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    MotoGp, Puig (Honda): “Mir e Rins ci hanno contattato”

    ROMA – Alex Rins e Joan Mir fanno già parlare di loro sul mercato. A poche ore dalla notizia dell’uscita di scena della Suzuki, prevista per la fine del 2022, i piloti del team giapponese di MotoGp sembrano già pensare al futuro come confermato da Alberto Puig. Il team manager dell’HRC, la squadra di Marc Marquez e Pol Espargaro, non usa mezzi termini: “Sia Mir sia Rins hanno contattato Honda, stiamo parlando con entrambi. Non abbiamo fretta, seguiremo il nostro piano, abbiamo qualcosa in mente”, ha dichiarato. 
    Le parole di Puig
    Una notizia che ha sconvolto l’intero paddock: “Penso che sia cambiato non solo per noi ma per tutti – ha ammesso al sito della MotoGp -. Ci sono altri due piloti a disposizione. Era del tutto inaspettato. Di conseguenza ora ci saranno più piloti e meno moto. All’improvviso a Jerez è apparsa questa storia che è stata molto sorprendente per tutti, non cambierà il nostro obiettivo né il nostro concetto di cosa vogliamo, né i tempi per decidere. Sono solo due opzioni in più. Ovviamente ascolteremo quello che hanno da dire, questo è certo“.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, non sarà il Qatar a ospitare la prima gara del 2023

    ROMA – Il Qatar non darà il via alla stagione di MotoGp come di consueto. Nel 2023, infatti, la gara sul circuito di Losail verrà disputata durante la stagione per via di “un’ampia ristrutturazione con conseguente rimodellamento dell’area del paddock e delle strutture annesse” come si legge da un comunicato condiviso dal sito ufficiale del campionato questa mattina. Il Gran Premio resta confermato, avendo un contratto fino al 2031. 
    “Aree riqualificate”
    “Losail ospiterà il Gran Premio del Qatar 2023 al termine dei lavori, il che significa che l’evento non sarà il round di apertura del campionato. Varie aree dell’impianto saranno riqualificate per offrire un’esperienza migliore a tutti coloro che verranno in pista, dai piloti ai team – prosegue il comunicato diffuso dal circuito di Losail e riportato da The-Race.com -. Ci saranno nuove aree per gli spettatori, che renderanno la nostra pista ancora più moderna”. Resta quindi da definire la prima tappa della prossima stagione, ancora non ufficializzata.  LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Tutte le volte che scendo dalla macchina mi faccio delle domande”

    ROMA – L’attenzione verso l’ambiente di Sebastian Vettel è cosa nota. Per questo non fanno più di tanto scalpore le ultime dichiarazioni rilasciate al salotto televisivo della BBC ‘Question Time’. Il pilota dell’Aston Martin ha parlato senza filtri: “Se correre in F1 a livello di emergenza climatica fa di me un ipocrita? Sì senza dubbio, infatti tutte le volte che scendo dall’abitacolo mi faccio delle domande. Nel mio piccolo cerco di contenere l’impatto ambientale di una categoria, la F1, che girando il mondo con tanti materiale ha un’impronta ecologica e di inquinamento decisamente pesante. Se posso raggiungere una sede di gara in macchina e non in aereo ad esempio lo faccio”, ha dichiarato. 
    La guerra in Ucraina
    Chiare anche le sue posizioni su ciò che sta avvenendo in Ucraina con l’invasione russa: “Non dobbiamo dimenticare che il popolo ucraino sta soffrendo oggi, domani e lo farà a lungo – prosegue -. In Germania c’è stato un acceso dibattito se sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di armi o no, e alla fine è stato stabilito di fornire armi all’Ucraina. Nessuno sa il conflitto si allargherà, io non posso minimamente mettermi nei panni del popolo ucraino perché sono cresciuto con il privilegio di non avere una guerra vicina a me. Ciò che è certo in questa situazione è che ci sono persone che stanno soffrendo e che è giusto aiutarle in tutti i modi possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher su Mick e Steiner: “Incompatibili caratterialmente”

    ROMA – Spunta qualche crepa dopo un ottimo avvio di stagione. La Haas ha sofferto nell’ultimo Gran Premio di Miami, soprattutto per via del contatto tra Mick Schumacher e Sebastian Vettel, che non è affatto piaciuto al team principal Gunther Steiner: “Mick e Steiner sono incompatibili dal punto di vista caratteriale, un tipo esteriormente duro come Kevin Magnussen si adatta meglio a Steiner – ha affermato Ralf Schumacher a f1insider.com -. Certo è che rimane estremamente fastidioso l’episodio avvenuto con Vettel, perché è costato punti, ma la cosa importante è che Mick abbia avuto comunque un ottimo weekend. È stato costantemente più veloce del suo compagno di squadra, e ha creato le basi per finire a punti con le sue forze”.
    Le parole di Steiner
    Steiner, infatti, non ha nascosto il suo rammarico per i punti persi negli Stati Uniti: “Siamo riusciti a recuperare dopo una qualifica non buona, ma a 10 giri dalla fine c’è stato baratro. È solo colpa nostra. Tutto è svanito e le auto hanno riportato danni. Non sono io il pilota, ma dobbiamo affrontare questa situazione. Non ho ancora parlato con Mick, manon possiamo perdere punti in questo modo”, il suo commento dopo la gara.  LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan esordisce con l'Alpine: test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan inizia a pregustare la Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita del figlio di Mick
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il Qatar non ospiterà la prima gara della prossima stagione

    ROMA – La prossima stagione di MotoGp non prenderà il via in Qatar come di consueto. Nel 2023, infatti, la gara sul circuito di Losail verrà disputata durante la stagione per via di “un’ampia ristrutturazione con conseguente rimodellamento dell’area del paddock e delle strutture annesse” come si legge da un comunicato condiviso dal sito ufficiale del campionato questa mattina. Il Gran Premio resta confermato, avendo un contratto fino al 2031. 
    “Pista ancora più moderna”
    “Losail ospiterà il Gran Premio del Qatar 2023 al termine dei lavori, il che significa che l’evento non sarà il round di apertura del campionato. Varie aree dell’impianto saranno riqualificate per offrire un’esperienza migliore a tutti coloro che verranno in pista, dai piloti ai team – prosegue il comunicato diffuso dal circuito di Losail e riportato da The-Race.com -. Ci saranno nuove aree per gli spettatori, che renderanno la nostra pista ancora più moderna”. Resta quindi da definire la prima tappa della prossima stagione, ancora non ufficializzata.  LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Se correre fa di me un ipocrita? Sì, senza dubbio”

    ROMA – Sebastian Vettel non ha mai nascosto la sua attenzione verso l’ambiente. Per questo non fanno più di tanto scalpore le ultime dichiarazioni rilasciate al salotto televisivo della BBC ‘Question Time’. Il pilota dell’Aston Martin ha parlato senza filtri: “Se correre in F1 a livello di emergenza climatica fa di me un ipocrita? Sì senza dubbio, infatti tutte le volte che scendo dall’abitacolo mi faccio delle domande. Nel mio piccolo cerco di contenere l’impatto ambientale di una categoria, la F1, che girando il mondo con tanti materiale ha un’impronta ecologica e di inquinamento decisamente pesante. Se posso raggiungere una sede di gara in macchina e non in aereo ad esempio lo faccio”, ha dichiarato. 
    Sul conflitto ucraino
    Chiare anche le sue posizioni su ciò che sta avvenendo in Ucraina con l’invasione russa: “Non dobbiamo dimenticare che il popolo ucraino sta soffrendo oggi, domani e lo farà a lungo – prosegue -. In Germania c’è stato un acceso dibattito se sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di armi o no, e alla fine è stato stabilito di fornire armi all’Ucraina. Nessuno sa il conflitto si allargherà, io non posso minimamente mettermi nei panni del popolo ucraino perché sono cresciuto con il privilegio di non avere una guerra vicina a me. Ciò che è certo in questa situazione è che ci sono persone che stanno soffrendo e che è giusto aiutarle in tutti i modi possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan pronto all'esordio con l'Alpine per un test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan è pronto per l’esordio con una Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita di Doohan junior
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO