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    F1, ecco la data del Gp di Las Vegas: si correrà il 18 novembre

    ROMA – Sarà uno degli eventi più attesi della Formula 1 2023 e ora il Gran Premio di Las Vegas ha una data. Il circuito attorno all’iconica “Strip” verrà infatti inaugurato sabato 18 novembre 2023, con la tappa in Nevada che prenderà il via giovedì 16 novembre. A confermarlo è una lettera di Liberty Dice – controllata di Liberty Media -, confermata dallo “Sport Business Journal”. Un altro dettaglio che si trova nelle 17 pagine scritte dalla società riguarda la durata del contratto, con il Gran Premio di Las Vegas che resterà in calendario fino al 2027.
    Gp Las Vegas: i dettagli
    Per assicurarsi di organizzare un evento da sogno, Liberty Media ha acquisito un terreno di oltre 39 acri a Est del circuito, dal valore di 240 milioni di dollari, da destinare alle esclusive strutture del paddock e all’accoglienza dei tifosi. Il circuito avrà inoltre a disposizione 900 marescialli, 1.200 estintori, 15 gru e 18 ambulanze e carri attrezzi. Nella lettera di Liberty Dice si fa inoltre riferimento alla fascia oraria da dedicare alle attività in pista, che non dovrà superare l’1:30 di notte locali (10:30 italiane). La tappa di Las Vegas sarà inoltre la penultima del Mondiale 2023, con il paddock che si sposterà ad Abu Dhabi per l’appuntamento finale: una sfida logistica importante per la Formula 1, che si prepara a far rivivere il Gran Premio di Las Vegas, dopo il grande successo della gara a Miami. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Sono tornato distrutto al box, è mancato il posteriore”

    ROMA – Non una grande giornata per i piloti Suzuki al Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa dellaMotoGp. Dopo essere a lungo stato in testa, Alex Rins ha dovuto rinunciare alla vittoria, superato dalla Ducati di Francesco Bagnaia. La delusione dello spagnolo è tanta, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate a fine gara: “Mi sentivo distrutto quando sono tornato ai box, non mi aspettavo questo risultato. Durante la gara guidavo in modo fluido e controllavo bene l’acceleratore. Ma poi, mentre la gara andava avanti, stavo lottando molto con la mancanza di trazione posteriore. Voglio analizzare il comportamento della gomma, perché non mi aspettavo di perdere così tante posizioni e così velocemente. Almeno ho raccolto alcuni punti qui e mi concentrerò sulla prossima gara”.
    Le parole di Mir
    E non è andata meglio a Joan Mir, caduto al giro 6 e tornato a casa a mani vuote: “La temperatura della pista oggi – ha detto il campione del mondo 2020 – era più alta rispetto ai giorni precedenti e penso che essere in gruppo ha surriscaldato troppo la gomma anteriore. Penso che possa essere questa la causa della mia caduta. Ho cercato di portare un po’ d’aria fresca intorno alla gomma, ma il gruppo era folto”. “Le sensazioni in generale erano abbastanza buone e il mio ritmo non era male, ma può comunque essere migliorato. So che stavo perdendo terreno in alcuni settori a causa della mancanza di grip. Quindi continueremo a lavorare sulla moto e non vediamo l’ora che arrivi l’Austria”, ha poi concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Questa gara è stata una sofferenza”

    ROMA – “Non sono contento della mia gara. Ho sofferto molto, non è stato divertente. Con la gomma posteriore media abbiamo faticato troppo. Dopo la penalità per il long-lap ero dietro a quattro piloti e la gomma posteriore si è surriscaldata”. Le parole di Fabio Quartararo al termine del Gran Premio di Gran Bretagna esprimono rammarico e delusione. Per giunta, la vittoria di Francesco “Pecco” Bagnaia riapre i giochi in classifica piloti MotoGp e il francese aggiunge: “Non sono più riuscito a trovare prestazione e il degrado è stato molto più sensibile del previsto. In quel momento la nostra gara era finita. Ho sofferto da questo giro fino alla fine”.
    Le parole di Morbidelli
    Segnali incoraggianti invece da Franco Morbidelli, che è arrivato 15esimo alla bandiera a scacchi di Silverstone. Questo il suo commento sulla gara: “In questo fine settimana ci sono stati dei progressi, soprattutto in gara. Ho fatto una buona partenza e poi sono riuscito a mantenere un ritmo decente. La scelta degli pneumatici non era quella giusta, ma preferisco non concentrarmi su questo aspetto. Mi sono concentrato sulla mia guida e sul setting. Sapevo che l’anteriore non sarebbe durato e che il posteriore era quello giusto per la gara, ma ho voluto mantenere tutto come nelle sessioni di prova per poter provare in gare come sarebbe andata”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Fin qui 2022 soddisfacente per noi. Verstappen è affamato”

    ROMA – È stata una prima metà di 2022 intensa per laFormula 1. Il nuovo regolamento funziona e dà spettacolo, con la Red Bull che tra le scuderia del paddock è finora la più convincente. Christian Horner, interpellato dai microfoni di “Racing News 365”, ha certificato il trend positivo della scuderia di Milton Keynes affermando: “È stata una prima metà della stagione molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine si tratta di dove sei alla fine della stagione. Questo è ciò che conta. Ovviamente è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”, ha detto il team principal britannico.
    Famelico Max
    Max Verstappen e Sergio Perez hanno mostrato grande concretezza e raccolgono il plauso di Horner: “Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità. Questo non è mai cambiato nel corso degli anni, l’unica cosa che è cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sostanzialmente invariata. Spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”. “Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma – dice Horner di Perez – la sua stagione è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”, ha concluso il team principal parlando del messicano, che ha più volte complicato i piani della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “È stata una prima metà di stagione positiva per noi”

    ROMA – Ora che la Formula 1 è in pausa estiva, per i team principal delle varie scuderie è tempo di bilanci. Chi può dirsi pienamente soddisfatta è la Red Bull: in testa a entrambe le classifiche iridate e con un Max Verstappen in gran forma. Ai microfoni di “Racing News 365” ha parlato il numero uno della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, che ha detto: “È stata una prima metà della stagione molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine si tratta di dove sei alla fine della stagione. Questo è ciò che conta. Ovviamente è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”.
    Su Verstappen e Perez
    Max Verstappen e Sergio Perez hanno mostrato grande concretezza e raccolgono il plauso di Horner: “Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità. Questo non è mai cambiato nel corso degli anni, l’unica cosa che è cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sostanzialmente invariata. Spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”. E sul messicano ha aggiunto: “Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma la sua stagione è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro non cerca scuse: “Persa una grande opportunità”

    ROMA – Nonostante il dolore alle caviglie, Aleix Espargaro ha portato a casa un discreto nono posto alGran Premio di Gran Bretagna. Tutto nasce dal sabato, quando il pilota dell’Aprilia è caduto, compromettendo il suo piazzamento in griglia: “Quando è finita la qualifica – ha detto Espargaro ai microfoni ufficiali della MotoGp – ho sofferto molto alle caviglie. I medici hanno fatto un gran lavoro e non ci sono scuse per la gara. Non potevo fare altro, ma sono soddisfatto perché non ho perso punti nella lotta al mondiale. Senza l’infortunio sarei stato competitivo, ed è un peccato perché ho fatto un gran weekend. Ho una grande moto e abbiamo perso una grande opportunità per avvicinarci a Quartararo”.
    Le parole di Espargaro
    A Silverstone la vittoria è andata a Francesco Bagnaia su Ducati, che – complice l’ottavo posto di Fabio Quartararo – riapre il mondiale. Espargaro vede il ritorno del torinese nella lotta mondiale come un bene, anche dal suo punto di vista: “Se Bagnaia si aggiunge alla festa è un bene, perché mette pressione al leader della classifica. Quindi mi piace, perché più sarà difficile, più sarà bello lottare per il mondiale”. “Ora devo recuperare e riposarmi in queste due settimane che ci separano dall’Austria”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO