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    F1, Hamilton: “Quando sarà finita? Spetta a me dirlo”

    ROMA – “Sto lavorando al mio capolavoro, dirò io quando sarà finito”. Così sui suoi canali social Lewis Hamilton, sette volte iridato in Formula 1 e oggi in grande difficoltà agonistica. Il vicecampione in carica arriva dal deludente tredicesimo posto di Imola. Dall’altro lato del box, invece, si segnala l’ottima continuità mostrata dal suo nuovo compagno di scuderia: George Russell. Il classe 1998 è stato infatti l’unico pilota a piazzarsi sempre nella top 5 in queste prime 4 tappe del mondiale.
    Momento difficile
    Da una parte, il neo arrivato in Mercedes che è riuscito a stare sempre piuttosto avanti, dall’altra un pluricampione affermato che ha cominciato molto al di sotto delle aspettative una stagione ricca di cambiamenti per tutti. Il campione del mondo in Mercedes Nico Rosberg dà la responsabilità al sette volte iridato, mentre il team principal della casa di Brackley, Toto Wolff, guarda più ai limiti della macchina. La realtà di Hamilton però al momento non cambia: Russell sembra averne di più, almeno in questa fase. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost: “Siamo due passi indietro rispetto agli altri, arriveranno altri problemi”

    ROMA – Franz Tost, team principal di AlphaTauri, ha parlato dell’attuale situazione nel team dopo le prime quattro gare della stagione. Al momento la scuderia con sede a Faenza è settima nel campionato Costruttori di Formula 1, con 16 punti totalizzati. Per Tost, la AT03 paga in competitività rispetto alle altre monoposto in pista, il che spiegherebbe il distacco in termini di prestazioni. “Attualmente direi che siamo due passi indietro rispetto ai nostri rivali, non solo uno – ha detto ai microfoni di “Motorsport.com” -. Pertanto dobbiamo recuperare, e dovremmo anche evitare di fare certi errori come nelle qualifiche, perché le monoposto che lottano per la parte centrale dello schieramento sono tutte molto vicine. Se si fa un piccolo errore, ci si ritrova tagliati fuori”.Guarda la galleryFormula 1, da Elkann a Verratti e Cremonini: quanti vip a Imola!
    Le parole di Tost
    Tost, ai microfoni di “Formel1.de”, ha poi specificato: “In questo momento ci manca sia prestazione che affidabilità. Se non miglioriamo, il quinto posto nel Mondiale Costruttori non potrà essere alla nostra portata. Dobbiamo migliorare prestazioni e affidabilità, altrimenti non avremo alcuna possibilità di centrare i nostri obiettivi. Abbiamo ancora enormi problemi in arrivo. O meglio, li avrà Yuki (Tsunoda, ndr). Dovrà partire molto indietro in alcune gare della stagione e questo mi preoccupa, perché in realtà non era una situazione prevista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost: “AlphaTauri è due passi indietro rispetto agli altri”

    ROMA – “Attualmente direi che siamo due passi indietro rispetto ai nostri rivali, non solo uno. Pertanto dobbiamo recuperare, e dovremmo anche evitare di fare certi errori come nelle qualifiche, perché le monoposto che lottano per la parte centrale dello schieramento sono tutte molto vicine. Se si fa un piccolo errore, ci si ritrova tagliati fuori”. Lo ha detto Franz Tost, team principal di AlphaTauri, ai microfoni di “Motorsport.com”. Al momento la scuderia con sede a Faenza è settima nel campionato Costruttori di Formula 1, con 16 punti totalizzati nelle prime quattro gare della stagione. Per Tost, la AT03 paga in competitività rispetto alle altre monoposto in pista, il che spiegherebbe il distacco in termini di prestazioni.Guarda la galleryDa Verratti a Capello e Cremonini: tutti a Imola per la Formula 1
    Cosa manca ad AlphaTauri
    Tost, ai microfoni di “Formel1.de”, ha poi specificato: “In questo momento ci manca sia prestazione che affidabilità. Se non miglioriamo, il quinto posto nel Mondiale Costruttori non potrà essere alla nostra portata. Dobbiamo migliorare prestazioni e affidabilità, altrimenti non avremo alcuna possibilità di centrare i nostri obiettivi. Abbiamo ancora enormi problemi in arrivo. O meglio, li avrà Yuki (Tsunoda, ndr). Dovrà partire molto indietro in alcune gare della stagione e questo mi preoccupa, perché in realtà non era una situazione prevista”. LEGGI TUTTO

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    F1, test Pirelli: Ferrari in pista a Imola con Leclerc e Sainz

    ROMA – Nel secondo giorno di test di Pirelli a Imola in vista del 2023 protagonista anche la Ferrari, che è scesa sulla pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari con Charles Leclerc e Carlos Sainz. L’account della scuderia di Maranello ha pubblicato diverse immagini della F1-75 sul circuito dove pochi giorni fa si è svolto il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Non solo Ferrari però: ieri è toccato ad Alpine con Esteban Ocon, AlphaTauri con Pierre Gasly e Alfa Romeo con Guanyu Zhou, mentre oggi sono scesi in pista Yuki Tsunoda e Robert Kubica.Guarda la galleryDa Verratti a Capello e Cremonini: tutti a Imola per la Formula 1
    Verso Miami
    La Ferrari vuole ripartire subito dopo la delusione di Imola, tra il ritiro di Sainz e il sesto posto di Leclerc. Dopo un weekend di pausa, la Formula 1 si sposterà a Miami dove si svolgerà la prima edizione del Gran Premio entrato quest’anno in calendario, e dove la Rossa può tornare a macinare punti come fatto nelle prime gare dell’anno. LEGGI TUTTO

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    F1, test Pirelli a Imola: la Ferrari torna in pista con Leclerc e Sainz

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati protagonisti del secondo giorno di test di Pirelli a Imola in vista della stagione 2023 di Formula 1. L’account della scuderia di Maranello ha pubblicato diverse immagini della F1-75 all’Autodromo e Enzo e Dino Ferrari, dove pochi giorni fa si è svolto il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Non solo Ferrari però: ieri è toccato ad Alpine con Esteban Ocon, AlphaTauri con Pierre Gasly e Alfa Romeo con Guanyu Zhou, mentre oggi sono scesi in pista Yuki Tsunoda e Robert Kubica.Guarda la galleryFormula 1, da Elkann a Verratti e Cremonini: quanti vip a Imola!
    Verso la Florida
    La Ferrari vuole ripartire subito dopo la delusione di Imola, tra il ritiro di Sainz e il sesto posto di Leclerc. Dopo un weekend di pausa, la Formula 1 si sposterà a Miami dove si svolgerà la prima edizione del Gran Premio entrato quest’anno in calendario, e dove la Rossa può tornare a macinare punti come fatto nelle prime gare dell’anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Haro: “Marquez furibondo, la moto non corre per lui”

    ROMA – “Ho parlato con il team e stanno lavorando come dannati, ma non ci sono novità. Marquez ed Espargaro sono due grandi piloti, ma sull’asciutto la moto non c’è ancora. Marc è arrabbiato: la moto non corre per lui“. Sono le parole di Oscar Haro, già direttore sportivo per la Honda LCR MotoGp, al canale Twitch del giornalista spagnolo Nico Abad. “Domenica dopo la gara – ha infatti aggiunto Haro – c’era tensione in HRC: Marc non era a suo agio. Deve fare quello che fa sempre, fare la differenza, ma arriva il momento in cui vengono meno gli stimoli”.
    L’ipotesi di Haro
    La crisi della Honda racconta di sole tre vittorie nel 2021 e di un solo podio nelle prime cinque gare del 2022. Per Haro però i problemi partono a monte: “Ducati e Aprilia trovano sempre le loro soluzioni perché la loro logistica è europea. Mentre per Honda si fanno briefing fino alle 22 e lo si invia in Giappone quando loro dormono. Il rapporto viene visionato solo la mattina dopo e così ci metti una settimana per leggere un’e-mail”. Anche le scelte tecniche della scuderia secondo Haro non hanno dato i frutti sperati: “Senza il suo leader, alla Honda hanno ripiegato su Jorge Lorenzo, che era anti-Honda, Alex Marquez, senza esperienza, un Cal Crutchlow sul viale del tramonto, Pol Espargaró con zero esperienza in Honda, e poi si sono persi”. Poi un suggerimento ai dirigenti: “La Honda deve abbassare le orecchie e prestare attenzione a chi comanda: ossia il signor Marc Marquez”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Haro: “Marquez è arrabbiato, la Honda lo ascolti di più”

    ROMA – “Posso assicurarci che in Honda stanno lavorando intensamente, ma mancano le novità. Marquez ed Espargaro sono due fuoriclasse, la moto in condizioni normali della pista non c’è ancora. Marc è furibondo: la moto non è tagliata su misura per lui“. Così Oscar Haro, già direttore sportivo per la Honda LCR MotoGp, al canale Twitch del giornalista spagnolo Nico Abad. “Domenica dopo la gara – ha infatti aggiunto Haro – c’era tensione in HRC: Marc non era a suo agio. Deve fare quello che fa sempre, fare la differenza, ma arriva il momento in cui vengono meno gli stimoli”.
    Le parole di Haro
    La crisi della Honda racconta di sole tre vittorie nel 2021 e di un solo podio nelle prime cinque gare del 2022. Per Haro però i problemi partono a monte: “Ducati e Aprilia trovano sempre le loro soluzioni perché la loro logistica è europea. Mentre per Honda si fanno briefing fino alle 22 e lo si invia in Giappone quando loro dormono. Il rapporto viene visionato solo la mattina dopo e così ci metti una settimana per leggere un’e-mail”. Anche le scelte tecniche della scuderia secondo Haro non hanno dato i frutti sperati: “Senza il suo leader, alla Honda hanno ripiegato su Jorge Lorenzo, che era anti-Honda, Alex Marquez, senza esperienza, un Cal Crutchlow sul viale del tramonto, Pol Espargaró con zero esperienza in Honda, e poi si sono persi”. Infine un consiglio alla dirigenza in Giappone: “Si deve tornare umili e ascoltare a chi decide: Marc Marquez”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “In Spagna voglio il massimo, mai arrendersi”

    ROMA – La stagione di Fabio Quartararo in MotoGp entra ora nel vivo. La vittoria in Portogallo lo ha portato ad affiancare Alex Rins in cimaa alla classifica piloti. Ma ora in agenda c’è il Gran Premio di Spagna, per un’occasione che il francese della Yamaha non vuole mancare: “Il trionfo a Portimao è stato fantastico – ha detto Quartararo ai media ufficiali Yamaha -. Mi sono davvero divertito , ma ora è il momento di tornare seri. Sono a pari merito al primo posto, quindi daremo ancora una volta il nostro massimo. Non mi arrenderò mai. In Portogallo siamo stati fortunati in un certo senso perché la pista si adatta bene alla nostra moto e anche Jerez può favorirci. L’anno scorso avrei vinto la gara qui se non fosse stato per il mio problema all’avambraccio. Ci riproverò quest’anno”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli non vede l’ora di scendere in pista dopo il tredicesimo posto conquistato nella scorsa tappa: “Ovviamente, la gara di Portimão è stata molto deludente. Abbiamo segnato punti in campionato, ma dovremmo più lottare per le prime posizioni. Lavoreremo sodo questo fine settimana – ha affermato l’italo-brasiliano – per cercare ulteriori progressi e trovare un buon assetto in Jerez. Abbiamo anche un giorno in più di guida lunedì durante i test. Questo fine settimana sarà indicativo per noi nel nostro percorso di crescita”. LEGGI TUTTO