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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Siamo migliorati rispetto al venerdì”

    SPIELBERG – “Nonostante la scivolata e il passaggio attraverso la Q1, sono abbastanza soddisfatto. Rispetto a ieri siamo riusciti a fare un bel passo avanti e in qualifica il giro cancellatomi sarebbe stato alla pari con Fabio, questo dimostra che non siamo lontani. Partire dalla terza fila non è ideale ma sappiamo che in gara può succedere di tutto, non farò calcoli e cercherò di dare il massimo fin da subito”. Aleix Espargaro ha parlato così dopo la nona posizione in qualifica al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia, costretto a passare per il Q1 dopo un inizio di weekend difficile, è riuscito ad accedere alla seconda fase e partirà dalla terza fila.
    Giornata positiva per Vinales
    Terza fila anche per Maverick Vinales, che però partira dalla settima casella in griglia: “Sono molto contento del lavoro svolto, siamo migliorati rispetto a ieri ed è stata una giornata positiva, nella quale abbiamo imparato tanto per sfruttare al meglio il nostro potenziale – ha detto -. Sarà una gara difficile dal punto di vista della tenuta delle gomme, ma noi siamo pronti. Ho un buon passo soprattutto con gomme usate, perciò penso che domani avremo buone opportunità di ben figurare. Dobbiamo soltanto cercare un po’ più di grip e siamo ancora indecisi su quale gomma usare al posteriore, perché soffice e media si comportano in maniera molto simile. Sfrutteremo al massimo anche il Warm Up per lavorare sodo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo comanda il warm-up in Austria, Bagnaia undicesimo

    SPIELBERG – Fabio Quartararo è il più veloce nel warm-up al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese della Yamaha, sul Red Bull Ring, firma il crono di 1:29.800 precedendo l’Aprilia di Maverick Vinales e la Ducati di Jorge Martin. Quarto posto per Jack Miller davanti ad Alex Rins e Luca Marini, mentre in settima posizione c’è Franco Morbidelli davanti a Fabio Di Giannantonio. Alle ore 14 appuntamento con la gara sul circuito di Spielberg.
    Gli altri piloti
    A chiudere la top ten ci sono Johann Zarco e Aleix Espargaro, mentre è appena fuori dai primi dieci Pecco Bagnaia con l’undicesima piazza. Indietro il pole-man Enea Bastianini, che chiude con il sedicesimo crono. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Il podio? Quest'anno è come una vittoria”

    ROMA – Valtteri Bottas ha parlato durante la pausa estiva della Formula 1, in una stagione che lo vede protagonista con l’Alfa Romeo dopo diverse stagioni in Mercedes. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport” il finlandese ha evidenziato le differenze tra la sua esperienza precedente e quella nel team attuale, dove le ambizioni sono ovviamente diverse: “Sono una persona realista e sapevo che sarebbe stato eccessivo sognare di vincere. La squadra aveva alle spalle due anni difficili – ha detto -. L’obiettivo doveva essere quello di consolidarsi e progredire.Diciamo che il podio quest’anno sarebbe una vittoria. l pacchetto di mischia è più compatto che mai, e anche il divario con i primi si è ridotto. I primi tre team beneficeranno certamente ancora un po’ dei loro vecchi vantaggi, ma spero che riusciremo a recuperare passo dopo passo”.
    Il commento di Bottas
    “Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Ritiro nel 2024? Non penso”

    ROMA – Sergio Perez rimarrà almeno per altre due stagioni assieme alla Red Bull, visto che il suo contratto scadrà nel 2024. Checo, però, non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, il messicano ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Il commento di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini dopo le qualifiche: “Non riuscivo a guidare come avrei voluto”

    SPIELBERG – Luca Marini ha parlato dopo il tredicesimo posto in qualifica nel Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team VR46 non è riuscito di pochissimo ad accedere al Q2, e nella gara di domenica dovrà accontentarsi della quinta fila. “Non è stata la giornata che mi aspettavo – ha detto -. Rispetto a ieri, in PL3 abbiamo fatto fatica e non avevamo feeling soprattutto con la gomma posteriore. Non mi trovavo, non riuscivo a guidare come avrei voluto e nel time attack è stato come essere sul ghiaccio. In PL4 ci siamo ripresi e abbiamo lavorato bene sia con la morbida che con la media. In qualifica poi, il primo tentativo non è stato male, mentre nel secondo non sono riuscito ad essere performante con la gomma morbida dietro, che sul long run invece ci ha dato buoni feedback anche in ottica gara. Analizziamo i dati e capiamo come affrontare al meglio la giornata di domani”.
    Il commento di Bezzecchi
    Giornata storta anche per Marco Bezzecchi, protagonista di una caduta nel Q1 che ha fatto andare in fumo un giro fondamentale per la qualifica. “Un vero peccato la caduta proprio nelle fasi cruciali della qualifica perché il nostro passo è molto buono e siamo davvero veloci per la gara – ha detto il pilota italiano, che scatterà dalla ventesima posizione -. Dovrò partire forte, cercare di recuperare nei primi giri, ma non sarà affatto facile. Sono soddisfatto invece della PL4, anche se non abbiamo ancora scelto la gomma per la gara. Soft e medie sembrano l’opzione migliore, perché per la hard le temperature, al momento, sono troppo basse. Analizziamo i dati e capiamo cosa fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Non finirò la carriera a fine contratto”

    ROMA – Sergio Perez continuerà ancora per diversi anni con la Red Bull. Il contratto che lega il messicano alla scuderia di Milton Keynes scadrà nel 2024, ma Checo non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, Perez ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Le parole di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Non è stata la giornata che mi aspettavo”

    SPIELBERG – “Non è stata la giornata che mi aspettavo. Rispetto a ieri, in PL3 abbiamo fatto fatica e non avevamo feeling soprattutto con la gomma posteriore. Non mi trovavo, non riuscivo a guidare come avrei voluto e nel time attack è stato come essere sul ghiaccio”. Luca Marini ha parlato così dopo il tredicesimo posto in qualifica nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team VR46 non è riuscito di pochissimo ad accedere al Q2, e nella gara di domenica dovrà accontentarsi della quinta fila. “In PL4 ci siamo ripresi e abbiamo lavorato bene sia con la morbida che con la media – ha aggiunto -. In qualifica poi, il primo tentativo non è stato male, mentre nel secondo non sono riuscito ad essere performante con la gomma morbida dietro, che sul long run invece ci ha dato buoni feedback anche in ottica gara. Analizziamo i dati e capiamo come affrontare al meglio la giornata di domani”.
    Le parole di Bezzecchi
    Giornata storta anche per Marco Bezzecchi, protagonista di una caduta nel Q1 che ha fatto andare in fumo un giro fondamentale per la qualifica. “Un vero peccato la caduta proprio nelle fasi cruciali della qualifica perché il nostro passo è molto buono e siamo davvero veloci per la gara – ha detto il pilota italiano, che scatterà dalla ventesima posizione -. Dovrò partire forte, cercare di recuperare nei primi giri, ma non sarà affatto facile. Sono soddisfatto invece della PL4, anche se non abbiamo ancora scelto la gomma per la gara. Soft e medie sembrano l’opzione migliore, perché per la hard le temperature, al momento, sono troppo basse. Analizziamo i dati e capiamo cosa fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Quest'anno il podio sarebbe una vittoria”

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    Le parole di Bottas
    “Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO