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    Paolini al 2° turno degli Australian Open: Wei battuta 6-0, 6-4

    Buona la prima per Jasmine Paolini a Melbourne. L’azzurra, n°4 del seeding, ha superato la qualificata cinese Sijia Wei, n.117 WTA, che era alla prima partecipazione nel main draw di uno Slam. 6-0, 6-4 i parziali per la campionessa olimpica in un’ora e 13′ di gioco. La 29enne toscana, che partecipa per la sesta volta all’Happy Slam (l’anno scorso ha vinto le sue prime partite, raggiungendo il suo primo ottavo di finale Slam), affronterà al 2° turno una tra Taylor Townsend e la messicana Renata Zarazua. Jasmine è nello stesso quarto della kazaka Rybakina (n.6) e nella parte di tabellone dominato dalla polacca Swiatek (n.2).

    La cronaca del match
    Jasmine parte avanti di un break, ma rischia qualcosa nei suoi turni di battuta. Annulla però le due palle break concesse e domina in risposta contro la cinese, che si vede travolgere da un bagel in circa mezz’ora di gioco. L’azzurra rischia qualcosa anche in avvio di secondo parziale, annullando altre due palle break e facendo suo un game infinito: è quella la molla che le consente di strappare il servizio a Wei, salire 4-2 e chiudere i conti 6-4 dopo 73′ di buon tennis.  LEGGI TUTTO

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    Musetti al 2° turno degli Australian Open: Arnaldi battuto 7-6, 4-6, 7-6, 6-3

    Brutto ma buono. Lorenzo Musetti fa suo un derby poco spettacolare, ricco di errori e occasioni sprecate, superando Matteo Arnaldi per la quarta volta in carriera. Il carrarino si impone 7-6, 4-6, 7-6, 6-4 dopo oltre quattro ore di lotta furibonda, conquistando così il 2° turno a Melbourne per la seconda volta in carriera. La vittoria n°50 in un Major in carriera gli vale il prossimo turno contro Roberto Bautista Agut o Denis Shapovalov e un possibile terzo turno contro Ben Shelton, testa di serie numero 21. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Kalinskaya si ritira poco prima del debutto

    Ancora un ritiro per Anna Kalinskaya, che ha dato forfait a pochi minuti dal debutto agli Australian Open. La russa, fidanzata di Jannik Sinner, si è infatti ritirata poco prima del via del match contro l’australiana Kimberly Birrell, in programma sulla Kia Arena di Melbourne subito dopo il match tra Berrettini e Norrie. Kalinskaya era già stata costretta al ritiro ai quarti del Wta di Adelaide contro la svizzera Bencic dopo un probabile calo di pressione, dovuto alle alte temperature che sfioravano i 40 gradi. Al suo posto è entrata in tabellone la tedesca  Eva Lys, che ha sfruttato al meglio l’occasione qualificandosi per il 2° turno. Per Kalinskaya un 2025 in salita: a Melbourne difendeva i quarti dello scorso anno, con un probabile salto all’indietro nella classifica Wta che al momento la vede occupare la 18^ posizione.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati degli italiani: Nardi eliminato al 1° turno

    Rimonta fatale per Luca Nardi al 1° turno degli Australian Open. Il n°83 del mondo esce sconfitto al debutto assoluto nel main draw a Melbourne Park, dopo aver accarezzato a lungo la prima vittoria in carrriera in uno Slam. Ad imporsi è stato il canadese Gabriel Diallo (86 del ranking), che ha vinto 6-7, 7-6, 5-7, 6-1, 6-2 dopo oltre quattro ore di lotta. Il nordamericano, che in questo avvio di 2025 aveva perso contro Lorenzo Musetti a Hong Kong e Lorenzo Sonego a Auckland, ha sfruttato bene l’arma del servizio (21 ace) e l’imprecisione dell’azzurro, che ha messo a segno ben 13 doppi falli e 64 errori non forzati (il doppio rispetto ai 33 vincenti). Diallo al secondo turno affronterà la testa di serie numero 19 Karen Khachanov, che ha sconfitto in tre set il francese Adrian Mannarino. LEGGI TUTTO

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    Berrettini al 2° turno degli Australian Open: Norrie battuto 6-7, 6-4, 6-1, 6-3

    ‘The hammer’ è tornato a colpire. Matteo Berrettini soffre un set, ma si qualifica per il 2° turno degli Australian Open. Al debutto sul cemento di Melbourne, il romano n°34 del mondo ha superato l’ex Top 10 britannico Cameron Norrie, oggi numero 52, con i parziali di 6-7, 6-4, 6-1, 6-3 in quasi tre ore di gioco. Berrettini, semifinalista nel 2022 in Australia, ha chiuso con 32 ace e ben 63 vincenti, con il 70% di prime in campo e una resa dell’85%. Al prossimo turno se la vedrà con un altro ex Top 10 come il danese Holger Rune, che ha battuto con fatica il cinese Zhang Zhizhen dopo cinque lottatissimi set. Il numero 13 del ranking ha vinto tre dei quattro precedenti, con l’unico successo di Berrettini che risale a Indian Wells 2022.

    La cronaca del match
    Primo set sul filo dell’equilibrio: Matteo cancella due palle break sul 15-40 del quarto game, poi però cede 7-4 al tie-break ed è costretto a inseguire. Alla Kia Arena sembra di stare agli Internazionali d’Italia, visto il tifo di parte, con Berrettini che si esalta: Norrie gli cancella due palle break in avvio di secondo parziale, ma al quinto game salta. L’azzurro difende i propri turni e pareggia i conti. Partenza con le marce alte anche nel terzo set, ‘early break’ per il 2-0, palla del contro-break cancellata con un ace supersonico e parziale dominato 6-1. Norrie ha un sussulto d’orgoglio nel quarto set, quando si vede annullare altre due palle break: è l’ultimo tentativo di rimonta del britannico, con Berrettini che gli strappa la battuta nell’ottavo gioco e chiude i conti, nel tripudio della Kia Arena.  LEGGI TUTTO

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    Passaro al 2° turno degli Australian Open: Dimitrov si ritira nel 2° set

    Da un biglietto aereo praticamente già preso al 2° turno degli Australian Open in poche ore. Francesco Passaro sfrutta nel migliore dei modi la chance arrivata con il ritiro di Fabio Fognini, che gli ha consentito di entrare per la prima volta in un tabellone Slam. Da lucky loser il perugino, numero 104 del mondo, ha battuto la testa di serie n°10 del seeding Grigor Dimitrov. Il bulgaro è stato costretto al ritiro da un problema fisico alla schiena-anca all’inizio del secondo set, sul punteggio di 7-5, 2-1 per l’italiano. Passaro può continuare a sognare: al secondo turno afiderà uno tra il francese Benjamin Bonzi e il belga David Goffin, con possibile terzo turno contro Jiri Lehecka, testa di serie numero 24.

    La cronaca del match
    Avvio equilibrato, con Passaro che non tradisce alcuna emozione all’esordio assoluto in uno Slam e il bulgaro che sembra lontano dalla migliore condizione. Tutto fila via liscio fino all’undicesimo game, quando Dimitrov ha un passaggio a vuoto, sicuramente dovuto anche a un problema fisico: il romano non si fa intenerire e chiude 7-5. Medical time-out chiamato per l’ex Maestro alle Finals, che viene trattato negli spogliatoi alla schiena-anca. Ci prova Dimitrov, che però si muove al rallentatore, viene breakkato al 3° game e decide di abbandonare match e torneo.  LEGGI TUTTO

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    Tristan Schoolkate, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Per Sinner sarà una sfida inedita visto che in carriera non ha mai affrontato Schoolkate che, di contro, sognava di allenarsi con lui. Intervistato a marzo 2024 da Tennis Australia, infatti, il ragazzo di Perth parlava del desiderio di allenarsi con il il n. 1 al mondo e Carlos Alcaraz. “Mi piacerebbe avere l’opportunità di allenarmi con loro, sarebbe fantastico. Il loro ilvello di tennis è fenomenale” LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Sinner: “Soddisfatto per l’esordio, ma posso fare meglio”

    “Sono felice di essere di nuovo a Melbourne, l’atmosfera è straordinaria”. Parola di Jannik Sinner, convincente all’esordio agli Australian Open contro Nicolas Jarry, battuto in tre set. “Sicuramente posso fare qualcosa meglio in campo, ma essendo l’esordio posso ritenermi molto soddisfatto” ha detto il n. 1 al mondo, campione in carica a Melbourne Park. Un esordio tutt’altro che semplice per l’azzurro, soprattutto nei primi due parziali, risolti entrambi al tiebreak: “I primi due set potevano anche andare in modo diverso, ma sono stato bravo a gestire i momenti complicati. Il break nel terzo set è stato importantissimo, Jarry ha un potenziale enorme. Adesso ho due giorni di riposo, cercherò di trovare il ritmo giusto per la prossima partita”. 

    Il consiglio ai giovani: “Il successo non deve cambiarci”

    Sinner si è poi rivolto ai più giovani: “Un consiglio? Serve anche un pizzico di fortuna – ha ammesso – Sono stato fortunato ad avere le persone giuste al momento giusto. I momenti difficili ci saranno sempre, ma bisogna sempre avere il sorriso in volto e lavorare sodo. La famiglia e le persone vicine vengono sempre al primo posto”. Jannik ha aggiunto: “Il successo non deve cambiarti come persona. Dobbiamo rimanere noi stessi, io non credo di esser cambiato. Tanti giocatori prima di me continuano a motivarmi. E poi ho il miglior team al mondo al mio fianco. Sono felice di averli con me e cercheremo di migliorare”. LEGGI TUTTO