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    MotoGp, Marquez: “Se sogno di vincere? Sogno di tornare a guidare senza dolore”

    ROMA – Marc Marquez è tornato a raccontarsi, mentre sta proseguendo il proprio percorso di recupero dopo la quarta operazione al braccio destro. Lo spagnolo è infatti protagonista nella serie prodotta da HRC e il Repsol Honda Team denominata “Behind the Dream: Marc”, e ha parlato del proprio futuro in MotoGp, tra paure e speranze. “Mi hanno chiesto se sogno di tornare a vincere una gara. Più che altro sogno di tornare a guidare senza dolore, guidare la moto e pensare a come impostare la prossima curva, non a come posizionarmi con il corpo per farlo”, ha ammesso. Per poi proseguire: “Quando sei a casa, ovviamente, hai quella sensazione di voler tornare a guidare, però puoi tenerla sotto controllo. Ma quando sei su un circuito e senti le moto, vedi la tua squadra, la tua moto… è qualcosa che ti rende nervoso, perché in fondo è la tua moto, anche se con un altro numero”. 
    L’otto volte campione del mondo ha proseguito spiegando come una serie così prolungata di problemi si ripercuota sulla sua mentalità: “La paura che potresti provare per un weekend di gara importante è molto diversa dalla paura che potresti provare per il tuo futuro. In un weekend di gara, sai che darai il tuo cento per cento, ma lunedì sarà un altro giorno; ma la paura per il tuo futuro, ad esempio con la situazione che ho ora, è diversa. Certo, il rischio che corro in moto sarà sempre lo stesso perché è la mia mentalità e non posso guidare in qualsiasi altro modo, ma il modo di affrontare gli infortuni, affrontare il mio futuro, sta cambiando. Ma questo non riguarda solo me. A 30 anni non hai la stessa mentalità rispetto a quando ne hai 20”. 

    “Alla Honda tutti stanno dando il massimo”
    Il focus si è poi spostato sui temi strettamente di pista, visto che senza di lui, Honda di fatto non è competitiva. “Tutti stanno dando il proprio cento per cento, ma ora, in una situazione difficile, la cosa più importante è mantenere tutti motivati – sottolinea Marquez -. È molto difficile testare nuove soluzioni in un weekend di gara perché le variabili sono molte e il tempo è poco. La cosa più importante è che tutti nel team accettino che siamo in un momento difficile. Appena accetti questo, arriva il momento di lavorare, di cercare di capire qual è la strada per migliorare nel futuro”.
    In un periodo così difficile, è molto importante essere circondato da persone di cui ci si fida. E questo è un altro tema molto importante toccato da Marquez: “Le persone intorno a me sono le più importanti perché anche io sono una persona… Posso dire ‘sì, sono forte’, ma dipende dalla situazione, ho bisogno di persone attorno a me nel caso avessi dei dubbi, per condividere una notizia buona o cattiva. È impossibile tenere tutto per sé, devi parlare con qualcuno se vuoi affrontare i problemi. Con la mia squadra ci fidiamo l’uno dell’altro: siamo come un bunker, possiamo parlare di tutto perché manteniamo i segreti”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Binotto: “Puntiamo a vincere con Sainz e Leclerc”

    ROMA – Charles Leclerc partirà dalle retrovie nel Gp del Belgio (così come diversi altri piloti, tra cui Max Verstappen), quattordicesimo appuntamento del mondiale F1, per la scelta della Ferrari di cambiare la power unit sulla monoposto del monegasco. A spiegare le ragioni di questa mossa è il team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, che ha dichiarato: “Qui ci sono ottime possibilità di una rimonta, abbiamo scelto di far scontare qui la penalità a Charles perché su questa pista è facile superare e inoltre c’è un’elevata probabilità di safety car. Noi puntiamo alla vittoria, sia con Sainz che con Leclerc, non solo qui ma ovunque. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, perché nella prima parte di campionato non abbiamo raccolto i risultati consoni al potenziale della vettura”. 
    “Dobbiamo solo crescere”
    Leclerc si presenta alla ripresa del mondiale F1 con 80 punti di svantaggio da Max Verstappen e, al netto dei guasti meccanici o elettronici, molte critiche sono state rivolte anche alle decisioni prese in termini di strategia. Su questo punto, Binotto glissa: “In Ungheria non è stato un errore, ma qualcosa che non ha funzionato a livello di gomme. Anche gli altri sbagliano, non bisogna cambiare uomini ma soltanto crescere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “In Belgio possiamo vincere sia con Sainz che con Leclerc”

    ROMA – La Ferrari ha scelto il Gp di Belgio per sostituire la power unit di Charles Leclerc, che quindi partirà indietro in griglia (come Max Verstappen e non solo) nel quattordicesimo round del mondiale F1. A spiegare le ragioni di questa mossa è il team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, che ha dichiarato: “Qui ci sono ottime possibilità di una rimonta, abbiamo scelto di far scontare qui la penalità a Charles perché su questa pista è facile superare e inoltre c’è un’elevata probabilità di safety car. Noi puntiamo alla vittoria, sia con Sainz che con Leclerc, non solo qui ma ovunque. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, perché nella prima parte di campionato non abbiamo raccolto i risultati consoni al potenziale della vettura”. 
    “Non serve cambiare uomini”
    Leclerc si presenta alla ripresa del mondiale F1 con 80 punti di svantaggio da Max Verstappen e, al netto dei guasti meccanici o elettronici, molte critiche sono state rivolte anche alle decisioni prese in termini di strategia. Su questo punto, Binotto glissa: “In Ungheria non è stato un errore, ma qualcosa che non ha funzionato a livello di gomme. Anche gli altri sbagliano, non bisogna cambiare uomini ma soltanto crescere”. LEGGI TUTTO

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    F1, a fine 2023 si interrompe binomio Alfa Romeo-Sauber

    ROMA – Alfa Romeo e Sauber non saranno più insieme una volta che sarà conclusa la stagione 2023 di F1. Stellantis, gruppo proprietario della casa italiana, ha infatti diffuso un comunicato stampa in cui rende nota la decisione. Come si legge nella nota, lo storico marchio del Biscione “aveva annunciato il ritorno in F1 nel 2017 con un progetto a lungo termine, e a luglio 2022 aveva preso la decisione di continuare la partnership con Sauber anche per il 2023, visti i risultati promettenti della prima parte di stagione, sia in termini di prestazioni che di marketing e collaborazione positiva con il team”. L’annuncio segue di poche ore quello dell’ingresso di Audi nel Circus a partire dal 2026, e non è un caso, visto che la casa dei quattro anelli dovrebbe procedere con l’acquisizione di quote azionarie di Sauber nell’immediato futuro.
    Le prossime mosse di Alfa Romeo
    Al momento, non è dato sapere quali saranno le mosse future dell’azienda italiana. Non è infatti da escludere che Alfa Romeo rimanga in F1 facendo da sponsor principale ad un’altra scuderia, ma attualmente non ci sono certezze in tal senso. Quel che è certo, invece, è che ai piani alti non c’è fretta. Ancora dal comunicato di Stellantis, infatti, si legge: “Dato che il risanamento economico e industriale verrà raggiunto nel 2022, Alfa Romeo si riserva ora di valutare tra le diverse opportunità sul tavolo per decidere qual è la migliore per soddisfare la strategia e il posizionamento del marchio a lungo termine”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Alfa Romeo e Sauber si separano a fine 2023

    ROMA – Alfa Romeo ha annunciato il termine della collaborazione con Sauber al termine della stagione 2023 di F1. Stellantis, gruppo proprietario della casa italiana, ha infatti diffuso un comunicato stampa in cui rende nota la decisione. Come si legge nella nota, lo storico marchio del Biscione “aveva annunciato il ritorno in F1 nel 2017 con un progetto a lungo termine, e a luglio 2022 aveva preso la decisione di continuare la partnership con Sauber anche per il 2023, visti i risultati promettenti della prima parte di stagione, sia in termini di prestazioni che di marketing e collaborazione positiva con il team”. L’annuncio segue di poche ore quello dell’ingresso di Audi nel Circus a partire dal 2026, e non è un caso, visto che la casa dei quattro anelli dovrebbe procedere con l’acquisizione di quote azionarie di Sauber nell’immediato futuro.
    Il futuro di Alfa Romeo
    Al momento, non è dato sapere quali saranno le mosse future dell’azienda italiana. Non è infatti da escludere che Alfa Romeo rimanga in F1 facendo da sponsor principale ad un’altra scuderia, ma attualmente non ci sono certezze in tal senso. Quel che è certo, invece, è che ai piani alti non c’è fretta. Ancora dal comunicato di Stellantis, infatti, si legge: “Dato che il risanamento economico e industriale verrà raggiunto nel 2022, Alfa Romeo si riserva ora di valutare tra le diverse opportunità sul tavolo per decidere qual è la migliore per soddisfare la strategia e il posizionamento del marchio a lungo termine”.  LEGGI TUTTO

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    La gara nella gara di Charles e Max: ci sarà da divertirsi

    TORINO – Sulla pista di Spa, la più difficile e affascinante del Mondiale (o perlomeno una delle più difficili e affascinanti) prepariamoci a guardare una giornata di qualifiche nella quale nulla sarà davvero come sembra, preludio a una corsa che definire imprevedibile è poco. Motivo? Sia Charles Leclerc sia Max Verstappen cambiano motore e partono in fondo allo schieramento, la posizione che otterranno oggi non conterà. Il che renderà la qualifica quantomeno atipica, indipendentemente da chi otterrà davvero il migliore tempo e da chi partirà in pole al via della corsa.
    IL TARLO – Poi ci si deve preparare (domenica) a guardare una gara nella gara. Perché Verstappen è stato categorico: «Il fatto di partire in fondo non cambia il mio approccio, né quello della mia squadra. La rimonta è possibile». Leclerc è stato più misurato nei toni («Alla qualifica non penso, è inutile. Penso alla corsa e la preparare l’auto per quello scopo»), ma sostanzialmente dice la stessa cosa. Chissà come se la giocheranno. Si daranno battaglia fin dal via? O gireranno di conserva “aiutandosi” nella rimonta, per poi giocarsela uno contro l’altro nella parte finale della gara? Oppure differenzieranno completamente le strategie di gara? Non si può sapere a priori, lo si vedrà. E c’è da credere che ci sia un tarlo che si sta già insinuando nelle menti dei due piloti o forse anche degli strateghi delle due squadre. In ogni caso, per gli appassionati, si prepara un grande momento. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Difficile stabilire i valori dopo le libere di oggi”

    ROMA – Si chiude con una discreta prestazione della Ferrari questo venerdì di prove libere al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1. Charles Leclerc ha chiuso entrambe le sessioni in seconda posizione, la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le parole di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi. Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend.” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Condizioni di pista particolari, difficile fare un bilancio”

    ROMA – La Ferrari chiude questo venerdì di prove libere in Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento della Formula 1. Charles Leclerc ha segnato la seconda posizione in entrambe le sessioni: la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le impressioni di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi”. “Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO