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    Novak Djokovic si alla Davis Cup e verso il no alla trasferta asiatica

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    C’è appena il tempo di godersi i successi ottenuti perché il tennis non si ferma e l’ambizione di Novak Djokovic è immensa. Tanto che il serbo non rinuncerà a competere nella Coppa Davis 2023 il prossimo weekend a Valencia, dove arriverà senza quasi nessun riposo, in un’ulteriore dimostrazione del suo forte impegno verso la Serbia e mostrando che questa competizione è una priorità per lui quest’anno.
    Goran Ivanisevic è stato interrogato sui prossimi passi e ha sorpreso con una franca confessione su Sportklub. “Avrà bisogno di tempo per riposarsi e riorganizzarsi dopo la Coppa Davis, quindi non parteciperà al tour asiatico, presumibilmente. Dovrà giocare qualcosa prima delle ATP Finals e il più probabile è che sarà Parigi-Bercy”, ha confessato il croato, delineando chiaramente quali eventi attendono il suo allievo.
    Calendario di Novak Djokovic per il resto del 2023:Fase a gironi delle Finali della Coppa Davis 2023 (Valencia): Dal 12 al 17 settembreATP Masters 1000 Parigi-Bercy 2023: Dal 30 ottobre al 5 novembreNitto ATP Finals 2023: Dal 12 al 19 novembreFinali della Coppa Davis 2023 (Malaga): Dal 21 al 26 novembre (se la Serbia supererà il turno) LEGGI TUTTO

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    Nitto ATP FINALS, parte il “TROPHY TOUR” in collaborazione con Intesa San Paolo

    Per la terza edizione sabauda, il palcoscenico del Pala Alpitour è pronto ad ospitare dal 12 al 19 novembre le Nitto ATP Finals 2023, l’ultimo e più importante torneo del calendario professionistico che coinvolge i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio della classifica mondiale.In vista dell’attesa competizione, stamane presso la Sala Marmi di Palazzo Civico, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno accolto l’ambito trofeo, conquistato lo scorso anno – per la sesta volta in carriera – dal campione serbo Novak Djokovic impostosi per 75 63 sul norvegese Casper Ruud.
    Un saluto istituzionale per dare il benvenuto al “Trophy Tour”, la cui esposizione avverrà domani presso il museo torinese delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, Host Partner dell’evento, e celebrerà i due mesi all’inizio del torneo. L’esposizione in piazza San Carlo presso le Gallerie d’Italia sarà aperta al pubblico fino al 21 settembre, successivamente il trofeo sarà visibile in altri luoghi simbolo del territorio.Il calendario delle tappe del “Trophy Tour” è in costante aggiornamento e sarà visibile sul sito dell’evento NittoATPFinals.com.
    Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte “Lavoriamo per portare a Torino e in Piemonte un numero sempre maggiore di grandi eventi perché oltre allo sport portano anche risorse economiche per il territorio. Le Nitto ATP Finals dello scorso anno hanno avuto oltre 220 milioni di euro di ricadute e gli studi che ha condotto Ires, per conto della Regione, ci dicono che ogni euro investito dagli enti pubblici, ne rende 7,5. Questo ci conferma che lo sport è educazione, salute, socialità, passione, notorietà, ma anche economia e posti di lavoro. Questo vale per le Nitto ATP Finals, che abbiamo con forza voluto a Torino, che saranno qui fino al 2025 e speriamo anche oltre, e per molti altri eventi a cui stiamo lavorando, insieme al Comune di Torino“.
    Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino “Con l’arrivo del trofeo diamo il benvenuto a una grande manifestazione sportiva per le migliaia di appassionati di tennis di tutto il mondo che rappresenta anche una vetrina internazionale importante per la Città. Un grande evento che cercheremo di corredare di iniziative collaterali, per renderlo bello da vivere anche per coloro che non avranno la fortuna di poter assistere direttamente ai match tennistici ma potranno godere della presenza delle Nitto ATP Finals in tutta la città”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, Sonego e Arnaldi: “C’è armonia, il nostro gruppo è unito”

    Mercoledì alle 15 l’Italia scenderà in campo a Bologna contro il Canada nella prima partita del girone di Coppa Davis. Quello che consentirà alle prime due squadre classificate (le altre due sono Cile e Svezia) di staccare il biglietto per Malaga dove si giocheranno le Finals. Oggi sono arrivate le parole di quelli che saranno i protagonisti delle sfide in programma questa settimana.
    Sonego: “In questo gruppo c’è tanta armonia”
    A ‘Sky Sport’ ha parlato Lorenzo Sonego: “Le sensazioni sono belle. Tornare a far parte di questo team, di questo gruppo di amici è sempre bello, c’è sempre tanta armonia. Ci divertiamo tanto. Stiamo cercando di preparare al meglio con gli allenamenti questi appuntamenti, che saranno difficili. Vogliamo veramente dare il nostro contributo. Io voglio dar il mio supporto come ho sempre fatto con questa squadra e di aggiungere quella spensiaretezza che serve a tutti per raggiungere grandi traguardi. Le scelte saranno del capitano, chiunque giochi l’importante è che non sia solo ma accompagnato dagli altri ragazzi da fuori.
    Arnaldi: “Per me sarà un’emozione speciale”
    Prima convocazione per Matteo Arnaldi: “E’ sicuramente un’emozione speciale. La Coppa Davis è una competizione che mi affascina. Sarà un’altra esperienza importante per me. Siamo tutti amici, non ho trovato nessun problema. Siamo molto uniti, non vedo l’ora di iniziare. Sto giocando bene e sono in fiducia. Mi sto allenando per giocare indoor. Miglioro giorno dopo giorno. Sono qui per fare un’esperienza importante anche per il mio futuro”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, dove vedere in tv e in streaming

    Il grande tennis è sempre protagonista nella Casa dello Sport di Sky. La stagione è entrata nella fase conclusiva, che culminerà con le Nitto ATP Finals di Torino. Come da tradizione, i tornei lasciano spazio alla più prestigiosa delle competizioni per nazioni: la Davis Cup, giunta alla 111esima edizione di una storia lunga e carica di fascino. Su Sky e in streaming su NOW tutte le sfide del girone “A”, che vedrà protagoniste l’Italia, il Canada, la Svezia ed il Cile, da domani, martedì 12, a domenica 17 settembre. La sede del girone sarà Bologna, le sfide saranno ospitate dall’Unipol Arena.

    Si parte domani con Svezia-Cile, in diretta dalle 15 su Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno (che sarà live sino alle 18) e NOW. L’Italia di Filippo Volandri potrà contare su Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L’esordio sarà mercoledì 13 settembre contro il Canada, detentore del titolo. Venerdì la seconda sfida, contro il Cile; domenica l’ultimo incontro, con la Svezia. Ogni match prevede due singolari e un doppio.

    Ogni giornata di incontri sarà preceduta, alle 14.30, dallo “Studio Coppa Davis”, in onda su Sky Sport Tennis e NOW (da martedì a venerdì anche su Sky Sport Uno). Al termine del match appuntamento con lo “Studio Coppa Davis” di fine giornata, in onda sempre su Sky Sport Tennis e NOW (mercoledì anche su Sky Sport Uno). La “squadra tennis” di Sky che racconterà da Bologna le sfide del girone “A” della Coppa Davis sarà composta da Elena Pero e Luca Boschetto, alle telecronache, mentre al commento si alterneranno Paolo Bertolucci e Stefano Pescosolido. Lo “Studio Coppa Davis”, sempre da Bologna, sarà in compagnia di Eleonora Cottarelli, Angelo Mangiante e Stefano Meloccaro. 
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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner perde un posto. – 30 per Matteo Berrettini

    Scritto da gigConcluso l’US Open la stagione si può considerare arrivata ai 3/4 e mi pare opportuno aggiornare i miei personalissimi voti sulla stagione 2023 dei nostri italiani:Sinner 8,5. Rimane stabile al 4° posto nella race e aggiunge la prima vittoria di 1 mille e la prima semifinale slam. Peccato l’uscita anticipata contro Zverev e la debacle del RG ma questo non smiunisce il valore complessivo della sua stagione.Musetti 6. Al momento si manitene in linea con lo scorso anno ma stanno mancando gli acuti e le ultime partite in terra americana lasciano decisamente l’amaro in bocca.Sonego 5. Rischia di uscire dai TOP50, stagione decisamente sottotono a meno di un colpo di coda in un torneo di fine anno.Arnaldi 8. Chi se lo aspettava già a questo livello? Al momento è addirittura il terzo migliro italiano in stagione. Complimenti.Berrettini 5. Ok gli infortuni ma se togliamo l’expoit di Wimbledon la stagione è veramente magra.Cecchinato 4,5. Sembrava poter tornare stabilmente nei 100 ma si è di nuovo perso.Fognini 4. Ma perchè non si è ritirato dopo il bellissimo torneo di Roma anzichè continare a peregrinare per i challenger senza riuscire nemmeno a vincerli? Mezzo punto in meno per le parole in libertà dell’ultima settimana.Gli altri italiani 5 e sono generoso. Da almeno due anni ci raccontiamo di questo movimento tennistico che conta decine di giocatori oltre la 100 posizione ma il solo Arnaldi ha fatto il balzo in avanti. Porqué?
    D’accordo si Sinner, meno sul resto.
    Musetti 6 solo perché non ha vinto alcun Atp, ma era l’anno della conferma in Top20 e a meno di un finale disastroso c’è riuscito, considerando che anche Sinner ha fatto un periodo tra il 18esimo e il 22esimo prima del balzo nei 10 e anche lì è entrato e uscito un paio di volte prima della conferma attuale.Per Musetti confermarsi era complicato, pressione altissima su di lui e al 6 aggiungerei un mezzo punto per questa conferma.Poi se facesse un gran finale possiamo sempre alzare o abbassare in caso contrario.
    Sonego 6 anche lui, non gli si chiede di vincere Slam, di vincere tornei, ma la sua parte la fa sempre e se guardiamo in certi sorteggi è stato anche abbastanza sfigato, sennò in alcuni tornei un po’ più di strada l’avrebbe fatta, tipo Montecarlo Medvedev, Roma Tsitsi, Fritz a Cincinnati, Murray a Toronto e Sinner allo US Open. Un ottavo a Parigi e una semi a Umago sono pochino, ma la sufficienza gliela concedo.
    Arnaldi da 10, la lode arriverà se vincesse un torneo dal 250 in su prima di fine anno. Tre challenger vinti, questo ragazzo ha stupito molti, me compreso che pensavo ad una Top100, ma non con questa prepotente progressione. Otto è riduttivo per quello che ha fatto. Ora verrà il difficile, le aspettative si alzano e sono in tanti ad aspettarlo col fucile puntato. Per me nel 2024 confermerà le posizioni, forse perderà qualcosina o forse salirà ancora, ma la testa per restare a lungo nei 100 ce l’ha.
    Berrettini Non Giudicabile: ha confermato che quando sta bene il suo lo fa eccome, ma quest’anno per lui è stato davvero tremendo sotto il profilo infortuni. Nel 2024 la sfiga dovrebbe lasciarlo in pace.
    Cecchinato d’accordo, 4,5 ci sta.
    Fognini 5, il 4 è davvero ingeneroso. Penso che stia raschiando il fondo del barile solo per orgoglio e per voler lasciare con un bel trofeo, ma credo che ormai sia tardi. In Coppa lo avrei portato per il doppio, ok che sono due vecchietti, ma nessuna coppia italiana è collaudata come i Chicchi, che in Davis danno l’anima.
    Sugli altri italiani il 5 è davvero ingeneroso: Zeppieri sarebbe nei 100 senza quella distorsione mentre stava vincendo un challenger in Germania. Avrebbe difeso la semi a Umago e stare nei 100 gli avrebbe fatto saltare le quali a New York e magari un turno lo avrebbe passato. 6,5 meritatissimo.Gigante è entrato nei 200, bella progressione nel 2023, 2 challenger vinti. 7 pieno.Nardi da molti viene dipinto come una delusione, ma dopo la progressione del 2022 si è confermato intorno al suo B.R. e ha vinto un challenger, ora può finire di maturare e alzare il livello. un Sei di stima glielo concedo.Darderi e Bellucci sono vicini al Best ed entrambi hanno vinto un torneo, per me 6,5 meritato, soprattutto se rapportato ai mezzi tecnici di cui dispongono.
    Insufficienti Passaro e Maestrelli, soprattutto il Maestro un 4 lo merita, mentre Passaro merita un punto in più per una finale e una semi challenger raggiunte e per aver tentato più volte la qualificazione negli Atp maggiori.
    Vavassori un 6 lo merita, speravo che quel Wave visto in primavera si confermasse, ma forse è davvero meglio se trova un compagno di doppio fisso e affidabile per aiutare l’Italia in Davis nei prossimi anni.
    Chi ha deluso è la vecchia guardia, tranne Giannessi che comunque il suo challenger lo ha vinto gli altri sono praticamente spariti dal tennis che conta, Caruso, Travaglia, Mager e in parte Bonadio e Gaio che qualche segnale di vita lo hanno dato.
    Ultimo Napolitano: libero dalle WC nepotistiche ha dimostrato di poter tornare al livello di qualche anno fa, che ci riesca o meno il suo 2023 finora è da 6,5.
    Edit: dimenticavo Cobollino: B.R. e annata di conferme, per me 6 pieno. LEGGI TUTTO

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    Davis, parlano gli azzurri. Volandri “L’Italia è squadra”. Musetti: “I campi sono più veloci dell’anno scorso”

    Il team di Davis azzurro a Bologna (foto Sposito/SuperTennis)

    Archiviato US Open con l’ennesimo straordinario trionfo di Novak Djokovic, tutta l’attenzione si concentra sulla Coppa Davis e in particolare su Bologna, dove l’Italia si gioca l’accesso alle Finali di Malaga affrontando le rivali nel girone A, Canada, Cile e Svezia. I campioni in carica nord americani sono privi della loro stella Auger-Aliassime, e schierano uno Shapovalov fermo da mesi per un problema al ginocchio. Non è comunque un impegno da sottovalutare, visto che anche il team azzurro è privo di due stelle come Jannik Sinner e Matteo Berrettini.
    Nel media day precedente all’avvio degli incontri, hanno parlato il capitano Volandri e i giocatori. Riportiamo da SuperTennis le dichiarazioni dei nostri portacolori.
    Volandri: “Due anni fa siamo partiti con la costruzione di un gruppo, oggi siamo una squadra. E’ lo step successivo e l’abbiamo completato anche prima di quanto mi aspettassi”. “Sono sicuro che l’avvicinamento non lascerà scorie. Bisogna affrontare insieme quello che succede, ma già da tempo parliamo solo di quello che ci aspetta da mercoledì in poi. Siamo tutti sereni, c’è un bellissimo clima in squadra come siete abituati a vedere in questi ultimi due anni”. “Ho chiesto a tutti grandissima disponibilità. Abbiamo più di un’opzione in doppio, e più di una in singolare. L’obiettivo è di essere tutti pronti a prescindere da chi giocherà. E la risposta che mi stanno dando in questi giorni va esattamente in questa direzione”. “Tutte le sfide sono diventate difficili, tutte le squadre si sono arrichite e poi in davis la classifica vale fino a un certo punto, l’abbiamo sperimentato anche a Malaga. Dobbiamo soltanto pensare a noi, alle nostre prestazioni. E poi tutti i match sono complicati per noi, ma anche per i nostri avversari sarà difficile giocare contro di noi. Il pubblico italiano, come l’anno scorso, ci darà una grande spinta”.
    Musetti parla delle condizioni di quest’anno all’Unipol Arena: “Sono un po’ più veloci, più simili a quelle di Malaga. Tutti noi noi disponiamo delle qualità per giocar bene qui, abbiamo trovato da subito buone sensazioni, siamo fiduciosi. L’ultimo torneo non è andato come speravo ma non c’è miglior posto come questo. Stare con questo gruppo che considero di amici, come una famiglia, mi fa bene, mi dà grande motivazione” conclude il toscano.
    Così Arnaldi, all’esordio in maglia azzurra: “E’ speciale essere qui. Mi hanno fatto sentire a casa da subito. Ci conosciamo bene tutti, è un bel gruppo. Sono felicissimo di essere qui, non vedo l’ora che iniziamo mercoledì”.
    Vavassori è pronto a dare il suo contributo in doppio: “Abbiamo fatto ottimi risultati insieme, poi ci troviamo benissimo a livello umano. Siamo molto amici e questo aiuta in campo. Siamo stati un po’ sfortunati nelle due finali che abbiamo giocato quest’anno, avremmo potuto vincere il torneo”.
    Bolelli torna a giocare a casa: “Non capita tutti i giorni di giocare nella tua città. Ci sono state polemiche, lo sport è fatto anche di questo ma le lasciamo in un cassetto. Siamo concentrati soltanto sul Canada, ci stiamo preparando al meglio con Filo e il team per questo incontro. Vogliamo vincere: è questo il nostro obiettivo, il resto lascia il tempo che trova”. LEGGI TUTTO

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    Parte la Coppa Davis: Italia candidata al titolo, per i bookmaker è sfida alla Spagna

    Filippo Volandri – Foto Sposito

    Archiviati gli US Open, il mondo del tennis sposta i propri riflettori sulla Coppa Davis. In attesa delle finals di Malaga, ogni girone si disputerà in una diversa location: l’Italia, inserita nel gruppo di Canada, Cile e Svezia, scenderà in campo in casa a Bologna.
    Come riporta Agipronews, nonostante le assenze di Jannik Sinner e Matteo Berrettini in questa prima fase, la selezione capitanata da Filippo Volandri si candida alla conquista del titolo: nelle quote, infatti, gli azzurri sono visti campioni a 4, dietro soltanto alla Spagna il cui trionfo paga 3 volte la posta. Subito dietro Serbia e Stati Uniti a 5, mentre la vittoria finale per Gran Bretagna e Australia si gioca a 12. Il Canada campione in carica è invece lontano a 25. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, Volandri: “Concentrati sul campo, dobbiamo andare alle Finals”

    Le parole del capitano azzurro alla vigilia della fase a gironi a Bologna: “Il raggruppamento è tosto, chiederò ai ragazzi massima disponibilità. Siamo diventati una squadra: Musetti è un riferimento, Arnaldi è in fiducia. Aspettiamo Sinner e Berrettini a braccia aperte”. La Coppa Davis è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    LA GUIDA ALLA COPPA DAVIS

    Lasciare da parte le polemiche e pensare al campo per centrare la qualificazione alle Finals di Malaga. È la ricetta di Filippo Volandri, capitano dell’Italia, alla vigilia del girone di Coppa Davis a Bologna contro Canada, Cile e Svezia. Un avvicinamento dettato dalle assenze (quelle di Sinner e Berrettini) e del botta e risposta a distanza tra Fognini (non convocato) e il capitano azzurro. “Abbiamo deciso di concentrarci sul campo, lasciando tutto il resto alle spalle – spiega Volandri – e pensandoci eventualmente in un secondo momento”. Obiettivo Malaga, dunque, per una squadra che è diventata una famiglia: “Famiglia è la parola più usata non solo da me, ma anche dai ragazzi – ammette – SIamo partiti due anni fa da gruppo e siamo diventati una squadra, questo serve per fare lo step successivo. Dobbiamo andare a Malaga, chiederò ai ragazzi massima disponibilità perché tutti dovranno farsi trovare pronti”.

    “Il girone è tosto, l’obiettivo è crescere ancora”

    L’Italia debutterà mercoledì contro il Canada, poi le sfide nel weekend con Cile (venerdì) e Svezia (domenica). Un girone da non sottovalutare per Volandri: “È un girone tosto – racconta – Il Canada è diverso, ma sono i detentori del titolo. Il Cile ha giocatori come Garin e Jarry, mentre la Svezia è una squadra difficile, pur senza Mikael Ymer. L’obiettivo è crescere ancora”. LEGGI TUTTO