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    F1, Bottas: “Il podio? Quest'anno è come una vittoria”

    ROMA – Valtteri Bottas ha parlato durante la pausa estiva della Formula 1, in una stagione che lo vede protagonista con l’Alfa Romeo dopo diverse stagioni in Mercedes. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport” il finlandese ha evidenziato le differenze tra la sua esperienza precedente e quella nel team attuale, dove le ambizioni sono ovviamente diverse: “Sono una persona realista e sapevo che sarebbe stato eccessivo sognare di vincere. La squadra aveva alle spalle due anni difficili – ha detto -. L’obiettivo doveva essere quello di consolidarsi e progredire.Diciamo che il podio quest’anno sarebbe una vittoria. l pacchetto di mischia è più compatto che mai, e anche il divario con i primi si è ridotto. I primi tre team beneficeranno certamente ancora un po’ dei loro vecchi vantaggi, ma spero che riusciremo a recuperare passo dopo passo”.
    Il commento di Bottas
    “Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Ritiro nel 2024? Non penso”

    ROMA – Sergio Perez rimarrà almeno per altre due stagioni assieme alla Red Bull, visto che il suo contratto scadrà nel 2024. Checo, però, non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, il messicano ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Il commento di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini dopo le qualifiche: “Non riuscivo a guidare come avrei voluto”

    SPIELBERG – Luca Marini ha parlato dopo il tredicesimo posto in qualifica nel Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team VR46 non è riuscito di pochissimo ad accedere al Q2, e nella gara di domenica dovrà accontentarsi della quinta fila. “Non è stata la giornata che mi aspettavo – ha detto -. Rispetto a ieri, in PL3 abbiamo fatto fatica e non avevamo feeling soprattutto con la gomma posteriore. Non mi trovavo, non riuscivo a guidare come avrei voluto e nel time attack è stato come essere sul ghiaccio. In PL4 ci siamo ripresi e abbiamo lavorato bene sia con la morbida che con la media. In qualifica poi, il primo tentativo non è stato male, mentre nel secondo non sono riuscito ad essere performante con la gomma morbida dietro, che sul long run invece ci ha dato buoni feedback anche in ottica gara. Analizziamo i dati e capiamo come affrontare al meglio la giornata di domani”.
    Il commento di Bezzecchi
    Giornata storta anche per Marco Bezzecchi, protagonista di una caduta nel Q1 che ha fatto andare in fumo un giro fondamentale per la qualifica. “Un vero peccato la caduta proprio nelle fasi cruciali della qualifica perché il nostro passo è molto buono e siamo davvero veloci per la gara – ha detto il pilota italiano, che scatterà dalla ventesima posizione -. Dovrò partire forte, cercare di recuperare nei primi giri, ma non sarà affatto facile. Sono soddisfatto invece della PL4, anche se non abbiamo ancora scelto la gomma per la gara. Soft e medie sembrano l’opzione migliore, perché per la hard le temperature, al momento, sono troppo basse. Analizziamo i dati e capiamo cosa fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Non finirò la carriera a fine contratto”

    ROMA – Sergio Perez continuerà ancora per diversi anni con la Red Bull. Il contratto che lega il messicano alla scuderia di Milton Keynes scadrà nel 2024, ma Checo non ha intenzione di smettere con la Formula 1 in quel momento, quando di anni ne avrà 34. In un’interivsta ai microfoni di “Sport Bild”, infatti, Perez ha spiegato di voler continuare a correre per più di due stagioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose”.
    Le parole di Perez
    “La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle – ha aggiunto Perez -.Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Non è stata la giornata che mi aspettavo”

    SPIELBERG – “Non è stata la giornata che mi aspettavo. Rispetto a ieri, in PL3 abbiamo fatto fatica e non avevamo feeling soprattutto con la gomma posteriore. Non mi trovavo, non riuscivo a guidare come avrei voluto e nel time attack è stato come essere sul ghiaccio”. Luca Marini ha parlato così dopo il tredicesimo posto in qualifica nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team VR46 non è riuscito di pochissimo ad accedere al Q2, e nella gara di domenica dovrà accontentarsi della quinta fila. “In PL4 ci siamo ripresi e abbiamo lavorato bene sia con la morbida che con la media – ha aggiunto -. In qualifica poi, il primo tentativo non è stato male, mentre nel secondo non sono riuscito ad essere performante con la gomma morbida dietro, che sul long run invece ci ha dato buoni feedback anche in ottica gara. Analizziamo i dati e capiamo come affrontare al meglio la giornata di domani”.
    Le parole di Bezzecchi
    Giornata storta anche per Marco Bezzecchi, protagonista di una caduta nel Q1 che ha fatto andare in fumo un giro fondamentale per la qualifica. “Un vero peccato la caduta proprio nelle fasi cruciali della qualifica perché il nostro passo è molto buono e siamo davvero veloci per la gara – ha detto il pilota italiano, che scatterà dalla ventesima posizione -. Dovrò partire forte, cercare di recuperare nei primi giri, ma non sarà affatto facile. Sono soddisfatto invece della PL4, anche se non abbiamo ancora scelto la gomma per la gara. Soft e medie sembrano l’opzione migliore, perché per la hard le temperature, al momento, sono troppo basse. Analizziamo i dati e capiamo cosa fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Quest'anno il podio sarebbe una vittoria”

    ROMA – “Sono una persona realista e sapevo che sarebbe stato eccessivo sognare di vincere. La squadra aveva alle spalle due anni difficili. L’obiettivo doveva essere quello di consolidarsi e progredire. Diciamo che il podio quest’anno sarebbe una vittoria”. Valtteri Bottas ha parlato così durante la pausa estiva della Formula 1, in una stagione che lo vede protagonista con l’Alfa Romeo dopo diverse stagioni in Mercedes. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport” il finlandese ha evidenziato le differenze tra la sua esperienza precedente e quella nel team attuale, dove le ambizioni sono ovviamente diverse: “Il pacchetto di mischia è più compatto che mai, e anche il divario con i primi si è ridotto. I primi tre team beneficeranno certamente ancora un po’ dei loro vecchi vantaggi, ma spero che riusciremo a recuperare passo dopo passo”.
    Le parole di Bottas
    “Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non posso superare tutte le Ducati”

    SPIELBERG – Fabio Quartararo ha parlato cdopo il quinto tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il francese è il migliore del sabato tra le moto “non Ducati”, avendo davanti a sé Bastianini, Bagnaia, Miller e Martin e precedendo Zarco in seconda fila, e poco dopo le qualifiche analizza il dominio delle moto di Borgo Panigale. “Oggi non potevo fare meglio del quinto tempo. E’ abbastanza frustrante, mi sogno le moto italiane come tutti i weekend – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Il venerdì di solito andiamo forte poi il sabato e la domenica è sempre dura. In gara saranno 28 lunghi giri, abbiamo un buon passo”.
    Verso domenica
    “Nelle FP4 abbiamo utilizzato una gomma usata del venerdì e siamo andato forte, ma è una situazione frustrante in generale – ha aggiunto Quartararo -. La partenza sarà importante come al solito, ma qui se anche dovessi partite forte ho quattro Ducati davanti e una dietro, non potrò sorpassarle tutte. La nuova chicane sarà un punto delicato, alla fine usciamo dalla curva 1 con la velocità di un giro normale, spero che non accada nulla di strano e proveremo a fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mi sogno le moto italiane, è frustrante”

    SPIELBERG – “Oggi non potevo fare meglio del quinto tempo. E’ abbastanza frustrante, mi sogno le moto italiane come tutti i weekend. Il venerdì di solito andiamo forte poi il sabato e la domenica è sempre dura. In gara saranno 28 lunghi giri, abbiamo un buon passo”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il quinto tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese è il migliore del sabato tra le moto “non Ducati”, avendo davanti a sé Bastianini, Bagnaia, Miller e Martin e precedendo Zarco in seconda fila, e poco dopo le qualifiche analizza il dominio delle moto di Borgo Panigale.
    Verso la gara
    “Nelle FP4 abbiamo utilizzato una gomma usata del venerdì e siamo andato forte, ma è una situazione frustrante in generale – ha aggiunto Quartararo -. La partenza sarà importante come al solito, ma qui se anche dovessi partite forte ho quattro Ducati davanti e una dietro, non potrò sorpassarle tutte. La nuova chicane sarà un punto delicato, alla fine usciamo dalla curva 1 con la velocità di un giro normale, spero che non accada nulla di strano e proveremo a fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO