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    F1, Hamilton: “Non ho mai mollato”. Russell: “Grande prestazione”

    BUDAPEST – C’è grande entusiasmo in casa Mercedes al termine del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il team di Brackley ha infatti portato sul podio entrambe le vetture dopo aver già conquistato la pole position nella giornata di sabato. “Nella prima parte di gara ho sofferto molto, ma con il tempo sono riuscito a sentirmi a mio agio. Nonostante non avessi il ritmo degli altri non ho mai mollato. E’ davvero fantastico arrivare alla pausa con due macchine a podio nelle ultime due gare” ha dichiarato Hamilton.
    Le parole di Russell
    Il sette volte campione del mondo ha poi aggiunto: “Ci auguriamo di crescere ancora per poter lottare con chi ci precede. Alla fine speravo che potesse piovere visto che la nostra monoposto funziona meglio quando fa più freddo. Come trascorrerò la pausa estiva? Allenandomi e cercando di recuperare la concentrazione”. Sorride anche George Russell, che ha detto: “Grande prestazione, stiamo crescendo e sono orgoglioso del lavoro di tutti. Forse avrei potuto gestire meglio le gomme visto che alla fine ho fatto fatica con le medie, ma sono felice del podio. Non appena ricomincerà la stagione daremo il meglio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: flop Ferrari, fuori dal podio. Vince Verstappen davanti a Hamilton e Russell

    BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Impresa del campione del mondo in carica, che partiva decimo ma grazie ad una gara perfetta ed una strategia impeccabile è riuscito a centrare un clamoroso successo. Alle sue spalle le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell a replicare il podio di Le Castellet. Quarto Carlos Sainz (Ferrari), mentre il vero deluso è Charles Leclerc. Per il monegasco si può parlare di harakiri visto che era saldo al comando con un distacco significativo prima che rientrasse ai box per montare gomma hard. Strategia che non ha pagato e che lo ha condannato ad un anonimo sesto posto. Altra batosta, specialmente a livello psicologico, che rischia di pesare in ottica Mondiale.
    L’ordine di arrivo

    Max Verstappen (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    George Russell (Mercedes)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Lando Norris (McLaren)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Pierre Gasly (Alpha Tauri)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Mick Schumacher (Haas)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Alexander Albon (Williams)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)

    OUTValtteri Bottas (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Speravo nel podio, ottima strategia”

    BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria e si conferma leader della classifica generale. Il pilota della Red Bull, nonostante partisse decimo, è riuscito a compiere una rimonta da urlo ed a tagliare il traguardo per primo. “Ammetto che non credevo del tutto nella vittoria. Speravo di avvicinarmi al podio, ma le condizioni in pista erano insidiose. La nostra strategia è stata ottima, ci siamo fermati nel momento corretto” ha dichiarato il campione del mondo in carica nell’intervista post-gara.
    L’analisi di Max
    Verstappen ha poi proseguito: “Stavo facendo fatica con la frizione e i cambi, perciò abbiamo dovuto fare dei cambi. Sono stato colto di sorpresa ed ho fatto un testacoda. Oggi ci sono state numerose battaglie con i piloti, è stato divertente”. Non può che essere soddisfatto SuperMax, che nell’ultima gara prima della pausa ottiene una splendida vittoria e allunga a +80 in classifica generale su Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: la classifica piloti aggiornata

    BUDAPEST – Max Verstappen vince il Gp d’Ungheria ed è sempre più primo in classifica generale. L’olandese della Red Bull ha incrementato il suo distacco ai danni di Charles Leclerc a +80, mentre Sergio Perez resta terzo. Brutte notizie anche per l’altro ferrarista, ovvero Carlos Sainz, che viene scavalcato da George Russell in quarta posizione e anche avvicinato da Lewis Hamilton (distante appena 10 lunghezze). Saldo al settimo posto Lando Norris, mentre le due Alpine si confermano in Top 10. LEGGI TUTTO

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    F1, disastro Ferrari in Ungheria. Trionfa Verstappen davanti alle Mercedes

    BUDAPEST – Il vincitore del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, è uno straordinario Max Verstappen, che concede il bis dopo il Gp di Francia e si conferma leader della classifica generale. Impresa del campione del mondo in carica, che partiva decimo ma grazie ad una gara perfetta ed una strategia impeccabile è riuscito a centrare un clamoroso successo. Alle sue spalle le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell a replicare il podio di Le Castellet. Quarto Carlos Sainz (Ferrari), mentre il vero deluso è Charles Leclerc. Per il monegasco si può parlare di harakiri visto che era saldo al comando con un distacco significativo prima che rientrasse ai box per montare gomma hard. Strategia che non ha pagato e che lo ha condannato ad un anonimo sesto posto. Altra batosta, specialmente a livello psicologico, che rischia di pesare in ottica Mondiale.
    L’ordine di arrivo

    Max Verstappen (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    George Russell (Mercedes)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Lando Norris (McLaren)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Pierre Gasly (Alpha Tauri)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Mick Schumacher (Haas)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Alexander Albon (Williams)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)

    OUTValtteri Bottas (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    Superbike, Repubblica Ceca: il turco Razgatlioglu conquista gara-2

    MOST – Il vincitore di gara-2 del round in Repubblica Ceca per quello che riguarda la Superbike è Toprak Razgatlioglu. Il turco della Yamaha concede il bis dopo aver ottenuto la Superpole Race in mattinata. Secondo posto per Alvaro Bautista, vincitore di gara-1, che sfiora la doppietta. Completa il podio Jonathan Rea con la Kawasaki. Quarto il britannico Scott Redding, davanti agli italiani Axel Bassani e Andrea Locatelli. Undicesimo Roberto Tamburini, costretto al ritiro invece Michael Ruben Rinaldi.
    I risultati di gara-2
    1 1 1 T. RAZGATLIOGLU TUR Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Yamaha YZF R1 22 1’31.705 292,4 1’31.277 290,1 2 3 19 A. BAUTISTA ESP Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale V4R 22 0.756 0.756 1’31.889 296,4 1’31.567 297,2 3 2 65 J. REA GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 22 2.833 2.077 1’31.936 294,8 1’30.947 291,7 4 8 45 S. REDDING GBR BMW Motorrad WorldSBK Team BMW M1000RR 22 9.693 6.860 1’32.237 292,4 1’31.684 292,4 5 5 47 A. BASSANI ITA Motocorsa Racing Ducati Panigale V4R IND 22 11.970 2.277 1’32.051 297,2 1’32.051 298,8 6 6 55 A. LOCATELLI ITA Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Yamaha YZF R1 22 17.644 5.674 1’32.703 288,6 1’31.718 291,7 7 12 97 X. VIERGE ESP Team HRC Honda CBR1000 RR-R 22 23.418 5.774 1’32.751 294,8 1’32.367 299,7 8 15 5 P. OETTL GER Team Goeleven Ducati Panigale V4R IND 22 26.436 3.018 1’33.017 293,2 1’32.501 298,0 9 10 44 L. MAHIAS FRA Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR IND 22 27.914 1.478 1’32.899 286,3 1’32.272 286,3 10 13 29 L. BERNARDI SMR BARNI Spark Racing Team Ducati Panigale V4R IND 22 30.857 2.943 1’33.165 295,6 1’32.396 295,6 LEGGI TUTTO

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    Superbike, Repubblica Ceca: Razgatlioglu trionfa in gara-2

    MOST – Toprak Razgatlioglu conquista gara-2 del round in Repubblica Ceca per quello che riguarda la Superbike. Il turco della Yamaha concede il bis dopo aver ottenuto la Superpole Race in mattinata. Secondo posto per Alvaro Bautista, vincitore di gara-1, che sfiora la doppietta. Completa il podio Jonathan Rea con la Kawasaki. Quarto il britannico Scott Redding, davanti agli italiani Axel Bassani e Andrea Locatelli. Undicesimo Roberto Tamburini, costretto al ritiro invece Michael Ruben Rinaldi.
    I risultati di gara-2
    1 1 1 T. RAZGATLIOGLU TUR Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Yamaha YZF R1 22 1’31.705 292,4 1’31.277 290,1 2 3 19 A. BAUTISTA ESP Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale V4R 22 0.756 0.756 1’31.889 296,4 1’31.567 297,2 3 2 65 J. REA GBR Kawasaki Racing Team WorldSBK Kawasaki ZX-10RR 22 2.833 2.077 1’31.936 294,8 1’30.947 291,7 4 8 45 S. REDDING GBR BMW Motorrad WorldSBK Team BMW M1000RR 22 9.693 6.860 1’32.237 292,4 1’31.684 292,4 5 5 47 A. BASSANI ITA Motocorsa Racing Ducati Panigale V4R IND 22 11.970 2.277 1’32.051 297,2 1’32.051 298,8 6 6 55 A. LOCATELLI ITA Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Yamaha YZF R1 22 17.644 5.674 1’32.703 288,6 1’31.718 291,7 7 12 97 X. VIERGE ESP Team HRC Honda CBR1000 RR-R 22 23.418 5.774 1’32.751 294,8 1’32.367 299,7 8 15 5 P. OETTL GER Team Goeleven Ducati Panigale V4R IND 22 26.436 3.018 1’33.017 293,2 1’32.501 298,0 9 10 44 L. MAHIAS FRA Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR IND 22 27.914 1.478 1’32.899 286,3 1’32.272 286,3 10 13 29 L. BERNARDI SMR BARNI Spark Racing Team Ducati Panigale V4R IND 22 30.857 2.943 1’33.165 295,6 1’32.396 295,6 LEGGI TUTTO

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    F1, Michael Masi: “Ho vissuto giorni difficili, per strada mi guardavo le spalle”

    ROMA – In un’intervista al Daily Telegraph di Sydney, l’ex direttore di gara di Formula 1 Michael Masi ha ripercorso i giorni difficili vissuti al termine della stagione 2021 di F1. In particolare, all’uomo è stata contestata la decisione presa in occasione del Gp di Abu Dhabi, decisiva per l’assegnazione del Mondiale. “Ho trascorso giorni difficili, mi sentivo l’uomo più odiato della Terra. Addirittura quando camminavo per strada mi guardavo le spalle, temevo che qualcuno potesse attaccarmi da dietro” ha detti Masi.
    Le parole di Masi
    “Col senno di poi avrei dovuto consultare uno psicologo” ha aggiunto Michael, prima di rivelare di esser stato oggetto di insulti sui social: “Ho ricevuto svariate minacce di morte. La gente mi scriveva messaggi offensivi, razzisti e scioccanti, persino su una piattaforma che dovrebbe essere professionale come Linkedin”. Masi è ora tornato a vivere in Australia, ma quanto accaduto nel 2021 è una cicatrice che non si rimarginerà facilmente. LEGGI TUTTO