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    Giovinazzi torna in F1: correrà le prove libere 1 con Haas a Monza e Austin

    ROMA – Antonio Giovinazzi è pronto a scendere nuovamente in pista in Formula 1. Il pilota italiano, messo alla porta da Alfa Romeo al termine della scorsa stagione, scenderà in pista con la Haas per le sessioni di prove libere 1 nel Gran Premio d’Italia a Monza e in quello degli Stati Uniti ad Austin. Gunther Steiner, team principal della scuderia statunitense, ha commentato così la notizia: “Siamo felici di riaccogliere Antonio Giovinazzi in squadra per due uscite durante le PL1, la Ferrari desiderava dare ad Antonio un po’ di tempo su una vettura di Formula 1 in un weekend di gara e noi siamo naturalmente felici di assisterlo. Abbiamo vissuto una situazione simile nel 2017 con Antonio e la Ferrari. La chiara differenza tra allora e oggi è l’esperienza che lui ha acquisito gareggiando nelle precedenti tre stagioni in Formula 1 e il feedback che sarà in grado di darci in Italia e in America. Non vedo l’ora di rivedere Antonio e di riaverlo nel paddock con noi”.
    Il commento di Giovinazzi
    Anche Giovinazzi ha commentato la notizia del suo ritorno in F1: Sono molto contento di avere la possibilità di guidare di nuovo nelle sessioni ufficiali di F1. Oltre alla guida al simulatore è importante mettersi al volante di una vera macchina e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sarà un’occasione per prendere confidenza con le vetture di nuova generazione. Questo è il modo migliore per essere pronto se dovessi essere chiamato come pilota di riserva. Guidare su tracciati impegnativi ed emozionanti come Monza e COTA rende il tutto ancora più entusiasmante. Grazie ad Haas F1 Team e alla Scuderia Ferrari, non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra con cui ho già lavorato nel 2017″. LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Belgio: orari e programmazione

    ROMA – Terminata la pausa estiva, la Formula 1 riparte dal Gran Premio del Belgio, valevole per il tredicesimo appuntamento del Mondiale 2022. La Ferrari e Charles Leclerc vogliono ripartire bene a un mese dalla beffa in Ungheria, con Max Verstappen sempre più primo in classifica piloti. Venerdì 26 agosto il programma del weekend inizierà con le prima prove libere alle 14, mentre alle ore 17 si svolgerà la seconda sessione di prove libere. Sabato, invece, ci saranno le prove libere 3 alle 13, mentre le qualifiche sono previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissato invece domenica 28 agosto alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Belgio sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 26 agosto
    PL1: 14:00
    PL2: 17:00
    Sabato 27 agosto
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 28 agosto
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

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    La Ducati finalmente ha trovato il suo uomo: Bagnaia

    TORINO – Gigi Dall’Igna ha trovato il suo uomo, il pilota in grado di prendere nel suo cuore il posto di Jorge Lorenzo e regalargli il coronamento di conquistare un titolo mondiale piloti in MotoGP con la Ducati dopo aver dominato nella classi minori con l’Aprilia. E l’atteso, anzi agognato messia rosso si chiama Pecco Bagnaia, che resta ancora lontano (44 punti) dall’obiettivo e che per raggiungerlo deve battere nei prossimi otto GP un fenomeno come Fabio Quartararo, ma che nelle ultime tre gare ha ribaltato un campionato che sembrava scritto. Più per i suoi errori che per demeriti di una DesmosediciGP palesemente moto migliore del Circus delle due ruote.Tre gare e tre vittorie. Una dietro l’altra, il marchio dei grandissimi. Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo. Casey Stoner, l’unico a riuscirci con la Ducati, ormai nel lontanissimo biennio 2007-2008. Ma il popolo rosso può di nuovo sognare. E con un torinese cresciuto tra la Spagna e Tavullia che sembra il pilota perfetto, un cyborg che mette insieme le migliori capacità dei migliori. Ora anche la testa, l’ultima cosa che mancava. Non che Pecco non sia intelligente. Tutt’altro. Forse finanche troppo analitico, quello che si (Dall’Igna) imputava ad Andrea Dovizioso. Ha sbagliato tanto, troppo, Bagnaia. All’inizio dello scorso anno, quando non era il più forte. All’inizio di questa, quando invece doveva capitalizzare la superiorità della Ducati. Ma non bisogna dimenticare che Pecco è in MotoGP solo dal 2019. E che ha i mezzi e l’attenzione per lottare pe il titolo solo dalla scorsa. Inevitabile pagare dazio d’esperienza. L’ha fatto anche Quartararo nel 2020.E gli errori commessi solo per colpa sua. Li hanno accumulati anche a Borgo Panigale. Con scelte e azzardi. Ma si sa, Dall’Igna vuole il massimo e spinge sempre sull’acceleratore dello sviluppo e delle menti. Porta al limite mezzi e uomini. Spesso non ha pagato. La pressione, quella che un campione deve saper gestire (uno dei mantra dell’ingegnere veneto), schiaccia. In Ducati l’hanno patita un po’ tutti. In passato e anche ora. Vedi Enea Bastianini e Jorge Martin, messi sulla graticola in uno scontro fratricida per il posto nel team ufficiale. Alla fine però questa situazione è servita a Dall’Igna per capire chi vale. Bastianini più di Martin, ma soprattutto che il suo uomo è Bagnaia. Tutto e tutti su Pecco. Ora possiamo dirlo, ora la Ducati deve averlo capito e saperlo. Soprattutto metterlo in pratica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Una delle mie gare migliori in assoluto”

    SPIELBERG – “Considero questa una delle mie gare migliori in assoluto, mi sono spinto al limite e ho rischiato di cadere un paio di volte. Ogni giro è stato come una qualifica, questa pista è dura. Ma sono piuttosto felice. I primi giri non sono stati buoni, poi sono riuscito a compiere una grande rimonta. Magari con qualche giro in più a disposizione avrei potuto lottare con Bagnaia”. Fabio Quartararo ha parlato così dopo il secondo posto nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, Il pilota francese, partito dalla quinta posizione, nel finale di gara è riuscito a raggiungere anche Jack Miller, senza però agganciare Pecco Bagnaia, poi vincitore.
    Le parole di Quartararo
    Tornato ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato il suo secondo posto: “Ho deciso la gomma cinque minuti prima di partire. Non volevo giocarmela come a Silverstone, quindi abbiamo optato per la scelta sicura con la hard. Il sorpasso su Miller? E’ stato complicato, non me lo aspettavo perché ho frenato tardi. Sono felice di riuscire a essere così aggressivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: frattura alla caviglia destra per Mir

    SPIELBERG – Un bruttissimo high-side quello che ha visto protagonista Joan Mir durante il primo giro del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, arrivato alla curva 4, ha perso il controllo della moto ed è stato sbalzato violentemente sulla ghiaia. I primi esami hanno dato come responso la frattura del legamento della caviglia destra. Difficile, quindi, che Mir riesca a recuperare e a correre per il Gran Premio di San Marino a Misano, in programma nei primi giorni di settembre.
    Il messaggio di Mir
    “Alla curva 4 ho avuto un grosso incidente. Ho perso il posteriore e c’è stato un high side – ha detto Mir tramite i canali social della Suzuki riguardo all’incidente -. Poteva andare molto peggio, quindi mi sento fortunato. I primi controlli mostrano alcune fratture ossee e alla caviglia. Domani andrò a fare ulteriori controlli e una risonanza magnetica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Mi merito la Ducati ufficiale”

    SPIELBERG –  “Purtroppo ho dato gas sul cordolo e si è rotto il cerchione. Ho perso pressione dopo 50 metri e perciò sono andato lungo”. Enea Bastianini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Gresini è stato costretto al ritiro nella prima parte della gara al Red Bull Ring, ma ha anche voluto parlare del sorpasso subito da Jorge Martin, con cui è in competizione per un posto in Ducati ufficiale: “Un po’ mi è dispiaciuto come sorpasso, perché ci stava, però non all’inizio. Sarebbe stato bello fare gioco di squadra come hanno fatto Miller e Bagnaia. Voleva fare la sua gara, ma se lo avesse fatto più tardi non avrebbe avuto problemi, perché avevamo un passo simile”.
    Sulla Ducati
    Bastianini ha poi parlato della lotta tra i due per la sella nel team ufficiale: “La Ducati conosce il nostro potenziale ed è una scelta difficile da prendere tra me e Martin, ma è complicato prendere in considerazione questa gara. Quando eravamo in lotta l’ho sempre spuntata io quindi penso di meritarmelo”. LEGGI TUTTO