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    F1, Toto Wolff: “Con questo budget cap stipendi a rischio”

    ROMA – La Formula 1 si spacca sul budget cap. Il limite ai fondi delle scuderie sta creando non poche polemiche all’interno del Circus. In un’intervista ad “Autosport”, il viennese ha infatti affermato: “Non vogliamo generare più profitto, vogliamo che i dipendenti possano ricevere gli stipendi concordati. Non si tratta di volere improvvisamente più soldi, ma le condizioni sono cambiate. Alcune squadre più piccole pensano che stiamo cercando di ottenere un vantaggio nei loro confronti, ma non è così. I nostri costi sono aumentati da 2,5 a 6,5 milioni di sterline, così come i costi di trasporto, da 2 a 6 milioni”.
    L’ultimatum di Wolff
    I piccoli team sono però contrari a questa deroga sul budget cap. Il team principal della Haas, Gunther Steiner, non vede di buon occhio questa concessione, ma l’austriaco potrebbe addirittura decidere di tagliare un team satellite per alleggerire i bilanci. McLaren, Williams e Aston Martin sono quindi sotto pressione e le parole di Wolff suonano come un aut-aut: “Fornire power unit non è più interessante come prima. Piuttosto vorrei due motori in meno in griglia e concentrarmi sullo svilutto. Anche i ricambi prodotti da noi hanno un costo: l’ideale sarebbe avere solo due team client”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, operazione ok per Martin: Sachsenring nel mirino

    ROMA – Jorge Martin si è operato al polso della mano destra. L’alfiere in MotoGp per la scuderia Pramac sui propri canali social ha infatti confermato: “Grazie al dottor Tarallo e a Ducati per aiutarmi a tornare al 100%. Ci vediamo presto in pista”. Il rientro dello spagnolo è ora previsto per il Gran Premio di Germania, programmato per il 19 giugno. Giorni preziosi quindi questi per Martin che deve recuperare la migliore forma per convincere la Ducati a dargli la sella della Desmosedici ufficiale per la prossima stagione.
    Il problema di Martin
    Era da alcune gare che Martin era alle prese con un’infiammazione cronica al tunnel carpale, parte del polso fondamentale e spesso sotto forte stress per i piloti. Nelle fasi finali degli ultimi Gran Premi, infatti, il pilota della Pramac subiva un calo in prestazioni, dovuto proprio a questo problema alla mano destra. Se il percorso riabilitativo di “Martinator” andrà come previsto, lo spagnolo potrebbe ricevere l’idoneità per correre in Germania. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin operato: tornerà per il Gp di Germania

    ROMA – L’intervento al polso della mano destra è perfettamente riuscito per Jorge Martin. Il pilota Pramac in MotoGp sui propri canali social ha infatti scritto: “Grazie al dottor Tarallo e a Ducati per aiutarmi a tornare al 100%. Ci vediamo presto in pista”. Il rientro dello spagnolo è ora previsto per il Gran Premio di Germania, programmato per il 19 giugno. Giorni preziosi quindi questi per Martin che deve recuperare la migliore forma per convincere la Ducati a dargli la sella della Desmosedici ufficiale per la prossima stagione.
    Intervento programmato
    Era da alcune gare che Martin era alle prese con un’infiammazione cronica al tunnel carpale, parte del polso fondamentale e spesso sotto forte stress per i piloti. Nelle fasi finali degli ultimi Gran Premi, infatti, il pilota della Pramac subiva un calo in prestazioni, dovuto proprio a questo problema alla mano destra. Ora “Martinator”, se le tappe del suo recupero proseguiranno senza intoppi, è pronto a rilanciarsi al circuito del Sachsenring, decima tappa del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Toto Wolff e il budget cap: “Non possiamo pagare gli stipendi”

    ROMA – Toto Wolff interviene sulla questione budget cap in Formula 1. Il tetto ai finanziamenti sta causando difficoltà ad alcuni team del Circus. In un’intervista ad “Autosport”, il viennese ha infatti affermato: “Non vogliamo generare più profitto, vogliamo che i dipendenti possano ricevere gli stipendi concordati. Non si tratta di volere improvvisamente più soldi, ma le condizioni sono cambiate. Alcune squadre più piccole pensano che stiamo cercando di ottenere un vantaggio nei loro confronti, ma non è così. I nostri costi sono aumentati da 2,5 a 6,5 milioni di sterline, così come i costi di trasporto, da 2 a 6 milioni”.
    Le mosse di Wolff
    I piccoli team sono però contrari a questa deroga sul budget cap. Il team principal della Haas, Gunther Steiner, non vede di buon occhio questa concessione, ma l’austriaco potrebbe addirittura decidere di tagliare un team satellite per alleggerire i bilanci. Al momento le power unit Mercedes sono installate su McLaren, Williams e Aston Martin e Wolff a tal proposito ha aggiunto: “Fornire i motori non è più coinvolgente come prima. Preferirei favorire lo sviluppo con due power unit in meno. Tagliare un client team significa produrre anche molti meno ricambi: gestirne solo due sarebbe l’ideale”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Zhou: “Voglio che Leclerc conquisti il mondiale”

    ROMA – Mentre l’annata di questa nuova era della Formula 1 non è ancora arrivata al giro di boa, anche alcuni piloti si sbilanciano nei primi pronostici. La lotta tra Ferrari e la Red Bull continua, e il rookie dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou, ha esprime la sua preferenza nella battaglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen ai microfoni di “racingnews365.com”: “Francamente mi piacerebbe se vincesse Leclerc. Tuttavia credo che la Red Bull sia molto forte ora come ora. Continuano a diventare sempre più veloci, quindi sarà difficile”.
    Su Leclerc
    “Mi piace l’idea di avere un campione del mondo diverso ogni anno- ha aggiunto Zhou -. Leclerc sta simpatico a tutti nel paddock. Quest’anno Red Bull e Ferrari sono chiaramente in vantaggio, ma penso che la situazione sia molto migliore di due anni fa. Le vecchie gare erano tutto un dominio della Mercedes, ora c’è sicuramente molta più suspense”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Zhou: “Spero che il mondiale lo vinca Leclerc”

    ROMA – A neanche metà della stagione, i piloti nel paddock della Formula 1iniziano a pronosticare il pilota che vincerà il mondiale. Sebbene la lotta tra Ferrari e Red Bull sia ancora incerta, il rookie dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou, ha già espresso la sua preferenza ai microfoni di “racingnews365.com”: “Francamente mi piacerebbe se vincesse Leclerc. Tuttavia credo che la Red Bull sia molto forte ora come ora. Continuano a diventare sempre più veloci, quindi sarà difficile”.
    Le parole di Zhou
    “Mi piace l’idea di avere un campione del mondo diverso ogni anno – ha aggiunto Zhou -. Leclerc sta simpatico a tutti nel paddock. Quest’anno Red Bull e Ferrari sono chiaramente in vantaggio, ma penso che la situazione sia molto migliore di due anni fa. Ricordo che mentre guardavo le gare c’era sempre un 1-2 delle Mercedes. Così è più emozionante” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo comanda i test di Barcellona: secondo Bagnaia

    ROMA – È sempre Fabio Quartararo il padrone del circuito di Montmelò, a Barcellona. Nella giornata di oggi, dedicata ai test MotoGp, il francese della Yamaha ha infatti girato in 1:39.447 staccando di soli quattro millesimi la Ducati di Pecco Bagnaia. Terzo invece Johann Zarco, sul podio domenica, mentre quarto crono per Aleix Espargaro, protagonista ieri di un errore grossolano che gli è costato una seconda piazza fondamentale per stare al passo di Quartararo. Quinta poi la Honda di Pol Espargaro.
    Gli altri piloti
    Completano la top 10 l’altra Ducati di Jack Miller in sesta piazza, mentre l’Aprilia di Maverick Vinales fa registrare il settimo crono in questo pomeriggio. Buone sensazioni per Franco Morbidelli che a bordo della sua Yamaha M1 si piazza ottavo in questi testi ufficiali. Infine, è la coppia del team Gresini formata da Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio a chiudere il gruppo dei dieci migliori piloti sulla pista catalana. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas votato alla squadra, lavora tanto coi dipendenti”

    ROMA – Valtteri Bottas sembra essersi integrato alla perfezione con il mondo Alfa Romeo. Dopo essere stato per anni la spalla di Hamilton in Mercedes, il finlandese era chiamato a guidare da leader la scuderia motorizzata Ferrari. Finora Bottas ha raccolto ben 40 punti in Formula 1 e presenta una costanza invidiabile in zona punti. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha sottolineato a “RacingNews365” l’impatto di Bottas nel box: “Pensa sempre alla squadra, mai a se stesso. Il suo apporto va al di là dei risultati. Si vede nei briefing e in sede: sprona sempre tutti a fare il meglio parlando con tutti”.
    Bottas il motivatore
    Vasseur continua ad elogiare il suo pilota, che cerca anche di motivare il rookie Guanyu Zhou. “Parte del suo lavoro è invisibile e per me questo è importante. Siamo una scuderia meno attrezzata delle altre, perché abbiamo meno personale rispetto ad Alpine o Williams. E tutti devono dare il meglio. Il pilota si sente in dovere di motivare la squadra. Parla con tutti ed è difficile assegnare un valore a tutto questo”, ha detto, per concludere, il numero uno del box Alfa Romeo. LEGGI TUTTO