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    Sky WiFi, è Charles Leclerc il protagonista della nuova campagna

    Un esperto di velocità, che ogni weekend sfiora i 300 km/h, per la rete fissa più veloce d’Italia. Charles Leclerc è il nuovo volto della campagna tv di Sky Wifi. 
    Potenza e velocità come in Formula 1
    Prende il via la nuova campagna dedicata alla fibra di Sky Wifi, la più veloce dello Stivale, secondo la recente classifica stilata da Ookla. Un importante riconoscimento che viene valorizzato con un testimonial d’eccezione che incarna velocità e potenza: il pilota di Formula 1 della Ferrari. Dopo aver dato prova delle sue straordinarie performance nei precedenti spot, la fibra ultraveloce di Sky Wifi, disegnata intorno alle esigenze delle famiglie e ottimizzata per lo streaming, dimostra ora il suo valore in una sfida “all’ultimo secondo”.
    In questa nuova campagna TV, ambientata in casa della famiglia protagonista degli spot Sky, la figlia sta giocando online contro un utente dal nickname misterioso, Charles97. Scoprirà con grande sorpresa che si tratta proprio del famoso pilota. A vincere la sfida è la ragazza, grazie alla velocità e alle performance della fibra di Sky Wifi. Charles però non ci sta e vuole la rivincita: questa volta anche lui sarà connesso con Sky Wifi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alonso sulla Sprint: “Una grande idea”

    ROMA – “Sprint? Penso che sia una grande idea, permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022.
    Sostegno a Ezpeleta
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso al sito ufficiale della MotoGp -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Soddisfatto della prestazione, non si poteva fare di più”

    ROMA – Aleix Espargaro ha parlato dopo il sesto posto nel Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia, partito dalla nona posizione, si mostra piuttosto soddisfatto del risultato, nonostante il successo di Pecco Bagnaia abbia ridotto la distanza in classifica tra quest’ultimo e il catalano. “Nonostante il risultato possa far pensare il contrario, sonomolto soddisfatto della mia prestazione – ha detto -. Sapevamo che in qualche pista avremmo avuto difficoltà, ma in un campionato lungo come questo non bisogna perderci la testa. È importante ottenere sempre il miglior risultato possibile e oggi, onestamente, non si poteva fare di più. Il nostro pacchetto soffre negli stop-and-go, fortunatamente questa è una pista con caratteristiche uniche, quindi arriveranno domeniche dove potremo tornare al nostro livello”.
    Il commento di Vinales
    Anche Maverick Vinales, tredicesimo al traguardo, ha parlato dopo la tappa austriaca: “Nei primi giri mi sono divertito e stavo recuperando,poi purtroppo la gomma posteriore ha avuto un calo molto importante. Abbiamoscelto l’opzione sbagliata, e l’abbiamo pagata, ma al tempo stesso abbiamo imparato molto. Sono riuscito a migliorare la mia frenata durante tutto il weekend, questi sono lati positivi che ci porteremo anche alle prossime gare. Ci eravamo abituati bene negli ultimi weekend ma è anche vero che qualche volta si può faticare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Molto soddisfatto della mia prestazione”

    ROMA – “Nonostante il risultato possa far pensare il contrario, sono molto soddisfatto della mia prestazione. Sapevamo che in qualche pista avremmo avuto difficoltà, ma in un campionato lungo come questo non bisogna perderci la testa”. Aleix Espargaro ha parlato così dopo il sesto posto nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia, partito dalla nona posizione, si mostra piuttosto soddisfatto del risultato, nonostante il successo di Pecco Bagnaia abbia ridotto la distanza in classifica tra quest’ultimo e il catalano. “È importante ottenere sempre il miglior risultato possibile e oggi, onestamente, non si poteva fare di più – ha detto -. Il nostro pacchetto soffre negli stop-and-go, fortunatamente questa è una pista con caratteristiche uniche, quindi arriveranno domeniche dove potremo tornare al nostro livello”.
    Le parole di Vinales
    Anche Maverick Vinales, tredicesimo al traguardo, ha parlato dopo la tappa austriaca: “Nei primi giri mi sono divertito e stavo recuperando,poi purtroppo la gomma posteriore ha avuto un calo molto importante. Abbiamoscelto l’opzione sbagliata, e l’abbiamo pagata, ma al tempo stesso abbiamo imparato molto. Sono riuscito a migliorare la mia frenata durante tutto il weekend, questi sono lati positivi che ci porteremo anche alle prossime gare. Ci eravamo abituati bene negli ultimi weekend ma è anche vero che qualche volta si può faticare”. LEGGI TUTTO

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    F1: Giovinazzi nelle prove libere 1 con Haas a Monza e Austin

    ROMA – Antonio Giovinazzi tornerà in Formula 1, anche se solamente per due apparizioni. Il pilota italiano, messo alla porta da Alfa Romeo al termine della scorsa stagione, scenderà in pista con la Haas per le sessioni di prove libere 1 nel Gran Premio d’Italia a Monza e in quello degli Stati Uniti ad Austin. Gunther Steiner, team principal della scuderia statunitense, ha commentato così la notizia: “Siamo felici di riaccogliere Antonio Giovinazzi in squadra per due uscite durante le PL1, la Ferrari desiderava dare ad Antonio un po’ di tempo su una vettura di Formula 1 in un weekend di gara e noi siamo naturalmente felici di assisterlo. Abbiamo vissuto una situazione simile nel 2017 con Antonio e la Ferrari. La chiara differenza tra allora e oggi è l’esperienza che lui ha acquisito gareggiando nelle precedenti tre stagioni in Formula 1 e il feedback che sarà in grado di darci in Italia e in America. Non vedo l’ora di rivedere Antonio e di riaverlo nel paddock con noi”.
    Le parole di Giovinazzi
    Anche Giovinazzi ha commentato la notizia del suo ritorno in F1: Sono molto contento di avere la possibilità di guidare di nuovo nelle sessioni ufficiali di F1. Oltre alla guida al simulatore è importante mettersi al volante di una vera macchina e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sarà un’occasione per prendere confidenza con le vetture di nuova generazione. Questo è il modo migliore per essere pronto se dovessi essere chiamato come pilota di riserva. Guidare su tracciati impegnativi ed emozionanti come Monza e COTA rende il tutto ancora più entusiasmante. Grazie ad Haas F1 Team e alla Scuderia Ferrari, non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra con cui ho già lavorato nel 2017″. LEGGI TUTTO

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    Giovinazzi torna in F1: correrà le prove libere 1 con Haas a Monza e Austin

    ROMA – Antonio Giovinazzi è pronto a scendere nuovamente in pista in Formula 1. Il pilota italiano, messo alla porta da Alfa Romeo al termine della scorsa stagione, scenderà in pista con la Haas per le sessioni di prove libere 1 nel Gran Premio d’Italia a Monza e in quello degli Stati Uniti ad Austin. Gunther Steiner, team principal della scuderia statunitense, ha commentato così la notizia: “Siamo felici di riaccogliere Antonio Giovinazzi in squadra per due uscite durante le PL1, la Ferrari desiderava dare ad Antonio un po’ di tempo su una vettura di Formula 1 in un weekend di gara e noi siamo naturalmente felici di assisterlo. Abbiamo vissuto una situazione simile nel 2017 con Antonio e la Ferrari. La chiara differenza tra allora e oggi è l’esperienza che lui ha acquisito gareggiando nelle precedenti tre stagioni in Formula 1 e il feedback che sarà in grado di darci in Italia e in America. Non vedo l’ora di rivedere Antonio e di riaverlo nel paddock con noi”.
    Il commento di Giovinazzi
    Anche Giovinazzi ha commentato la notizia del suo ritorno in F1: Sono molto contento di avere la possibilità di guidare di nuovo nelle sessioni ufficiali di F1. Oltre alla guida al simulatore è importante mettersi al volante di una vera macchina e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sarà un’occasione per prendere confidenza con le vetture di nuova generazione. Questo è il modo migliore per essere pronto se dovessi essere chiamato come pilota di riserva. Guidare su tracciati impegnativi ed emozionanti come Monza e COTA rende il tutto ancora più entusiasmante. Grazie ad Haas F1 Team e alla Scuderia Ferrari, non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra con cui ho già lavorato nel 2017″. LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Belgio: orari e programmazione

    ROMA – Terminata la pausa estiva, la Formula 1 riparte dal Gran Premio del Belgio, valevole per il tredicesimo appuntamento del Mondiale 2022. La Ferrari e Charles Leclerc vogliono ripartire bene a un mese dalla beffa in Ungheria, con Max Verstappen sempre più primo in classifica piloti. Venerdì 26 agosto il programma del weekend inizierà con le prima prove libere alle 14, mentre alle ore 17 si svolgerà la seconda sessione di prove libere. Sabato, invece, ci saranno le prove libere 3 alle 13, mentre le qualifiche sono previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissato invece domenica 28 agosto alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Belgio sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 26 agosto
    PL1: 14:00
    PL2: 17:00
    Sabato 27 agosto
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 28 agosto
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

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    La Ducati finalmente ha trovato il suo uomo: Bagnaia

    TORINO – Gigi Dall’Igna ha trovato il suo uomo, il pilota in grado di prendere nel suo cuore il posto di Jorge Lorenzo e regalargli il coronamento di conquistare un titolo mondiale piloti in MotoGP con la Ducati dopo aver dominato nella classi minori con l’Aprilia. E l’atteso, anzi agognato messia rosso si chiama Pecco Bagnaia, che resta ancora lontano (44 punti) dall’obiettivo e che per raggiungerlo deve battere nei prossimi otto GP un fenomeno come Fabio Quartararo, ma che nelle ultime tre gare ha ribaltato un campionato che sembrava scritto. Più per i suoi errori che per demeriti di una DesmosediciGP palesemente moto migliore del Circus delle due ruote.Tre gare e tre vittorie. Una dietro l’altra, il marchio dei grandissimi. Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo. Casey Stoner, l’unico a riuscirci con la Ducati, ormai nel lontanissimo biennio 2007-2008. Ma il popolo rosso può di nuovo sognare. E con un torinese cresciuto tra la Spagna e Tavullia che sembra il pilota perfetto, un cyborg che mette insieme le migliori capacità dei migliori. Ora anche la testa, l’ultima cosa che mancava. Non che Pecco non sia intelligente. Tutt’altro. Forse finanche troppo analitico, quello che si (Dall’Igna) imputava ad Andrea Dovizioso. Ha sbagliato tanto, troppo, Bagnaia. All’inizio dello scorso anno, quando non era il più forte. All’inizio di questa, quando invece doveva capitalizzare la superiorità della Ducati. Ma non bisogna dimenticare che Pecco è in MotoGP solo dal 2019. E che ha i mezzi e l’attenzione per lottare pe il titolo solo dalla scorsa. Inevitabile pagare dazio d’esperienza. L’ha fatto anche Quartararo nel 2020.E gli errori commessi solo per colpa sua. Li hanno accumulati anche a Borgo Panigale. Con scelte e azzardi. Ma si sa, Dall’Igna vuole il massimo e spinge sempre sull’acceleratore dello sviluppo e delle menti. Porta al limite mezzi e uomini. Spesso non ha pagato. La pressione, quella che un campione deve saper gestire (uno dei mantra dell’ingegnere veneto), schiaccia. In Ducati l’hanno patita un po’ tutti. In passato e anche ora. Vedi Enea Bastianini e Jorge Martin, messi sulla graticola in uno scontro fratricida per il posto nel team ufficiale. Alla fine però questa situazione è servita a Dall’Igna per capire chi vale. Bastianini più di Martin, ma soprattutto che il suo uomo è Bagnaia. Tutto e tutti su Pecco. Ora possiamo dirlo, ora la Ducati deve averlo capito e saperlo. Soprattutto metterlo in pratica. LEGGI TUTTO