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    MotoGp, Rivola sull'aerodinamica: “Abbiamo capito la direzione”

    ROMA – “Non direi che abbiamo trovato la ricetta dell’aerodinamica. Ma si può dire che abbiamo capito la direzione. Dopo il mio arrivo in MotoGp ho capito subito che c’era ancora molto da fare in questo settore. Perché nessuno, tranne forse Ducati, ha investito molto in passato”. Massimo Rivola ha parlato così, in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, dei progressi fatti da Aprilia in particolare sull’aerodinamica, settore che in MotoGp ha sempre visto Ducati un passo avanti risspetto alle concorrenti. L’amministratore delegato della casa di Noale ha evidenziato i miglioramenti che hanno reso la RS-GP tra le moto più competitive in pista.
    Le parole di Rivola
    “E’ importante trovare buoni ingegneri aerodinamici e una buona galleria del vento – ha aggiunto Rivola -. Utilizziamo la stessa galleria del vento della KTM, l’ex galleria del vento di Formula 1 della Toyota a Colonia. Ne abbiamo usato una diversa in passato”. Il Ceo di Aprilia ha poi affermato: “È sempre interessante quello che fanno i tuoi concorrenti, perché alla fine impari dagli altri. Puoi imparare qualcosa da qualsiasi parte”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Red Bull sempre al pari con la Ferrari”

    ROMA – “Ferrari leggermente più forte di noi? Io non la vedo così. Siamo sempre stati alla pari con la Ferrari, tranne a Barcellona. Spesso è stata la forma di giornata a decidere chi fosse in vantaggio, a parte i problemi strategici o tecnici, che da noi sono molto meno frequenti. E’ solo sul singolo giro, sul giro secco, che potremmo avere un leggero distacco da loro”. Helmut Marko ha parlato così, in un’intervista ai microfoni di “Motorsport”, della sfida tra Red Bull e Ferrari nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes, che al momento comanda la classifica costruttori e quella piloti con Max Verstappen, ha risposto a chi ritiene il Cavallino leggermente superiore per quanto riguarda le monoposto.
    Le parole di Marko
    “Leclerc ha firmato tante pole position, tante quante le nostre vittorie ottenute in stagione – ha aggiunto Marko -. La pole position non dice molto. Quando si è in gara e si possono fare sorpassi non è più un criterio così importante. Solo in piste come Montecarlo o Singapore la storia è differente”. “Nel corso della stagione è stato un testa a testa – ha concluso -. Dipende dalla forma del giorno e dagli aggiornamenti. Hanno sempre un effetto particolare per una o due gare, ma anche questi non hanno creato spostamenti significativi di prestazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller su Ducati: “Con me sono sempre stati onesti al 100%”

    ROMA – Nonostante al termine del 2022 le loro strade si separeranno, Jack Miller si porterà dietro un bel ricordo degli anni in Ducati. Nell’analisi fatta sul suo blog dopo il Gran Premio della Gran Bretagna di MotoGp, il pilota australiano ha evidenziato una novità adottata da alcune delle moto di Borgo Panigale presenti in pista, denominata ‘Lo Stegosauro’. “Questo dimostra il grande impegno da parte di Ducati – ha scritto -. Con tutti i suoi piloti, anche con me in partenza a fine anno. E’ nel loro DNA. È abbastanza insolito che una fabbrica continui a dare i suoi aggiornamenti a chi se ne va, ma in Ducati sono stati sempre onesti con me al 100%, lo apprezzo molto”.
    Sulla stagione
    Miller, che nel 2023 correrà per KTM, ha poi parlato degli obiettivi di questa seconda parte di stagione: “Voglio provare a fare meglio dell’anno scorso. Non c’è un grande divario. Se riesco ad essere costante e veloce, c’è una possibilità. Sarebbe bello finire con un buona posizione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ducati si è impegnata con me nonostante l'addio”

    ROMA – A fine anno farà i bagagli per trasferirsi in KTM, ma a Jack Miller non rimarrà un brutto ricordo dell’esperienza in Ducati. Nell’analisi fatta sul suo blog dopo il Gran Premio della Gran Bretagna di MotoGp, il pilota australiano ha evidenziato una novità adottata da alcune delle moto di Borgo Panigale presenti in pista, denominata ‘Lo Stegosauro’. “Questo dimostra il grande impegno da parte di Ducati – ha scritto -. Con tutti i suoi piloti, anche con me in partenza a fine anno. E’ nel loro DNA. È abbastanza insolito che una fabbrica continui a dare i suoi aggiornamenti a chi se ne va, ma in Ducati sono stati sempre onesti con me al 100%, lo apprezzo molto”.
    Le parole di Miller
    Miller ha poi parlato degli obiettivi di questa seconda parte di stagione: “Voglio provare a fare meglio dell’anno scorso. Non c’è un grande divario. Se riesco ad essere costante e veloce, c’è una possibilità. Sarebbe bello finire con un buona posizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon sul periodo in Red Bull: “Mi mancava esperienza”

    ROMA -Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams. “Mi sentivo pronto all’epoca, mami mancava l’esperienza – ha detto -. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”.
    Le parole di Albon
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “In Red Bull mi mancava esperienza”

    ROMA – “Mi sentivo pronto all’epoca, ma mi mancava l’esperienza. Se si guarda al distacco che c’è tra Max e Pérez, non era molto diverso dal mio. Ho ricevuto molte critiche per le mie prestazioni e lo stop del 2021 è arrivato al momento giusto. Ho potuto fare un passo indietro e rendermi conto di quanto sia importante ottenere il massimo dalla macchina”. Alexander Albon, in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, è tornato sull’esperienza in Red Bull nel 2020, come compagno di squadra di Max Verstappen, a cui ha fatto seguito un anno lontano dalla Formula 1 prima di tornare in pista al volante della Williams.
    Sulla stagione
    Albon ha poi parlato della stagione in corso, che vede la Williams fanalino di coda della classifica costruttori e il thailandese terzultimo in quella riservata ai piloti, anche se l’ottimismo non manca: “I miglioramenti ci hanno avvicinato alla fascia media, ma dobbiamo ancora lottare per ogni punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Gene non venderà la Haas”

    ROMA – Gunther Steiner ha parlato al podcast di “Racingnews365” dopo la prima metà di stagione in Formula 1, che vede una Haas in crescita rispetto al 2021 nonostante la separazione improvvisa con Nikita Mazepin poco prima dell’avvio del Mondiale. Il team principal della scuderia statunitense ha spento le voci che darebbero Gene Haas intenzionato a vendere il team. “Gene voleva attendere di vedere come sarebbe andato il 2022 e la relativa divisione degli introiti – ha detto -. Non abbiamo mai rischiato la bancarotta e Gene è totalmente coinvolto nel team. Ci sono tante persone a cui la F1 fa gola pronte ad entrare nel Circus, ma Gene non ha intenzione di vendere”. 
    Il commento di Steiner
    La Haas al momento occupa il settimo posto in classifica costruttori, ma Steiner rimane ottimista per la seconda parte di stagione, con il sesto posto alla finestra: “Se non provi nemmeno a fissarti un obiettivo non lo raggiungerai mai, è ovvio che la nostra priorità è difendere il settimo posto, ma daremo il massimo e vedremo dove ci troveremo nel finale di stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez chiede aiuto alla Honda: “I piloti stanno soffrendo”

    ROMA – Marc Marquez, ha esposto i problemi che stanno colpendo la Honda in MotoGp nella stagione in corso. Non solo l’assenza del numero 93, reduce dalla quarta operazione in pochi anni, ma anche risultati che non arrivano e diversi piloti che lamentano un ritardo rispetto agli altri team. “Noi piloti Honda abbiamo bisogno di un aiuto dal Giappone, perché stanno soffrendo tutti i piloti – ha detto in un’intervista a “DAZN Spagna” -.Fin quando ho corso in quest’anno anch’io ho avuto difficoltà e non solo per il braccio ma anche perché non riuscivo a trovarmi bene con la moto ed è lì che siamo obbligati a cambiare e a lottare per il mondiale nelle prossime stagioni”.
    Sul recupero
    Marquez ha poi parlato del recupero e del possibile ritorno in pista: “A fine agosto, al termine delle 12 settimane dall’operazione, farò una Tac dove si dovrà vedere una evoluzione nel recupero dell’osso e ci darà indicazioni – ha affermato -. Se per una qualsiasi ragione però dovrò allungare il recupero di due settimane, dovrò farlo. Non posso buttar via tutto il lavoro che è stato fatto finora. Quando ci sarà l’ok dei medici e io avrò forza sufficiente, guidare una moto sarà una delle prime cose che farò perché è lì che i muscoli specifici lavorano in maniera migliore e potremo arrivare al 100% il prima possibile”. LEGGI TUTTO