consigliato per te

  • in

    Kymco, ecco la versione “sportiva” dell' Agility 125

    Entra a far parte del mercato degli scooter il Kymco Agility S 125, l’ultimo arrivato dalla Casa di Taiwan: lil modello è a basse emissioni di CO2 e presenta uno stile accattivante e aggressivo grazie a linee spigolose e alle grafiche “S” sui fianchetti posteriori, le quali lo identificano come la versione “sportiva”.

    Dotato di una pedana piatta e di una sella comoda, è la soluzione per chi cerca comfort viaggiando da soli o in coppia. Dispone di un display LCD formato da 4 quadranti ben visibili in ogni condizione di luce esterna. Il vano sottosella è molto capiente anche grazie all’introduzione di due pannelli divisori removibili, mentre il controscudo ospita un grande portaoggetti, un gancio portaborse e una presa di ricarica USB.

    Il monocilindrico 4 tempi da 125cc ha una potenza di 10,6 CV, mentre la velocità massima raggiungibile è di 90 km/h. I consumi rimangono estremamente contenuti, garantendo valori da omologazione di 42 km/l e 58 g/km di emissioni di CO2, mentre il serbatoio carburante rimane da 7 litri così come nella versione “base” Kymco Agility R16.

    Prezzo e accessori

    Lo scooter Kmyco Agility S 125 si può guidare con patente A1-B ed è acquistabile nelle versioni blu petrolio e sabbia scalve opaco con bauletto da 33 L di serie, ad un prezzo di 2.790 euro. Sono inoltre disponibili accessori aggiuntivi, come il parabrezza completo di attacchi a 108 euro e il caricabatterie K-Charge a 66,44 euro.

    L’Helbiz Racing Team è pronto per l’eSkootr Championship LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bastianini: “Dopo il caos di Jerez bello ritrovare la velocità”

    ROMA – Enea Bastianini è stato protagonista con il miglior tempo nelle libere 2 del Gran Premio di Francia, anche se una caduta ha reso meno piacevole il suo venerdì. Raggiunto dai microfoni di Sky Sport dopo questa prima giornata a Le Mans, il pilota del team Gresini ha commentato le due sessioni di prove libere: “Fortunatamente avevo già completato il giro. C’è sempre qualcosa che non va. Il T1 mi viene bene, la moto è stabile ed entro al meglio in curva 1. All’uscita della 3 poi ho pizzicato troppo il cordolo e sono caduto. È un sospiro di sollievo essere di nuovo davanti dopo la confusione di Jerez, dove abbiamo cambiato tanto. Qualcosa non ha funzionato ma si sa: le moto sono imprevedibili”.
    Il commento di Quartararo
    Emozioni, ma solo un sesto posto oggi per Fabio Quartararo. Per il pilota di Nizza questo è il Gran Premio di casa e – sempre a Sky Sport – confessa: “È bello essere circondati dai tifosi. Ho solo un Gp di casa e quindi è stupendo. La giornata è andata bene, sono riuscito ad avere un buon passo. Questo pomeriggio abbiamo provato qualcosina nelle libere 2 che è andato bene. Ma nel mio time attack ho trovato confusione”. “Da Austin – aggiunge poi il francese – ho una mentalità diversa e so che devo dare il massimo su piste che hanno poco rettilineo. Sono soddisfatto della M1, la moto va bene e c’è qualcosa da perfezionare, come la potenza. Nessuno ha l’assetto perfetto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc in pista per il filming day: blindato l'autodromo di Monza

    ROMA – La Ferrari è scesa in pista sul circuito di Monza per il filming day. Charles Leclerc è alle prese con il materiale audiovisivo da inviare ai partner commerciali, mentre la scuderia di Maranello lavora anche agli sviluppi, che la Ferrari conta di mettere in pista nei prossimi weekend di gara. La Rossa è infatti stata molto attenta a rendere impermeabile tutta l’area attorno all’autodromo, che – riferisce “Motorsport” – risulta transennata e sorvegliata a vista dagli steward della pista.
    Cantiere Ferrari
    La FIA è stata molto chiara per quanto riguarda questi cosiddetti “filming day”. Non sono da considerarsi turni di prova, tuttavia le scuderie hanno a disposizione 100 chilometri per questo genere di eventi. “Motorsport” è però riuscita a catturare una foto della F1-75 oggi a Monza. Tuttavia la sagoma della monoposto era coperta dalle barriere e dunque è difficile fare paragoni con i telai visti sinora in Formula 1. Sul fronte commerciale, la giornata di oggi è stata importante per la Ferrari in termini di sponsor.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Francia: Bastianini davanti ad Aleix Espargaro nelle libere 2, quinto Bagnaia

    LE MANS – E’ di Enea Bastianini il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Francia, valevole per la settima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore fin qui di due gare nel campionato in corso, firma il crono di 1:31.148 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro sul circuito di Le Mans. Terzo posto per la Suzuki di Alex Rins, che precede Johann Zarco in quarta posizione. La Ducati di Pecco Bagnaia fa segnare il quinto tempo davanti a Fabio Quartararo, sesto.
    Gli altri tempi
    In settima posizione si piazza la KTM di Brad Binder, che precede l’altra Suzuki di Joan Mir e la Ducati del team Pramac di Jorge Martin. Chiude la top ten l’altra Ducati di Jack Miller davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Solamente quattordicesimo Marc Marquez, appena dietro al compagno di squadra Pol Espargaro, che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle FP1 e rimane qualificato virtualmente al Q2 grazie a quanto fatto nella prima sessione. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, prove libere 2 Gp Francia: Bastianini vola davanti ad Aleix Espargaro, quinto Bagnaia

    LE MANS – Enea Bastianini è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore fin qui di due gare nel campionato in corso, firma il crono di 1:31.148 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro sul circuito di Le Mans. Terzo posto per la Suzuki di Alex Rins, che precede Johann Zarco in quarta posizione. La Ducati di Pecco Bagnaia fa segnare il quinto tempo davanti a Fabio Quartararo, sesto.
    Gli altri piloti
    In settima posizione si piazza la KTM di Brad Binder, che precede l’altra Suzuki di Joan Mir e la Ducati del team Pramac di Jorge Martin. Chiude la top ten l’altra Ducati di Jack Miller davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Solamente quattordicesimo Marc Marquez, appena dietro al compagno di squadra Pol Espargaro, che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle FP1 e rimane qualificato virtualmente al Q2 grazie a quanto fatto nella prima sessione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Alla Ferrari pesano i danni riportati da Sainz”

    ROMA – La questione budget cap tiene banco in Formula 1. Il duello tra Red Bull e Ferrari infatti si corre anche sui conti in banca e gli aggiornamenti devono essere ben calibrati lungo tutta la stagione, evitando quanto possibile ogni imprevisto. Mattia Binotto, team principal della Rossa, aveva provato a fare una stima di quanto speso finora dalla Red Bull, in grande ripresa a Imola e a Miami. L’italiano aveva parlato di un 75% su un totale di circa 10 milioni di euro, ma subito dalle colonne di “Motorsport” è arrivata la risposta di Helmut Marko, uomo simbolo nel box Red Bull: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro a Melbourne, a Imola e nelle libere di Miami, ndr) non possono non aver avuto un peso economico”, ha infatti detto l’austriaco.
    Il commento di Marko
    La RB18 ha mostrato nelle ultime uscite una velocità superiore alla Ferrari sul dritto, con la vettura della Red Bull che potrebbe guadagnare ancora sulla velocità di punta. Spiega infatti Marko: “Ad ogni aggiornamento il peso aumenta, ma questo è un aspetto pianificato. Non raggiungeremo il peso minimo neanche con il prossimo pacchetto”. Ora la palla passa ai tecnici del Cavallino, che devono essere capaci di rispondere colpo su colpo ai miglioramenti della Red Bull. L’obiettivo a Maranello è senz’altro quello di consentire a Charles Leclerc di proseguire la sua corsa in vetta alla classifica piloti con serenità, con Verstappen sempre in agguato. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Gli incidenti di Sainz hanno avuto un peso per la Ferrari”

    ROMA – Il mondiale di Formula 1 non si corre solo in pista. Con l’introduzione del budget cap, infatti, le scuderie si sfidano anche sul piano degli aggiornamenti, il cui costo deve però tenere conto degli imprevisti nelle varie gare del calendario. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, aveva provato a fare una stima di quanto speso finora dalla Red Bull, in grande ripresa a Imola e a Miami. L’italiano aveva parlato di un 75% su un totale di circa 10 milioni di euro, ma subito dalle colonne di “Motorsport” è arrivata la risposta di Helmut Marko, uomo simbolo nel box Red Bull: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro a Melbourne, a Imola e nelle libere di Miami, ndr) non possono non aver avuto un peso economico”, ha infatti detto l’austriaco.
    Le parole di Marko
    “Se abbiamo speso più della Ferrari per portare la RB18 al limite di peso? Non credo – ha aggiunto Marko -. Pianifichiamo i nostri aggiornamenti in modo tale da guadagnare peso ogni volta che portiamo un aggiornamento, perché purtroppo non abbiamo ancora raggiunto il peso minimo. E non lo raggiungeremo nemmeno con il prossimo pacchetto”. Al Gran Premio di Spagna manca poco più di una settimana e le scuderie a Barcellona si daranno battaglia per quella che sarà la sesta tappa di questa nuova era del Circus. LEGGI TUTTO