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    F1, Horner dopo l'Austria: “La Ferrari aveva una gran macchina”

    ROMA – “Non ci aspettavamo questo degrado gomme, non so se è da addebitare alla pioggia caduta nella notte o alle temperature. La Ferrari oggi aveva una gran macchina, noi eravamo sempre ad inseguire dopo la necessità di effettuare prima del previsto la prima sosta ai box. La Curva-4 qui al Red Bull Ring quando lottiamo con una Mercedes risulta sempre indigesta per noi”. Christian Horner ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato la gara sul circuito di casa, con Max Verstappen secondo dietro alla Ferrari di Charles Leclerc e Sergio Perez subito fuori.
    Verso le prossime tappe
    “Da qui a Monza si deciderà la stagione – ha aggiunto Horner -. Le prossime cinque gare saranno fondamentali e tutto sarà importante, a cominciare dall’affidabilità. A Silverstone abbiamo avuto un po’ di sfortuna, qui invece non ci aspettavamo un degrado gomme così importante da parte nostra, anche perché ieri nella Sprint siamo stati paragonabili alla Ferrari come passo”. LEGGI TUTTO

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    Insulti razzisti a Hamilton in Austria, la risposta della Formula Uno

    Sono finiti sotto osservazione i tifosi olandesi presenti in Austria. La Formula 1 ha affermato di essere stata informata che «alcuni tifosi sono stati sottoposti a commenti del tutto inaccettabili da parte di altri tifosi. Questo tipo di comportamento è inaccettabile e non sarà tollerato». Il bersaglio è stato soprattutto Hamilton, che commentato via social: «Sono disgustato e deluso da certi comportamenti razzisti e omofobi». LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non pensavo di salire sul podio”. Verstappen: “Con Leclerc bella lotta”

    SPIELBERG – Lewis Hamilton è salito sul gradino più basso del podio a Spielberg, grazie al terzo posto nel Gp d’Austria. “Ieri è stata una giornata complicata, perciò non mi aspettavo di salire sul podio. Invece siamo riusciti a conquistare tanti punti” ha dichiarato il sette volte campione del mondo, prima di spendere parole al miele per il suo team: “Ci tengo a ringraziarli. Hanno lavorato moltissimo per ricostruire la macchina dopo il botto nelle qualifiche; non hanno riposato e non posso che dire loro grazie. Proveremo a crescere ancora”.
    Il commento di Max
    Ha commentato la gara odierna anche Max Verstappen, secondo classificato, che ha ammesso: “Buon secondo posto. Abbiamo vissuto una giornata complicata, in cui abbiamo faticato con le gomme. A causa del troppo degrado non è stato possibile attaccare Leclerc, ma il podio è comunque un risultato positivo. La lotta con Charles va avanti ormai da inizio stagione ed è bella da vedere”. Il pilota della Red Bull ha poi ringraziato il pubblico orange presente sugli spalti: “Guidare in uno scenario del genere, con questi tifosi, è uno spettacolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, sospiro di sollievo per Leclerc, Verstappen e Hamilton: per loro solo una multa

    SPIELBERG – Cala ufficialmente il sipario a Spielberg, dove il weekend può definirsi finalmente terminato. Nonostante la gara fosse finita ormai da ore, i tre piloti saliti sul podio del Gp d’Austria – vale a dire Charles Leclerc, Max Verstappen e Lewis Hamilton – erano infatti finiti sotto investigazione per una presunta violazione del regime di parco chiuso. Tuttavia, una volta sentiti dagli steward, i tre se la sono cavata con una multa sospesa e nessuna penalità concreta.
    Multa sospesa per i tre
    Richiamati dalla direzione gara per fare chiarezza sulla possibilità di aver violato l’articolo 12.2.1 i., Leclerc, Verstappen ed Hamilton hanno scongiurato il peggio. Ai tre è stata comminata una sanzione da dieci mila euro ciascuno, con pena sospesa. Confermato invece l’ordine d’arrivo: ciò vuol dire che Leclerc può finalmente festeggiare il suo successo austriaco. Testa ora al prossimo appuntamento stagionale, il Gp di Francia, in programma nel weekend del 22-24 luglio sul circuito Paul Ricard. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Buon secondo posto”. Hamilton: “Podio inaspettato”

    SPIELBERG – “Buon secondo posto. Abbiamo vissuto una giornata complicata, in cui abbiamo faticato con le gomme. A causa del troppo degrado non è stato possibile attaccare Leclerc, ma il podio è comunque un risultato positivo. La lotta con Charles va avanti ormai da inizio stagione ed è bella da vedere”. Questo il commento a caldo di Verstappen, secondo classificato del Gp d’Austria. Il pilota della Red Bull ha poi ringraziato il pubblico orange presente sugli spalti: “Guidare in uno scenario del genere, con questi tifosi, è uno spettacolo”.
    Le parole di Hamilton
    In seguito ha parlato anche Lewis Hamilton, salito sul gradino più basso del podio a Spielberg: “Ieri è stata una giornata complicata, perciò non mi aspettavo di salire sul podio. Invece siamo riusciti a conquistare tanti punti” ha dichiarato il sette volte campione del mondo, prima di spendere parole al miele per il suo team: “Ci tengo a ringraziarli. Hanno lavorato moltissimo per ricostruire la macchina dopo il botto nelle qualifiche; non hanno riposato e non posso che dire loro grazie. Proveremo a crescere ancora”. Infine, una chiosa sugli spettatori presenti sulle tribune: “Il pubblico di questo weekend è stato davvero incredibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc sotto investigazione per possibile violazione del parco chiuso

    SPIELBERG – Sospiro di sollievo per Charles Leclerc, che può finalmente godersi la sua vittoria del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagione del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari era stato richiamato dalla direzione gara per una presunta violazione del regime di parco chiuso. Oltre a lui, erano finiti sotto investigazione anche Max Verstappen e Lewis Hamilton, ovvero gli altri due piloti saliti sul podio, ma per fortuna tutto si è concluso senza gravi conseguenza.
    Sospiro di sollievo
    Convocati dagli steward per una possibile violazione dell’articolo 12.2.1 i, i tre piloti se la sono cavata con una multa. La decisione presa è stata di comminare a Charles, Max e Lewis una sanzione da dieci mila euro ciascuno, con pena sospesa. Ciò che conta è che l’ordine d’arrivo è stato confermato e quindi Leclerc può finalmente festeggiare il suo successo sul circuito di Spielberg. Va in archivio definitivamente il Gp d’Austria; la testa può dunque andare al prossimo appuntamento, il Gp di Francia, in programma nel weekend del 22-24 luglio. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, le mille facce di una vittoria spettacolare

    TORINO – Quante sfaccettature nella vittoria di Charles Leclerc al Red Bull Ring in Austria. Cominciamo con il dire che la Ferrari non vinceva a Spielberg dal 2003 e, almeno dal punto di vista statistico, è una bella soddisfazione. Poi c’è un altro dato: la Ferrari coglie la seconda vittoria di fila, ha trionfato a Silverstone (portando Sainz al primo successo in carriera) e ha vinto in Austria. Un segno di grande vitalità. E ancora: la vittoria restituisce il sorriso a Leclerc, che aveva masticato amaro dopo Silverstone e sabato, sempre in Austria però nella gara Sprint, non era riuscito a battere Verstappen.

    FUOCO E FUMO – Però, accanto a tanti dati positivi, ce n’è anche uno negativo: l’affidabilità. Sull’auto di Carlos Sainz è saltato tutto (in settimana la Ferrari dirà cosa abbia dato il via alla rovinosa rottura, tra fuoco e fumo, presumibilmente il motore) e su quella di Leclerc c’è stato un piccolo malfunzionamento al pedale dell’acceleratore che ha reso i giri finali un terno al lotto. Il fronte dell’affidabilità è ancora caldo e Mattia Binotto, subito dopo la gara, ha ammesso che su questo aspetto si lavorerà.

    Guarda la gallerySainz costretto al ritiro: le FOTO della Ferrari in fiamme

    CHE IMPRESA – Nel momento della felicità del successo, non c’è stata piena contezza della portata dell’impresa di Charles Leclerc. Guidare negli ultimi giri in quelle condizioni è stata un’impresa, la testimonianza che la sua maturazione è un fatto acquisito. Peccato che Carlos Sainz, potenzialmente secondo (sarebbe stata una splendida doppietta), sia stato costretto a ritirarsi. Stava vivendo il suo momento magico, che si interrotto. Ma non tutti i mali vengono per nuocere e chissà che adesso, con il gap di punti tra Leclerc e Sainz che è cresciuto, non sia più semplice per la Ferrari scegliere le gerarchie in squadra e puntare tutto sul monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz amareggiato: “Avremmo potuto fare doppietta”

    SPIELBERG – Dopo la prima vittoria in carriera in Formula 1, sette giorni dopo arriva uno zero per Carlos Sainz, costretto al ritiro nel Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale. Sospiro di sollievo ma anche tanta amarezza per Carlos Sainz, che non ha potuto portare a termine il Gran Premio d’Austria a causa di un problema al motore. Ciò che conta è che il pilota della Ferrari abbia lasciato l’abitacolo in tempo, scampando alle fiamme e non riportando alcuna conseguenza. Fatto sta che ovviamente c’è un po’ di amarezza per quanto accaduto sul tracciato di Spielberg.
    Il commento di Sainz
    “Bisogna analizzare ciò che è successo; la macchina oggi era veloce e avremmo potuto fare doppietta. In questo modo è difficile prendere ritmo per la stagione. Se fossi arrivato secondo avrei ottenuto punti importanti che mi avrebbero messo in lotta per il mondiale”. Questo il commento a caldo dello spagnolo, che poi ha ripercorso i momenti in cui la sua vettura ha preso fuoco: “E’ successo tutto molto in fretta. All’inizio nessuno mi ha aiutato a controllare la monoposto, pertanto sono balzato fuori dalla macchina”. LEGGI TUTTO