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    F1, l'annuncio di Ben Sulayem: “Per il 2023 nuovo regolamento anti-porpoising”

    ROMA – La Formula 1 è destinata a cambiare ancora per il 2023. Tutta colpa del porpoising, con il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che sui social dichiara: “Dopo aver discusso la questione del porpoising con tutti i 20 piloti della Formula 1 e con i 10 team principal, sono felice di confermare che presenteremo il Regolamento Tecnico 2023 aggiornato al WMSC questa settimana per affrontare questo problema, oltre alle misure già adottate per il resto di questa stagione”. Nuovo regolamento in cantiere dunque per il 2023, mentre le “misure già adottate” contro i saltellamenti, a cui l’ex pilota di rally fa riferimento, saranno introdotte dal prossimo Gran Premio, che si correrà in Belgio il 28 agosto prossimo.
    Le nuove disposizioni
    Nel dettaglio, il Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA andrà ad esaminare una serie di proposte per evitare il saltellamento delle vetture, che potrebbe avere ripercussioni sulla salute dei piloti. Le monoposto a effetto suolo dovrebbero essere quindi sollevate di 25 mm rispetto all’assetto attuale, con controlli sulla deflessione laterale del fondo più rigorosi. Dal Gp di Spa-Francorchamps, invece, le scuderie dovranno montare pattini più rigidi, effettuare test più stringenti sul suo degrado e rimanere nella frequenza di saltellamenti dettati dalla Federazione. Tuttavia, il porpoising sembra essere già stato arginato anche da quei team che ne risentivano di più (Mercedes e McLaren), con Ferrari e Red Bull che avrebbero provato fino all’ultimo a opporsi a queste nuove misure, le quali potrebbero favorire i rivali. Insomma, la stagione in corso non è ancora terminata e la nuova è già in cantiere, per una Formula 1 che si prepara per un 2023 altrettanto entusiasmante. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “In Tech3 c'è ancora una sella da decidere”

    ROMA – La Tech3 Factory Racing è ancora alla ricerca di un pilota da affiancare a Pol Espargaro, ai saluti con la Honda. Ed è lo stesso direttore di KTM Motorsports, Pit Beirer, ad annunciarlo ai microfoni ufficiali della MotoGp: “La questione riguarda i due piloti della Tech3 e uno di loro è praticamente deciso (Pol Espargaro, ndr). Ma il secondo posto è decisamente aperto”. Il manager tedesco rende noto poi che prima del Gran Premio di Austria (21 agosto) verrà ufficializzato il primo pilota, che dovrebbe essere proprio il compagno di scuderia di Marc Marquez.
    Beirer temporeggia
    Il duello per la seconda guida dovrebbe invece riguardare due giovani alfieri. Uno è Remy Gardner, già pilota della Tech3 KTM Factory Racing, mentre si fa strada la tentazione Augusto Fernandez, autore si prestazioni eccezionali il Moto2, che gli sono valse la vetta momentanea della classifica ai danni di Celestino Vietti. Alla luce di questa incertezza, il direttore di KTM vuole indugiare ancora e afferma: “Stiamo guardando alla nuova generazione di piloti. Quindi dobbiamo aspettare ancora un po’. Vogliamo aspettare ancora un po’”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ben Sulayem annuncia: “Nuovo regolamento per arginare il porpoising”

    ROMA – “Dopo aver discusso la questione del porpoising con tutti i 20 piloti della Formula 1 e con i 10 team principal, sono felice di confermare che presenteremo il Regolamento Tecnico 2023 aggiornato al WMSC questa settimana per affrontare questo problema, oltre alle misure già adottate per il resto di questa stagione”. Scrive così sui social Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, che annuncia un nuovo regolamento per la prossima stagione della Formula 1. Mentre le “misure già adottate”, a cui l’ex pilota di rally fa riferimento, saranno introdotte dal prossimo Gran Premio, che si correrà in Belgio il 28 agosto prossimo.
    Il nuovo regolamento
    Nel dettaglio, il Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA andrà ad esaminare una serie di proposte per evitare il saltellamento delle vetture, che potrebbe avere ripercussioni sulla salute dei piloti. Le monoposto a effetto suolo dovrebbero essere quindi sollevate di 25 mm rispetto all’assetto attuale, con controlli sulla deflessione laterale del fondo più rigorosi. Dal Gp di Spa-Francorchamps, invece, le scuderie dovranno montare pattini più rigidi, effettuare test più stringenti sul suo degrado e rimanere nella frequenza di saltellamenti dettati dalla Federazione. Tuttavia, il porpoising sembra essere già stato arginato anche da quei team che ne risentivano di più (Mercedes e McLaren), con Ferrari e Red Bull che avrebbero provato fino all’ultimo a opporsi a queste nuove misure, le quali potrebbero favorire i rivali. Un delicato gioco sportivo, nonché politico, all’interno del paddock, che potrebbe cambiare il volto delle monoposto per la prossima annata di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Shwartzman: “Non vedo l'ora di guidare la F1-75”

    ROMA – A 22 anni Robert Shwartzman coltiva il suo sogno di approdare in Formula 1 con la Ferrari. Il pilota russo con passaporto israeliano però realizzerà presto il suo obiettivo, visto che – come da regolamento – gli spettano due sessioni di prove libere con la F1-75. “Sono un po’ emozionato all’idea. Non so ancora di preciso in quali appuntamenti sarò in pista, ma – dice Shwartzman in un’intervista a “Motorsport” – sarà indubbiamente un bel momento. Sono orgoglioso di poter guidare una Ferrari in un weekend di gara, e anche molto interessato a verificare il lavoro di correlazione fatto con gli ingegneri al simulatore. Abbiamo speso così tante ore per migliorare la monoposto virtuale e portarla il più possibile vicino alla realtà, che adesso non vedo l’ora di toccare con mano i risultati di questo lavoro”.
    Le parole di Shwartzman
    Conquistare un sedile per un intero campionato, però, è tutta un’altra cosa. E per ora Shwartzman resta a Maranello: “Il mio ruolo è quello di ‘race support’. La nostra è come se fosse una terza macchina, ovviamente virtuale, che gira nelle prove libere. L’adrenalina della pista mi manca, certo, ed è stato già diverso quando ho girato al Mugello, perché sono tornato a dover fare i conti con la forza ‘G’ reale, e senti quel feeling di quando ti avvicini al limite”. L’obiettivo di correre in Formula 1, tuttavia, è l’obiettivo principe del pilota dell’Academy Ferrari: “Farò il massimo che posso per riuscire ad avere un’opportunità. Poi la decisione sarà presa con Ferrari, ma al momento è un po’ presto, vedremo. Ovviamente spero che il lavoro che sto facendo in questa stagione mi possa essere d’aiuto”. Poi Shwartzman parla del rapporto con Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Facciamo delle prove, poi ci confrontiamo e capita che mi rivolgano delle domande su cosa ritenga meglio, ad esempio, tra due soluzioni. È un lavoro di gruppo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “La seconda guida in Tech3 è ancora da assegnare”

    ROMA – Si apre il casting per una sella nel team satellite KTM, il Tech3 Factory Racing. Ed è lo stesso direttore di KTM Motorsports, Pit Beirer, ad annunciarlo ai microfoni ufficiali della MotoGp: “La questione riguarda i due piloti della Tech3 e uno di loro è praticamente deciso (Pol Espargaro, ndr). Ma il secondo posto è decisamente aperto”. Il manager tedesco rende noto poi che prima del Gran Premio di Austria (21 agosto) verrà ufficializzato il primo pilota, che dovrebbe essere proprio il compagno di scuderia di Marc Marquez in Honda.
    Spazio ai giovani
    Il duello per la seconda guida dovrebbe invece riguardare due giovani alfieri. Uno è Remy Gardner, già pilota della Tech3 KTM Factory Racing, mentre si fa strada la tentazione Augusto Fernandez, autore si prestazioni eccezionali il Moto2, che gli sono valse la vetta momentanea della classifica ai danni di Celestino Vietti. “Stiamo guardando alla nuova generazione di piloti. Quindi dobbiamo aspettare ancora un po’. Vogliamo aspettare ancora un po’”, ha poi concluso Beirer, che vuole ponderare al meglio la sua scelta per la line-up del suo team satellite per il 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test pre-season del 2023: svelate le date

    ROMA – Ufficializzate le date dei test pre-season della MotoGp 2023. Dopo aver svelato la tappa inaugurale del prossimo Motomondiale, si fa chiarezza sulle tappe che la precederanno. Il classico shakedown riservato a collaudatori ed esordienti si terrà in Indonesia (dal 5 al 7 febbraio), mentre per i test ufficiali veri e propri si dovrà attendere fino al 10 febbraio, con la sessione che si chiuderà domenica 12 sul circuito di Sepang.
    Destinazione Portimao
    Dopo i primi giri nel caldo indonesiano, ci si sposterà poi sul circuito di Portimao, per la seconda sessione di test ufficiali, previsti tra l’11 e il 12 marzo. Poi sarò tempo di scendere in pista per gareggiare e si ritornerà a farlo il 24 marzo, quando inizierà la stagione 2023 del Motomondiale. LEGGI TUTTO