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    MotoGp, Petrucci: “Quartararo è l'unico che riesce a guidare la Yamaha in questo modo”

    ROMA – “Fabio è un ragazzo davvero simpatico. Soprattutto quest’anno sta dimostrando di essere l’unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo, vincendo tutte queste gare, nonostante abbia un così grande divario sui rettilinei”. Danilo Petrucci ha parlato così di Fabio Quartararo in un’intervista a “Crash.net”, elogiando il campione in carica in MotoGp per i risultati ottenuti nella prima parte del 2022. Al momento il francese è al comando della classifica piloti con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro.
    Le parole di Petrucci
    “Penso che diventerà uno dei migliori campioni della MotoGP, come Rossi, Stoner, Lorenzo, Marquez. E anche Pedrosa, che non ha mai vinto un campionato ma per tutte le gare vinte l’avrebbe meritato” – ha affermato Petrucci, aggiungendo una considerazione personale: “Vorrei vedere Marquez contro Fabio e Bagnaia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci elogia Quartararo: “L'unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo”

    ROMA – Danilo Petrucci ha parlato di Fabio Quartararo in un’intervista a “Crash.net”, elogiando il campione in carica in MotoGp per i risultati ottenuti nella prima parte del 2022. Al momento il francese è al comando della classifica piloti con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro. “Fabio è un ragazzo davvero simpatico – ha detto -. Soprattutto quest’anno sta dimostrando di essere l’unico in grado di guidare la Yamaha in questo modo, vincendo tutte queste gare, nonostante abbia un così grande divario sui rettilinei”. 
    Il commento di Petrucci
    “Penso che diventerà uno dei migliori campioni della MotoGP, come Rossi, Stoner, Lorenzo, Marquez. E anche Pedrosa, che non ha mai vinto un campionato ma per tutte le gare vinte l’avrebbe meritato” – ha affermato Petrucci, aggiungendo una considerazione personale: “Vorrei vedere Marquez contro Fabio e Bagnaia”. LEGGI TUTTO

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    L'attivismo McLaren, le puntiualizzazioni di Ricciardo: è una partita ancora lunga

    TORINO – Il comunicato diffuso da Daniel Ricciardo sui social, come si usa adesso, per dire che non si ritira e non lascia la McLaren. Inusuale, diciamo così. In genere si comunica qualcosa che sta per accadere, non qualcosa che non deve accadere. Invece il pilota australiano ribadisce di voler rispettare il suo contratto. Il sapore di una presa di posizione del genere è un po’ amaro, specie alla luce dell’iper attivismo che mostra la sua squadra.
    VIA DA GANASSI – Nuovi acquisiti per la parte americana (arriva Alex Palou, che lascia Ganassi) e voci che si rincorrono in Europa. Nei giorni scorsi il ragazzo prodigio delle corse a stelle e strisce (Colton Herta) ha provato una monoposto di Formula 1 sulla pista portoghese di Portimao. E si sono sentiti rumors di mercato che avvicinerebbero McLaren e Sebastian Vettel (improbabile, verrebbe da dire; ma la Formula 1 è il regno dove quel che pare impossibile diventa reale). La sensazione è che a tanto attivismo corrisponda la voglia di cambiare, forse alla McLaren pensano che Ricciardo abbia fatto il suo tempo e che Lando Norris sia l’uomo sul quale puntare (esponente di punta nell’attuale ricambio generazionale). S’era persino ipotizzato un futuro americano per lo stesso Ricciardo, pur restando sotto le insegne McLaren. La sensazione è che la partita non sia chiusa, ma sia appena stata aperta… LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo spegne le voci sul ritiro: “Impegnato con McLaren fino al prossimo anno”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha confermato la sua permanenza in Formula 1 almeno fino al termine del 2023, quando scadrà il suo attuale contratto. Il pilota australiano della McLaren, reduce da una prima parte di stagione sottotono, ha voluto spegnere le voci su un possibile addio al team di Woking e al Circus. “Ci sono stati un sacco di rumors riguardo al mio futuro in F1, ma io voglio che lo sentiate da me – ha scritto sui social -. Io sono impegnato con la McLaren fino alla fine del prossimo anno e non me ne sto andando via dallo sport”.
    Il commento di Ricciardo
    “Mi rendo conto che non è sempre stato facile – ha aggiunto Ricciardo -, ma chi vuole le cose facili? Mi sto facendo il c**o, insieme al team, per fare dei progressi, sistemare la macchina e riportarla al vertice, dove deve stare. Voglio ancora questo più che mai. Ci vediamo a Le Castellet. Daniel” – si conclude il messaggio. LEGGI TUTTO

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    F1, il saluto di Masi: “Conserverò il sostegno di questi mesi”

    ROMA – Michael Masi ha salutato la FIA dopo l’ufficialità del suo addio, tramite una lettera pubblicata su “Speedcafe.com”. L’ex direttore di gara di Formula 1, finito al centro della polemica dopo il Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione. “È stato un piacere e un onore rappresentare la FIA come responsabile delle monoposto, direttore di gara e delegato alla sicurezza dopo l’inaspettata e tragica scomparsa di Charlie a Melbourne 2019 – ha detto -. Sono orgoglioso di aver collaborato per molti anni con i vari club membri della FIA, con il Formula 1 Group, con i piloti, i promotori e gli operatori dei circuiti e con i miei colleghi e il mio team all’interno della FIA. Farò sempre tesoro di questi rapporti di amicizia che ho sviluppato nel corso del mio percorso fino ad oggi”.
    Il commento di Masi
    In particolare – ha aggiunto Masi – sono eternamente grato a Herbie Blash e al compianto Charlie Whiting, per avermi individuato come suo futuro successore nel 2018, un ruolo che non vedevo l’ora di imparare da Charlie, prima della sua scioccante scomparsa. Il sostegno personale della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi a livello globale durante questo percorso e in particolare negli ultimi mesi può essere descritto solo come travolgente ed è qualcosa che conserverò per sempre” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale l'addio di Suzuki: trovato l'accordo con Dorna

    ROMA – Suzuki ha trovato l’accordo con Dorna per ufficializzare il suo addio alla MotoGp al termine del 2022. La scelta era stata annunciata diversi mesi fa, ma per rendere effettivo il distacco andava trovata un’intesa con Dorna. Sulla decisione si è espresso il presidente Toshihiro Suzuki: “Abbiamo deciso di terminare la nostra partecipazione alla MotoGp e all’EWC, alla luce del bisogno di ri-allocare risorse su altre iniziative riguardanti la sostenibilità. Le corse in moto sono state per noi una piattaforma per innovazioni tecnologiche, incluse sostenibilità e sviluppo delle risorse umane”.
    Il commento di Suzuki
    “Questa decisione significa che abbiamo accettato la sfida di costruire un nuovo business convogliando capacità tecnologiche e risorse umane coltivate nelle corse, peresplorare altre strade per una società più sostenibile – ha aggiunto Suzuki -.Voglio inoltre esprimere la mia più profonda gratitudine verso i fan, i piloti e tutti coloro che hanno investito nel nostro progetto e lo hanno supportato con entusiasmo, sin dal nostro ritorno in MotoGP. Continuerò a dare il mio massimo supporto a Rins, Mir e al team, con l’obiettivo di essere competitivi sino al termine della stagione. Grazie per il supporto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Michael Masi ai saluti: “Un onore rappresentare la FIA”

    ROMA – “È stato un piacere e un onore rappresentare la FIA come responsabile delle monoposto, direttore di gara e delegato alla sicurezza dopo l’inaspettata e tragica scomparsa di Charlie a Melbourne 2019”. Michael Masi ha salutato così la FIA, in una lettera pubblicata su “Speedcafe.com”, dopo l’ufficialità del suo addio alla federazione. L’ex direttore di gara di Formula 1, finito al centro della polemica dopo il Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione. “Sono orgoglioso di aver collaborato per molti anni con i vari club membri della FIA, con il Formula 1 Group, con i piloti, i promotori e gli operatori dei circuiti e con i miei colleghi e il mio team all’interno della FIA – ha detto -. Farò sempre tesoro di questi rapporti di amicizia che ho sviluppato nel corso del mio percorso fino ad oggi”.
    Le parole di Masi
    In particolare – ha aggiunto Masi – sono eternamente grato a Herbie Blash e al compianto Charlie Whiting, per avermi individuato come suo futuro successore nel 2018, un ruolo che non vedevo l’ora di imparare da Charlie, prima della sua scioccante scomparsa. Il sostegno personale della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi a livello globale durante questo percorso e in particolare negli ultimi mesi può essere descritto solo come travolgente ed è qualcosa che conserverò per sempre” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    L'annuncio di Suzuki: trovato l'accordo con Dorna per lasciare la MotoGp

    ROMA – Ora è ufficiale: Suzuki lascerà la MotoGp al termine del 2022. In questi mesi la casa giapponese e la Dorna hanno cercato un accordo che è finalmente arrivato per terminare anticipatamente il contratto che la legava al Motomondiale, accordo che dopo diversi mesi è arrivato. Sulla decisione si è espresso il presidente Toshihiro Suzuki: “Abbiamo deciso di terminare la nostra partecipazione alla MotoGp e all’EWC, alla luce del bisogno di ri-allocare risorse su altre iniziative riguardanti la sostenibilità. Le corse in moto sono state per noi una piattaforma per innovazioni tecnologiche, incluse sostenibilità e sviluppo delle risorse umane”.
    Le parole di Suzuki
    “Questa decisione significa che abbiamo accettato la sfida di costruire un nuovo business convogliando capacità tecnologiche e risorse umane coltivate nelle corse, peresplorare altre strade per una società più sostenibile – ha aggiunto Suzuki -.Voglio inoltre esprimere la mia più profonda gratitudine verso i fan, i piloti e tutti coloro che hanno investito nel nostro progetto e lo hanno supportato con entusiasmo, sin dal nostro ritorno in MotoGP. Continuerò a dare il mio massimo supporto a Rins, Mir e al team, con l’obiettivo di essere competitivi sino al termine della stagione. Grazie per il supporto”. LEGGI TUTTO