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    F1, Vettel: “C'è la chiara intenzione di continuare a correre in Aston Martin”

    ROMA – “Sul mio futuro? Correrò questo weekend, poi parlerò con il team e c’è la chiara intenzione di continuare. Vedremo”. È questo l’annuncio di Sebastian Vettel nella conferenza piloti che apre il Gran Premio di Francia, dodicesima tappa della Formula 1. Il pilota tedesco è dunque fiducioso di poter ritrovare il suo sedile anche nel 2023 e anche il team principal della scuderia, Mike Krack, si è sbilanciato in questa direzione.
    Le impressioni di Vettel
    D’altro canto, però, il tedesco non sta raccogliendo quanto sperato in pista ed è fermo a quota 15 in classifica piloti. Ciononostante, il quattro volte iridato spera negli upgrade tecnici: “Mi auguro che l’aggiornamento portato a Silverstone qui ci dia più risposte per lottare maggiormente a centro griglia”. Il circuito Paul Ricard lo vedrà poi protagonista di un omaggio all’Aston Martin a 100 anni dall’esordio: “Guiderò un’Aston Martin del passato per festeggiare il centesimo anniversario. È la macchina che partecipò al primo Gp in assoluto e si corse proprio in Francia”, ha concluso Vettel. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non ci aspettavamo questo campionato, ma miglioreremo”

    ROMA – “Spero di unirmi al gruppo di testa. Ogni weekend speriamo di migliorare, non so cosa aspettarmi qui. Il non aver ancora vinto non mi influenza. Pensiamo prima o poi di poter lottare con i migliori”. Inizia così il Gran Premio di Francia di Lewis Hamilton, ancora alla caccia della sua prima vittoria in questa Formula 1. La Mercedes W13 ancora non gira come lui vorrebbe, ma il sette volte iridato non perde l’ottimismo: “La cosa importante è il percorso, nessuno ha mollato nel box e siamo soddisfatti della nostra progressione. Certo, non è la stagione che ci aspettiamo, ma questa esperienza potrebbe rafforzarci ancora di più”.
    Nuovo traguardo per Hamilton
    Questo per il britannico della Mercedes sarà un weekend importante, con il 300 Gran Premio disputato finora si unirà a un ristretto club di cui fanno parte Raikkonen (350), Alonso (345), Barrichello (323), Schumacher (307) e Button (306). “Non lo sapevo neanche- risponde secco l’alfiere Mercedes – questo però per me non fa alcuna differenza”. “Cerchiamo di aggiornare continuamente la macchina in termini aerodinamici, speriamo di poter trovare qualcos’altro che possa consentirci di rosicchiare ancora qualche punto”, ha poi concluso. LEGGI TUTTO

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    F1: Hamilton e il tabù del 300° GP

    TORINO – Dice di non guardarli i numeri. Difficile credergli, nessun fenomeno dello sport non è legato a numeri. Perché, pur non raccontando tutto, disegnano la grandezza di una carriera. Lewis Hamilton domenica a Le Castellet taglierà il traguardo dei 300 GP disputati in Formula 1, un muro superato finora solo da cinque piloti (Kimi Raikkonen 349, Fernando Alonso 344, Rubens Barrichello 322, Michael Schumacher e Jenson Button 306), uno solo in attività (lo spagnolo).«Non sapevo neppure che questo fosse il mio 300° GP, ma non mi fa nessuna differenza, perché mi sento alla grande» il commento dell’inglese della Mercedes nella conferenza stampa di lancio della corsa francese, penultima prima della sosta estiva. E a chi gli ha chiesto quale consiglio darebbe all’Hamilton del 2007, quello del movimentato e polemico esordio come compagno proprio di Alonso in McMaren (una coppia rissosa che alla fine regalò il titolo alla Ferrari (l’ultimo piloti per la Rossa) di Raikkonen, per ancora 5 gare il capolista dei più presenti: 349 GP), Lewis ha risposto così: «Avrei una conversazione profonda con lui, gli direi di divertirsi e di sfruttare al meglio il tempo, che è così prezioso. Quando sei giovane pensi di vivere in eterno, ma devi stare con chi ti vuole bene, creare ricordi e non stressarti troppo».Quello che Hamilton ha vissuto questo inverno, attanagliato dai dubbi se continuare dopo il durissimo (da accettare, per lui) finale della scorsa stagione, con Max Verstappen a strappargli nell’ultimo giuro dell’ultimo GP (con un sorpasso agevolato da una safety car e dalla contestata gestione del problema da parte dell’orrore direttore di gara Michael Masi). Sarebbe stato l’ottavo titolo mondiale, uno in più di Michael Schumacher. L’obiettivo che resta nella testa di Hamilton, che a 37 anni “suonati” spera nel rilancio della Mercedes («ogni weekend speriamo di progredire») e di infrangere anche il tabù dei trecentenari (nei GP): nessuno finora, tagliato quel traguardo, è riuscito a vincere una gara. Neppure Schumacher. Quello che ci è arrivato più vicino è stato Raikkonen, 3° un anno fa in Qatar prima di ritirarsi. Unico ad essere riuscito a salire sul podio dopo il 300° GP. E pure quello che ha vinto da più longevo (Usa 2018, al 289° GP). Numeri che Hamilton, dichiarazioni a parte, vuole cambiare. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Correre ancora in Aston Martin? L'intenzione c'è”

    ROMA – Sebastian Vettel è pronto per correre ancora con la Aston Martin nella prossima edizione della Formula 1. È lo stesso pilota tedesco a fare questo annuncio in conferenza piloti. Queste le sue parole: “Sul mio futuro? Correrò questo weekend, poi parlerò con il team e c’è la chiara intenzione di continuare. Vedremo”. Le frasi del quattro volte campione del mondo si uniscono a quelle del team principal della scuderia, Mike Krack, che si è sbilanciato in queste ore in questa direzione.
    Vettel fiducioso
    D’altro canto, però, il tedesco non sta raccogliendo quanto sperato in pista ed è fermo a quota 15 in classifica piloti. Ciononostante, il quattro volte iridato spera negli upgrade tecnici: “Mi auguro che l’aggiornamento portato a Silverstone qui ci dia più risposte per lottare maggiormente a centro griglia”. Il Gran Premio di Francia lo vedrà anche protagonista oltre la gara. Il pilota Aston Martin infatti anticipa: “Guiderò un’Aston Martin del passato per festeggiare il centesimo anniversario. È la macchina che partecipò al primo Gp in assoluto e si corse proprio in Francia”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Gestione gomme importante, occhio ai track limits”

    ROMA – È un Charles Leclerc determinato e carico quello che si presenta in conferenza stampa piloti alla vigilia dell’apertura del Gran Premio di Francia. L’alfiere della Ferrari ha così presentato la dodicesima tappa stagionale: “Prima di diventare un pilota di Formula 1, non sono venuto qui molto spesso. Spero in un buon weekend e di ripetere la vittoria importante in Austria, prima della quale sembrava che tutto mi remasse contro. È stato importante rosicchiare qualche punto a Verstappen”.
    Rischio penalità
    “Negli ultimi anni abbiamo avuto problemi di gestione nelle gomme su questo circuito e in questo fine settimana ci concentreremo su questo”, ha poi detto il monegasco. Al Paul Ricard sarà poi importante tenere d’occhio i track limits, cosa che riesce molto difficile ai piloti. E questo aspetto preoccupa Leclerc, che aggiunge: “Io personalmente preferisco sentire il cordolo, era il nostro punto di riferimento l’anno scorso. Nello sterzo senti che stai sforando il limite, mentre abbiamo problemi con la linea bianca perché la macchina è molto bassa”. “Questo sarà un altro weekend difficile sotto questo punto di vista”, avvisa poi il classe 1997. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo fa autocritica: “All'inizio ero poco concentrato”

    ROMA – Con la MotoGp ancora in ferie, i piloti ne approfittano per tracciare i primi bilanci di questa equilibrata stagione. E il campione del mondo su Yamaha, Fabio Quartararo, lo fa così in un intervento a “Motorsport Total”: “È stata dura in Qatar, Argentina e Austin. Mi sono lamentato un po’ troppo della velocità massima e non mi sono concentrato sulla guida. Poi, quando siamo arrivati ??a Portimao, mi sono concentrato su quello e sono arrivati i risultati”. Dopo la svolta in Portogallo, infatti, il francese ha collezionato quattro podi, di cui due vittorie, prendendosi di forza la testa della classifica piloti.
    Inizio in sordina
    Aggiunge il nizzardo: “In ogni brutto momento puoi vedere del positivo. Se prima hai passato momenti molto difficili e poi vince quello è uno dei momenti migliori. A parte Mandalika, non ho corso molto bene nelle prime quattro gare. Avrei potuto ottenere risultati di gran lunga migliori”. “Oggi sembra che siamo ancora più forti dell’anno scorso. Ma la prima parte della stagione non è stata all’altezza”, afferma alla fine Quartararo con un pizzico di rammarico. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Soddisfatti del percorso, ma non è la stagione che ci aspettavamo”

    ROMA – La Formula 1 accoglie i piloti al Paul Ricard per il Gran Premio di Francia, dodicesimo appuntamento del mondiale che si apre con la consueta conferenza stampa. A rispondere alle domande della platea c’era anche Lewis Hamilton, che ha presentato così questo fine settimana: “Spero di unirmi al gruppo di testa. Ogni weekend speriamo di migliorare, non so cosa aspettarmi qui. Il non aver ancora vinto non mi influenza. Pensiamo prima o poi di poter lottare con i migliori. La cosa importante è il percorso, nessuno ha mollato nel box e siamo soddisfatti della nostra progressione. Certo, non è la stagione che ci aspettiamo, ma questa esperienza potrebbe rafforzarci ancora di più”
    300 volte Hamilton
    Questo per il britannico della Mercedes sarà un weekend importante, con il 300 Gran Premio disputato finora si unirà a un ristretto club di cui fanno parte Raikkonen (350), Alonso (345), Barrichello (323), Schumacher (307) e Button (306). Il pilota setto volte iridato però non sembra particolarmente coinvolto da questo aspetto: “Non lo sapevo neanche, questo però per me non fa alcuna differenza. Cerchiamo di aggiornare continuamente la macchina in termini aerodinamici, speriamo di poter trovare qualcos’altro che possa consentirci di rosicchiare ancora qualche punto”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Speriamo in un weekend come in Austria, fondamentale la gestione gomme”

    ROMA – “Prima di diventare un pilota di Formula 1, non sono venuto qui molto spesso. Spero in un buon weekend e di ripetere la vittoria importante in Austria, prima della quale sembrava che tutto mi remasse contro. È stato importante rosicchiare qualche punto a Verstappen”. Così in conferenza stampa piloti del Gran Premio di Francia, Charles Leclerc, alfiere della Ferrari, all’inseguimento di Max Verstappen nel mondiale piloti.
    Sui track limits
    “Negli ultimi anni abbiamo avuto problemi di gestione nelle gomme su questo circuito e in questo fine settimana ci concentreremo su questo”, ha poi detto il monegasco. Al Paul Ricard sarà poi importante tenere d’occhio i track limits, cosa che riesce molto difficile ai piloti. La giovane promessa della Rossa ha infatti confermato: “Io personalmente preferisco sentire il cordolo, era il nostro punto di riferimento l’anno scorso. Nello sterzo senti che stai sforando il limite, mentre abbiamo problemi con la linea bianca perché la macchina è molto bassa. Questo sarà un altro weekend difficile sotto questo punto di vista”. LEGGI TUTTO