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    F1, Marko:”Leclerc da penalità”. Il pilota: “Non mi sono accorto di nulla”

    MONTE CARLO – Le qualifiche del Gp di Monaco, settimo appuntamento del mondiale F1, hanno visto Charles Leclerc nettamente più forte degli altri, ma non senza momenti di apprensione. Infatti, il monegasco della Ferrari ha rischiato di incorrere una penalità nel corso del Q2, quando non si è accorto di essere stato chiamato alla pesa. Episodio che Helmut Marko ha voluto sottolineare: “Non si è fermato. Se fosse stato punito come da prassi, avrebbe subito una penalità pesante. Non hanno cambiato nulla, è vero, ma da regolamento andava penalizzato. Anche se non glielo auguro, perché ha avuto sempre sfortuna a Monaco. Non credo sia il caso di intervenire, non faremo nulla”, conclude, riferendosi a eventuali ricorsi della Red Bull. Da parte sua, Leclerc, che quindi scatterà dalla prima casella in gara, ha candidamente ammesso: “Non so nemmeno dove sia il pannello, ma è molto lontano, e quando entri ai box non guardi in quella direzione. Non mi sono accorto di essere stato chiamato alla pesa, ma fortunatamente la squadra mi ha avvisato di fermarmi e mi hanno spinto indietro. Siamo riusciti anche in questo caso ad uscire da una situazione difficile”.
    Rischio partenza dalla pit lane
    Quindi, cos’è successo esattamente? Al rientro ai box, Leclerc era stato richiamato a pesare la vettura, una prassi che, se saltata, vale una penalità pesante: nel 2019, Pierre Gasly (a Baku) e Sergio Perez (negli Stati Uniti) furono costretti a partire dalla pit lane per aver saltato la pesa, con i team che, inoltre, lavorarono sulle rispettive vetture. Secondo l’articolo 35.1, se un pilota salta le procedure di pesatura o il team mette le mani sulla monoposto prima della stessa (vale anche solo il cambio degli pneumatici), “i commissari sportivi possono far retrocedere il pilota del numero di posizioni in griglia che ritengono opportuno o squalificarlo dalla sessione di sprint o dalla gara”. Una minaccia concreta, quindi, ma per fortuna i meccanici della Rossa sono stati abbastanza attenti da accorgersene, fermando Leclerc e riportandolo, spingendolo, alla bilancia.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Aprilia protagonista nel warm-up al Mugello, Espargaro e Vinales in testa

    SCARPERIA – E’ di Aleix Espargaro il miglior tempo nel warm-up del Gran Premio d’Italia, valevole per l’ottava tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, sul circuito del Mugello, firma il crono di 1:46.976 precedendo il compagno di squadra Maverick Vinales e la Ducati del team VR46 di Marco Bezzecchi su una pista ancora leggermente bagnata soprattutto in avvio di sessione. Seguono Johann Zarco e Takaaki Nakagami, rispettivamente in quarta e quinta posizione, mentre chiude al sesto posto la Ducati di Pecco Bagnaia.Guarda la galleryMugello, emozioni per Valentino Rossi: ritirato il numero 46
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per Luca Marini, che nella gara delle ore 14 partirà dalla prima fila dietro a Di Giannantonio e Bezzecchi. Le due Suzuki di Alex Rins e Joan Mir si piazzano in ottava e nona posizione, mentre a chiudere la top ten c’è la Ducati di Jack Miller, che precede Enea Bastianini e Marc Marquez. Quattordicesimo crono per il poleman Fabio Di Giannantonio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta gara Gp Italia: orario e dove vederla in tv

    SCARPERIA – Scatta la gara del Gran Premio d’Italia, valevole per l’ottava tappa stagionale della MotoGp. Si comincia alle ore 9:40 con il warm-up, mentre il semaforo verde per la gara che assegnerà il Gp scatterà alle ore 14, con Fabio Di Giannantonio che partirà dalla pole position davanti a Marco Bezzecchi e Luca Marini. La giornata sul circuito del Mugello sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming su NOW e su Sky Go, oltre che in diretta in chiaro su TV8. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko attacca Leclerc: “Andava penalizzato”

    MONTE CARLO – Charles Leclerc è stato l’assoluto dominatore delle qualifiche del Gp di Monaco, ma con un giallo. Infatti, il monegasco della Ferrari ha rischiato di incorrere una penalità nel corso del Q2, quando non si è accorto di essere stato chiamato alla pesa. Episodio che Helmut Marko ha voluto sottolineare: “Non si è fermato. Se fosse stato punito come da prassi, avrebbe subito una penalità pesante. Non hanno cambiato nulla, è vero, ma da regolamento andava penalizzato. Anche se non glielo auguro, perché ha avuto sempre sfortuna a Monaco. Non credo sia il caso di intervenire, non faremo nulla”, conclude, riferendosi a eventuali ricorsi della Red Bull. Da parte sua, Leclerc, che quindi scatterà dalla prima casella in gara, ha candidamente ammesso: “Non so nemmeno dove sia il pannello, ma è molto lontano, e quando entri ai box non guardi in quella direzione. Non mi sono accorto di essere stato chiamato alla pesa, ma fortunatamente la squadra mi ha avvisato di fermarmi e mi hanno spinto indietro. Siamo riusciti anche in questo caso ad uscire da una situazione difficile”.
    Cosa dice il regolamento 
    Quindi, cos’è successo esattamente? Al rientro ai box, Leclerc era stato richiamato a pesare la vettura, una prassi che, se saltata, vale una penalità pesante: nel 2019, Pierre Gasly (a Baku) e Sergio Perez (negli Stati Uniti) furono costretti a partire dalla pit lane per aver saltato la pesa, con i team che, inoltre, lavorarono sulle rispettive vetture. Secondo l’articolo 35.1, se un pilota salta le procedure di pesatura o il team mette le mani sulla monoposto prima della stessa (vale anche solo il cambio degli pneumatici), “i commissari sportivi possono far retrocedere il pilota del numero di posizioni in griglia che ritengono opportuno o squalificarlo dalla sessione di sprint o dalla gara”. Una minaccia concreta, quindi, ma per fortuna i meccanici della Rossa sono stati abbastanza attenti da accorgersene, fermando Leclerc e riportandolo, spingendolo, alla bilancia.  LEGGI TUTTO

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    Diretta gara MotoGp Gp Italia: dove vederla in tv

    SCARPERIA – Tutto pronto per la gara del Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Si comincia alle ore 9:40 con il warm-up, mentre il semaforo verde per la gara che assegnerà il Gp scatterà alle ore 14, con Fabio Di Giannantonio che partirà dalla pole position davanti a Marco Bezzecchi e Luca Marini. La giornata sul circuito del Mugello sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming su NOW e su Sky Go, oltre che in diretta in chiaro su TV8. LEGGI TUTTO

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    Leclerc e l’insidia pioggia, opportunità per spezzare un tabù

    Seconda pole di fila a casa sua, ossia a Montecarlo, per lui che è nato nel Principato e appartiene al ristretto gruppo dei monegaschi di origine monegasca: una grande soddisfazione per Charles Leclerc che, tuttavia, non ha mai ottenuto significative soddisfazioni. L’anno scorso poi… Scattato dalla pole, che aveva agguantato rimediando a un errore, si era dovuto fermare per un problema alla sua Ferrari, un cedimento che non era stato rilevato dalla squadra dopo il suo incidente. Quest’anno, la cattiva sorte dovrebbe avere esaurito il suo “carico” a Barcellona domenica scorsa. Certo, se Leclerc scattasse bene, se Sainz gli proteggesse le spalle e se la gara si svolgesse in maniera lineare e regolare… E’ chiaro che i “se” sono troppi, su una pista come quella di Montecarlo, dove nulla è mai scontato. Laurent Mekies, in pratica il vice di Binotto alla Ferrari, ieri ha indicato nella pioggia la vera insidia da cui guardarsi: «Se dovesse piovere, metà dei piloti in griglia sarebbe in grado di vincere». E’ così, in effetti. E le previsioni meteo parlano di temporali. Un colpo di coda della cattiva sorte? Forse, al contrario, un’opportunità in più per Leclerc. Quella di dimostrarsi più forte di tutto e di tutti. Come, in effetti, è parso essere in qualifica. L’occasione per rompere un tabù.Sullo stesso argomentoF1, prima fila Ferrari a Monaco: Leclerc davanti a SainzFormula 1 LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Penalizzato da bandiera rossa, mi sentivo la pole”

    MONTE CARLO – La seconda posizione nelle qualifiche del Gp di Monaco non ha lasciato completamente soddisfatto Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari, infatti, sente di essere stato, per il secondo anno di fila, penalizzato da una bandiera al termine della sessione, stavolta causata dall’incidente di Sergio Perez. “È un peccato, è il secondo anno in cui la bandiera rossa causa la fine della sessione e non mi permette di fare la pole position. C’era la possibilità di fare la pole, avevamo un ottimo passo, stavo costruendo il ritmo per le qualifiche; è impossibile dirlo, ma mi sentivo molto bene in macchina oggi”, le parole di Sainz, che partirà dietro a Charles Leclerc. 
    “Pioggia o asciutto? Indifferente”
    “È successo che Perez ha avuto un incidente prima di me; io ero nel giro lanciato, ho visto la bandiera gialla appena prima di curva 8, ho dovuto frenare bruscamente per cercare di evitarlo e ci sono riuscito appena”, continua lo spagnolo spiegando l’impossibilità di evitare Perez. E sulla gara di domani: “Cercheremo di completare l’opera, siamo in un’ottima posizione per ottenere un gran risultato per il team, quindi andremo all’attacco. Pioggia o asciutto? Non mi dispiace nessuno dei due casi”.  LEGGI TUTTO