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    MotoGp, Bradl dopo i test di Jerez: “Abbiamo capito cosa non va”

    JEREZ – Malgrado le ustioni riportate al piede destro, Stefan Bradl è abbastanza soddisfatto dei test MotoGp a Jerez nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. Il pilota tedesco, che sostituisce Marc Marquez in sella alla Honda, ha spiegato ai microfoni di Speedweek.com l’importanza dei due giorni trascorsi sul circuito spagnolo: “Siamo riusciti a fare dei progressi in condizioni di gran caldo, che troveremo anche a Spielberg, Misano, ecc. Dobbiamo prepararci a tali condizioni e lo sanno bene gli ingegneri Honda. Per il momento sono state avanzate delle idee su come migliorare il flusso d’aria interno”.
    Il pensiero di Bradl
    Servirà pazienza, però, visto che i problemi della Honda, specialmente in termini di velocità e passo gara, non verranno risolti dall’oggi al domani: “Sarà necessario del tempo, ma quantomeno sappiamo da dove partire. Abbiamo capito cosa non va, anche se temo che ci vorranno dei mesi prima di trovare una soluzione. Dovremo cambiare parti nell’area del telaio e credo che vedremo svariati aggiornamenti nel corso della stagione. Anche in vista della moto del prossimo anno, penso che gli ingegneri Honda proveranno i nuovi componenti in occasione delle gare autunnali” ha concluso il pilota teutonico, che può finalmente respirare dopo le sofferenze patite in pista a Jerez a causa del caldo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, onorificenza per Quartararo: Fabio diventa Cavaliere della Legion d'Onore

    ROMA – Il 14 luglio non è stata una giornata come le altre per Fabio Quartararo. Proprio in occasione della festa nazionale francese, el Diablo è stato omaggiato di un prestigioso riconoscimento. E’ stato infatti nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore, onorificenza con decreto del 13 luglio del Presidente Emmanuel Macron. Prosegue dunque il 2022 da sogno per il pilota di MotoGp, protagonista di un Mondiale (finora) dominato ed in corsa per una potenziale doppietta dopo il titolo centrato l’anno scorso.
    Le parole di Poirier
    “Si tratta di una data storica che resterà impressa nel panorama sportivo francese. Il nostro campione del mondo ha meritato questo riconoscimento da parte della Nazione”. Queste le parole, riportate dal sito ufficiale della MotoGP, di Sebastien Poirier, presidente della Federazione Motociclistica francese. L’uomo non ha potuto far altro che elogiare Quartararo, primo pilota di MotoGp della storia ad essere insignito di tale riconoscimento, istituito addirittura da Napoleone Bonaparte all’inizio del 19° secolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg sul rapporto con Hamilton: “Non ho rimpianti”

    ROMA – La vittoria del Mondiale di Formula 1 nel 2016 è sicuramente il punto più alto della carriera di Nico Rosberg. Tuttavia, un risultato del genere è costato qualcosa al tedesco in termini di rapporti interpersonali visto che, a partire da quella stagione, ha rotto la sua amicizia con Lewis Hamilton. Rosberg ne ha parlato ai microfoni di Eurosport, raccontando cos’è accaduto: “Quando lotti per il mondiale non esiste il concetto di ‘pace e amore’. Devi superare i tuoi limiti, specialmente quando ci sono due piloti di alto livello. Prima le cose andavano bene, ma non appena abbiamo iniziato a lottare per il campionato, gara dopo gara, si è accumulato tutto. Personalmente non ho rimpianti”.
    Nuova sfida tra Nico e Lewis
    Con il ritiro di Rosberg, gli animi si sono in parte placati: “Oggi siamo tornati alla neutralità ed è un bene. Ironia della sorte, ci siamo trovati nuovamente a lottare uno contro l’altro, questa volta in Extreme E”. I due ex compagni possiedono infatti due squadre nell’Extreme E che, curiosamente, nell’ultima stagione hanno totalizzato lo stesso numero di punti. A spuntarla è stato il Rosberg X Racing in virtù del maggior numero di vittorie, ma non si può dire che non abbia regnato l’equilibrio. Nico ha poi ammesso: “Non eravamo a conoscenza che anche l’altro stava allestendo una squadra e, come se non bastasse, abbiamo fatto l’annuncio ufficiale a poche settimane di distanza. E’ stato incredibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo nominato Cavaliere della Legion d'Onore

    ROMA – Fabio Quartararo non dimenticherà facilmente il 2022, anno in cui si sta togliendo soddisfazioni sia dal punto di vista sportivo che personale. Oltre ad un Mondiale (finora) dominato ed una potenziale doppietta dopo il titolo centrato l’anno scorso, El Diablo è stato anche omaggiato di una prestigiosa onorificenza in patria. Quartararo è stato infatti nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore. La cerimonia non è avvenuta in una giornata qualsiasi bensì il 14 luglio, festa nazionale francese.
    L’orgoglio di Poirier
    Quartararo è il primo pilota di MotoGp di sempre ad essere insignito di tale riconoscimento, istituito addirittura da Napoleone Bonaparte all’inizio del 19° secolo. Non può che esserne orgoglioso Sebastien Poirier, presidente della Federazione Motociclistica francese: “Si tratta di una data storica che resterà impressa nel panorama sportivo francese. Il nostro campione del mondo ha meritato questo riconoscimento da parte della Nazione”. A riportare le sue parole è il sito ufficiale della MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bradl sui problemi della Honda: “Ci vorrà tempo per risolverli”

    JEREZ – Non sono stati dei test facili quelli andati in scena a Jerez nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 luglio per via delle elevate temperature. Basti pensare che Stefan Bradl, sostituto di Marc Marquez in sella alla Honda, ha riportato delle ustioni al piede destro. Ai microfoni di Speedweek.com, il tedesco ha raccontato la sua esperienza: “Nella giornata di giovedì la temperatura dell’asfalto era superiore ai 60 gradi. Fortunatamente siamo riusciti a fare dei progressi in condizioni di gran caldo, che troveremo anche a Spielberg, Misano, ecc. Dobbiamo prepararci a tali condizioni e lo sanno bene anche gli ingegneri Honda. Per il momento sono state avanzate delle idee su come migliorare il flusso d’aria interno”.
    Le parole di Bradl
    Bradl ha poi analizzato gli altri problemi accusati dalla Honda, specialmente in termini di velocità e passo gara: “Servirà del tempo per risolverli, ma quantomeno abbiamo capito da dove partire. Stiamo facendo chiarezza su cosa non va, tuttavia temo che ci vorranno dei mesi prima di trovare una soluzione. Dovremo cambiare parti nell’area del telaio e credo che vedremo svariati aggiornamenti nel corso della stagione”. Infine, Stefan ha concluso: “Anche in vista della moto del prossimo anno, penso che gli ingegneri Honda proveranno i nuovi componenti in occasione delle gare in autunno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso assicura: “Sono veloce, non sto togliendo il posto ad un giovane”

    ROMA – Nonostante l’età che avanza, Fernando Alonso non pensa al ritiro e spera di poter trovare un sedile anche nella prossima stagione di Formula 1: “Dopo l’estate deciderò il mio futuro. Io mi sento bene e voglio proseguire. In uno sport come la Formula 1 l’unica cosa che conta è la velocità. Se le tue prestazioni non sono all’altezza allora si può dire che stai togliendo il sedile ad un giovane. Ma non è il mio caso visto che sono ancora veloce”. Così il pilota spagnolo ai microfoni della testata olandese NOS.
    L’obiettivo di Alonso
    A testimoniare la veridicità delle dichiarazioni del pilota dell’Alpine, una prima parte di stagione molto positiva con 29 punti ed il 10° posto nella classifica generale. A prescindere da cosa gli riserverà il futuro, Alonso ha comunque già pronto un piano b: “Ho una scuola di kart e un pilota in Formula 2, Clement Novalak. Spero che altri miei talenti riescano a trovare spazio in F3 e F4 nelle prossime stagioni. Il mondo dei motori mi ha dato tanto ed è l’unico ambito in cui sono riuscito ad affermarmi. Mi sento in dovere di restituire tutto ciò” ha concluso il pilota iberico. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez sulla Honda: “Si è un po' addormentata”

    ROMA – La prima metà di stagione della MotoGp 2022 non ha soddisfatto Alex Marquez. Intervistato ai microfoni di “Cadena Ser”, il numero 73 in forza al team Honda LCR ha provato a valutare la prima fetta del Mondiale 2022: “È stata brutta, mi darei un cinque. La Honda ha realizzato una nuova moto, scommettendo pesantemente. Nei test è andata abbastanza bene, ma dal Qatar ho iniziato ad avere problemi, che sono diventati sempre più seri. In più quando hanno portato nuovi pezzi non hanno funzionato. E per questa ragione non abbiamo fatto passi avanti. La Honda si è un po’ addormentata e tutti stiamo soffrendo. La situazione non è facile”.
    Il commento di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione, quando si unirà al team Gresini: “Quando proverò la moto a novembre, potrò farmi un’idea di punti di forza e di debolezza. Da tre anni è la moto meglio sviluppata, hanno lavorato molto e per me è una opportunità. Il team Gresini ha molta esperienza ed è un qualcosa che mi ha aiutato a fare questo passo. Andrò via dalla Honda insoddisfatto perché la mia idea era quella di vincere le gare”.Chiusura infine su Marc: “Ha una cicatrice bestiale e dietro ne ha un’altra. Ma è ottimista e positivo, ed è la cosa più importante. Si vede che vuole tornare, ma ci va cauto. Decideranno i medici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “La Honda si è un po' addormentata”

    ROMA – Alex Marquez non sembra affatto contento della sua stagione in MotoGp dopo la prima metà. Intervistato ai microfoni di “Cadena Ser”, il numero 73 in forza al team Honda LCR ha provato a valutare la prima fetta del Mondiale 2022: “È stata brutta, mi darei un cinque. La Honda ha realizzato una nuova moto, scommettendo pesantemente. Nei test è andata abbastanza bene, ma dal Qatar ho iniziato ad avere problemi, che sono diventati sempre più seri. In più quando hanno portato nuovi pezzi non hanno funzionato. E per questa ragione non abbiamo fatto passi avanti. La Honda si è un po’ addormentata e tutti stiamo soffrendo. La situazione non è facile”.
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione, quando si unirà al team Gresini: “Quando proverò la moto a novembre, potrò farmi un’idea di punti di forza e di debolezza. Da tre anni è la moto meglio sviluppata, hanno lavorato molto e per me è una opportunità. Il team Gresini ha molta esperienza ed è un qualcosa che mi ha aiutato a fare questo passo. Andrò via dalla Honda insoddisfatto perché la mia idea era quella di vincere le gare”.Chiusura infine su Marc: “Ha una cicatrice bestiale e dietro ne ha un’altra. Ma è ottimista e positivo, ed è la cosa più importante. Si vede che vuole tornare, ma ci va cauto. Decideranno i medici”. LEGGI TUTTO