazzata di diritto. 4-0. Finalmente si sblocca Jannik, 1-4. Non sbaglia niente Jan-Lennard, fa tutto bene, anche i tocchi sotto rete. Vola 6 punti a 1. Spara pure lungo un rovescio non così difficile Sinner. 7 punti a 1 Struff, si va al terzo. Incredibile come non abbia concesso niente al servizio nel secondo set, ma ora si gioca tutto al terzo. Struff impressionante nel decider.
    Jannik inizia il terzo set con la faccia scura, non ha certamente gradito il tiebreak… In risposta parte a spron battuto, palle ficcanti e precise, 0-30 e poi 0-40 con un gran forcing dal centro del campo. Incredibile che Struff si salvi di nuovo, come nel secondo set, forte del suo super servizio. Sinner non molla, si prende una quarta chance con lo schiaffo al volo, ma che seconda tira Jan-Lennard…! Non va nemmeno la quinta PB, stavolta sbaglia un diritto in scambio Sinner non impossibile. Struff vince il game, 2 su 16 al momento Sinner sulle palle break a favore, non benissimo… Vince un buon game a 30 l’azzurro, bene per dare un segnale di forza dopo un game ricco di frustrazione. Il set avanza sui turni di battuta. Sul 3-2 Struff, Sinner serve e commette il primo doppio fallo del match, poi sbaglia un rovescio su di una risposta potente del rivale, 15-30. Un bel servizio, poi un altro doppio fallo!?! C’è la prima palla break del match per Struff. Gran prima palla al centro, la risposta in tuffo di JLS è di poco out. Scampato pericolo, 3 pari. Il tedesco tira tutto, e tutto gli sta in campo, gioca con una fiducia totale, mentre Sinner non riesce più come all’avvio a forzare gli errori in scambio del rivale. Sorride Sinner con Cahill dopo l’ace che gli vale il 4 pari. Perfetto il momento per stemperare la tensione del rush finale, Darren decisivo con un piccolo grande gesto. Sinner torna a brillare in risposta, gran botta e poi lob al miele. 0-30! Un ace, poi un’altra risposta cross fantastica di Jannik, bassa, bloccata, la mezza volata del tedesco è in corridoio. 15-40, due palle break cruciali per Sinner… Tira una seconda a tutta Struff, la risposta è lunga; Ace, niente, sulle PB è micidiale. 5-4 Struff, si salva di nuovo. Jannik vola 5 pari e inizia il game #11 in risposta con una zampata di diritto incrociata bellissima. Ma Struff è una macchina alla battuta, altri due Ace. Un’ottima smorzata di Sinner porta il match al tiebreak decisivo. Struff sbaglia un diritto dopo il servizio, su di una palla più lenta e alta di Sinner, risposta bloccata. Mini-break, 1-0 Sinner. Gran botta esterna col servizio, 2-0 Sinner. Altra seconda palla molto incisiva per l’azzurro, 3-0. Entra in moto la battuta del tedesco, 3-2. Ace azzurro, si gira 4-2. Gran diritto di Jannik, giocato di contro balzo abbassandosi sulle ginocchia, e poi chiusura di volo sicuro. 5-2. Rischia il S&V Struff, ma il tocco vola via sulla risposta nei piedi di Jannik, che strappa il 6-2 e 4 palle match!!!! Si chiude al secondo, il rete lo slice d’attacco di Struff. Che lotta! Due ore e mezza di battaglia, con potenza e grande concentrazione. Vola in semifinale Jannik, stavolta col brivido.

    [1] Jannik Sinner vs Jan-Lennard Struff ATP Halle Jannik Sinner [1]667 Jan-Lennard Struff276 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 4*-2 ace 5-2* 6-2* 6*-36-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6J. Struff 0-15 30-15 ace 40-155-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5J. Struff 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace3-4 → 4-4J. Struff 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3J. Struff 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2J. Struff 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-1 → 1-1J. Struff 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 1-5* 1*-66-6 → 6-7J. Struff 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-155-5 → 6-5J. Struff 15-0 ace 30-05-4 → 5-5J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace4-4 → 5-4J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3J. Struff 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Struff 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2J. Struff 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Jannik Sinner
    🇩🇪 Jan-Lennard Struff

    Punteggio servizio
    307
    283

    Ace
    14
    18

    Doppi falli
    3
    2

    Percentuale prime di servizio
    66% (64/97)
    64% (80/125)

    Punti vinti con la prima
    86% (55/64)
    73% (58/80)

    Punti vinti con la seconda
    52% (17/33)
    53% (24/45)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    89% (16/18)

    Giochi di servizio giocati
    16
    16

    Punteggio risposta
    98
    63

    Punti vinti in risposta sulla prima
    28% (22/80)
    14% (9/64)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    47% (21/45)
    48% (16/33)

    Palle break convertite
    11% (2/18)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    16
    16

    Punti vinti al servizio
    74% (72/97)
    66% (82/125)

    Punti vinti in risposta
    34% (43/125)
    26% (25/97)

    Punti totali vinti
    52% (115/222)
    48% (107/222) LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Bad Hamburg: Il Tabellone Unico di Qualificazione. Lucia Bronzetti presente

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Ray Giubilo

    WTA 250 Bad Hamburg – Tabellone unico Qualificazione – erba(1) Diane Parry vs (WC) Jule Niemeier (2) Viktoriya Tomova vs Taylor Townsend (3) Jaqueline Cristian vs (WC) Julia Stusek (4) Lucia Bronzetti vs Tamara Korpatsch

    Court 1 – ore 11:00(1) Diane Parry vs Jule Niemeier Inizio 10:00(4) Lucia Bronzetti vs Tamara Korpatsch
    Court 2 – ore 11:00(2) Viktoriya Tomova vs Taylor Townsend Inizio 10:00(3) Jaqueline Cristian vs Julia Stusek LEGGI TUTTO

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    Musetti sicuro su Harris, è in semifinale al Queen’s (vs. Thompson)

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Vincere da super favorito non è mai facile, ancor più se non hai alle spalle un periodo di buoni successi e solidità mentale che ti porta a giocare sicuro e forte della differenza in classifica (ed esperienza a questo livello). Per questo la bella vittoria di Lorenzo Musetti nei quarti di finale dell’ATP 500 del Queen’s sulla wild card locale Billy Harris è un risultato importante. Il toscano gioca una partita piuttosto solida al servizio e con il diritto, superando il britannico per 6-3 7-5 e qualificandosi per la semifinale del prestigioso torneo su erba (secondo di fila dopo quella di Stoccarda), dove affronterà l’australiano Jordan Thompson. Musetti ha chiuso con il 52% di punti con la prima palla, ma ottimo il rendimento (82% con la prima, eccellente il 73% con la seconda). Più dei numeri, Lorenzo ha disputato una partita molto lineare, solida, pochi effetti speciali dei suoi ma tanta sostanza, portando l’avversario a prendersi rischi e commettere troppi errori. Musetti ha concesso solo due palle break in tutto il match, nell’unico suo turno di battuta complicato a metà del primo set. Dopo aver chiuso il primo parziale, nel secondo ha giocato forse un po’ meno incisivo, ma non ha rischiato niente nei suoi game di battuta ed è andato a prendersi il break decisivo sul 5 pari, rispondendo tanto e facendo correre l’avversario.
    “Sono davvero emozionato, questo è stato un anno duro per me, cose non buone e momenti non positivi. Fare due semifinali in due settimane è qualcosa di importante, sono orgoglio di cosa stiamo facendo col mio team. A volte devi trovare il modo di uscire da momenti non facili, questi risultati sono davvero importanti per me” afferma Lorenzo a caldo dopo aver chiuso la partita.
    Musetti va subito in vantaggio grazie alla miglior consistenza da fondo campo, variando molto i ritmi di gioco con i tagli col back di rovescio: break al secondo game e 3-0, con parziale di 12 punti a 3 e la netta sensazione di superiorità appena si scambia. Harris cambia marcia col servizio, il colpo che l’ha issato sino ai quarti di finale nel prestigioso ATP 500 londinese, ed entra in partita. Musetti si porta 4-1 vincendo un game infinito di 18 punti (salvando le prime due palle break dell’incontro), non costante il rendimento del servizio del toscano, ma Harris sbaglia troppo col rovescio negli scambi. Il britannico cerca di essere il più possibile aggressivo in risposta per recuperare lo svantaggio ma commette diversi errori; assai più solido Musetti sia col diritto che con il rovescio, abbastanza profondi per mettere in difficoltà il rivale, e serve anche un buon numero di prime di servizio. Lorenzo chiude il primo set per 6-3 con un ottimo turno di battuta, efficace la sua combinazione servizio e diritto. Solo il 43% di prime palle in campo, ma ha vinto un ottimo 70% di punti con la seconda di servizio. Un parziale controllato con discreto margine, eccetto il lottato quinto game.
    Il secondo set avanza sugli stessi canoni del primo, Harris rischia molto spingendo a tutta col suo diritto, ma commette diversi errori, e quando è chiamato a gestire lo scambio col rovescio è in difficoltà. Più continuo il tennis di Musetti, il diritto sostiene la spinta e apre il campo. Sul 2 pari Harris al servizio spinge ma commette alcune ingenuità che Musetti sfrutta, strappando una palla break ai vantaggi. Il britannico trova una prima di servizio al centro, perfetta e la annulla. C’è più lotta in questa fase del match, Lorenzo ha un po’ arretrato il raggio d’azione, aspettando più l’errore del rivale che spingendo con convinzione, ma la prima di servizio sostiene i suoi turni di battuta. Sul 5 pari Harris perde le misure in campo, sceglie male i tempi dell’attacco e si ritrova sotto 0-30. Harris trova due punti con altrettanti tocchi al limite, ma sul 30 pari Musetti risponde sicuro e cambia ritmo col diritto, trova un vincente che gli vale una palla break sul 30-40. Lorenzo sfrutta la chance col passante al corpo e  poi chiusura di volo in avanzamento, appena in campo. Il break lo porta a servire per il match sul 6-5. Chiude con autorità, due ace, un diritto potente e un bel servizio esterno sul primo match point. Una vittoria importante con un break per set, che conferma come il suo tennis su erba sia tutt’altro che fuori posto.
    Marco Mazzoni
    [WC] Billy Harris vs Lorenzo Musetti ATP London / Queen’s Club Billy Harris35 Lorenzo Musetti67 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-6 → 5-7B. Harris 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4B. Harris 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3B. Harris 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2B. Harris 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6B. Harris 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5B. Harris 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 1-4B. Harris 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-3 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3B. Harris 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistiche
    🇿🇦 Lloyd Harris
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    270
    312

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    68% (46/68)
    52% (33/63)

    Punti vinti con la prima
    63% (29/46)
    85% (28/33)

    Punti vinti con la seconda
    59% (13/22)
    73% (22/30)

    Palle break salvate
    50% (2/4)
    100% (2/2)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    Punteggio risposta
    42
    148

    Punti vinti in risposta sulla prima
    15% (5/33)
    37% (17/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    27% (8/30)
    41% (9/22)

    Palle break convertite
    0% (0/2)
    50% (2/4)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    Punti vinti a rete
    64% (9/14)
    57% (8/14)

    Vincenti
    18
    20

    Errori non forzati
    21
    6

    Punti vinti al servizio
    62% (42/68)
    79% (50/63)

    Punti vinti in risposta
    21% (13/63)
    38% (26/68)

    Punti totali vinti
    42% (55/131)
    58% (76/131)

    Velocità massima servizio
    215 km/h
    213 km/h

    Velocità media prima di servizio
    198 km/h
    189 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    168 km/h
    150 km/h LEGGI TUTTO

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    Musetti in semifinale all’ATP Queen’s: Harris ko in due set

    Dopo Stoccarda, Musetti raggiunge le semifinali anche all’ATP 500 del Queen’s battendo in due set l’inglese Billy Harris. “È una vittoria particolarmente significativa in un anno difficile” ha spiegato il carrarese che sabato affronterà Jordan Thompson. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    SINNER-STRUFF LIVE

    Da Stoccarda al Queen’s. Una settimana dopo Lorenzo Musetti è di nuovo in semifinale, ma stavolta sui nobili prati inglesi. Il carrarese ha battuto nei quarti la wild card inglese Billy Harris, n. 162 al mondo, con lo score di 6-3, 7-5 in un’ora e 40 minuti di gioco. Un’altra ottima prestazione da parte di Musetti in una partita tutt’altro che semplice. L’azzurro è stato bravo a indirizzare il primo set con un break in apertura, ma poi Harris è uscito fuori nel secondo parziale, giocato alla pari fino all’undicesimo game. Con tattica e intelligenza Musetti è riuscito a guadagnare il break decisivo che gli regala l’undicesima semifinale in carriera nel circuito ATP. 

    “Vittoria significativa dopo tanta fatica”
    “Sono un po’ commosso perché è stato un anno duro per me con tante cose che sono cambiate e non tanti momenti positivi – ha raccontato Musetti dopo il match – Due semifinale consecutive mi rendono orgoglioso del lavoro svolto con il mio team. Abbiamo faticato un po’, ma in carriera ci sono dei momenti in cui devi soffrire. Questa vittoria è particolarmente significativa”.

    In semifinale con Thompson

    L’avversario in semifinale di Musetti (match in programma sabato, in diretta su Sky Sport e NOW) sarà l’australiano Jordan Thompson, n. 43 al mondo e reduce dalla vittoria in due set contro Taylor Fritz. Tra Lorenzo e il 30enne di Sydney c’è un solo precedente che risale a inizio stagione, negli ottavi del torneo di Adelaide: il carrarese vinse in due set con un netto 6-4, 6-1. Musetti andrà a caccia della terza finale ATP in carriera, la prima da Napoli 2022. LEGGI TUTTO

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    Cocciaretto trionfa in rimonta a Birmingham: è in semifinale

    Elisabetta Cocciaretto nella foto

    Elisabetta Cocciaretto continua a stupire sull’erba di Birmingham. La tennista marchigiana ha conquistato la semifinale del torneo WTA 250, battendo in rimonta la russa Diana Shnaider con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-2 dopo una battaglia di due ore e venticinque minuti.Ora sfiderà una tra Putintseva – Dolehide.
    Nonostante un primo set perso in modo amaro dopo essere stata in vantaggio, Cocciaretto ha dimostrato grande forza mentale, rimanendo concentrata e adattando il suo gioco alle difficoltà dell’avversaria. L’azzurra ha superato anche un piccolo problema fisico, dimostrando una tenacia encomiabile.
    Il match è stato caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, con Cocciaretto che ha saputo reagire nei momenti più difficili. Dopo aver perso il primo set 7-5, l’italiana ha trovato la forza per ribaltare la situazione nel secondo parziale, vincendolo 6-4. Nel set decisivo, Cocciaretto ha preso il sopravvento su una Shnaider in evidente difficoltà, chiudendo 6-2.
    A fine partita, una raggiante Cocciaretto ha dichiarato: “Sembra che la gente qui mi ami, sono molto contenta di questo supporto. Sono davvero felice, il campo centrale è bellissimo. L’erba è difficile rispetto ad altre superfici per me, ma siamo agli inizi e devo accumulare esperienza e migliorare. Spero di riposarmi e di essere pronta per domani.”
    Questa vittoria conferma l’ottimo momento di forma di Elisabetta Cocciaretto, che sta dimostrando di poter competere ad alti livelli anche su una superficie ostica come l’erba. La marchigiana attende ora di conoscere la sua prossima avversaria in semifinale, con la speranza di continuare il suo percorso vincente nel torneo di Birmingham.
    WTA Birmingham Elisabetta Cocciaretto566 Diana Shnaider742 Vincitore: Cocciaretto ServizioSvolgimentoSet 3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4Diana Shnaider 0-15 0-40 15-404-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4Diana Shnaider 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7Diana Shnaider 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 5-5Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-404-3 → 4-4Diana Shnaider 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Diana Shnaider 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Diana Shnaider 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cocciaretto in semifinale al WTA Birmingham: battuta Shnaider in tre set

    Un anno dopo l’ultima volta Elisabetta Cocciaretto torna in semifinale nel circuito WTA. La marchigiana è tra le migliori quattro al WTA 250 di Birmingham grazie alla vittoria nei quarti contro la russa Diana Shnaider con lo score di 5-7, 6-4, 6-2 in 2 ore e 25 minuti. Una bellissima rimonta da parte di Cocciaretto che non si è scomposta nonostante le difficoltà, soprattutto dopo aver perso il primo set in cui ha servito e ha avuto una chance per chiudere. Elisabetta, che ha fatto i conti anche con un problema alla coscia, è stata più lucida alla distanza, salendo esponenzialmente nel rendimento al servizio. Alla quarta semifinale WTA in carriera (la prima sull’erba), Cocciaretto affronterà sabato o la kazaka Yulia Putintseva o l’americana Caroline Dolehide.  LEGGI TUTTO

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    Bolelli e Vavassori in finale di doppio all’ATP Halle: battuti Hanfmann e Koepfer

    Prima Parigi, adesso Halle. Per il secondo torneo consecutivo Simone Bolelli e Andrea Vavassori raggiungono la finale in doppio, stavolta sull’erba tedesca del Terra Wortmann Open. Gli azzurri, numeri uno del seeding, hanno battuto in semifinale la coppia tedesca formata da Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer: 6-3, 7-6(6) lo score in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Una bella vittoria soprattutto per la straordinaria rimonta nel secondo set. Sotto di un break, Bolelli e Vavassori hanno annullato cinque set point prima di trascinare il parziale al tie-break. Qui Hanfmann e Koepfer, avanti 6-3, hanno avuto altre tre occasioni di trascinare il match al terzo set. Bolelli e Vavassori, però, sono riusciti a chiudere l’incontro con una serie di cinque punti consecutivi, da 3-6 a 8-6.

    La quarta finale 2024 e la vetta nella Race
    Per gli azzurri è la quarta finale stagionale, la seconda consecutiva ad Halle dove lo scorso anno persero contro Melo e Peers. Bolelli e Vavassori conosceranno sabato gli avversari della finale, in programma domenica alle 11.30. Saranno o i francesi Doumbia/Reboul o i tedeschi Krawietz/Puetz. Intanto gli azzurri hanno raggiunto la vetta della Race ATP per le Finals di Torino, scavalcando anche Bopanna ed Ebden. Il bolognese e il torinese hanno 4.210 punti: le Finals sono praticamente ipotecate LEGGI TUTTO